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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO IIS S. CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO INFORMATICO CLASSE 4 SEZIONE B DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE CINZIA MASELLA QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 4 1. FINALITA utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) 1

La maggior parte degli studenti della classe non supportano le lezioni in aula con un adeguato impegno a casa. Questo determina la ripresa continua dei contenuti svolti e la generale lentezza nello svolgimento del programma. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO MATEMATICA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. 3 Alunni (16 %) LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. 15 Alunni (79%) LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. 1 Alunni (5 %) PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Verifica sommativa sui contenuti essenziali dello scorso anno 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: MATEMATICO Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari 1 padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; 2.possedere gli strumenti matematici, statistici necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; 2

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1. Saper risolvere equazioni e disequazioni 1. Equazioni e disequazioni di esponenziali, logaritmiche, goniometriche 1. Saper risolvere equazioni e disequazioni 2. padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; 3. padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; 4. padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; 2. Continuità e limite di una funzione. 2. Calcolare limiti di funzioni. Continuità e discontinuità. 3. Rappresentare nel piano cartesiano delle funzioni 3. Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzione modulo; funzioni esponenziali e logaritmiche 4. Concetto di derivata di una funzione. 4. Calcolare derivate di funzioni. Analizzare esempi di funzioni non derivabili in qualche punto. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico. Calcolare derivate di funzioni composte. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) Modulo Unità didattiche Contenuti Introduzione all analisi Limiti di funzione reali di variabile reale Limiti e continuità Calcolo differenziale Limiti di successioni Continuità La derivata Introduzione alle funzioni Prime proprietà delle funzioni reali di variabile reale Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche Funzione inversa Funzioni composte Dominio, intersezioni, studio del segno Intervalli e intorni Significato intuitivo di limite Definizione di limite (esclusa verifica di limiti) Calcolo dei limiti, operazioni sui limiti Forme indeterminate e loro risoluzione Lettura dei limiti di un grafico Introduzione alle successioni Progressioni aritmetiche e geometriche Limiti di successioni Il principio di induzione Funzioni continue Punti di discontinuità Asintoti orizzontali e verticali Asintoti obliqui Il concetto di derivata Derivate di funzioni elementari 3

Funzioni esponenziali e logaritmiche Teoremi sulle funzioni derivabili Lo studio di funzione Funzioni equazioni e disequazioni esponenziali Funzioni equazioni e disequazioni logaritmiche Algebra delle derivate Derivate di funzioni composte Punti di non derivabilità Punti stazionari, massimi e minimi relativi e assoluti Ricerca dei punti di flesso Teorema di Fermat, Rolle, Lagrange Funzioni concave e convesse Teorema di de L hopital Studio di funzioni algebriche e con valori assoluti Le potenze ad esponente irrazionale La funzione esponenziale Equazioni e disequazioni esponenziali La funzione logaritmica Proprietà dei logaritmi Equazioni e disequazioni logaritmiche 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) - Descrizione dell architettura didattica - Non sono stati programmati moduli interdisciplinari. 6. ATTIVITA PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI.. 7. METODOLOGIE Lavori di gruppo Apprendimento tra pari Flipped classroom Problem solving - Lezione frontale 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: La matematica a colori (edizione verde) volume 4 b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: schede di semplificazione 100 schede di matematica c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula d) Altro: 4

9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (per anno) Prove scritte: almeno 5 Prove orali: almeno 2 Prove pratiche MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre: 1 per periodo MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curricolare: in itinere durante tutto l anno Lavori di approfondimento assegnati per casa e discussi in aula Lavori di gruppo Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Utilizzo della flipped classroom Partecipazione a concorsi/bandi 5

10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal Consiglio di classe. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Guidare quotidianamente gli studenti ad autovalutarsi (mettendo in evidenza punti di forza e di debolezza), individuando strategie per apprendere autonomamente in maniera continua. 2. PROGETTARE: 3. RISOLVERE PROBLEMI: Coinvolgere gli studenti nell affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi, che implicano l attivazione e il coordinamento operativo di quanto sa e sa fare. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: 5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Interagire in gruppo, realizzando attività di peer tutoring, valorizzando le proprie e altrui capacità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: 10 novembre 2017 Firma Cinzia MASELLA 6