Fabio Caon, Carlos Melero Università Ca Foscari - Venezia. Gestire gli alunni stranieri nella Classe ad Abilità Differenziate

Documenti analoghi
L educazione motoria per facilitare l apprendimento dei contenuti disciplinari e l inclusione degli studenti stranieri

I temi di oggi: 1. Classe ad Abilità Differenziate 2. Glottodidattica ludica 3. L uso della canzone

Università Ca Foscari Venezia

Università Ca Foscari Venezia

Universita Ca Foscari, Venezia

Fabio Caon, Annalisa Brichese Università Ca Foscari - Venezia. La valutazione in contesti multiculturali: tra scienza e normativa

IL CURRICOLO ANALISI DEI BISOGNI DEL SOGGETTO APPRENDENTE DEFINIZIONE DELLE METE EDUCATIVE E GLOTTODIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI

Scuola-Città Pestalozzi

PRESENTAZIONE CURRICOLO IN BASE ALLE COMPETENZE EUROPEE I RIFERIMENTI DELLE INDICAZIONI

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.

19/01/2015. Rapporto RAV. Tav. 1 Aree di esplorazione della qualità proposte nel RAV

Obbligo di istruzione

ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018

AMOS Abilità e motivazione allo studio

Dislessia evolutiva Non è quindi facile sapere chi è dislessico. Lingua

ALUNNI STRANIERI. Dialogando con la normativa

Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18

MASTERCLASS. Didattica dell italiano a studenti non alfabetizzati in L1: insegnare a leggere e a scrivere. Riferimenti teorici e pratiche didattiche

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Laboratorio di Didattica della Lingua Inglese - A.A. 2015/2016

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

MASTERCLASS CAD: I BES nella Classe ad Abilità Differenziate: focus sugli studenti stranieri

La valutazione del percorso scolastico.

La didattica per competenze e la valutazione autentica

SCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica

PER SCUOLE INCLUSIVE. Gruppo Cooperative Learning. Dott. ssa Stefania Lamberti

DIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI

PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE BIENNIO ANNI SCOLASTICI

Lab. Pedagogia Speciale: Codici dell Educazione Linguistica Gruppo B Prof.ssa Michela Lupia

1. DSA e LS/L2. Accessibilità nella didattica delle Lingue Straniere 15% 5-6% 15%

Processi - Inclusione e differenziazione

Il monte ore complessivo del corso annuale per l Esame di Stato di Istruzione professionale è di 990 ore.

COMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DELLA CLASSE sez.

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe

P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O

IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Discipline e competenze

1. A s s i c u l t u r a l i c o m p e t e n z e

GRAFICI QUESTIONARIO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S.2017/2018. Questionario Bisogni Formativi Docenti a.s. 2017/2018

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO a. s. 2016/2017. P. D. P./N.A.I. Alunno/a non italofono/a

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a

LICEO ARTISTICO I.S.I.S.S. «DE LUCA»

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

Accoglienza ed inclusione dei migranti. Le esperienze della scuola

Le nuove sfide della ricerca didattica tra saperi, comunità sociali e culture

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGRAMMAZIONE INIZIALE. Anno Scolastico

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI

PRIMARIA OGGI: COMPLESSITÀ E PROFESSIONALITÀ DOCENTE. Venerdì 13 e Sabato 14 Settembre 2013 Firenze

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASSANO MAGNAGO II ( Scuola dell Infanzia - Primaria E. Fermi - Secondaria G.B. Maino)

Portfolio delle competenze e portfolio delle lingue. Luciano Mariani

RISULTATI (performance) COMPORTAMENTO APPRENDIMENTO REAZIONE

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

GRAFICI QUESTIONARIO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI A.S.2018/2019. Questionario Bisogni Formativi Docenti (per l a.s. 2019/2020)

Scritto da lboninu Domenica 02 Gennaio :51 - Ultimo aggiornamento Domenica 02 Gennaio :59

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO

Un format per progettare e documentare le unità di apprendimento, ma anche per ottimizzare la professione docente

VALORIZZAZIONE DEL MERITO

favorire un passaggio graduale e non traumatico dalla lingua del paese d'origine, all'interlingua e alla lingua del paese ospitante;

Relazione Finale Disciplina

LS E DISLESSIA. 1. Accessibilità glottodidattica. 1. Accessibilità glottodidattica 2. Principi metodologici. 1. Accessibilità glottodidattica

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2017/2018 SCIENZE APPLICATE BIAGIO PASCAL

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo; coinvolgimi e io imparo. Scuola Primaria Damiano Chiesa Via Buraschi 9, Saronno (VA) Tel. 02.

Operatori per l INTERCULTURA

Offerta Formativa Scuola secondaria di 1 grado. Venerdì 13 Gennaio 2017 ore 17.00

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI III ANNUALITÀ AMBITO 10 CALABRIA A. S. 2018/2019 UNITÀ FORMATIVE PROPOSTE

Adattare i materiali didattici. Strategie pratiche per la realizzazione di una glottodidattica accessibile

Destinatari. Docenti della scuola secondaria di I GRADO (italiano e lingue moderne) e II GRADO (italiano, lingue moderne e lingue classiche)

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE

La Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto:

LICEO STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

INTEGRAZIONE INTERCULTURALE IC. DE AMICIS ANZOLA DELL EMILIA

Istituto Comprensivo «Massimo Troisi» San Giorgio a Cremano (Na) R.A.V. Rapporto di Autovalutazione. I.C. «Massimo Troisi»

Progettare una lezione simulata nella scuola dell infanzia: indicazioni, interventi, didattica, metodologia

CQIA SCUOLA INTERNAZIONALE DI DOTTORATO IN FORMAZIONE DELLA PERSONA E DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO

Percorso Formativo - Scuola dell Infanzia - LABORATORI. Importo in Euro (oneri inclusi)

PROGETTO TRIENNALE DI ORIENTAMENTO PREMESSA

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012.

LES LIEUX DE TRAVAIL

Pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica. Prof.ssa Sata Vita Alba

ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO - INCISA

La lingua dell autonomia e del successo

PARTE PRIMA: COMPETENZE PROFESSIONALI FRA INDICAZIONI NAZIONALI, LINEE GUIDA, DISCIPLINE E DIDATTICA 13

IL CLIL AL LICEO SCIENTIFICO FERMI COSENZA

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. a.s. 2015/16

SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO LINEE GENERALI E COMPETENZE

LABORATORIO DI GIORNALISMO: IL LAVORO DEL GIORNALISTA

Transcript:

Fabio Caon, Carlos Melero Università Ca Foscari - Venezia Gestire gli alunni stranieri nella Classe ad Abilità Differenziate

Classi ad Abilità Differenziate. Cosa vuol dire? Ogni persona è unica e irripetibile quindi ogni studente è differente dagli altri

Kierkegaard e la CAD

Classi ad Abilità Differenziate. Cosa vuol dire? CAD è una constatazione ma anche e soprattutto un modo di osservare la realtà delle classi. la classe è un sistema dinamico che dipende dalla natura, dall apporto e dalla trasformazione di ogni persona che lo compone e che agisce in esso.

Classi ad Abilità Differenziate. Cosa vuol dire? La CAD è un sistema dinamico e aperto nel quale il parametro della differenza, che si può registrare in più aspetti e su più livelli, è la chiave di lettura per la gestione efficace dell apprendimento linguistico dei singoli e della relazione educativa.

Differenziate in termini di: Personalità (introverso/estroverso, autonomo/dipendente) Intelligenze

Differenziate in termini di: Contesto socio-culturale di provenienza (influenza saperi, abilità, competenze) Attitudini all apprendimento di determinate abilità disciplinari (punti di forza e di debolezza rispetto all apprendimento: nelle lingue straniere ad es. chi discrimina e riproduce i suoni facilmente, chi memorizza ascoltando o deve scrivere)

Differenziate in termini di: Motivazione allo studio Stili cognitivi e di apprendimento (elaborazione dell informazione: analitico/globale, riflessivo/intuitivo) Neurodiversità

La situazione attuale: Cad plurilingui/multiculturali Oggi è più complessa la situazione ma non è nuova

La complessità e la differenza: problema o risorsa? Non sono i fatti in sé che turbano gli uomini, ma i giudizi che gli uomini formulano sui fatti (Epitteto, Manuale, 5,1)

La differenza: problema o risorsa? La pluralità delle persone può essere interpretata una risorsa o un problema sta al docente (e ancor prima alla scuola) sviluppare in classe un atteggiamento che, preso atto delle differenze, valorizzi la complementarità attraverso la conoscenza di esperienze e punti di vista diversi, e promuova attraverso tecniche didattiche e strategie gestionali la valorizzazione delle differenze..

Obiettivo: Una scuola che valorizzi tutti gli studenti innanzitutto secondo le loro POSSIBILITÀ.

Che fare?

Agire su 3 versanti Organizzazione classe e metodi a mediazione sociale Attività a compito eligibile Schede differenziate o stratificate

Il gioco degli insiemi: regole Dovete formare quanti più insiemi possibili di ALMENO tre parole. Dovete trascrivere le parole in un foglio e scrivere accanto la caratteristica che le unisce Le parole possono essere riutilizzate in più insiemi Potete individuare delle parole che hanno caratteristiche particolari che le differenziano da tutte le altre

Il gioco degli insiemi: regole Punteggi: 1 punto per ogni insieme corretto. Chi vince? Vince il gruppo che ha trovato più insiemi.

Grazie fabiocaon@unive.it www.unive.it/labcom Facebook pagina ufficiale Fabio Caon https://www.facebook.com/fabiocaonvenic e/ Pagina ufficiale Labcom https://www.facebook.com/labcomcafosca ri/

I testi da cui sono tratti i principi teorici sono: Caon F. (a cura di), 2016, Educazione linguistica nella Classe ad Abilità Differenziate, Bonacci/Loescher, Torino. Balboni P.E., Caon F., 2015, La comunicazione interculturale, Marsilio, Venezia. Caon F., 2008, Educazione linguistica e differenziazione, UTET, Torino.