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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE N. COPERNICO A. PASOLI Via Carlo Anti n. 5 37132 VERONA Tel. 045-8921284 Fax 045-8920667 Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 37131 VERONA Tel. 0458920222 Fax 045975353 www.copernicopasoli.gov.it e-mail vris01900l@istruzione.it PIANO DI MIGLIORAMENTO Sommario 1.1 RAV PRIORITA' TRAGUARDI Priorità Traguardo Obiettivi di processo Migliorare i risultati scolastici degli studenti a fine anno e nello specifico mantenere le percentuali di insuccesso inferiori al dato provinciale Ridurre il numero degli studenti con giudizio sospeso soprattutto nelle classi prime; monitorare/ridurre i trasferimenti in uscita nelle classi intermedie 1.1 Monitorare fin dalle prime settimane il profitto degli alunni, con particolare attenzione alle classi prime, per predisporre interventi sistematici e tempestivi di aiuto e orientamento 1.2 Monitorare le recupero esistenti in Istituto al fine di valutarne l'efficacia Tradurre le competenze chiave e di cittadinanza in percorsi disciplinari condivisi, nel rispetto della autonomia di insegnamento dei singoli Individuare, progettare e attivare percorsi trasversali alle discipline e alle classi su temi legati alla cittadinanza attiva. 2.1 Specificare le competenze chiave e di cittadinanza 2.2 costruire una check-list da proporre alla condivisione e alla realizzazione nei Consigli di 1.2 SCALA DI RILEVANZA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO 1.1 Monitorare fin dalle prime settimane il profitto degli alunni, con particolare attenzione alle classi prime, per predisporre interventi sistematici e tempestivi di aiuto e orientamento FATTIBILITA' (da 1 a 5) IMPATTO (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'obiettivo 1

1.2 Monitorare le recupero esistenti in Istituto al fine di valutarne l'efficacia 2.1 Specificare le competenze chiave e di cittadinanza 2.2 costruire una check-list da proporre alla condivisione e alla realizzazione nei Consigli di 1.3 ELENCO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO ALLA LUCE DELLA SCALA DI RILEVANZA 1.1 Monitorare fin dalle prime settimane il profitto degli alunni, con particolare attenzione alle classi prime, per predisporre interventi sistematici e tempestivi di aiuto e orientamento Ridurre il numero degli studenti con giudizio sospeso soprattutto nelle classi prime ridurre i trasferimenti in uscita nelle classi intermedie La percentuale degli ammessi alle classi successive allo scrutinio di giugno, con particolare attenzione alle classi prime la percentuale dei trasferimenti in corso d'anno nelle classi intermedie rilevazione dei dati dal registro generale dei voti rilevazione dei dati dalla documentazione della segreteria didattica 1.2 Monitorare le recupero esistenti in Istituto al fine di valutarne l'efficacia Ridurre il numero degli studenti con giudizio sospeso soprattutto nelle classi prime ridurre i trasferimenti in uscita nelle classi intermedie Confronto tra risultati del primo periodo e scrutinio di giugno, in relazione al superamento delle difficoltà Confronto tra strategie di recupero (corsi, help, itinere) e superamento delle difficoltà nei due momenti di valutazione rilevazione dei dati dal registro generale dei voti rilevazione dei dati dalla documentazione della segreteria didattica 2

2.1 Specificare le competenze chiave e di cittadinanza Rendere chiaro il principio che le conoscenze costituiscono il materiale su cui costruire le competenze e che non è possibile alcuna costruzione di cittadinanza in assenza di un percorso culturale, comunque sia declinato. programmazione di Dipartimento e dei Consigli di verbali di Dipartimento e dei Consigli di 2.2 costruire una check-list da proporre alla condivisione e alla realizzazione nei Consigli di Costruire le premesse per una maggiore relazione tra attività progettuali, ASL e percorsi disciplinari al fine di ridurre l'impressione, condivisa da tutti i soggetti del processo educativo, di procedere per compartimenti stagni, talvolta in competizione reciproca se non altro sulla gestione del tempo Programmare ove possibile le attività delle classi lungo l'intero quinquennio per dare significato ad ognuna di esse, secondo il principio della scelta programmazione di Dipartimento e dei Consigli di verbali di Dipartimento e dei Consigli di 2 AZIONI PREVISTE PER RAGGIUNGERE CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO 1.1 Monitorare fin dalle prime settimane il profitto degli alunni, con particolare attenzione alle classi prime, per predisporre interventi sistematici e tempestivi di aiuto e orientamento monitorare periodicamente i risultati degli studenti delle classi prime, confrontandoli con le indicazioni di orientamento della scuola secondaria di primo grado, al fine di comprendere le ragioni pregresse o insorgenti all'origine delle difficoltà. Effetti positivi a medio termine riduzione del numero dei fallimenti, sostegno nel caso di difficoltà legate al passaggio di scuola e tempestivo riorientamento per coloro che hanno palesemente sbagliato indirizzo di studio; riduzione 3

del disagio dei singoli Effetti negativi a medio termine rischio di appiattire l'azione didattica al suo momento valutativo e forzatura dei tempi necessari all'adattamento al nuovo ordine di scuola e alle sue richieste Effetti positivi a lungo termine costruzione di un curriculum personale solido, premessa per un buon svolgimento degli studi nel triennio; acquisizione della relazione che intercorre tra difficoltà e superamento delle stesse Effetti negativi a lungo termine Irrigidimento del sistema valutativo con il rischio di parcellizzare il processo di insegnamento/apprendimento in tappe preformate 1.2 Monitorare le recupero esistenti in Istituto al fine di valutarne l'efficacia elaborare una scheda diagnostica delle difficoltà dello studente, capace di distinguere tra lacune pregresse e/o problemi appena sorti. strutturare le recupero previste in Istituto (peer education, help, recupero in itinere, corsi di recupero disciplinare) e curare la diffusione delle relative informazioni presso gli studenti; confrontare la tipologia di recupero con i risultati conseguiti dagli studenti segnalati in difficoltà nella valutazione del primo periodo Effetti positivi a medio termine rendere edotti gli studenti delle possibilità offerte dalla scuola e facilitarne l'utilizzo Effetti negativi a medio termine non sembrano evidenziarsi effetti negativi a medio o lungo termine Effetti positivi a lungo termine potenziare gli strumenti efficaci abbandonando quelli di scarsa utilità Effetti negativi a lungo termine non sembrano evidenziarsi effetti negativi a medio o lungo termine RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA E TEMPISTICA 1.1 Monitorare fin dalle prime settimane il profitto degli alunni, con particolare attenzione alle classi prime, per predisporre interventi sistematici e tempestivi di aiuto e orientamento monitorare periodicamente i risultati degli studenti delle classi prime, confrontandoli con le indicazioni di orientamento della scuola secondaria di primo grado, al fine di comprendere le ragioni pregresse o insorgenti all'origine delle difficoltà. 4

CHI Coordinatore di funzione orientamento docenti metodo di studio Settembre ottobre Esame della documentazione scuola media monitoraggio dei risultati nelle diverse discipline corso metodo di studio e motivazione dicembre febbraio Aprile Giugno Esiti dello scrutinio eventuale riorientamento nei casi più gravi invio alle attività di recupero Analisi dei risultati delle recupero eventuale riorientamento nei casi più gravi monitoraggio dei risultati nelle diverse discipline Esiti dello scrutinio 1.2 Monitorare le recupero esistenti in Istituto al fine di valutarne l'efficacia elaborare una scheda diagnostica delle difficoltà dello studente, capace di distinguere tra lacune pregresse e/o problemi appena sorti. strutturare le recupero previste in Istituto (peer education, help, recupero in itinere, corsi di recupero disciplinare) e curare la diffusione delle relative informazioni presso gli studenti; confrontare la tipologia di recupero con i risultati conseguiti dagli studenti segnalati in difficoltà nella valutazione del primo periodo CHI Settembre Ottobre Novembre Gennaio Febbraio-aprile funzione orientamento docenti metodo di studio gruppi di lavoro per discipline Costruzione di test di ingresso a difficoltà progressiva costruzione di una scheda diagnostica delle lacune Condivisione dei materiali nei consigli di test a difficoltà progressiva utilizzo scheda diagnostica Organizzazione recupero di lacune pregresse monitoraggio dei risultati nelle diverse discipline Organizzazione recupero disciplinari attuazione delle attività Analisi dei risultati conseguiti dagli studenti che hanno seguito le recupero 2.1 Specificare le competenze chiave e di cittadinanza azione prevista: riformulare il modello che si utilizza per la programmazione di dipartimento e di Consiglio di, utilizzando le competenze chiave e di cittadinanza come elencate nel PTOF, al fine di rendere omogeneo il lessico effetti positivi a medio termine: maggior omogeneità tra i diversi documenti effetti negativi a medio termine: difficoltà nella assunzione di un nuovo lessico 5

effetti positivi a lungo termine: gli stessi del medio termine effetti negativi a lungo termine: non si intravvedono difficoltà a lungo termine 2.2 costruire una check-list da proporre alla condivisione e alla realizzazione nei Consigli di azione prevista programmare le attività progettuali lungo l'intero quinquennio, decidendo in quale anno fare cosa, tenuto conto della rilevanza, in termini di monte ore, della ASL; guidare gli studenti lungo un percorso di crescita che implichi la scelta effetti positivi a medio termine: riduzione dell'ansia generata dall'eccesso di opportunità e dalla mancanza di tempo effetti negativi a medio termine: difficoltà per i docenti di rinunciare a progetti e attività effetti positivi a lungo termine: costruzione di un percorso coerente e approfondito effetti negativi a lungo termine: non sembrano essercene RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA E TEMPISTICA 2.1 Specificare le competenze chiave e di cittadinanza azione prevista: riformulare il modello che si utilizza per la programmazione di dipartimento e di Consiglio di, utilizzando le competenze chiave e di cittadinanza come elencate nel PTOF, al fine di rendere omogeneo il lessico CHI settembre ottobre novembre Gruppo di lavoro coordinatori di dipartimento Stesura di un nuovo modello di programmazione Dipartimenti Consiglio di Singolo docente Verifica e correzione modello proposto Utilizzo del modello Utilizzo del modello 6

2.2 costruire una check-list da proporre alla condivisione e alla realizzazione nei Consigli di azione prevista programmare le attività progettuali lungo l'intero quinquennio, decidendo in quale anno fare cosa, tenuto conto della rilevanza, in termini di monte ore, della ASL; guidare gli studenti lungo un percorso di crescita che implichi la scelta CHI settembre ottobre Febbraio Aprile Docenti Gruppo di lavoro per ogni indirizzo presente in Istituto in collaborazione con gruppo ASL (triennio) e educazione alla salute (biennio) Presentazione progetti al gruppo di lavoro Ipotesi di programmazione sui 5 anni definizione del monte ore massimo Coordinatore del Consiglio di Consiglio di Consiglio di Presentazione ai Consigli di e alle classi Scelta delle attività in numero definito Verifica delle attività e ricadute sulla Verifica delle attività e ricadute sulla 7