Programma Operativo della Regione Lombardia 2000-2006 Obiettivo 3 Fondo FSE



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Programma Operativo della Regione Lombardia 2000-2006 Obiettivo 3 Fondo FSE Il programma Operativo del FSE Obiettivo 3 è strutturato per Assi a ciascuno dei quali corrisponde l attuazione degli obiettivi globali del FSE definiti in sede comunitaria Ogni Asse è articolato in Misure che si intendono attuare per il conseguimento degli obiettivi specifici Le Misure proposte all interno di ciascun asse prioritario sono le seguenti: Misura A.1 Misura A.2 Misura A.3 Misura B.1 Misura C.1 Misura C.2 Misura C.3 Misura C.4 Misura D.1 Misura D.2 Misura D.3 Misura D.4 Misura E.1 Organizzazione dei servizi per l impiego Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti nella logica dell approccio preventivo Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di uomini e donne fuori dal mercato del lavoro da più di sei o dodici mesi Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati Adeguamento del sistema della formazione professionale e del sistema dell istruzione Prevenzione della dispersione scolastica e formativa Formazione superiore Formazione permanente Sviluppo della formazione continua, della flessibilità del M.d.L. e della competitività delle imprese pubbliche e private con priorità alle PMI Adeguamento delle competenze della pubblica amministrazione Sviluppo e consolidamento dell imprenditorialità con priorità ai nuovi bacini d impiego Miglioramento delle risorse umane nel settore della Ricerca e Sviluppo tecnologico Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro 1

Obiettivo Il programma operativo tiene conto dei seguenti obiettivi globali: contribuire all occupabilità dei soggetti in età lavorativa promuovere l integrazione nel mercato del lavoro delle persone esposte al rischio di esclusione sociale sviluppare un offerta di istruzione, formazione professionale e orientamento che consenta lo sviluppo di percorsi di apprendimento per tutto l arco della vita favorendo anche l adeguamento e l integrazione tra i sistemi della formazione, istruzione e lavoro sostenere le politiche di flessibilizzazione del mercato del lavoro, promuovere la competitività e favorire lo sviluppo dell imprenditorialità migliorare l accesso, la partecipazione e la posizione delle donne nel mercato del lavoro migliorare i sistemi di monitoraggio, valutazione e informazione La strategia regionale per l intervento del FSE, nell ambito degli obiettivi globali indicati, tiene conto delle peculiarità del mercato del lavoro regionale e delle priorità che ne conseguono All interno degli assi prioritari le iniziative del FSE si articolano in misure, le quali perseguono in maniera diversificata gli obiettivi specifici individuati dal Piano nazionale per l Obiettivo 3, tenendo sempre in considerazione i seguenti obiettivi trasversali: Società dell informazione Pari opportunità Iniziative locali Gli obiettivi di riferimento degli Assi prioritari sono i seguenti: Asse A Sviluppo e promozione di politiche attive del mercato del lavoro per combattere e prevenire la disoccupazione, evitare a donne e uomini la disoccupazione di lunga durata, agevolare il reinserimento dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro e sostenere l inserimento nella vita professionale dei giovani e di coloro, uomini e donne, che si reinseriscono nel mercato del lavoro Asse B Promozione di pari opportunità per tutti nell accesso al mercato del lavoro, con particolare attenzione per le persone che rischiano l esclusione sociale Asse C Promozione e miglioramento della formazione professionale, dell istruzione, dell orientamento nell ambito di una politica di apprendimento nell intero arco della vita al fine di agevolare e migliorare l accesso e l integrazione nel mercato del lavoro, migliorare e sostenere l occupabilità, promuovere la mobilità professionale Asse D Promozione di una forza lavoro competente, qualificata e adattabile, dell innovazione e dell adattabilità nell organizzazione del lavoro, dello sviluppo dello spirito imprenditoriale, di condizioni che agevolino la creazione di posti di lavoro nonché della qualificazione e del rafforzamento del potenziale umano nella ricerca, nelle scienza e nella tecnologia Asse E - Misure specifiche intese a migliorare l accesso e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, compreso lo sviluppo delle carriere e l accesso a nuove opportunità di lavoro e all attivit imprenditoriale, e a ridurre la segregazione verticale e orizzontale fondata sul sesso nel mercato del lavoro 2

Misura A.1 Organizzazione dei servizi per l impiego Asse prioritario A La finalità della Misura è quindi quella di sostenere il decollo e lo sviluppo dei servizi per l impiego secondo le caratteristiche definite negli strumenti legislativi e programmatori della Regione, attraverso azioni che consentano al nuovo sistema dell impiego di perseguire le finalità ad essi assegnate nell ambito delle politiche europee: promuovere l accesso alle offerte di lavoro; garantire la gestione personalizzata e sistematica di tutti i disoccupati in cerca di lavoro; valorizzare le sinergie tra i servizi per l impiego ed altri soggetti che operano sul mercato del lavoro; utilizzare i servizi per l impiego per agevolare la mobilità internazionale del lavoro Prevenzione della disoccupazione di giovani e adulti Sostegno all organizzazione dei servizi all impiego, al loro consolidamento e sviluppo e all erogazione dei servizi Sviluppo reti (sistemi informativi, tecnologie, procedure di connessione) azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE ) Aquisizione di figure professionali non presenti negli organici e Agenzia regionale per il lavoro Servizi per l impiego e loro operatori Agenzia regionale per il lavoro 3

Misura A.2 Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti nella logica dell approccio preventivo Asse prioritario A La misura è finalizzata al sostegno dell occupazione giovanile attraverso interventi di promozione di tirocini formativi e di inserimento lavorativo, di orientamento professionale e l assegnazione di borse lavoro, nonché la concessione alle imprese di agevolazioni finalizzate all'assunzione di giovani Prevenzione della disoccupazione di giovani e adulti Azioni di formazione Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella Misura Azioni di orientamento, counselling e accompagnamento alla formazione Azioni di orientamento e accompagnamento al lavoro Aiuti all occupazione per agevolare l acquisizione di personale Strumenti volti a favorire l integrazione tra i percorsi formativi e il mondo del lavoro, quali ad esempio le work experience Apprendistato Sostegno alla mobilità geografica azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE ) e Agenzia regionale per il lavoro Disoccupati in senso stretto (persone che hanno perso un precedente posto di lavoro) o persone alla ricerca di prima occupazione Persone in CIG straordinaria e in mobilità che sono da considerare assimilabili ai disoccupati e quindi concorrono all implementazione dell approccio preventivo Persone inserite in contratto di apprendistato o altro contratto a causa mista Persone in condizione professionale attuale inattiva (casalinghe, studenti, militari di leva, altri inattivi), nella misura in cui tali persone passano attraverso la condizione di disoccupazione attraverso l iscrizione alla liste di disoccupazione come requisito per l accesso a politiche attive del lavoro 4

Misura A.3 Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di uomini e donne fuori dal mercato del lavoro da più di sei o dodici mesi Asse prioritario A La finalità della misura è quella di adottare misure di politica attiva per i disoccupati di lunga durata - ossia per i giovani dopo 6 mesi e per gli adulti dopo 12 mesi di disoccupazione - volte a recuperare condizioni di occupabilità e a promuovere il loro reinserimento lavorativo anche attraverso la creazione di nuovi sbocchi occupazionali Inserimento e reinserimento dei disoccupati di lunga durata Azioni di formazione Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella Misura Azioni di orientamento, counselling e accompagnamento alla formazione Azioni di orientamento e accompagnamento al lavoro Aiuti all occupazione per agevolare l acquisizione di personale Strumenti volti a favorire l integrazione tra i percorsi formativi e il mondo del lavoro, quali ad esempio le work experience Apprendistato Sostegno alla mobilità geografica azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE ) e Agenzia regionale per il lavoro Giovani e adulti disoccupati di lunga durata (rispettivamente oltre i sei e i dodici mesi) Apprendisti inseriti nell istituto dell apprendistato dopo un periodo di disoccupazione superiore ai sei mesi Lavoratori in mobilità e LSU Individui in età lavorativa fuori uscita dal mercato del lavoro (o che non vi sono mai entrati) 5

Misura B.1 Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati Asse prioritario B La finalità della Misura è quella di aumentare il grado di occupabilità delle categorie svantaggiate, garantendone l accesso alle politiche generali di inserimento e reinserimento lavorativo proposte dal programma operativo, superando la logica dei percorsi separati e puntando anche in questi casi tramite azioni mainstreaming Favorire il primo inserimento lavorativo o il reinserimento di soggetti a rischio di esclusione sociale Azioni di formazione Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella Misura Azioni di orientamento, counselling e accompagnamento alla formazione, e accompagnamento al lavoro Aiuti all occupazione per agevolare l acquisizione di personale azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE ) Sperimentazione e promozione di nuove forme di lavoro anche basate sulle nuove tecnologie Sostegno alle imprese (adattamento delle tecnologie, nuove modalità di lavoro, supporto logistico) per favorire l inserimento lavorativo dei gruppi svantaggiati Sostegno alle famiglie per favorire, in particolare, l integrazione e l inserimento lavorativo dei portatori di handicap, anche attraverso contributi per l acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati e Agenzia regionale per il lavoro, Amministrazioni provinciali Persone portatrici di handicap fisici e mentali; Detenuti ed ex detenuti; Cittadini extracomunitari; Nomadi; Tossicodipendenti e ex tossicodipendenti; Sieropositivi; Persone appartenenti a minoranze etniche; Alcolisti ed ex alcolisti; Persone coinvolte dal fenomeno delle nuove povertà; Persone che intendono uscire dal circuito della prostituzione; Persone che operano nei servizi sociali, nelle associazioni di volontariato e nelle cooperative sociali; Operatori nell area dei gruppi svantaggiati; Formatori, operatori scolastici; Parti sociali, sistema delle imprese, famiglie; Associazioni e imprese no-profit 6

Misura C.1 Adeguamento del sistema della formazione professionale e del sistema dell istruzione Asse prioritario C La finalità della misura è quella di dare attuazione alle norme di riforma del sistema della formazione professionale, generalizzando le sperimentazioni già avviate e dando applicazione ai modelli e agli standard che verranno definiti a livello nazionale e regionale Adeguare il sistema della formazione professionale e dell istruzione Formazione dei formatori Accreditamento delle strutture formative e certificazione delle competenze professionali azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE) e Agenzia regionale per il lavoro, Amministrazioni provinciali Enti di formazione, operatori del sistema della formazione Istituti scolastici 7

Misura C.2 Prevenzione della dispersione scolastica e formativa Asse prioritario C La finalità della misura è di assicurare a tutti i giovani fino a 18 anni il completamento del proprio percorso di professionalizzazione, agendo sui drop out e sui giovani a rischio di dispersione. Il risultato finale delle azioni previste dovrà essere il rientro nel sistema scolastico, per il conseguimento del titolo di studio, oppure il rientro o la permanenza nel sistema della formazione professionale o nell'apprendistato, per il conseguimento della qualifica Adeguare il sistema della formazione professionale e dell istruzione Azioni di formazione Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella Misura Iniziative innovative di diritto allo studio e alla formazione Azioni di orientamento, counselling e accompagnamento alla formazione azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE () e Agenzia regionale per il lavoro Giovani a rischio di dispersione scolastica e loro famiglie Giovani a rischio di abbandono precoce del percorso educativo (early school leavers) e giovani che non hanno adempiuto l obbligo formativo e loro famiglie Operatori del settore Associazioni familiari e del privato sociale 8

Misura C.3 Formazione superiore Asse prioritario C La finalità della misura è quello di ampliare e diversificare l offerta formativa post-secondaria, all interno di modelli di programmazione integrata con il territorio - ed in particolare con il sistema delle imprese - promuovendo in tal modo la generalizzazione di progetti che aumentino il grado di spendibilità della qualifica conseguita sul mercato del lavoro settoriale e territoriale Promuovere un offerta adeguata di formazione superiore Azioni di formazione Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella Misura Azioni di orientamento, counselling e accompagnamento alla formazione Azioni di orientamento e accompagnamento al lavoro Strumenti volti a favorire l integrazione tra i percorsi formativi e il mondo del lavoro, quali ad esempio le work experience Rafforzamento dei dispositivi di formazione in alternanza Utilizzo di nuove tecnologie didattiche azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE() e Agenzia regionale per il lavoro Occupati e disoccupati, giovani e adulti e inoccupati Operatori del settore 9

Misura C.4 Formazione permanente Asse prioritario C La finalità della misura è quella di pervenire progressivamente a modelli sistematici di integrazione tra i diversi segmenti del sistema e quindi di ricondurre ad unitarietà i percorsi attivati nell ambito dell istruzione scolastica, della formazione professionale, delle esperienze di lavoro a contenuto formativo Promuovere la formazione permanente Azioni di formazione Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella Misura Azioni di orientamento, counselling e accompagnamento alla formazione Azioni di orientamento e accompagnamento al lavoro azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE() e Agenzia regionale per il lavoro Popolazione in età attiva 10

Misura D.1 Sviluppo della formazione continua, della flessibilità del mondo del lavoro e della competitività delle imprese pubbliche e private con priorità alle PMI Asse prioritario D La misura è finalizzata al sostegno alla rimodulazione degli orari di lavoro e alla flessibilizzazione del mercato del lavoro e al sostegno alla formazione continua, specialmente per le PMI Sostenere le politiche di rimodulazione degli orari e di flessibilizzazione del mondo del lavoro, e sviluppare la formazione continua con priorità alle PMI e alla PA Azioni di formazione continua Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella Misura Azioni rivolte alle persone per l accompagnamento nelle riorganizzazioni aziendali azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE() Percorsi di accompagnamento alle riorganizzazioni di impresa e Agenzia regionale per il lavoro Occupati, in particolare di PMI, giovani e adulti, anche con contratti flessibili e atipici Lavoratori in CIG ordinaria Operatori del sistema Imprese, prevalentemente PMI Titolari di piccole e medie imprese e di Associazioni e imprese no profit (compresi i socilavoratori) 11

Misura D.2 Adeguamento delle competenze della Pubblica Amministrazione Asse prioritario D La finalità della misura è quella di accompagnare i processi di innovazione nel settore pubblico derivanti dalla riorganizzazioni delle funzioni amministrative, con programmi di valorizzazione delle risorse umane coinvolte nella programmazione e gestione delle nuove missioni a livello regionale e locale Sostenere le politiche di rimodulazione degli orari e di flessibilizzazione del mondo del lavoro, e sviluppare la formazione continua con priorità alle PMI e alla PA Azioni di formazione continua Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella Misura Azioni rivolte alle persone per l accompagnamento nelle riorganizzazioni aziendali azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE() Percorsi di accompagnamento alle riorganizzazioni di impresa e Agenzia regionale per il lavoro Dipendenti della Pubblica Amministrazione e Parti sociali 12

Misura D.3 Sviluppo e consolidamento dell imprenditorialità, con priorità ai nuovi bacini di impiego Asse prioritario D La finalità della misura è quella di promuovere e attivare interventi finalizzati alla creazione di nuove opportunità di lavoro, attraverso un insieme di attività e servizi, anche integrati tra loro, di formazione, supporto, consulenza e tutoraggio per la creazione d impresa e per l autoimprenditorialità Sostenere l imprenditorialità in particolare nei nuovi bacini d impiego Aiuti e incentivi alla creazione di impresa, alla autoimprenditorialità e al lavoro autonomo Azioni volte a favorire il ricambio generazionale Azioni di formazione azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE() Percorsi di accompagnamento alle riorganizzazioni di impresa e Agenzia regionale per il lavoro Occupati, in particolare di PMI, e disoccupati giovani e adulti Imprese, in prevalenza PMI 13

Misura D.4 Miglioramento delle risorse umane nel settore della Ricerca e Sviluppo tecnologico Asse prioritario D La finalità della misura è quella di promuovere lo sviluppo occupazionale nell area della ricerca, operando con iniziative di sostegno finalizzate a rafforzare le risorse umane nel settore e le attività di ricerca dei centri istituzionali e delle imprese, in linea con gli orientamenti espressi dal Programma per Governare la Lombardia dal 2000 al 2005 per gli anni 2000-2002 Sviluppare il potenziale umano nei settori della ricerca e dello sviluppo tecnologico Borse di studi e assegni di ricerca Sostegno alla mobilità geografica e al collocamento temporaneo di ricercatori presso le imprese Aiuti all occupazione Formazione nel settore della ricerca Interventi rivolti alle imprese in appoggio a progetti di spin-off azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE() e Agenzia regionale per il lavoro Occupati e disoccupati giovani e adulti Sistema delle imprese, in particolare PMI Università e Centri di ricerca 14

Misura E.1 Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro Asse prioritario E La Misura ha come obiettivo la realizzazione di azioni positive finalizzate ad agevolare l ingresso o il reinserimento delle donne nel mercato del lavoro, intervenendo sia su percorsi mirati di accesso al lavoro rivelatisi efficaci, sia sulle condizioni di contesto che possono facilitare la partecipazione delle donne alle politiche attive del lavoro, e la conciliazione dei tempi di lavoro e di vita Accrescere la partecipazione e rafforzare la posizione delle donne nel mercato del lavoro Azioni di formazione Azioni di orientamento, counseling e accompagnamento alla formazione Azioni di orientamento e accompagnamento al lavoro Sostegno alla partecipazione alle azioni previste nella misura Sostegno alla creazione di impresa Sperimentazione e promozione di nuove forme di lavoro anche basate sulle nuove tecnologie Formazione e inserimento di una figura professionale di animatore delle pari opportunità all interno della Amministrazione regionale Azioni di supporto alla gestione familiare (nidi famiglia ) Ricerche e studi sull esito del mainstreaming azioni, nel rispetto di quanto previsto dalla fiche N. 11 del Reg.CE ) e Agenzia regionale per il lavoro Occupate e disoccupate giovani e adulte Sistema delle imprese Parti sociali 15

Intensità di aiuto L intensità massima di aiuto ottenibile è disposta nel rispetto della Disciplina degli aiuti di Stato destinati alla formazione Si fa riferimento al Regolamento n. 68/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti destinati alla formazione Si fa riferimento al Regolamento n. 69/2001 del 12 gennaio 2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d'importanza minore («de minimis») L'entità dell'aiuto concesso si determina attraverso un calcolo che dovrà tener conto del parametro stabilito sulle singole voci di spesa ammesse Si farà riferimento ai Regolamenti n. 1784/1999 del 12 luglio 1999 e n. 1685/2000 del 28 Luglio 2000, nonché alle disposizioni che verranno adottate a livello nazionale e regionale Massimali di aiuto ottenibili Formazione specifica Formazione generale Misura massima di aiuto ottenibile Grandi Imprese 25 % 50 % Piccole e medie imprese 35 % 70 % Maggiorazioni previste rispetto alla misura massima Aree art. 87.3.a Ob. 1 + 10 % + 10 % Aree art. 87.3.c) + 5 % + 5 % Categoria lavoratori svantaggiati + 10% + 10% Modalità e termini per la presentazione dei progetti L attuazione delle misure previste dal P.O.R. è operata dall Amministrazione Responsabile L Amministrazione Responsabile emana il bando che dispone le modalità, i criteri di ammissione e definisce i termini di presentazione dei progetti 16