SOCIAL HOUSING E FONDI IMMOBILIARI

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SOCIAL HOUSING E FONDI IMMOBILIARI Milano, 26 Novembre 2010

L intervento pubblico: principi di intervento Nel contesto odierno l intervento pubblico deve essere finalizzato a : Individuare soluzioni per raggiungere la compatibilità economica e finanziaria degli interventi di housing sociale Individuare soluzioni per favorire la creazione di equilibri sociali attraverso: la creazione comunità sostenibili 2

Housing sociale principali rischi: Rischio Economico finanziario I rendimenti degli interventi di edilizia residenziale pubblica non sono remunerativi delle risorse private e non consentono l attivazione della leva finanziaria Anziani, Immigrati, Famiglie Monoreddito, Studenti, Giovani Coppie, Affitto Affitto a Affitto a Affitto Vendita Affitto Affitto Vendita Vendita di canone Canone canone di Commerciale commerciale Vendita Vendita di Commerciale commerciale e ERP sostenibile mercato e e Terziario terziario Convenzionata convenzionata Mercato mercato e Terziario terziario 0% 1 3% 4 8% 6 9% 7 9% oltre 9% AREA DI INTERVENTO PUBBLICO Rendimento dei progetti immobiliari Favorire l attivazione di debito bancario IRR: > 5% Favorire l attrattività per investitori privati IRR: > 7% 3

Housing sociale principali rischi: Colmare il gap di rendimento Il gap di rendimento evidenziato in precedenza può essere colmato attraverso l utilizzo dei seguenti strumenti: Leva urbanistica Leva normativa Leva fiscale Leva finanziaria Leva economica 3-5% 4-8% Stato Regioni Comuni 1-3% 4

Le politiche per l Housing sociale richiedono un pacchetto di strumenti ALIENAZIONE GESTIONE COSTRUZIONE ACQUISTO AREA LEVA URBANISTICA LEVA NORMATIVA LEVA FISCALE LEVA FINANZIARIA LEVA ECONOMICA Forte Moderato COMUNI Debole 5

un pacchetto di strumenti personalizzato e sistemico ACQUISTO AREA E DISMISSIONE GESTIONE Un progetto tradizionale di edilizia sociale richiede sempre l accordo negoziale tra un soggetto attuatore e almeno una amministrazione pubblica La strutturazione di un fondo immobiliare locale per l housing sociale, con quote rilevanti di affitto a lungo termine, richiede di coordinare diverse dimensioni progettuali e player diversi in ogni circostanza: dall iterazione e dalle negoziazioni tra esse è necessario identificare le leve da attivare per raggiungere l equilibrio dell operazione 6

L intervento pubblico Garantire l equilibrio economico e finanziario (1/2) Acquisto area Costruzione Gestione / Locazione Alienazione Normativa Urbanistica Concessioni e diritti di superficie Premi volumetrici Perequazioni urbanistiche e speciali diritti edificatori Realizzazione di mix di locazione e vendita (leva urbanistica) Fiscale Agevolazioni fiscali : IVA su costi costruzione Agevolazioni fiscali ICI su appartamenti locazione Finanziaria Finanziamenti agevolati per acquisto Sottoscrizione equity Finanziamenti agevolati su costi costruzione Garanzie pubbliche Fondi di garanzia su morosità e rimborso debito Garanzie pubbliche agli inquilini Finanziamenti agevolati agli inquilini per riscatto Opzioni put Fondi di garanzia sui mutui agli inquilini Economica Cessione di aree a basso costo e a titolo gratuito Contributi pubblici in c/capitale e c/interessi Contributi a fondo perduto a gestori e inquilini Voucher Contributi a fondo perduto agli inquilini per acquisto 7

L intervento pubblico Garantire l equilibrio economico e finanziario (2/2) Gli interventi pubblici possono operare sulle diverse fasi di vita del progetto : 300.000.000 Leva finanziaria Flussi di Cassa - Investimento "tipo" 250.000.000 Leva urbanistica normativa 200.000.000 150.000.000 Leva fiscale Leva economica Copertura oneri finanziari FONDI GARANZIA SU RIMBORSO DEBITO Adeguato mix locazione/vendita Certezza degli incassi FONDI GARANZIA SU MOROSITA Contributi e voucher Agevolazioni fiscali IVA E ICI 100.000.000 50.000.000-1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 (50.000.000) Concessione di (100.000.000) aree Premi volumetrici Agevolazioni fiscali IVA Abbattimento costi FINANZIAMENTI/ EQUITY Abbattimento costi costruzione CONTRIBUTI CONTO CAPITALE CESSIONE AREE Certezza della dismissione del patrimonio FONDI GARANZIA OPZIONI PUT 8

Il livello degli interventi LIVELLO DI INTERVENTO LEVA UTILIZZATA STATO altri investitori redditività altri investitori Attivazione leva finanziaria: partecipazione 40% equity con rendimento >= 3%+ Inflazione FONDO di FONDI Comuni ALER redditività FONDO IMM.RE LOCALI n-esimo CANONI Locatari a canone sostenibile altri investitori Attivazione leva normativa ed urbanistica: premi volumetrici sconto oneri urbanizzazione concessioni aree realizzazione mix abitativi Attivazione leva economica: contributi a fondo perduto cessione aree a basso costo Attivazione leva fiscale: riduzione ICI riduzione IVA Attivazione leva finanziaria: partecipazione equity di fondi locali, predisposizione fondi di garanzia per la morosità predisposizione fondi garanzia per rimborso del debito erogazione finanziamenti agevolati opzioni put garanzie agli inquilini voucher contributi per l acquisto a inquilini 9

Casi tipo Di seguito sono descritti tre casi-tipo di fondi immobiliari locali Tipologia Fondo Principali caratteristiche Pro Contro Sviluppo da Green-Field Sviluppo di nuovi patrimoni abitativi in aree non edificate Possibilità ex ante di pianificazione urbana, sociale economica e finanziaria Utilizzo tecniche edilizie più evolute Alto consumo suolo Rigenerazione quartieri ERP Ristrutturazione e/o demolizione e ricostruzione di patrimoni immobiliari pubblici attualmente abitati Ristrutturazione e messa a norma patrimoni pubblici Riqualificazione sociale quartieri Forte impatto sul contesto urbano Limitato consumo suolo Processi mobilità sociale molto complessi Maggiori costi rispetto a nuove costruzioni Processi di larghe dimensioni Limitato numero nuovi alloggi Invenduto Utilizzo del patrimonio invenduto per social housing Basso consumo suolo Diffusione sul territorio Funzione anti- crisi settore edilizio Complessità gestione patrimonio Alto numero soggetti coinvolti 10

Sviluppo da Green Field Sviluppo da Green Field Fonti di finanziamento Lo schema che segue illustra le attuali ipotesi rispetto alla strutturazione finanziaria del Fondo Investimenti complessivi Impieghi Fonti di finanziamento Quote di Classe A rendimento ordinario (include anche 137,5 mln 62,5 mln (46% GAV) Quote del Fondo 10 mln (7% GAV) 50 mln (36%GAV) 15 mln (11%GAV) 23 mln Debito l investimento dei membri dell ATI) Quote di Classe B Rendimento privilegiato pari al 3% oltre l inflazione (immaginate per la sottoscrizione da parte del Fondo nazionale ) Regime d aiuto pubblico Quote di Classe C rendimento pari all 1% oltre a earnout alla scadenza del Fondo 11

Sviluppo da Green Field PSH - Definizione del mix di intervento Con riguardo ai pesi di ciascuna quota di intervento, il progetto prevede l attuazione del seguente mix Totale = 852 alloggi 30% Canone sostenibile 50% Vendita differita 20% Vendita convenzionata 50% degli alloggi in affitto: 20% vendita differita con riscatto a prezzo convenzionato 30% affitto a canone sostenibile 50% degli alloggi in vendita ad un prezzo convenzionato. 12

Sviluppo da Green Field Per il successo dell iniziativa è decisivo il ruolo svolto dagli Enti Locali che si dovrebbero impegnare nell operazione utilizzando tutte le leve a disposizione delle pubbliche amministrazioni descritte in precedenza: A. Concessione di aree a condizioni agevolate (in diritto di superficie) Leva urbanistica ed senzione dal pagamento del contributo di costruzione (art 27 LR 31/2002) Leva urbanistica; B. Abbattimento dell aliquota ICI Leva fiscale; C. Concessione di contributi a fondo perduto Leva economica; D. Concessione di finanziamenti a tasso agevolato attraverso la sottoscrizione di una quota dell investimento Leva finanziaria. 100% 90% 80% 70% 60% 50% A B D C D 40% 30% 20% 10% 0% Enti Locali ENTI LOCALI FONDO NAZIONALE/ENTI LOCALI 13

Sviluppo da Green Field Di seguito si riporta una stima della contribuzione di ciascun ente coinvolto nel progetto in termini di regime d aiuto. Investimento Complessivo Diretto e indiretto 146,9 mln 16% Investimento Complessivo Unità canone convenzionato e sostenibile 73,45 mln 31% Intervento diretto/indiretto operatori pubblici Attore Strumento Investimento * Regime d'aiuto Stato Investimento Equity Fondo 30 0,0 Regione -- 0,0 0,0 Contributo Fondo Perduto 3,0 3,0 Investimento Equity Fondo 15,0* 7,5 Agevolazione ICI 3,2* 3,2 Concessione Aree 9,4* 9,4 Sconto Oneri Urbanizzazione - 0,0 Earn out?? Totale Comune 30,6 23,1 Totale 60,6 23,1 Comune * Stima Finlombarda 14

Rigenerazione quartieri ERP Inquadramento generale La rigenerazione di quartieri a forte connotazione di edilizia residenziale pubblica potrebbe essere affrontato attraverso la costituzione di fondi immobiliari locali che riqualificando le aree potrebbero: favorire l integrazione sociale tra gli abitanti, migliorare la qualità del patrimonio immobiliare, permettere la riqualificazione di importanti pezzi di città. Il problema della riqualificazione di quartieri caratterizzati da ampie zone di edilizia residenziale pubblica è un problema che affligge le principali metropoli italiane Tra gli aspetti più significativi che devono essere considerati vi è l impatto sociale dell operazione e la fragilità degli equilibri che devono essere considerati. Al fine di rendere sostenibili queste operazioni il contributo degli enti pubblici è fondamentale 15

Rigenerazione quartieri ERP Inquadramento generale Ambito Principali problemi Principali opportunità Sociale Tecnico Economico e Finanziario Intervento su aree esistenti ed abitate: mobilità temporanea e permanente per gli inquilini Interventi di demolizione e ricostruzione Acquisto di eventuali appartamenti riscattati dagli inquilini Significativa componente di inquilini sociali, canoni molto contenuti e significativi tassi di morosità Riqualificazione sociale di pezzi di città eliminando quartieri ghetto. Valorizzazione del patrimonio pubblico Basso consumo di suolo Ristrutturazione e messa a norma di importanti patrimoni pubblici Utilizzo delle risorse del fondo di fondi nazionale Contributi EELL Concessione premi volumetrici su aree esistenti Concessione nuove aree a prezzi contenuti o gratuitamente Interventi di mediazione sociale e accompagnamento processi mobilità Sgravi fiscali Contributi a fondo perduto Acquisizione quote a rendimenti contenuti Fondi garanzia 16

Rigenerazione quartieri ERP Impatto sociale Inquilini situazione iniziale Inquilini situazione target Canone sociale 10% 10% 80% Canone sociale Proprietari Sfitti 39% Inquilini attuali 11% 10% 15% 4% 19% 41% Canone moderato Locazione temporanea Vendita differita Vendita libera Commerciale Canone sociale Canone sociale Ricollocazione permanente inquilini sociali 11% 10% 15% 4% 19% 41% Canone moderato Locazione temporanea Vendita differita Vendita libera Commerciale 11% 10% 15% 4% 19% 41% Canone moderato Locazione temporanea Vendita differita Vendita libera Commerciale L operazione di riqualificazione implica una mobilità permanente per il 60% degli attuali inquilini. Per rendere fattibile l operazione di mobilità è necessario che gli enti locali concedano: Premi volumetrici per l incremento delle abitazioni nei quartieri da riqualificare Concessione di ulteriori aree per la costruzione di nuovi alloggi sociali 17

Rigenerazione quartieri ERP Fonti di finanziamento Lo schema che segue illustra le ipotesi di strutturazione finanziaria dei un Fondo di 1000 appartamenti Investimenti riqualificazione quartiere Investimenti ricollocazione permanente sostenibile Impieghi 112 mln 106 mln Fonti di finanziamento 47 mln (42%GAV) 40 mln (36% GAV) 14 mln (13%GAV) 11 mln (9% GAV) 106 mln Quote del Fondo Conferimento aree da parte dell ente pubblico proprietario Quote riservate SIFI Rendimento privilegiato pari al 3% oltre l inflazione Quote riservate altri investitori Privati e EELL (eventualmente a condizioni agevolate) Autofinanziamento con flussi di cassa generati dal Fondo Conferimento aree Risorse finanziarie SIFI Altri investitori 18

Invenduto Inquadramento generale Ambito Principali problemi Principali opportunità Sociale Creazione di reali mix abitativi e integrazione sociale Contributi EELL Possibilità di programmazione del mix di forme locazione più adeguato per ciascun territorio Tecnico Significativo numero di Basso consumo di suolo Coordinamento dei soggetti per soggetti coinvolti area territoriale. Utilizzo di immobili Difficoltà e onerosità della immediatamente gestione di patrimoni molto diffusi disponibili sul territorio Economico e Finanziario Maggior criticità di individuazione di adeguate way out Valutazione del patrimonio in fase di acquisto/conferimento Utilizzo delle risorse del fondo di fondi nazionale Funzione anti crisi per il settore edilizio Sgravi fiscali Contributi a fondo perduto (Voucher) Acquisizione quote a rendimenti contenuti Fondi garanzia 19

Invenduto - Locazione con PFV Fonti di finanziamento Lo schema che segue illustra le attuali ipotesi rispetto alla strutturazione finanziaria del Fondo Impieghi 175 mln Fonti di finanziamento Debito 46 mln (26%GAV) Quote del Fondo 68 mln (38%GAV) Debito bancario Quote riservate SIFI Rendimento privilegiato pari al 3% oltre l inflazione Investimenti complessivi 61mln (36% GAV) Acconti e contributi Totale = 1.000 alloggi: 100% Locazione con patto di futura vendita. Affinché l iniziativa sia fattibile nelle forme proposte dai promotori sarebbero necessari contributi pubblici aggiuntivi rispetto alle agevolazioni già concesse da ciascun comune nella misura del 20% pari a circa 35 milioni di euro. 20

Casi tipo Tipologia Fondo Sviluppo da Green-Field Principali caratteristiche Sviluppo di nuovi patrimoni abitativi in aree non edificate Pro Contro Regime d aiuto Possibilità ex ante di pianificazione urbana, sociale economica e finanziaria Utilizzo tecniche edilizie più evolute Alto consumo suolo Circa 15% Rigenerazione Ristrutturazione Ristrutturazione e Processi mobilità Maggiore quartieri ERP e/o demolizione e messa a norma sociale molto 20% ricostruzione di patrimoni pubblici complessi patrimoni Riqualificazione Maggiori costi rispetto immobiliari sociale quartieri a nuove costruzioni pubblici Forte impatto sul Processi di larghe attualmente contesto urbano dimensioni abitati Limitato consumo suolo Invenduto Utilizzo del patrimonio invenduto per social housing Basso consumo suolo Diffusione sul territorio Funzione anti- crisi settore edilizio Complessità gestione patrimonio Alto numero soggetti coinvolti 20% 21

Stima del regime d aiuto per gli enti locali Sulla base dei casi tipo di fondo immobiliare descritti è stato ipotizzato il contributo complessivo in termini di regime d aiuto che il Sistema Integrato di Fondi Immobiliari richiederà agli enti locali. La stima di tale importo può variare tra il 15% ed il 20% del valore degli investimenti generati dal SIFI: tra 1,98 e 2,6 Miliardi di Euro. 14.000 13.200; 100% 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.640; 20% 3.960; 30% 6.600; 50% 6.600; 50% tra 1.980 e 2.640; 15-20% 5,3% 2,1% 1,9% 2.000-6,7% Equity Fondo di Fondi Equity Investitori Locali Equity Fondi immobiliari locali Debito bancario Valore investimenti SIFI Regime d'aiuto Enti Locali Contributi a fondo perduto Agevolazioni ICI Concessione aree Investimenti equity* 22

Gli intereventi in programmazione Merlata Housing Sociale - Milano AbitareSociale 1 Lombardia Abitare Sostenibile Piemonte Piemonte Human Social Purpose - Piemonte Housing Toscano Firenze / Prato Fondo Housing Cooperativo Roma Fondo Immobiliare Etico Campania Fondo Immobiliare Etico Sardegna Veneto Casa Veneto Fondo Real Quercia Veneto Parma Social House Parma ER Social Housing Emilia Romagna Abitare Sostenibile Marche Comune Provincia Urbino Fondo Immobiliare Etico Abruzzo Fondo Immobiliare Etico Basilicata 23

Impatto progetto PSH su Patto di Stabilità Interno BILANCIO DI UN ENTE LOCALE Poste rilevanti ai fini del rispetto del PSI Minori entrate per riduzione ICI Minori entrate per rinuncia oneri urbanizzazione Minori proventi finanziari Mancato incasso per cessione aree ENTRATE TITOLO I - entrate tributarie TITOLO II entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti TITOLO III - entrate tributarie extratributarie TITOLO IV - entrate derivanti da alienzioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti (escluso riscossione di crediti) USCITE TITOLO I - spese correnti TITOLO II - spese in conto capitale (escluso concessione di crediti) Poste non rilevanti ai fini del rispetto del PSI TITOLO IV - Cat. 6^ - riscossione di TITOLO II - Interv. 10 - concessione di crediti crediti e anticipazioni TITOLO V - entrate derivanti da TITOLO III - spese per rimborso accensione di prestiti prestiti TITOLO VI - entrate da servizi per TITOLO IV - spese da servizi per conto conto di terzi di terzi AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO Uscite per Contributo a Fondo perduto Investimento equity fondo immobiliare 24

Patto di Stabilità Interno Riduzione dei trasferimenti 2010 L art 14 della legge 122 del 30 Luglio 2010 stabilisce le modalità attraverso cui le Regioni e gli enti locali debbano concorrere alla realizzazione degli obbiettivi di finanza pubblica per il triennio 2011-2013.: In particolare le Regioni concorrono a limitare il fabbisogno e l indebitamento netto per 4.000 Milioni di Euro nel 2011 le Province concorrono a limitare il fabbisogno e l indebitamento netto per 4.000 Milioni di Euro nel 2011 I Comuni con più di 5.000 abitanti concorrono a limitare il fabbisogno e l indebitamento netto per 1.500 Milioni di Euro nel 2011 Le misure stabilite sono attuate attraverso la riduzione dei trasferimenti dovuti dal governo a regioni ed enti locali. 25

INVESTITORI ISTITUZIONALI (banche, fondi pensione, ecc.) Realizza (acquisisce) e gestisce Locatari a canone sostenibile Realizza (acquisisce) e gestisce Locatari a canone sostenibile Realizza (acquisisce) e gestisce Canone moderato Canone sociale Locatari a canone sostenibile ALTRE INIZIATIVE Le iniziative di Finlombarda in tema di fondi immobiliari Legge regionale 1/2000 Sottoscrizione quote Fondo Abitare Sociale 1 Piano Casa Nazionale Art.11 D.L. 25/6/2008 n 112 Approvazione DPCM 16/7/2009 Costituzione CDP Investimenti Sgr 24/2/2009 Manifestazione d interesse 2000 2001 2003 2004 2005 2008 2009 Iniziative nel settore dei Fondi di investimento TIME LINE MERCATO FINANZIARIO INIZIATIVE DIRETTE INIZIATIVE DIRETTE REGIONE LOMBARDIA SGR FONDO FONDO di FONDI di FONDI SGR SGR FONDO IMM.RE FONDO IMM.RE CHIUSO # 1 CHIUSO # 2 ERP ALTRI PLAYER (Fond. Bancarie, Charities, ecc.) SGR FONDO IMM.RE CHIUSO # n Studio fattibilità Fondo di Fondi immobiliare Regione Lombardia Costituzione di Finlombarda Gestione Sgr 26

2004 Studio di fattibilità Finlombarda Di seguito sono riportate le ipotesi e lo schema operativo del sistema di fondi immobiliari proposto da Finlombarda nel 2004 a Regione Lombardia Fondo di Fondi Finlombarda 2004 Dimensioni 402 milioni Quote pubbliche % 30% Quote pubbliche 120 milioni Quote investitori istituzionali % 70% Quote investitori istituzionali 280 milioni Commissioni gestione 0,2% valore del fondo Investimenti in fondi locali Max 40% Investimenti diretti Sì Rendimento FdF 1,8%-2,7% Differenziazione quote Sì Rendimento istituzionali 2,7% - 3,9% Rendimento Fondi Locali 2,2%-3,4% Mix abitativi Sì Mix funzioni Sì Differenziazione quote Sì Commissioni SGR 1% Rendimento Indice Fondi Immobiliari IPD 6M 5,30%* Rendimento Indice Fondi Immobiliari IPD 12 M 12,00%* Fondo di Fondi Fondi Locali INIZIATIVE DIRETTE INVESTITORI ISTITUZIONALI (banche, fondi pensione, ecc.) MERCATO FINANZIARIO INIZIATIVE DIRETTE SGR REGIONE LOMBARDIA SGR FONDO FONDO di FONDI di FONDI FONDO IMM.RE CHIUSO # 1 Realizza (acquisisce) e gestisce SGR FONDO IMM.RE CHIUSO # 2 Realizza (acquisisce) e gestisce ERP Canone moderato Canone sociale ALTRI PLAYER (Fond. Bancarie, Charities, ecc.) SGR FONDO IMM.RE CHIUSO # n Realizza (acquisisce) e gestisce Locatari a canone sostenibile Locatari a canone sostenibile Locatari a canone sostenibile ALTRE INIZIATIVE 27

2004 2010 Cosa è cambiato Di seguito è riportato il confronto tra le ipotesi del sistema di fondi immobiliari proposto da Finlombarda nel 2004 a Regione Lombardia, rappresentato anche graficamente, e quello attualmente previsto dal Sistema Integrato di Fondi Immobiliari Fondo di Fondi Finlombarda 2004 Sistema Integrato Fondi Piano Casa 2008 Dimensioni 402 milioni 1-3 miliardi Quote pubbliche % 30% 5% - 10% Quote pubbliche 120 milioni 150 milioni Quote investitori istituzionali % 70% 95% - 90% Quote investitori istituzionali 280 milioni 850-2.850 milioni Commissioni gestione 0,2% valore del fondo N.a. Investimenti in fondi locali Max 40% Max 40% Investimenti diretti Sì Sì Rendimento FdF 1,8%-2,7% 2%+ Inflazione Differenziazione quote Sì No Rendimento istituzionali 2,7% - 3,9% 2%+ Inflazione Rendimento Fondi Locali 2,2%-3,4% > 2%+ Inflazione Mix abitativi Sì Sì Mix funzioni Sì Sì Differenziazione quote Sì Sì Commissioni SGR 1% N.a. Rendimento Indice Fondi Immobiliari IPD 6M 5,30%* -1,8%** Rendimento Indice Fondi Immobiliari IPD 12 M 12,00%* 0,6%** Fondo di Fondi Fondi Locali * riferito a Dicembre 2004 ** riferito a Dicembre 2008 28

Il ruolo di Finlombarda Nell ambito del sistema integrato di Fondi Immobiliari istituito dal Piano Casa 2008 Finlombarda agisce in qualità di: Mandatario di Regione Lombardia per: la costituzione e la gestione di fondi promossi da Regione Lombardia la gestione di strumenti di sistema e di credit enhancement promossi da Regione Lombardia la sottoscrizione di quote di fondi immobiliari locali Advisor di Regione Lombardia per: l analisi e la valutazione di iniziative locali presentate nell ambito della manifestazione d interesse Assistenza ad enti locali lombardi per la promozione di iniziative locali 29