Settore Promozione Territorio Il Servizio di Marketing Territoriale. http://www.caam.mi.it



Documenti analoghi
Allegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro

Il Sistema di Gestione per la Qualità nelle RSA. Principi metodologici della consulenza

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

Politecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO

FORUM P.A. SANITA' 2001

Ricerca e Selezione di Dirigenti, Managers e Quadri. Pianificazione e Sviluppo delle Risorse Umane

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

Centro Servizi del Distretto

PIANO DEGLI INTERVENTI

Provincia di Pordenone

Paolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

SISTEMA BIBLIOTECARIO ED ARCHIVIO STORICO DI ATENEO BIBLIOINFORMA PROGRAMMA PER LA COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DEI SERVIZI BIBLIOTECARI DI ATENEO

Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano

Modulo. Valutazione e fattibilità dei piani e dei progetti

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

Lo studio di fattibilità

Avviso Garanzia Giovani Strumenti informatici a supporto. Novembre 2014

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca

PIANO DELLA PERFORMANCE

PROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009-

Proposta progetto Bilancio Partecipato

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014

Le misure di sviluppo rurale: criticità attuali

Presentazione Percorso Formativo PAR FSC Sistema Informativo Gestionale Finanziamenti

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA

BLEN.it. La Borsa Lavoro. Lo strumento delle Parti Sociali ANAEPA. Direzione Generale per le Politiche attive e passive DEL Lavoro.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 15 DEL

lavoro e nuova impresa al femminile

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO.

PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

Responsabile del processo di Direzione. Dott. Alberto Soccodato

Adozione dei principi contabili internazionali (IFRS) in Banca delle Marche

PIANO DI GESTIONE della Zone di Protezione Speciale (ZPS) ARTICOLAZIONE DEL PIANO

Il Gruppo di lavoro ha articolato l operazione in fasi:

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Procedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO

Danais s.r.l. Profilo Aziendale

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso Finalità Ambito di intervento...

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

CARTA DEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE CON I CITTADINI

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

Piano. Anticorruzione. Pianoro Centro SpA

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

Criteri di selezione Programmazione FSE

PO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione

Miglioramento continuo

Programma finalizzato all autonomia nell ambiente domestico di disabili e anziani

SEGRETERIA TECNICA DI GRUPPO E RELAZIONI ESTERNE

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO

Fondo Europeo per l'integrazione di Cittadini di Paesi Terzi

I possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

IL PROTOCOLLO ITACA NEL REGOLAMENTO EDILIZIO DEL COMUNE DI VERONA

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine).

SISTEMA DESCRIZIONE SOMMARIA COMPONENTI SISTEMA. Sistema applicativo di gestione e monitoraggio. SIMIP Entrata in esercizio: Ottobre 2008

Piano della performance

Master per le professioni sanitarie: scenari futuri Andrea Stella

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL REGIONE LAZIO

La progettazione comunitaria come fattore di opportunità per lo sviluppo strategico

MARKETING ORGANIZZAZIONE SVILUPPO COMMERCIALE SOFTWARE & WEB

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

LEGGE 11 agosto 2014, n

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing

INDICE 1.SCOPO 2.CAMPO DI APPLICAZIONE 3.RESPONSABILITÀ 4.DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5.INDICATORI DI PROCESSO 6.RIFERIMENTI 7.

C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA)

culturale a sostegno delle banche del Tempo

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano

Regolamento reclami presso il C.S.A.

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate

Risultati del bando Promuovere la sostenibilità energetica nei comuni piccoli e medi Presentazione della Banca Dati PAES

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

La Gestione del Patrimonio Immobiliare dell Ente Locale e il Piano previsto dall art. 58 della Manovra Ariccia, Palazzo Chigi 15 dicembre 2008

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

1 di 5 05/11/

LA QUALIFICAZIONE DEL PROGETTO ANTINCENDIO ALLA LUCE DELLE NUOVE REGOLE TECNICHE ORIZZONTALI DM [SECONDA EDIZIONE AGGIORNATA]

Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio Universitario 2006/2008 ATTIVITÀ SVOLTA E PROSPETTIVE

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE RISORSE UMANE INFRASTRUTTURE...

Dialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino. Giusi Miccoli - Amministratore Unico ASAP

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Dote Lavoro Tirocini per i giovani d.d.u.o. 19 novembre 2012, n Milano, 4 luglio 2013

Transcript:

Settore Promozione Territorio Il Servizio di Marketing Territoriale 12

Il Progetto 2001 Fase 1 La ricerca 2002 Fase 2 La verifica assembleare L approfondimento Il progetto operativo 2003 Fase 3 Il finanziamento L attività operativa 13

Fase 1 2001 Fase 1 La Ricerca in collaborazione con il Politecnico di MI Nel promuovere una strategia di marketing territoriale per i comuni dell Alto Milanese, il CAAM si propone di affinare una tradizione di promozione dello sviluppo locale già robusta e consolidata, partendo da un bilancio delle esperienze compiute, interrogandosi sulle sfide e le opportunità future. Gli Obiettivi rispondere alle aspettative dei destinatari finali interni (la popolazione residente e le attività economiche già insediate) individuare azioni per migliorare la qualità, l attrattività, e quindi la competitività, del territorio 14

Fase 2 2002 Fase 2 La verifica assembleare L Assemblea Consortile del 17 giugno 2002 che approva gli indirizzi del CdA L approfondimento Le modalità operative per l avvio del servizio a cura del prof. Pier Luigi Paolillo e l individuazione esemplificativa delle potenzialità del SIT a cura dell arch. Laura Meroni (settembre novembre 2002) Il progetto operativo Il progetto finalizzato all implementazione delle iniziative della Provincia di Milano nel campo dello sviluppo economico locale, a cura dell arch. Stefano Bellinzona, in coerenza con il Programma strategico 2002/2004 della Provincia di Milano 15

2003 Fase 3 Il finanziamento La Provincia di Milano accoglie il progetto L attività operativa Selezione dei collaboratori e dei ricercatori Adeguamento degli strumenti ICT Riorganizzazione delle banche dati Aggiornamento sistematico dei dati Redazione del progetto del sito web Avvio dei tavoli di concertazione al duplice livello politico (strategie) e tecnico (integrazione metodologie e SIT) Accordi con enti detentori di informazioni privilegiate 16

Le attività in corso La gestione avanzata del SIT e l integrazione con lo Sportello Unico L identificazione delle aree da sottoporre a Marketing Territoriale Le prime interrogazioni al SIT: l erogazione del servizio Realizzazione del nuovo sito Internet 17

Gestione avanzata del SIT Localizzazione di tutte le pratiche relative al Servizio Edilizia dello Sportello Unico, aggiornate in tempo reale 18

Individuazione delle aree Aree identificate dai comuni da sottoporre a marketing territoriale Le aree vengono relazionate con i vincoli di pianificazione in modo tale da orientare le scelte relative all insediamento di un impresa. Tale scelta può essere supportata da una serie di utili informazioni (imprese attive nelle vicinanze, dati relativi al PRG ecc.) 19

Erogazione del servizio 20

Il nuovo sito Internet www.caam.mi.it 21

Energia per lo sviluppo Via De Gasperi, 2A 20031 Cesano Maderno (MI) File: PresentazioneCAAM-ComunediCerianoLaghetto-031016 22

Il Progetto 2001 Fase 1 La ricerca 2002 Fase 2 La verifica assembleare L approfondimento Il progetto operativo 2003 Fase 3 Il finanziamento L attività operativa 12

Fase 1 2001 Fase 1 La Ricerca in collaborazione con il Politecnico di MI Nel promuovere una strategia di marketing territoriale per i comuni dell Alto Milanese, il CAAM si propone di affinare una tradizione di promozione dello sviluppo locale già robusta e consolidata, partendo da un bilancio delle esperienze compiute, interrogandosi sulle sfide e le opportunità future. Gli Obiettivi rispondere alle aspettative dei destinatari finali interni (la popolazione residente e le attività economiche già insediate) individuare azioni per migliorare la qualità, l attrattività, e quindi la competitività, del territorio 13

Fase 2 2002 Fase 2 La verifica assembleare L Assemblea Consortile del 17 giugno 2002 che approva gli indirizzi del CdA L approfondimento Le modalità operative per l avvio del servizio a cura del prof. Pier Luigi Paolillo e l individuazione esemplificativa delle potenzialità del SIT a cura dell arch. Laura Meroni (settembre novembre 2002) Il progetto operativo Il progetto finalizzato all implementazione delle iniziative della Provincia di Milano nel campo dello sviluppo economico locale, a cura dell arch. Stefano Bellinzona, in coerenza con il Programma strategico 2002/2004 della Provincia di Milano 14

2003 Fase 3 Il finanziamento La Provincia di Milano accoglie il progetto L attività operativa Selezione dei collaboratori e dei ricercatori Adeguamento degli strumenti ICT Riorganizzazione delle banche dati Aggiornamento sistematico dei dati Redazione del progetto del sito web Avvio dei tavoli di concertazione al duplice livello politico (strategie) e tecnico (integrazione metodologie e SIT) Accordi con enti detentori di informazioni privilegiate 15

Le attività in corso La gestione avanzata del SIT e l integrazione con lo Sportello Unico L identificazione delle aree da sottoporre a Marketing Territoriale Le prime interrogazioni al SIT: l erogazione del servizio Realizzazione del nuovo sito Internet 16

Gestione avanzata del SIT Localizzazione di tutte le pratiche relative al Servizio Edilizia dello Sportello Unico, aggiornate in tempo reale 17

Individuazione delle aree Aree identificate dai comuni da sottoporre a marketing territoriale Le aree vengono relazionate con i vincoli di pianificazione in modo tale da orientare le scelte relative all insediamento di un impresa. Tale scelta può essere supportata da una serie di utili informazioni (imprese attive nelle vicinanze, dati relativi al PRG ecc.) 18

Erogazione del servizio 1. Richiesta dell utente 2. Interrogazione SIT 3. Scheda Area Sportello Unico Aggiornamento continuo Comuni Provincia 19

Il nuovo sito Internet www.caam.mi.it 20

Energia per lo sviluppo Via De Gasperi, 2A 20031 Cesano Maderno (MI) File: PresentazioneCAAM-ProvinciaMI-031013 Data:13 ottobre 2003 21