I sistemi di misurazione del rischio operativo

Documenti analoghi
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DIGIES)

La Break Even Analysis. Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta

Corso di Programmazione e controllo Prof.ssa Monica Giancotti

LE VALUTAZIONI DI CONVENIENZA ECONOMICA NELLE DECISIONI DI GESTIONE OPERATIVA

Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume

Economia e Gestione delle Imprese BEP e leva operativa

Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume

La Break Even Analysis e le decisioni di investimento. Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta

La break-even analysis La leva operativa Le analisi di sensitività

Corso di Programmazione & Controllo Lez. 2

A A. Bep, reddito atteso? Paola DE BERNARDI

CL Produzioni Animali

DIRECT E FULL COSTING

IL DIAGRAMMA DEL PROFITTO

Analisi di sensibilità WHAT IF

CONTROLLO E CONTABILITA

Il diagramma del profitto e il punto di pareggio

MOUNTAIN BAG SPA (MDC + BEP) a) Q*, MDS Per procedere a calcolare il valore del margine di sicurezza, è necessario determinare il punto di pareggio.

ESERCITAZIONE BEP e Leva operativa Le decisioni di investimento: VAN, TIR E METODI ALTERNATIVI. Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta

Pagina 1 di 3. in cui Mc = margine di contribuzione totale

Misura la sensibilità del reddito operativo al variare delle vendite;

L analisi di sensitività del conto economico

Lezione 19 - La leva operativa

Università degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a !

Management Sistemico Vitale. I Mario Calabrese

Il calcolo del punto di pareggio

Relazioni prezzi-volumi-risultati

Le leve dell equilibrio economico ed i costi secondo la variabilità. Obiettivo della lezione. Riassumendo l equilibrio economico soggettivo

Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing

Calcoliamo ora gli scostamenti elementari che possono spiegare la varianza totale del margine di contribuzione. Essi sono i seguenti.

Budget. Budget flessibile. Ricavi di vendita ( )

CONTABILITA ANALITICA IMPIEGO DEL MARGINE DI CONTRIBUZIONE NELLA SCELTA TRA PRODOTTI ALTERNATIVI

Pricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI COSTO. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni

Leva operativa e leva finanziaria

Innovazione tecnologica e analisi costi-volumi-profitti

Il Break Even Point (b.e.p.)

ESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni

Esercitazione di Marketing. Metodo del costo pieno Break Even Point

Economia e Gestione delle Imprese Parte IV Il marketing

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.

Le potenzialità economico-strutturali dell impresa: l analisi del punto di pareggio

TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.

Un esercizio sulle configurazioni di costo

I COSTI RELAZIONE CON I VOLUMI PRODUTTIVI

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof. Gennaro Iasevoli

Prova di verifica Teoria della produzione ed equilibrio dell impresa

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof.ssa Laura Michelini

Appunti di Matematica

Economia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 19

Insegnamento Economia e organizzazione degli eventi EVENT LEZIONE 9. EVENT FEASIBILITY ANALYSIS Costi e ricavi BEP. Cristiano Habetswallner

La relazione tra equilibrio economico ed equilibrio finanziario

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE SECONDA SESSIONE 2015 SEZIONE A SETTORE INDUSTRIALE Prova Pratica di Progettazione

Esercizio 1. Data la seguente struttura semplificata di Stato Patrimoniale si calcoli il Capitale Circolante Netto Commerciale e Finanziario

Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing)

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #E.6 «Attività Applicative relative al Modulo #6»

Analisi dei costi-volumi-risultati e decisioni aziendali. A cura di Laura Coggiola

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi

RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE

3, ,00 C.F. produz ,00 C.F.com./amm ,00 TOTALE COSTI INDIRETTI ,00 RISULTATO OPERATIVO DIVISIONALE 18.

Il candidato, ipotizzando, dove necessario, un criterio di riparto adeguato, determini:

BASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015

ESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:

Esercizi di Economia Aziendale Gruppo A-C Prof. Bini

Analisi della Potenzialità Economico-Strutturale

Compass Consulting CONSULENTI DI DIREZIONE L orientamento per le tue idee

FASHION&BIJOU SRL (COSTI/VOLUMI/RISULTATI + BEP)

UD15. Il punto di equilibrio e la redditività aziendale. a che cosa serve l, analisi del punto di equilibrio. obiettivi. Il punto di equilibrio 15.

Corso di «Ingegneria d Impresa» E#6 «Esercitazione relativa al Modulo 6»

29/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari

ESERCITAZIONE ANALISI DEI COSTI 15 MAGGIO Caterina Ferrone

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività

Le condizioni di equilibrio

Lo studio della variabilità del reddito d esercizio: i coefficienti di sensibilità

Analisi dei costi per il sistema decisionale

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione

Le decisioni relative al prezzo o pricing Capitolo 10

L EFFICIENZA. 1. I rendimenti fisico-tecnici. 2. I costi

schemi di lettura sistematica

Programmazione e Controllo

Individuare le risposte corrette per ciascun quesito (anche più di una)

6.1. Lo schema di conto economico a direct costing

Esercizio 3. Le scelte produttive della Tempobest spa e della Legnovivo spa

Corso di Ingegneria Economica Esercitazione per la Preparazione all Esame 2 - Esercizi tipo

LA RETTA. Forma generale dell equazione della retta: ax+by+c=0 Dove :

Prof.ssa Paola Paoloni

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:

Lezione Analisi performance imprese turistiche a.a. 2012/13

Esercizi di Riepilogo. Leva finanziaria Valore Attuale Netto Payback Period Scorte Separate Ciclo d ordinazione Potenzialità Economico Strutturale

Esercizio 1. Data la seguente struttura semplificata di Stato Patrimoniale si calcoli il Capitale Circolante Netto Commerciale e Finanziario

Strategie, programmazione e controllo di gestione

Punto 2 PUNTO 3. I costi: concetti generali; classificazioni; configurazioni

La gamma dei prodotti e la scala di produzione

Lezione Analisi performance imprese turistiche a.a. 2011/12

Il calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi.

La concessionaria. Il posizionamento e la sostenibilità del business

INFORMAZIONE E MANAGEMENT STRATEGICO

LA STRUTTURA FINANZIARIA. Dopo aver esaminato:

OTTIMIZZAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA NELLA PIANIFICAZIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI PRODUTTIVI

Transcript:

I sistemi di misurazione del rischio operativo

L apprezzamento delle condizioni di rischio operativo DEFINIZIONE Il rischio operativo è il rischio che l impresa corre di generare delle perdite, a livello di reddito operativo, per effetto di variazioni nei livelli di attività connessi alla gestione caratteristica CONDIZIONI DI APPREZZAMENTO Per apprezzare le condizioni di rischio operativo cui un azienda si espone in presenza di variazioni nei livelli di attività è importante conoscere le relazioni che si instaurano tra i costi, i ricavi, i volumi e i risultati economici ALGORITMI DI VALUTAZIONE I più noti algoritmi di valutazione del rischio operativo sono la break even analysis, il margine di sicurezza, la leva operativa 2

4 La Break Even Analysis (BEA): definizione Il punto di pareggio (BEP= Break Even Point) rappresenta il livello di attività in corrispondenza del quale i costi totali aziendali coincidono con i ricavi totali di vendita. Il livello di attività, nel punto di pareggio, può essere espresso in quantità (volumi di produzione/vendita) o in valore (ricavi di vendita). Per determinare il punto di pareggio occorre mettere in relazione tra loro i costi, i ricavi, i volumi di attività e i risultati economici che ne scaturiscono. L analisi del punto di pareggio è altrimenti nota con il termine di analisi costi-volumi-risultati. 3

4.a.2 La BEA: le relazioni RISULTATO ECONOMICO = RICAVI TOTALI - COSTI TOTALI Limitando la valutazione economica ai soli dati della gestione caratteristica (G.C.) la medesima equazione può essere scritta come segue [1] : RISULTATO OPERATIVO = RICAVI TOTALI G.C. - COSTI TOTALI G.C. Poiché nel punto di pareggio il risultato economico è nullo, in quanto i ricavi totali coincidono con i costi totali, l equazione per la determinazione dello stesso assumerà la seguente forma: RICAVI TOTALI G.C. = COSTI TOTALI G.C vale a dire: (prezzo unitario di vendita x quantità di vendita) = [(costi variabili unitari x quantità di produzione) - COSTI FISSI TOTALI)], o più sinteticamente: (pu x Q) = [(cvu x Q) + CFT] Nell analisi costi-volumi-risultati si ipotizza, per semplicità di calcolo, che i volumi di produzione coincidano con quelli di vendita[2]. Ne consegue che, il punto di pareggio, espresso in quantità, sarà determinato dalla seguente relazione: CFT Break Even Point (Q)= (1) ( pu- cvu) [1] Nell analisi del punto di pareggio il concetto di risultato economico si identifica con quello di risultato operativo che scaturisce dalla differenza tra ricavi e costi della gestione caratteristica. Il suo impiego, infatti, è specificatamente rivolto ad analizzare le condizioni di rischio operativo tralasciando valutazioni in ordine alle altre gestioni (finanziaria, patrimoniale, straordinaria, fiscale, ecc ) [2] Una delle ipotesi semplificatrici dell analisi consiste, infatti, nel considerare l assenza di variazioni nei livelli delle rimanenze, ciò che porta a far coincidere le quantità che si producono con quelle che si vendono. 4

La BEA: il grafico Slide 2-14 Costi Ricavi Ricavi totali area di profitto CT=RT 350.000 Costi totali CFT,00 200.000 area di perdita Volume di pareggio Costi fissi Dati: Costi fissi = 200.000,00 Costo variabile u. = 3,00 Prezzo vendita u.= 7,00 Costi variabili 50.000 Volume di vendita (Qp, Qv) 5

4.a.3 La BEA: la formula per la determinazione della quantità di pareggio Ricavi totali = Costi Totali Q p x Pr = Q p x Cv U + CFT Q p x (Pr - Cv u ) = CFT Q p = CFT / (Pr - Cv u ) Q p = CFT / mdc Q p = euro 200.000.00 / euro(7,00-3,00) Q p = 50.000 pz. 6

4.a.4 La BEA: la formula per la determinazione del fatturato di pareggio Ricavi totali = Costi Totali Q p = CFT / (Pr - Cv u ) Qp X Pr = CFT / [(Pr - Cvu)/ Pr] Fatt. bep = CFT / (mdc/ Pr) Q p = euro 200.000 / euro [ (7,00-3,00)/ 7,00] Fatt. bep= euro 350.000 7

ESEMPIO Ricavi, costi e margini Menù 1 Menù 2 Prezzo unitario 10 euro 15 euro Costi variabili unitari 6 euro 8 euro Costi fissi totali 800 euro 1200 euro Calcolo del BEP espresso in quantità Calcolo del BEP espresso in fatturato???? 8

ESEMPIO Ricavi, costi e margini Menù 1 Menù 2 Prezzo unitario 10 euro 15 euro Costi variabili unitari 6 euro 8 euro Costi fissi totali 800 euro 1200 euro Calcolo del BEP espresso in quantità Calcolo del BEP espresso in fatturato 800/(10-6)= 200 pasti 1200/(15-8)=171,42 pasti 800/((10-6)/10))=2000 Oppure QexPu=200X10=2000 1200/((15-8)/15))=2571 Oppure QexPu=171,42X15=2571 9

4.b.1 Il margine di sicurezza: definizione La distanza che separa un determinato livello di attività (effettivo o previsto, espresso in quantità o valore) e il punto di break even è chiamata margine di sicurezza. Tale distanza, espressa in termini relativi, misura la variazione percentuale che i livelli di attività di un impresa possono subire prima che la stessa maturi delle perdite. 10

4.b.2 Il margine di sicurezza: rappresentazione grafica Slide 2-14 Costi Ricavi Ricavi totali area di profitto Costi totali area di perdita quantità di pareggio MG sicurezza = (Q eff. - Q b.e.p. ) / Q eff. x100 (100.000-50.000)/100.000x100= 50% V bep. 50.000 V eff. 100.000 Volume di vendita 11

4.c.1 La leva operativa: definizione L effetto di leva operativa è la variazione percentuale che subisce il reddito operativo, in un intervallo di tempo definito, come conseguenza di una variazione percentuale nei volumi o nei valori di vendita, riferiti al medesimo periodo. Esso è rappresentato dalla seguente relazione: Ro/Ro Q/Q La leva operativa è, dunque, un moltiplicatore che determina la sensibilità del reddito operativo (Ro) alle variazioni delle quantità vendute (Q). Il grado di leva operativa in un punto è calcolato partendo dalla precedente relazione così come segue. 12

4.c.2 La leva operativa: la formula Q x mdc Leva operativa = L = RO/RO = Q/Q (Q x mdc) - CF Q Q Semplificando il rapporto del denominatore con il numeratore si ottiene: mcd/ mcd- CF relazione che moltiplicata per Q consente di determinare il grado di leva operativa : GdL = mdc x Q (mdc x Q) - CF Margine lordo di contribuzione totale = Reddito operativo totale Es. Una leva operativa pari a 1,24 significa che, in corrispondenza di una variazione in percentuale delle vendite in aumento, il reddito aumenterà di 1,24 volte in più rispetto agli attuali livelli di reddito. Ovvero, se aumento le vendite del 10%, il reddito aumenterà del 12,4% (1,24x10=12,4%) = X % Grado di leva operativa 13

CASO AZIENDALE ALFA BETA Ricavi vendite 100 100 - Costi variabili 60 25 = Margine lordo di contribuzione 40 75 - Costi fissi operativi (generali aziendali) 25 60 = Reddito operativo 15 15 LO ALFA= 40/15= 2,67% LO BETA=75/15= 5% Il quoziente della L.O. rende visibile la struttura economica in termini di costi fissi e variabili (infatti il numeratore è influenzato dai soli costi variabili, il denominatore risente anche dell entità dei costi fissi. Nel caso specifico, pur essendo uguale nelle due aziende l ammontare dei ricavi e il reddito operativo, molto diversa è la struttura dei loro costi, l azienda Alfa è molto più elastica di Beta. Il quoziente di Beta mostra infatti una sensibilità molto maggiore del reddito rispetto a variazioni di volume. 14

ALFA BETA Ricavi vendite 100 100 - Costi variabili 60 25 = Margine lordo di contribuzione 40 75 - Costi fissi operativi (generali aziendali) 25 60 = Reddito operativo 15 15 LO ALFA= 40/15= 2,67% LO BETA=75/15= 5% In caso di contrazione di quest ultimo, in particolare, Beta vedrà peggiorare il suo reddito operativo assai più di Alfa. Ad esempio, se la quantità venduta si riducesse del 20%, si avrebbe, sottraendo ai nuovi ricavi i nuovi costi variabili (che si ridurrebbero anch essi del 20%) e i costi fissi totali (che invece non subirebbero alcuna variazione proprio perché fissi): Alfa R.O= 80 (100-20%)- 48 (60-20%)- 25= 7 (da 15 a 7) Beta R.O= 80-20-60= 0 15

Lo stesso risultato è ottenibile moltiplicando la variazione percentuale di volume ipotizzata per la percentuale espressa dalla leva operativa, e in questo caso, sottraendo la percentuale al reddito operativo di partenza: Variazione RO Alfa= 2,67 x 20 = 53,4% Il reddito varierà del 53,4% in risposta ad una variazione del volume delle vendite del 20%; ovvero aumenterà del 53,4% in caso di aumento del 20%, si ridurrà del 53,4% in caso di riduzione delle vendite del 20%. Nel caso specifico passerà da 15 a 7 [(15x53,4)/100]=8 15-8= 7 16