PROVINCIA DI IMPERIA



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TURISTICO MARE - Estate 2013 Prezzi in calo Nella seconda parte del 2012 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di mare hanno registrato un calo del 6,2%. Continua dunque il ribasso dei valori sul mercato della casa vacanza che ha segnalato una contrazione della domanda ed un aumento dell offerta, quest ultima in parte determinata anche dall Imu. Infatti tra coloro che possiedono una casa vacanza, poco utilizzata durante l anno, si sono registrate diverse dismissioni causate dall aggravio delle spese. Gli acquirenti si orientano verso il bilocale, dotato di spazio esterno (terrazzo o giardino), in buono stato. Si scelgono soluzioni preferibilmente a pochi passi dalla spiaggia oppure in zone ben servite e con vista mare. Il fronte mare è quello più richiesto ma non sempre la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti è tale da consentirne l acquisto. Si preferiscono le regioni più vicine al luogo di residenza, al fine di poter utilizzare l immobile non solo durante il periodo estivo ma anche in inverno e durante i week end. Gli stranieri prediligono le soluzioni indipendenti, meglio se posizionate in zone tranquille, a volte anche più distanti dal mare ma con vista panoramica. Tra coloro che acquistano nelle località di mare italiane si segnalano russi, tedeschi, inglesi ed olandesi. Nell Italia del Nord si registra un ribasso del 6% dei valori delle località turistiche. Sostanziale stabilità per le località marittime del Veneto,mentre le altre regioni danno segnali di ribasso. Tra queste l Emilia Romagna con una diminuzione dei valori del 10,5% che ha interessato anche località rinomate come Rimini, Cervia e Milano Marittima. A quest ultima località si sono interessati anche acquirenti provenienti dall Europa dell Est. Si segnala poi la continuazione dei lavori di riqualificazione del tratto compreso tra Gatteo Mare e Cesenatico dove sorgeranno strutture alberghiere e sportive. In Liguria la diminuzione dei valori delle località di mare è stata del 6,2%. La provincia di Imperia è quella che ha avuto la migliore performance con un ribasso dei valori del 4,4%. A seguire la provincia di Savona con una contrazione dei valori del 7,3% ed infine la provincia di Genova con un ribasso dell 8,1%. Le località più costose si concentrano tutte in Liguria: Alassio al top con 14000 al mq, a seguire Varigotti con 9900 al mq, Sestri Levante con 8000 al mq, Finale Ligure con 7650 al mq. Sul mercato delle locazioni estive si registra un aumento delle richieste per i mesi di giugno e settembre, meno costosi. In generale c è una contrazione dei canoni estivi. Mare Nord Liguria Le località turistiche della Liguria hanno registrato una diminuzione del 6,2%. La provincia di Genova è quella che ha segnalato il ribasso di prezzi più forte con -8,1% e tra le località si segnalano Sestri Levante con -12,1%, Lavagna con -10,1% e Chiavari con -9,6%. La provincia di Imperia invece ha avuto un comportamento migliore perdendo solo il 4,4%. Sanremo e Bordighera sono le località che hanno registrato i ribassi di prezzo più contenuti. Nelle località della provincia di Imperia si registrano acquisti di immobili nell entroterra da parte di stranieri. Nella provincia di Savona ci sono due delle località più costose Alassio e Varigotti.

PROVINCIA DI IMPERIA Nel secondo semestre del 2012 le località turistiche della provincia di Imperia hanno segnalato una diminuzione del 4,4% delle quotazioni immobiliari. Arma di Taggia ha perso l 8,6%, in parte perché il potere d acquisto si è ridotto, in parte perché i potenziali clienti chiedono un ribasso delle quotazioni. Il numero di richieste è consistente, in quanto gli investitori sono propensi a impiegare i propri capitali sul mattone e a cogliere nuove opportunità di investimento. Sono attivi i turisti, provenienti soprattutto da Cuneo, Torino e Milano, mentre gli stranieri sono in diminuzione: i primi cercano bilocali e trilocali nei pressi del mare, i secondi prediligono le zone più interne e collinari, dove è possibile godere di ampi spazi circostanti e di tranquillità. Chi ricerca ad Arma di Taggia deve mettere in conto un budget di 150-190 mila, mentre a Pompeiana si devono considerare 100-120 mila. La domanda abitativa si concentra nella zona fronte mare, dove gli immobili risalgono agli anni 60-70: mediamente sono valutati 6000 al mq, ma una soluzione nuova, di qualità elevata e realizzata in classe A può costare fino al doppio. Le zone più interne spesso offrono appartamenti più grandi, talvolta anche a parità di prezzo (circa 4000 al mq). A Pompeiana i valori sono più bassi e bisogna mettere in conto 3000-3500 al mq per un buon usato. In generale, sul prezzo finale incide notevolmente la presenza del posto auto che, se venduto separatamente, può raggiungere valori di 20 mila. Nella parte più interna, nell area tra la nuova pista ciclabile e l isola pedonale, si sta provvedendo alla demolizione di un vecchio cinema al cui posto saranno realizzati appartamenti: i lavori sono in procinto di partire, attualmente si parla di valori abbastanza accessibili. A Bordighera si registra un mercato rallentato, con prezzi e compravendite in calo, nonostante non vi siano stati problemi riguardanti l introduzione dell IMU. Il ribasso delle quotazioni ha favorito il ritorno in città di chi desidera acquistare l abitazione principale, tipicamente un quadrilocale con cantina e posto auto per il quale si mettono in conto 280-290 mila. Il mercato delle case vacanze è sempre attivo: i turisti italiani prediligono tagli medio-piccoli il più possibile vicini al mare e con terrazzo, gli stranieri si dirigono nell entroterra, dove spesso acquistano terreni su cui edificheranno villette. Sul mercato delle locazioni si registrano richieste da parte di coloro i quali non possono accedere al mercato del credito: dopo la sottoscrizione di un contratto concordato 3+2, un monolocale viene concesso a 300-350 al mese, un bilocale a 400 e un trilocale a 500. Non mancano gli affitti durante il periodo turistico: un bilocale di quattro posti letto costa 800 a Giugno, 1000 a Luglio e 1200 ad Agosto. Poiché a Bordighera le costruzioni hanno altezze molto simili, per avere la vista sul mare è necessario dirigersi in prima fila o nel primo entroterra, in posizione più elevata. In entrambi i casi si devono considerare 4000-4500 al mq: i prezzi si sono pressoché allineati in quanto nella zona inglese molti degli ex alberghi riconvertiti in appartamenti prestigiosi sono rimasti invenduti, determinando un calo dei prezzi che li ha resi più accessibili. La zona compresa tra la chiesa di Sant Ampelio e l Ospedale è stata edificata negli anni 60-70 e presenta quotazioni che oscillano tra 3000 e 4000 al mq, ad eccezione di corso Italia dove si possono toccare 5000 al mq per abitazioni ricavate in ex alberghi ormai ristrutturati. Il collegamento ciclopedonale tra Bordighera e Vallecrosia ha fatto rivalutare le abitazioni di quest ultimo comune anche dai turisti: a titolo di esempio, un appartamento di 70 mq degli anni 70 situato sulla passeggiata pedonale e dotato di vista mare laterale è valutato 200 mila, mentre un quadrilocale con posto auto e cantina a 600-700 metri dal mare si compra a 180-185 mila. A Diano Marina è stato osservato un andamento al ribasso a causa dell incertezza legata alla situazione socio-economica generale. Nonostante ciò, diversi risparmiatori hanno preferito impiegare i propri capitali nel mattone. Il mercato di questa zona è quasi esclusivamente legato al turismo: piemontesi e lombardi

ricercano bilocali e trilocali situate in aree da cui è possibile raggiungere il mare a piedi e che non costino più di 200-300 mila, si finanziano in parte con risparmi propri e in parte con l ausilio del mutuo. L offerta immobiliare di Diano Marina consiste in piccole palazzine che non superano i due piani: accanto al centro storico dei primi del 900, le altre abitazioni sono più recenti e risalgono agli anni 60-70. La zona delle Quattro Strade è un area verde, pianeggiante e commerciale e, pertanto, molto richiesta: una soluzione in buono stato di conservazione costa 4000-5000 al mq, praticamente la stessa cifra necessaria per comprare nella zona delle Giaiette. Sant Anna si sviluppa a ponente in direzione di Imperia ed è composta da diverse soluzioni ricavate da alberghi ormai in disuso, il cui valore si attesta intorno a 5000 al mq. Vicino all Aurelia, nei pressi del mare, sono presenti alberghi riconvertiti in abitazioni residenziali e immessi sul mercato a 6000 al mq, ma il prezzo è ancora troppo alto e, pertanto, molte rimangono invendute. Proseguono i lavori di spostamento della linea ferroviaria nella zona interna, al cui posto sarà realizzata la nuova pista ciclopedonale. Nelle zone più interne di Diano Marina, dalle frazioni ai comuni limitrofi, il mercato è stato maggiormente riflessivo, in quanto la maggiore offerta immobiliare consente una scelta più ampia e consapevole ai clienti. In queste zone le compravendite sono quasi esclusivamente ad opera di turisti, che devono mettere in conto 200-250 mila nelle aree più vicine al mare e 180-190 mila per quelle più interne. Milanesi, cuneesi e torinesi ricercano soluzioni di piccole-medie dimensioni, possibilmente già ristrutturate e il più possibile vicine al mare, mentre gli stranieri (tedeschi e svizzeri su tutti) optano più per la vista mare, spostandosi all interno e orientandosi anche su tipologie da rimettere a nuovo. I pochi investitori presenti comprano intere palazzine o alberghi dismessi su cui investire 800 mila 1 milione di euro e poi rivendere. Il quartiere più turistico è Sant Anna, che presenta un offerta variegata caratterizzata da palazzine, alberghi riconvertiti e soluzioni indipendenti: i prezzi di un buon usato oscillano tra 3500 al mq (per appartamenti in condominio) e 4000 al mq (per soluzioni più signorili e caratteristiche), ma si raggiungono punte di 5000 al mq per le tipologie fronte mare. Tra le frazioni più apprezzate c è Calderina, dove è possibile acquistare soluzioni di ottima qualità: a titolo di esempio, un bilocale di 45-50 mq costa 150-180 mila. Piacciono anche le frazioni Serreta e Gorleri, dove sono state costruite palazzine e casette indipendenti dal valore di 250-300 mila. Dei comuni limitrofi il più richiesto è Diano Castello, in particolare la frazione Varcavello. Qui sono presenti palazzine di non oltre due piani, alcune delle quali con piscina, dove il nuovo è quotato 5000 al mq (si tratta di abitazioni dotate di posto auto e cantina); il centro storico del comune è di origine medievale e ospita abitazioni che, già ristrutturate, si scambiano a 3000 al mq. Non mancano le soluzioni indipendenti, realizzate recentemente e richieste perlopiù come prima casa: in base all esposizione e alla vista, il prezzo oscilla tra 400 e 500 mila. Di Diano San Pietro piace molto l area di Moltedo, dove la maggior parte delle abitazioni è stata realizzata alla fine degli anni 90 e presenta quotazioni intorno a 3000 al mq. Diano Arentino è situato in posizione più alta e permette un ottima vista sul mare: nonostante ciò, le quotazioni si attestano su livelli accessibili e pari a 2000-2500 al mq. Vi è stato un rallentamento del mercato di Ospedaletti: i potenziali acquirenti si sono dimostrati più riflessivi e, conseguentemente, i prezzi hanno subito una flessione. Nel secondo semestre del 2012 la presenza di investitori è calata, ma il mercato è comunque composto da turisti (esclusivamente piemontesi e lombardi) alla ricerca di bilocali dotati di spazio esterno e ubicati in zone prossime al mare, per una spesa che non supera 150-160 mila. Più dinamico è il mercato delle locazioni ad uso residenziale, per cui un monolocale prevede un canone non superiore a 300-350 al mese, un bilocale350-450 e un trilocale 500-550. Nei mesi estivi un bilocale di 4 posti letto si affitta a 400 a Giugno, 450-500 a Luglio e 500-550 ad Agosto, ma questo mercato è più limitato.

La parte bassa di Ospedaletti, il borgo antico compreso tra corso Regina Margherita e via XX Settembre, è l area più richiesta. Qui ci sono case storiche posizionate in prima fila sul mare: nonostante spesso manchino dei servizi principali (tra cui l ascensore) o di quelli più richiesti (il terrazzo), la posizione strategica fronte mare e il loro fascino storico determinano quotazioni di 4000 al mq se in buono stato e 3300-3500 al mq se da ristrutturare. La zona collinare di Coldirodi, frazione di Sanremo al confine con Ospedaletti è sempre apprezzata per la tranquillità: una soluzione in buono stato presenta quotazioni medie di 1500-2000 al mq. I lavori di costruzione del nuovo porto turistico nella Marina di Baiaverde sono ancora fermi, mentre sta per essere completato il collegamento della pista ciclabile e della passeggiata pedonale. San Bartolomeo al Mare ha evidenziato un mercato al ribasso nel secondo semestre del 2012. Attualmente i prezzi richiesti dai proprietari sono ancora alti rispetto alla reale disponibilità economica dei clienti, i quali hanno manifestato problematiche di liquidità a seguito delle difficoltà incontrate nel mondo del lavoro. Inoltre, ci sono stati timori e preoccupazioni legati alle nuove normative in materia tributaria e fiscale, che hanno reso più riflessivi i potenziali acquirenti. Chi acquista generalmente dispone di liquidità ereditata o derivante da una precedente trattativa, utilizzando raramente il mutuo: si tratta comunque di compravendite di seconde case da parte di piemontesi e lombardi, che ricercano la soluzione adatta al proprio budget. Piacciono le soluzioni fronte mare, dove un abitazione di 50-55 mq in buone condizioni e ben esposta si valuta circa 300 mila. Nella parte collinare del paese, a circa un chilometro dal mare, la domanda si concentra su bilocali quotati 3800-4800 al mq, spesso dotati di ampi spazi esterni e da cui si può godere di una buona vista sul mare. Sul prezzo finale incidono notevolmente la vista e la distanza dal mare: a titolo di esempio, un bilocale di 40-45 mq nel primo entroterra, dotato di terrazzo e posto auto costa 160 mila. I lavori di spostamento della ferrovia procedono lentamente, mentre alla fine del 2012 sono iniziati i lavori di riqualificazione di via Roma e di miglioramento della viabilità nel tratto che collega il casello autostradale con il lungomare. A San Lorenzo al Mare si è registrata un offerta superiore alla domanda, soprattutto nella seconda metà del 2012, quando diversi proprietari hanno deciso di mettere in vendita le proprie abitazioni. Questo fattore ha portato maggiore riflessività da parte dei potenziali clienti, a cui hanno contribuito l incertezza politica e il varo delle nuove imposte. Il mercato è movimentato da turisti provenienti da Cuneo, Alba, Asti e Torino: costoro dispongono di 170 mila da impiegare su bilocali con terrazzo, situati in zone tranquille e verdi, con comodo accesso alla spiaggia e alla nuova pista ciclabile. Gli stranieri (svedesi, norvegesi e qualche tedesco) prediligono i rustici in pietra con soffitto a volta ubicati nell entroterra, per i quali sono disposti a spendere 250 mila. Per rientrare delle spese derivanti dall introduzione dell IMU, per la prossima stagione turistica si prevede un maggior numero di immobili in locazione. Il canone è sceso e attualmente un bilocale di quattro posti letto si affitta a 400 a settimana nel mese di Luglio e 450-650 a settimana ad Agosto. Gli immobili sono stati costruiti mediamente negli anni 60-70, ma nel centro storico le abitazioni risalgono anche al 500-600. Per una soluzione di 40 mq in buono stato di conservazione, dotata di terrazzo e vista mare, le cifre richieste partono da 160 mila fino a raggiungere 300 mila nel caso di immobili posti in prima fila sul mare. La costruzione e l allungamento della nuova pista ciclabile ha consentito la tenuta dei prezzi e sta lentamente rivalutando queste zone. Negli ultimi tempi si sta rivalutando il comune di Cipressa, paesino arroccato su una collina da cui è possibile godere della vista panoramica di tutti i capi della Liguria sino alla Costa Azzurra: qui si sta procedendo alla dismissione, e alla contestuale ristrutturazione, di alcuni immobili (tipicamente rustici in pietra) che presentano quotazioni di poco inferiori a San Lorenzo al Mare.

Si sono registrate lievi variazioni al ribasso nelle quotazioni immobiliari di Sanremo, mercato caratterizzato dalla difficoltà di accesso al credito che ha reso più difficoltosa la compravendita di prima casa. Tale domanda proviene soprattutto da sanremesi che ricercano la soluzione migliorativa, possibilmente luminosa, dotata di sfogo esterno, munito di box o posto auto. Anche il mercato delle seconde case ad uso turistico ha incontrato delle difficoltà, principalmente dovute all aliquota IMU, che il Comune di Sanremo ha deciso di alzare al livello massimo, determinando una maggiore riflessività. I turisti sono quasi esclusivamente torinesi, cuneesi e milanesi, che ricercano bilocali ubicati in prossimità del centro e del mare e dotati di box e terrazzo. Attivo è il mercato delle locazioni, che vede la presenza di giovani e famiglie che non riescono ad accedere al mutuo. Il contratto più stipulato è quello a canone libero 4+4: per un monolocale si spendono circa 350 al mese, che salgono a 500 per un bilocale, 650 per un trilocale, fino a toccare 800 per un quadrilocale. Sempre richieste le case vacanze per i periodi turistici: un bilocale di 4 posti letti costa 800 a Giugno e Settembre, 1000 a Luglio e 1300 ad Agosto, mentre nei mesi invernali servono circa 500. Fra le zone più richieste vi è l area centro-mare, che da via Matteotti e corso Garibaldi scende verso il mare. Via Matteotti, rinomata via dello shopping della Città dei Fiori, è stata oggetto di vari interventi per la sua totale pedonalizzazione (pressoché completati). Anche piazza Colombo ha ampliato la propria pedonalizzazione riducendo la parte transitabile dalle auto. Nelle palazzine signorili costruite tra gli anni 40 e 70 un appartamento in buono stato può costare circa 4000 al mq. Nell area orientale di San Martino, valorizzata dalla presenza di due parchi botanici e dalla nuova stazione ferroviaria, ci sono bilocali costruiti negli anni 60-70 a prezzi inferiori di 500-600 al mq rispetto all area centrale. Nella zona occidentale a ridosso del torrente Foce, caratterizzata da spiagge ampie e sabbiose, si possono trovare alloggi in palazzine signorili costruite negli anni 70 ad un prezzo di circa 4000 al mq. La zona del Casinò è composta da abitazioni storiche e prestigiose, affiancate da soluzioni economiche: per un appartamento di prestigio si spendono intorno a 4000 al mq, mentre un alloggio economico costa circa 2500-3000 al mq. Coloro i quali hanno una minore disponibilità economica si spostano verso l interno, nella zona del Borgo, in cui ci sono soluzioni anche di buona fattura: un buon usato può essere acquistato a circa 1900 al mq. Nelle frazioni collinari di San Bartolomeo e San Giacomo ci sono ville indipendenti costruite negli anni 90: una soluzione di circa 100 mq con giardino ed autorimessa è valutata intorno a 400 mila. Il mercato di Santo Stefano al Mare è stato caratterizzato da un offerta superiore alla domanda, pertanto i potenziali acquirenti si sono mostrati più riflessivi e le trattative si sono protratte a 8 mesi. Grazie al basso valore delle rendite catastali, l IMU non ha creato particolari problemi. Ad influire, positivamente, sull andamento del mercato è stata la nuova pista ciclabile, che ha attirato diversi turisti. Si vendono esclusivamente case vacanze, unicamente a turisti italiani, provenienti in maggioranza da Cuneo ma anche da Milano e Torino. Il budget è calato rispetto all anno scorso, attestandosi tra 140 e 200 mila, e viene impiegato su bilocali con vista mare, comodi al centro del paese e alla spiaggia. In zona ci sono palazzine negli anni 70-80, che presentano quotazioni differenti a seconda dell ubicazione rispetto alla via Aurelia. Quando è possibile trovare la soluzione con spazio esterno ottimale e accesso alla spiaggia, il prezzo di vendita si attesta a 3000-4000 al mq, fino ad arrivare a 5000 al mq se si ha la vista mare. Gli edifici situati in prima fila possono raggiungere anche punte di 8-10 mila al mq. Il comune di Riva Ligure è più pianeggiante e costituito da palazzine molto vicine tra loro che difficilmente godono della vista mare: nonostante siano meno richiesti dai turisti, le quotazioni non sono troppo dissimili da quelle di Santo Stefano al Mare. A causa delle problematiche di accesso al credito (soprattutto da parte dei frontalieri che da sempre sono attivi qui), il mercato immobiliare di Ventimiglia ha subito un forte rallentamento. Si ricercano in maggioranza le prime case, per le quali i clienti sono disposti a spendere non oltre 200 mila, che

generalmente desiderano impiegare su soluzioni di 60-90 mq ubicate in zone centrali e comode ai servizi. I turisti che si affacciano su Ventimiglia sono prevalentemente milanesi, torinesi e cuneesi (ci sono pochi stranieri): per una spesa di 150-160 mila si ricercano bilocali luminosi, dotati possibilmente di terrazzo e ubicati in zone vicine al mare. Nella zona centrale di Ventimiglia per una tipologia fronte mare con terrazzo si possono spendere fino a 4000 al mq, mentre il prezzo medio si attesta intorno a 3000 al mq. Tipologie simili per ubicazione e stato conservativo possono costare 3000-4000 al mq in zona Latte, dove i prezzi scendono a 1200-2200 al mq nelle zone immediatamente più interne. Della frazione Latte si segnala il centro storico, composto da case del 600-700 in parte già ristrutturate, che si scambiano tra 1500 e 2000 al mq a seconda dello stato (originario o ammodernato). Apprezzata è anche l area del borgo medievale, dove per le abitazioni del 400-500 si possono spendere 1500-2500 al mq se in buone condizioni. Chi ha una maggiore disponibilità economica si sposta a Mortola, dove le quotazioni possono raggiungere 4000 al mq. Nell entroterra è possibile acquistare piccole palazzine, con alloggi accorpati o frazionati, in cui un buon usato si valuta 2000-3000 al mq. Il commissariamento del Comune ha fermato i lavori di riqualificazione delle facciate del centro storico e di rifacimento del porto, lo sblocco è previsto tra almeno 18 mesi. PROVINCIA DI SAVONA Nella seconda parte del 2012 si è registrata una buona richiesta di abitazioni di seconda casa ad Alassio; l offerta sul mercato è cospicua anche in seguito ad alcune vendite effettuate da eredi che ritengono gravoso il carico fiscale. Si riscontrano anche alcune difficoltà per i costruttori che hanno realizzato dei piani di recupero nel budello. A cercare la seconda casa sono prevalentemente acquirenti che arrivano dalla Lombardia e dal Piemonte alla ricerca di bilocali e di trilocali. Piacciono le soluzioni vicino al mare e che abbiano uno spazio esterno, in particolare un balcone. In diminuzione le richieste di seconda casa nelle zone dell entroterra, come Moglio e Solva: il calo dei prezzi degli immobili più vicini al mare ha reso più appetibili queste ultime tipologie. La zona più richiesta è quella di Levante e di conseguenza anche le quotazioni sono più elevate. Sulla passeggiata Cadorna ad esempio ci sono abitazioni signorili costruite negli anni 70 e valutate mediamente intorno a 9 mila - 11 mila al mq se in buono stato e posizionate fronte mare. Le quotazioni scendono spostandosi all interno verso l Aurelia Levante : 6000 al mq per toccare minimi di 5000 al mq per le abitazioni degli anni 70, di taglio medio grande e prive di spazi esterni. Nel budello dove le abitazioni risalgono al secolo scorso molti immobili sono stati ristrutturati ex novo e le quotazioni in questo caso arrivano a 9 10 mila al mq (fronte mare). In assenza di fronte mare i valori vanno da 6500 a 7000 al mq. Nella zona di Ponente sul lungomare i valori degli immobili hanno comunque tenuto e pur essendo meno recenti come epoca di costruzione, sul fronte mare, raggiungono valori di 7.500-8 mila al mq (via Roma). Anche nella zona di Ponente spostandosi verso l interno le quotazioni scendono a 5000-4500 al mq Oltre la via Aurelia i valori possono scendere a 3700-4000 al mq soprattutto se l abitazione affaccia sull Aurelia stessa, strada molto trafficata. Più residenziale la zona di via Neghelli dove ci sono condomini degli anni 60-70, con ascensore e acquistabili a valori medi da 3500-4000 al mq. Sul versante delle locazioni estive si segnalano i seguenti canoni di locazione mensile per un bilocale di 4 posti letto : Giugno e Settembre 1500 al mese, Luglio 1800 al mese, Agosto 2200 al mese. Si registra un aumento di offerta di abitazioni in affitto anche per compensare il maggior carico fiscale dell IMU.

Nella seconda parte del 2012 le quotazioni di Vado Ligure sono rimaste stabili ma i primi mesi del 2013 segnalano valori a ribasso. Il mercato delle seconde case a Vado Ligure non è molto sviluppato ma si realizzano comunque compravendite con coloro che non riescono ad acquistare nei vicini comuni di Bergeggi e Spotorno dove le quotazioni sono decisamente più elevate. La ricerca di casa vacanza è realizzata prevalentemente da persone residenti in Basso Piemonte e in Lombardia che cercano tagli da 60-65 mq su cui investire non più di 300 mila. Chi cerca casa a Vado Ligure si concentra prevalentemente sulle abitazioni situate lungo la via Aurelia, ovvero condomini costruiti tra gli anni 50 e gli anni 60 valutati mediamente da 2500 a 2800 al mq. Allontanandosi dall Aurelia le quotazioni scendono a 1500-1800 al mq ma le abitazioni in questa zona sono acquistate per lo più come prima casa. Bergeggi sorge su un promontorio e, di conseguenza, molte abitazioni godono di una bella vista mare. Lo sviluppo edilizio della zona è avvenuto negli anni 60 ma ci sono anche palazzine dei primi anni del XIX secolo e delle soluzioni indipendenti alcune delle quali sono state frazionate nel tempo. Le abitazioni posizionate sulla via Aurelia sono richieste per la vicinanza al mare sebbene abbiano il limite di essere in una zona più trafficata. I prezzi sono comunque elevati e toccano punte di 6000 al mq. Si parla di valori intorno a 4500 al mq per le abitazioni situate sul promontorio che pur avendo il vantaggio di offrire una vista panoramica pagano la distanza dal mare. Sul promontorio sono stati fatti anche degli interventi di nuova costruzione che hanno portato alla nascita di un resort e di un villaggio di appartamenti (residence). A Bergeggi si registra una contrazione della domanda e dell offerta: molti proprietari che non hanno necessità di vendere e non vogliono ribassare le richieste hanno pensato di rimandare la vendita dell immobile optando per l affitto dello stesso. Sul mercato degli affitti estivi si registrano i seguenti canoni mensili per un bilocale di 4 posti letto: a giugno 1200 al mese, a luglio 2500 al mese, ad agosto 3000 al mese e a settembre 1200 al mese. Nella seconda parte del 2012 le quotazioni delle abitazioni a Final Pia e Varigotti sono in diminuzione. Si registra un aumento dell offerta immobiliare: coloro che possiedono la seconda casa e la utilizzano poco hanno preferito venderla oppure affittarla. Infatti si registra un aumentata offerta di immobili anche in affitto. A cercare la casa vacanza a Varigotti sono prevalentemente persone residenti in Piemonte e, in parte, in Lombardia. La domanda di seconda casa è in leggero calo e la richiesta si è spostata dal bilocale al trilocale. Le caratteristiche più apprezzate dell abitazione sono il posizionamento al piano medio alto, la vista aperta e la presenza della vista mare. Non sempre queste caratteristiche si riscontrano nelle abitazioni presenti sul mercato.il budget medio di chi desidera investire in zona si aggira intorno a 300 mila, ma ci sono anche acquirenti disposti ad impiegare un capitale maggiore per ottenere l immobile desiderato. A Final Pia lo sviluppo edilizio è avvenuto tra gli anni 60 e gli anni 70 e le abitazioni più richieste sono posizionate tra la ferrovia ed il mare. Le quotazioni più elevate arrivano a 8000-10000 al mq. Nella zona di Calvisio posizionato nel primo entroterra e a pochi chilometri dal mare si sono compravendute soluzioni semindipendenti e indipendenti le qui quotazioni possono andare da 300 mila a 500 mila. Mercato completamente diverso quello di Varigotti. Le abitazioni più richieste sono quelle posizionate nel Borgo Saraceno dove ci sono case d epoca con affaccio sul mare che possono arrivare anche a 15 mila al mq. Le quotazioni medie sono di 7000-8000 al mq. Sul mercato delle locazioni estive c è un offerta in aumento. A Finale Ligure i canoni di locazione per un bilocale di quattro posti letto sono di 1000 al mese a giugno e settembre, 1500 al mese a luglio, 2000 al mese ad agosto. A Varigotti i valori sono di 1800 al mese a Giugno e settembre, 2500 al mese a luglio, 3000 al mese ad agosto.

PROVINCIA DI GENOVA Nel secondo semestre del 2012 le quotazioni delle abitazioni nelle zone centrali di Chiavari hanno registrato un calo del 14,6%. La domanda è in diminuzione e sul mercato c è un aumento di offerta. Infatti tra chi aveva acquistato una seconda casa negli anni scorsi c è chi ora ha deciso di vendere perché non riesce più a fare fronte alle aumentate spese o perché non sfrutta spesso l abitazione durante l anno. Coloro che ricercano la seconda casa arrivano prevalentemente dall Emilia Romagna e dalla Lombardia. Hanno una disponibilità di spesa compresa tra 200 e 300 mila per l acquisto di un immobile dal taglio compreso tra 40 e 80 mq possibilmente dotato di balcone, un affaccio, posizionato ad un piano alto, dotato di ascensore e in buono stato. Il centro storico di Chiavari risale all epoca medioevale e quasi tutti gli immobili sono stati ristrutturati nel tempo e alcune volte dotati anche di ascensore. Le quotazioni medie si aggirano intorno a 4000-5000 al mq. Le stesse quotazioni si registrano per le abitazioni posizionate sul fronte mare di corso Colombo, via Tito Groppo: si tratta per la maggior parte di condomini degli anni 60-70, con riscaldamento spesso centralizzato. Nelle vie interne alla zona del mare le quotazioni scendono a 3000-4000 al mq. Le zone centrali che si sviluppano tra corso Dante, via Veneto, corso Garibaldi e piazza Matteotti sono quelle ad alta densità commerciale dove si concentra la maggioranza dei locali commerciali (la via dei locali/negozi più alla moda è via Martiri della Liberazione, più conosciuta come caruggio dritto ). Le abitazioni sono sorte tra gli anni 60-70 ed alcune risalgono agli inizi del 900. Le quotazioni medie si aggirano intorno a 3000-4000 al mq. Sul mercato delle locazioni estive si registra una buona domanda. Per un bilocale di 4 posti letto si registrano i seguenti valori. A Luglio 1500 al mese, ad Agosto 2000 al mese, a Giugno e Settembre 1000 al mese. In diminuzione la domanda di seconda casa nella zona di Ponente di Chiavari. Le aree maggiormente apprezzate da chi cerca la casa vacanza in questa parte della città è quella compresa tra corso Italia, corso Valparasio, corso Genova, corso Buenos Aires e corso Montevideo. Le abitazioni risalgono agli anni 60-70, per lo più condomini di grandi dimensioni. Le quotazioni per un abitazione che goda della vista mare sono di 4500-5000 al mq mentre nelle vie più interne i prezzi scendono a 3000-3500 al mq. Quotazioni più basse si registrano per le case posizionate nelle zone più periferiche, verso l autostrada: 2500-3000 al mq. Le soluzioni indipendenti e semindipendenti sono disponibili nella zona collinare dove si trovano ville indipendenti e bifamiliari, molte delle quali costruite a partire dagli anni 80 e che hanno valori medi di 2500-3000 al mq. Il mercato della seconda casa a Recco registra una contrazione dei prezzi e delle richieste. Queste ultime si orientano su bilocali di 40-60 mq dotati di spazi esterni vivibili, con basse spese condominiali, riscaldamento autonomo. Le zone più ambite sono quelle comode per raggiungere il centro, vicine al mare. Gli acquirenti di seconda casa arrivano dalla Lombardia e dal Piemonte, spesso sono famiglie di parenti che poi si alternano nell utilizzo dell abitazione. Le vie più vicine al mare sono corso Giuseppe Garibaldi dove la maggioranza degli immobili sono ville singole e via Marinai d Italia dove si trovano pochi condomini costruiti nei primi anni 60. I valori sul lungomare oscillano da 4000 a 5000 al mq, punta per soluzioni ristrutturate con vista mare o fronte mare. Quotazioni simili anche nel centro di Recco dove si trovano appartamenti in condomini degli anni 60-70. La maggior parte degli immobili di Recco risalgono agli anni 60-70 e spesso necessitano di lavori di ristrutturazione e per questo i valori scendono sotto i 4000 al mq. Le altre zone apprezzate da chi cerca la seconda casa sono quelle che sorgono lungo il collegamento tra Recco e Camogli e tra Recco e Sori. Si

tratta di zone più collinari, con tratti di scogliera dove è possibile trovare villette bifamiliari e trifamiliari oppure condomini di poche unità immobiliari le cui quotazioni oscillano da 4000 a 5000 al mq. Valori sotto i 4000 al mq si registrano per le abitazioni che necessitano di interventi di ristrutturazione. Non ci sono nuove costruzioni sul Comune di Recco. Si parla di un possibile recupero di un ex bulloneria dove sorgeranno strutture sportive insieme ad un mix di strutture commerciali e residenziali. Nella seconda parte del 2012 le quotazioni immobiliari ad Albisola Superiore sono diminuite del 10%. Sul mercato immobiliare si registra una discreta domanda di casa vacanza alimenta da abitanti residenti nel Basso Piemonte ed in Lombardia, che spesso hanno già il capitale a disposizione per realizzare l acquisto. L introduzione dell IMU non ha scoraggiato questo tipo di acquisti e quasi sempre l abitazione è sfruttata durante tutto l anno oltre che nel periodo estivo. La tipologia più richiesta è il bilocale situato quanto più possibile vicino al mare e comunque nella fascia compresa tra il mare e l Aurelia dove i prezzi si sono contratti poco. Più forte è stata la diminuzione dei valori per le abitazioni situate oltre l Aurelia. La zona più ambita è naturalmente quella del lungomare (via C. Colombo) dove si concentrano palazzine d epoca risalenti ai primi anni del 1900, prive di ascensore e ristrutturate nelle facciate esterne. Segnaliamo anche che si sta procedendo anche al rifacimento della passeggiata di via C. Colombo. Le quotazioni per le soluzioni in buono stato fronte mare oscillano da 6500 a 7000 al mq. In seconda fila i valori scendono intorno a 6000 al mq per arrivare a 5000 al mq per le abitazioni posizionate oltre l Aurelia. Queste ultime sono ricercate maggiormente come prima casa dagli abitanti del posto. Le abitazioni che sorgono ad Albisola Capo (oltre corso Mazzini verso Albisola Marina: via del Levantino, via del Gervasio) sono state edificate tra la fine degli anni 70 ed hanno quotazioni medie di 4000-5000 al mq. Nella zona di Albisola Vico la domanda si divide equamente tra coloro che cercano la prima casa, nei pressi della stazione, e coloro che cercano la seconda casa nella zona di Santa Caterina e di S. Giorgio. Nella zona Vico le abitazioni sono state costruite tra gli anni 70 e gli anni 80 e costano tra 4000 e 5000 al mq. Al momento non ci sono interventi di nuova costruzione in città ma sono previste due importanti lottizzazioni che porteranno alla nascita di circa 400 appartamenti. Le locazioni estive registrano i seguenti canoni mensili per un bilocale di 4 posti letto : 700-1000 al mese a giugno e settembre, 1000-1300 al mese a luglio, 1300-1600 al mese ad Agosto. Il mercato della seconda casa ad Albissola Marina si concentra soprattutto nella zona del centro e del lungomare. Su viale Liguria e via del Forte ci sono condomini con ascensore costruiti tra gli anni 60 e gli anni 70, richiesti per essere in una zona servita e centrale. Le quotazioni per un abitazione di piccolo taglio in buono stato arrivano a 4500 al mq. Una soluzione da ristrutturare oscilla da 2800 a 3000 al mq. Apprezzate anche le abitazioni che sorgono in corso Bigliate dove è possibile trovare immobili fronte mare anche se l offerta è molto bassa. Difficilmente i proprietari vendono e spesso chiedono prezzi elevati. Si trovano appartamenti in palazzi costruiti negli anni 50 e valutati mediamente intorno a 5500 al mq. Quotazioni simili si registrano per le soluzioni situate in via Matteotti. Il centro storico di Albissola si sviluppa intorno a piazza della concordia e zone limitrofe: ci sono sia immobili dei primi anni del 1900 sia immobili degli anni 60-70 e i valori medi sono di 5000 al mq per le soluzioni in ottimo stato. Chi desiderasse delle ville singole o delle bifamiliari si orienta verso la zona Bruciati e quella di Alba Mare, zone pre collinari dove si devono mettere in conto almeno 600 mila. Ad acquistare ad Albissola sono persone residenti in Piemonte (Alessandria ed Asti in particolare) che cercano bilocali e trilocali per i quali si mette in conto una disponibilità di spesa che non supera i 250 mila. Le persone più avanti con l età prediligono le abitazioni più grandi perché poi decidono di trasferirsi definitivamente.

Veneto PROVINCIA DI VENEZIA Le quotazioni delle abitazioni a Jesolo, nella seconda parte del 2012, sono rimaste stabili anche se, la tendenza nei primi mesi del 2013, è al ribasso. La domanda di seconda casa è in leggero ribasso e la richiesta si orienta su trilocali e quattro locali (metratura da 55 a 70 mq) sui cui si investono valori medi di 150-200 mila. Tra le caratteristiche dell immobile maggiormente apprezzate ci sono la presenza del terrazzo e il posizionamento fronte mare. Si preferiscono le soluzioni in buono stato. L introduzione dell Imu non ha determinato impatti importanti sul mercato anche perché le rendite catastali non sono molto elevate. Le richieste di chi cerca la seconda casa arrivano da residenti nelle province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e della Lombardia. Il litorale di Jesolo si estende per circa 17 chilometri dalla Pineta al Faro. La zona più richiesta è quella compresa tra Piazza Marconi e piazza Aurora, nel centro storico della città. Quest ultimo offre immobili costruiti tra gli anni 50 e gli anni 60 le cui quotazioni sono mediamente di 4000 al mq. Gli immobili situati sulla prima fila fronte mare hanno quotazioni medie di 5000 al mq che possono toccare punte di 6000-7000 al mq per tipologie particolarmente signorili e di piccolo taglio. Allontanandosi 400-500 metri dal mare sono in corso delle nuove costruzioni (appartamenti e villette a schiera) che hanno valori medi di 3600-4000 al mq. Altra zona apprezzata è quella della Pineta dove si trovano condomini e villette singole e a schiera. Le soluzioni usate hanno valori medi di 2200-2500 al mq. Tra coloro che acquistano la seconda casa anche investitori che utilizzano l abitazione un mese e poi la mettono a reddito negli latri mesi estivi. Emilia Romagna Le località turistiche dell Emilia Romagna hanno registrato una contrazione dei valori del 10,5%. A soffrire maggiormente sono state le località turistiche della provincia di Ravenna, in particolare Milano Marittima dove la diminuzione dei valori sta richiamando acquirenti dell Europa dell est. La provincia di Rimini ha registrato una contrazione dei valori dell 8%. A Bellaria si sono avute richieste anche di acquirenti svizzeri, a Misano Adriatico la flessione dei valori è stata determinata in parte dalla crisi del settore nautico e dal fatto che una buona parte della domanda proviene da acquirenti residenti nelle zone colpite dal terremoto. Numerosi progetti di riqualificazione vanno avanti sul territorio di Cesenatico. RIMINI CITTA Nella seconda parte del 2012 il quartiere Rivazzurra ha evidenziato un calo dei valori del 13,6%. Gli acquirenti di seconde case (turisti o investitori) preferiscono aspettare che la situazione socio-economica si stabilizzi, ma non di rado sono state messe in vendita abitazioni sfitte o non sfruttate appieno. Pertanto, il mercato è alimentato dagli acquisti di prime case, sia a scopo migliorativo sia per passaggio dall affitto: si ricercano trilocali per una spesa non superiore a 180 mila. Sul fronte delle locazioni si registrano richieste in aumento e canoni in diminuzione, che attualmente ammontano a 450-500 al mese per i bilocali e 600 al mese per i trilocali; si stipulano contratti a canone libero, a cui fa seguito l applicazione della cedolare secca in diversi casi. Grazie alla tranquillità e ai buoni servizi, la zona più richiesta è quella che si sviluppa tra la ferrovia e la statale, dove per l usato degli anni 80-90 si devono mettere in conto tra 1700 e 2500 al mq. Sempre in

quest area sono in fase di completamento le piccole palazzine di 10-12 unità in classe che stanno nascendo in via Rosmini e in via Tommaseo (valutate 2800-3000 al mq). La zona mare (Miramare, Marebello, Bellariva) offre solo soluzioni usate, che attualmente sono valutate fino a 5000 al mq se dotati di vista e di comodo accesso alla passeggiata. In zona monte i prezzi scendono fino a 2500 al mq. Si segnala che è in corso di approvazione il progetto di realizzazione della nuova metropolitana leggera che collegherà tutta la riviera romagnola. PROVINCIA DI RIMINI Sul mercato di Bellaria si assiste ad un buon movimento turistico, che vede la maggior parte delle trattative ad opera di milanesi e bolognesi, ma una discreta parte è costituita da svizzeri: chi si orienta nelle vicinanze del mare ricerca bilocali a non più di 120-130 mila, chi invece opta per i trilocali ha un budget fino a 200 mila. La zona più apprezzata è quella centrale, che ha in via Roma e via dei Platani le strade più prestigiose e importanti. L offerta risale agli anni 70-80 nell ultima, mentre in via Roma ci sono anche soluzioni nuove, in particolare si tratta di palazzine di quattro piani al cui interno ci sono trilocali di 60-65 mq che sono proposti a 2300-2500 al mq. L usato in buone condizioni, invece, costa tra 1700 e 2000 al mq. La zona del Porto è molto turistica e molto richiesta per chi desidera la casa vacanza, chi vuole la prima casa raramente si rivolge qui in quanto gli spostamenti sono difficoltosi. Infatti, le strade sono strette e le abitazioni sono tipicamente case di pescatori degli anni 30-40, spesso senza riscaldamento: allo stato originario i prezzi si attestano a 2000-2300 al mq, se già ristrutturate toccano 2600-2700 al mq. Sia in zona Porto che in Centro box e posti auto sono molto richiesti: i primi costano 30-40 mila, i secondi 15-18 mila. Da segnalare anche le zone Cagnona e Stadio, più defilate e richieste da chi opta per la prima casa: le abitazioni sono mediamente più recenti e si valutano 2100-2200 al mq, mentre un posto auto costa 8-10 mila. La seconda metà del 2012 ha visto un mercato all insegna della difficoltà a Cattolica e caratterizzato da un netto rallentamento delle compravendite di case vacanze a fronte di una maggiore dinamicità per quanto riguarda l abitazione principale. Le transazioni sono soprattutto di tipo interno, ma non mancano trasferimenti dai comuni limitrofi, si ricercano soprattutto trilocali per una spesa complessiva di 200-230 mila. Sul fronte delle locazioni si assiste ad un mercato di tipo misto, con famiglie che non riescono ad acquistare, giovani coppie e single alla prima esperienza fuori casa e lavoratori stagionali: dopo la sottoscrizione di un contratto a canone libero, gli appartamenti si concedono a 550-650 al mese. La zona più ricercata è quella che si sviluppa intorno al Parco, area interessata da lavori di riqualificazione urbanistica e dove le quotazioni si attestano tra 2500 e 2800 al mq. Importante anche l area del Municipio, che si sviluppa fino al confine con Gabicce Mare: l usato si compravende a 2500 al mq, il nuovo costa 3000-3500 a seconda della vista, dell esposizione, della strada di accesso e della possibilità di parcheggio. Il centro di Cattolica, invece, si attesta su 2000-2500 al mq per l usato e punte di 3800 al mq per il nuovo. Il mercato immobiliare di Igea Marina ha risentito delle recenti problematiche socio-economiche che hanno portato le tempistiche medie di vendita a 6 mesi. Seppur rallentate dall introduzione dell IMU, le compravendite si sono orientate sulle case vacanze: milanesi, bolognesi e torinesi ricercano bilocali e trilocali possibilmente dotati di vista mare e posto auto, per i quali impiegano 90-130 mila. Attivo il mercato degli affitti turistici, dove un bilocale di quattro posti letto costa 1100 a Giugno, 1400-1500 a Luglio e 1800-2000 ad Agosto.

La zona maggiormente richiesta si sviluppa tra il mare e la ferrovia, che ha in viale Pinzon la strada principale: gli appartamenti risalgono agli anni 60-70 e si scambiano a 2000 al mq, quelli di nuova costruzione costano fino a 2600-2700 al mq. In seconda fila rispetto al mare si distinguono viale Virgilio e via Italico, caratterizzate da un offerta sostanzialmente simile alla precedente ma prezzi di 2000-2100 al mq. Da un vecchio stabile in via Virgilio sono stati ricavati tre negozi e tre appartamenti, immessi sul mercato a 2600 al mq. Nel secondo semestre 2012 le abitazioni di Misano Adriatico hanno subito una flessione di oltre 4%. A Porto Verde, invece, si è assistito ad un calo del 7,4% in quanto l offerta è ancora superiore alla domanda; a ciò si aggiungono la crisi del settore nautico, che ha spinto alcuni proprietari a spostarsi altrove, e l esigua presenza di abitazioni nuove. In generale, Misano Adriatico ha risentito del terremoto che ha colpito l Emilia-Romagna un anno fa: infatti la maggior parte degli acquirenti proviene dall Alta Emilia (Bologna, Modena, Reggio Emilia), ma alcuni anche da Milano e ci sono sporadici stranieri. La zona da sempre più apprezzata è la fascia che si estende tra la Strada Statale e il mare. Oltre a numerose strutture alberghiere, l edilizia consiste in appartamenti inseriti in piccoli contesti condominiali degli anni 70-80 (le quotazioni ammontano a 2300-2500 al mq), accanto a cui ci sono anche soluzioni di nuova e recente realizzazione (proposte a 2850-3000 al mq). Porto Verde è la zona più prestigiosa del comune, in quanto le abitazioni possono godere di un ottima vista sul mare, di affaccio diretto sul porto e della comodità di accesso alla darsena. Per le abitazioni degli anni 60-70 si parla di 2200-2300 al mq, ma si possono raggiungere anche 5000 al mq per piccole soluzioni o di particolare pregio. Si stanno sviluppando le frazioni limitrofe, tra cui Santa Monica, La Cella e Villaggio Argentina: l usato si vende all incirca da 1600 al mq, il nuovo costa 2200-2500 al mq ma sale fino a 2500-2800 al mq in alcune frazioni e se c è la vista sul mare. PROVINCIA DI RAVENNA Nel secondo semestre del 2012 a Cervia si è registrata una netta variazione al ribasso dei prezzi: l area di Pinarella e Tagliata ha ceduto il 6,4%, quella di Milano Marittima e dei Lidi ha ceduto fino al 20%. Avendo compreso che non è più possibile sostenere le cifre degli ultimi anni, i proprietari stanno abbassando le proprie richieste, allineandosi a quelle di mercato. La domanda su Milano Marittima proveniva da clientela di ceto alto che disponeva di elevata liquidità, ma ora è in netto calo. Attualmente si stanno affacciando diversi stranieri (russi ed est-europei in generale), che ricercano abitazioni con due camere da letto dotate di sfogo esterno e il più possibile vicine al mare. Su Pinarella si sta sviluppando un mercato più limitrofo, con turisti residenti nel forlivese, cesenate e ravennate, che si orientano su trilocali su cui impiegare 200-250 mila. Di Pinarella è sempre apprezzata l area che si sviluppa nelle prime due file dal mare e che ha in viale Italia la strada principale. Qui ci sono condomini degli anni 60-70, al cui interno trovano posto appartamenti di 60 mq che si scambiano a 200-250 mila. Offerta simile per Tagliata (via Sicilia e strade limitrofe), dove i prezzi sono inferiori e si attestano a 180-200 mila. Sia a Pinarella sia a Tagliata il nuovo è proposto a 2800-3000 al mq, ma attualmente c è molto invenduto. Per la presenza dei locali notturni, una delle zone più ricercate di Milano Marittima è quella che si estende attorno a piazzale Primo Maggio, dove i condomini degli anni 60-70 ospitano appartamenti di grandi dimensioni (100-150 mq), alcuni dei quali completamente ristrutturati. I prezzi oscillano da 400 a 800 mila. Vicino al mare si sviluppa la zona Mare Pineta, nei pressi dell omonimo hotel, dove l offerta è rappresentata da ville singole in stile liberty e appartamenti che possono toccare top prices di 8-10 mila al mq. Piace molto anche la zona Amati, che da viale Milano si estende verso Milano Marittima: la parte più

interna è più residenziale e ospita soluzioni indipendenti, case singole e villette a schiera che presentano quotazioni di 3600-3800 al mq in buono stato e 4500-4700 al mq se di nuova o recente costruzione. Offerta simile anche su viale Roma e viale dei Mille, dove le soluzioni singole e le palazzine (di non più di 6-8 unità) si valutano al massimo 4000 al mq. Oltre la ferrovia si segnala la zona Malva, la cui parte Nord è più richiesta: qui acquistano coloro i quali non riescono ad accedere al mercato di Milano Marittima, l usato costa 1800-2000 al mq, il nuovo 2800-3000 al mq (anche se c è parecchio invenduto). Su Cervia ci sono due progetti importanti. Il primo consiste nella ristrutturazione di vecchie colonie, che porterà alla nascita di un quartiere di dimensioni considerevoli, attualmente fermo; il secondo (per ora solo su carta in attesa dell approvazione delle Istituzioni locali) riguarda la costruzione di un grattacielo nell area parallela agli stabilimenti balneari, dove sorgeranno anche una pista ciclopedonale, parcheggi e parchi attrezzati. Sul fronte degli affitti estivi, si registrano canoni medi di 500-600 a settimana nei periodi di maggior interesse turistico: generalmente si spendono 2000 nei mesi di Giugno e Settembre, 2500 a Luglio e si toccano punte di 3000 ad Agosto. PROVINCIA DI FORLI - CESENA Nella seconda parte del 2012 si è assistito ad un netto calo delle quotazioni immobiliari di Cesenatico. La diminuzione ha interessato soprattutto le tipologie più distanti dal mare, mentre quelle ubicate fronte mare o con un ottima vista non hanno subito particolari variazioni. In generale, i potenziali acquirenti preferiscono attendere e spuntare prezzi favorevoli, ma i proprietari difficilmente abbassano le proprie richieste. Chi acquista la seconda casa proviene in genere dal bolognese, dal modenese e anche dal cesenate, mentre la presenza di stranieri è sporadica. Sul fronte delle locazioni si assiste ad un adeguamento dei canoni da parte dei proprietari, che ora hanno abbassato le proprie richieste a 550-600 per i bilocali e 650-700 per i trilocali. Per quanto riguarda il periodo turistico, una soluzione di quattro posti letto costa 1700-1800 a Giugno, 2200 a Luglio e 2500 ad Agosto (se fronte mare si possono toccare 3000 ). L area più apprezzata si estende lungo viale Carducci, il lungomare di Cesenatico, che attualmente piace più della zona del Porto Canale. Lo sviluppo edilizio e urbanistico risale agli anni 60-70, con la costruzione di grandi condomini e alberghi: le abitazioni signorili sono valutate 6000 al mq, quelle in edilizia civile costano 5000 al mq se recenti, 4300-4500 al mq se datate, mentre sul nuovo raggiungono valori più alti, senza però trovare riscontro sul mercato (di fatto restano invenduti). In generale, se l abitazione è dotata di un ottima vista mare, le quotazioni possono raggiungere 6000 al mq, anche se più distante dalla spiaggia e da ristrutturare. Il Porto Canale è la via d accesso per le barche che devono raggiungere la Darsena e il mare, ai cui lati si sviluppano due percorsi pedonali con strutture ricettive e di somministrazione. Nella parte storica le tipologie usate costano 4000-4500 al mq, quelle nuove circa 1000 in più; se dotate di affaccio diretto sul Porto Canale, gli alloggi usati si possono scambiare a 5600-5700 al mq, quelli nuovi hanno cifre di richiesta più alte (6500-7000 al mq) ma, per essere venduti, subiscono nella trattativa un calo consistente. Altre zone importanti sono quelle di viale Roma e viale Trento, strade commerciali dove si concentrano banche e negozi: nella prima i valori si attestano a circa 4000 al mq, nella seconda a 3800 al mq. Il progetto relativo all ex Colonia Veronese è stato approvato ma i lavori non sono ancora partiti: si prevede la nascita di un Hotel a 5 stelle di prestigio con sala congressi, beauty farm e spiaggia privata che andrà a completare la riqualificazione del lungomare partita nel 2006 e compresa nel progetto denominato Giardini a Mare. Vanno poi ricordati i lavori per la sistemazione della Vena Mazzarini, il canale artificiale

che attraversa il quartiere di Levante, dove sorgeranno posti barca, bar e chioschi. Verrà inoltre realizzata una importante struttura termale nella zona compresa tra Valverde e Cesenatico e un albergo a 5 stelle con megastore e parcheggi nell area dell ex discoteca Nuit. Anche sulla sponda di Ponente c è fermento. Dopo la costruzione del cavalcavia, opera cruciale per la viabilità a nord del Paese, stanno per partire i lavori per la realizzazione del masterplan della Città delle Colonie : quasi 2 chilometri di fascia fronte mare verranno non solo riqualificati ma completamente ridisegnati anche dal punto di vista viario. Al posto di fatiscenti strutture turistiche degli anni 50 sorgeranno alberghi di nuova generazione, strutture sportive, stabilimenti balneari nonché soluzioni residenziali, il tutto all insegna del rispetto e salvaguardia della natura: gran parte dell area oggetto della riqualificazione verrà destinata a verde e giardini pubblici attrezzati. Nella seconda parte del 2012 le quotazioni delle abitazioni a Gatteo Mare hanno registrato una contrazione del 10,1%. La domanda di seconda casa è sempre sostenuta ma il budget da destinare a questo tipo di acquisto si è ridotto decisamente. Per un bilocale non si superano 100 mila. La domanda arriva da acquirenti che vivono in provincia di Forlì ma anche nell alta Emilia e in Lombardia. La presenza del posto auto incide molto nella valutazione dell acquisto dell abitazione. La zona più richiesta per la ricerca della seconda casa è il tratto che comprende il lungomare Carducci a Cesenatico e il lungomare Giulio Cesare a Gatteo Mare. Sulla prima fila la maggior parte delle abitazioni sono alberghi ma ci sono anche condomini costruiti tra la fine gli anni 60 e la fine degli anni 70. Per una soluzione usata in buone condizioni e posizionata fronte mare si spendono 3000-3200 al mq con punte più alte se si parla di monolocali. Allontanandosi dalla prima fila in direzione della ferrovia le quotazioni scendono e si portano intorno a 2000 al mq. Al di là della ferrovia ci sono nuove costruzioni sorte nella prima parte degli anni 2000 (ci sono ancora delle soluzioni invendute). Su tutta la zona si trovano anche soluzioni indipendenti, ville singole costruite negli anni 70, che hanno valori minimi di 400-450 mila. Sul mercato degli affitti si registra una buona richiesta e per un bilocale di quattro posti letto si chiedono a giugno e settembre 700 al mese, 1200 a luglio, 1500 ad Agosto. A San Mauro al Mare la maggioranza delle compravendite riguarda la seconda casa che è acquistata soprattutto da persone residenti in Emilia Romagna. La domanda si orienta su bilocali e trilocali per i quali si è disposti a spendere intorno a 100-110 mila e 150-160 mila. La zona più apprezzata è quella del Lungomare (via Pascoli) caratterizzato dalla presenza di abitazioni sorte negli anni 70. Le quotazioni medie sono di 2200-2500 al mq con punte più alte per i tagli più piccoli. Chi cerca la casa vacanza punta soprattutto nei 400 metri che separano la ferrovia dal mare, dove le quotazioni sono di 2200 al mq. Allontanandosi oltre la ferrovia ci sono condomini costruiti negli anni 70 e delle soluzioni singole che sono vendute come prima casa. Le quotazioni sono di 2100 al mq.