sviluppo/educazione lo sviluppo linguistico implica: capacità: struttura ricorsiva, formare classi di classi; un sistema percettivo-motorio mapping: scambio e negoziazione (sintassi, semantica, pragmatica) partecipazione: il detto, gli impliciti, l organizzazione interazionale del discorso, gli effetti
socializzazione trasformazione della partecipazione a una comunità; (personale acquisizione di risorse linguistiche per comunicare idee, contribuire alle attività sociali, l acquisizione del linguaggio permette una la partecipazione a una comunità consente l acquisizione di specifici repertori discorsivi narrare, ) Il discorso co-costituisce il setting (D-R- V=scolarizzazione)
la crescita linguistica è sensibile alla struttura della partecipazione apprendere la forma delle parole, le proprietà grammaticali, le sue denotazioni, le implicazioni sociali. Gli aspetti cognitivi e linguistici si intersecano; alcuni tratti percettivi diventano salienti nel linguaggio. Prime frasi: nucleari, le informazioni rilevanti (in certe lingue più verbi/in altre più nomi). Successivamente: la sintassi si complica e più informazioni sono incluse
sguardo e parola Partecipazione: stabilire a chi ci si rivolge, per dimostrare se sono ascoltatori (se vedo che non mi guardi, interrompo il discorso); attività congiunta: persone prestano attenzione all ambiente e agli interlocutori. artefatti (un test) definisce il campo visivo; mettere a fuoco: i gesti specificano cosa guardare per capire il discorso
Modelli della comunicazione Trasmissivo Basato su una condivisione del codice L apprendimento come effetto di ciò che è insegnato Problemi dipendono dal rumore di fondo e da difetti del codice di traduzione Inferenziale Il parlante seleziona ciò che viene reso esplicito I significati impliciti sono modulati tramite il discorso; comprensione mediata da strumenti e artefatti per comunicare i pensieri L apprendimento è un processo di crescente partecipazione al discorso
Cos è la competenza comunicativa -Conoscenza delle forme grammaticali -Appropriatezza degli atti linguistici nel discorso I due aspetti non evolvono simultaneamente, ma ognuno contribuisce alla crescita dell altro Apprendimento come dinamica relazione con l ambiente sociale e simbolico; uso di strumenti, di discorsi per affrontare problemi progressivamente più cruciali
Modello SPEAKING (Hymes) Setting: l ambiente fisico Participants: posizioni e ruoli Ends: scopi, effetti Acts: struttura dell interazione Keys: indizi per interpretare ciò che si dice Instrumentalities: registri discorsivi Norms: regole di interazione tra interlocutori Genres: sistemi discorsivi, patrimonio di testi
Apprendere significa aumentare la possibilità di partecipare a una comunità di pratica Utilizzare un linguaggio specifico, strumenti e narrazioni L insuccesso: mancanza di una traiettoria di partecipazione a una comunità caratterizzata da linguaggi, strumenti, narrazioni, scopi
Cos è il multilinguismo? Fenomeno multidimensionale, caratterizzato da età di acquisizione, livello di acquisizione di ciascuna lingua, relazione con i contesti di utilizzazione delle lingue Età: simultaneo (L apprese contemporaneamente) Consecutivo (L1 in famiglia; L2 all ingresso a scuola) Tardivo (L2 dopo la prima infanzia)
Aspetti pragmatici della competenza linguistica Diversi contesti sociali (settings) valorizzano diversi rapporti tra le lingue, non solo nei termini grammaticali, ma di registro, di genere, di norme, sequenze interazionali. Ciò crea delle tensioni nei parlanti multilingui, perché in alcune situazioni competenze esterne non sono spendibili in un contesto
Aspetti cognitivi del multilinguismo consecutivo Non è possibile valutare lo sviluppo linguistico di un bambino multilingue isolando la L2 e confrontandola con quella di un parlante nativo; Sequenza tipica di sviluppo L2: Uso della L1 anche in contesti che non la richiedono; Acquisizione non verbale (aspetti interazionali) Linguaggio semplificato Linguaggio esteso, mediato dall interlingua. Interlingua non indica errori, ma tentativi di costruire ponti tra le due lingue, per scopi comunicativi
Tipici processi di transizione linguistica Omissioni (elementi obbligatori non inseriti) Dislocamenti (deviazione nella collocazione dei morfemi) Transfer (uso di elementi grammaticali di L1 nella comunicazione in L2) Sono processi che indicano un percorso di comunicazione, utilizzando le risorse in una lingua per colmare le lacune nell altra
transizione da incoraggiare Code-switching Passaggio da un codice linguistico a un altro: sono almeno tre codici linguistici; Il c-s non implica necessariamente un deficit nel codice L2; improvvisato, riflette alcune interpretazioni del parlante riguardo le regole di una comunità linguistica, indica spesso una
Code switching La lingua della comunicazione è indicata dall insegnante e adattata dall allievo, tuttavia: I bilingui usano c-s nel ragionamento in maniera automatica per facilitare il pensiero Un concetto è prima espresso in L2, poi avviene il c-s a L1 come risorsa per comprendere meglio, contestualizzare, espandere il ragionamento quando non utilizzano la lingua (naturale) preferita tendono a rallentare seppure di poco, ma non implica un difetto di comprensione (perché?)
Cosa mettere a fuoco nell intervento? come gli allievi acquisiscono competenza comunicativa? Come è strutturato il setting? Quali posizioni di interlocuzione? Quali scopi? Quali strutture interazionali? Quali indizi per ricostruire il senso del discorso? Quali repertori, come si conciliano? Quali norme? Quali connessioni tra gli elementi espressivi di L1 e la comunità di discorso in classe?
alfabetizzazione non un fenomeno univoco, ma un insieme non coerente di pratiche culturali alfabetizzazione come pratica comunitaria distribuita in maniera ineguale alfabetizzazione delle donne e delle masse popolari non era considerato socialmente utile dalle élites (fino prima metà 800)
alfabetizzazione imparare a ridurre i canali multimodali del discorso orale per comprendere: - i codici di scrittura (consapevolezza fonologica) - gli aspetti testuali (convenzioni, significati impliciti) - gli aspetti culturali - gli aspetti performativi (gli effetti sul lettore) la scuola tende a selezionare soltanto alcuni aspetti della letto-scrittura, e valutarne l apprendimento come leggete un manuale di istruzioni, un romanzo, testo religioso, un saggio?
Strutture dell attività curricolo segmentato; sequenza di istruzione Curricolo integrato Interazione monologica; Problemi chiusi e ben definiti; Discorso standardizzato Interazione dialogica Problemi complessi possibilità di esprimersi in più registri