REGIONE SICILIANA AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITARIA VITTORIO EMANUELE FERRAROTTO S. BAMBINO CATANIA



Documenti analoghi
QUESTIONARIO TECNICO (ALLEGATO B )

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Specifiche Tecniche CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI MINIME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO

Corso di Informatica

Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra

Sistema di Gestione Documentale V.2.5.x. ARCHIVIAZIONE OTTICA, FASCICOLAZIONE E PROTOCOLLO V.2.5.x

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, VILLABATE (PA) Tel Fax

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Registratori di Cassa

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO

CROSSROAD. Gestione TENTATA VENDITA. Introduzione. Caratteristiche generali. Principali funzionalità modulo supervisore

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE PRESENZE SUL WEB

Modality Procedure Step Manager

WINFISIO. Sistema di gestione per Centri di Fisioterapia. Semplice Veloce Sicuro Da usare. Convenzione Integrazione Archiviazione S.S.R.

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Software Servizi Web UOGA

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

TERM TALK. software per la raccolta dati

GEPADIAL permette di:

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

SISTEMA DIAGNOSTICO GAMMA CAMERA 1

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

SOFTWARE PER LA RACCOLTA DATI TERM TALK

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Procedura Gestione Pratiche Sicurezza Cantiere

Allegato E al Decreto n. 17 del pag. 1/5

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP

ALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB

ISSA EUROPE PTSOFTWARE 2.0

PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI

SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara

Gestione della tracciabilità e rintracciabilità del prodotto di mare Descrizione del sistema

Supporto ai fini della gestione della Sicurezza (Legge 81.08) e della gestione Qualità

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

List Suite 2.0. Sviluppo Software Il Telefono Sas 10/06/2010

Servizio Telematico Paghe

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati

VER. 1 SETT 13 SISTEMA GESTIONALE PER IL LABORATORIO HLA

OmniAccessSuite. Plug-Ins. Ver. 1.3

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

commercialista, consulente del lavoro XBOOK la soluzione per l'organizzazione dello studio professionale

Vittorio Veneto,

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

Linee guida per il Comitato Tecnico Operativo 1

INDICAZIONI GENERALI

Prot. n P Cuneo li, 28/01/2013

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO

IL PROCESSO OBIETTIVI PRIMARI DELLA SOLUZIONE

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Fatturazione elettronica con WebCare

Software di gestione della stampante

Sigla Center Srl Via L. Giuntini, Empoli (FI) Tel Fax

Le Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema

SEDA S.p.A. Divisione Emergenza. ZOLL Data Review

itime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative

Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale

PIATTAFORMA TELEMATICA DELL'AGENZIA DEL DEMANIO PER LE ASTE DI VENDITA E CONCESSIONE DEGLI IMMOBILI PUBBLICI

Regione Campania ASL Caserta

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

ERRATA CORRIGE. Con riferimento al Capitolato Tecnico si dispongono le seguenti rettifiche:

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

AZIENDA OSPEDALIERA SAN CARLO Via Potito Petrone Potenza - Tel Codice Fiscale e Partita IVA

REALIZZAZIONE LAN

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna

1) PREMESSE 2) OGGETTO DEL CONTRATTO

IL SISTEMA INFORMATICO IN UN SERVIZIO DI NEURORADIOLOGIA PEDIATRICA

Come accedere ai laboratori del DPSS CORSO DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO AI LABORATORI DELL'ATENEO

CITTÀ DI RAGUSA SETTORE I ASSISTENZA ORGANI ISTITUZIONALI, AFFARI GENERALI

esales Forza Ordini per Abbigliamento

SOFTWARE. Aprendo il SW la prima schermata che appare è la seguente:

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

Si procede alla prenotazione mediante due metodi di ricerca: da esame e da paziente. Ricerca da esame tramite:

SCHEDA PRODOTTO PAG. 1 J O B T I M E W F. Variazioni mensili al cartellino presenze. Versione 6.1. JOBTIME Work Flow

maggio 2013 Elevend srl Pag. 1/25

Software sistemi integrati Qualità. Sicurezza. Ambiente

Prot. n. 35 Reg. n. 35 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

Software gestionale per centri medici specialistici, poliambulatori, enti convenzionati e professionisti della sanità pubblica e privata

ALLEGATO Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT

SOMMARIO. - NEW DATA INFORMATICA TECHNOLOGY Pagina 1 di 21

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE RISORSE UMANE INFRASTRUTTURE...

Software LMV per la gestione degli strumenti

Distributori DPI DESCRIZIONE SERVIZIO. Informazioni Generali

Procedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

Quali informazioni posso comunicare o ricevere?

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

INTEGRATA OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI

RISPOSTE AI QUESITI (3) REGIONE CALABRIA

Collegamento Gestionale 1 e Contabilità Studio AGO Infinity

C O M U N E D I E M P O L I

lem logic enterprise manager

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Transcript:

REGIONE SICILIANA AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITARIA VITTORIO EMANUELE FERRAROTTO S. BAMBINO CATANIA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO GARA A PUBBLICO INCANTO PER L AFFIDAMENTO IN APPALTO DELLA REALIZZAZIONE E GESTIONE, DI UN SISTEMA INFORMATIZZATO DI ARCHIVIAZIONE E TRASMISSIONE DELLE IMMAGINI DIAGNOSTICHE (RIS/PACS) Art. 1 Premessa e definizione degli obiettivi strategici del progetto L'appalto disciplinato dal presente Capitolato speciale è finalizzato, con affidamento in appalto a soggetti esterni di alta qualificazione, alla realizzazione e gestione, di un sistema informatizzato di archiviazione e trasmissione delle immagini diagnostiche (RIS-PACS, Direct Radiography, Computed Radiography, sistemi di stampa laser e quant altro) prodotte dal Servizio di Radiologia del P.O. Vittorio Emanuele. Tale finalità si realizza con la creazione di un sistema informativo di diagnostica per immagini (dati, referti ed immagini), quale nucleo di un data base di dati riferiti ai singoli pazienti. L Azienda Vittorio Emanuele intende, quindi, con il presente appalto: a) ottimizzare le risorse utilizzate ed i rispettivi costi di gestione del Servizio di Radiologia del P.O. Vittorio Emanuele; b) migliorare la qualità delle immagini diagnostiche; c) ridurre al minimo essenziale il consumo delle pellicole radiografiche (utilizzando eventualmente anche stampe su carta o altri supporti), l utilizzo di prodotti chimici ed i costi per lo smaltimento degli stessi; d) disporre di immagini in forma digitale in modo tale da poterle elaborare, trasmettere ed archiviare; e) razionalizzare l archivio radiografico e ridurre notevolmente i costi di gestione, migliorando l affidabilità e la sicurezza delle informazioni (dati, referti ed immagini) con la disponibilità immediata delle stesse e con collegamento con tutte le Strutture interne utilizzatrici, consentendo l invio delle richieste e la ricezione dei referti; f) ottimizzare i flussi operativi di lavoro, sia in termini di risorse umane e tecnologiche impiegate, sia in termini di prestazioni erogate. g) migliorare la qualità delle prestazioni nel servizio verso l utenza esterna, con la conseguenza di aumentare la quantità degli esami e quindi la produttività dei servizi, diminuendo i tempi delle liste di attesa. 1

L appalto consiste, dunque, nella realizzazione e gestione di un sistema RIS e di un sistema PACS finalizzati a supportare in modo completamente automatizzato i processi di lavoro del Servizio di Radiologia ed i flussi informativi tra lo stesso e le altre Strutture del P.O. Vittorio Emanuele che afferiscono all area della degenza, dell emergenza e della specialistica strumentale ed ambulatoriale. A tale scopo si procede ad esperire Appalto con il criterio di aggiudicazione a favore dell offerta complessivamente più vantaggiosa, di cui all art. 16 lettera b) del D. L.vo. N. 358/92, così come modificato dal D.Lvo N. 402/98, da valutarsi in base ai diversi elementi di valutazione più avanti descritti ed in presenza di almeno due offerte. Art. 2 Oggetto dell appalto L'appalto ha per oggetto l'affidamento della fornitura, sotto forma di noleggio, dei seguenti sistemi e servizi: a) un sistema PACS (inteso come componenti hardware e software) per la gestione, l archiviazione e la trasmissione digitale delle immagini diagnostiche; b) un sistema informativo di radiologia RIS per la gestione dei dati clinici radiologici (inteso come componenti di hardware e software), completamente integrato nel sistema PACS e finalizzato a supportare i processi di lavoro (accettazione, prenotazione, pianificazione, esecuzione, refertazione e così via) del Servizio di Radiologia del P.O. Vittorio Emanuele; dovrà essere garantita l integrazione con il sistema RIS attualmente in uso nonché l eventuale aggiornamento ed adeguamento dello stesso; c) sistemi per la digitalizzazione delle immagini analogiche alla fonte e di sistemi di stampa laser a secco idonei a supportare i volumi di lavoro descritti nel presente Capitolato; d) un sistema per l esecuzione degli esami radiografici con tecnologia digitale diretta; e) la fornitura di servizi necessari ai suddetti sistemi, per tutto il periodo contrattuale ed in particolare: personalizzazione dei sistemi, formazione ed addestramento, manutenzione, gestione dell integrazione, nonché adeguamento, miglioramento e/o aggiornamento software e hardware; f) i lavori di adeguamento (edili ed impiantistici) dei locali che dovessero rendersi necessari per la realizzazione del presente affidamento; g) l effettuazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie con fornitura delle parti di ricambio; L'importo a base d asta su base quinquennale, è pari a 5.000.000,00 (cinquemilioni/00), oltre IVA. L esecuzione del contratto è regolata dalle seguenti norme, condizioni e modalità previste: a) dagli articoli di cui si compone il presente Capitolato Speciale; b) dal bando integrale di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea; c) dalla direttiva 93/36/CEE; d) dalle Leggi e Regolamenti nazionali, regionali e comunitari emanati in materia di igiene e sanità; 2

e) dalle Leggi e dai Regolamenti CEE, nazionali e regionali che regolano la produzione, il commercio, la vendita ed il trasporto dei prodotti oggetto del presente capitolato speciale. Art. 3 Durata del contratto e forma della fornitura Il contratto avrà durata quinquennale secondo le seguenti modalità e termini: Il periodo di noleggio quinquennale, ripartito in n. 20 canoni trimestrali posticipati, di importo fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto, comprensivi del costo dell assistenza tecnica, avrà inizio dall installazione e collaudo favorevole di ciascuna apparecchiatura/sistema e terminerà con l emissione dell ultimo canone trimestrale, conseguentemente alla pianificazione prevista dall art. 13. Alla fine del periodo di noleggio l Azienda potrà avvalersi dell opzione di riscatto dei sistemi mediante pagamento di una somma pari all 1% (un percento) dell importo complessivo netto aggiudicato; l opzione di riscatto potrà essere esercitata sia per il totale dei sistemi/attrezzature forniti sia per parte di essi, pertanto le ditte offerenti dovranno specificare il singolo valore dei sistemi e delle attrezzature che andranno ad offrire. E fatto espresso divieto di modificare qualsiasi elemento costitutivo delle condizioni del noleggio (tariffa, manutenzione, assistenza, ecc.). La facoltà di una eventuale proroga, per un massimo di 12 mesi, è riconosciuta solo all Azienda Ospedaliera, in tale caso, l importo aggiudicato sarà ridotto del 20% IVA inclusa. Art. 4 Sopralluogo Al fine di presentare idonea offerta e consentire la formulazione di una precisa valutazione di quanto richiesto nel presente Capitolato, è fatto obbligo a ciascuna offerente di effettuare un sopralluogo presso i Servizi interessati dall installazione dei sistemi oggetto del presente appalto, onde prendere precisa e completa visione dei locali e delle attrezzature esistenti e di quant'altro ritenuto necessario dall offerente; qualora le modalità diagnostiche attualmente in uso non fossero pienamente compatibili con i sistemi oggetto del presente appalto, la ditta partecipante dovrà segnalarlo affinché l Azienda provveda al loro adeguamento; in caso contrario qualunque spesa inerente l adeguamento delle modalità diagnostiche rimarrà a carico della ditta aggiudicataria. Per quanto sopra, l offerente dovrà produrre, pena l'esclusione dalla gara, il "verbale di sopralluogo" (rilasciato dal Responsabile del Servizio di Radiologia del P.O. Vittorio Emanuele) compilato in base a quanto riportato nella apposita scheda unita al presente capitolato (ALLEGATO A ). Le ditte partecipanti concorderanno la data del sopralluogo con il Responsabile del Servizio di Radiologia del P.O. Vittorio Emanuele; sopralluogo che dovrà essere effettuato almeno 10 giorni prima del termine stabilito per la ricezione delle offerte. 3

Si porta a conoscenza delle ditte partecipanti che i luoghi interessati all installazione dei sistemi oggetto del presente appalto sono dotati di Rete Locale di trasmissione dati avente le seguenti caratteristiche: Tipologia: Ethernet con metodo di accesso al mezzo trasmissivo di tipo CSMA/CD; Collegamenti di dorsale: in fibra ottica 1000 Base SX; Collegamento delle stazioni di lavoro: in rame 10/100 Base TX autosensing; Centro Stella: Switch di fascia alta HP Procurve 9000; Apparati di distribuzione di Plesso/Reparto: Switch 10/100 autosensing HP Procurve 2626 e 3Com Superstack II 3300; Fibra ottica: Cavo a 8 fibre multimodali 62.5/125; Cavi in rame: Cavo UTP 4 coppie cat 5e, 1000 Ohm, 0,5 mm; Cablaggio strutturato: Armadi a Rack con patch panel e relativi accessori; Prese: RJ45 cat 5e; Art. 5 Descrizione dei sistemi oggetto dell appalto PRESIDIO OSPEDALIERO VITTORIO EMANUELE A)) RADIOLOGIA CENTRALE - SEZIONE DI RADIOLOGIA CONVENZIONALE 1) N. 1 SISTEMA DI ARCHIVIAZIONE (PACS) Il sistema PACS dovrà essere dotato delle seguenti funzioni indispensabili: Acquisizione delle immagini prodotte da tutte le apparecchiature diagnostiche sia DICOM, digitali o analogiche, con invio automatico al sistema di archiviazione e alle stazioni di refertazione, inoltre eventuali immagini prodotte di interesse medico o chirurgico dovranno essere inviate, via rete, presso le unità operative collegate. Archiviazione digitale conforme alle normative vigenti in materia di archiviazione di diagnostica per immagini; gestione automatica del trasferimento delle immagini tra le diverse gerarchie di archivio. Supporto alla refertazione a video, con le necessarie funzioni di elaborazione dell immagine, recupero delle immagini precedenti ed integrazione tra le funzioni PACS e RIS. Masterizzatore multiplo di CD per consegna CD ai pazienti, in grado di stampare sulla superfice del CD tutti i dati relativi all Azienda OVE ed al paziente. 4

Deve essere garantita l archiviazione delle immagini digitali stimate in base al carico di lavoro dell anno 2004 valutando anche un addizionale carico relativo alla raccolta dei dati didattici e scientifici frutto di post elaborazione. Qui di seguito si riportano gli esami realizzati nell anno 2004: Radiologia convenzionale Mammografia convenzionale TAC RM Ecografia Medicina Nucleare 65.000 esami circa 5.000 esami circa 12.000 esami circa 3.000 esami circa 5.000 esami circa 4.000 esami circa Ogni operazione effettuata sul database delle immagini dell archivio deve essere effettuata secondo le specifiche dello standard DICOM 3.0. I sistemi di archiviazione devono avere una capacità complessiva proporzionata al carico di lavoro che deve essere espandibile con ulteriori moduli in funzione dell aumento delle esigenze. La capacità di archiviazione può essere realizzata utilizzando algoritmi di compressione completamente reversibili adeguatamente documentati. I sistemi dovranno essere in grado di supportare le funzionalità automatiche di prefetching e caricamento degli esami digitali precedenti, utili per la refertazione e di distribuzione remota, attivate automaticamente sulla base delle informazioni sulla prenotazione dell esame. In qualunque momento deve essere garantito l accesso all archivio da parte di qualunque stazione di lavoro per interrogazioni e richiami di immagini memorizzate. Dovrà essere previsto il recupero dei dati contenuti negli archivi storici del PACS. Le immagini digitali dovranno essere DICOM compatibili, inviate al sistema di archiviazione sopra descritto e richiamabili dalle stazioni di refertazione. L archivio storico dovrà essere in grado di contenere i dati memorizzati con compressione JPEG lossless, quindi senza perdita di informazioni, mantenendo in linea, su supporti ad accesso rapido (RAID systems di livello 5) almeno 6 mesi di attività e near-line almeno 2 anni di attività. Il sistema PACS proposto dovrà integrarsi con i sistemi PACS esistenti ed in uso presso i PP.OO. Ferrarotto e S. Bambino S. e presso il Pronto Soccorso del P.O. Vittorio Emanuele. A tal fine la ditta partecipante dovrà, a pena di esclusione, dichiarare la piena compatibilità e relazionare ampiamente in merito. La Ditta aggiudicataria dovrà farsi carico della predisposizione del collegamento di tutte le apparecchiature TC, RMN e di Medicina Nucleare dell Azienda (OVE, S.Bambino e Ferrarotto) presenti all atto dell aggiudicazione e/o di successiva installazione durante il contratto di noleggio, ad uno o più server, con possibilità di invio delle immagini in formato DICOM ad altri PC sia all interno dell Azienda stessa che al di fuori (via internet), con accesso protetto da password. Il sistema dovrà inoltre possedere le seguenti caratteristiche: Conformità allo standard DICOM 3 Affidabilità dei dati memorizzati e garanzia del mantenimento degli stessi in linea 5

Utilizzo di sistemi evoluti e automatici di back-up del database e delle immagini che, possibilmente, non richiedano l intervento dell operatore Tecnologia fault-tolerance Architettura mission-critical, ovvero il sistema deve poter continuare ad archiviare immagini nell eventualità di guasto di un server Trasferimento automatico (auto-routing) alle stazioni diagnostiche delle immagini appena archiviate e dei precedenti nell archivio storico in linea 2) N. 1 SISTEMA INFORMATIVO RIS: Il Sistema Informativo (RIS) dovrà comunicare con gli altri sistemi informatici esistenti (con particolare riferimento al sistema RIS attualmente in uso) o di prossima acquisizione, per lo scambio di dati relativi alle prestazioni radiologiche. Le principali aree d intervento sono: l anagrafe pazienti le prenotazioni l archivio delle prestazioni effettuate la fatturazione Il sistema RIS dovrà consentire delle modalità di comunicazione che realizzino un integrazione online con gli archivi di riferimento (per esempio anagrafica pazienti o archivio referti) senza ricorrere ad inutili e critici trasferimenti di file o a duplicazione di archivi. L applicativo RIS dovrà pertanto utilizzare: database relazionali, programmazione ad oggetti, tecnologie Web based, sistemi operativi UNIX o Windows, protocolli di comunicazione TCP/IP, IHE compliance dovrà supportare il paradigma di sviluppo object-oriented in modo da poter comunicare all interno di ambienti di elaborazione distribuita secondo precisi standard. Inoltre tutti i sistemi informatici forniti dovranno poter: accedere in maniera diretta agli archivi di riferimento sopra citati per leggere o aggiornare le informazioni in esso contenute. permettere l accesso in lettura all archivio delle prestazioni effettuate, esami e referti per il sistema RIS, immagini per il sistema PACS. essere completamente parametrizzabili anche in termini di definizione di voci o tabelle aggiuntive rispetto a quelle già disponibili con la garanzia di una completa integrazione con l architettura generale dell applicativo. 6

Per quanto riguarda l integrazione PACS-RIS sono richieste le seguenti funzionalità: Il sistema PACS dovrà accettare dal RIS la lista dei pazienti prenotati e/o accettati, per poter effettuare il pre-fetching delle studi precedenti sulla base delle informazioni specifiche dell esame (metodologia diagnostica, organo, apparato, etc.) Il sistema RIS dovrà accettare interrogazioni all archivio referti da parte del sistema PACS e dovrà restituire i referti richiesti per la visualizzazione. Le stazioni di refertazione dovranno consentire, con l applicativo di gestione delle immagini, la visualizzazione dei referti degli studi precedenti. Trasmissione automatica alle stazioni diagnostiche degli studi acquisiti dal sistema PACS, configurabile sulla base delle informazioni passate dal sistema RIS (reparto, specialista di riferimento, risorsa diagnostica, etc.) Identificazione univoca degli studi tramite codice paziente e codice studio Procedure di verifica e allineamento dei dati anagrafici pazienti sulla base di modifiche apportate nel sistema RIS Gestione delle worklist di refertazione Trasmissione delle worklist alle Modalità diagnostiche Il RIS dovrà essere strettamente integrato con il sistema di gestione delle immagini PACS e con le apparecchiature diagnostiche. In particolare la gestione dei due sistemi in fase di refertazione (PACS e RIS) dovrà avvenire: a livello hardware, tramite un unico PC, una tastiera, due o più monitor diagnostici B/N per la parte di visualizzazione immagini e un monitor flat a colori per la gestione del modulo RIS a livello software particolare valore verrà attribuito alla capacità del sistema RIS di gestire l applicativo di visualizzazione delle immagini Per integrazione e sincronizzazione PACS-RIS si intende una connessione tra l applicazione PACS e l applicazione RIS di modo che le azioni compiute da un utente sull applicazione RIS siano seguite, in modo automatico, da opportune azioni sull applicazione PACS, e viceversa particolari tipi di eventi invocati sull applicazione PACS siano seguiti da congruenti eventi sull applicazione RIS. In particolare, la sincronizzazione PACS-RIS deve permettere di eseguire la login unica su PACS e RIS, ovvero facendo la login sul PACS, automaticamente, con lo stesso utente e password, viene fatta la login sul RIS, inoltre la selezione di un particolare esame sull interfaccia del RIS invoca la visualizzazione dell immagine radiografica corrispondente sul PACS, ed ancora tale visualizzazione richiama sul RIS il referto collegato con quell immagine. Il RIS deve prevedere una gestione completa dei dati relativi ai pazienti ed agli esami effettuati seguendo il paziente in tutto il suo percorso all interno della struttura ospedaliera. L obiettivo non è solamente quello di disporre in tempo reale di informazioni cliniche; il sistema informativo deve gestire anche la parte organizzativa del reparto, le sale diagnostiche, il personale, i materiali utilizzati e eventuali attività intramurali al fine di ottenere un ottimizzazione del lavoro, da cui ne deriva un più efficace controllo, grazie anche alla possibilità di estrapolare statistiche e report sull attività effettuata. 7

Tutti i dati raccolti nel RIS sono proprietà dell Azienda OVE e dovranno essere presenti funzioni di esportazione dei dati in formati di interscambio non criptati. Il sistema dovrà essere realizzato in tecnologia web utilizzando alcune tra le tecnologie di sviluppo più avanzate come HTML e JAVASCRIPT, e dovrà girare su piattaforme Microsoft Windows NT/2000 supportando su queste la tecnologia ASP (Active server pages) per la creazione di pagine web dinamiche e la tecnologia COM (Component object model) per lo scambio dati tra applicazioni. Dovrà essere garantita la funzione di importazione dati ed esportazione dati a fini statistici con il formato XML. Inoltre, la salvaguardia dei dati dovrà essere garantita dalla protezione da intrusioni esterne grazie all utilizzo delle tecnologie SSL. Per la memorizzazione dei dati dovranno essere utilizzati database relazionali standard di mercato quali Oracle o SQL server e piattaforme Windows NT/2000 o UNIX. Per i client il browser di riferimento sarà Internet Explorer. Il sistema RIS dovrà soddisfare le moderne necessità di un servizio di diagnostica per immagini che abbia come obiettivo il film less e il paperless, le varie funzioni dovranno essere orientate all evento (indagine radiologica) e non più al paziente. I differenti moduli del sistema informativo RIS (accettazione, esecuzione, refertazione) dovranno essere gestiti tramite worklist che consentano la selezione delle prestazioni tramite filtri e criteri di ordinamento. Il RIS dovrà essere in grado di realizzare le seguenti funzioni: Gestione richieste Prenotazione Accettazione Esecuzione Refertazione Gestione della Strumentazione e del Magazzino Statistiche Sicurezza Configurazione Gestione Richieste Questo modulo deve permettere a reparti di poter inviare richieste di prestazioni radiologiche al reparto di radiologia. Deve quindi prevedere le seguenti funzioni : Richiamare l anagrafica del paziente collegandosi all anagrafica ospedaliera Inserire le prestazioni richieste utilizzando la codifica presente in radiologia Gestire il quesito diagnostico e eventuali controindicazioni all effettuazione dell esame Indicare la provenienza della richiesta e l operatore che l effettua. Indicare la gravità della richiesta (urgente, urgente differibile ) Prenotazione: Questo modulo deve gestire le prenotazioni sulla base di agende predefinite. Deve quindi prevedere le seguenti funzioni: 8

Gestire e personalizzare le singole agende per sala diagnostica indicando gli orari di apertura e chiusura, il numero di posti previsti e gli esami effettuabili. Gestire in maniera flessibile eventuali modifiche degli orari di apertura e prevedere i fermi macchina con funzione di spostamento delle prenotazioni già registrate. Rilasciare al paziente una scheda di prenotazione con, eventualmente, l indicazione della preparazione necessaria per effettuare gli esami. Poter consultare le agende interattivamente individuando facilmente il primo giorno e posto disponibile Poter generare liste di lavoro per sala e per provenienza L avvenuta programmazione dovrà essere notificata al reparto committente in formato elettronico, con funzione di stampa cartacea nel reparto stesso. Accettazione Il modulo deve gestire la fase amministrativa relativa all accettazione del paziente e quindi prevedere le seguenti funzioni: Identificare il paziente con un numero di archivio (annuale o progressivo) e, nel caso in cui l archivio sia legato al centro di costo, prevedere sottonumerazioni per centro di costo. Permettere la stampa di etichette personalizzabili in maniera molto flessibile. Permettere l accettazione diretta senza il passaggio attraverso la prenotazione. Stampare moduli per il consenso informato, e ricevute Ticket Deve inoltre essere in grado di generare le worklist per orientare gli eventi, cioè: Creazione delle liste di lavoro per diagnostica. Questa funzione consente di creare i piani di lavoro delle diverse diagnostiche radiologiche in base a carichi di lavoro predefiniti. Tale lista dovrà essere resa disponibile alle consolle delle diagnostiche tramite protocollo dicom W/L. Poter assegnare la sala diagnostica per gli esami che possono essere eseguiti in sale diverse Variazione delle priorità Esecuzione Il modulo deve consentire il monitoraggio di tutta l attività relativa alla fase di esecuzione. Deve quindi prevedere le seguenti funzioni: Visualizzare l elenco delle prestazioni da eseguire filtrando per data e sala diagnostica e potendo scegliere fra diversi tipi di ordinamenti: grado di urgenza, orario di prenotazione Imputare il materiale utilizzato ad ogni esame effettuato, tenendo presente valori di utilizzo di default che possono essere impostati per ciascun esame in modo da gestire esclusivamente le eccezioni Poter individuare il materiale utilizzato mediante la lettura di un codice a barre Assegnare a ciascun esame i dati relativi al tecnico esecutore ed eventualmente a infermieri e anestesisti presenti. Indicazione delle modalità tecniche di esecuzione dell esame (dosaggi ) Associare un nuovo esame ad una prestazione già effettuata 9

Refertazione In un contesto digitale il modulo di refertazione del sistema RIS assume un aspetto fondamentale al fine di fornire al medico radiologo tutti gli elementi necessari per svolgere l attività clinica in modo ergonomico, completo e immediato. L ambiente di refertazione dovrà pertanto dimostrare le seguenti caratteristiche: Creazione di una worklist personalizzata attraverso i seguenti parametri: Medico refertante Centro di costo Metodica o modalità Sala Provenienza Intervallo temporale Tipologia di eventi (da refertare, in sospeso, etc.) Integrazione con il sistema PACS (unico computer, singola tastiera e mouse) Il cruscotto di refertazione, scatenato dalla selezione dell evento nella worklist, deve consentire al clinico di accedere istantaneamente (nella stessa videata) alle seguenti informazioni: Dati paziente Dati esame (esecutore, identificativo archivio, etc.) Quesito diagnostico e dati clinici del paziente Finestra per inserimento testo del referto (refertazione vocale, tastiera) Elenco degli esami precedenti con funzione di richiamo sincronizzato delle immagini, visualizzazione del referto, del medico refertante e del quesito diagnostico. Utilizzare referti standard preimpostati (personalizzabili per singolo medico) Associazione di codici scientifici al referto al fine di poterli ricercare in maniera più rapida. Utilizzo di refertazione assistita tramite albero di ricerca diagnostica Inviare direttamente il fax ai reparti di provenienza e di stampare direttamente su una stampante di rete presente nel reparto. Personalizzazione del layout di stampa del referto. Poter identificare vari stati nella redazione del referto (parziale/sospeso o definitivo) Gestione della Strumentazione e del Magazzino Il modulo deve permettere la gestione di informazioni relative alle diagnostiche e permettere una corretta gestione di tutto il materiale utilizzato nel reparto al fine di predisporre ordini ed avere un adeguata reportistica del materiale utilizzato. Gestire informazioni sul dosaggio e relativi fattori di correzione al fine di permettere la compilazione del libretto radiologico Gestire l anagrafica degli articoli, poter gestire diversi magazzini inserendo i movimenti di approvvigionamento e scaricando per esame o a fine giornata il materiale utilizzato Reportistica che permetta di individuare gli articoli sottoscorta, il materiale utilizzato per esame e per singolo paziente. 10

Statistiche Il modulo deve essere in grado di produrre report statistici prefissati e di interrogare la base dati su tutti i dati inseriti: Prevedere report prefissati che rilevino l attività effettuata suddivisa per provenienza, fasce orarie, tipologie d esame Prevedere uno strumento flessibile che permetta anche agli operatori meno esperti di poter interrogare facilmente la base dati Potere scaricare l attività effettuata in un particolare periodo su un supporto differente al fine di potervi accedere attraverso strumenti di produttività individuale Elaborazione di dati utili per la valutazione economica della attività del servizio. In particolare emerge l esigenza di disporre all interno del servizio radiologico di tutti gli strumenti informatici di supporto al management attuali e futuri, necessari a monitorare l efficienza e la qualità del servizio stesso ed a consentire la gestione del budget di reparto. Funzioni di ricerca nell archivio storico: Recupero dall archivio storico dei referti, sia attraverso predeterminati codici di classificazione, sia qualsiasi parola o combinazione di parole unite da funzioni logiche (and; or; adj; etc.) Sicurezza Deve fornire adeguate garanzie in modo da inibire l accesso agli utenti non autorizzati e prevedere profili personalizzabili per le diverse figure presenti in un reparto di radiologia: L accesso al programma deve essere concesso previo inserimento di un utente ed una password criptati Ciascun utente deve possedere un profilo che indica le funzionalità alle quali ha diritto: di scrittura, sola lettura o completa interdizione Poter memorizzare tutte le operazioni fatte da ciascun utente in modo da poterne ricostruire la storia Configurazione Il modulo deve occuparsi dell aspetto di configurazione dell applicativo secondo l impostazione e l organizzazione del servizio: Poter gestire autonomamente le informazioni di base quali la codifica degli esami, dei reparti, del personale delle sale diagnostiche e relative agende. Poter personalizzare tutte le stampe presenti Poter indicare i campi che si ritengono obbligatori in fase di accettazione Il sistema RIS dovrà essere fornito con le seguenti licenze software e con le seguenti postazioni hardware: SOFTWARE N. 9 licenze RIS da installare nelle Stazioni Diagnostiche; N. 1 licenza per accettazione Sezione di Ecografia; 11

N. 1 licenza per refertazione Sezione di Ecografia; N. 3 licenze per accettazione centralizzata; N. 1 licenza per accettazione Divisione di Ortopedia; N. 1 licenza per accettazione Clinica Chirurgica; N. 1 licenza per accettazione Servizio di Urologia; N. 1 licenza per distribuzione immagini e referti via web all Aula Multimediale; N. 60 licenze per distribuzione immagini e referti via web ai reparti dell OVE; HARDWARE N. 1 Stazione Hardware con monitor LCD per uso amministrativo (accettazione) per la Sezione di Ecografia; N. 1 Stazione Hardware con monitor LCD per uso amministrativo (refertazione) per la Sezione di Ecografia; N. 3 Stazioni Hardware con monitor LCD per uso amministrativo (accettazione centralizzata); N. 1 Stazione Hardware con monitor LCD per uso amministrativo (accettazione) per la Divisione di Ortopedia; N. 1 Stazione Hardware con monitor LCD per uso amministrativo (accettazione) per la Clinica Chirurgica; N. 1 Stazione Hardware con monitor LCD per uso amministrativo (accettazione) per il Servizio di Urologia; N. 1 Stazione Hardware con monitor LCD per visualizzazione immagini e referti da installare c/o l Aula Multimediale; N. 60 Stazione Hardware con monitor LCD per visualizzazione immagini e referti da installare c/o i reparti dell OVE. Dovranno essere forniti n. 12 kit di refertazione vocale e firma digitale (n. 9 da installare nelle Stazioni Diagnostiche richieste nel presente capitolato e n. 2 da installare nelle Stazioni Diagnostiche esistenti), nonché stampanti di etichette e stampanti laser per referti laddove necessarie. Le informazioni contenute e gestite dal RIS dovranno essere definite su base dati relazionale ed essere interrogabili in standard SQL. Saranno considerati preferenziali integrazioni tra i diversi sistemi informatici che utilizzano protocolli di comunicazione standard nel campo medicale (HL-7, DICOM, SQL). I referti e le richieste degli esami dovranno essere contenuti nel RIS e devono essere conservati nel tempo e possedere la validità legale secondo le normative vigenti. I dati devono poter essere sempre integralmente disponibili per esportazione verso altri sistemi. Il sistema RIS dovrà essere dotato di un sistema di cifratura mediante chiave del testo (firma elettronica). Il sistema RIS dovrà inoltre ottemperare a quanto stabilito nel D.P.R. n. 318 del 29/07/1999 in materia di sicurezza nel trattamento dei dati personali. 12

3) N 1 SISTEMA DI ACQUISIZIONE DIGITALE Computed Radiography (CR), con le seguenti caratteristiche minime: Acquisizione delle immagini radiografiche mediante cassette contenenti schermi ai fosfori a memoria riutilizzabili, Unità di lettura e di registrazione digitale delle immagini multislot con produttività non inferiore a 90 piastre/ora nei formati misti Identificazione del paziente In grado di acquisire, elaborare e distribuire immagini su 12 bit con 4096 livelli di grigio Workstation operativa integrata che gestisca tutte le funzioni del sistema, dall accettazione del paziente alla post-elaborazione delle immagini Ampia dotazione di software per l ottimizzazione e per la gestione delle immagini Memoria temporanea su HD per la memorizzazione di almeno 500 immagini Gruppo di continuità integrato Lettore di codici a barre In grado di trattare cassette con piastre ai fosfori nei formati: 18x24, 24x30, 35 x 35 e 35x43. Cassette per esami Ortopantomografici nel formato cm 15 x 30 Disponibilità di cassette per mammografia nei formati 18 x 24 e 24 x 30 Gli schermi ai fosfori dovranno essere montati su supporti rigidi e non dovranno entrare in contatto con nessuna parte meccanica durante la fase di lettura Supporto della lingua Italiana; Funzione per l inserimento di ulteriori informazioni sull esame (mas, kv, nome del medico, nome del TSRM, ecc.); Posizionamento della finestra d identificazione in uno qualsiasi dei quattro angoli dell immagine sia in portrait sia in landscape, la dimensione della finestra dovrà essere personalizzabile; Sistema per l esecuzione di esami della colonna in ortostatismo ed arti sotto carico; Funzione di scrittura testo alla base dell immagine da stampare sia in portrait sia in landscape; Funzione di soppressione effetto griglia; Dotazione cassette: N 20 f.to cm. 35 x 43 N 20 f.to cm. 24 x 30 N 4 f.to cm. 15 x 30 N 4 f.to cm. 18 x 24 Mammo N 4 f.to cm. 24 x 30 Mammo conformità al protocollo Dicom 3.0 Dicom print Dicom store Dicom W/l Interfacciabilità con RIS Connettibiltà con stampanti stampanti a secco collegate in rete 13

4) N 1 SISTEMA DI ACQUISIZIONE DIGITALE Computed Radiography (CR), con le seguenti caratteristiche minime: Acquisizione delle immagini radiografiche mediante cassette contenenti schermi ai fosfori a memoria riutilizzabili, Unità di lettura e di registrazione digitale delle immagini a singola slot, di dimensioni contenute, da poter utilizzare per esami a letto e da corsia Identificazione del paziente In grado di acquisire, elaborare e distribuire immagini su 12 bit con 4096 livelli di grigio Workstation operativa che gestisca tutte le funzioni del sistema, dall accettazione del paziente alla post-elaborazione delle immagini Ampia dotazione di software per l ottimizzazione e per la gestione delle immagini In grado di catturare immagini per colonna in ortostatismo ed arti sotto carico Memoria temporanea su HD per la memorizzazione di almeno 500 immagini Gruppo di continuità integrato In grado di trattare cassette con piastre ai fosfori nei formati: 18x24, 24x30, 35 x 35 e 35x43. Disponibilità di cassette per mammografia nei formati 18 x 24 e 24 x 30 ad alta risoluzione; Supporto della lingua Italiana; Dotazione cassette: N 6 f.to cm. 35 x 43 N 6 f.to cm. 24 x 30 N 4 f.to cm. 18 x 24 Mammo N 4 f.to cm. 24 x 30 Mammo conformità al protocollo Dicom 3.0 Dicom print Dicom store Dicom W/l Interfacciabilità con RIS Connettibiltà con stampanti a secco collegate in rete 5) N 2 WORKSTATION OPERATIVE MULTIFUNZIONALI: collegate in rete con il sistema acquisizione digitale di cui al punto 3) installazione nelle sale diagnostiche in grado di gestire tutte le funzioni del sistema di acquisizione digitale (accettazione paziente, preview, controllo qualità, rielaborazione delle immagini, ecc.) 6) N. 1 STAMPANTE A SECCO Multiformato Tecnologia di stampa: laser, diodo allo stato solido; 14

In grado di trattare pellicole in una vasta gamma di formati per coprire le esigenze dei Servizi di Radiologia (specificare i formati utilizzabili) e di tali formati almeno due dovranno essere utilizzabili contemporaneamente (in linea); Alta produttività: specificare la massima produttività oraria per ciascuno dei formati che la stampante è in grado di trattare alla massima risoluzione; Altissima risoluzione: specificare la risoluzione espressa in DPI (Dot Per Inch) per ciascuno dei formati trattati alla massima produttività oraria, bisognerà altresì indicare la dimensione della sorgente di stampa; Alta matrice di stampa: specificare facendo riferimento al formato più grande che la stampante è in grado di trattare; I magazzini di caricamento presenti sulla macchina devono essere in grado di accettare qualunque formato delle pellicole che la stampante è in grado di trattare senza intervento alcuno da parte del personale tecnico; In grado di gestire la stampa simultanea di segnali provenienti da più modalità diagnostiche ad essa collegate (non inferiori a 10); Caricamento in piena luce dei films (day light) Risoluzione di contrasto di almeno 12 bit; Sistema automatico di controllo della qualità d'immagine su tutte le pellicole stampate Display multilingue per il controllo dei parametri operativi e per la segnalazione di eventuali anomalie di funzionamento; Possibilità di diagnosi remota Protezione da utilizzo non autorizzato mediante password Memorizzazione temporanea delle immagini su Hard Disk non inferiore a 30 GB Collegamento in rete con altre stampanti presenti 7) N. 2 STAZIONI DIAGNOSTICHE N. 2 Monitor Portrait per l elaborazione delle immagini di elevata qualità con matrice di visualizzazione almeno da 3 MegaPixel dotata di alta capacità di calcolo in grado di seguire in modo ergonomico il processo di lavoro del medico adeguata capacità di memoria RAM (512 MB min.) elevata velocità del processore PC espandibile a più processori (almeno 2) adeguata capacità di memoria di massa (per non dover ogni volta riprendere le immagini via rete) completa integrazione con il sistema RIS; sistema di masterizzazione esami su CD-R a scopo didattico e scientifico. La stazione diagnostica deve consentire l attività di refertazione a monitor. In particolare la gestione dei due sistemi in fase di refertazione (PACS e RIS) dovrà avvenire tramite un unico PC, una tastiera, due o più monitor diagnostici B/N e un monitor flat color. 15

La postazione di refertazione dovrà offrire la sincronizzazione, preferibilmente bi-direzionale, tra applicativo RIS e PACS, selezionando uno studio nel RIS le immagini saranno visualizzate automaticamente nei monitor diagnostici. Tale integrazione dovrà essere realizzata utilizzando protocolli di comunicazione standard. Le stazioni diagnostiche devono inoltre consentire : funzioni di refertazione multimodale misurazioni lineari, di angoli, superficie e perimetro di aree chiuse regolazione W/L, zooming, rotation, roaming e generazione di ROI gestione worklist di refertazione inserimento annotazioni e visualizzazione field dicom in overlay. Particolare enfasi verrà posta su caratteristiche quali : gestione del profilo di lavoro e dei diritti di accesso di ogni singolo utente disposizione automatica delle immagini sui vari monitors a secondo della tipologia dell esame (hanging protocols) personalizzabile per utente traccia in file di log, il più possibile dettagliati, delle operazioni fatte dai vari utenti sulle immagini per motivi di sicurezza (security logging) in grado di innescare eventi del tipo "distribuire questo studio solo dopo che è stata contrassegnato come già refertato " L applicazione PACS dovrà garantire l accesso in scrittura solo ad un utente per volta e limitare ad altre richieste di visualizzazione di immagini solo l accesso in lettura con notifica automatica a tutti gli utenti dell avvenuto blocco in scrittura sugli esami caricati da altri utenti. I monitor dovranno garantire adeguate dimensioni, luminosità (> 65 ftl) e capacità di risoluzione di contrasto. Il fornitore dovrà fornire le immagini campione (elettroniche) per il controllo di qualità e descrivere le procedure previste per il controllo di qualità della visualizzazione. La stazione diagnostica dovrà essere conforme allo standard DICOM 3.0 (servizi disponibili: store, query, retrieve, print), con protocollo di trasmissione tipo TCP/IP. Dovrà essere fornito il conformance statement dell apparecchiatura. B)) RADIOLOGIA CENTRALE - SEZIONE DI SENOLOGIA 1) N 1 SISTEMA DI ACQUISIZIONE DIGITALE Computed Radiography (CR), con le seguenti caratteristiche minime: Acquisizione delle immagini radiografiche mediante cassette contenenti schermi ai fosfori a memoria riutilizzabili, Unità di lettura e di registrazione digitale delle immagini a singola slot con produttività non inferiore a 70 piastre/ora nei formati misti Identificazione del paziente 16

In grado di acquisire, elaborare e distribuire immagini su 12 bit con 4096 livelli di grigio Workstation operativa integrata che gestisca tutte le funzioni del sistema, dall accettazione del paziente alla post-elaborazione delle immagini Ampia dotazione di software per l ottimizzazione e per la gestione delle immagini con particolare riferimento all elaborazione di immagini mammografiche Memoria temporanea su HD per la memorizzazione di almeno 500 immagini Gruppo di continuità integrato Lettore di codici a barre In grado di trattare cassette con piastre ai fosfori nei formati: 18x24, 24x30, 35 x 35 e 35x43. Disponibilità di cassette per mammografia nel formato cm. 18 x 24 e cm. 24 x 30 Gli schermi ai fosfori dovranno essere montati su supporti rigidi e non dovranno entrare in contatto con nessuna parte meccanica durante la fase di lettura Supporto della lingua Italiana; Funzione per l inserimento di ulteriori informazioni sull esame (mas, kv, nome del medico, nome del TSRM, ecc.); Posizionamento della finestra d identificazione in uno qualsiasi dei quattro angoli dell immagine sia in portrait sia in landscape, la dimensione della finestra dovrà essere personalizzabile; Funzione di scrittura testo alla base dell immagine da stampare sia in portrait sia in landscape; Funzione di soppressione effetto griglia; conformità al protocollo Dicom 3.0 Dicom print Dicom store Dicom W/l Interfacciabilità con RIS Connettibiltà con stampanti stampanti a secco collegate in rete 2) N 1 WORKSTATION OPERATIVA MULTIFUNZIONALE: collegata in rete con il sistema acquisizione digitale installazione nella sala diagnostica in grado di gestire tutte le funzioni del sistema di acquisizione digitale (accettazione paziente, preview, controllo qualità, rielaborazione delle immagini, ecc.) 3) CASSETTE RADIOGRAFICHE COMPLETE DI IMAGING PLATES AI FOSFORI nei seguenti formati: N 8 f.to cm. 18 x 24 ad alta risoluzione per mammografia N 8 f.to cm. 24 x 30 ad alta risoluzione per mammografia 17

4) N. 1 STAZIONE DIAGNOSTICA N. 2 Monitor Portrait per l elaborazione delle immagini di elevata qualità con matrice di visualizzazione almeno da 5 MegaPixel dotata di alta capacità di calcolo in grado di seguire in modo ergonomico il processo di lavoro del medico adeguata capacità di memoria RAM (512 MB min.) elevata velocità del processore PC espandibile a più processori (almeno 2) adeguata capacità di memoria di massa (per non dover ogni volta riprendere le immagini via rete) completa integrazione con il sistema RIS; sistema di masterizzazione esami su CD-R a scopo didattico e scientifico. La stazione diagnostica deve consentire l attività di refertazione a monitor. In particolare la gestione dei due sistemi in fase di refertazione (PACS e RIS) dovrà avvenire tramite un unico PC, una tastiera, due o più monitor diagnostici B/N e un monitor flat color. La postazione di refertazione dovrà offrire la sincronizzazione, preferibilmente bi-direzionale, tra applicativo RIS e PACS, selezionando uno studio nel RIS le immagini saranno visualizzate automaticamente nei monitor diagnostici. Tale integrazione dovrà essere realizzata utilizzando protocolli di comunicazione standard. Le stazioni diagnostiche devono inoltre consentire: funzioni di refertazione multimodale misurazioni lineari, di angoli, superficie e perimetro di aree chiuse regolazione W/L, zooming, rotation, roaming e generazione di ROI gestione worklist di refertazione inserimento annotazioni e visualizzazione field dicom in overlay. Particolare enfasi verrà posta su caratteristiche quali : gestione del profilo di lavoro e dei diritti di accesso di ogni singolo utente disposizione automatica delle immagini sui vari monitors a secondo della tipologia dell esame (hanging protocols) personalizzabile per utente traccia in file di log, il più possibile dettagliati, delle operazioni fatte dai vari utenti sulle immagini per motivi di sicurezza (security logging) in grado di innescare eventi del tipo "distribuire questo studio solo dopo che è stata contrassegnato come già refertato" L applicazione PACS dovrà garantire l accesso in scrittura solo ad un utente per volta e limitare ad altre richieste di visualizzazione di immagini solo l accesso in lettura con notifica automatica a tutti gli utenti dell avvenuto blocco in scrittura sugli esami caricati da altri utenti. 18

I monitor dovranno garantire adeguate dimensioni, luminosità (> 65 ftl) e capacità di risoluzione di contrasto. Il fornitore dovrà fornire le immagini campione (elettroniche) per il controllo di qualità e descrivere le procedure previste per il controllo di qualità della visualizzazione. La stazione diagnostica dovrà essere conforme allo standard DICOM 3.0 (servizi disponibili: store, query, retrieve, print), con protocollo di trasmissione tipo TCP/IP. Dovrà essere fornito il conformance statement dell apparecchiatura. C)) RADIOLOGIA CENTRALE STANZA PRIMARIO 1) N. 1 STAZIONE DIAGNOSTICA N. 2 Monitor Portrait per l elaborazione delle immagini di elevata qualità con matrice di visualizzazione da 3 MegaPixel dotata di alta capacità di calcolo in grado di seguire in modo ergonomico il processo di lavoro del medico adeguata capacità di memoria RAM (512 MB min.) elevata velocità del processore PC espandibile a più processori (almeno 2) adeguata capacità di memoria di massa (per non dover ogni volta riprendere le immagini via rete) completa integrazione con il sistema RIS sistema di masterizzazione esami su CD-R a scopo didattico e scientifico. La stazione diagnostica deve consentire l attività di refertazione a monitor. In particolare la gestione dei due sistemi in fase di refertazione (PACS e RIS) dovrà avvenire tramite un unico PC, una tastiera, due o più monitor diagnostici B/N e un monitor flat color. La postazione di refertazione dovrà offrire la sincronizzazione, preferibilmente bi-direzionale, tra applicativo RIS e PACS, selezionando uno studio nel RIS le immagini saranno visualizzate automaticamente nei monitor diagnostici. Tale integrazione dovrà essere realizzata utilizzando protocolli di comunicazione standard. Le stazioni diagnostiche devono inoltre consentire : funzioni di refertazione multimodale misurazioni lineari, di angoli, superficie e perimetro di aree chiuse regolazione W/L, zooming, rotation, roaming e generazione di ROI gestione worklist di refertazione inserimento annotazioni e visualizzazione field dicom in overlay. Particolare enfasi verrà posta su caratteristiche quali : gestione del profilo di lavoro e dei diritti di accesso di ogni singolo utente disposizione automatica delle immagini sui vari monitors a secondo della tipologia dell esame (hanging protocols) personalizzabile per utente 19

traccia in file di log, il più possibile dettagliati, delle operazioni fatte dai vari utenti sulle immagini per motivi di sicurezza (security logging) in grado di innescare eventi del tipo "distribuire questo studio solo dopo che è stata contrassegnato come già refertato" L applicazione PACS dovrà garantire l accesso in scrittura solo ad un utente per volta e limitare ad altre richieste di visualizzazione di immagini solo l accesso in lettura con notifica automatica a tutti gli utenti dell avvenuto blocco in scrittura sugli esami caricati da altri utenti. I monitor dovranno garantire adeguate dimensioni, luminosità (> 65 ftl) e capacità di risoluzione di contrasto. Il fornitore dovrà fornire le immagini campione (elettroniche) per il controllo di qualità e descrivere le procedure previste per il controllo di qualità della visualizzazione. La stazione diagnostica dovrà essere conforme allo standard DICOM 3.0 (servizi disponibili: store, query, retrieve, print), con protocollo di trasmissione tipo TCP/IP. Dovrà essere fornito il conformance statement dell apparecchiatura. D)) RADIOLOGIA CENTRALE SEZIONE TAC 11)) N. 2 STAZIONI DIAGNOSTICHE N. 2 Monitor Portrait per l elaborazione delle immagini di elevata qualità con matrice di visualizzazione almeno da 2 MegaPixel dotata di alta capacità di calcolo in grado di seguire in modo ergonomico il processo di lavoro del medico adeguata capacità di memoria RAM (512 MB min.) elevata velocità del processore PC espandibile a più processori (almeno 2) adeguata capacità di memoria di massa (per non dover ogni volta riprendere le immagini via rete) completa integrazione con il sistema RIS; sistema di masterizzazione esami su CD-R a scopo didattico e scientifico. La stazione diagnostica deve consentire l attività di refertazione a monitor. In particolare la gestione dei due sistemi in fase di refertazione (PACS e RIS) dovrà avvenire tramite un unico PC, una tastiera, due o più monitor diagnostici B/N e un monitor flat color. La postazione di refertazione dovrà offrire la sincronizzazione, preferibilmente bi-direzionale, tra applicativo RIS e PACS, selezionando uno studio nel RIS le immagini saranno visualizzate automaticamente nei monitor diagnostici. Tale integrazione dovrà essere realizzata utilizzando protocolli di comunicazione standard. 20

Le stazioni diagnostiche devono inoltre consentire : funzioni di refertazione multimodale misurazioni lineari, di angoli, superficie e perimetro di aree chiuse regolazione W/L, zooming, rotation, roaming e generazione di ROI gestione worklist di refertazione inserimento annotazioni e visualizzazione field dicom in overlay. Particolare enfasi verrà posta su caratteristiche quali : gestione del profilo di lavoro e dei diritti di accesso di ogni singolo utente disposizione automatica delle immagini sui vari monitors a secondo della tipologia dell esame (hanging protocols) personalizzabile per utente traccia in file di log, il più possibile dettagliati, delle operazioni fatte dai vari utenti sulle immagini per motivi di sicurezza (security logging) in grado di innescare eventi del tipo "distribuire questo studio solo dopo che è stata contrassegnato come già refertato" L applicazione PACS dovrà garantire l accesso in scrittura solo ad un utente per volta e limitare ad altre richieste di visualizzazione di immagini solo l accesso in lettura con notifica automatica a tutti gli utenti dell avvenuto blocco in scrittura sugli esami caricati da altri utenti. I monitor dovranno garantire adeguate dimensioni, luminosità (> 65 ftl) e capacità di risoluzione di contrasto. Il fornitore dovrà fornire le immagini campione (elettroniche) per il controllo di qualità e descrivere le procedure previste per il controllo di qualità della visualizzazione. La stazione diagnostica dovrà essere conforme allo standard DICOM 3.0 (servizi disponibili: store, query, retrieve, print), con protocollo di trasmissione tipo TCP/IP. Dovrà essere fornito il conformance statement dell apparecchiatura. E)) RADIOLOGIA CENTRALE SEZIONE RM 11)) N. 1 STAZIONE DIAGNOSTICA N. 2 Monitor Portrait per l elaborazione delle immagini di elevata qualità con matrice di visualizzazione almeno da 2 MegaPixel dotata di alta capacità di calcolo in grado di seguire in modo ergonomico il processo di lavoro del medico adeguata capacità di memoria RAM (512 MB min.) elevata velocità del processore PC espandibile a più processori (almeno 2) adeguata capacità di memoria di massa (per non dover ogni volta riprendere le immagini via rete) completa integrazione con il sistema RIS; sistema di masterizzazione esami su CD-R a scopo didattico e scientifico. 21