Egon Zehnder International Come affrontare l intervista di selezione Claudio Ceper Brescia, AC Hotel Brescia by Marriott - 4 Aprile 2013
Consultant Profile Claudio Ceper Ufficio di Milano Laurea in Economia e Commercio, Università Bocconi, Milano Trainee Divisione Crediti, Chase Manhattan Bank, Milano Assistant Controller, IFI, Torino Segretario Generale ANVEC, Milano Direttore Commerciale, Europ Assistance, Milano Direttore Generale, Edge Consulting, Milano/New York Amministratore Delegato, Mineraria Italiana, Milano Dal 1986 in Egon Zehnder, di cui è stato Partner dal 1991 al 2008. Dal alcuni anni segue prevalentemente progetti nell area Consumer, Servizi, Media e Retail. Attivo anche nei Management Appraisal e nei Team Assessment. Ha lanciato e gestito per alcuni anni la Practice Luxury Goods a livello mondiale. Dal 2009 è un Senior Advisor. Dal Novembre 2012 è Presidente del Forum della Meritocrazia. 2
Egon Zehnder nel mondo Una realtà globale 32 43 35 26 31 20 50 36 28 23 24 25 37 29 45 44 47 49 42 38 30 51 40 39 46 22 Totalmente controllata da una equal partnership La retribuzione dei Partner è basata solo sulla seniority 16 14 9 5 10 7 8 12 6 19 3 13 1 11 2 33 21 41 48 34 27 58 57 59 52 60 61 53 55 62 64 Tutti i consulenti hanno il double degree e in media 10-15 anni di esperienza in azienda o consulenza prima di entrare in Egon Zehnder 54 18 15 17 65 63 Fondata nel 1964 4 56 Team di 426 consulenti nel mondo, 242 partner 65 uffici in 39 paesi (33 EMEA, 19 Americhe, 13 Asia Pacific) Da più di 40 anni attiva nel mercato italiano, 17 consulenti, Milano e Roma 3
Veniamo a noi 4
Come fare carriera oggi Cambiare lavoro è diventata un attività professionale come un altra, quasi un lavoro esso stesso: bisogna capire dove ci si trova, come va il mercato, pianificare il cambiamento, prepararvisi e prendere dei rischi calcolati. bisogna avere ben chiara la differenza tra ciò che è possibile, ciò che è probabile e infine ciò che è impossibile. Non ci si può più affidare al caso come negli ultimi anni del secolo scorso. 5
I cambi di job successivi : la «teoria dei gradi di libertà» Ogni cambiamento di lavoro può al massimo accettare due gradi di libertà. Oltre i due può diventare improbabile e rischioso Gradi: Ruolo: staff, line, ecc. Società: italiana, multinazionale, ecc. Tipo di organizzazione: padronale, manageriale, organica, matriciale, ecc. Mercato: b2b, b2c, ecc. Prodotto: FMCG, beni durevoli, servizi, retail, industria, ecc. Paese: Italia, estero, ecc. 6
Fase cruciale La vita professionale è sempre più lunga ed è consigliabile pianificare bene la propria carriera 25-30 anni iniziare a lavorare 30-35 anni crescere, ma continuare ad apprendere 35-40 anni crescere, realizzarsi e... farsi largo... 40-50 anni consolidarsi e raggiungere il successo grazie alle proprie Competenze Chiave (es: DG, CEO) 50-60 anni non fare più ciò che non piace e diventare un manager completo over 60 continuare a divertirsi e mettersi a disposizione dei più giovani in un ottica di servizio (es.: Danimarca) 7
Globalizzazione I: come ha cambiato l economia mondiale IL CONTESTO ATTUALE Situazione di crisi da quattro anni nel mondo Occidentale Velocità del cambiamento Spostamento del focus geografico da Occidente verso Oriente e verso i BRICS Cambiamento dei criteri retributivi e di assunzione Profondi cambiamenti nella Work Life Balance IMPLICAZIONI Maggior flessibilità Imprenditorialità Mobilità geografica Esperienze multiculturali Lingue straniere Aggiornamento continuo delle proprie competenze, delle Spikes e del Personal Brand 8
Globalizzazione II: Aspetti critici e conseguenze sui ruoli manageriali Aziende: Crescente attenzione ai costi del middle management Rinvio delle decisioni Più livelli decisionali coinvolti Valutazione continua delle competenze manageriali delle singole risorse e del team (e test psicologici-attitudinali) Trade off tra necessità di contenere i costi e guerra dei talenti Manager: Avversione al rischio: ripensamenti e dubbi Attenzione costante alla propria carriera: utilità di avvalersi dei consigli e del mentoring delle Società di Executive Search 9
Globalizzazione III: Contano anche le relazioni L ambiente circostante: Crearsi un network di relazioni personali in modo intelligente e sistematico Società di Executive Search: Creare una relazione è diverso dal fare spamming Scegliere uno o (al massimo) due mentori per counselling Tenerli costantemente aggiornati Non essere sempre disponibili ma affermare chiaramente da subito se si è interessati seriamente al job che vi stanno offrendo Contraccambiate con un buon sourcing Non prendeteli in giro accettando un rilancio dal vostro lavoro attuale dopo le dimissioni Se siete un candidato assunto, ricordate che potete, prima o poi, diventare un cliente 10
L intervista 11
Qualche consiglio pratico per un intervista di successo Evitare un look inappropriato Non dimenticare il proprio biglietto da visita Portare il proprio CV aggiornato (o meglio ancora spedirlo in anticipo) Preparare una lista di persone credibili per referenze affidabili Non essere troppo informali (dare del lei e non del tu ) Non si sta partecipando a un tea party, ma si è intervistati per il proprio futuro professionale! Essere ben documentati (e onesti) circa gli obbiettivi raggiunti in termini di numeri, responsabilità... Non essere troppo umile o troppo arrogante Non bluffare sul proprio pacchetto retributivo e dimostrare aspettative ragionevoli per il futuro Essere sinceri!! Fare domande!!! 12
Fattori chiave per una carriera di successo Fattori Premianti Buona stabilità di CV, almeno a partire da un certo momento Coerenza nelle scelte: funzionali, di settore, tipologia di azienda (padronali, ecc.) (cfr. gradi di libertà) Forte intelligenza emozionale e leadership carismatica Capacità lavorativa superiore alla media (forte passione) Velocità decisionale Combinazione strategia/azione + sviluppo/ristrutturazione Fattori Penalizzanti Mobilità di carriera elevata = gestione troppo casuale del proprio CV Aspettative eccessive e minore consapevolezza dei propri strengths/ weaknesses Minori doti di leadership e di networking Minore passione per il proprio lavoro (con qualche eccezione) Esiste un momento top, la grande occasione: bisogna sfruttarla bene, se no Ciascuno ha almeno una forte spike distintiva (strategie, public speaking, leadership carismatica, ecc.) 13
Il CV perfetto per Egon Zehnder Generale Educazione Status famigliare (professione della moglie, etc.) Conoscenza delle lingue straniere: reale! Hobby e sport Mobilità geografica: reale! Professionale Dal primo impiego a posizione attuale/ultimo impiego (ordine cronologico) Chiare indicazioni in termini di : - date - aziende - posizioni - organigrammi - città Motivazione per la quale si è lasciato ciascun (o i più recenti) lavoro Per ciascuna posizione descrivere in maniera chiara: - tipologia di prodotto - vendite/fatturato (line) / costi (staff) - numero di persone gestite - maggiori obiettivi raggiunti (massimo 2) - NO job description dettagliate ( liste della spesa ) 14
Conclusioni Dubbi, domande, feed back... 15
... e ora tocca a voi... Buona fortuna per la vostra costruzione di carriera!! 16