ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado P.M. Ricci Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO Insegnante: Prof. Maria Santo CLASSE I Sez. B N. di allievi: 21 (M 11 F. 10) OBIETTIVI COGNITIVI ASCOLTO E PARLATO - Ascoltare semplici testi di diverso tipo, riconoscendone le caratteristiche, l argomento, le informazioni principali. - Adottare secondo la situazione comunicativa semplici strategie di ascolto, attenzione e memoria. - Intervenire in una conversazione e/o discussione rispettando gli argomenti trattati, tempi e turni di parola. - Riferire in modo chiaro esperienze personali. - Descrivere con precisione di linguaggio: oggetti, persone, animali. - Raccontare i contenuti studiati in modo ordinato e corretto. - Saper sintetizzare testi letti o ascoltati LETTURA - Leggere ad alta voce in modo chiaro e corretto rispettando la punteggiatura e con un tono di voce adeguato al testo e alla situazione. - Leggere in modo silenzioso testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineatura informazioni principali). - Leggere e comprendere testi di vario tipo individuandone il contenuto, la struttura e le caratteristiche principali. - Ricavare informazioni esplicite ed implicite dai testi affrontati. - Comprendere il valore denotativo/connotativo del testo letto.
- Leggere e comprendere fonti di diverso tipo (iconografiche, documentarie, filmiche, ecc.). SCRITTURA - Applicare semplici procedure di pianificazione per la stesura del testo. - Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista ortografico, con costruzioni morfo-sintattiche semplici e lessico appropriato. - Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento e scopo. - Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati - Sintetizzare in forma scritta testi letti o ascoltati. - Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura (in formato word). - Realizzare forme diverse di scrittura creativa. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL - Ampliare il proprio patrimonio lessicale. LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO - Riconoscere il significato delle parole usate in senso figurato (metafora, paragone, similitudine) - Comprendere ed usare termini specifici e specialistici delle varie discipline. - Utilizzare il dizionario per cercare informazioni utili, per arricchire le produzioni personali, per risolvere dubbi o problemi linguistici. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA - Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole. - Riconoscere l organizzazione della frase semplice. - Riconoscere e analizzare le parti del discorso (nome, articolo, aggettivo, pronome e verbo. - Conoscere ed usare i connettivi sintattici e testuali e i segni di
interpunzione. - Guidati, riflettere sui propri errori per auto-correggersi nella produzione scritta. OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI ASCOLTO E PARLATO Partecipare a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso semplici dialoghi con espressioni familiari di uso quotidiano, e formule comuni. Prestare attenzione all interlocutore nelle conversazioni. Comprendere semplici testi, di cui si coglie l argomento principale. Organizzare un breve e semplice discorso orale. Riferire su esperienze fatte organizzando il racconto in modo essenziale. Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati d animo, affetti cercando di rispettare l ordine causale e temporale. Comprendere le informazioni essenziali di un esposizione, di istruzioni per l esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...). LETTURA Leggere ad alta voce e silenziosamente testi brevi e semplici. Comprendere le informazioni generali di un testo per coglierne il senso globale (informazioni principali, personaggi, tempo e luogo). Pianificare in modo elementare un breve testo scritto. Produrre testi scritti semplici (anche con scaletta predisposta). ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Ampliare il lessico a partire da testi conosciuti. Usare il dizionario. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso (nome,
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA aggettivo, verbo). Riconoscere la frase minima Usare e distinguere i tempi del verbo al modo indicativo Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi (temporali, spaziali, logici Riconoscere e utilizzare i principali segni di interpunzione. Contenuti disciplinari (indicare i contenuti cognitivi che si intendono sviluppare divisi per quadrimestre e/o per moduli e/o per unità didattiche disciplinari) Titolo FAVOLE E FIABE Breve descrizione Modulo e/o Unità Didattica CONOSCENZE - Caratteristiche strutturali della favola - Differenza favole classiche/moderne - Differenza morale espressa/morale sottintesa; - Caratteristiche della fiaba - Funzioni di Propp - Caratteristiche e ruoli dei personaggi - Differenza fiabe classiche/moderne - Elementi di linguistica e comunicazione - Elementi e tecniche di analisi del testo - Fonologia della lingua - Attività di accoglienza. - Produzione di test di ingresso e di verifica delle abilità e conoscenze. - Introduzione ai concetti base della comunicazione della linguistica. - Laboratori in classe per consolidare la comprensione del testo. - Letture ad alta voce e silenziose di favole e fiabe. - Spiegazione delle caratteristiche strutturali dei generi affrontati. tempi di realizzazione Settembre novembre.
- Produzione di laboratori di comprensione, di sintesi e di riflessioni sui testi affrontati. - Visione di film - Spiegazione relativa la fonologia della proposizione. - Esercizi di consolidamento ed eventuale recupero. - Produzione di test Invalsi - Verifiche di produzione (scritta e orale) e di grammatica. ANALIZZIAMO E CONOSCENZE VERIFICHIAMO LA - Caratteristiche testuali fondamentali del racconto d avventura VARIETA DEI e fantasy. GENERI NARRATIVI - Analisi del testo: livello dell affabulazione (fabula e intreccio e tipi di sequenze) e del personaggio (tipologia e ruolo del personaggio) - Riscrittura e manipolazione di testi narrativi (analisi del testo e sintesi); - Morfologia della lingua (l articolo e il nome). - Procedure per isolare ed evidenziare negli appunti concetti importanti (informazioni principali/secondarie, parole chiave e figure retoriche); - Tecniche di supporto al discorso orale (appunti e schemi). - Letture silenziose e ad alta voce e ascolto di testi narrativi. - Analisi delle caratteristiche dei testi narrativi. - Produzione di laboratori di comprensione, schede di completamento, di sintesi, di analisi del testo. - Produzioni di schemi e appunti. - Analisi grammaticale della proposizione. - Lezioni LIM. - Visione di film inerenti il genere affrontato. - Produzione di: testi inerenti i generi affrontati su traccia guidata - Verifiche di grammatica. - Test invalsi LA MITOLOGIA CLASSICA CONOSCENZE - Origine dei miti - Caratteristiche del testo narrativo. - Caratteristiche della narrazione mitica (personaggi, tempi e luoghi). - Informazioni storico geografiche religiose e sociali sul popolo Novembregennaio Dicembrefebbraio
che ha creato il mito. - Elementi simbolici dei testi mitologici - Analisi grammaticale: l aggettivo e il verbo. - Letture silenziose e ad alta voce e ascolto di testi mitologici. - Analisi delle caratteristiche dei testi mitologici. - Produzione di laboratori di comprensione, schede di completamento, di sintesi, di analisi del testo, - Produzioni di mappe concettuali e appunti. - Visione di film - Analisi grammaticale della proposizione - Verifiche di analisi grammaticale - Verifica orale: interrogazioni. DESCRIVERE CHE BELLO CONOSCENZE - Caratteristiche testuali della descrizione oggettiva e soggettiva - Differenti percezioni sensoriali e categorie della descrizione relativa gli oggetti (forma, dimensione, colore, materiale, temperatura, odore, sapore, suono funzione). - Elementi principali della descrizione di un animale e della persona. - L analisi del testo: differenza tra connotazione e denotazione e sequenze descrittive/narrative - Lo scopo della descrizione. - Morfologia della proposizione (aggettivo e verbo) - Letture silenziose e ad alta voce e ascolto di testi narrativo/descrittivi. - Spiegazione delle caratteristiche strutturali del testo affrontato. - Produzioni di schemi e appunti per la comprensione dei testi letti - Produzione di laboratori di comprensione, schede di completamento e di sintesi - Produzioni di test Invalsi - Produzioni di testi descrittivi - Laboratori di Analisi grammaticale della proposizione. - Verifica di produzione lingua scritta: produzione di una descrizione. - Test Invalsi e Verifiche di grammatica Febbraioaprile AMO LA POESIA CONOSCENZE - Caratteristiche del linguaggio poetico e differenza rispetto a quello in prosa (differenza linguaggio denotativo/connotativo, Febbraio - giugno
elementi del linguaggio figurato, aspetti metrico-ritmici del testo poetico). - Strategie di controllo ritmico della lettura ad alta voce di poesie e semplici procedure per isolare ed evidenziare nel testo poetico concetti e aspetti metrico-retorico importanti. - Caratteristiche del testo poetico epico - Significato e caratteristiche della parafrasi. - Morfologia della lingua. - Conoscenza di singoli testi poetici e brani poetici epici. - Conoscere trama, temi e scopo dei poemi epici affrontati. - Letture silenziose e ad alta voce e ascolto di testi poetici. - Spiegazione di poemi epici e analisi delle caratteristiche dei testi poetici. - Produzione di laboratori di comprensione, schede di completamento, di parafrasi - Spiegazioni di quadri storici - Produzione di appunti. - Analisi morfologica della lingua. - Lezioni LIM. - Somministrazione di prove invalsi e verifiche di grammatica - Interrogazioni orali METODOLOGIE E METODI Metodologie uso articolato ed alternato di più strategie metodologiche scelta di contenuti ed attività che destino interesse e curiosità utilizzo del mezzo di indagine scientifica gratificazione per i risultati raggiunti creazione di un clima di attesa e coinvolgimento della classe nel progetto educativo generale Metodi lezione frontale lavoro in coppie d aiuto lavori di gruppo: o eterogenei al loro interno o per fasce di livello o ricerca individuale didattica breve
LLibri di testo TTesti didattici di supporto SStampa specialistica SSchede predisposte dall insegnante CComputer AAnimazione corporea UUscite sul territorio STRUMENTI SSussidi audio-visivi PProiezione film PProiezione di documentari PProiezione di filmati di tipo didattico AAscolto di brani musicali SSistemi Hi-Fi LLIM VALUTAZIONE E necessario valutare l alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o modificare i contenuti della stessa programmazione. (Per quanto riguarda i criteri, gli strumenti, i tempi e i modi si rimanda a quanto indicato nel POF e a quanto già precedentemente individuato e condiviso) a) CRITERI per la valutazione livelli di partenza: conoscenze di base padronanza delle conoscenze disciplinari acquisizione di abilità disciplinari acquisizione della consapevolezza democratica acquisizione di abilità relazionali b) STRUMENTI per la valutazione (verifiche) prove scritte tradizionali prove orali tradizionali lunghe prove orali brevi prove strutturate e/o semistrutturate quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla problemi a soluzione rapida ricerche/relazioni/lavori di gruppo attività progettuali attività operative in laboratorio
c) TEMPI per la valutazione In itinere durante lo svolgimento delle unità di apprendimento. Sommativa e valutativa al termine di ciascuna unità di apprendimento altro... d) MODI per la valutazione La valutazione sarà TRASPARENTE e TEMPESTIVA volta ad attivare un processo di autovalutazione, che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento (rif. art. 2 D.P.R. 24 giugno 1998 n 249, relativo allo Statuto delle studentesse e degli studenti ). Montecosaro, li 25 novembre 2014 L INSEGNANTE Prof.ssa Maria Santo