FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: ANNASTELLA MARABINI



Documenti analoghi
FONDAZIONE MALAVASI ITTL

FONDAZIONE MALAVASI. Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO. PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Prof.

FONDAZIONE MALAVASI. PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Meccanica e macchine DOCENTE:Colica CLASSE :IV SEZ.A A.S.

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico

1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi)

FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE DOCENTE: MARCO MARCHESINI

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE di ISTITUTO ANNO SCOLASTICO Storia. Classe prima

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

FONDAZIONE MALAVASI. Liceo Scientifico

Sezione associata XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX a. s classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Sezione / indirizzo. Livelli di partenza

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/ presmartano@tin.it - martuff@tin.it

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI Unità di apprendimento Il mondo in classe

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, Monterotondo (RM)

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

STORICO-SOCIALE BRUNETTIN GIORDANO CLASSE E SEZIONE IV B INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

SCHEDE OPERATIVE PER DOCENTI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE

LA VALUTAZIONE. Valutazione degli apprendimenti

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE "F. DE SANCTIS" Via Fogazzaro, Paternò (CT) TEL

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

FONDAZIONE MALAVASI. SCUOLE MANZONI Liceo delle Scienze applicate

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Istituto Comprensivo Statale Foligno 1 Foligno (PG) Scuola Secondaria di primo grado Giuseppe Piermarini

LICEO SCIENTIFICO STATALE MORGAGNI di Roma. PIANO di LAVORO di STORIA e CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSI PRIME (Nuovo Ordinamento)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Griglie. di valutazione. disciplinari. Scuola Primaria

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico

Le griglie utilizzate per la correzione della terza prova sono due, una per inglese l altra per le prove delle altre discipline.

DIRITTO ed ECONOMIA d AZIENDA

ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO :

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

SCHEMA UNITA DIDATTICA

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

SCUOLA PRIMARIA ( classe prima) CORRISPONDENZA VOTI-COMPETENZE DESCRITTORE

a. s PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO LINGUA e C IVILTA INGLESE

SCUOLA PRIMARIA STORIA (Classi 1ª-2ª)

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

Transcript:

FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: ANNASTELLA MARABINI CLASSE I LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE A.S.2015/2016 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 2.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Il progetto didattico si inserisce e riconosce nelle linee programmatiche e nelle finalità del piano della scuola e si pone diverse tipologie di obiettivi: obiettivi educativi trasversali e comuni alle altre discipline, rivolti ad agevolare lo sviluppo autonomo della personalità in formazione dell adolescente e del giovane nella consapevolezza che l apprendimento presuppone abilità specifiche e che esso e i processi cognitivi interagiscono con la sfera affettiva e relazionale, come - lo sviluppo della consapevolezza di sé, dell autostima e del senso di responsabilità; - lo sviluppo delle competenze relazionali, nel rispetto della diversità dell altro; - lo sviluppo delle competenze comunicative e delle abilità logico-linguistiche; - la assimilazione e la consapevolezza degli strumenti di lavoro. 2.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI Obiettivi generali della materia: - Sviluppare negli studenti curiosità e interesse verso il mondo passato, visto in relazione con l attuale. Gli obiettivi disciplinari sono: - Conoscere la storia dell Antichità intesa come fondamento della civiltà occidentale e come strumento per la formazione della propria identità culturale. - Conoscere le caratteristiche principali delle società dell Antichità. - Riflettere su alcune problematiche geografiche. - Sapere spiegare le principali relazioni, soprattutto le cause e le conseguenze, degli avvenimenti e dei fenomeni più importanti. - Comprendere alcuni termini fondamentali. - Comprendere passi tratti da testi classici, storicizzando i concetti e le problematiche.

- Sviluppare e consolidare le abilità logico-linguistiche. - Acquisire o sviluppare la capacità di rielaborazione. - Rafforzare le competenze di produzione scritta e orale. - Acquisire autonomia nel metodo di studio. - Sviluppare la capacità di istituire confronti con il mondo contemporaneo e con l esperienza personale. 2.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA In termini di conoscenze: - Conoscere le principali informazioni storiche previste da ogni unità didattica affrontata. - Conoscere le principali informazioni geografiche previste da ogni unità didattica affrontata. In termini di capacità e di competenze: - Sviluppare e consolidare le abilità logico-linguistiche; - Rafforzare le competenze di produzione scritta e orale; - Acquisire un corretto metodo di studio nel rispetto delle scadenze operative. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI Il programma di Storia affronta lo studio della preistoria, delle antiche civiltà mesopotamiche, egizie e mediterranee, della civiltà greca, di quella italica per poi passare all analisi del mondo romano fino all età repubblicana. Il programma di Geografia affronta alcune problematiche di Geografia fisica e umana. Libro di testo: Chiara Frugoni, Anna Magnetto, Gianni Sofri, Francesca Sofri, Storia e geografia. Dalla preistoria a Roma repubblicana. Geografia dell Europa e dell Italia, Bologna, Zanichelli Editore. 1 quadrimestre STORIA GEOGRAFIA Introduzione allo studio della storia. Geografia fisica. La preistoria. Il clima e gli ambienti naturali. Le civiltà mesopotamiche. I problemi dell ecologia. L Egitto. I Fenici e gli Ebrei. La civiltà cretese e micenea. Il mondo greco arcaico. Sparta e Atene. Le Guerre persiane e la supremazia

ateniese. Atene nel V secolo. Crisi e declino della polis. L impero dei Macedoni. 2 quadrimestre STORIA GEOGRAFIA L Italia prima di Roma. L Unione Europea Roma da monarchia a repubblica. I processi demografici. L espansione della potenza romana. Le migrazioni. Le grandi trasformazioni sociali fra il II e Le città. il I secolo a. C. Guerre di conquista e guerre civili. Le culture dell Europa. L economia. Il settore primario. Il settore secondario. Il settore terziario. 5. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Lezioni frontali Brainstorming X Gruppi di lavoro Problem solving Simulazione di casi X Elaborazione di mappe concettuali X Discussione guidata Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati Attività di laboratorio Altro 1. STRUMENTI (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Libro di testo X Riviste specifiche X Testi da consultazione X Dispense X Sussidi audiovisivi X Attrezzature multimediali Attrezzature di laboratorio Altro (specificare) 2. STRUMENTI DI VERIFICA(Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi X Interrogazioni X prove scritte prove grafiche prove scritto/grafiche prove plastiche prove pratiche sviluppo di progetti X Questionari X aperti X strutturati X semistrutturati Altro (specificare)

LA DOCENTE: Prof.ssa Annastella Marabini Seguono la griglia per la valutazione delle prove orali e scritte e la griglia per la valutazione complessiva. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI E SCRITTE Padronanza dei contenuti <4 Le conoscenze sono inesistenti. 4 Ha conoscenze scarse. 5 6 7 Le conoscenze degli argomenti fondamentali sono superficiali e incomplete. Ha conoscenze degli argomenti fondamentali. Utilizzazione/applicazione conoscenze e mezzi espressivi. Non è in grado di cogliere gli elementi minimi o di costruire un sia pur semplice discorso. E in grado di cogliere solo alcuni elementi ed espone in modo frammentario e inesatto. Coglie solo alcuni degli elementi sufficienti e costruisce un discorso semplificato e non privo di errori. Utilizza ed espone le conoscenze fondamentali in modo sostanzialmente Analisi, sintesi argomentativa, rielaborazione dei contenuti, abilità critiche, creative Non è capace di individuare il senso delle richieste. Non sa cogliere semplici informazioni anche se guidato. Coglie solo semplici informazioni, analizza solo se guidato. E in grado di analizzare i contenuti fondamentali in modo

Ha conoscenze abbastanza ampie e sufficientemente articolate. corretto. Utilizza correttamente le conoscenze ed espone con sostanziale proprietà linguistica. Utilizza le conoscenze anche in problemi complessi in modo corretto e autonomo e le espone con buona proprietà linguistica. sostanzialmente corretto e coerente. Coglie implicazioni, propone analisi coerenti. 8 Ha conoscenze complete e omogenee. Coglie implicazioni e correlazioni, propone analisi e sintesi efficaci. 9 Ha conoscenze complete ed effettua approfondimenti autonomi. Utilizza le conoscenze in problemi complessi con soluzioni particolari ed efficaci; espone in modo fluido usando linguaggi specifici. Coglie implicazioni, compie correlazioni significative, compie analisi approfondite con rielaborazioni autonome. 10 Ha conoscenze complete, approfondite, ampie e sa integrarle con collegamenti interdisciplinari, supporti critici e apporti personali. Utilizza con sicurezza le conoscenze in problemi complessi con soluzioni efficaci e originali; espone in maniera fluida con lessico ricco ed appropriato. Coglie implicazioni, compie correlazioni significative e analisi approfondite in modo critico, autonomo e creativo. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA VOTAZIONE CRITERI CORRISPONDENTI 3 Indica carenze gravissime nell acquisizione dei contenuti, nel metodo di studio e nell atteggiamento (totale ignoranza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; impossibilità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte; disinteresse in classe e mancanza di impegno nel lavoro individuale). 4 Indica carenze gravi a livello sia cognitivo sia metodologico (non conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; incapacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte, nonostante siano talvolta colti i temi fondamentali del quesito posto; impegno insufficiente). 5 Indica un insufficiente raggiungimento degli obiettivi minimi previsti a livello cognitivo e metodologico (insufficienti conoscenze dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; limitata capacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte, nonostante siano colti i temi fondamentali del quesito posto; impegno non sempre adeguato).

6 Indica il raggiungimento dei livelli minimi di conoscenze e competenze previsti (conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; capacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte e di cogliere i temi fondamentali del quesito posto; impegno sufficientemente regolare). 7 8 9 Indica una acquisizione corretta delle conoscenze, una discreta padronanza delle competenze connesse col piano di studi, un impegno responsabile ed autonomo. Indica il pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento autonomo e costruttivo in ogni fase dell attività didattica. Indica ottima padronanza dei contenuti e pieno raggiungimento delle competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro, atteggiamento propositivo e partecipativo in ogni fase dell attività didattica. 10 Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli obiettivi: eccellente padronanza dei contenuti, uso sapiente e autonomo delle abilità e competenze, atteggiamento maturo e responsabile.