GALLESIO MARCO Via Alba, 71 Fraz. Boglietto 14055 Costigliole d Asti (AT)



Documenti analoghi
RELAZIONE PAESAGGISTICA

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi Via Astico, Sandrigo (VI)

ALLEGATO 2.3 RELAZIONE TECNICA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI

COMUNE di ROCCAVIONE

A.S.A. S.p.A. POTENZIAMENTO DEPURATORE DI ROSIGNANO SOLVAY. Comune di Rosignano Marittimo PIANO DI GESTIONE TERRE E ROCCE DI SCAVO

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE DI TERRE E ROCCE DA SCAVO. Normativa di riferimento: La gestione delle terre e rocce da scavo può avvenire:

SALVINI PAOLO E FABRIZIO SNC Via di Gello, Ponsacco (PI)

ALLEGATO 2.4 RELAZIONE TECNICA

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

AL COMUNE DI AGRIGENTO

TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)

SARTORELLO ESCAVAZIONI S.R.L.

DELIBERAZIONE N. 41/5 DEL

Sintesi non tecnica dei documenti progettuali e di valutazione ambientale pag. 1. Premessa

Il Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in...

BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...

PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

Comune di VILLACIDRO

PIANO DI GESTIONE DELLE TERRE

Relazione Tecnica SALUZZO NUOVA CENTRALE DI COGENERAZIONE DENOMINATA CHP4 SITA A SALUZZO. Allegato n 3. Autorizzazione Integrata Ambientale

COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO. Piano di Classificazione Acustica. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, Montebello Vic. (VI)

Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

CANTINI FABIO & C. S.n.c. Largo Mazzini, N Casciana Terme Pisa CAVE BORRA E POGGIO ALLA FARNIA. Casciana Terme Pisa

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA

Comune di. Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

Il sottoscritto residente in Via.. n..c.a.p..codice Fiscale in qualità di per il % CHIED

Progetto Preliminare Adottato con delibera del Consiglio Comunale n.. del.

DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE

TERRENO IN ORBASSANO Svincolo della Bronzina LOTTO DESCRIZIONE DELL IMMOBILE

RELAZIONE PAESAGGISTICA (Ai sensi del d.p.c.m. 12 dicembre 2005, G.U. n 25 del 31 gennaio 2006)

OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità.

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012

UNIONE DEI COMUNI METALLA E IL MARE. COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE Provincia Carbonia - Iglesias SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

C H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n.

S P A Z I O R I S E R V A T O AG L I U F F I C I C O MU N AL I

paragrafo successivo, in cui sono indicate le modalità di riutilizzo, omettendo la parte anagrafica già compilata nel presente paragrafo.

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA B/RU n.22 DI VIA CHIOGGIA - VIALE VENEZIA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Il destino dei rifiuti da costruzione e demolizione Obblighi e realtà nella Provincia di Vercelli

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA Tel Via Cavour, 18

COMUNE DI VILLENEUVE

Al Comune di GROTTAMMARE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R. N DEL ) Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

MODELLO 1 DA UTILIZZARE PER LA COMUNICAZIONE ALL ARPAV AI SENSI DELL ART. 41BIS, COMMA 1, DELLA LEGGE N. 98/2013 E PER LE EVENTUALI MODIFICHE

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI

DITTA SCUTARO VINCENZO & FIGLIO S.R.L.

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

PIANO DI LOTTIZZAZIONE

1 PREMESSA INTRODUZIONE CENNI SULL ITER DI APPROVAZIONE DELL INTERVENTO COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E PROGETTI...

Comune di Isola di Capo Rizzuto Provincia di Crotone Ufficio Tecnico Comunale Settore Territorio - Servizio Urbanistica

SCUOLA ELEMENTARE E. DE AMICIS Viale della Libertà n.21,23,25 Forlì RELAZIONE GENERALE 1. INTRODUZIONE

Il concetto di gestione dei rifiuti

Il Sottoscritto. Nome

Comune di Casaleone Provincia di Verona. Piano degli Interventi Registro dei crediti edilizi

COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena

SCHEDA TECNICA DI OMOLOGA DEL RIFIUTO DESTINATO AL RECUPERO 1. CLIENTE. Ragione sociale: C.E.R. (DECISIONE N. 2000/535/CE E S.M.I.

PROGETTO DI RICONFIGURAZIONE INFRASTRUTTURA DI STAZIONE RADIO PER RETI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICHE MOBILI LTE800/GSM900/U900/DCS1800/U2100/LTE2600

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO

COMUNE DI PORTOFERRAIO PROVINCIA DI LIVORNO. SALES S.p.A.

Scheda n. 1 Cos è l Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)?

Il /La sottoscritto/a. nato/a a il / / residente in CAP Provincia. Via/Piazza civico n. codice fiscale tel. / p.e.c. fax.

NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE N 2: Piano di Recupero N 3 Albergo Trieste - via San Rocco

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

Il sottoscritto (cognome) (nome) nato a il codice fiscale residente a in via/loc.

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (artt del D.P.R. 380 del 2001 e ss.mm.ii. - art. 41 L.R. 23/85 e ss.mm.ii.) ISPA 24

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.)

SCHEDA DI AUTONOTIFICA PER IL CENSIMENTO DI EDIFICI/SUOLI CON PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

Provincia di Venezia Comune di Chioggia 545_Parcheggio Marco Polo Viale Marco Polo DUE DILIGENCE SCHEDA DESCRITTIVA

R E G I O N E P U G L I A

P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34

PROVINCIA DI FERRARA SETTORE AMBIENTE E AGRICOLTURA

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 lettera a del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n.

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

Studio per il riutilizzo delle terre e rocce da scavo

A1 - IDENTIFICAZIONE DELL IMPIANTO

RICHIESTA DI INSERIMENTO SISTEMA DI CONTROLLO

RELAZIONE TECNICA INTEGRATIVA CON RICHIESTA INTEGRAZIONE CODICE C.E.R

Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI

RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO NELLE RETI CONSORTILI

1. INSERIMENTO URBANISTICO

EREDI SANTAROSA BRUNO s.n.c. Viale dell industria n SOAVE (VR) IMPIANTO DI RECUPERO E SMALTIMENTO RIFIUTI NON PERICOLOSI.

Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n.

Progetto di RISTRUTTURAZIONE LOCALI DA ADIBIRE A BIBLIOTECA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

ISTANZA di AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE AUA ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59

Transcript:

Via Alba, 71 Fraz. Boglietto 14055 Costigliole d Asti (AT) IMPIANTO DI MESSA IN RISERVA E RECUPERO RIFIUTI SITO IN COSTIGLIOLE D ASTI FRAZ. BOGLIETTO Rif. Art. 3 comma 1 lett.g) L.R. 40/1998 e s.m.i. Il proponente per quanto dichiarato Relazione n. Rev. Data Il Tecnico 1252/11 00 17.09.2011 Pag. tot. 27 compresa la presente - allegati esclusi Ing. Pagliasso Erika Albo Ingegneri Prov. AT n. 699 Iscritto alle liste della Regione Piemonte dei tecnici competenti in materia di acustica ambientale (D.D. n..63/db10.04 del 28/1/2010- Regione Piemonte - n.ordine A814) Dott. Ing. Renato Santero STUDIO DI INGEGNERIA Via Cavour, 56 14100 Asti 0141324631 Fax. 0141325323 E mail: info@santeroingegneria.com

SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE...4 3 DESCRIZIONE PROGETTO...7 ALLEGATI All. I - n.1 planimetria con inquadramento territoriale (Scala 1:5/2000)e Planimetria dell impianto (Scala 1:500) Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 2/9

1. PREMESSA La Ditta Gallesio Marco, impianto esistente ed autorizzato con Determina Dirigenziale n.8083 del 24/10/2008 ai sensi dell art.214 e ss del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. allo svolgimento delle operazioni di recupero rifiuti R13- R5 per rifiuti riconducibili al punto 7.1 del DM 05/02/1998 e ss.mm.ii, intende integrare le operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi secondo le modalità del D.M. 5/2/98 così come di seguito descritto. Dati proponente: MARCO GALLESIO, nato a ASTI, il 10/07/1972, residente a COSTIGLIOLE D ASTI in qualità di legale rappresentante della ditta GALLESIO MARCO Tel.0141-968538 C.F GLLMRC72L10A476K - P. IVA 01122080052 n. di iscrizione alla C.C.I.A. di ASTI: REA 79224 del 12/01/1995. Sede legale a COSTIGLIOLE D ASTI-FRAZ BOGLIETTO VIA ALBA N.71 CAP 14055 Sede operativa COSTIGLIOLE D ASTI FRAZ BOGLIETTO ESTREMI CATASTALI FOGLIO 34 MAPPALE 701-702-705-707 CAP 14055 Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 3/9

2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE L area interessata dal progetto è ubicata in Comune di Costigliole d Asti (AT), in fraz. Boglietto tra strada Verlenga e Strada Sottopiazzo, a circa 1 km a Nord-Ovest del concentrico di Boglietto, in zona produttiva. L area a nord dell impianto risulta caratterizzata dalla presenza di alcune residenze residenziali costituite da villette di n.2/3 piani, mentre presso l area a sud dello stesso sono localizzati alcuni fabbricati ad uso artigianale/commerciale. In particolare il sito risulta delimitato a nord-ovest dalla Strada comunale Verlenga e a est dalla Strada comunale Sottopiazzo, infrastrutture viarie caratterizzata da un medio basso traffico di mezzi agricoli, mezzi privati diretti alle residenze limitrofe e mezzi commerciali diretti ai fabbricati artigianali e commerciali limitrofi. Di seguito in figura 1 è rappresentato l inquadramento territoriale dove ha sede il progetto e l area in cui lo studio si propone di analizzare la significatività di eventuali impatti sulle diverse matrici ambientali. Impianto recupero rifiuti Figura 1. Inquadramento territoriale (Fonte Pagine gialle visual) I dati geografici di riferimento dell area in oggetto sono: latitudine: 44 45 N longitudine: 8 11 E altitudine media 200 m s.l.m. Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 4/9

Si precisa che non vi sono nelle zone limitrofe (raggio di 15 km) siti di importanza comunitaria, aree protette, zone di protezione speciale o altro (rif. Il galassino La strada dei Vini; Rete Natura 2000; Elenco ufficiale delle aree naturali protette a cura di questo Ministero. Attualmente - 6 aggiornamento, approvat o con Delibera della Conferenza Stato-Regioni del 17 dicembre 2009 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31.05.2010). E tuttavia presente a circa 1km a sud dell impianto l area Core Zone Unesco di Castiglion Tinella Moscato/Canelli S.Stefano Belbo. Figura 2. Inquadramento territoriale (CTR) La Ditta Gallesio Marco, impianto esistente ed autorizzato è presente sul sito del Foglio n.34 mappale 702-707 e si richiede l autorizzazione per l utilizzo anche dei mappali 701-705 per deposito materia prima secondaria (Rif. Figura n.5). Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 5/9

Figura 5. Estratto catastale. Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 6/9

3 DESCRIZIONE PROGETTO La Ditta Gallesio Marco, impianto esistente ed autorizzato con Determina Dirigenziale n.8083 del 24/10/2008 ai sensi dell art.214 e ss del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. allo svolgimento delle operazioni di recupero rifiuti R13- R5 per rifiuti riconducibili al punto 7.1 del DM 05/02/1998 e ss.mm.ii, intende integrare le operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi secondo le modalità del D.M. 5/2/98 così come di seguito descritto: L impianto esistente della Ditta Gallesio Marco è presente sul sito del Foglio n.34 mappale 702-707 e si richiede l autorizzazione per l utilizzo anche dei mappali 701-705 (terreno di proprietà della ditta) per il deposito della materia prima secondaria; i rifiuti e la lavorazione degli stessi rimane collocata nelle aree esistenti ed autorizzate. E prevista inoltre un aumento della potenzialità produttiva con il superamento della soglia di 10 t/giorno attualmente autorizzato. Le attività eseguite presso l impianto rimangono invariate e sono le seguenti: a) messa in riserva di rifiuti inerti (R13) b) produzione di materia prima secondaria per l edilizia, mediante fasi meccaniche e tecnologicamente interconnesse di macinazione, vagliatura, selezione granulometrica e separazione della frazione metallica e delle frazioni indesiderate per l ottenimento di frazioni inerti di natura lapidea a granulometria idonea e selezionata (R5) c)utilizzo per la realizzazione di rilevati e sottofondi stradali, ferroviari e aeroportuali, piazzali industriali previo trattamento di cui al punto a) (il recupero è subordinato all esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al D.M. 5 febbraio 1998 n.22 (R5)). I rifiuti non pericolosi gestiti dall impianto sono: Rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le traverse ed i traversoni ferroviari ed i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie, telematiche ed elettriche e Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 7/9

frammenti di rivestimenti stradali, purchè privi di amianto. - PUNTO: 7.1 DEL D.M. 05/02/1998 Codice C.E.R 170101 1701402 170103 170107-101311-170802-170904. La provenienza del rifiuto è prevalentemente dal settore edilizia: attività di demolizione, frantumazione e costruzione e manutenzione reti. La destinazione delle materie prime secondarie saranno prevalentemente i cantieri di proprietà della ditta Gallesio Marco. Nel caso, poco frequente e con basse quantità difficilmente ipotizzabili, di recupero per rilevati e sottofondi stradali si provvederà con la verifica delle caratteristiche merceologiche conformi alla normativa di settore (Circolare del Ministero dell Ambiente n.5205 del 15/07/2005) con l effettuazione del test di cessione per attestare valori conformi all Allegato 3 al D:M. 05/02/98 s.m.e i. e la trasmissione dei dati pertinenti 15 giorni prima dell inizio lavori. Il quantitativo massimo messo in riserva non sarà superiore a 3.000 t/anno; la potenzialità massima di trattamento giornaliera dell impianto di frantumazione non sarà superiore a 200 t/h (dato di targa massima produttività dell impianto mobile in uso- rif. produttore) per una potenzialità massima non superiore a 1600t/giorno e 3.000 t/anno. Si utilizzerà un impianto mobile, operante in regime di locazione, in particolare un frantoio a mascelle METROTRACK corredato da magnete a nastro e prevagliatura. Tale impianto verrà utilizzato mediamente n.1 volta l anno per 2/3 giorni consecutivi, previa comunicazione di inizio attività 15 giorni prima. Sia i rifiuti che la materia prima secondaria saranno stoccati in cumuli di altezza massima pari m.4; tenuto conto di mantenerne, sulla base delle dimensioni e della granulometria, le necessarie caratteristiche di stabilità e sicurezza. Saranno sempre garantite idonee e sufficienti aree per la manovra dei mezzi d'opera, oltre ad evitare la commistione tra varie tipologie di rifiuti e tra rifiuti e materia prima secondaria. L area totale dell impianto è scoperta e di mq 2050 circa. La pavimentazione dell intera area è costituita da materiale prodotto adeguatamente e rullato e costipato con pendenze per convogliare acque meteoriche. E prevista una verifica periodica dell integrità della Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 8/9

pavimentazione con adeguata manutenzione nel caso di danneggiamento dal passaggio di mezzi. L area interessata dall impianto (tutti i lotti sono di proprietà della ditta Gallesio foglio n.34, mappali 701-702-705-707) è già recintata con muretto di base sovrastato da rete metallica per un altezza totale di circa 2 m; il tutto nel rispetto delle disposizioni comunali. L accesso all impianto è garantito da un cancello carraio già esistente. L attività si svolge solo nel periodo diurno e negli orari di massima di 8.00-12.00/14.00-18.00. Non sono previste modifiche alla viabilità. Non è prevista l'illuminazione notturna. Dott. Ing. Renato Santero - STUDIO DI INGEGNERIA - ASTI pag. 9/9