XIII DAGLI INDICATORI AGLI INDICI

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1 XIII DAGLI INDICATORI AGLI INDICI 1 Pro-memoria È impossibile analizzare un oggetto nella sua interezza; È però possibile scomporlo in varie proprietà. Scomponibilità di un oggetto in proprietà numerosità Reddito mensile Consumi culturali Etc. 2 1

2 Pro-memoria Variabile Variabile = rappresenta una proprietà raccolta sistematica di informazioni sulla proprietà corrispondente; Categorie della variabile: classi in cui suddividere le informazioni raccolte. Definizione operativa = trasformazione della proprietà in variabile e degli stati sulla proprietà in categorie della variabile (con i relativi codici) 3 Relazione fra proprietà indicata e proprietà-indicatore Talvolta la definizione operativa non comporta molti problemi, perché la vita, il buon senso, le convenzioni culturali di quella certa società ci forniscono istruzioni per formularla in maniera ragionevole. = DEF. OP. DIRETTA = il passaggio semantico è minimo Esempio: Superficie in cmq di un articolo Definizione operativa: - Stabilire l unità di misura; - Suddividere la superficie dell articolo in quella unità di misura; - Se decimali: arrotondare; - Immettere il dato in matrice. 4 2

3 Tutte le volte che non è possibile o non è opportuno adottare una definizione operativa diretta, letterale di una proprietà OCCORRE TROVARE GLI INDICATORI RIASSUMEN DO Un concetto di proprietà ha bisogno di indicatori quando per una ragione qualsiasi non si può dare / non è opportuno dare una def. op. diretta, cioè senza passaggi semantici. Poiché quella proprietà non ha stati empiricamente rilevabili, essa deve essere SEMANTICAMENTE RAPPRESENTATA DA UN ALTRA PROPRIETA con stati rilevabili ( = INDICATORE). Un indicatore è un concetto (in particolare una proprietà) che rappresenta semanticamente un altra proprietà non rilevata direttamente Le due proprietà sono legate fra di loro da un RAPPORTO DI INDICAZIONE stipulato dal ricercatore sua valutazione semantica 5 Indicatore = NON EQUIVALE semanticamente alla proprietà indicata ma la RAPPRESENTA PARZIALMENTE 6 3

4 Una stessa proprietà indicata può avere più indicatori 7 Uno stesso indicatore può rappresentare più proprietà indicate 8 4

5 LA COMPOSIZIONE DI UN INDICATORE secolarizzazione PROPRIETA INDICATA Copie vendute di Famiglia Cristiana Parte indicante Parte estranea PROPRIETA INDICATORE 9 Una porzione della parte estranea può essere un indicatore di un altra proprietà indicata secolarizzazione Copie vendute di Famiglia Cristiana scolarizzazione 10 5

6 Parzialità del rapporto di indicazione La copertura semantica di un indicatore non coincide con l estensione semantica della proprietà indicata; secolarizzazione L indicatore rappresenta semanticamente la proprietà indicata in maniera ± parziale Copie vendute di Famiglia Cristiana 11 La pluralità degli indicatori Ogni proprietà indicata ha più facce, più dimensioni; Poiché ogni indicatore rappresenta una sola dimensione (parzialità), per una maggiore copertura semantica è bene trovare più indicatori = almeno un indicatore per ciascuna dimensione 12 6

7 LA VALUTAZIONE SEMANTICA DEL RAPPORTO DI INDICAZIONE: LA VALIDITA SECOLARIZZAZIONE Copie vendute Tasso matrimoni Tasso aborti di Famiglia civili interruzione Cristiana x 1000 abitanti volontaria gravidanza benessere VALIDITA = grado di rappresentanza semantica da parte di un indicatore scolarizzazione efficacia legislativa; 13 REQUISITI DI VALIDITA I. La parte indicante deve essere la più estesa possibile; II. Soprattutto: la parte estranea deve essere la meno estesa possibile (anche per evitare altri rapporti di indicazione: v. p. es. efficacia legislazione) Nell esempio precedente l indicatore più valido è il TASSO DI MATRIMONI CIVILI. La relazione semantica fra 2 concetti non può essere espressa mediante una cifra (correlazioni statistiche, factor loadings, etc.) = Evidence not proof (Campbell) non esiste alcun metro oggettivo per misurare la validità che può essere solo stimata. 14 7

8 GLI INDICI Pluralità di indicatori = pluralità di informazioni segmentate; Libertà di opinione LIBERTA POLITICA Libertà di stampa Occorre ricomporle (secondo procedure logico-matematiche) in un INDICE totale giorni di reclusione per reati di opinione su 1000 abitanti totale giorni di reclusione per reati di stampa da parte di giornalisti e pubblicisti sul totale degli iscritti agli albi INDICE DI LIBERTA POLITICA Copie totali di giornali e periodici sequestrati per ragioni politiche sul totale copie circolanti 15 Questa ricomposizione dell unità dal molteplice: I. E UNA NECESSITA : altrimenti non sarebbe possibile rilevare quel concetto di proprietà generale, ma avremmo singoli indicatori copertura semantica parziale/ frammentata; II. HA ALCUNI VANTAGGI: a) Il concetto di proprietà generale in genere è più interessante dei concettiindicatori. b) il legame semantico fra concetto indicato e indice è molto più solido di quello fra concetto indicato e ciascun indicatore più rapporti di indicazione; c) l indice attenua le eventuali distorsioni relative a qualche indicatore. 16 8

9 LA COSTRUZIONE DI UN INDICE La combinazione logico-matematica deve consentire di trasformare la proprietà generale indicata in una variabile in un vettore della matrice. Per far questo occorre distinguere: a) NON attribuzione di proprietà cardinali ai valori delle categorie delle variabili b) attribuzione di proprietà cardinali ai valori delle categorie delle variabili Infatti a seconda a seconda di a) o di b), cambiano le modalità di: - aggregazione delle categorie; - costruzione dell indice. 17 a) NON ATTRIBUZIONE DI PROPRIETA CARDINALI Esempio: INDICE DI COLLOCAZIONE SOCIO-CULTURALE DELLA FAMIGLIA DI ORIGINE: M A D R E Nessuno Elementari Medie Superiori Università PADRE Nessuno Elementari Medie Superiori Università Si avrebbero 5x 5 = 25 combinazioni diverse tipi con stati non significativamente differenti; complessità di analisi. 18 9

10 Conviene allora aggregare più categorie in poche classi Esempio: 25 tipi 4 tipi PADRE Nessuno Elementari Medie Superiori Università M Nessuno A Elementari D Medie R Superiori E Università b) ATTRIBUZIONE DI PROPRIETA CARDINALI indice additivo MATRICE Casi a b c d e f Tot = indice Camilla Petronilla Domitilla Legenda: Scale Cantril = punteggi da 0 a 10 a Importanza dell'argomento b Interesse suscitato dalla lezione c Capacità didattica del docente d Attinenza con il Programma del corso e Adeguatezza dell'aula f Adeguatezza della strumentazione 20 10

11 Se mancano alcuni punteggi, è più corretto calcolare la loro MEDIA INDICATORI A B C D E somma media Deborah 8 9 NR ,25 Tatiana Catiuscia Pamela NB: Per Deborah la media è stata calcolata su 4 indicatori; per le altre, su 5 indicatori. 21 Costruzione di un indice basato su più scale OCCORRE CONSIDERARE L ORIENTAMENTO DI OGNI SCALA: I lavoratori immigrati extracomunitari dovrebbero vivere in quartieri a loro destinati, dove potrebbero trovarsi a loro agio dato le profonde differenze delle loro usanze.[anti] Il lavoro non qualificato è più adatto agli immigrati extracomunitari perché gli altri lavori richiedono maggior preparazione e senso di responsabilità..[anti] Gli immigrati extracomunitari risolverebbero molti problemi di casa loro se mostrassero un grado maggiore di responsabilità, di iniziativa e fossero meno ignoranti..[anti] 4 Molto d accordo 3 Abbastanza d accordo 2 Incerto 1 Poco d accordo X X 0 Per nulla d accordo X Molti lavoratori immigrati extracomunitari sono persone di notevole valore e dovrebbero avere un peso maggiore nelle nostre città [PRO] X ERRORE: = 5 Occorre: a) Frasi anti-immigr.: = 2 b) Frasi pro-immigr.: 3 c) Indice di xenofobia: 2-3 =

12 OCCORRE CONSIDERARE SE LE SCALE HANNO DIFFERENTE ESTENSIONE R Termometro: 0 _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 100 R Autocollocazione: 0 _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 10 R Differenziale sem: 0 _ _ _ _ _ _ _ 7 Likert: Dicotomia R 0 _ _ _ _ _ 4 R 0 _ _ 1 Se per un indice additivo calcolassimo: , considereremmo l indicatore rilevato mediante il termometro molto più valido dell indicatore rilevato mediante le altre scale (es. 50 volte più valido della dicotomia). Per evitare questa distorsione, prima di sommare occorre standardizzare le variabili. v. Corso di Analisi dei dati 23 LA PONDERAZIONE Sempre nel combinare indicatori le cui variabili sono cardinali, occorre anche considerare il grado di validità di ciascun indicatore rispetto al concetto più generale rappresentato dall indice. Se si STIMA che la validità è diversa, occorre allora PONDERARE, cioè attribuire più peso alle variabili considerate più valide. La stima della validità conoscenza sostanziale; analisi dei dati (p. es. analisi fattoriale) 24 12

13 Un esempio: MODERNIZZAZIONE % addetti al terziario sul tot popolazione attiva % laureati sul totale popolazione > 22 anni % lettori quotidiani non sportivi sul tot popolazione > 17 anni 25 PONDERAZIONE % addetti terziario % laureati % lettori quotidiani dato iniziale coeff pond dato finale dato iniziale coeff pond dato finale dato iniziale coeff pond dato finale NORVINIA 43 x 0,5 = 21,5 23 x 1,5 = 34,5 35 x 1,2 = 42 ITASSIA 66 x 0,5 = 33 7 x 1,5 = 10,5 20 x 1,2 = 24 TURKONIA 54 x 0,5 = 27 5 x 1,5 = 7,5 12 x 1,2 = 14,4 INDICE ADDITIVO INDICATORI PONDERATI terziario laureati lettori sommando INDICE NORVINIA 21,5 34, ITASSIA 33 10, ,5 TURKONIA 27 7,5 14,4 48,9 La analisi fattoriale mediante i factor scores coefficients STIMA il coefficiente di ponderazione 26 13

14 RIASSUMENDO: PER COSTRUIRE UN INDICE DOVREMMO: stimare la validità scartare gli indicatori (quasi) per nulla validi ponderare gli indicatori superstiti a seconda del loro grado di validità; considerare se estensione, udm diverse standardizzare 27 14

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