PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI



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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31 44121 Ferrara Tel. 0532/205756 Fax 0532/241229 e-mail feic810004@istruzione.it PEC feic81004@pec.istruzione.it - http://scuole.comune.fe.it/ PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI Premessa Il nostro Istituto da sempre è attento ad accogliere gli alunni con difficoltà e a creare per loro l ambiente migliore in cui intraprendere il percorso educativo e scolastico, pedina basilare del progetto di vita. Pertanto i docenti Funzione Strumentale per l inclusione e l integrazione degli alunni disabili hanno inteso elaborare, in collaborazione con il Dirigente Scolastico, il presente documento, che si propone di stabilire le fasi da seguire per creare la piena accoglienza nei confronti di un bambino con disabilità e la sua famiglia. Finalità Stabilire le condizioni migliori per accogliere un alunno con disabilità. Creare un clima di collaborazione all interno dell Istituto, con la famiglia e con tutte le figure coinvolte nell educazione del bambino. Individuare buone prassi per intraprendere il percorso educativo migliore per l alunno in questione. Riferimenti giuridici Legge quadro n. 104/1992. Decreto del Presidente della Repubblica 24 febbraio 1994. Accordo di programma provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili aa.ss. 2011/2012 2015/2016. 1

Soggetti coinvolti Dirigente Scolastico: Coordina le attività dei docenti Funzione Strumentale e del Gruppo di Lavoro per l Inclusione di Istituto; provvede all assegnazione degli insegnanti di sostegno; riceve e ascolta le esigenze delle famiglie; consiglia i docenti nelle loro attività di insegnamento ed educative. Docenti Funzione Strumentale per l inclusione e l integrazione degli alunni disabili: Collaborano con il Dirigente, i colleghi e le famiglie per creare la situazione più idonea per ciascun alunno; coordinano le Commissioni Integrazione; prendono parte attiva al Gruppo di Lavoro per l Inclusione di Istituto; consigliano i colleghi nelle loro attività di insegnamento ed educative. Docenti di sostegno: Possiedono la contitolarità della classe o della sezione in cui sono inseriti; insieme ai colleghi curricolari sono i responsabili del percorso didattico di tutti gli alunni della classe; curano, in particolare, ogni fase del processo didattico ed educativo dell alunno con disabilità; mantengono costanti rapporti con la famiglia, con gli specialisti che hanno in carico il bambino e con gli educatori comunali eventualmente assegnati; insieme ai colleghi di classe, alla famiglia, agli specialisti e agli educatori redigono il Piano Educativo Individualizzato ed il Profilo Dinamico Funzionale. Docenti curricolari: Possiedono la contitolarità della classe o della sezione insieme ai docenti di sostegno; sono responsabili del percorso didattico di tutti gli alunni della classe; realizzano, insieme ai colleghi di sostegno, il percorso di integrazione dell alunno; partecipano, insieme alle diverse figure coinvolte, alla redazione del P.E.I. e P.D.F. Collaboratori Scolastici: Aiutano gli insegnanti nella funzione docente, attraverso la preparazione di fotocopie, la pulizia degli ambienti scolastici, la vigilanza agli alunni, l assistenza di base a questi ultimi (negli spostamenti all interno degli ambienti scolastici, nei bisogni primari ) 2

Principali fasi dell accoglienza FASE PERIODO ATTIVITÁ ISCRIZIONE Entro il mese di gennaio La famiglia incontra il Dirigente Scolastico ed eventualmente il docente Funzione Strumentale; visita la scuola; presenta la domanda di iscrizione in Segreteria entro i termini di legge, corredata di certificazione e diagnosi funzionale secondo la L. 104/1992. CONOSCENZA Tra gennaio e giugno Sono previsti diversi incontri che vedono coinvolte, a vario titolo, le seguenti figure: il Dirigente, il docente Funzione Strumentale, i futuri insegnanti, la famiglia, gli specialisti e gli insegnanti dell ordine di scuola precedente. Tali riunioni sono volte a conoscere la situazione dell alunno e a predisporre al meglio il suo ingresso nel nuovo ordine di scuola. Inoltre si organizzano attività ad hoc, all interno dei progetti di continuità ed orientamento, per l alunno e i suoi compagni, per favorire la conoscenza del nuovo ambiente e dei nuovi insegnanti. INSERIMENTO Settembre I nuovi insegnanti incontrano la famiglia e i docenti del precedente ordine di scuola, per ricercare le condizioni migliori per creare l ambiente didattico più adatto all alunno. Il bambino inizia la sua nuova esperienza scolastica! Nel caso della Scuola dell Infanzia o di specifiche situazioni di particolare complessità, si può prevedere un inserimento graduale: per alcune ore al giorno, fino a giungere alla frequenza ritenuta ottimale per l alunno. Naturalmente queste decisioni 3

INCLUSIONE Durante l intero anno scolastico vengono prese dalla famiglia, in accordo con il Dirigente, il docente Funzione Strumentale, i docenti di sostegno o di classe o sezione e sentito il parere degli specialisti che hanno in carico il bambino. Si realizza nella pratica il processo di integrazione e di inclusione: dopo un iniziale fase di osservazione, si procede alla realizzazione del P.E.I. e P.D.F.; quotidianamente si portano a compimento le attività per favorire il benessere dell alunno, il suo pieno inserimento nell ambiente scolastico ed il suo cammino nel progetto di vita. Periodicamente gli insegnanti incontrano la famiglia e gli specialisti per discutere dell andamento didattico ed educativo dell alunno e per apportarvi eventuali modifiche, al fine di condividere una linea pedagogica comune, base imprescindibile per la realizzazione di un vero progetto di vita per l alunno. Compiti dell insegnante In particolare, di seguito vorremmo soffermarci sui compiti dei docenti, scanditi per ordine temporale, nel percorso di accoglienza e inclusione dell alunno disabile; in quanto gli insegnanti di sostegno e curricolari sono i primi artefici dell integrazione nell ambiente scolastico. 1. Prima dell inizio delle lezioni visionano, in Segreteria per la primaria e presso la scuola M. M. Boiardo per la secondaria, la diagnosi funzionale e i documenti riguardanti l alunno. 2. Entro metà novembre redigono, insieme ai colleghi e agli educatori, il P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) e il P.D.F. (Profilo Dinamico Funzionale) dell alunno. Per la scuola secondaria: quest ultimo deve essere compilato a conclusione del ciclo. Tali documenti vanno fatti firmare dai genitori e dagli specialisti che seguono il bambino, durante l incontro programmato generalmente a novembre (incontro secondo la L.104/1992). Una copia di questi documenti viene inserita nel registro e una copia viene 4

consegnata in segreteria, da inserire dell alunno; inoltre una copia viene inviata per mail ai docenti Funzione Strumentale per l integrazione. I genitori possono richiederne formalmente una copia in segreteria, dove verrà fatto loro firmare un apposito modulo di consegna. Al P.E.I. deve essere allegato il PROGETTO EDUCATIVO SPECIFICO, che deve essere compilato dall educatore comunale. 3. Prima di ogni incontro con gli specialisti e i genitori, l insegnante di sostegno informa la Segreteria (che avvertirà a sua volta i collaboratori scolastici) tramite modulo dedicato, che la Segreteria protocollerà e farà firmare alla Dirigente, di modo che alla famiglia pervenga una comunicazione ufficiale. Lo S.M.R.I.A. (Servizio Salute Mentale Riabilitazione Infanzia Adolescenza di Ferrara) assicura un incontro all anno che viene organizzato direttamente dal nostro Istituto (nella persona di Roberta Michelini, Funzione Strumentale per l Integrazione per la Scuola Secondaria di I grado); per questo primo incontro sarà la Segreteria a preparare le convocazioni ufficiali con il modello suddetto. Per organizzare un altro incontro, gli insegnanti possono contattare la famiglia e, previa autorizzazione di quest ultima, eventualmente gli specialisti e compilare il modello per la convocazione ufficiale. 4. Durante gli incontri è richiesta la redazione del verbale (tramite apposito modulo). Si può redigere sul momento e farlo firmare a tutti i presenti, oppure compilarlo in un secondo momento e successivamente condividerlo e richiedere la firma ai colleghi. 5. Le schede di valutazione degli alunni disabili sono identiche a quelle dei compagni, senza alcun riferimento al P.E.I., né al docente di sostegno. Naturalmente i voti saranno assegnati sulla base degli obiettivi del P.E.I. Per la scuola secondaria: nei casi in cui sarà necessario si redigerà una scheda di valutazione ufficiosa, funzionale al lavoro scolastico e alla famiglia; in essa verranno riportate le opportune valutazioni relative alle discipline o aree disciplinari. La scheda non sarà ufficiale. 6. Solo per la scuola primaria: entro la prima metà di febbraio deve essere redatta la relazione di fine I quadrimestre. 7. Verso la metà di marzo gli insegnanti inviano ai docenti Funzione Strumentale i progetti specifici (si veda punto 2) redatti dagli educatori per il futuro anno scolastico, per poter far richiesta degli educatori stessi al Comune. 8. Solo per la scuola primaria: agli inizi di maggio si svolgono le prove Invalsi per gli alunni delle classi seconde e quinte. Vi è un apposito modello che va compilato e allegato alla copia del PEI presente nel registro del docente di sostegno e alla copia del PEI che è stata consegnata in Segreteria: bisogna riportarvi le modalità di svolgimento della prova che sono state concordate con la famiglia e comunicate in Segreteria (in genere se ne parla con la 5

famiglia nel colloquio di aprile e lo si comunica in Segreteria o alla Fiduciaria di plesso quando arriva apposita circolare). 9. Solo per la scuola primaria: a metà giugno circa si consegnano in Segreteria i registri e la relazione finale. La Segreteria richiede un registro per ogni alunno con certificazione secondo la L. 104/1992. 10. Nella relazione finale va inserita anche la Scheda di valutazione del Progetto Specifico, completa di scheda I.C.F. CY, secondo la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute dell Organizzazione Mondiale della Sanità, che deve essere compilata dall educatore comunale. Va inviata una copia della relazione finale anche ai docenti Funzione Strumentale tramite mail. 11. È sempre bene testimoniare, tramite alcune fotografie, la partecipazione degli alunni ai progetti dell Istituto, di modo che alla fine dell anno scolastico si possa rendicontare al Dirigente e al Collegio dei Docenti l andamento dei progetti all interno dell Area Inclusione. Si ricorda che tutti i documenti (PEI, PDF, verbali, relazioni ), completi delle firme richieste, devono essere in duplice copia: una nel registro sostegno e una per la Segreteria, che la inserirà dell alunno. Documenti per l integrazione NOME CHI LO REDIGE QUANDO A CHI CONSEGNARLO Diagnosi Funzionale Gli specialisti del Servizio S.M.R.I.A. Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) Il team docente insieme alla famiglia, agli specialisti e all educatore comunale (se presente). Insieme alla certificazione secondo la L. 104/1992. Viene aggiornata ad ogni cambio di ordine di scuola. 6 Entro il secondo mese di scuola (indicativamente entro metà novembre). I genitori devono consegnarla in Segreteria insieme a tutti i documenti. Sono richieste le firme degli specialisti, della famiglia, dei docenti e dell educatore comunale.

Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) Progetto Educativo Specifico Modulo Incontri previsti L.104 Verbale degli incontri Il team docente insieme alla famiglia, agli specialisti e all educatore comunale (se presente). L educatore comunale, in collaborazione con il docente di sostegno. Il docente di sostegno. Il docente di sostegno o curricolare. 7 Per la Scuola Primaria: ogni anno, generalmente insieme al P.E.I. Per la Scuola Secondaria: a fine ciclo. Insieme al P.E.I. Prima dell incontro secondo la L.104/1992. Durante gli incontri secondo la L. 104/1992 o quelli straordinari con i genitori e/o gli specialisti o nei giorni immediatamente successivi. Segreteria, una copia (in formato digitale) al docente Funzione Strumentale. La famiglia può richiederne una copia in Segreteria, previa firma di un apposito modulo. È parte integrante del P.E.I., quindi sono richieste le firme degli specialisti, della famiglia, dei docenti e dell educatore comunale. Segreteria, una copia (in formato digitale) al docente Funzione Strumentale. La famiglia può richiederne una copia in Segreteria, previa firma di un apposito modulo. È parte integrante del P.E.I. Va inviato per mail in Segreteria, che provvederà a protocollarlo, farlo firmare dal Dirigente e consegnarne una copia ai genitori e agli insegnanti. Se viene redatto durante l incontro, è bene farlo firmare a tutti i presenti; se redatto nei giorni successivi, occorrono le firme dei docenti presenti.

Documento di valutazione Relazione di fine I quadrimestre Progetto Educativo Specifico per il successivo anno scolastico Modulo Invalsi Relazione finale Scheda di valutazione del progetto specifico + Scheda I.C.F. CY Il team docente. Il docente di sostegno, insieme ai docenti curricolari e all educatore comunale (vi è una parte relativa al progetto educativo specifico). L educatore comunale, in collaborazione con il docente di sostegno. Il docente di sostegno, in collaborazione con i colleghi curricolari, dopo aver concordato con la famiglia la modalità di svolgimento delle prove Invalsi. Il docente di sostegno, insieme ai docenti curricolari e all educatore comunale. L educatore comunale, in collaborazione con il docente di sostegno. 8 Alla fine di ogni quadrimestre. Solo per la Scuola Primaria: entro la metà di febbraio. Entro la metà di marzo. In maggio. Entro metà giugno. Entro metà giugno. Segreteria. Viene compilato attraverso lo scrutinio elettronico; è identico a quello dei compagni. Segreteria. Deve essere inviato per mail al docente Funzione Strumentale. Deve essere allegato alle copie del P.E.I. presenti nel registro del docente di sostegno e nel fascicolo Segreteria. Segreteria, una copia (in formato digitale) al docente Funzione Strumentale. Devono essere allegate alla relazione finale, quindi una copia viene conservata nel registro

Registro Il docente di sostegno Deve essere compilato durante l anno scolastico e va consegnato in Segreteria entro metà giugno. Segreteria, una copia (in formato digitale) al docente Funzione Strumentale. Il docente di sostegno ne redige uno per ogni alunno certificato a cui è stato assegnato. Nella pagina finale occorrono le firme dei colleghi di classe. 9