A partire dal terzo decennio del XIX sec. il neoclassicismo inizia a perdere il suo primato. Gli architetti non rimasero più soddisfatti dell uso del solo repertorio classico e si ispirarono alle forme di numerosi altri stili del passato. Nacquero così il neo-gotico, il neo-romanico, il neo-bizantino, il neo-rinascimento, etc. Lo stile viene considerato alla stregua di una semplice veste decorativa applicata a strutture in genere progettate da ingegneri. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 10
Questa sorta di STORICISMO (ricorso acritico agli stili storici) sfocia ben presto nell ECLETTISMO, ossia nell uso di forme e decorazioni appartenenti a stili diversi nella progettazione di uno stesso edificio (a quale stile appartiene l edificio??). Caratteristica dell Eclettismo sono le cosiddette CONTAMINAZIONI STILISTICHE. Ciò avviene quando gli architetti, insoddisfatti di copiare gli stili, tentano di inventare qualcosa di nuovo. L Eclettismo caratterizzò buona parte dell architettura fino ai primi decenni del XX sec. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 11
Tra gli esempi più noti di queste tendenze architettoniche, anche assai differenti tra loro, ma accomunate da una medesima mentalità che le porta a guardare piuttosto al passato che al presente, possiamo ricordare la Sede del Parlamento a Londra di Charles Barry, il Pedrocchio a Padova dello Jappelli e l Opèra di Parigi di Charles Garnier. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 12
Charles Barry Sede del Parlamento a Londra e Torre dell Orologio (Big Ben) (Palazzo di Westminster ovvero The House of Parliament) 1840-1852. Stile neogotico neo-rinasimentale. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 13
Charles Barry Sede del Parlamento a Londra e Torre dell Orologio (Big Ben) (Palazzo di Westminster ovvero The House of Parliament) 1840-1852. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 14
Giuseppe Jappelli Il Pedrocchino a Padova (Caffè Pedrocchi). Stile neoclassico (1831 circa). ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 15
Charles Garnier Opèra di Parigi (architettura eclettica della seconda metà 800) ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 16
Carl Gottard Langhans Porta di Brandeburgo a Berlino (1789). Colonne di stile dorico ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 17
Karl Friedrich Schinkel Castello Charlottenburg a Sanssouci (Postdam, 1826-1836) ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 18
Karl Friedrich Schinkel Chiesa Werdersche (Berlino, 1825-1828) Karl Friedrich Schinkel Altes museum (Berlino, 1823-1830) ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 19
In questa estrema confusione c è tuttavia chi, come il francese Eugène Viollet le Duc (1814-1879), tenta di riconquistare il valore unitario della progettazione architettonica. Viollet le Duc fu un architetto, grande restauratore e teorico che sosteneva un architettura in cui forme e ornamento fossero sottomessi a una triplice razionalità: il corretto uso dei materiali, la forma in accordo con la funzione e l attenzione alla necessità degli utenti. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 20
Fu il più valido e impegnato propugnatore del ritorno all uso delle forme gotiche in architettura. Apparentemente egli compì una scelta simile alle molte altre fatte nel clima storico del periodo (storicismo ed eccletismo) ma in realtà, soprattutto per aver compreso l importanza del rapporto stretto e indissolubile tra struttura, forma e decorazione, Viollet le Duc fece compiere all architettura moderna un decisivo passo in avanti. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 21
Il motivo della sua preferenza per l architettura neo-gotica nacque nel momento in cui, grazie alla sua lunga attività di restauratore di chiese medievali francesi, si accorse che proprio le forme del gotico rispondevano, meglio di quelle di ogni altro stile del passato, alla sua profonda esigenza di chiarezza strutturale. Per tale motivo, limitatamente alla sua attività di teorico, deve essere ricordato come uno dei più importanti precursori dell architettura moderna. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 22
I suoi studi sul medioevo e sul rinascimento non si limitarono all architettura ma, si interessò anche ai mobili, all abbigliamento, agli strumenti musicali, agli armamenti ed altri aspetti. Con il suo famoso trattato, il Dictionnaire, influenzò non solo il Razionalismo europeo, ma anche l opera e la metodologia progettuale del maggiore architetto americano: Franck Lloyd Wright. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 23
Il suo punto di vista sul RESTAURO è notevole. Si oppose alla semplice conservazione: Restaurare un edificio, non è solo mantenerlo, ripararlo, o ricostruirlo, è riportarlo ad una condizione completa che potrebbe non essere mai esistita. Si occupò, ad esempio, del restauro della Basilica di Vezelay, della cattedrale di Notre-Dame a Parigi e del castello di Pierrefonds interamente ricostruito su incarico di Napoleone III. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 24
VIOLLET LE DUC Progetto per un Hotel de Ville (da Entretiens sur l architecture) -1866 Si osservi l uso combinato di materiali diversi quali pietra e ferro. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 25
VIOLLET LE DUC Applicazione del ferro nell architettura neo-gotica. VIOLLET LE DUC Castello di Pierrefonds. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI A. POZZO 26