LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO



Documenti analoghi
Nelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

Il Contratto di Assicurazione

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Art. 54 decreto legge

ICT SECURITY N. 49 NOVEMBRE 2006 MISURE IDONEE E MISURE MINIME: QUALE SICUREZZA, QUALI RESPONSABILITA. Autore: Daniela Rocca

Il riconoscimento e l esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere

RISOLUZIONE N. 90 /E

Definizione, tipologie e struttura negoziale (1)

Matematica generale CTF

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

DL n. 91 del entrato in vigore dal 25 giugno

Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili

u 1 u k che rappresenta formalmente la somma degli infiniti numeri (14.1), ordinati al crescere del loro indice. I numeri u k

NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

QUESITI FORUM LAVORO 2015 IL MINISTERO DEL LAVORO RISPONDE

Esercizi su. Funzioni

risulta (x) = 1 se x < 0.

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

Roma, 30 ottobre 2008

Indagini bancarie aperte a tutti.

WHISTLEBLOWING > domande e risposte

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

L acquisto della cittadinanza italiana

Supplenza e vacanze di Natale: i casi più frequenti e i dubbi più diffusi

Capitolo 2. Operazione di limite

«IL PROCESSO D APPELLO DINANZI ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE»

L impresa bancaria. Essa prevedeva all art. 1, comma 1 che la raccolta del risparmio tra il pubblico sotto

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani

Sezione Lavoro. Sentenza n del 12 ottobre (Presidente S. Mattone Relatore V. Di Nubila)

PROBABILITA CONDIZIONALE

Roma, 15 febbraio Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL

I beni culturali : autorizzazioni, sanzioni e sanatoria (Avvocato Walter Fumagalli)

STUDI SU MATERIALE GENETICO

LA MEDIAZIONE CIVILE NELL INTERPRETAZIONE DEI GIUDICI

LA CONFORMAZIONE DELL ATTIVITA NELLA SCIA COME IPOTESI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE O DI INTEGRAZIONE DOCUMENTALE. di Saverio Linguanti

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA. nel procedimento n /2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico preventivo, e vertente

LA TUTELA DELLA SALUTE

IL SISTEMA INFORMATIVO

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

L EQUO INDENNIZZO NEL CONTRATTO DI LEASING: UN APPROCCIO FINANZIARIO

Rappresentare i nessi logici con gli insiemi

IL POTERE DI AUTOTUTELA DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA

Le basi della Partita Doppia in parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

4 3 4 = 4 x x x 10 0 aaa

Corrispondenze e funzioni

JOBS ACT E LEGGE DI STABILITA : INCROCIO PERICOLOSO TRA LICENZIAMENTO FACILE E GENEROSI SCONTI ALLE IMPRESE

Successione e Pratiche Testamentarie

Vademecum per il Testimone nel processo civile

Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Esercizi test ipotesi. Prof. Raffaella Folgieri aa 2009/2010

LOCAZIONE SENZA CONDUCENTE DI AUTOCARRI LEGGERI - CHIARIMENTI - di Maurizio PIRAINO *

L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AI RIFIUTI URBANI. I PRESUPPOSTI DI ASSOGGETTABILITA DEI RIFIUTI ALLE IMPOSTE COMUNALI

Si richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita.

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo di 6

OGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre

LE PRETESE DEL FISCO SULLE SOCIETÀ ESTINTE: AZIONE ERARIALE E TUTELA DEI SOGGETTI COINVOLTI

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR e del DM Luciano Nigro

TIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI ATTUAZIONE DEL JOBS ACT

Prof. Luigi Daniele e dott. Roberto Cisotta

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

TRIBUNALE DI CATANIA COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA. Per: ***********************, rappresentato e difeso congiuntamente e

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

La sanzione prevista per chi ha commesso un reato è LA PENA. Essa può essere pecuniaria (tipo multa, denaro) o detentiva (reclusione in carcere).

Periodico informativo n. 141/2014 Pignoramenti immobiliari: chiarimenti dalla Cassazione

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

Il concetto di Dare/Avere

RISOLUZIONE N. 195/E

ISSN Pubblicato dal 06/07/2015

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Cartelle per posta: prova dell avvenuta notifica

Il calcolo letterale per risolvere problemi e per dimostrare

Ministero dell Interno

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

fra questi in particolare sono da ricordare

Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

GLI OBBLIGHI STRUMENTALI

IL FANTABASKET DEDICATO AL CAMPIONATO DI BASKET A2 FEMMINILE

1. Che cos è il diritto di accesso agli atti? 2. Qual è il contenuto del diritto di accesso? 3. Chi può esercitare il diritto di accesso?

T.U. strumenti per la tutela dei lavoratori edili proposte di lavoro

Risoluzione n. 89/E. Roma,18 marzo 2002

DISCIPLINA FISCALE DELLE BORSE E DEGLI ASSEGNI DI STUDIO

Ufficio Legislativo. Prot. n.741 Roma,16/01/2009

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012,

Transcript:

LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO PROF. ANGELO SCALA

Indice 1 LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO ---------------------------------------------- 3 Per il proficuo studio dell'insegnamento è assolutamente consigliata la consultazione del vigente codice di procedura civile (anche e soprattutto se "annotato" e/o "commentato" e/o "operativo) 2 di 7

1 La prima delle azioni astrattamente proponibili davanti al giudice civile è l AZIONE DI MERO ACCERTAMENTO; l espressione azione di mero accertamento si giustifica alla luce del fatto che ogni azione civile presuppone sempre la richiesta di un accertamento al giudice. La caratteristica dell azione di mero accertamento è che l unica utilità che l attore intende conseguire è l accertamento circa l esistenza di un proprio diritto (accertamento positivo) o l inesistenza di un diritto altrui (accertamento negativo). Il problema che la tutela di mero accertamento pone nel nostro ordinamento, è quello di stabilire se abbia carattere generale e cioè sia suscettibile di essere azionata indipendentemente da una norma di legge che la preveda o abbia carattere tassativo, cioè si possa promuovere un azione di mero accertamento solo nei casi in cui espressamente lo prevede la legge. Una parte della dottrina ha cercato di dare risposta a questa domanda utilizzando come modello di riferimento l articolo 100 del c.p.c., articolo che come vedremo impone a chi propone la domanda di avere interesse ad agire. In realtà utilizziamo l art 100 c.p.c. come punto di riferimento, perché non ci serve a spiegare se l azione di accertamento ha carattere generale oppure no; partiamo col dire che l articolo in questione si limita a porre una condizione, e cioè ci dice che per agire in giudizio è necessario l interesse ma non ci dice quando l interesse è sufficiente per poter promuovere una domanda. Che cosa si vuol dire con questo? Vuole dire che è necessario l interesse ad agire ma dire che è necessario l interesse ad agire non vuol dire ancora che una singola azione è proponibile, dobbiamo vedere se quell interesse ad agire è nel singolo caso sufficiente a promuovere un giudizio; per cui dal dettato dell articolo non abbiamo alcuna risposta alla domanda se l interesse ad agire all azione di accertamento è generale o meno. Quindi, primo passaggio non è possibile rispondere all interrogativo circa la tipicità o atipicità dell azione di accertamento facendo leva sull interesse ad agire. In realtà il problema della tipicità o Atipicità dell azione di mero accertamento va distinto a seconda che ci si trovi di fronte a diritti assoluti o a diritti relativi ed in particolare a diritti di credito. 3 di 7

Ripetiamo, dunque, una volta stabilito che non è sulla base dell articolo 100 c.p.c. che dobbiamo decidere se l azione di accertamento è a carattere generale oppure no, dobbiamo fare un passo ulteriore e cioè dobbiamo distinguere secondo che i diritti vantati in giudizio siano assoluti oppure si tratta di diritti relativi ed in particolare di diritti di credito. Ora, se il diritto è assoluto non vi sono dubbi particolari circa l ammissibilità di un azione di accertamento con carattere generale; quindi in base alla consistenza del diritto dedotto in giudizio si può dire che se il diritto è assoluto l azione di accertamento dovrebbe essere senza particolari difficoltà ritenuta ammissibile anche al di fuori dei casi previsti dalla legge. Una tale conclusione si giustifica prima di tutto perché la caratteristica del diritto assoluto è quella di consentire al titolare di goderne dell uso nei confronti di tutti i consociati e contro qualunque atto diretto a limitarne il godimento, anche se consistente in un vanto altrui. Quindi la caratteristica del diritto assoluto è che è un diritto tutelabile erga omnes nei confronti di qualunque atto di molestia. Del resto a conferma di ciò, se guardiamo il codice civile ci accorgiamo che vi sono molteplici ipotesi di azione di accertamento poste a tutela di diritti assoluti, ad esempio pensiamo all azione confessoria o negatoria servitutis cioè all azione con la quale si chiede di accertare l esistenza di una servitù o di negare che vi sia una servitù sul proprio fondo, oppure all azione di rivendica, con la quale si chiede l accertamento del proprio diritto di proprietà. La situazione risulta essere più complicata nell ipotesi dei diritti di credito; infatti una parte della dottrina sostiene che in relazione ai diritti di credito l azione di accertamento non è ammessa con carattere generale ma lo è solo se il legislatore espressamente lo prevede, solo in questo caso si può esercitare un azione di accertamento perché altrimenti si violerebbe il principio di economia processuale, dato che per ottenere la realizzazione di un credito si può agire con l azione di condanna. Altra parte della dottrina, per lo più quella prevalente, riconosce invece l ammissibilità di un azione di accertamento anche in relazione ai diritti di credito utilizzando a riguardo vari argomenti; il primo è che vero che nel nostro c.p.c., al contrario di quanto accade ad esempio in Germania non c è nessuna norma che ci dice che l azione di accertamento è ammessa con carattere generale, in Germania di contro la norma dice che chiunque può agire in giudizio per accertare un qualunque diritto, ma è vero anche che non esiste neanche alcuna norma del c.p.c. che limiti l azione di mero accertamento ai casi espressamente previsti dallla legge; quindi, ripetiamo il 4 di 7

primo argomento è vero che non c è nessuna norma che ci dice che è a carattere generale ma non c è neanche nessuna norma che ci dice che è tipica e quando il legislatore ha voluto che una certa azione fosse proponibile nei soli casi espressamente previsti dalla legge lo fa espressamente( vedi azione costitutiva). Il secondo argomento prospettabile è che l articolo 24 della Costituzione espressamente tutela il diritto di azione e nella tutela del diritto d azione esiste anche la tutela del diritto del cittadino ad esercitare la forma d azione che ritiene più congrua nel caso di specie. Infine terzo argomento, se andiamo vedere le norme del codice che si occupano dell azione di accertamento ci accorgiamo che esse non distinguono tra accertamento di diritti assoluti ed accertamenti di diritto di credito ciò vale soprattutto per una particolare azione di accertamento proponibile nel corso del processo, il cosiddetto accertamento incidentale la cosiddetta domanda di accertamento incidentale. Per capire che cos è questa domanda di accertamento incidentale è necessario osservare come la decisione del giudice circa l esistenza o inesistenza del diritto debba passare necessariamente attraverso un iter logico di accertamento di una serie di fatti. Esempio: il giudice per condannare il convenuto al risarcimento del danno causato da un incidente stradale, deve accertare: 1. Che ci sia stato un incidente stradale e che lo stesso sia avvenuto tra le parti coinvolte nel processo; 2. Che la responsabilità dell incidente stradale sia del convenuto; 3. Che, per es., il convenuto non abbia pagato o che il diritto dell attore non si sia prescritto o che non sia stata fatta una transazione; Quindi, solo all esito di questo complesso iter logico, il giudice potrà pronunciare la sentenza di condanna. Per cui ogni decisione del giudice, ogni suo accertamento circa l esistenza o meno del diritto è frutto di un processo logico che passa attraverso dei preventivi accertamenti di fatti rilevanti nel corso del processo. Questi accertamenti rientrano in un iter logico che il giudice deve necessariamente svolgere per arrivare alla pronuncia circa l esistenza o inesistenza del diritto, con una importante differenza però che ove il giudice intendesse accogliere la domanda e quindi accertare l esistenza del diritto è 5 di 7

necessario che egli verifichi l esistenza dei fatti costitutivi del diritto, cioè dei fatti da cui il diritto trae origine e l inesistenza di fatti estintivi, modificativi o impeditivi. Quindi il giudice può accogliere la domanda solo dopo aver accertato che i fatti costitutivi del diritto esistevano, quindi che il diritto vantato in giudizio, era sorto e che successivamente alla sua costituzione non si siano realizzati fatti (estintivi, modificativi o impeditivi), ulteriori che ne abbiano determinato la fine; al contrario, quando il giudice intende rigettare la domanda o meglio ai fini del rigetto della domanda è sufficiente per il giudice accertare l inesistenza di un fatto costitutivo o l esistenza di un fatto estintivo, modificativo o impeditivo, quindi in termini ancora più chiari, ai fini del rigetto della domanda l iter logico che conduce a questo tipo di pronuncia è più semplice perché comprende solo l accertamento dell inesistenza di un fatto costitutivo del diritto o dell inesistenza di un fatto estintivo, modificativo o impeditivo. In termini riassuntivi dobbiamo dire che il giudice passa sempre attraverso l accertamento di fatti che rappresentano antecedenti logici nell iter che conduce alla pronuncia della sentenza di merito, l accertamento dell esistenza o inesistenza del diritto, ove il giudice intenda accogliere la domanda cioè l accoglimento della domanda passa per l accertamento di fatti costitutivi del diritto e dell inesistenza di eventuali fatti estintivi, modificativi o impeditivi, ove invece il giudice intenda rigettare la domanda perché la ritiene non fondata, l accertamento del giudice può essere limitato alla verifica dell inesistenza di un fatto costitutivo o dell esistenza di fatti estintivi, modificativi o impeditivi. All interno di questi fatti rilevanti ai fini della decisione si vuole distinguere tra: questioni preliminari e questioni pregiudiziali di merito. Che cosa sono queste questioni? Tra le questioni che il giudice è chiamato ad accertare e tra i fatti che il giudice è chiamato a verificare ai fini dell accoglimento della domanda ce ne sono alcune che sono di mero fatto, e cioè che non potrebbero mai costituire oggetto di accertamento giurisdizionale cioè non potrebbero mai costituire oggetto di un autonomo giudizio e queste questioni si chiamano preliminari di merito. Invece ci troviamo nell ambito delle questioni pregiudiziali di merito quando il fatto che costituisce l antecedente logico necessario dell iter motivazionale che deve seguire il giudice al fine dell emanazione della decisione è un fatto-diritto( cioè tale diritto potrebbe essere accertato anche in un altro processo) e quindi potrebbe costituire oggetto di un autonomo giudizio; per es., ai fini 6 di 7

dell accoglimento della domanda di condanna al pagamento degli alimenti il giudice deve accertare l esistenza del rapporto di parentela tra le parti; ebbene, tale rapporto potrebbe costituire oggetto di un autonomo giudizio, dedicato esclusivamente ad un tale risultato. Il problema che si pone in relazione a queste questioni è se l accertamento svolto dal giudice circa l esistenza o meno di un fatto-diritto che nel processo è deciso come questione pregiudiziale produce o meno effetti al di fuori del processo nel quale è avvenuto l accertamento. La regola seguita dal codice è che la decisione sulle questioni pregiudiziali di merito avviene con effetti incidenter tantum cioè limitati al processo nel quale l accertamento stesso è avvenuto, tale regola però incontra due eccezioni: 1) che vi sia una espressa previsione di legge in senso contrario, cioè è che per legge sulle questioni pregiudiziali si formi il giudicato; 2) che una delle parti espressamente richieda al giudice di decidere la questione pregiudiziale con efficacia di giudicato. Questa domanda di accertamento incidentale va fatta a pena di decadenza dal convenuto nella comparsa di risposta e dall attore nella prima udienza di trattazione. L esistenza dell azione di accertamento incidentale, quindi dimostra come nel nostro ordinamento si possa chiedere l accertamento di un diritto con efficacia di giudicato sia in relazione ai diritti di credito che a quelli assoluti. Quindi al termine di questo approfondimento ci chiediamo; ma l azione di accertamento si può sempre richiedere? La risposta è : NO Infatti, l azione di accertamento è ammessa con carattere generale,ma con due importanti limiti: 1) Si può agire in giudizio solo per l accertamento di diritti, non si può agire per l accertamento di un fatto; 2) Si può chiedere l accertamento solo se la parte dimostra di avere interesse ad agire cioè solo se quell accertamento è giustificato da una contestazione stragiudiziale. 7 di 7