SESSIONE PARALLELA F: BUFFER ANTICILICI E STRESS TEST La proposta delle banche europee in tema di accantonamenti anticiclici Luca Giannini Responsabile Ufficio Bilancio e Vigilanza, ABI
Agenda 1. Il modello proposto dall ED 2009/12: l Expectedl Cash Flow 2. Le criticità dell Expected Cash Flow Model 3. La proposta EBF dell Expected 4. Le principali aspettative del sistema bancario europeo
1. Il modello proposto dall ED 2009/12: l Expectedl Cash Flow (ECF) Caratteristiche principali dell ECF model Unico modello di impairment previsto nell ambito dello IAS 39 revised Consente il riconoscimento tempestivo delle perdite per impairment Elimina le sovrastime iniziali dei ricavi per interessi attivi Riflette la sostanza economica della transazione sottostante allo strumento valutato
2. Le criticità dell Expected Cash Flow Model Scarsa anticiclicità dell Expected Cash Flow Model (ECFM) Il meccanismo del catch-up adjustment comporta una valorizzazione dei crediti più vicina al fair value che al costo ammortizzato L utilizzo del fondo accantonato in periodi precedenti è molto limitato Complessità dell approccio: metodologica e tecnica/tecnologica
Le caratteristiche dell Expected Cash Flow Model rendono auspicabili modifiche almeno in merito alle seguenti aree: 1. Calcolo della perdita attesa 2. Mantenimento attuale determinazione di costo ammortizzato 3. Utilizzo dei portafogli aperti (in luogo di quelli chiusi ) 4. Costruzione degli accantonamenti relativi all intero portafoglio 5. Effetto del cambiamento delle aspettative relative ai flussi di cassa futuri 6. Utilizzo dell accantonamento per i crediti svalutati
Calcolo della perdita attesa Un approccio più efficiente rispetto all ECFM è quello del calcolo della perdita attesa lungo la vita di ciascun portafoglio Le perdite attese anziché essere attribuite a ogni singolo credito e distribuite finanziariamente lungo la sua durata prevista, sono attribuite al portafoglio e distribuite linearmente lungo la vita attesa media del portafoglio Le banche con un track record non particolarmente esteso nel tempo potrebbero utilizzare modelli di istituti similari per portafogli i di crediti comparabili oppure informazioni fornite dagli Organismi di Vigilanza
Mantenimento dell attuale definizione del costo ammortizzato L ECFM prevede che il calcolo del costo ammortizzato venga predisposto includendo anche le perdite attese Tale approccio è difficile da implementare in quanto è necessario prevedere sia l importo l delle perdite attese che il momento in cui queste si manifesteranno L ELLPM, invece, prevede: 1. di mantenere l attuale l determinazione dei costo ammortizzato escludendo le perdite attese dal calcolo; 2. di illustrare separatamente le perdite attese come rettifiche su crediti (da aggiungere alle rettifiche incurred ).
Utilizzo dei portafogli aperti L ECFM è concepito per singoli crediti ed è al limite applicabile a portafogli chiusi omogenei I portafogli dovrebbero essere costruiti coerentemente con il business model della banca e con le modalità attraverso le quali viene gestito il rischio. In tal senso si possono avere sia portafogli chiusi sia portafogli aperti. Il modello EBF prevede la possibilità di creare e gestire sia portafogli chiusi sia aperti che racchiudono crediti con caratteristiche similari.
Costruzione degli accantonamenti relativi all intero portafoglio L ECFM prevede che gli accantonamenti per perdite future siano allocati ad ogni singolo credito Nel modello EBF gli accantonamenti per perdite future sono costruiti con riferimento a un intero portafoglio
Effetto del cambiamento delle aspettative relative ai flussi di cassa attesi Il modello proposto dallo IASB modifica la definizione di costo ammortizzato L ELLP non modifica l attuale l accezione di costo ammortizzato e ha le seguenti caratteristiche: l ELLP iniziale deve essere distribuita lungo la vita del portafoglio i cambiamenti nelle aspettative sono trattati in maniera analoga a ogni reporting il fondo svalutazione crediti è almeno pari all incurred loss su crediti non performing
Utilizzo dell accantonamento per i crediti svalutati L ECFM: al default, la porzione di accantonamento è rimossa dal fondo. L eventuale L integrazione del fondo è registrata nel conto economico. L ELLP: idem, ma l integrazione l del fondo viene distribuita nel conto economico degli esercizi successivi
4. Le principali aspettative del sistema bancario europeo Ridurre la volatilità di conto economico Semplificare e ridurre l onerositl onerosità di implementazione del modello IASB Sviluppare un modello di impairment coerente con le prassi di gestione dei rischi attuate dalle banche Allineare i requisiti contabili con quelli di Vigilanza Come richiesto dal dal G-20, G è necessario realizzare una una più più stretta cooperazione tra tra Autorità di di regolamentazione e standard setters contabili