COSTRUZIONE DI INDICI EMPIRICI

Documenti analoghi
DEFINIZIONE OPERATIVA/OPERAZIONALE DEI CONCETTI = TRASFORMAZIONE IN VARIABILI

Aggregazione dei dati e tecniche di costruzione degli indici empirici I. Prof. Stefano Nobile. Corso di Metodologia della ricerca sociale

NOZIONE DI VARIABILE. Varie accezioni

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE

Università degli Studi di Cassino. Corso di Laurea in Economia Aziendale. Corso di. Statistica. Docente: Simona Balzano.

Indicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel:

Indicatori compositi. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali

FASI E PROCESSI DELLA RICERCA SOCIALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

Metodi e tecniche di analisi dei dati nella ricerca psico-educativa Parte III

Elementi di Statistica

Capitolo 3 (parte prima) Modelli di (s)composizione. Capitolo 3 1

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di tendenza centrale

Unità Carattere Modalità

STATISTICHESE. Popolazione Rilevazione totale 1. Campione Rilevazione parziale

ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

Statistica descrittiva

Scale di Misurazione Lezione 2

Esempi di confronti grafici

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2

La statistica descrittiva per le variabili quantitative

Nuovi scenari per la matematica Salerno 29/08/2012.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

Concetti base - Classificazione dei caratteri. Antonello Maruotti

Statistica Elementare

Statistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici)

L indice di vulnerabilità sociale e materiale

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Unità di apprendimento 1

Esercitazioni di Statistica: ES.1.1

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica

Statistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici)

Distribuzione di Frequenza: Esempio

ESERCITAZIONI N. 1 Corso di Statistica

Esercitazioni di statistica

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2015/16

La Statistica: introduzione e approfondimenti

V DALLE PROPRIETA ALLE VARIABILI

Statistica: principi e metodi. Medie

Concetti Introduttivi Lezione 1

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Unità di apprendimento 1

Distribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio

E VALUTAZIONE NELLE SCIENZE SOCIALI. Lezione 1: la ricerca quantitativa

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2017/18

Data set relativo a 40 titolari di esercizi commerciali. Durata del percorso casa lavoro (in minuti) Numero dipendenti che lavorano nel negozio

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica

Elementi di statistica

Unità Carattere Modalità

Statistica Sociale e Criminale (12 CFU) A.A. 2015/2016

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE dell'ente. Parte B La valutazione del Personale dei Livelli. Marzo 2012

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

Variabilità o Dispersione Definizione Attitudine di un fenomeno ad assumere diverse modalità

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 4: Rappresentazioni grafiche

Statistica Descrittiva Soluzioni 4. Medie lasche

XIII DAGLI INDICATORI AGLI INDICI

Corso di Laurea triennale Tecniche della Prevenzione PERCORSO STRAORDINARIO 2007/08. Insegnamento di STATISTICA MEDICA. Modulo II

La fragilità demografica, sociale ed economica nei comuni della Città metropolitana di Bologna. Dicembre 2018

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO COMUNALI ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Corsi di Introduzione alla teologia

Introduzione. Medie di posizione. Medie analitiche. non richiedono operazioni algebriche sulle modalità Mediana e moda

COMUNICAZIONE E SOCIETÀ - Classe L-20

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

SCIENZE DEL LAVORO - Classe LM-62

Metodologia della ricerca 1

Stefania Taralli Anno Accademico 2017/2018 1

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE

FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE

SCALA: INSIEME COERENTE DI ELEMENTI CONSIDERATI INDICATORI DI UN CONCETTO PIÙ GENERALE, LA COSIDETTA VARIABILE LATENTE

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO MATEMATICA CLASSI PRIME

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Distribuzioni e rappresentazioni grafiche

La struttura dei dati

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva

MATEMATICA AFM/RIM/SIA. Operazioni in N, Z, Q Proprietà delle potenze Rappresentazione su di una retta orientata dei numeri N, Z, Q

STATISTICA I - CORSO DI LAUREA IN STATISTICA a.a. 2004/2005 Prova intermedia del 01 aprile 2005

Misurazione dei caratteri quantitativi

Variabili aleatorie. Variabili aleatorie e variabili statistiche

Operativizzazione. esempio: concetto: livello culturale unità d analisi: l intera popolazione proprietà: titolo di studio

CORSO DI METODI DI INDAGINE E GLOSSARIO DELLA RICERCA QUANTITATIVA 01/03/2019 VALUTAZIONE NELLE SCIENZE SOCIALI

Statistica: la scienza dei dati. Prof. Stefano Bonnini

Modulo di Statistica e Tecnologia (Dott. Giorgio Poletti

4. VALORI CENTRALI. Statistica sociale

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Regole generali del Progetto di Ateneo La Ricerca della Qualità Percorso per i Giovani Talenti

Costruire nuove variabili mediante i rapporti statistici

Matematica Lezione 22

Dipartimento di Fisica a.a. 2003/2004 Fisica Medica 2 Indici statistici 22/4/2005

Soggetto Genere Costo del soggiorno Titolo di studio

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

SCUOLE MANZONI FONDAZIONE MALAVASI A.S. 2016/2017. Piano di Lavoro e Programmazione Didattica di MATEMATICA

Transcript:

COSTRUZIONE DI INDICI EMPIRICI QUARTA FASE DEL PARADIGMA/MODELLO LAZARSFELDIANO DI TRADUZIONE EMPIRICA DEI CONCETTI INDICE = SINTESI, COMBINAZIONE, RICOMPOSIZIONE, INTEGRAZIONE DELLE VARIABILI ATTRAVERSO LE QUALI SI SONO OPERATIVIZZATI GLI INDICATORI (N.B. NEL CASO DI CONCETTI COMPLESSI, AD ELEVATO LIVELLO DI ASTRAZIONE) VARI TIPI DI PROCEDURE: A) ARITMETICHE : somma (aritmetica, algebrica, logica) = indici additivi; differenza = indici per differenza; moltiplicazione = indici moltiplicativi; divisione = indici per rapporti B) TIPOLOGICHE - PER COSTRUZIONE/RIDUZIONE DI UNO SPAZIO DI ATTRIBUTI C) STATISTICHE (non trattate nel corso) La scelta della procedura/operazione da compiere dipende da: a) rappresentazione figurata del concetto b) natura delle variabili-indicatori

ESEMPLIFICAZIONI DI PROCEDURE LOGICHE DI COSTRUZIONE DI INDICI EMPIRICI COMPOSITI A.1 INDICI COSTRUITI PER SOMMA /ADDITIVI STATUS dimensioni STATUS ECONOMICO STATUS CULTURALE indicatori LIVELLO DI BENESSERE LIVELLO DI ISTRUZIONE referenti empirici/ variabili REDDITO MEDIO MENSILE TITOLO DI STUDIO - fino a 1000 euro 1 - licenza elementare 1-1001-2000 euro 2 - licenza media inf. 2-2001-3000 euro 3 - licenza media sup. 3 - oltre 3000 euro 4 - laurea 4 Una variabile cardinale e una con categorie ordinate; la prima viene ridotta al rango della seconda, non può essere il contrario!!! Per costruire l indice si può artificiosamente!! assumere come valori i codici numerici che riproducono l ordinamento crescente delle modalità e costruire l indice sommando, per ogni caso di studio, il valore che corrisponde allo stato del caso sul reddito e il valore che corrisponde al suo stato sul

titolo di studio. Da cui un indice variabile da 2 a 8, ciascuno interpretabile come un livello di status Indici costruiti per enumerazione/conteggio = cumulativi Produttività scientifica Dimensioni Letteraria Indicatori = pubblicazioni Referenti empirici e relative variabili = CARDINALI costruite mediante conteggio - n. comunicazioni a convegni / / / - n. saggi/articoli firma singola / / / - n. saggi/articoli collettivi / / / - n. volumi a firma singola / / / - n. volumi collettanei / / / Le modalità dell indice si sono ottenute mediante conteggio, caso per caso, delle frequenze registrate relativamente a ciascuna variabile- indicatore: Due possibilità

a) cumulazione semplice = Indice di produttività semplice = Indice di vitalità scientifica per la costruzione di questo indice si è ripartito il campo di variazione registrato (0-115) in 12 intervalli di pari ampiezza. A ciascun intervallo si è assegnato un punteggio pari al valore medio della classe : 10 (arrotondato): Livello basso = 0-5 = 0 6-15 = 1 16-20 = 2 25-35 = 3 Livello medio = 36-45 = 4 46-55 = 5 56 65 =6 66-75 = 7 Livello alto = 76 85 = 8 86 95 = 9 96 105 = 10 106-115 = 11 b) cumulazione ponderata = Indice di rilevanza scientifica Per la costruzione di questo indice ponderato si è attribuito un peso (W) distinto a ogni tipo di pubblicazione (es: comunicazioni = 1; articoli cofirmati = 4; volumi a firma singola = 15, etc... Per ogni soggetto intervistato si è moltiplicato il numero delle pubblicazioni di uno stesso tipo per il peso corrispondente: si è quindi calcolato il suo

punteggio totale ponderato. Il campo di variazione registrato (0-500) è stato ripartito in tre livelli: Livello basso: 0 1 100 Livello medio: 101 200 201 300 Livello alto: 301 400 401-500 A.2 INDICI COSTRUITI PER DIFFERENZA (ne sarà data esemplificazione in sedi di illustrazione delle procedure di misurazione/valutazione scalare degli atteggiamenti) A.3 INDICI COSTRUITI PER MOLTIPLICAZIONE Ampiezza di uno sciopero Dimensioni Ampiezza temporale Ampiezza partecipativa Indicatori Durata dello sciopero dei lavoratori Livello di adesione

Referenti empirici e relative variabili Numero di giorni di sciopero / / / Numero dei lavoratori che vi hanno aderito / / / Oppure Numero di ore lavorative perse / / / L ampiezza di ogni caso di sciopero studiato sarà misurata moltiplicando il valore registrato sul primo indicatore per il valore registrato sul secondo. A.4: INDICI COSTRUITI PER DIVISIONE (ne sarà data esemplificazione in sede di illustrazione delle procedure di calcolo di indici/ rapporti statistici) Indici elaborati mediante costruzione/riduzione di uno spazio di attributi SPAZIO DI ATTRIBUTI = strumento di calcolo logico e operativo necessario per individuare tutte le combinazioni logicamente possibili fra le modalità in cui sono articolati due o più attributi. Uno spazio di attributi si costruisce incrociando gli attributi considerati (variabili, se operativizzati). Ognuna delle celle definite dalle intersezioni costituisce una specifica combinazione, uno specifico

composto degli attributi considerati. Ciascun composto di attributi costituisce un tipo, l insieme dei tipi individuati costituisce una tipologia. mediante costruzione di uno spazio di attributi si elaborano indici tipologici la riduzione di uno spazio di attributi consiste nella aggregazione operata in base a criteri funzionali, numerici o pragmatici - di due o più delle combinazioni individuate ES. Status economico familiare Livello di status economico della madre Livello di status economico del padre Alto Medio Basso Alto A A M Medio A M B Basso M M B Basso M B B (Casalinga) N.B. lo spazio originario a 9 celle, costruito incrociando i due indicatori, ha dato luogo ad un indice di status a tre sole modalità, ottenute aggregando le modalità originarie (quindi riducendo lo spazio originario) nel modo indicato; N.B. La stessa operazione avrebbe potuto dar luogo ad altri tipi dio aggregazione!! Da cui: la (super)variabile Indice di Status - alto status - medio status - basso status

ES: Regolarità negli studi universitari Regolarità nel conseguimento della laurea Entro i 5 anni (puntuali) Regolarità nella immatricolazione Dopo i 21 anni (ritardatari) Entro i 21 anni (puntuali) Regolari Non tempestivi ma veloci Oltre i 5 anni (ritardatari) Tempestivi ma lenti Irregolari

CONCETTI / INDICATORI /INDICI Lazarsfeld, 1958 (le dimensioni o componenti del concetto possono essere dedotte analiticamente dal concetto generale che le ingloba, o empiricamente dalla struttura delle loro intercorrelazioni ; da cui APPROCCIO ANALITICO = semantica derivativa, deduttiva = analisi del significato = indicatori descrittivi = interpretazione empirica dei concetti APPROCCIO EMPIRICO = semantica costruttiva, induttiva, abduttiva = analisi delle correlazioni = indicatori predittivi/esplicativi = interpretazione teorica di osservazioni empiriche (per esemplificazioni relative all approccio empirico è necessario rinviare ad un insegnamento metodologico e statistico di livello avanzato)