LA BIRRA
PARLIAMONE Una bionda, una rossa, o una scura? No, non parliamo di donne, ma semplicemente di birra: ovvero, di quella bevanda alcolica amata da giovani e meno giovani, e sempre più bevuta anche in paesi di solida tradizione "vinicola" come il nostro. Le origini della birra si perdono nel tempo: ma i ritrovamenti archeologici ci dicono che i Sumeri la conoscevano già 5000 anni fa, e trasmisero le loro tecniche di lavorazione ad Assiro-Babilonesi ed Egizi: questi diffusero la bevanda presso altri popoli dell'oriente, i quali poi la "esportarono" presso Etruschi e Romani. Da lì la birra raggiunse le terre dove avrebbe poi goduto della maggiore fortuna: l'europa centrosettentrionale, e le isole britanniche; nel frattempo la ricetta e le tecniche di produzione si evolvono, e cominciano ad apparire alcune delle varietà di birra che conosciamo oggi. Gli ingredienti base sono rimasti gli stessi nel tempo: acqua, cereali (il più usato è l'orzo, altrimenti si ricorre al grano), lievito e luppolo. Quest ultimo è una pianta rampicante i cui fiori contengono una sostanza amarognola (chiamata luppolina) che dà alla birra il suo classico sapore. La tecnica di produzione è leggermente diversa a seconda del tipo di birra che si vuole ottenere; la variante principale è costituita dalla temperatura a cui avviene la fermentazione della birra, quando è ancora mosto. Una bassa temperatura di fermentazione (fra 5 e 15 ) sarà necessaria per ottenere una Lager, ovvero una birra generalmente chiara e moderatamente alcolica, col sapore amaro del luppolo in evidenza; a questa categoria appartengono le birre più diffuse e comuni: si producono Lager in ogni parte del mondo, dagli USA (Budweiser) all'italia (la maggioranza delle birre prodotte nel nostro paese), dalla Germania alla Cina. All'interno di questo ampio gruppo esistono molte sottocategorie: la più nota è quella delle Pilsner, originarie della Boemia (ma diffusissime nel mondo: è il caso della Heineken), ma ci sono anche le Bock (o Doppelbock), birre ad alta gradazione generalmente prodotte nei paesi dell'area germanica.
CHE DELIZIA
SCHEMA DI DEGuStAZIONE La degustazione si snoda cogliendo i diversi aspetti del prodotto birra. Volutamente si sceglie un approccio semplice e immediato facilmente percorribile anche dai neofiti. Aspetto visivo: si notano : colore - trasparenza/opalescenza della birra - schiuma Aspetto olfattivo: si notano : floreale, fruttato, malto, luppolo...speziato, etilico Aspetto gustativo, si notano : Frizzantezza percepita ai lati anteriori della lingua Dolce percepito nella parte anteriore della lingua Amaro percepito nella parte posteriore della lingua Retrogusto - attenzione alla persistenza e all apparire e scomparire in particolare dell amaro Giudizio finale: evidenzia armonia o squilibrio e i caratteri dominanti del prodotto. Abbinamenti suggeriti: proposte di accompagnamento per contrasto o per affinità alle note dominanti del prodotto
QuALE SCEGLIERE??
ALCuNI ESEMPI Abbazia Viene prodotta secondo ricette di antichi monasteri. In Belgio, dove è piuttosto diffusa, è una birra ad alta fermentazione, decisamente alcolica e strutturata. Ale Il termine indica, in senso ampio, le birre prodotte con il metodo dell'alta fermentazione. In senso stretto, identifica una famiglia di birre inglesi aromatiche. Altbier Tedesca, tipica di Düsseldorf, è ad alta fermentazione e di colore ambrato carico. Bière Blanche Birra di frumento belga dall'aspetto opalescente. Birra di puro malto Prodotta con malto d'orzo e/o malto di frumento. Birra Speciale Secondo la legge italiana è una birra con circa 5,8 gradi alcolici. Bitter Ale È la più classica delle birre inglesi, tipicamente servita alla spina. Possiede un colore ambrato e un deciso carattere luppolato. Le versioni best e special sono leggermente più alcoliche. Old Ale Scura inglese ad alta fermentazione, tradizionalmente invecchiata un paio di anni prima di essere consumata. Possiede buon corpo e gusto strutturato. Trappista Ale Prodotta in uno dei sei monasteri trappisti tra Belgio e Olanda. Può essere chiara, ambrata o scura. Alcune possono invecchiare. Triple Ale Belga, di colore chiaro, rifermentata in bottiglia. Rispetto alla dubbel è più alcolica, speziata e meno maltata.
E FACCIAMOLA LA
LA LAVORAZIONE DELLA BIRRA
BIRRE trappiste Trappiste de Rochefort Abbaye de Saint Remy Trappiste de Chimay Scourmount Abbaye St. Benedictus Abbaye Achel Abbaye Notre-Dame de Orval Abbaye de Notre Dame de la Trappe du Sacre Coeur Westmalle Abbaye de Notre-Dame de Saint Sixte Westvleteren Sono tutti monasteri belga legati alla trappa, nome popolare dato a uno dei due grandi ordini Cistercensi che si rifanno al Monastero di La Grande Trappe in Normandia. Sono birre artigianali legate ad antichi e segreti process che rimangono spesso all interno delle Abbazie da diversi secoli. Birre impegnative non adatte a palati abituati a bionde da supermercato.
Raccontato da Maria rosa Porcari Gli argomenti sono stati tratti da : www.quadernoneblu www.benessere.com www.indire.it http://www.ecologiae.com http://www.botanical.com www.jesi.it percorsi didattici www.cibo360.it/cucina/gusto/gusto.htm www.vitisvinifera.it http://www.suedtiroler-unterland.it/it/kellereien.asp www.amordivino.it http://lamiacucinacasalinga.forumcommunity.net/?t=23349519 tratto da www.agraria.org http://www.assocral.org/home/la_birra.as www.agraria.org Dott. Paola fioravanti dell umao www.vinoinrete.it www.wikipendia.it Alcune informazioni datemi dall enologo P.Peira Ringrazio per la collaborazione Antonio Giorgi