Epidemiologia della malattia meningococcica Francesco Innocenti Osservatorio di Epidemiologia ARS Toscana Meningiti: la più ampia protezione per tutte le fasce di età - Hotel Raffaello, Firenze - 17/05/2019
EPIDEMIOLOGIA NEL MONDO
EPIDEMIOLOGIA NEL MONDO Malattia meningococcica(neisseria meningitidis): meningococco: agente responsabile di malattia batterica invasiva quadri clinici gravi: meningite e/o sepsi si verifica in tutte le parti del mondo in forma sia endemica che epidemica circa 100.000 casi stimati ogni anno maggior parte dei casi registrati nella cintura della meningite (meningitis belt) noti 13 siero-gruppi: A, B, C, W, Y, X sono responsabili dei casi di malattia
EPIDEMIOLOGIA NEL MONDO Meningitisbelt : area del Mondo in cui si verifica il maggior numero di casi ed epidemie di malattia meningococcica Costituita da 26 Paesi compresi tra Senegal ed Etiopia
EPIDEMIOLOGIA NEL MONDO Meningitidis belt 430 milioni di persone a rischio di contrarre la malattia 30.000 casi di malattia ogni anno incidenza fino a 20 casi per 100mila ab. fino al 2010 il ceppo A era maggiormente responsabile di malattia: nel periodo 2010-2014 è stato somministrato il vaccino a oltre 220 milioni di bambini di 15 paesi le analisi di laboratorio eseguite sui fluidi spinali del 30% dei casi di malattia rivela la circolazione dei patogeni: 44% meningococco C 23% pneumococco 11% meningococco X
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA Nel2017 in 30 Paesi EU/EEA (Fonte ECDC): 3.221 casi confermati di malattia 282 morti (letalità: circa 9%) Francia, Germania, Spagna e Regno Unito responsabili del 58% dei casi 0,6 casi per 100mila ab. è il tasso di notifica (in linea con2016 e 2015)
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA Distribuzione dei casi confermati di malattia invasiva da meningococco per 100mila ab., per Paese. EU/EEA, anno 2017. Fonte: ECDC
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA Distribuzione dei casi confermati di malattia invasiva da meningococco per 100mila ab., per classe di etàe genere. EU/EEA, anno 2017. Fonte: ECDC
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA Distribuzione dei casi confermati di malattia invasiva da meningococco per mese. EU/EEA, anno 2013-16 e 2017. Fonte: ECDC
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA Tassi di notifica di casi confermati di malattia invasiva da meningococco per sierogruppo ed anno. EU/EEA, anni 2013-2017. Fonte: ECDC
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA Distribuzione percentuale dei siero-gruppi tra i casi confermati di malattia invasiva da meningococco per classe di età. EU/EEA, anno 2017. Fonte: ECDC
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA
EPIDEMIOLOGIA IN EUROPA Tasso di notifica dei casi confermati di malattia invasiva da meningococco riconducibili al siero-gruppo W. EU/EEA, anni 2013-2017. Fonte: ECDC
EPIDEMIOLOGIA IN ITALIA
EPIDEMIOLOGIA IN ITALIA Nel 2017 in Italia (Fonte: Istituto Superiore di Sanità): 196 casi di malattia 0,32 casi per 100mila ab. è il tasso di notifica la fascia di etàinferiore all anno di vita è quella in cui sono maggiori i tassi di incidenza, seguita dalla fascia 1-4 anni siero-gruppo B: responsabile del 42% dei casi prevalente in ogni fascia d età inferiore ai 65+ anni siero-gruppo W: in Italia si osserva un aumento dei casi ma la sua diffusione non è preponderante come in altri Paesi Europei
EPIDEMIOLOGIA IN ITALIA Casi notificati di malattia invasiva da meningococco, per principali siero-gruppi ed anno. Italia, anni 2007-2017*. Fonte: ARS su Istituto Superiore di Sanità 250 200 150 100 50 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 B C W Y Totale *: dati non consolidati
EPIDEMIOLOGIA IN ITALIA Incidenza per 100mila ab. di casi notificati di malattia invasiva da meningococco, per classe di età ed anno. Italia, anni 2015-2017*. Fonte: ARS su Istituto Superiore di Sanità 4,4 4,6 3,4 0,8 1,10,9 0,6 0,5 0,2 0,4 0,30,4 0,9 0,7 0,6 0,2 0,3 0,3 0,4 0,2 0,2 0,2 0,3 0,3 0 1-4 5-9 10-14 15-24 25-64 >64 Totale 2015 2016 2017 *: dati non consolidati
EPIDEMIOLOGIA IN ITALIA Casi notificati di malattia invasiva da meningococco, per classedi età, quadro clinico ed anno. Italia, anni 2015-2017*. Fonte: Istituto Superiore di Sanità *: dati non consolidati
EPIDEMIOLOGIA IN ITALIA Casi notificati di malattia invasiva da meningococco, per Regione, siero-gruppo ed anno. Italia, anni 2015-2017*. Fonte: Istituto Superiore di Sanità *: dati non consolidati
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA Nel 2018 in Toscana (Fonte: Sorveglianza MBI - Regione Toscana) 14 casi di malattia (3 decessi) 0,37 casi per 100mila ab. è il tasso di notifica Lieve diminuzione rispetto al 2017 (17 casi senza decessi) Allineato a quelli rilevati precedentemente il biennio2015-2016 (78 persone infettate di cui14 decedute) Il caso Meningite in Toscana ampia diffusione del batterio meningococco C (MenC) ceppo C:ST-11 responsabile negli anni2015-2016 di61 casi dimbi da meningococco con 13 decessi (letalità: 21,3%)
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA Meningococco di tipo B principale responsabile di malattia fino al 2014 Nel 2015 si assiste invece ad un importanteincremento dei casi di meningococco C 31 nel 2015 e 30 nel 2016 Nel 2017 le infezioni da meningococco C sono state 9 mentre nel 2018 sono diminuite fino a 5 estensiva campagna vaccinale messa in atto dalla Regione Toscana Nel 2018 il meningococco B torna dunque ad essere nella nostra regione il siero-gruppo maggiormente responsabile di malattia
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA Casi di malattia sonopiùfrequenti nei mesi invernali e autunnali rispetto a quelli estivi e primaverili Gliandamenti temporali dei casi nel biennio 2015-16 sono sovrapponibili: un picco di casi in gennaio e febbraio, una successiva diminuzione fino ad un arresto in agosto, per poi salire di nuovo con l autunno
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA 2015-2016 la fascia di età più colpita in termini di incidenza è quella11-19 anni (1,75 casi ogni 100mila ab.) 2017 nessun adolescente ha contratto la malattia mentre le età in cui i casi sono stati più numerosi sono quelle comprese tra 20 e 44 anni (0,6 casi ogni 100mila ab.) 2018: l età media dei casi aumenta ulteriormente, trattandosi di persone di età sempre superiore a 45 anni
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA 2015-2016 il maggior numero di casi di meningococco C si è registrato nellaasl Toscana Centro: 1,45 casi ogni 100mila ab.: la zona piùcolpita è la Valle dell Arno (area compresa tra Firenze, Prato, Pistoia e Empoli in cui la densità abitativa è elevata ed i locali numerosi) 2017-2018: nella ASL Toscana Centro 5 casi mentre i rimanenti 9 nella ASL Toscana Nord-ovest
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA Ilmeningococco C ST-11, ceppo ipervirulento, può determinare la malattia anche in soggetti vaccinati
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA https://www.ars.toscana.it/temi/meningite/
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA RISPOSTA DI REGIONE TOSCANA ALL OUTBREAK DI MENC 2015-16: campagna straordinaria di vaccinazione 2 studi epidemiologici commissionati da Regione Toscana e realizzati da ARS, con il supporto tecnico-scientifico dell Istituto Superiore di Sanità (biennio 2015-16)
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA OBIETTIVO: misurare il tasso di prevalenza deiportatori sani di meningococco nella popolazione toscana Dopo aver firmato il consenso informato, ai partecipanti all indagine è stato eseguito iltampone orofaringeo e chiesto di compilare unquestionario per indagare i fattori di rischio per lo stato di portatore Sono stati eseguiti2.287 tamponi orofaringei in totale (il 95,4% del campione stimato): 1.087 tamponi (47.5%) nel gruppo di età 11-19 anni, i restanti 1.200 tamponi (52.4%) nel gruppo di età 20-44 anni I tamponi sono stati inviati al Laboratorio di Microbiologia e virologia dell AOU Careggi (met. colturale) e al Laboratorio di Immunologia dell AOU Meyer (met. PCR), che hanno effettuato le analisi per l isolamento e latipizzazione del meningococco
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA Sul campione indagato la prevalenza totale di portatori sani di meningococco è risultata pari al 2,5% (58 casi totali) Lamaggior parte dei positivi era portatore delsierotipo B (37 casi = 1,6%); seguono Y (n=11 casi; 0,5%),C (n=4 casi; 0,2%) Lo studio ha rilevato unabassa prevalenza diportatori sani di meningococco C, lo 0,2% (in linea con studi simili) La prevalenza di portatori di meningococco C non è bassa. Esiste una difficoltà nell individuare i portatori sani di meningococco C a causa delle caratteristiche di questo sierotipo (breve durata dello stato di portatore, alto tasso di trasmissibilità) Miglietta A, Innocenti F, Pezzotti P, Riccobono E, Moriondo M, Pecile P, Nieddu F, Rossolini GM, Azzari C, Meningococcal Carriage Study Group, Balocchini E, Rezza G, Voller F, Stefanelli P. Carriage rates and risk factors during an outbreak of invasive meningococcal disease due to NeisseriameningitidisserogroupC ST-11 (cc11) in Tuscany, Italy: a cross-sectionalstudy. BMC Infectious Diseases. 2019;19:29. https://doi.org/10.1186/s12879-018-3598-3
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA OBIETTIVO: identificare i gruppi di popolazione piùa rischio per la malattia da meningococco C
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA Miglietta A, Fazio C, Neri A, Pezzotti P, Innocenti F, Azzari C, Rossolini GM, Moriondo M, Nieddu F, Iannazzo S, D Ancona F, Maraglino FP, Guerra R, Rezza G, Voller F, Stefanelli P. Interconnectedclustersofinvasive meningococcal disease due to Neisseria meningitidis serogroup C ST-11 (cc11), involving bisexualsand menwhohavesex withmen, with discosand gayvenueshotspotsoftransmission, Tuscany, Italy, 2015 to2016. Euro Surveill. 2018;23(34):pii=1700636. https://doi.org/10.2807/1560-7917.es.2018.23.34.1700636
EPIDEMIOLOGIA IN TOSCANA Copertura vaccinale a 24 mesi di vita per meningococco B e C, anno. Toscana, anni 2012-2018. Fonte: ARS su Settore Prevenzione collettiva della Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale di Regione Toscana 89,4 90,2 89,3 90,9 90,7 92,7 91,1 73,0 79,8 54,8 15,2 0,0 0,0 0,6 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 MenC MenB
RIEPILOGO Dopo l outbreak di MBI da MenC del biennio 2015-16, i dati del 2018 indicano che l emergenza meningite nella nostra Regione è terminata In Toscana, dove le CVpediatriche per meningococco C sono elevate (recentemente anche B), il batterio ha colpito negli ultimi anni persone di età prevalentemente superiore a 45 anni La MBI da meningococco si caratterizza per una bassa incidenza ma un elevata morbosità e letalità La vaccinazione rappresenta il principale strumento per proteggersi dalla malattia
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