L ESAME RADIOLOGICO DEL BACINO E DELLE ANCHE
|
|
- Rosalinda Alessi
- 9 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L ESAME RADIOLOGICO DEL BACINO E DELLE ANCHE
2
3 PROIEZIONE STANDARD ANTERO- POSTERIORE Indicazioni: traumatologia, neoplasie, alterazioni flogistiche e degenerative delle articolazioni. Posizione del paziente: paziente supino (o in ortostatismo se espressamente richiesto), arti inferiori simmetrici con piedi uniti alle punte, inclinandoli lievemente verso l interno (20 circa). Centratura: raggio incidente perpendicolare 2 3 cm. al di sotto della linea mediana che passa per le creste iliache. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutto il bacino (ali iliache e anche). Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 35 x 43; protezione delle gonadi se l esame è effettuato in età pediatrica.
4
5
6 ANTERO-POSTERIORE DEL BACINO IN ETÀ PEDIATRICA
7 PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUA DISCENDENTE (inlet) Indicazioni: traumatologia (studio della dislocazione di frammenti di fratture). Posizione del paziente: paziente supino, arti inferiori simmetrici con piedi uniti. Centratura: raggio incidente sull ombelico, inclinato in senso cranio-caudale di 30. Criterio di correttezza: visualizzazione completa dell anello pelvico, con evidenza assiale delle articolazioni sacro-iliache e della sinfisi pubica. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 35 x 43.
8
9
10 PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUA ASCENDENTE (outlet) Indicazioni: traumatologia (studio della dislocazione di frammenti di fratture). Posizione del paziente: paziente supino, arti inferiori simmetrici con piedi uniti. Centratura: raggio incidente sulla sinfisi pubica, inclinato in senso caudo-craniale di 30. Criterio di correttezza: visualizzazione completa del sacro, delle branche ischio-pubiche e dei forami otturatori. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 35 x 43.
11
12 PROIEZIONI COMPLEMENTARI ASSIALE Indicazioni: traumatologia del sacro-coccige e della sinfisi pubica, pelvimetria (studio del canale del parto). Posizione del paziente: paziente semiseduto sul tavolo radiologico, arti inferiori simmetrici con piedi uniti, torace inclinato all indietro, poggiando su di un supporto ben saldo con i gomiti e retraendo il ventre. Centratura: raggio incidente perpendicolare poco al di sopra della sinfisi pubica, al centro della pelvi. Criterio di correttezza: visualizzazione completa della cavità pelvica (morfologia ovalare). Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di grande formato 35 x 43.
13
14 PROIEZIONE STANDARD ANTERO- POSTERIORE Indicazioni: sacro-ileite, spondiliti, artrosi. Posizione del paziente: paziente supino, con arti inferiori lievemente divaricati e flessi, con pianta dei piedi che appoggia sul tavolo radiologico. Centratura: raggio incidente obliquo in senso caudocraniale di 20, diretto a metà distanza della linea sagittale mediana ombelico-pubica. Criterio di correttezza: visualizzazione completa e simmetrica di entrambe le sincondrosi sacro-iliache. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato 24 x 30 o 30 x 40.
15 A-P
16 PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUE Indicazioni: sacro-ileite, spondiliti, artrosi. Posizione del paziente: paziente in decubito supino obliquo di 30 circa sul tavolo radiologico, appoggiando su di un supporto trasparente, con sincondrosi in esame lontana dalla cassetta. Centratura: raggio incidente perpendicolare al centro dell addome, all altezza della cresta iliaca. Criterio di correttezza: visualizzazione completa e simmetrica di ognuna delle sincondrosi sacro-iliache, prese d infilata. Note: esame sempre comparativo, uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato 24 x 30.
17 OBLIQUE
18
19 PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUA OTTURATORIA Indicazioni: lesioni traumatiche, lesioni ossee focali. Posizione del paziente: paziente in decubito supino obliquo di 45 circa sul tavolo radiologico, appoggiando su di un supporto trasparente, con lato in esame in appoggio sul tavolo ed anca del lato in esame in esame extra-ruotata. Centratura: raggio incidente perpendicolare al centro dell ala iliaca. Criterio di correttezza: visualizzazione completa e libera da sovrapposizioni dell ala iliaca. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato 24 x 30.
20 OBLIQUA OTTURATORIA
21 OBLIQUA OTTURATORIA S
22 PROIEZIONI COMPLEMENTARI OBLIQUA ALARE o ASSIALE Indicazioni: lesioni traumatiche, lesioni ossee focali. Posizione del paziente: paziente in decubito supino obliquo di 45 circa sul tavolo radiologico, appoggiando su di un supporto trasparente, con lato in esame sollevato dal tavolo ed anca del lato opposto extra-ruotata per conservare la posizione (posizione opposta alla precedente). Centratura: raggio incidente perpendicolare al centro dell ala iliaca in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione laterale d infilata dell ala iliaca. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato 24 x 30.
23 OBLIQUA ALARE o ASSIALE
24 S OBLIQUA ALARE o ASSIALE
25
26 PROIEZIONI COMPLEMENTARI ASSIALE CRANIO- CAUDALE Indicazioni: lesioni traumatiche, lesioni ossee focali, patologia articolare infiammatoria e/o degenerativa. Posizione del paziente: paziente semiseduto sul tavolo radiologico in appoggio su di un supporto con i gomiti, arti inferiori distesi sul tavolo. Centratura: raggio incidente perpendicolare al centro della sinfisi pubica. Criterio di correttezza: sinfisi presa d infilata, sovrapposizione delle branche pubiche. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di piccolo formato, 18 x 24.
27 ASSIALE CRANIO-CAUDALE
28 PROIEZIONI COMPLEMENTARI FRONTALE Indicazioni: lesioni traumatiche, lesioni ossee focali, patologia articolare infiammatoria e/o degenerativa. Posizione del paziente: paziente supino sul tavolo radiologico, arti inferiori distesi in lieve rotazione interna. Centratura: raggio incidente sul centro della sinfisi pubica, con obliquità caudo-craniale di 30. Criterio di correttezza: rappresentazione frontale delle branche pubiche e dei forami otturatori. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30.
29 FRONTALE
30 ASSIALE CRANIO-CAUDALE FRONTALE
31
32 PROIEZIONI STANDARD ANTERO- POSTERIORE Indicazioni: traumatologia, neoplasie, lesioni del nucleo di accrescimento della testa femorale, alterazioni flogistiche e degenerative delle anche. Posizione del paziente: paziente supino (o in ortostatismo se espressamente richiesto), arti inferiori simmetrici con punta dei piedi uniti, inclinati all interno di 20 circa. Centratura: raggio incidente perpendicolare sulla metà della piega inguinale del lato in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutta l anca. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30; protezione delle gonadi se l esame è effettuato in età pediatrica.
33 ANTERO- POSTERIORE
34 ANCA ANTERO-POSTERIORE
35 PROIEZIONI STANDARD OBLIQUA Indicazioni: traumatologia, neoplasie, lesioni del nucleo di accrescimento della testa femorale, alterazioni flogistiche e degenerative delle anche (proiezione complementare alla precedente). Posizione del paziente: paziente supino, con bacino sollevato di 45 circa sul piano del tavolo, appoggiando il lato in esame, con anca abdotta e extra-ruotata. Centratura: raggio incidente perpendicolare sulla metà della piega inguinale del lato in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutta l anca, visione assiale del collo femorale. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30; protezione delle
36 OBLIQUA
37 OBLIQUA
38 PROIEZIONI COMPLEMENTARI ASSIALE 1 Indicazioni: traumatologia, studio della epifisiolisi e del grado di antiversione del collo femorale. Posizione del paziente: paziente supino, con flessione di anche e ginocchia di 90 e arti inferiori divaricati di (posizione a rana ). Centratura: raggio incidente perpendicolare sulla metà della piega inguinale del lato in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutta l anca, visione completa del collo femorale, senza la sovrapposizione del gran trocantere. Note: proiezione da utilizzare soprattutto per un esame comparativo, uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30; protezione delle gonadi se l esame è effettuato in età pediatrica.
39 PROIEZIONI COMPLEMENTARI ASSIALE 2 Indicazioni: traumatologia, studio della epifisiolisi e del grado di antiversione del collo femorale. Posizione del paziente: paziente supino, ginocchio del lato in esame iperflesso, con pianta del piede appoggiata sul tavolo e calcagno che tocca la natica, anca lievemente abdotta di 30 ; arto inferiore controlaterale disteso. Centratura: raggio incidente perpendicolare sulla metà della piega inguinale del lato in esame. Criterio di correttezza: visualizzazione completa di tutta l anca, visione completa del collo femorale, senza la sovrapposizione del gran trocantere. Note: uso della griglia antidiffusione, DFF = 100 cm., pellicola di medio formato, 24 x 30; protezione delle gonadi se l esame è effettuato in età pediatrica.
40 ASSIALI
L ESAME RADIOLOGICO DELLA COLONNA LOMBO-SACRALE
L ESAME RADIOLOGICO DELLA COLONNA LOMBO-SACRALE COLONNA LOMBARE o LOMBO-SACRALE PROIEZIONI STANDARD ANTERO-POSTERIORE Indicazioni: traumatologia, lesioni ossee focali, patologia artrosica e flogistica,
DettagliL ESAME RADIOLOGICO del PIEDE
L ESAME RADIOLOGICO del PIEDE RETROPIEDE PROIEZIONI STANDARD ASSIALE supina Indicazioni: traumatologia. Posizione del paziente: paziente supino o seduto sul tavolo radiologico, con arto inferiore esteso,
DettagliL ESAME RADIOLOGICO DEL CRANIO
L ESAME RADIOLOGICO DEL CRANIO Particolare complessità anatomica del cranio: radiogrammi in diverse proiezioni. Indicazione di alcuni piani anatomici di riferimento per il corretto posizionamento del
DettagliSTUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica
L' IMMAGING IN FISIOTERAPIA Le articolazioni STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica Genova, 26 Marzo 2015 Eugenio Tagliafico 1 CRITERIO APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Ogni accertamento
DettagliPIANO FRONTALE BIAURICOLARE Passante per il centro dei due meati acustici esterni, è perpendicolare al Piano Orizzontale Tedesco ed al Piano
PIANO FRONTALE BIAURICOLARE Passante per il centro dei due meati acustici esterni, è perpendicolare al Piano Orizzontale Tedesco ed al Piano Sagittale Mediano. PIANO SAGITTALE MEDIANO Divide il cranio
DettagliPROIEZIONI DEL BACINO
PROIEZIONI DEL BACINO 0. INDICE 1. Anatomia del bacino 2. Anatomia radiologica 3. Proiezioni standard - Antero- Posteriore 4. Proiezioni Aggiuntive - Proiezione di Lilienfield, Inlet - Proiezione di Taylor,
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare A.A. 2014 2015
DettagliL ESAME RADIOLOGICO DELLA COLONNA CERVICALE
L ESAME RADIOLOGICO DELLA COLONNA CERVICALE 1 COLONNA CERVICALE PASSAGGIO 2 CERVICO- DORSALE PROIEZIONI STANDARD ANTERO-POSTERIORE Indicazioni: traumatologia, lesioni ossee focali, patologia artrosica
DettagliL ESAME RADIOLOGICO del CINGOLO SCAPOLARE
L ESAME RADIOLOGICO del CINGOLO SCAPOLARE CLAVICOLA PROIEZIONI STANDARD SEMIASSIALE Indicazioni: in traumatologia. Posizione del paziente: decubito supino o in ortostatismo, spalle appoggiate al tavolo
DettagliL ESAME RADIOLOGICO del GOMITO
L ESAME RADIOLOGICO del GOMITO ROIEZIONI STANDARD ANTERO-POSTERIORE Indicazioni: in traumatologia, nelle malattie articolari in genere. Posizione del paziente: in ortostatismo o seduto di fianco al tavolo
DettagliL ESAME RADIOLOGICO della CAVIGLIA
L ESAME RADIOLOGICO della CAVIGLIA PROIEZIONI STANDARD ANTERO- POSTERIORE Indicazioni: traumatologia, tutta la patologia articolare. Posizione del paziente: paziente supino o seduto sul tavolo radiologico,
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino A.A.
DettagliESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete
DettagliScienze Motorie e Sportive
Scienze Motorie e Sportive GLOSSARIO DEI MOVIMENTI GINNASTICI E SPORTIVI (Testo e disegni di Stelvio Beraldo) DOCENTE: prof Pieraldo Carta CLASSI: 1^A, 1^B, 2^B A.S. 2013-2014 1 Atteggiamenti POSIZIONI
DettagliCorso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016. Esame obiettivo
Corso di Laurea in Fisioterapia Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016 prof.ssa Laura Perucca IRCCS Istituto Auxologico Italiano UO Riabilitazione Neuromotoria Milano
DettagliL analisi posturale. Dott. Andrea Pelosi
L analisi posturale Dott. Andrea Pelosi da Kendall L'analisi posturale permette al terapeuta di valutare visivamente il paziente al fine di stabilire la sua posizione rispetto ad una posizione ideale.
Dettagliww.chirurgiarticolare.it riproduzione vietata
Il trattamento delle sindromi rotulee non può essere lo stesso in ogni paziente. Sarà il medico curante a prescrivere, in base alla patologia quale dei seguenti esercizi dovrà essere praticato. E' importante
DettagliESERCIZI PER GLI ADDOMINALI
ESERCIZI PER GLI ADDOMINALI BREVE ANATOMIA DEGLI ADDOMINALI La parete addominale è interamente rivestita da muscolatura la cui tonicità occupa importanza estetica e funzionale, garantendo la tenuta dei
DettagliSTUDIO RADIOGRAFICO DELL ANCA
Clinica ortopedica e traumatologica Università di Modena e Reggio Emilia Direttore Prof. F. Catani STUDIO RADIOGRAFICO DELL ANCA Sacchetti G.L. Bondioli S. Malagoli L. Rx del bacino per anche in A/P Il
DettagliPosture, mobilizzazioni e ausili
Corso per Assistenti familiari Posture, mobilizzazioni e ausili Ft Fabio Sandrin Posture Postura supina Decubito laterale Cambio di postura Va fatto almeno ogni 2 ore Nella posizione supina si piegano
DettagliEsercizi per la Prevenzione degli Infortuni
Associazione Italiana Arbitri - AIA Settore Tecnico: Modulo Preparazione Atletica Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni AIA CAN-D Stagione Agonistica 2010-2011 Prevenzione Infortuni Introduzione
DettagliEsercizi a domicilio dopo intervento di protesi totale di anca
DIPARTIMENTO della RIABILITAZIONE e della DISABILITA Direttore: Dott.ssa Valeria LEONI S.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Esercizi a domicilio dopo intervento di protesi totale di anca Si consiglia di
DettagliDIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN
DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN (quadrante inferiore) DATA : 5-6 ottobre, 30 novembre e 1 dicembre LUOGO
DettagliL iliaco in Osteopatia. Dott. Paolo Bruniera Fisioterapista, Osteopata D.O.
L iliaco in Osteopatia Dott. Paolo Bruniera Fisioterapista, Osteopata D.O. www.paolobruniera.it info@paolobruniera.it Gli assi di movimento dell iliaco sul femore l iliaco schiavo delle forze le forze
DettagliGINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA
GINNASTICA PER IL MAL DI SCHIENA Introduzione: Per limitare i danni provocati alla colonna vertebrale durante l'attività sportiva e garantire una postura corretta nello sviluppo della stessa, è necessario
DettagliEsercizio 8) Posizione supina. Braccia distese lungo i fianchi e gambe semiflesse. Sollevare il bacino e mantenere alcuni secondi.
Dr.Italo Paolini, Medico di medicina generale, Z.T.13 AP, ASUR Marche, Via Salaria 15-63043 Arquata del tronto (AP) Tel.0736809408E-mail: italopaolini@gmail.com TERAPIA DEL DOLORE Ti propongo una serie
DettagliANCA. Il protocollo prevede la suddivisione dell anca in 4 compartimenti: anteriore, mediale, laterale e posteriore.
ANCA Il protocollo prevede la suddivisione dell anca in 4 compartimenti: anteriore, mediale, laterale e posteriore. COMPARTIMENTO ANTERIORE Check list: sartorio e tensore della fascia lata retto femorale
DettagliESERCIZI POSTURALI LOMBARI
ESERCIZI POSTURALI LOMBARI Gli esercizi, suddivisi in quattro serie di difficoltà via via crescente, vengono eseguiti sotto la guida di un fisioterapista per un periodo medio di 4 settimane. Dopo tale
DettagliPOMPAGES LOMBARE POMPAGES LOMBARE
2 ANNO BACINO T.G.O. LOMBARE Pz: sul fianco con arti flessi a 90 Op: dal lato delle ginocchia, le appoggia sulle sue e con le mani testa e mobilizza l EXT e la FLEX tra le vertebre tenendo una mano su
DettagliPROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI VERTEBRALI
Servizio di Medicina del lavoro Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE VERTEBRALE FINALIZZATA ALLA PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI VERTEBRALI A cura di: dr Luciano
DettagliPROIEZIONI CAVIGLIA 0. INDICE. 1. L articolazione della caviglia. 2. Anatomia Radiologica. 3. Proiezioni Standard. 4. Proiezioni Aggiuntive
PROIEZIONI CAVIGLIA 0. INDICE 1. L articolazione della caviglia 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard - Antero- Posteriore - Latero- Laterale 4. Proiezioni Aggiuntive - Obliqua interna - Obliqua
DettagliCompito assegnato: Sono state assegnate 5 radiografie riconducibili a esami di radiologia tradizionale del tratto lombare
Compito assegnato: Sono state assegnate 5 radiografie riconducibili a esami di radiologia tradizionale del tratto lombare In ciascuna radiografia erano presenti errori Erica Prodi, Maria De Chiara In generale:
DettagliElenco Prestazioni Radiologia
Elenco Prestazioni Radiologia RADIOGRAFIA DELLA COLONNA CERVICALE RADIOGRAFIA DELLA COLONNA TORACICA (DORSALE) RADIOGRAFIA DEL RACHIDE LOMBOSACRALE RADIOGRAFIA DEL RACHIDE SACROCOCCIGEO RADIOGRAFIA DELLA
DettagliESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali
ESERCIZI FISICI Sono utili da eseguire prima o dopo la pratica sul pianoforte, per sciogliere, allungare e rinforzare le parti coinvolte nell azione pianistica. Devono essere affrontati con ritmo cadenzato
DettagliPROGRAMMA BASE PER ALLENAMENTO SALA ISOTONICA
FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA PROGRAMMA BASE PER ALLENAMENTO SALA ISOTONICA PETTORALI PANCA PIANA APERTURE PANCA 30 SPALLE LENTO AVANTI ALZATE LATERALI ALZATE 90 GAMBE SQUAT AFFONDI
Dettagli15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA
International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano
DettagliESERCIZI PER I GLUTEI
ESERCIZI PER I GLUTEI BREVE ANATOMIA DEI GLUTEI La regione glutea è rappresentata dal grande gluteo, dal medio gluteo e dal piccolo gluteo, con funzione di abdurre il femore. Il grande gluteo, assieme
DettagliRACHIDE CERVICALE. linea mediana al centro della linea nucale)
RACHIDE CERVICALE ISPEZIONE (già come entra il pz) PALPAZIONE: I. occipite II. inion (protuberanza a forma di cupola sulla linea mediana al centro della linea nucale) III. Processo mastoideo IV. Processi
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE. [2] Rachide lombare, in toto e sacro-coccigeo
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. [2] Rachide lombare, in toto e
DettagliELENCO PRESTAZIONI E RELATIVI IMPORTI AGGIORNATO AL 27.12.2010 RADIOLOGIA TRADIZIONALE
1 ELENCO PRESTAZIONI E RELATIVI IMPORTI AGGIORNATO AL 27.12.2010 RADIOLOGIA TRADIZIONALE Rx OPT 40,00 Rx TELECRANIO L.L. / P.A. / A.P. 40,00 Rx ATM MONOLATERALE 40,00 Rx ATM BILATERALE 50,00 Rx EMIMANDIBOLA
DettagliIl Paziente Ortopedico
Il Paziente Ortopedico Fratturato - Fratture vertebrali - Fratture di femore - Fratture di spalla In elezione - Protesi d anca - Protesi di ginocchio - Protesi di spalla Le fratture CAUSE Le fratture vertebrali
DettagliMESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO
MESOCICLO ARBITRI PERIODO AGONISTICO (Modulo) 10' Corsa (Borg 2-3) Inserendo anche corsa laterale 5' Stretching Dinamico 5' Andature (Skip, Corsa, Calciata, Scivolamenti laterali ecc. 3x10m) 3x Allungo
DettagliPROIEZIONI DEL GOMITO
PROIEZIONI DEL GOMITO 0. INDICE 1. L articolazione del Gomito 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard - Antero- Posteriore - Latero- Laterale 4. Proiezioni Aggiuntive - Oblique per il capitello
DettagliL ESAME RADIOLOGICO del POLSO e della MANO
L ESAME RADIOLOGICO del POLSO e della MANO POLSO PROIEZIONI STANDARD DORSO-PALMARE Indicazioni: in traumatologia, in tutta la patologia articolare. Posizione del paziente: il polso poggia sulla cassetta
DettagliSPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA
SPALLE ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Gli esercizi descritti in questo opuscolo sono consigliati ai pazienti affetti da patologie delle spalle (periartriti, esiti di intervento, esiti
DettagliAzienda Ospedaliera di rilievo nazionale ed alta specializzazione Garibaldi Catania
Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale ed alta specializzazione Garibaldi Catania Medico: DOTT. SCAVONE GIOVANNI TIPOLOGIA PRESTAZIONE * TARIFFA TEMPO SEDE GIORNI E ORARIO CONTATTO MEDICO PRESTAZIONE
DettagliCorso avanzato di massaggio antistress
Corso avanzato di massaggio antistress Massaggio parte anteriore del corpo, delle mani e del viso 21 novembre 2009 www.cmosteopatica.it Massaggio parte anteriore, Pagina 1 Massaggio parte anteriore Il
DettagliMENINGIOMA TERZO ANTERIORE ANGOLO SENO FALCE.
MENINGIOMA TERZO ANTERIORE ANGOLO SENO FALCE. Paziente di anni 36, di sesso femminile. Da circa 2 anni progressivo deterioramento cognitivo con depressione del tono dell umore, apatia, abulia e turbe mnesiche.
DettagliPROIEZIONI DELL'ADDOME
PROIEZIONI DELL'ADDOME 0. INDICE 1. L'addome 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard - Antero- Posteriore (supino/ortostasi) 4. Proiezioni Aggiuntive - Tangenziale - Decubito laterale sinistro 5.
DettagliProposta per un protocollo in medicina generale. Perugia Hotel Gio'- 6 giugno 2009
Proposta per un protocollo in medicina generale Perugia Hotel Gio'- 6 giugno 2009 Nonostante i piedi siano frequentemente causa di disturbi, l esame obiettivo delle estremità spesso viene trascurato perché
DettagliPOSIZIONI E PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Definizioni
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia POSIZIONI E PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Definizioni A.A. 2015
DettagliEFFICACIA DI STRATEGIE DI INTERVENTO BASATE SULL ATTIVITA MOTORIA IN SOGGETTI AFFETTI DA MAL DI SCHIENA
EFFICACIA DI STRATEGIE DI INTERVENTO BASATE SULL ATTIVITA MOTORIA IN SOGGETTI AFFETTI DA MAL DI SCHIENA PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PALESTRA N esercizio Descrizione esercizio obbligatorio
DettagliPROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PALESTRA
PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PALESTRA N esercizio Descrizione esercizio obbligatorio 1 Camminata sul posto o in circolo o movimento analogo per la bassa funzione 2 Camminata sul posto o
DettagliPROIEZIONI RADIOLOGICHE.
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto inferiore: [2] caviglia piede
DettagliDott. Massimo Franceschini. Piazza Cardinal Ferrari, 1 Via Amedeo d Aosta, 5 20122 Milano 20129 Milano tel. 02.58296680 massimo.franceschini@gpini.
Dott. Massimo Franceschini MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO CLINICA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA - VI DIVISIONE ISTITUTO ORTOPEDICO G. PINI - MILANO
DettagliPROIEZIONI DELLA COLONNA LOMBARE
PROIEZIONI DELLA COLONNA LOMBARE 0. INDICE 1. La colonna lombare 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard Antero- Posteriore Latero- Laterale Passaggio lombo-sacrale 4. Proiezioni Aggiuntive Oblique
DettagliGLI ESERCIZI UTILI PER IL MAL DI SCHIENA
Il benessere della colonna vertebrale dipende strettamente dalla tonicità dei muscoli della schiena. Se i muscoli sono forti ed elastici grazie allo svolgimento regolare dell attività fisica, la colonna
DettagliDipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la scoliosi
Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per la scoliosi Medicina Fisica e Riabilitativa 2 Esercizi per la scoliosi 1) Supini;
DettagliIntroduzione. ecografico viene considerato elettivo solo per lo studio del cuore, per il quale è oramai considerato il gold
Il Torace Standard Introduzione Il torace contiene i polmoni e le vie aeree caudali. Quindi, aria che fornisce un elevato contrasto sia con i tessuti molli sia con quelli duri di questo distretto anatomico.
DettagliANATOMIA DEL GINOCCHIO
IL GINOCCHIO ANATOMIA DEL GINOCCHIO Il ginocchio è formato da tre ossa il femore, la tibia e la rotula che costituiscono due articolazioni femoro tibiale femoro rotulea ANATOMIA DEL GINOCCHIO L articolazione
DettagliGuida al paziente con frattura di femore trattato con
UNITA' OPERATIVA SERVIZI DI ASSISTENZA RIABILITATIVA AI SOGGETTI DISABILI DISTRETTO GHILARZA - BOSA Responsabile Dr.ssa Luisella Congiu 0785/562535 Guida al paziente con frattura di femore trattato con
DettagliARTROPROTESI TOTALE DI ANCA
ARTROPROTESI TOTALE DI ANCA PROTOCOLLO DI RIABILITAZIONE L ARTICOLAZIONE DELL ANCA In condizioni di normalità la testa del femore è un segmento di sfera perfettamente contenuto nell acetabolo L ARTICOLAZIONE
DettagliRiscaldamento/Rilassamento
Riscaldamento/Rilassamento Eseguite ciascuno dei movimenti almeno quattro volte da ogni lato in maniera lenta e controllata. Non trattenete il respiro. 1) Testa Sollevate e abbassate la testa. Fissate
DettagliASPIRAZIONE. Descrizione Onorario LP (es. 150,00 ) ASPIRAZIONE PERCUTANEA DI CISTI DELLA MAMMELLA ECO-GUIDATA DX
RADIOLOGIA DOTT.SSA FURFARO DANY ASPIRAZIONE ASPIRAZIONE PERCUTANEA DI CISTI DELLA MAMMELLA ECO-GUIDATA DX ASPIRAZIONE PERCUTANEA DI CISTI DELLA MAMMELLA ECO-GUIDATA SX TC TC ORBITE (SENZA CONTRASTO) TC
Dettaglicell. +39.347.86.66.834 fax +39.0422.422.963 www.paolobruniera.it info@paolobruniera.it PROGRAMMA 1 ANNO CORSO DI OSTEOPATIA N.S.O.
PROGRAMMA 1 ANNO CORSO DI OSTEOPATIA N.S.O. Tot ore annue 272 da 45 OSTEOPATIA DELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO: 158 ORE da 45 Piede e caviglia: Presentazione: anatomia funzionale e biomeccanica della
Dettagliprof.ri Domenico Di Molfetta, 1
La tecnica del lancio del disco prof.ri Domenico Di Molfetta, 1 prof.ri Domenico Di Molfetta, 2 prof.ri Domenico Di Molfetta, 3 prof.ri Domenico Di Molfetta, 4 prof.ri Domenico Di Molfetta, 5 prof.ri Domenico
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II. C.d.L in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
Università degli Studi di Napoli Federico II C.d.L in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA CORSO INTEGRATO DI APPARECCHIATURE II (TECNICHE, APPARECCHIATURE, ANATOMIA RADIOLOGICA) 9.0.
DettagliEsercizi per collo, spalle e braccia.
DA FARE IN CASA - Esercizi pratici per mantenersi in forma. Esercizi per collo, spalle e braccia. 1 - Muscoli spalle e braccia Sdraiati sulla schiena, sollevare un leggero peso sulla testa e flettendo
DettagliGestione posizionamento del paziente in S.O. di Ortopedia
Gestione posizionamento del paziente in S.O. di Ortopedia Coordinatrice Stefania Laici Infermiere Strumentista Francesco Paniccià Infermiere Strumentista Riccardo Finucci Asur Marche Z.T. n8 Civitanova
Dettagli8) Coscia e anca: a) flessione; b) estensione; c) abduzione; d) adduzione; e) rotazione interna; f) rotazione esterna.
Glossario dei movimenti ginnastici e sportivi Terminologia riferita alle posizioni e ai movimenti del corpo 1) Capo: a) flessione in avanti; b) inclinazione indietro con iperestensione del rachide cervicale;
DettagliPosizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione
Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Posizionamento acquisizioni e tecniche di acquisizione Centratura
DettagliPag.2. Esempi di analisi della postura.
Pag.2 Esempi di analisi della postura. NB: questi sono appunti/pro memoria, esempi per una sensibilizzazione all'osservazione, non sono situazioni da diktat né certamente sono le uniche osservabili e meno
DettagliESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi
ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi Esercizi iniziali Contrazioni dei muscoli flessori del ginocchio
DettagliPosizione di Attenti ; I talloni sono uniti e le Punte dei piedi divaricate A formare un angolo di Circa 45
Posizione Eretta Naturalmente ; La distanza tra i piedi Corrisponde alla Larghezza delle anche Posizione di Attenti ; I talloni sono uniti e le Punte dei piedi divaricate A formare un angolo di Circa 45
DettagliPROTOCOLLO DI ESERCIZI PER LA COLONNA
Azienda USL 6 Livorno UO Riabilitazione Funzionale PROTOCOLLO DI ESERCIZI PER LA COLONNA Anni 2008 2009 A cura delle UUOO RIABILITAZIONE FUNZIONALE AZIENDALI in collaborazione con le palestre 1 PROGRAMMA
DettagliParete Addominale Muscoli Fasce - Vascolarizzazione
Muscoli Fasce - Vascolarizzazione Cute Fascia superficiale (di Camper) Tessuto sottocutaneo Aponeurosi o fascia dei m. retti Fascia trasversale dell addome Tessuto adiposo preperitoneale Foglietto parietale
DettagliTabella 5: Manovre utili per l inquadramento clinico-funzionale del rachide e per un orientamento verso sospette patologie di specifico interesse
Tabella 5: Manovre utili per l inquadramento clinico-funzionale del rachide e per un orientamento verso sospette patologie di specifico interesse MODALITA DI ESECUZIONE PATOLOGIA SOSPETTABILE RITMO LOMBO-
DettagliFigura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2
LEADER DI MANOVRA Il leader di manovra (da qui in poi l.m.) è quel soccorritore che, su tutti gli scenari in cui è presente un paziente traumatico, o presunto tale, per tutto il tempo necessario all applicazione
Dettagli2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate
APPENDICE ESERCIZI POST-OPERATORI CONSIGLIATI 1 Scendere dal letto Da supino a letto sollevare il tronco sostenendosi sui gomiti, portare il dorso del piede sano sotto la caviglia dell arto operato, per
DettagliMobilizzazione Spalle
Mobilizzazione Spalle www.osteopathicenter.com Appoggiare i gomiti con tutto l avambraccio sull arco di una porta. I gomiti debbono essere allineati un po al di sopra della linea delle spalle. I piedi
Dettagli2 Risalire a letto Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate
Vedi l'articolo completo sui consigli per la protesi d'anca su www.chirurgiarticolare.it Link diretto cliccando qui... APPENDICE ESERCIZI POST-OPERATORI CONSIGLIATI 1 Scendere dal letto Da supino a letto
DettagliModulo Prestazioni DOTT.SSA BOCCHIO ANNAPAOLA. Descrizione Onorario LPI TC ORBITE (SENZA CONTRASTO) 250,00 TC CRANIO OSSEO ( SENZA CONTRASTO)
ORBITE (SENZA CONTRASTO) CRANIO OSSEO ( SENZA CONTRASTO) CEREBRALE (SENZA CONTRASTO) SELLA TURCICA (SENZA CONTRASTO) SELLA TURCICA (SENZA E CON CONTRASTO) ORBITE (SENZA E CON CONTRASTO) ATM MONOLATERALE
Dettaglivivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.
Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze
DettagliProcedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching
Consigli generali Procedi lentamente ed evita movimenti improvvisi. Presta attenzione allo stretching muscolare. Quando l hai eseguito quanto più comodamente possibile, rimani così per 5-10 secondi e poi
DettagliLa Scoliosi del Bambino e dell Adulto. Dott. Giancarlo Corti Responsabile Clinica e Chirurgia della colonna Ospedale di Gallarate
La Scoliosi del Bambino e dell Adulto Dott. Giancarlo Corti Responsabile Clinica e Chirurgia della colonna Ospedale di Gallarate 1 2 SCOLIOSI 3 SCOLIOSI Skolios: dal greco curvatura Descritta da Ippocrate
DettagliUniversità degli studi di Pavia C.L. in Infermieristica. -Tecniche Infermieristiche Cliniche- LA MOBILIZZAZIONE. Docente: Giacomo Colzani
Università degli studi di Pavia C.L. in Infermieristica -Tecniche Infermieristiche Cliniche- LA MOBILIZZAZIONE Docente: Giacomo Colzani 07 Aprile 2010 OBIETTIVI DELLA GIORNATA Identificare i criteri principali
DettagliSTRETCHING PER GLI ARTI
STRETCHING PER GLI ARTI INFERIORI E SUPERIORI... 1] Stretching attivo del polpaccio (gastrocnemio) In piedi rivolti verso il muro Mantenere ben dritta la gamba posteriore Mantenere il tallone a terra Mantenere
DettagliESAMI DEL SERVIZIO DI RADIOLOGIA
ESAMI DEL SERVIZIO DI RADIOLOGIA CONVENZIONATO CON S.S.R. = S RXCD COPIA RADIOGRAMMI IN C.D. RX000 RISTAMPA PELLICOLE RX RX001 TORACE DI ROUTINE, NAS S RX002 TORACE IN UNA PROIEZIONE RX003 STRATIGRAFIA
DettagliGLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN ORTOSTASI CON TECNICA DIGITALE. Danesi Radiologia Ospedale Bufalini-Cesena Direttore Dott M.Mughetti
GLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN ORTOSTASI CON TECNICA DIGITALE Dott Bisulli-Dott.ssa Danesi Radiologia Ospedale Bufalini-Cesena Direttore Dott M.Mughetti Nella valutazione delle sindromi dolorose degli atleti
DettagliObiettivi fondamentali del trattamento riabilitativo precoce post-operatorio
Obiettivi fondamentali del trattamento riabilitativo precoce post-operatorio Prevenire i pericoli derivanti dall immobilizzazione a letto Evitare la lussazione della protesi Recuperare un articolarità
DettagliCOME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA
La RACHIALGIA, nome scientifico del mal di schiena, si colloca tra le patologie più diffuse, colpendo in modo democratico persone di tutte le età, di tutte le categorie professionali e di tutte le tipologie.
DettagliManuale di riabilitazione cardiologica
CARDIOLOGIA Manuale di riabilitazione cardiologica Divisione di Riabilitazione Cardiologica SAN RAFFAELE S.p.A. Divisione di Riabilitazione Cardiologica Manuale di Riabilitazione Cardiologica SAN RAFFAELE
DettagliESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico
La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,
DettagliREGIONE DEL COLLO. Movimenti attivi della colonna vertebrale cervicale
Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 10 Manovre di semeiotica clinica (da Sluiter
DettagliLinee: Emiclaveari (verticali) Basisternale (passa attraverso articolazione xifo-sternale)
Addome Regione del tronco compresa fra Torace e Pelvi Costituita da Parete addominale e Cavità addominale Cavità Addominale continua con cavità Pelvica fino al Diaframma pelvico Diaframma pelvico Regione
DettagliArti superiori. Arti inferiori Materiali Obiettivo Varianti/note PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PISCINA. N esercizio
PROGRAMMA DI ATTIVITA FISICA ADATTATA PER LA PISCINA Arti superiori N esercizio Descrizione esercizio Ripetizioni/ 1 Piano frontale abd/add degli arti superiori alternati / insieme durata Materiali Obiettivo
DettagliUnità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.
Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz RIABILITAZIONE PRECOCE POST- OPERATORIA DEL PROTESIZZATO D ANCA
www.fisiokinesiterapia.biz RIABILITAZIONE PRECOCE POST- OPERATORIA DEL PROTESIZZATO D ANCA Percorso riabilitativo che accompagna il paziente operato dal giorno dell intervento a quello della sua dimissione
DettagliModificazioni morfologiche della colonna vertebrale in calciatori professionisti in preparazione precampionato
Modificazioni morfologiche della colonna vertebrale in calciatori professionisti in preparazione precampionato Dott.ssa Elisa Parri*, Prof. Mario Marella*, Dott.ssa Elena Castellini*, Dott. Matteo Levi
DettagliCROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA I
CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA I Metodica di applicazione del collare cervicale (tipo Nec-loc) Indicazioni: Il collare cervicale è un dispositivo semirigido in grado di ridurre notevolmente i movimenti
Dettagli