Credito al Credito Eccellenza nel Credito alle famiglie Innovazione e cambiamento per la ripresa del Sistema Paese
Premessa La complessità del mercato e le sfide di forte cambiamento del Paese pongono sempre più il credito fra le priorità chiave, non solo in termini normativi ma anche in ottica gestionale. Fino ad oggi, infatti, sono stati indirizzati gli sforzi sulle tematiche regolamentari attivando investimenti prevalentemente in evoluzioni metodologiche (in primis di valutazione del merito creditizio) per la salvaguardia del capitale; si tratta ora di valorizzare quanto effettuato dandone concreta realizzazione nei processi operativi (concessione, monitoraggio preventivo e recupero) salvaguardando il corretto bilanciamento fra qualità del credito e margini. Oggi la tecnologia e la disponibilità di maggiori informazioni (interne ed esterne, storiche e prospettiche) possono consentire di elaborare numeri elevatissimi di posizioni preselezionando solo quelle potenzialmente critiche. Si possono quindi analizzare le sole posizioni anomale, servendosi di metodi e criteri sperimentati, andando ad abilitare percorsi virtuosi sia in fase di origination che di gestione del credito. Le nostre esperienze dirette sul campo hanno evidenziato forti benefici ottenuti dai player che hanno attivato e concluso negli ultimi due anni iniziative specifiche in queste aree. In particolare, i paradigmi che riteniamo chiave per il «rinnovamento» e il rilancio del credito riguardano l attivazione e la realizzazione «end to end» di meccanismi che abilitino: selettività alla «fonte»; innovazione nei percorsi di rafforzamento delle competenze creditizie; anticipazione e gestione proattiva dei potenziali default; ripensamento del recupero crediti come leva di valore; rifocalizzazione e specializzazione dei modelli operativi. Franco Turconi Responsabile Area Mercato Banking Italia Elena Mazzotti Responsabile Area Crediti Europa, Africa, America Latina 2
Uno sguardo al Mercato L attuale contesto economicofinanziario è particolarmente sfidante per le banche: l outlook sul PIL continua ad essere negativo (si attende per il 2012 una riduzione di 260 bps rispetto al 2011) confermato da una contrazione della spesa delle famiglie e degli investimenti. In linea con lo scenario delineato il tasso di disoccupazione è in crescita. In tale contesto è stato comunque richiesto alle banche di proseguire sulla via del rafforzamento della patrimonializzazione. Tale congiuntura ha effetti diretti sulle dinamiche del credito che rischia di incidere ulteriormente sulla spirale recessiva. In particolare, negli ultimi tre anni sul mercato italiano si è manifestata una notevole contrazione dei finanziamenti alle famiglie dettata da una maggiore selettività delle banche e dal ridimensionamento della domanda di mercato. Con riferimento ai crediti in portafoglio si è osservata, invece, una crescita consistente dei deteriorati, con sofferenze bancarie che superano ormai i 110 miliardi di euro impattando significativamente sui conti economici delle banche. Le rettifiche su crediti sono infatti cresciute considerevolmente nell ultimo anno (+28% al 30.06.12 vs. 30.06.11) e, nonostante questo trend, gli indici di copertura sono in continua diminuzione (coverage ratio -96 bps al 30.06.12 vs. 30.06.11). I tassi medi di recupero delle posizioni in sofferenza restano piuttosto contenuti e in diminuzione (da 6,7% a 5,5% nell ultimo anno). Gli Effetti della spirale recessiva Nuovi finanziamenti a famiglie (2009-11; mld) Consistenze sofferenze lorde (2008-15; mld) Coverage ratio sofferenze (2010-1H12; %) La nostra esperienza diretta evidenzia la necessità di un «ripensamento» strutturale di tutta la filiera del credito. (processi, persone, strumenti). I player che hanno attivato investimenti in tale direzione hanno riscontrato benefici in termini di miglioramento della qualità del portafoglio crediti e aumento delle performance complessive (casi reali evidenziano riduzioni del flusso di nuovi crediti dubbi nell ordine del 15%). Fonte: Elaborazioni Accenture Management Consulting su dati dei primi 11 Player bancari Italiani e Rapporto Prometeia (Previsione dei Bilanci Bancari, Ottobre 2012, Copyright 2011 Prometeia) 3
4
Una recente survey condotta da Accenture a livello Europeo evidenzia le priorità delle banche in questo contesto... EVOLVERE E RADICARE UNA NUOVA CULTURA DEL CREDITO 1 su 3 delle principali banche italiane ha specialisti dedicati di valutazione dei bisogni chiave per fase del ciclo di vita del cliente 1 su 8 delle principali banche italiane ha attivato programmi di MBO specifici su indicatori di performance nel recupero MIGLIORARE LA QUALITA DEL PORTAFOGLIO 7,4 su 10 è il livello di importanza e priorità segnalato dalle banche in merito all avvio di iniziative sulla gestione e prevenzione dei crediti deteriorati 1 su 3 delle principali banche sta avviando iniziative dedicate e strutturali per la gestione specialistica e industrializzata del portafoglio non performing ABBATTERE STRUTTURALMENTE i COSTI OPERATIVI 40-45% delle principali banche intervistate ha intenzione di avviare programmi di razionalizzazione ed efficientamento dei processi operativi avvalendosi della leva dell esternalizzazione nei prossimi 3 anni 5
che necessitano dell attivazione di iniziative di rinnovamento per «rilanciare» il credito L esperienza diretta Accenture evidenza cinque paradigmi di rinnovamento sui quali fare leva: Intervenire sulla selettività alla fonte per rendere le erogazioni alla clientela «sostenibili» in termini di pricing, rischio e costi operativi Anticipare i potenziali default rafforzando gli strumenti di monitoraggio con indicatori maggiormente predittivi (backward e forward looking) e attivando coerentemente strategie di gestione industrializzate Benefici: fino al 15% di riduzione del flusso delle nuove sofferenze Ripensare il recupero crediti come leva di valore attraverso l integrazione della filiera del credito per capitalizzare il patrimonio informativo ed abilitare una gestione differenziata in funzione delle caratteristiche delle posizioni Innovare i percorsi di rafforzamento delle competenze creditizie sviluppando percorsi strutturati e continui di diffusione della cultura del credito e attivando logiche di incentivazione legate alle performance Benefici: fino al 20% di recupero tempo cliente" 2 Rifocalizzare e specializzare i modelli operativi ricorrendo all industrializzazione e all utilizzo di strumenti dedicati ed integrati lungo l intera catena del valore Benefici: fino al 30% di riduzione dei costi in perimetro Fonte: Elaborazioni Accenture su interviste ad esperti e dati Accenture Credit Excellence Survey 2012 6
Contatti: Franco Turconi Responsabile Mercato Banking Italia Franco.turconi@accenture.com Elena Mazzotti Responsabile Area Crediti Europa, Africa, America Latina Elena.mazzotti@accenture.com Giorgio Costantino Senior Manager, Financial Services Management Consulting Giorgio.costantino@accenture.com Guido D Uva Senior Manager, Financial Services Guido.duva@accenture.com Bruno Salzano Principal, Financial Services Management Consulting Bruno.salzano@accenture.com 3 7
About Accenture Accenture è un azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing che conta oltre 257 mila professionisti in oltre 120 paesi del mondo. Combinando un esperienza unica, competenze in tutti i settori di mercato e nelle funzioni di business e grazie ad un ampia attività di ricerca sulle aziende di maggior successo al mondo, Accenture collabora con i suoi clienti, aziende e pubbliche amministrazioni, per aiutarli a raggiungere alte performance. A livello globale, i ricavi netti per l anno fiscale 2012 (settembre 2011 agosto 2012) ammontano a 27,9 miliardi di dollari. In Italia è presente con circa 10.500 persone e nell anno fiscale 2012 ha registrato ricavi netti per 1 miliardo e 85 milioni di euro. Copyright 2012 Accenture All rights reserved. Accenture, its logo, and High Performance Delivered Barcode are trademarks Placementof Accenture.