OSSERVATORIO NAZIONALE DEL TURISMO in collaborazione con BOLLETTINO MENSILE INDAGINE QUANTITATIVA SUI COMPORTAMENTI TURISTICI DEGLI ITALIANI 3 bollettino mensile Marzo 2011 Aprile 2011 A cura di
Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine rilevazione: aprile 2011 Casi: 4.000 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 2 di 16
Sommario Le vacanze di marzo...4 Le previsioni per aprile...13 Nota metodologica...16 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 3 di 16
Le vacanze di marzo Nel mese di marzo, sono circa 7,6 milioni gli italiani che hanno effettuato almeno una vacanza (15,1% sul totale della popolazione), 2 milioni in più in viaggio (+34%) rispetto allo stesso periodo del 2010, confermando le previsioni che registravano una crescita nelle partenze. A vantaggio dell industria turistica la presenza di ben due importanti occasioni di vacanza nell arco dello stesso mese: l inatteso ponte per le celebrazioni dei 150 anni dell Unità d Italia (scelto dal 45,4% dei vacanzieri) e lo slittamento a marzo della settimana di Carnevale (22,9%). L Italia è la destinazione preferita della vacanza trascorsa a marzo, sia breve che più impegnativa, scelta da oltre l 80,6% degli italiani (6,1 milioni), più dello scorso anno quando si contava sul 76,4% degli italiani in vacanza sul territorio nazionale (4,3 milioni). In particolare, nel caso delle sole vacanze principali, cioè quelle più importanti in termini di risorse (tempo/denaro), tra le destinazioni italiane si posizionano in prima linea Toscana (12,6%), Veneto (11,4%) e Lombardia (10,8%). Il Lazio è al quarto posto e continua ad essere trainato da Roma che si conferma in pool position tra le destinazioni della vacanza principale di marzo. Venezia beneficia del Carnevale e si posiziona come seconda città dove soggiornare, seguita da Milano. Quasi il 17% degli italiani (oltre 1,2 milioni), invece, oltrepassa i confini nazionali e trascorre la vacanza più importante del mese in Europa (73,3%; tra le destinazioni più quotate: Barcellona, Parigi e Londra), in Asia (13,7%) e in sud e centro Africa (8%). Alle fila dei vacanzieri, inoltre, si aggiungono più di 200 mila italiani che si sono recati in vacanza sia in Italia che all estero. In termini di aree prodotto, inoltre, la vacanza principale del periodo si svolge soprattutto nel caso del soggiorno all estero (rispettivamente 64,1% e 37,6%) nelle città (in media quasi il 45% dei vacanzieri) e al mare (in media 26,1%) - e, per le mete italiane, in montagna (24,8%) ed in collina (14,3%). Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 4 di 16
Italiani che hanno effettuato almeno una vacanza nel mese di marzo N. % Sì 7.609.000 15,1 No 42.859.000 84,9 Totale 50.468.000 100,0 Periodo della vacanza di marzo degli italiani % sul totale vacanzieri; possibili più risposte N. % Durante la settimana di Carnevale 1.742.000 22,9 Durante il ponte per le celebrazioni dell'unità d'italia 3.454.000 45,4 Altro periodo 3.599.000 47,3 Totale vacanzieri 7.609.000 Destinazione della vacanza di marzo degli italiani N. % In Italia 6.132.000 80,6 All estero 1.270.000 16,7 In Italia e all estero 206.000 2,7 Totale 7.609.000 100,0 Destinazione delle vacanze di marzo degli italiani N. vacanzieri N. vacanze In Italia 6.132.000 7.136.741 All estero 1.270.000 1.669.752 In Italia e all estero 206.000 Totale 7.609.000 8.806.493 Destinazione della vacanza principale di marzo N. % In Italia 6.175.000 81,2 All'estero 1.434.000 18,8 Totale 7.609.000 100,0 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 5 di 16
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Destinazione area-prodotto della vacanza principale di marzo % sul totale vacanzieri, possibili più risposte In Italia All'estero Totale In città d arte/altre città 40,4 64,1 44,9 Al mare 23,4 37,6 26,1 In montagna 24,8 6,1 21,3 In campagna/collina 14,3 0,5 11,7 Al lago 5,1 3,8 4,8 In sito archeologico 1,6 3,2 1,9 In località termale 1,7 1,1 1,6 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 7 di 16
Località di destinazione della vacanza principale di marzo degli italiani Top 10 1 Roma 2 Venezia 3 Milano Firenze Bologna Barcellona Parigi Siena Londra Roccaraso Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo - dati Unioncamere Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 8 di 16
Il soggiorno degli italiani dura in media meno di 4 notti (più di 5 per la vacanza all estero) e durante la vacanza i turisti visitano le località passeggiando (56,6%), degustano i prodotti enogastronomici del luogo (45,4%), visitano i monumenti, i musei e le mostre (in media 37,7%, soprattutto se si trovano all estero: 54,2%) grazie alla tendenza verso la visitazione soprattutto delle città d arte all estero fanno shopping (31,5%) e conoscono la cultura locale (28,2%; all estero: 48,5%). Come di consueto, l albergo è la principale tipologia di alloggio per i vacanzieri (in media 44,6%; 62,4% per la vacanza all estero) ma quest anno il settore della ricettività non ufficiale guadagna mercato rispetto allo stesso periodo del 2010: in media più del 43% degli italiani alloggia in abitazioni private (37,7% a marzo 2010). Tale scelta si riscontra soprattutto entro i confini nazionali con ben il 48,6% delle scelte degli italiani (contro il 20,2% dei vacanzieri all estero) che ricadono sull ospitalità di amici e parenti (28,6%), sulla seconda casa (14,4%) o sull appartamento in affitto (5,6%). Per la vacanza principale svolta a marzo gli italiani spendono complessivamente 4 miliardi di euro, di cui il 63% è impiegato per la vacanza in Italia (nel complesso circa 2,6 milioni di euro) per la quale il singolo vacanziere spende in media circa 420 euro. Per la vacanza all estero si spendono 1,5 miliardi di euro (il 37% del totale) che in media per vacanza principale corrispondono ad oltre 1000 euro. Rispetto allo stesso periodo, quindi, si rileva un sostanziale incremento della spesa complessiva per la vacanza principale che si attesta sul +34% (quasi un 1 miliardo di euro in più). Danno impulso a tale incremento le vacanze oltreconfine che, da un lato, aumentano in termini numerici (da circa 1,2 milioni a oltre 1,4 milioni) e, dall altro, pesano di più sulla spesa media degli italiani. Nel dettaglio, quindi, il mercato dei viaggi internazionali e quello domestico percorrono strade diverse. Infatti, sono i soggiorni all estero a pesare maggiormente in questa dinamica, potendo contare su un aumento della spesa media del +20,5% (circa 180 euro in più), associato al contestuale incremento del numero degli italiani in vacanza all estero. Sul fronte dei viaggi in Italia, l aumento dei numero di italiani che scelgono le mete nostrane viene bilanciato sia dalla contrazione della permanenza media (1 giorno in meno rispetto a marzo 2010), sia dal calo della spesa media (-6,8%, ovvero circa 30 euro). Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 9 di 16
Il budget a disposizione del vacanziere, inoltre, si distribuisce quasi equamente tra viaggio e alloggio (un terzo della spesa per singola tipologia) ed i costi extra si aggirano sul 40% circa del monte spesa. Oltre il 45% degli italiani in vacanza a marzo ha approfittato dei festeggiamenti per il Centocinquantenario dell Unità d Italia per trascorrere un soggiorno fuori casa, generando una spesa complessiva di quasi 1,7 miliardi di euro: oltre il 40% della spesa complessiva di marzo. Inoltre, il 65% della spesa relativa ai soggiorni trascorsi durante questa festività si ridistribuisce sul territorio nazionale (più di 1 miliardo di euro) mentre la quota restante (pari a circa 580 mila euro) confluisce sulle destinazioni estere. Nel dettaglio, la spesa media per la vacanza in Italia è pari a circa 380 euro e per quella all estero si aggira sui 910 euro. Attività svolte durante la vacanza principale di marzo possibili più risposte, % sul totale vacanzieri Italia Estero Totale Ho passeggiato 54,5 65,4 56,6 Ho degustato i prodotti eno-gastronomici locali 46,1 42,8 45,4 Ho visitato monumenti, musei e/o mostre 33,8 54,2 37,7 Ho fatto shopping 29,4 40,1 31,5 Ho ricercato la cultura locale 23,5 48,5 28,2 Ho conosciuto gente del luogo 22,1 35,4 24,6 Ho giocato/chiacchierato con gli amici 23,8 9,6 21,1 Ho letto 15,8 20,5 16,7 Ho praticato attività sportiva (generica) 9,5 5,2 8,7 Ho assistito a spettacoli musicali 5,5 15,5 7,4 Convegni, congressi, fiere e manifestazioni espositive 6,3 7,4 6,5 Sono andato a ballare 3,8 12,2 5,4 Ho assistito a spettacoli teatrali o cinematografici 3,3 5,7 3,7 Altro 1,3 2,8 1,6 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 10 di 16
Tipologia di alloggio della vacanza principale di marzo possibili più risposte, % sul totale vacanzieri Italia Estero Totale Totale hotel 40,1 62,4 44,6 hotel 1 stella 3,6 2,1 3,2 hotel 2 stelle 6,1 2,5 5,1 hotel 3 stelle 52,3 39,2 48,8 hotel 4 stelle 30,7 44,0 34,3 hotel 5 stelle 7,2 12,2 8,6 Ospite in casa di amici/ parenti 28,6 8,5 24,8 Seconda casa-casa di proprietà 14,4 6,9 13,0 Appartamento/Residence preso in affitto 5,6 4,8 5,5 Bed & Breakfast 6,9 1,6 5,9 Agriturismo 5,7 1,3 4,9 Campeggio 4,9 0,7 4,1 Villaggio turistico 0,9 10,1 2,7 Altro 2,2 3,7 2,5 Spesa per la vacanza principale di marzo valori espressi in euro Spesa totale v.a % Spesa media Italia 2.589.879.000 63,0 419,41 Estero 1.522.401.000 37,0 1.061,65 Totale 4.112.279.000 100,0 539,98 Composizione della spesa per la vacanza principale di marzo (%) Viaggio Alloggio Altre spese Totale Italia 29,3 29,2 41,4 100,0 Estero 35,7 34,3 30,0 100,0 Totale 30,5 30,2 39,3 100,0 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 11 di 16
Durata media della vacanza principale di marzo numero notti Italia 3,3 Estero 5,5 Media totale 3,7 Spesa per la vacanza principale del ponte per i 150 anni dell'unità d'italia valori espressi in euro Spesa totale v.a % Spesa media Italia 1.080.483.000 65,1 383,59 Estero 578.038.000 34,9 907,43 Totale 1.658.521.000 100,0 479,04 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 12 di 16
Le previsioni per aprile Per il mese di aprile, oltre 8 milioni di italiani hanno pianificato almeno una vacanza (16,4% della popolazione), approfittando soprattutto delle festività pasquali di fine mese (5,4 milioni di italiani; 65,2% sul totale di coloro che andranno in vacanza). Rispetto allo stesso periodo del 2010, quindi, diminuisce il numero di italiani che pianificano la vacanza ad aprile a causa sia della concentrazione di più festività nel mese di marzo, che ha determinato un maggior numero di partenze, sia della sovrapposizione del lunedì di Pasqua e della Festa della Liberazione, con la conseguente riduzione delle possibilità di vacanza. In particolare, tra le fila di coloro che andranno in vacanza, 6,8 milioni (oltre l 82%) sceglieranno destinazioni italiane, con Toscana (12,1%), Veneto (11,6%) e Lombardia (10,2%) in prima linea anche ad aprile. Più di 1,2 milioni di italiani, invece, oltrepasserà il confine nazionale per trascorrere la vacanza (14%), optando soprattutto per l Europa (72,9%), l Asia (9,6%) e l America del Nord (8%) che cresce in quota rispetto allo scorso anno quando si prevedevano solo il 3,3% sulle partenze all estero. Si attendono le decisioni degli incerti che potrebbero far recuperare quota alle partenze primaverili. Italiani che hanno pianificato almeno una vacanza per il mese di aprile N. % Sì 8.285.000 16,4 No 30.992.000 61,4 Non so ancora 11.191.000 22,2 Totale 50.468.000 100,0 Periodo della vacanza di aprile degli italiani % sul totale vacanzieri; possibili più risposte N. % Nel periodo di Pasqua 5.404.000 65,2 Altro periodo del mese 3.287.000 39,7 Totale vacanzieri 8.285.000 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 13 di 16
Destinazione dei vacanzieri che hanno pianificato una vacanza per il mese di aprile N. % In Italia 6.818.000 82,3 All'estero 1.165.000 14,1 Non so ancora 302.000 3,6 Totale 8.285.000 100,0 Spesa prevista per la vacanza di aprile valori espressi in euro Spesa totale v.a % Spesa media Italia 2.704.356.000 68,4 396,65 Estero 1.247.958.000 31,6 1.071,21 Totale 3.952.314.000 100,0 496,65 Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 14 di 16
Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 15 di 16
Nota metodologica Per monitorare la domanda turistica interna, la rilevazione mensile viene effettuata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale di 4.000 individui dai 15 anni in su. Tale numerosità determina stime campionarie ad un livello di confidenza del 95% con un margine di errore dello (+/-) 1,5%. Il campionamento proporzionale è stato di tipo stratificato per genere, età, dimensione demografica del comune di residenza e ripartizione geografica. La metodologia adottata per la rilevazione del questionario, di durata complessiva media pari a circa 15 minuti, è stata quella C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviews), con questionario ad hoc, composto da 31 domande. Le interviste hanno avuto luogo durante il periodo che va dal 1 al 6 aprile e sono state condotte dalla società EMG. Periodo di riferimento: marzo - aprile 2011 Pagina 16 di 16