Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016. Esame obiettivo



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L A S I N D R O M E V E R T I G I N O S A

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Corso di Laurea in Fisioterapia Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016 prof.ssa Laura Perucca IRCCS Istituto Auxologico Italiano UO Riabilitazione Neuromotoria Milano Esame obiettivo Sintomo: sensazione soggettiva riferita dal paziente Segno: alterazione obiettiva riferita e rilevata dall esaminatore Esempi 1. mal di schiena 2. scoliosi 3. nausea 4. deficit di sensibilità 5. deficit di forza Introduzione alla Riabilitazione 1

Acquisire un nuovo linguaggio poi adattarlo al paziente ed alla situazione Acquisire un nuovo linguaggio Prossimale: posto vicino all inserzione Distale: posto vicino all estremità Introduzione alla Riabilitazione 2

Esame obiettivo 1. SEMPRE: esame neuromotorio generale 2. SECONDO i casi: approfondimento dell esame e ricerca del deficit secondo segni e sintomi ispezione percussione palpazione Esame obiettivo Situazione cognitiva stato di vigilanza collaborazione (compliance) orientamento nel tempo e nello spazio afasia/aprassia/eminattenzione Introduzione alla Riabilitazione 3

Esame obiettivo Esame neuromotorio articolarità tono muscolare trofismo muscolare forza sensibilità riflessi osteo-tendinei (ROT) coordinazione ESAME OBIETTIVO Parte funzionale passaggi posturali ( supino seduto - in piedi) stazione eretta cammino Introduzione alla Riabilitazione 4

Situazione cognitiva VIGILANZA Stato di attenzione, consapevolezza e possibilità di compiere azioni finalizzate Scala di Glasgow APERTURA DEGLI OCCHI Spontanea. 4 Alla voce 3 Al dolore 2 Nessuna 1 RISPOSTA MOTORIA RISPOSTA VERBALE Orientata/Appropriata 5 Confusa 4 Parole incoerenti/inappropriate 3 Suoni incomprensibili 2 Nessuna risposta 1 Obbedisce al comando verbale 6 Localizza gli stimoli dolorosi 5 In risposta agli stimoli dolorosi: si retrae 4 In risposta agli stimoli dolorosi: flette gli arti superiori (decorticazione) In risposta agli stimoli dolorosi: estende gli arti superiori (decerebrazione) Nessuna risposta 1 3 2 Introduzione alla Riabilitazione 5

POSIZIONE ANATOMICA Stazione eretta, arti paralleli all asse del corpo, palmi delle mani rivolti in avanti (mani in supinazione), piedi leggermente divaricati. I PIANI di MOVIMENTO Introduzione alla Riabilitazione 6

PIANO TRASVERSO divide il corpo in una parte superiore (CRANIALE o PROSSIMALE) ed una inferiore (CAUDALE o DISTALE). PIANO FRONTALE divide il corpo in una parte anteriore (VENTRALE) ed una posteriore (DORSALE) Introduzione alla Riabilitazione 7

PIANO TRASVERSO PIANO FRONTALE PIANO SAGITTALE divide il corpo in un EMILATO destro ed uno sinistro Introduzione alla Riabilitazione 8

Gli ASSI di MOVIMENTO ASSE LONGITUDINALE (cranio-caudale) Attraversa il corpo dall altro in basso. MOVIMENTI Rotazione e torsione Sul piano frontale, intersezione con il piano sagittale Gli ASSI di MOVIMENTO ASSE TRASVERSALE (latero-laterale) Attraversa il corpo da destra a sinistra. MOVIMENTI Flessione ed estensione Sul piano trasversale, intersezione con il piano frontale Introduzione alla Riabilitazione 9

Gli ASSI di MOVIMENTO ASSE SAGITTALE (antero-posteriore) Attraversa il corpo da davanti indietro MOVIMENTI Abduzioni ed adduzioni Sul piano sagittale, intersezione con il piano trasversale A PROSSIMALE (vicino all inserzione) B - DISTALE C - MEDIALE D - LATERALE E - VENTRALE F - DORSALE Introduzione alla Riabilitazione 10

Il DECUBITO Laterale Supino Prono ABDUZIONE ADDUZIONE (piano frontale) ABDUZIONE: allontanamento dal piano sagittale ADDUZIONE: avvicinamento al piano sagittale Introduzione alla Riabilitazione 11

FLESSIONE ESTENSIONE (piano sagittale) FLESSIONE: avvicinamento dal piano frontale ESTENSIONE: allontanamento al piano frontale Introduzione alla Riabilitazione 12

Introduzione alla Riabilitazione 13

Movimento che avviene sul piano sagittale, durante il quale la parte distale del piede si allontana dalla tibia. Avviene intorno ad un asse di rotazione localizzato nella parte prossimale del piede. L asse di movimento giace sui piani frontale e trasversale. Movimento che avviene sul piano sagittale, durante il quale la parte distale del piede si avvicina alla tibia. Avviene intorno ad un asse di rotazione localizzato nella parte prossimale del piede. L asse di movimento giace sui piani frontale e trasversale. Flessione plantare e dorsale Movimento che avviene sul piano trasversale, durante il quale il piede si muove verso la linea mediana del corpo. Avviene intorno ad un asse verticale di rotazione, localizzato nella parte prossimale del piede. L asse di movimento giace sui piani frontale e sagittale. Movimento che avviene sul piano trasversale, durante il quale il piede si allontana dalla linea mediana del corpo. Avviene intorno ad un asse verticale di rotazione, localizzato nella parte prossimale del piede. L asse di movimento giace sui piani frontale e sagittale. Adduzione e Abduzione Introduzione alla Riabilitazione 14

Movimento che avviene sul piano frontale, durante il quale la superficie plantare del piede va verso la linea mediana del corpo. L asse di movimento giace sui piani sagittale e trasverso. Movimento che avviene sul piano frontale, durante il quale la superficie plantare del piede va verso la parte opposta alla linea mediana del corpo. L asse di movimento giace sui piani sagittale e trasverso. Inversione ed eversione Movimento triplanare che consiste nel movimento simultaneo del piede nella direzione della adduzione, inversione e flessione plantare. L asse di movimento passa attraverso il piede da posteriore, laterale e plantare, ad anteriore, mediale e dorsale. Movimento triplanare che consiste nel movimento simultaneo del piede nella direzione della abduzione, eversione e flessione dorsale. L asse di movimento passa attraverso il piede da posteriore, laterale e plantare, ad anteriore, mediale e dorsale. Supinazione e Pronazione Introduzione alla Riabilitazione 15

Introduzione alla Riabilitazione 16

Misurare l eterometria degli arti inferiori dalla SIAS al malleolo mediale dalla SIAS al malleolo laterale dall ombelico al malleolo mediale RX bacino: creste iliache RX bacino: diametro trasverso proiezioni dei forami otturatori Esame obiettivo Esame neuromotorio Articolarità mobilizzazione passiva dei capi articolare paziente rilassato gradi di mobilità propri di ciascuna articolazione Tono muscolare ipotono ipertono velocità dipendente SPASTICITA ipertono velocità indipendente Introduzione alla Riabilitazione 17