IL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN EMILIA- ROMAGNA



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IL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN EMILIA- ROMAGNA I Rifiuti Speciali Il quadro conoscitivo sulla produzione e sulle modalità di gestione dei rifiuti speciali si basa sulle dichiarazioni MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale), presentate nell anno 2007 dai produttori e dai gestori ai sensi dell art. 189 del D. Lgs. 152/06. Tali dichiarazioni sono relative ai dati 2006 in quanto i MUD, inviati alla Camera di Commercio, sono resi disponibili l anno successivo a quello a cui si riferiscono. Le modifiche al quadro normativo precedente (D.Lgs. 22/97) introdotte dal D.Lgs. 152/06, con la conseguente esenzione dall obbligo di presentazione della dichiarazione da parte di tutti i soggetti produttori di rifiuti non pericolosi, hanno determinato per l anno 2006 una riduzione significativa nel numero dei MUD presentati (-20%). Una prima, seppur lieve riduzione, si era registrata anche nel 2006 (per le dichiarazioni relative all anno 2005) in quanto il D. Lgs. 152/06 è entrato in vigore nel mese di aprile 2006, cioè pochi giorni prima della scadenza per la presentazione annuale dei MUD (fissata al 30 aprile). In quest ultimo caso però, benchè fosse già vigente l esenzione per i produttori di rifiuti non pericolosi, la riduzione è stata decisamente meno consistente, in quanto gran parte dei soggetti (anche quelli esonerati con l entrata in vigore della nuova norma) avevano già presentato la dichiarazione MUD. Negli ultimi 5 anni il numero delle dichiarazioni si è aggirato intorno alle 38.000 dichiarazioni annuali. Va inoltre precisato che i dati che derivano dalle dichiarazioni MUD non sono immediatamente utilizzabili, ma necessitano di strumenti statistici correttivi per eliminare i principali errori (unità di misura, attendibilità del dato, ecc). In generale quindi l utilizzo della banca dati MUD porta ad una sottostima della quantità complessiva di rifiuti speciali, sia pericolosi che non, prodotti in quanto: - non tutti i produttori sono tenuti alla presentazione della dichiarazione MUD - non tutte le tipologie di rifiuti devono essere dichiarate - un certo numero di soggetti non adempiono all obbligo di compilare il MUD - vi sono errori all atto della compilazione o informatizzazione della dichiarazione MUD presentati nel 2005 MUD presentati nel 2006 Diff. N. dichiarazioni Diff. % dichiarazioni Provincia PIACENZA 2.409 2141-268 -11,1 PARMA 4.060 3188-872 -21,4 REGGIO EMILIA 4.261 3315-946 -22,2 MODENA 6.035 4584-1.451-24,04 BOLOGNA 8.730 7015-1.736-19,6 FERRARA 2.811 2339-472 -16,7 RAVENNA 3.081 2437-644 -20,9 FORLI' 3.892 3259-633 -16,2 RIMINI 2.373 1937-436 -18,3 TOTALE 37.652 30215-7.458 19,8 1

La produzione I dati indicano per il 2006 una produzione complessiva regionale di 8,58 milioni di tonnellate, ivi comprese 755.356 tonnellate di rifiuti pericolosi. La produzione complessiva di rifiuti speciali è pertanto diminuita di 1.967.241 t, corrispondente ad una riduzione percentuale del 18,6% rispetto a quanto rilevato nel 2005. Tale diminuzione a livello regionale è a carico esclusivamente dei rifiuti speciali non pericolosi la cui produzione è passata da 9.738.103 t a 7.833.043 t nel 2006. Provincia 2002 2003 2004 2005 2006 Piacenza 625.866 549.996 552.214 595.187 438.041 Parma 490.279 517.690 576.903 642.993 385.334 Reggio Emilia 921.545 889.020 950.729 925.777 506.283 Modena 1.799.033 1.678.841 1.824.888 1.942.197 1.064.707 Bologna 1.358.324 1.549.047 1.762.032 1.834.493 2.280.112 Ferrara 790.620 821.693 847.150 1.085.716 671.402 Ravenna 1.791.305 1.847.640 2.054.554 2.192.379 2.167.973 Forlì-Cesena 764.254 1.062.396 727.408 818.718 637.838 Rimini 454.853 431.180 519.510 518.178 436.708 RER 8.996.079 9.347.503 9.815.388 10.555.640 8.588.399 Per i rifiuti speciali pericolosi si è invece registrato un incremento di 22.442 t.(con un aumento del 3%), passando da 733.000 t per il 2005 ad un valore di 755.356 t nel 2006. Provincia 2002 2003 2004 2005 2006 Piacenza 18.829 26.618 45.626 76.882 79.488 Parma 22.047 22.793 31.038 40.749 40.676 Reggio Emilia 45.266 46.383 55.395 70.038 68.351 Modena 68.999 57.317 70.992 72.010 66.802 Bologna 150.998 142.057 183.824 171.168 172.707 Ferrara 29.744 28.197 40.767 45.337 52.649 Ravenna 174.735 195.521 188.253 150.902 166.118 Forlì-Cesena 26.351 32.559 40.834 39.301 45.445 Rimini 32.971 32.222 46.446 66.528 63.119 RER 569.941 583.667 703.175 732.914 755.356 Per quanto riguarda la provincia di Reggio Emilia la diminuzione nel numero di dichiarazioni è leggermente superiore alla media regionale (28,5%), mentre molto forte è la riduzione nella produzione complessiva che si è attestata sul valore di 506.283 t, con un decremento pari al 45% rispetto al 2005 In linea con l andamento generale regionale invece la produzione di rifiuti speciali (pari a 82.000 t), aumentata del 14,7% rispetto al 2005. Rifiuti speciali e rifiuti industriali L art. 184, comma 3 del D. Lgs. 152/06 e successive modifiche e integrazioni definisce i rifiuti speciali come quelli derivanti da attività agricole, industriali, artigianali commerciali, di servizio, di trattamento e dei rifiuti e delle acque reflue, da attività di costruzione, demolizione e scavo, da attività sanitarie, i macchinari e le apparecchiature obsoleti, i veicoli fuori uso e il CDR. Appare quindi evidente come il mondo dei rifiuti industriali 2

costituisca un sottoinsieme, benchè decisamente significativo, del più ampio universo dei rifiuti speciali. Le tipologie di rifiuto che incidono maggiormente sulla produzione appartengono ai CER 02 (per il 7%), 17 (per il 20%) e 19 (per il 43%) e fanno riferimento rispettivamente a tre categorie di attività: 15, 45 e 90 come riportato nelle tabelle successive. Il codice di attività ISTAT 90 (Trattamento rifiuti e depurazione acque di scarico) è quello che nel suo complesso - incide più significativamente nella produzione di rifiuti speciali, sia pericolosi che non. 3

Produzione complessiva di RS per CER con VFU - anno 2006 CER Piacenza Parma Reggio Forlì- Modena Bologna Ferrara Ravenna Emilia Cesena Rimini Totale 01 802 9.136 4.315 19.498 444 244 59.415 2.790 282 96.924 02 14.742 20.323 7.401 15.261 95.013 17.020 376.948 44.772 833 592.313 03 19.116 5.148 12.068 24.586 23.546 19.159 10.574 12.228 5.057 131.481 04 136 64 11 186 539-226 121 7 1.290 05 1.496 21 18 161 553 374 1.252 99 1.076 5.051 06 494 979 231 756 3.423 505 3.196 407 382 10.373 07 2.013 3.101 7.869 7.122 41.459 19.934 23.243 1.370 102 106.213 08 2.312 491 21.130 127.976 13.978 669 862 5.731 447 173.595 09 187 154 357 2.621 3.277 121 751 359 1.046 8.875 10 13.921 1.788 88.016 91.346 64.713 18.045 47.923 5.466 1.023 332.240 11 724 976 1.487 3.816 6.435 377 3.989 1.634 620 20.058 12 19.696 42.170 35.196 27.884 72.978 16.842 81.386 22.150 6.308 324.610 13 4.730 2.861 2.895 3.776 22.861 4.457 15.912 10.460 1.003 68.955 14 1.042 119 469 597 1.563 169 279 818 91 5.146 15 8.772 22.495 24.803 55.365 57.698 36.108 53.752 19.248 2.024 280.265 16 26.949 37.856 41.186 51.654 147.655 51.504 177.302 51.413 30.312 615.831 17 65.108 141.376 69.452 158.880 224.313 120.032 636.267 114.920 188.621 1.718.969 18 544 493 1.011 1.888 4.250 1.263 1.094 870 669 12.081 19 245.450 83.461 179.784 406.972 1.460.753 325.189 622.397 220.536 187.219 3.731.760 20 9.808 12.321 8.585 64.362 34.662 39.390 51.207 122.446 9.587 352.367 Totale 438.041 385.334 506.283 1.064.707 2.280.112 671.402 2.167.973 637.838 436.708 8.588.399 Produzione RS no peric. per CER con VFU - anno 2006 5

CER Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Totale 01 802 9.021 4.315 18.195 191 204 39.426 2.790 282 75.225 02 14.742 20.315 7.401 15.256 95.011 17.020 376.940 44.772 833 592.289 03 18.820 5.054 11.975 24.297 23.267 19.008 10.573 12.156 4.914 130.063 04 136 64 11 186 539-226 121 7 1.290 05 334 0-29 125 243 732-70 1.534 06 188 257 110 388 1.303 146 2.480 324 114 5.310 07 647 1.684 1.257 2.606 948 11.088 3.256 511 88 22.084 08 1.233 160 19.491 126.893 10.490 465 415 5.087 285 164.519 09 6 2 67 54 34 2 12 3 15 195 10 13.913 1.670 76.082 88.131 62.560 17.960 47.167 5.453 849 313.787 11 202 327 300 575 518-351 14 29 2.317 12 17.293 40.103 22.609 19.099 43.557 7.941 77.287 18.477 4.903 251.269 15 8.207 21.881 24.365 54.568 55.654 35.516 52.686 18.724 1.929 273.531 16 14.965 20.835 21.891 30.137 112.641 39.774 145.911 35.010 12.031 433.195 17 60.206 130.242 63.666 148.594 215.348 114.691 629.533 112.450 183.040 1.657.771 18 86 8 3 4 345 1 24 2 2 475 19 196.997 80.752 175.842 404.592 1.450.564 315.341 563.710 214.072 154.616 3.556.486 20 9.777 12.284 8.546 64.301 34.310 39.354 51.124 122.427 9.582 351.704 Totale 358.553 344.658 437.932 997.905 2.107.405 618.752 2.001.854 592.393 373.590 7.833.043 6

Produzione RS pericolosi. per CER con VFU - anno 2006 CER Piacenza Parma Reggio Forlì- Modena Bologna Ferrara Ravenna Emilia Cesena Rimini Totale 01-115 - 1.303 253 40 19.989 - - 21.700 02 0 8-5 2 0 8 0 0 24 03 296 95 93 289 279 151 1 72 143 1.419 04-0 - - 0 - - - - 0 05 1.161 21 18 132 428 131 520 99 1.007 3.517 06 306 722 121 368 2.121 360 716 83 267 5.063 07 1.366 1.417 6.612 4.516 40.511 8.846 19.987 859 15 84.129 08 1.079 331 1.639 1.083 3.488 204 446 644 162 9.076 09 181 152 290 2.568 3.243 119 738 357 1.031 8.679 10 7 118 11.933 3.215 2.154 85 756 13 173 18.454 11 522 649 1.187 3.241 5.916 377 3.638 1.619 591 17.741 12 2.404 2.067 12.587 8.785 29.421 8.901 4.099 3.673 1.405 73.341 13 4.730 2.861 2.895 3.776 22.861 4.457 15.912 10.460 1.003 68.955 14 1.042 119 469 597 1.563 169 279 818 91 5.146 15 566 614 438 797 2.044 592 1.066 524 94 6.735 16 11.984 17.021 19.294 21.517 35.013 11.730 31.390 16.404 18.281 182.636 17 4.902 11.134 5.786 10.286 8.966 5.341 6.734 2.470 5.580 61.198 18 459 485 1.008 1.883 3.905 1.261 1.070 867 668 11.607 19 48.452 2.709 3.942 2.381 10.188 9.848 58.687 6.464 32.603 175.274 20 31 38 39 61 352 36 83 19 5 663 Totale 79.488 40.676 68.351 66.802 172.707 52.649 166.118 45.445 63.119 755.356 Produzione rifiuti speciali non pericolosi per codice di attività Istat- 2006 7

ATTIVITA' ECONOMICHE Codice di attività ISTAT Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Totale 01 6.755 6.648 64 4.214 1.180 2.161 56.137 40.295 2.452 119.906 Agricoltura e pesca 02 - - - - 117-1.599 - - 1.716 11-20.106-63 634 2.372 147.371 3.605-174.151 Industria estrattiva 14 247 14.891 13.305 26 36.086 7.511 1.374 2.602-76.043 Industria alimentare 15 11.248 27.059 9.353 7.814 86.269 20.701 236.129 19.896 71 418.542 Industria tabacco 16 - - - - - - - - - - Industria tessile 17 98 176 14 744 272-385 35-1.725 Confezioni vestiario; preparazione e tintura pellicce 18-13 4 324 875 - - - 22 1.237 Industria conciaria 19 346 7-5.497 319 2-381 19 6.571 20 23.799 4.733 1.293 2.772 13.382 37.591 3.557 16.196 1.891 105.214 Industria legno, carta 21 730 20.029 7.973 1.746 13.350 9.248 1.334 54.411 stampa 22 847 1.021 150 6.167 6.471 319 11 1.205 630 16.822 Raffinerie petrolio, fabbricazione coke 23 5 46 4.020 18 924 30 5.043 Industria chimica 24 95 2.211 2.187 11.343 10.021 13.418 9.329 2.213 67 50.884 Industria gomma e materie plastiche 25 987 1.106 2.177 1.754 2.825 993 9.366 579 112 19.899 Industria minerali non metalliferi 26 13.890 4.582 54.566 174.650 107.480 2.660 10.697 10.386 5.962 384.874 Produzione metalli e leghe 27 2.321 3.711 32.980 3.454 9.596 6.928 94.672 12.776 1 166.439 Fabbricaz. e lavoraz. prodotti metallici, escluse macchine ed impianti 28 13.227 38.362 17.088 8.380 17.395 2.158 3.516 11.367 4.671 116.165 29 2.582 24.377 6.612 14.971 14.709 3.960 1.684 1.765 824 71.485 30 1 - - - 29-4 - - 33 31 390 137 147 405 1.357 2.170 6.029 52 4 10.689 Fabbricazione apparecchi elettrici, meccanici ed 32 141-2 82 527 77 - - 175 1.004 elettronici 33 7 273 125 1.936 103 13 0,34 78 483 3.018 Fabbricazione mezzi di 34 7.115-64 242 2.995 87-202 353 11.058 trasporto 35 5 0,21 21 66 2.011 870 60 346 910 4.287 8

Altre industrie 36 418 339 412 385 4.424 16 0,365 272 1.486 7.751 manifatturiere 37 10.405 12.622 3.441 43.389 13.364 95.314 44.631 34.617 785 258.568 Produzione energia 40 4.069 87 159 338 23.784 54.544 127.779 5.946 47 216.753 elettrica, acqua e gas 41 5 - - 6.551 1.226 2.705 38 133 1.013 11.669 Costruzioni 45 46.725 68.630 13.100 132.869 90.408 33.029 46.062 49.691 122.555 603.068 50 1.939 6.230 7.295 4.092 35.352 9.631 1.764 5.859 4.680 76.843 51 1.116 21.920 23.903 104.672 179.961 50.817 44.172 61.356 4.758 492.675 Commercio, riparazioni e 52 697 293 40 685 901 21 407 1.725 8.401 13.170 altri servizi 55 18 35 21 5 75 3 1 75 77 310 60 5.196 5.986 18.527 43.798 19.585 2.242 269.837 26.374 6.341 397.887 61 - - - - - - 6 - - 6 62-1 - - 0,04 - - - - 1 63 369 1.680 373 30.686 9.915 2.819 207.924 90 1.202 255.058 Trasporti e comunicazione 64 65 42 99 94 2 - - - - 302 65 2 138 0 0 0 - - 0,004 15 155 67 - - 1 4 1 - - - - 7 70-5.880 7 70 5.595-1 104 134 11.792 71 2 12 216 34 2 3 6 274 Intermediazione 72 8 111 1 76 10 6 0 212 finanziaria,assicurazioni ed altre attività 73-15 - - 13 - - - 6 34 professionali 74 1.714 2.562 421 487 1.143 172 8.562 159 345 15.564 75 5.911 2.406 1.065 318 6.779 1.674 475 15 18.643 Pubblica amministrazione, 80 0,02 0,79 0,36 10 7-0,01 0,15 3 21 istruzione e sanità 85 98 110 100 3 346 254 106 181 850 2.049 Trattamento rifiuti e depurazione acque di scarico 90 194.936 64.649 209.842 375.239 1.399.777 242.231 652.895 279.517 202.049 91 - - - - 82 - - 4-85 Altre attività di pubblico 92 0,12 40 1 1 240 51-2 3 338 servizio 93 757 727 4 321 357 764 3.894 461 171 7.457 7.833.04 Totale 358.553 344.658 437.932 997.905 2.107.405 618.752 2.001.854 592.393 373.590 3 3.621.13 6 9

Produzione rifiuti speciali pericolosi per codice di attività Istat- 2006 ATTIVITA' ECONOMICHE Codice di attività ISTAT Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì- Cesena Rimini Totale 01 17,42 59,63 23,10 108,41 114,26 950,17 495,69 133,00 10,15 1.911,82 02 0,15-0,10 0,63 5,33 - - 1,49-7,69 Agricoltura e pesca 05 - - - - 0,10 20,75-14,69 11,43 46,97 11-132,06 0,14 90,60 7,94 52,58 23.325,56 72,50 23.681,37 Industria estrattiva 14 20,74 19,48 85,23 17,33 899,89 7,28 14,36 38,86 0,28 1.103,46 Industria alimentare 15 136,87 566,31 252,14 586,10 124,35 176,44 182,00 254,83 74,33 2.353,36 Industria tabacco 16 - - - - 1,62 - - - - 1,62 Industria tessile 17 0,72 0,37 3,87 173,50 5,14-4,51 0,32 1,29 189,71 Confezioni vestiario; preparazione e tintura pellicce 18 0,21 0,02 3,33 12,38 1,59 0,02 0,46 0,71 2,14 20,87 Industria conciaria 19 11,86 9,75 0,18 0,18 15,75 0,31 2,35 307,71 0,51 348,59 20 59,94 28,44 199,61 175,05 75,12 198,11 136,13 227,14 72,63 1.172,17 Industria legno, carta 21 25,86 90,92 123,39 33,10 5,97 72,40 18,60 0,02 370,25 stampa 22 127,45 84,79 199,26 2.680,91 1.595,21 20,15 621,58 237,74 102,57 5.669,67 Raffinerie petrolio, fabbricazione coke 23-10,34-26,36 231,22 1,18 379,99 0,08-649,17 Industria chimica 24 360,47 3.404,08 7.054,89 3.797,59 41.859,20 12.164,26 24.636,23 116,90 27,22 93.420,83 Industria gomma e materie plastiche 25 325,96 517,13 331,84 267,52 627,57 79,18 427,31 771,20 8,49 3.356,19 Industria minerali non metalliferi 26 270,06 3.612,59 1.850,07 3.192,12 714,45 252,90 704,42 142,66 127,69 10.866,97 Produzione metalli e leghe 27 137,99 57,13 11.312,31 706,17 4.764,26 2.220,87 2.830,60 1.334,82 196,82 23.560,97 Fabbricaz. e lavoraz. prodotti metallici, escluse macchine ed impianti 28 1.077,90 2.127,88 5.782,74 5.306,00 15.682,21 1.064,15 1.715,45 2.084,29 705,14 35.545,76 Fabbricazione 29 1.849,30 1.578,50 8.115,78 7.653,71 9.738,91 2.612,98 1.058,69 1.556,40 1.259,00 35.423,28 10

apparecchi elettrici, meccanici ed elettronici 30 2,00 0,20-0,23 0,35 - - - 2,46 5,23 31 112,44 20,59 205,83 295,50 1.798,22 338,88 397,62 30,21 188,76 3.388,05 32 8,34 6,04 17,36 84,40 316,61 4,64 1,39 4,77 206,04 649,58 33 139,65 674,53 8,22 329,85 225,50 8,02 1,33 6,83 1,30 1.395,23 Fabbricazione mezzi di 34 471,30 6,70 84,55 619,05 1.654,10 4.154,47 136,99 59,69 12,49 7.199,35 trasporto 35 111,69 4,06 145,07 24,39 1.579,39 132,08 38,05 135,39 269,70 2.439,80 Altre industrie 36 32,39 69,89 139,40 91,33 3.876,80 29,83 44,43 107,15 81,74 4.472,95 manifatturiere 37 3.314,19 833,05 4.007,96 10.058,43 4.634,72 1.790,01 643,36 1.900,14 376,04 27.557,91 Produzione energia 40 295,68 126,90 229,87 132,86 901,13 3.036,12 696,98 81,60 49,74 5.550,87 elettrica, acqua e gas 41 - - - - 6,03 21,27-9,89 219,34 256,54 Costruzioni 45 3.031,89 2.150,42 4.282,28 10.125,85 5.131,81 2.168,55 2.688,89 2.036,66 1.888,75 33.505,09 50 6.525,07 6.536,99 9.734,84 7.729,57 22.419,97 4.801,47 3.421,09 9.073,57 6.855,64 77.098,22 51 226,56 7.713,49 5.132,25 4.326,41 24.585,83 4.649,90 9.933,90 4.384,42 1.942,90 62.895,67 Commercio, riparazioni 52 45,25 212,68 62,25 87,94 154,44 258,53 400,76 1.237,60 144,39 2.603,84 e altri servizi 55 0,10 0,07 2,40 15,58 0,49 0,60 9,26 13,14 41,65 60 275,39 368,07 333,72 530,95 4.109,03 97,29 719,02 283,87 51,53 6.768,88 61 - - - - 2,27-17.275,88 3,11-17.281,26 62-0,09-0,20 0,14-0,09 0,46-0,98 Trasporti e 63 784,49 459,28 94,42 50,80 972,90 221,13 825,06 14,37 295,14 3.717,58 comunicazione 64 299,43 111,33 8,66 300,70 121,63 3,81 8,03 7,16 40,49 901,23 65 3,95 11,71 0,04 99,36 2,81 40,14-3,94-161,94 67-2,20-27,21 1,23 - - - - 30,63 70-9,93 24,24 12,34 333,28 0,52 2,20 2,13 65,82 450,46 71 2,88 2,49 4,40 6,64 17,26 2,62 0,73 4,86 0,43 42,30 Intermediazione 72 0,11 25,16 0,92 3,70 11,97 0,82 8,56 - - 51,23 finanziaria,assicurazion i ed altre attività 73 0,16 37,79 1,74 33,15 0,46 0,02 0,00 6,78 80,09 professionali 74 978,75 414,09 126,07 759,21 329,00 33,46 815,06 222,37 904,88 4.582,89 75 1.066,27 104,01 2,32 3,84 86,91 32,87 96,05 38,54 59,29 1.490,12 Pubblica amministrazione, 80 39,58 2,64 1,31 0,62 48,87 0,50 1,42 3,50 1,49 99,93 istruzione e sanità 85 505,67 451,77 1.053,83 1.925,93 3.898,20 1.360,02 1.147,38 858,59 843,71 12.045,10 11

Trattamento rifiuti e depurazione acque di scarico 90 56.804,10 8.018,54 7.306,43 4.042,86 18.639,58 9.583,76 70.138,71 17.003,97 45.968,21 237.506,16 91 - - - 0,27 92,00 0,05 0,02 0,06 0,21 92,61 Altre attività di 92-1,42 0,27 1,41 23,85 6,75 4,87 1,72 4,87 45,17 pubblico servizio 93 13,83 65,52 37,29 210,19 185,34 43,72 62,12 605,03 23,55 1.246,60 Totale 79.488,20 40.675,99 68.351,05 66.802,34 172.707,12 52.649,49 166.118,35 45.444,81 63.118,53 755.355,89 12

Il bilancio regionale e i flussi E necessario precisare che negli impianti regionali vengono conferiti anche quantitativi di rifiuti speciali provenienti da territori extraregionali, mentre una quota di rifiuti prodotti da aziende operanti nel territorio regionale viene conferita ad impianti ubicati nel territorio di altre regioni. Tale situazione discende dalla previsione normativa di libero mercato di tale tipologia di rifiuti. Per quanto riguarda il flusso di rifiuti verso altre regioni per l anno 2006 (pari complessivamente a quasi 2.000.000 di t) si osserva che i quantitativi più consistenti di rifiuti speciali (sia non pericolosi che pericolosi) sono stati destinati alle province di Mantova, Brescia, Milano Pavia e Verona. Il flusso di rifiuti che entrano in regione ammonta complessivamente a oltre 3.800.000 t e proviene prevalentemente dalle province di Brescia, Milano, Mantova, Pavia e Venezia. Da una prima analisi dei dati di gestione (per i quali la Sezione Regionale del Catasto Rifiuti sta effettuando ancora le ultime bonifiche) si evidenzia un incremento dei quantitativi trattati. Per i rifiuti speciali non pericolosi risulta per il momento prematuro fare un bilancio complessivo di massa anche in conseguenza delle esenzioni nella presentazione delle dichiarazioni da parte dei produttori. Per quanto riguarda i rifiuti speciali pericolosi si evidenzia quanto segue: RSP prodotti RSP in entrata in RER RSP in uscita dalla RER RSP presenti sul territorio RER RSP gestiti in RER 755.356 t 376.477 t 297.090 t 834.743 t 923.143 t Dal bilancio risulta che il quantitativo di rifiuti da gestire è leggermente superiore al quantitativo realmente gestito. In linea generale una differenza analoga si registra ogni anno ed è collegata sia ad errori nella stima dei flussi in ingresso ed in uscita, sia agli errori non bonificabili delle dichiarazioni MUD. A questo si deve aggiungere che una significativa parte dei rifiuti prodotti e stoccati nell anno 2005 sono stati di fatto gestiti nel 2006. Analoga considerazione vale per i rifiuti stoccati nel 2006 e gestiti nel 2007, in quanto anch essi influenzano il dato relativo al bilancio regionale su base annuale. Pur con tali margini di incertezza - peraltro inevitabili con gli strumenti di analisi a disposizione per il settore dei rifiuti speciali - il sistema impiantistico regionale risulta sostanzialmente in grado di soddisfare il fabbisogno di smaltimento e recupero derivante dal territorio. 13

Il sistema impiantistico di gestione A conferma di quanto sopra espresso, il sistema degli impianti di gestione dei rifiuti speciali - anche pericolosi presente sul territorio regionale si dimostra complessivamente adeguato, in termini di capacità di recupero, smaltimento e stoccaggio, per soddisfare in gran parte la domanda del territorio regionale. Tra gli impianti di gestione dei rifiuti speciali risulta significativa la presenza di: o 5 inceneritori o 15 discariche per rifiuti speciali o 25 impianti per il recupero energetico o 59 impianti di trattamento chimico-fisico e biologico o 136 impianti per il trattamento dei veicoli fuori uso o 35 impianti per lo stoccaggio e/o trattamento dei PCB Si mette in rilievo che una quota rilevante degli esistenti impianti di recupero e smaltimento sono impianti di stoccaggio, nei quali i rifiuti speciali transitano per poi essere avviati ad altri impianti. Ciò conferisce una connotazione particolare al sistema impiantistico regionale, che si caratterizza anche come sistema di transito e di intermediazione, oltre che di recupero e smaltimento. Tutto ciò rende pertanto il territorio regionale particolarmente esposto a comportamenti illeciti e a situazioni di rischio. 14

Provincia di Reggio Emilia Nella provincia di Reggio Emilia sono stati prodotti complessivamente 520.050 t di rifiuti speciali nell anno 2006. Di questi il 14% sono costituiti da rifiuti speciali pericolosi e le tipologie che incidono maggiormente sulla produzione appartengono ai CER 16, 12 e 10. Nella provincia di Reggio Emilia il codice di attività ISTAT 90 (Trattamento rifiuti e depurazione acque di scarico) incide in modo significativo (circa il 40%) sulla complessiva produzione di rifiuti speciali. CER Reggio Emilia t/a 16 19.294 12 12.587 10 11.933 07 6.612 17 5.786 19 3.942 13 2.895 08 1.639 11 1.187 18 1.008 14 469 15 438 09 290 06 121 03 93 20 39 05 18 01-02 - 04 - Totale 68.351 15

Tracciabilità L'evoluzione di uno stato civile è caratterizzata, tra le altre cose, dalla percezione che le persone hanno di essere al sicuro. I rifiuti abbassano tale indice drasticamente e si sta diffondendo sempre più la richiesta dell'opinione pubblica di sapere dove vanno a finire i rifiuti, soprattutto quelli pericolosi. Analizzando l impianto normativo di settore, l art. 189 del D. Lgs. 152/06, al comma 3 bis inserito dal D. Lgs. 4/08, prevede l istituzione di un sistema informatico di controllo sulla tracciabilità dei rifiuti, al fine della trasmissione e raccolta di informazioni su produzione, detenzione, trasporto e smaltimento dei rifiuti, anche mediante l installazione e l utilizzo di apparecchiature elettroniche. La tracciabilità si può quindi rendere effettiva attraverso due flussi concorrenti (dati e materia) per fare chiarezza su dove, come e quando i rifiuti (speciali) transitano per i vari soggetti della filiera. Si apre perciò un nuovo scenario attraverso l utilizzo di un sistema innovativo e di uno strumento utile a controllare i rifiuti durante tutte le fasi del processo. A questo proposito è importante una azione forte del Governo centrale e delle Regioni che contribuisca a implementare tale nuovo sistema di tracciabilità sviluppato appositamente e già oggetto di disposizioni nella finanziaria del 2007 (fondo di 5 milioni di euro). Ad esempio, con controlli satellitari, dopo aver provveduto alla 'marchiatura' dei contenitori e dei mezzi di trasporto, si seguiranno i contenitori ed i mezzi, individuando un percorso stabilito che descriva il cosiddetto "flusso di materia". Dai punti di raccolta agli impianti di trattamento, dai trasportatori responsabili della raccolta fino ai centri di stoccaggio e ai trasportatori di medio e lungo raggio tutto dovrebbe essere rigorosamente corredato da adeguate informazioni, verificate e verificabili. Quest'ultimo aspetto descrive il "flusso di dati", che andrebbe strutturato in modo da avere - per ogni movimentazione - un feedback anagrafico che indichi l'identità del contenitore, del mezzo di trasporto, attraverso il proprio codice ed uno relativo alle quantità pesate ed alle date di carico o scarico dei rifiuti. A raccogliere i dati dell'intero processo deve provvedere un organo centrale di controllo dove tutte le informazioni passano e vengono registrate in tempo reale, anche se del caso utilizzando l'osservatorio Nazionale Rifiuti, in sinergia con quelli regionali, mentre il destinatario finale di tutte queste informazioni dovrebbe essere APAT/IRPA, anche per il tramite delle ARPA regionali, la quale stilerà con tutte le informazioni in suo possesso opportune rilevazioni statistiche. Ovviamente risulta fondamentale per un efficace attivazione del sistema la stretta collaborazione con i vari organi delle forze dell'ordine preposti alle attività di controllo. L implementazione di tale sistema punta a rendere sempre possibile e trasparente l identificazione della provenienza e destinazione dei vari contenitori e soprattutto il loro contenuto in maniera inequivocabile. La tracciabilità può dunque contribuire attivamente alla programmazione di un sistema sostenibile di gestione dei rifiuti, suscettibile di innovazioni tese a migliorarne l'efficienza: attraverso la collaborazione con le istituzioni preposte inoltre si può rafforzare il contatto con l'opinione pubblica per trovare risposte alle sue domande non più eludibili. A tal proposito è opportuno ricordare che anche la 13 commissione permanente Territorio, Ambiente, Beni Ambientali nella seduta di mercoledì 11 giugno 2008 ha posto all OdG una proposta di indagine conoscitiva sulle problematiche relative alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alla tracciabilità, alla raccolta differenziata e al compostaggio. 16