NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Tabella C2/A Indice Fondiario mc/mq 1.33 Assetto urbanistico Superficie destinata a servizi pubblici, Aree di cessione prossimo asilo comunale. Come indicato nel piano attuativo. Destinazione d uso residenza Edilizia convenzionata e sovvenzionata Non prevista Lotto minimo di intervento Percentuale di copertura Altezza massima 8,50 m Numero di piani fuori terra Massimo n. 2 Distanza tra pareti finestrate Minimo 10,00 m Distanze da edifici Minimo 10,00 m, oppure contatto Distanze dai confini Minimo 5,00 m, oppure contatto Distanza dal ciglio stradale Minimo 5,00 m. 1
Verde privato Minimo 50% della superficie scoperta di SF Parcheggi di pertinenza Standard di legge *Nel computo dei piani abitabili non si considerano i sottotetti. 2
SCHEDA DI PROGETTO C2A N 7 CASETTE DI MARCELLISE, PIANO ATTUATIVO ACCORDO PUBBLICO PRIVATO Finalità e indicazioni di progetto L intervento partecipa all obbiettivo di realizzare il nuovo assetto urbano tra Borgo della Vittoria e Casette di Marcellise; con particolare riguardo allo sviluppo di Casette di Marcellise e delle attrezzature pubbliche per il nuovo quartiere. Sono ammessi insediamenti di tipo residenziale. La tipologia edilizia ammessa è quella a schiera. I dati relativi alle superfici minime alle superfici minime dei lotti e massime dei fabbricati si riferiscono ad una casa semplice o ad un elemento di casa multipla; i distacchi tra fabbricati si riferiscono per le case multiple. Indice di edificabilità fondiaria e Volume massimo ammesso. mc/mq 1,33 da concentrare nel lotto 1 indicato nel P.U.A. in oggetto. Il volume massimo ammesso con destinazioni funzionali privatistiche è di mc 8.400,00 e la sua superficie coperta massima prevista corrisponde a quanto riportato nella tav. 04 del Piano Attuativo. Urbanizzazione primaria secondaria Con opere di urbanizzazione e aree a standard, come da piano attuativo nel rispetto degli standard di Legge. Ulteriori Prescrizioni La quota di riferimento del lotto 1 edificabile (QRL) è la quota assoluta individuata nella tav. 05 del Piano Attuativo. La quota di riferimento del lotto 1 edificabile per la progettazione degli edifici è la quota 0,00. Nel calcolo delle superfici coperte e volumi è consentito il superamento del rapporto massimo di copertura e di volume ed è inoltre consentita la deroga delle distanze minime ed altezze fabbricati ai sensi della L.R. 21/96 e L.R. 4/2007. Non sono considerate varianti e quindi sono ammesse, purché conformi al regolamento edilizio: L edificazione dei volumi e di spazi con configurazione diversa dagli esempi descritti nel piano attuativo, sempre nel rispetto delle distanze legali. Lo spostamento dei passi carrai e pedonali previsti nella planimetria del piano attuativo, fermo restando la disciplina del codice della strada e del regolamento di attuazione, ed a condizione che non siano ridotti gli spazi pubblici adibiti a parcheggio, verde e spazi di manovra. Formazione di percorsi di percorsi di penetrazione privati interni ai lotti. 3
Lo spostamento, la soppressione o la nuova introduzione di una o più dividendi tra i lotti, con la variazione del numero di questi ultimi, fatta salva la modificabilità dell ubicazione e della conformazione delle aree destinate ad uso pubblico. Nel caso di suddivisione del lotto 1 edificabile in più lotti la volumetria da attribuire ad ogni lotto sarà il prodotto tra la superficie del lotto e l indice fondiario previsto, con la possibilità di poter compensare tale volume nella misura massima o minima del 25%. Il permesso di costruire degli edifici in oggetto potranno essere rilasciati successivamente alla denuncia di inizio lavori relativa alle opere di urbanizzazione del Piano Attuativo. 4