Fatture differite: invio delle stampe tramite email Il prodotto è certificato per Outlook 32 bit. La procedura permette di inviare ai clienti tramite email le stampe delle fatture differite in formato pdf. E prevista anche la possibilità di comporre/parametrizzare il testo che accompagnerà l allegato. Nella fase iniziale è necessario abilitare la procedura su i clienti che faranno parte del progetto. Per le anagrafiche abilitate è obbligatorio inserire l indirizzo di posta elettronica che verrà utilizza to nell invio automatico: si possono inserire al massimo 2 indirizzi email separati da virgola, punto e virgola o spazio. Abilitazione anagrafica clienti: Percorso: Anagrafiche->Clienti->pagina Cauz./fatture
Invio email delle fatture differite Percorso: vendite->fatture differite->ristampa fatture->ristampa fatture Nel programma di Ristampa fatture è stato aggiunto il filtro Tipo fatture che permette di selezionare le fatture che seguiranno l invio cartaceo piuttosto che le fatture che verra nno inviate tramite email. Invio cartaceo: vengono considerate le fatture dei clienti che non sono abilitati all invio delle fatture tramite mail (vedi anagrafica clienti) e quindi necessitano di stampa su carta. Invio email: vengono considerate le fatture dei clienti che sono abilitati all invio delle fatture tramite mail (vedi anagrafica clienti). In questo caso è necessario assicurarsi che i flag Invio email e Stampa logo siano attivi prima di procedere col bottone Stampa.
Scegliendo Invio mail la maschera del Print System prevede il nuovo bottone PDF. Cliccando sul nuovo bottone vengono generate le stampe delle fatture in formato PDF (nel percorso deciso in fase di installazione) e viene visualizzata la maschera di selezione/invio email. I files delle stampe in formato PDF sono creati con la seguente convenzione: [codice cliente]_[codice filiale]-[sezionale iva]-[numero fattura]-[data fattura GGMMAAAA].pdf
Testo email: permette di impostare il testo dell email che accompagnerà tutti gli invii delle fatture differite. Sono previsti alcuni parametri (codice cliente, descrizione, numero fattura, data fattura, codice filiale, sezionale iva) che possono essere utilizzati nel comporre il testo. I bottoni a destra segnalati dalle label #1#, #2#, inseriscono nel testo della mail i tag corrispondenti ai campi 1, 2, riferiti alla fattura in esame. Il bottone Prova visualizza un esempio di testo impostato dove i campi (#1#, #2#...) sono sostituiti da valori costanti.
Invio email: permette di inviare direttamente le email (con la stampa delle fatture differite in allegato) per ogni riga selezionata nello zoom. Esempio di email inviata: In fase di invio email, le stampe delle fatture in formato pdf (generate nel percorso deciso in fase di installazione) vengono spostate in altre destinazioni (per distinguere eventuali invii non corretti). \STORICO_INVII : contiene/storicizza le stampe in formato pdf delle fatture inviate. I file sono storicizzati con la seguente convenzio ne: [codice_cliente]_[codice filiale]-[sezionale iva]-[numero fattura]-[data fattura GGMMAAAA]_[data e ora storicizzazione AAAAMMGGhhmmss].pdf \NONINVIO_ERRORE: contiene le stampe in formato pdf delle email NON inviate causa errore del server di posta \NONINVIO_FUORISTANDARD: contiene le stampe in formato pdf delle fatture riferite a eventuali clienti non abilitati all invio email oppure riferite a clienti senza indirizzo email
Eventuali fatture NON selezionate nello zoom restano nel percorso deciso in fase di installazione: ad ogni invio questa cartella viene svuotata e sostituita con eventuali stampe del processo in corso. Storicizzazione invii Percorso: vendite->fatture differite->ristampa fatture->storicizzazione invii Il programma permette di verificare i file storicizzati (quindi inviati correttamente) ed eventualmente di visualizzarne il contenuto. Selezionare un determinato periodo ed eventuali altri filtri pevisti. Il bottone Ricerca permette di elencare i file storicizzati che soddisfano le selezioni in maschera. Il bottone Apri file permette di visualizzare il documento a cui fa riferimento il puntatore.