I Workshop: Pianificazione e gestione dei costi della sicurezza I costi della mancata sicurezza in Italia e secondo l Europa Lorenzo Fantini Avvocato giuslavorista, già dirigente (2003-2013) divisioni salute e sicurezza del Ministero del lavoro
Costo sociale dei soli infortuni in Italia Oltre 45 miliardi di euro (ultima rilevazione ufficiale effettuata da INAIL, anno 2007) Pari al 3,21% del PIL italiano Il dato NON comprende le malattie professionali, gli infortuni in itinere e quelli da lavoro nero
Dati infortunistici INAIL 2015 663 mila le denunce presentate per gli infortuni accaduti nel 2014, in diminuzione di circa il 4,6% rispetto al 2013 (erano state 695 mila) 1.107 le denunce di infortunio mortale (erano state 1.215 nel 2013) e 662 i casi accertati sul lavoro (di cui 358, il 54%, fuori dell azienda ) 11 milioni circa le giornate di inabilità concostoacarico dell Inail causate dagli infortuni sul lavoro; in media, 82 giorni per infortuni che hanno provocato menomazione, 20 giorni in assenza di menomazione.
Dati ufficiali INAIL malattie professionali 2014 57.400 circa le denunce di malattie presentate nel 2014 (erano state 51.900 nel 2013), con un aumento di poco più del 33% rispetto al 2010. Ne è stata riconosciuta la causa professionale al 35% 1.488 i lavoratori deceduti con riconoscimento di malattia professionale (quasi il 26% in meno rispetto al 2010), di cui 414 per patologie asbesto correlate Dal 2011 al 2014 è stato registrato dall INAIL un aumento delle denunce di MP di oltre il 50%
Quali malattie professionali? patologie complessivamente riferibili all apparato osteo artro muscolo tendineo = 50% ipoacusia da rumore = 19% patologie riferibili all amianto (asbestosi, mesoteliomi pleurici, neoplasie polmonari, placche e ispessimenti pleurici) = 11% neuropatie periferiche = 5% patologie della pelle = 2,7%
Quali costi per le aziende? I costi della mancata prevenzione si devono distinguere in costi diretti (facilmente identificabili da parte del datore di lavoro) ed indiretti Esempi di costi diretti: il fermo produttivo, l assenza del lavoratore, il costo del servizio di ospedalizzazione e l'ambulanza, le spese mediche (compresa le riabilitazioni)
I costi indiretti 1 Costilegalieamministrativi:ildatoredilavorodeveallocarele risorse umane e finanziarie per inserire i dati in il registro infortuni, compilare statistiche degli incidenti, pubblicare una relazione, ecc.. Costi di produttività: un incidente sconvolge l'equilibrio sul posto di lavoro, questo può influire sulla produttività, a causa dell arresto della produzione, del lavoro straordinario, dei ritardi di produzione, ecc.. Costi di sostituzione: un dipendente assente deve essere sostituito per mantenere la produttività. I possibili costi da sostenere sono il trasferimento e la formazione del personale. Costi di indagine: si tratta di costi derivanti dalle indagini sulle cause che hanno determinato l'incidente
Costi indiretti 2 I tempi di inattività degli infortunati, il tempo perso da altri dipendenti a causa dell incidente, e la diminuzione della produttività del dipendente infortunato al rientro al lavoro I danni ai beni o alla proprietà a seguito di incidente che però possono anche essere considerati come costi diretti quando assicurati Maggiore turnover del personale Peggioramento dell'immagine aziendale Riduzione dell impegno e delle motivazioni dei dipendenti
Un sistema INAIL di calcolo dei costi di un ipotetico infortunio Dal sito www.inail.it si accede liberamente (occorre registrarsi e indicare i dati della azienda) al software Co&Si (Costi e Sicurezza), sviluppato per assistere il datore di lavoro nella determinazione delle spese da lui sostenute per la salute e sicurezza sul lavoro sia quelle generate dalle misure di prevenzione e protezione sia quelle generate dal verificarsi di eventi infortunistici Il software è disponibile, per gli utenti registrati al portale, tra i servizi online dal 23 giugno 2015
Conviene investire in prevenzione? L Europa risponde in modo positivo e fornisce alcuni dati ISSA: ogni euro investito ha un ROP (ritorno in termini di costi benefici) di 2,2 In Italia (dati INAIL) un infortunio di durata non elevata (sotto i quaranta giorni) costa in media 23.000 euro, conl aziendachenesostienedirettamenteilcosto diretto in una percentuale compresa tra il 45 e il 60%
Altri risparmi : un esempio per tutti Oltre i 40 giorni dal momento dell infortunio al rientro al lavoro scatta l inchiesta per la responsabilità amministrativa dell ente (231/2001): massima condanna; 1.500.000 euro Sanzioni accessorie: chiusura azienda, incapacità contrarre con P.A., perdita benefici pubblici..