0. Prima di cominciare

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Valutazione degli studenti con BiLS Principi teorici e esempi operativi http://www.gruppodeal.it/ www.facebook.com/progetto.deal Bolzano 9 novembre 2018 3.1.Prove oggettive 3.2.Prove soggettive Carlos Melero Università Ca Foscari Venezia melero@unive.it www.facebook.com/melerorodriguez www.carlosmelero.it BiLS Bisogni Linguistici Specifici Per Bisogni linguistici specifici (BiLS) s intende l insieme delle difficoltà evolutive di funzionamento, permanenti o transitorie, in ambito educativo e/o apprenditivo, dovute all interazione dei vari fattori di salute secondo il modello ICF, che interessano primariamente lo sviluppo della competenza comunicativa nella/e lingua/e materna/e ed incidono significativamente sull apprendimento di altre lingue (seconde, straniere, classiche) al punto da richiedere interventi di adattamento, integrazione o ristrutturazione del percorso di educazione linguistica. Daloiso, 2013 BiLS Bisogni Linguistici Specifici Componenti di base del linguaggio Fonologia Semantica Morfosintassi linguistica Abilità linguistiche Ascolto Interazione orale Lettura (decodifica scritta) Comprensione del testo Scrittura sociopragmatica extralinguistica Gestemica Prossemica Vestemica Oggettemica Mente Mondo Disturbo fonetico-fonologico Disprassia evolutiva verbale Disturbo semantico pragmatico Disturbo Specifico del Linguaggio Dislessia Disturbo della comprensione del testo Capacità di agire socialmente con la lingua STUDENTE DOCENTE LINGUA metalinguistica Disgrafia e disortografia Figura 1.5 Proposta di classificazione dei Bisogni Linguistici Specifici. Daloiso, 2013

STUDENTE con BiLS METODOLOGIA LINGUA Melero, 2012 Daloiso - Melero 2016 Definizione Definizione a. il livello macro, che riguarda: 1) le scelte teoriche Per accessibilità glottodidattica s intende il processo che conduce alla costruzione di un ambiente di apprendimento linguistico privo di barriere per l allievo con Bisogni Linguistici Specifici. L accessibilità glottodidattica interessa tutte le fasi dell insegnamento linguistico e si realizza attraverso interventi su due livelli: di fondo dell educazione linguistica, ad esempio la selezione degli obiettivi di apprendimento, la scelta della cornice metodologica generale, i criteri di valutazione; 2) la continuità glottodidattica a livello orizzontale (tra le varie lingue che concorrono all educazione linguistica) e verticale (tra i diversi gradi scolastici); b.il livello micro, che riguarda: 1) le strategie per aumentare l accessibilità dei singoli segmenti del percorso glottodidattico, in particolare l impianto della lezione o dell unità didattica e le singole tecniche per l apprendimento e la valutazione; 2) gli strumenti operativi per realizzare l educazione linguistica, in particolare risorse e materiali didattici per il potenziamento delle abilità funzionali e lo sviluppo delle abilità linguistiche. Partiamo dallo schema di comunicativa di Balboni Processi alla base dello sviluppo delle abilità ABILITÀ LINGUISTICA PROCESSI DI ORDINE INFERIORE COMPETENZA TECNICA INTEGRAZIONE PROCESSI DI ORDINE SUPERIORE COMPETENZA STRATEGICA Sapere sulla lingua Conoscenza dichiarativa Saper fare lingua Conoscenza procedurale Saper fare con la lingua Conoscenza pragmatica Assieme di processi di ordine inferiore che Assieme di processi di ordine superiore che Saper imparare Conoscenza strategica richiedono automatizzazione richiedono elaborazione profonda

Processi alla base dello sviluppo delle abilità Comprensione orale PROCESSI DI ORDINE INFERIORE COMPETENZA TECNICA Discriminare suoni Segmentare il flusso sonoro Riconoscere la forma sonora delle parole Recuperare il significato delle parole Riconoscere strutture linguistiche INTEGRAZIONE PROCESSI DI ORDINE SUPERIORE COMPETENZA STRATEGICA Individuare informazioni di contesto (luogo, momento, personaggi) Estrarre e interpretare informazioni da aspetti: linguistici (ciò che viene detto) paralinguistici (come viene detto) extralinguistici (rumori) Scheda tratta da Daloiso, BiLS, cap.9, pag. 218, DEAL Erickson, 2016. Formulare ipotesi e verifdicarle Autovalutarsi Ma le difficoltà possono anche essere fuori dalla competenza comunicativa Contesto A livello fisico Psicologico Interne allo studente Ansia linguistica Bassa autostima Rifiuto (aiuto, compensazione, del bisogno) misurazione In altre parole: Raccolta dei dati attraverso prove o situazioni. Quando parliamo di studenti con BiLS, misurazione verifica Comparazione dei dati raccolti con i criteri prefiss valutazione quali dati dobbiamo raccogliere? Come dobbiamo raccogliere questi dati? PGP verifica Accessibilità valutazione Interpretare i dati raccolti attribuendogli un valore. Come dobbiamo interpretare questi dati? Formativa / diagnostica

Una domanda (stupida?) a cui rispondere: Una domanda (stupida?) a cui rispondere: A chi e a cosa serve valutare? Studente Docente Scuola Altri Prendere un voto Mettere il voto Obbligo burocratico Sapere sé e quanto sanno Passare la Capire se ci sono materia problemi Quanto bene va il bambino in scuola Vedere se sono bravo Individuare possibili problemi Obbligo burocratico Dove mi colloco nella classe Confronto fra studenti Vedere se sono bravo Prendere un voto Dove mi colloco nella classe Passare la materia Sapere sé e Obbligo quanto sanno burocratico Obbligo Individuare burocratico possibili Confronto problemi fra studenti Mettere il voto FEEDBACK Quanto bene va il bambino in scuola Capire se ci sono problemi FEEDBACK Tutto ok? No Si Dov è il problema? Nelle verifiche: Nello studente: Feedback dello studente (Strategie, difficoltà, ansia, accessibilità ) Feedback per lo studente (Punti forti, punti deboli, consigli ) PGP: confermo o amplio? Accessibilità Contenuto Strategie Motivazione / Ansia Studio Tre motivi principali che spingono alla valutazione in ambito educativo (Novello, 2014): Formativa: permette di riconoscere i progressi e pianificare le attività successive. Diagnostica: vengono identificate le difficoltà per poter fornire un supporto Sommativa: registra le competenze raggiunte alla fine del percorso. Obbiettivo della valutazione formativa Dovrà avere: Il feedback Quindi deve essere un feedback qualitativo indirizzato a: lo studente il docente la famiglia indicazioni sulla performance target indicazioni sulla performance reale consigli per colmare lo scarto inoltre: indicazioni sulle strategie target indicazioni (o ricavo) sulle strategie adottate consigli per colmare lo scarto eventuale tutor o simile

Esempio di Novello, 2014 adattato Griglia osservazione dialogo Modifichiamo per uno studente con BiLS (un esempio) Punteggio Note Comprensione 1 2 3 4 5 Produzione 1 2 3 4 5 pragmatica sociolinguistica Note finali velocità: pronuncia: lessico: strutture: lessico: grammatica: pronuncia: velocità: 1 2 3 4 5 coerenza: 1 2 3 4 5 ironia: turni di parola: linguaggi non verbali: In base al PGP e profilo studente posso: valutare solo alcune competenze o note cambiare il peso del punteggio delle voci Punteggio Comprensione 1 2 3 Produzione 1 2 3 pragmatica sociolinguistica Strategie metacognitive Note finali velocità: pronuncia: lessico: strutture: lessico: grammatica: pronuncia: velocità: 1 2 3 4 5 coerenza: ironia: Note turni di parola: 1 2 3 4 5 adeguatezza: 1 2 3 4 linguaggi non verbali: mezzi compensativi: strategie per affrontare la situazione: Progressi: Punti forti: Punti da migliorare: Punteggio Comprensione 1 2 3 4 5 Produzione 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 pragmatica 1 2 3 4 5 sociolinguistica Note finali Note velocità: pronuncia: lessico: strutture: lessico: grammatica: pronuncia: velocità: coerenza: ironia: turni di parola: linguaggi non verbali: Un altra domanda (stupida?) a cui rispondere: Esecuzione Quando si valuta? Ansia linguistica Prova globale Prova globale Prova globale Corso Si valuta la performance non la competenza Integrare la misurazione (con le prove) con osservazioni in itinere Cosa e come osservare? Cosa e come osservare? MODELLO 1. Focus preciso Punti deboli nelle verifiche. Max. 2 aspetti. 2. Con attività precisa Scegliere una attività programmata in aula per osservare lo studente 3. Con strumento di osservazione Crearsi strumento di osservazione ad hoc PGF PDP Valutazione Feedback Studente Scuola Si va ad integrare il risultato delle verifiche e prove Famiglia Tutor

Nelle verifiche ci sono tre livelli d accessibilità: Livello di fruizione Elaborazione Riconoscimento Procedure per proiettare esercizi dei contenuti Adattamento graficostilistico esercizi Complessità esercizi Complessità 4 fattori: Focus Procedura Consegna Supporto (eventuale) Focus: rimane invariato Daloiso, 2014 esercizi Complessità esercizi Complessità 4 fattori: Focus Procedura Consegna Supporto (eventuale) Procedura: = esercizio con procedura diversa altro esercizio = obbiettivo 4 fattori: Focus Procedura Consegna Supporto (eventuale) Consegna: lingua materna esempio parole-chiave evidenziate consegne lunghe a sotto-compiti

esercizi Complessità dei contenuti Elaborazione 4 fattori: Focus Procedura Consegna Supporto (eventuale) Supporto: versione facilitata I contenuti (misurazione) sono contenuti nel PGP fasi intermedie (gradualità) materiale consultazione (mappa, prompt, ecc.) Adattamento graficostilistico Riconoscimento Un buon punto di partenza sono le linee guida della BDA Elaborazione Quale grado di complessità ha la verifica? È chiaro il focus della verifica? La procedura è accessibile? La consegna è accessibile? I contenuti sono concordi con un PGP di uno studente con BiLS? La font è accessibile? Riconoscimento La disposizione del testo? Le fotografie? Ogni tipo di è più indicata a valutare una competenza Lo studente deve essere familiare al tipo di La non familiarità alle modalità di verifica può ridurre addirittura del 50% la prestazione dello stundente (Novello 2014:61) Quanto potrebbe ridurre la prestazione di uno studente con BiLS?

Le prove oggettive sono costruite con una serie di stimoli chiusi con risposte chiuse (es. vero/ falso) Le prove soggettive sono costruite con domande o richieste aperte e lasciano spazio alla risposta dello studente, quindi hanno bisogno di precisi criteri di valutazione (es. scrittura guidata) 3.1.Prove oggettive 3.2.Prove soggettive Queste sono le principali: 3.1. Prove oggettive Scelta multipla Vero / Falso Giusto / sbagliato / non detto Abbinamento Completamento Risposte brevi Dettato Riordino Scelta multipla Vero / Falso No scrittura Riconoscimento Comprensione scritta Si concentra su una Comprensione orale competenza o abilità morfosintattica Adatta a tutti i livelli Si può inserire prima la domanda e poi il testo Può essere combinata con codice cromatico o iconico Può non essere accessibile Dipende molto da come si costruisce Difficile creare i distrattori Nella comprensione del testo potrebbe non rispecchiare l approccio al testo 50% di probabilità, quindi numero item No scrittura molto alto Comprensione scritta Veloce correzione Dipende da come si Comprensione orale Ottimo per costruisce didattica Se item è falso risulta dispendioso Si può inserire prima la domanda e poi il testo Può essere combinata con codice cromatico o iconico

Giusto / sbagliato / non detto Abbinamento Riconoscere opinioni o idee No scrittura Dipende da come si costruisce Individuare informazioni Veloce correzione contenute nel testo Se item è falso risulta dispendioso Si può inserire prima la domanda e poi il testo Può essere combinata con codice cromatico o iconico Grammatica (sintassi) Lessico Comprensione No scrittura Veloce correzione Polivalente Può testare diverse Dipende da come si costruisce Può risultare molto complessa abilità Abbinamento multiplo Gapped text: analitico / globale, livello medio alto. Coerenza, struttura, coesione. Completamento Risposte brevi Grammatica Poca scrittura Veloce correzione Si concreta sulle frasi e non sul testo Risposte complicate Lessico Può testare diverse Analitico e non Comprensione abilità globale Bisogna fare varie letture Indicare una serie di scelta per ogni item. Comprensione del testo Richiede di fare inferenze Identificare idea principale Richiede la produzione scritta Richiede l attivazione della abilità di scrittura per testare la comprensione Il punteggio può essere bilanciato Possono darsi suggerimenti Transfer di informazioni Dettato Comprensione del testo Poca scrittura Molto simile al lavoro svolto dai BiLS Indicata per studenti piccoli Valido per testare comprensione scritta Valido per lingua per scopi speciali Non possono essere usati alcuni mezzi compensativi Dipende molto dalla costruzione Si può modificare per testare lessico o tempi verbali Più come esercitazione Include molte Quasi tutte le abilità sono colpite dai deficit Molte abilità abilità Assegnazione punteggio L input è comune alla classe Dettato a buchi (anche con immagini) e la correzione

Riordino Frasi isolate: interlingua Frasi nel brano: comprensione testo Frasi nel brano: permette di verificare Sforzo cognitivo alto Molte abilità comprensione testo assieme Frasi isolate o all interno di un brano Immagini? Altri aiuti? Mezzi compensativi? 3. Prove soggettive Scrittura Queste sono le principali: guidata Scrittura guidata Composizioni (lettere, articoli ) Riassunti - scrittura con input scritto Information gap Conversazione guidata Role - play Creazione testo scritto Si parte da un codice non linguistico Poca lettura Complessità cognitiva Ricupero lessico, strutture, ecc. Poco strutturata Può essere modificata combinandola con un prompt per renderla più accessibile Composizioni (lettere, articoli ) Riassunti - scrittura con input scritto Creazione testo scritto Livello medio-alto Molto realistica Molto familiare per gli studenti Difficoltà nella correzione Si parte dalla conoscenza del mondo dello studente Non accessibile Molto complessa Può essere modificata combinandola con un prompt per renderla più accessibile Lunghezza e parametri di verifica possono essere modificati Difficoltà nella correzione Un risultato negativo non è Creazione testo scritto + Molto realistica chiaro da dove comprensione testo Molto familiare per provenga Livello medio alto gli studenti Complessità cognitiva Complessità linguistica Può essere modificata dando un modello o prompt

Information gap Conversazione guidata Interazione orale (?) Prova strutturata Collaborativa Poco ansiogena Poco autentica Tendente alla ripetizione Più mirata alla pratica (lessicale?) Creazione testo orale / interazione orale Si parte da un codice non linguistico Complessità cognitiva Ricupero lessico, Poca lettura / ascolto strutture, ecc. Poco strutturata Si possono modificare i parametri misurati Può essere modificata combinandola con un prompt per renderla più accessibile Role - play Interazione orale Griglie molto evolute Situazione realistica Attività familiare agli studenti Complessità cognitiva Ricupero lessico, strutture, ecc. Poco strutturata Dipende dalla capacità comunicativa della persona Role - taking: più guidato ma meno utile alla valutazione Role - making: guidato ma con più libertà per lo studente Alcuni esempi Scelta multipla Scelta multipla Alcuni esempi di prove? Alcuni esempi di prove Focus: lessico - colori Procedura: cerchiare Consegna: in LM. Chiara Supporto: nessuno Immagini: non era possibile - sostituito con frase semplice Colori: non possibile, Elaborazione Contenuti del PGP (1 media) Riconoscimento del lessico Lessico dei colori Font Spaziatura Fondo Riconosciment Neretto e non sottolineatura No numeri seriali No giustificato a destra Giustezza piena

Per approfondire www.gruppodeal.it Per approfondire EL.LE Educazione Linguistica - Language Education. Rivista gratuita online http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/riviste/elle/ MELERO RODRIGUEZ, C. A. (2017), Progettare la valutazione scolastica degli studenti con BiLS. Proposta di un modello dinamico e ruolo del feedback. ELLE Vol.6 n. 3 pp. 385-405 DOI: 10.30687/ELLE/ 2280-6792/2017/03/005 PERMALINK: http://doi.org/10.30687/ ELLE/2280-6792/2017/03/005 Per approfondire ReteEL - Rete Educazione Linguistica Giftmail di P. Balboni mensile. www.reteeducazionelinguistica.it www.gruppodeal.it www.facebook.com/progetto.deal deal@unive.it Grazie per la vostra attenzione! (e la vostra pazienza) Carlos Melero melero@unive.it www.facebook.com/melerorodriguez www.carlosmelero.it