PROGETTO ANNUALE DI PLESSO 2009-2010 SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE CAPPUCCETTO ROSSO XV Circolo X^ Municipalità



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PROGETTO ANNUALE DI PLESSO 2009-2010 SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE CAPPUCCETTO ROSSO XV Circolo X^ Municipalità Via Ronchi dei Legionari, 7 80124 Napoli Tel e Fax 081-2390345 LA GALASSIA DEGLI ALIMENTI Il progetto nasce dall esigenza di avviare fin dai tre anni di età alla consapevolezza della necessità di un alimentazione sana ed equilibrata per il benessere fisico e psichico dell individuo. Il raggiungimento di tale obiettivo si snoderà attraverso vari percorsi didattico educativi. L attività ludica sarà il fulcro intorno al quale il bambino entrerà nel mondo dei nutrienti e degli alimenti che li contengono così da scoprire il fabbisogno nutritivo e quindi la corretta associazione degli alimenti. Nell ambito di questo percorso le strategie messe in atto saranno molteplici: dagli incontri con gli specialisti del settore (pediatri, nutrizionisti, dietologi ecc.) al consumo della merendina intelligente e di pasti equilibrati di cui i bambini abbiano piena consapevolezza. Il rapporto con il cibo può costituire un indicatore dello stato emotivo ed affettivo dl bambino. Spesso il rifiuto di mangiare rappresenta un segnale di disagio, una richiesta di attenzione. Il comportamento dei genitori, talvolta molto ansiosi, accresce tale disagio e spesso viene percepito dal bambino come punitivo. Lo scopo di questo progetto è quello di far incontrare i bambini con il cibo, attraverso modalità giocose; sperimentare assaggi e accostamenti; accettare volentieri approcci nuovi con gli alimenti; cambiare alcune abitudini alimentari orientandosi verso cibi alternativi più sani. Favorire quindi acquisizione di un atteggiamento positivo verso tutto ciò che riguarda l alimentazione, proponendo attività motivanti e divertenti.

In questo percorso sarà necessaria la collaborazione dei genitori, così che ciò che i bambini assimileranno a Scuola diventi uno stile di vita. Il progetto sarà realizzato nell ambito dell Anno Scolastico 2009 2010 in tutti gli spazi disponibili della Scuola. Sono previste inoltre, uscite didattiche per assistere a spettacoli teatrali presso i teatri della zona (Il Piccolo, Le Nuvole, La Perla) e per partecipare a laboratori didattici (Città della Scienza, Musei). Saranno inoltre programmati anche laboratori da tenersi nei locali della Scuola ad opera di associazioni specializzate del settore. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI: -Riflettere sulle proprie abitudini alimentari e le principali caratteristiche nutritive degli alimenti. -Argomentare le proprie scelte e i propri gusti. -Osservare, con l impiego di tutti i sensi, le proprietà fisiche delle sostanze alimentari. -Vivere con equilibrio il rapporto con il cibo. -Acquisire corretti abitudini a tavola. -Rendersi disponibili all assaggio di nuovi cibi. -Scoprire la funzione energica, costruttiva e protettiva del cibo. -Assumere atteggiamenti consapevoli di fronte ai messaggi pubblicitari relativi agli alimenti. -Conoscere organi dell apparato digerente e la loro funzione. -Individuare i vari gusti alimentari di ogni bambino (il cartellone dei nostri gusti). -Classificare con foto i pasti della giornata scolastica. -Classificare con foto i pasti che si consumano a casa. -Manipolazione di cibi nuovi. -Preparazione di dolci e spremute di agrumi. -Ricercare in famiglia le merende di una volta. -Ideare e realizzare uno spot. -Poesie,drammatizzazione, canti, lavori di manipolazione con pasta di sale e das, attività grafico-pittorico relative al progetto. LINGUAGGIO, CREATIVITA, ESPRESSIONE: OBIETTIVI FORMATIVI: -Classificare cibi, stabilire relazioni, costruire tabelle. -Eseguire giochi imitativi e creare con gli alimenti. -Stimolare la capacità di produrre immagini. -Utilizzando cartoncini, precedentemente preparati, formare degli insieme Suddividendo gli alimenti: dolci, carne, frutta, verdura, pesce, formaggi, ecc -Formare dei timbri con delle patate che i bambini useranno per stampare. -Riempire disegni con legumi secvchi. -Con la pasta creare bracciali e piccole cornici per le loro foto. -Con mele, pere, patate, zucchine, cetrioli creare dei semplici personaggi e con questi Sollecitarli a raccontare storie inventate e fantastiche. -Con tecniche diverse (das, collage, pasta di sale, ecc..) creare oppure disegnare gli Alimenti più consumati. IL SE E L ALTRO: OBIETTIVI FORMATIVI -Comprendere l importanza di una corretta alimentazione e di corrette norme igieniche.

-Partecipare attivamente ai lavori di classe ed interclasse. -Partecipare correttamente ai giochi di gruppo, rispettando i compagni e le regole di gioco. -Attraverso esempi concreti illustrare ai bambini le modalità da eseguire prima e dopo il pranzo (lavarsi le mani e i denti). -Eseguire giochi collegati al momento del pranzo e al cibo. IL CORPO E IL MOVIMENTO: OBIETTIVI FORMATIVI: -Conoscere le parti del corpo coinvolte nell alimentazione. -Distinguere le principali sensazioni olfattive e gustative. -Costruzione di una sagoma e collocare al posto giusto gli organi della digestione. -Proporre esperienze per stimolare il riconoscimento dei cibi e delle bevande attraverso i sensi del Gusto e dell olfatto. -Bendare i bambini a turno e fargli assaggiare e odorare vari alimenti cercando di farne descrivere Il gusto, il profumo ed infine indovinare di cosa si tratta. I DISCORSI E LE PAROLE: OBIETTIVI FORMATIVI: -Riconoscere cibi e bevande. -Denominare oggetti ed immagini. -Stimolare, mediante l ascolto di una storia, una conversazione sulle preferenze individuali relative al cibo. -Distribuire i cartellini rappresentanti alimenti diversi ed individuare quali sono i cibi più consumati. -Riconoscere da foto ed immagini alcuni alimenti e descriverne le caratteristiche. -Costruire una tabella con i pasti che si consumano a casa ed una con quelli che si consumano a scuola e confrontarle. -Attraverso la ricerca delle merende di una volta, ideare uno spot utile e veritiero. LA CONOSCENZA DEL MONDO: OBIETTIVI FORMATIVI: -Comprendere l importanza di un alimentazione equilibrata. -Acquisire conoscenze relative alla funzione e alla trasformazione degli alimenti. -Coprire la funzione costruttiva, protettiva ed energetica del cibo. -Attraverso dialoghi individuare, con i bambini, momenti della giornata dedicati al cibo. -Preparazione di dolci e biscotti con i bambini, documentando l esperienze con disegni e foto. -Attraverso racconti, ricerche per la creazione di un cartellone far comprendere l importanza di una sana alimentazione che deve comprendere cibi che ci danno energia, che ci proteggono e che ci aiutano a crescere. LUOGHI: spazi strutturati e liberi a disposizione all interno della sezione, come l angolo della cucina o per incontri di interclasse il refettorio o il corridoio. PARTECIPANTI: tutta la classe.

TEMPI: per tutto l anno scolastico. Interclasse: gruppi di età eterogenea per sperimentare e pasticciare. Gruppi di età omogenea per attività più strutturate. MATERIALE: alimenti di vario genere, strumenti di cucina, foto, libri, pennarelli, tempera, pastelli a cera, das, pasta di sale, collage, cartoncini, fogli da disegno. Cerchiamo di rendere più interessante il progetto utilizzando i sensi presentando i vari ingredienti da conoscere, toccare, gustare e odorare. Esperienze Sfondo Esperimenti dirette integratore: scientifici: e Il viaggio di Laboratorio capitan mediate. Il giardino Competenze Divora delle delle e meraviglie. Insegnanti Golosino Incontri con specialisti nella Galassia degli alimenti. Attività ludiche Ed espressive: laboratorio linguistico Storia di ricette E filastrocche La fantastica Galassia degli alimenti Gioco dell oca, puzzle degli alimenti, canti filastrocche, invenzione di storie, laboratorio musicale. Cibo canterino, laboratorio dall orto all arte. Le categorie degli alimenti: I Pianeti della Galassia. Laboratorio di cucina L appetito vien Cucinando. La Scuola come luogo di incontro La Scuola come luogo di gioco e di divertimento. La Scuola come luogo in cui scoprire i segreti di una sana e corretta alimentazione. La Scuola per crescere insieme nella relazione, nella reciprocità, nell amore.

PROGETTO ACCOGLIENZA Costituisce una caratteristica peculiare nonché un aspetto fondamentale della fisionomia della nostra Scuola. Grande attenzione è prestata all organizzazione di tutte le iniziative atte a favorire un approccio sereno dei bambini e delle loro famiglie alla Scuola dell Infanzia. In tal senso vengono ogni anno individuate modalità d inserimento che rendano graduale e sereno il distacco del bambino dall ambiente domestico e la sua integrazione in quello scolastico. Gli obiettivi del progetto si possono così riassumere: Favorire l inserimento di tutti i bambini nell ambiente scolastico creando relazioni di collaborazione con le famiglie. Aiutare i bambini ad instaurare relazioni comunicative con gli adulti e i compagni e favorire la loro conoscenza dell ambiente scolastico, degli arredi e dei materiali. Allo stesso tempo vengono programmati incontri con i genitori per illustrare l organizzazione della Scuola e le sue finalità, la programmazione annuale e il regolamento scolastico. In questo periodo la Scuola si impegna a: Organizzare spazi sereni, stimolanti e accoglienti per facilitare l incontro del bambino con l ambiente. Ricercare modalità idonee per avviare una proficua collaborazione tra Scuola e famiglie. Favorire il progressivo adattamento alla realtà scolastica attraverso l esplorazione globale dello spazio e portare i bambini a conoscere funzionalmente gli ambienti della Scuola abituandoli ad una progressiva strutturazione della percezione temporale della giornata scolastica. PROFILO DELLA SCUOLA Progetto annuale di plesso Progetto alimentazione. Progetto L2 (inglese) Uscite scolastiche Attività di intersezione Laboratorio di Riciclaggio creativo Progetto accoglienza TEMPO DIDATTICO 40 ore settimanali dal Lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 16:00 GIORNATA SCOLASTICA 08:00 09:00 Ingresso 09:00 10:00 Attività di routine 10:00 11:30 Attività didattica o di intersezione 11:30 12:15 Gioco libero o guidato

12:15 13:00 Riordino dei materiali e preparazione al pranzo 13:00 14:00 Refezione 14:00 15:30 Attività spontanee ludiche e non 15:30 15:45 Riordino dei materiali 15:45 16:00 Uscita ORGANIGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 PERSONALE TOTALE N 15 PERSONALE DIRETTIVO N 1 PERSONALE AMMINISTRATIVO N 1 PERSONALE DOCENTE N 10 DOCENTI DI CLASSE COMUNE N 8 DOCENTI DI SOSTEGNO N 2 OPERATORI SERVIZI GENERALI N 3 ORARIO: a partire dalle 13:00 DOVE: nel refettorio REFEZIONE SCOLASTICA Il menù di ogni mese è affisso nell atrio della Scuola ed è consultabile anche su Televideo. I pasti sono confezionati nei centri cottura all insegna delle norme di igiene prescritte dall ASL, la quale provvede ad effettuare frequenti controlli, nonché a stilare le tabelle nutritive e gli ingredienti da utilizzare ogni giorno. Inoltre è possibile richiedere pasti speciali per bambini con intolleranze e/o allergie alimentari. Per informazioni sulla procedura cisi può rivolgere in segreteria. SINTESI DEL P.O.F SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE PROBLEMATICHE SOCIO-EDUCATIVE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO Il plesso Cappuccetto Rosso del 15 Circolo si trova nel Quartiere Cavalleggeri d Aosta, una zona periferica ma ben collegata con il centro città. E una zona densamente popolata con forte presenza di famiglie allargate e mono nucleari. Rione dal contesto socio-culturale medio-borghese, con predominanza della religione cattolica e una bassa percentuale di immigrati. Carenza di strutture atte a favorire i rapporti umani (che infatti vengono intrattenuti per lo più fuori dai cancelli della scuola), carenze di strutture sportive e ricreative per adulti e bambini. 1. FAMIGLIA: mancano strutture di sostegno ed educazione alla genitorialità che aiutino le famiglie ad individuare uno stile educativo ben preciso. e che non sia basato esclusivamente sull affettività. L educazione dei

bambini è spesso intesa in senso esclusivamente affettivo, a scapito della sfera normativa aspetto importante nel rapporto adulto/bambino. 2. DISABILITA : questa scuola non presenta barriere architettoniche, pertanto può accogliere bambini diversamente abili. La scuola con i suoi operatori favorisce l inserimento e l integrazione del bambino diversamente abile nel gruppo classe, ed in maniera complementare una predisposta unità di Valutazione multidisciplinare Distrettuale (UVMD) concorre a seguire in itinere le proposte di intervento abilitativo-educativo (PEI). A sostegno di ciò mancano figure preposte, ossia facilitatori esperti, che facciano da ponte tra i servizi educativi, ai fini di esemplificare le procedure e non rendere dispersivi gli obiettivi preposti, ma soprattutto per vincere l impotenza delle famiglie le quali spesso lamentano la frammentazione del sistema. 3. MULTICULTURALITA : l inserimento di bambini stranieri non è un problema particolarmente sentito, per una bassa percentuale di stranieri. 4. SERVIZI EDUCATIVI: sono quelli che ci riguardano più da vicino e di cui si sente maggiormente la mancanza. La scuola non può sostituirsi ad essi e anzi la sua funzione sarebbe notevolmente potenziata se potesse agire in sinergia con sportelli di ascolto e altri servizi educativi. Mancano nella zona strutture ricreative per adulti e bambini, spazi verdi, impianti sportivi ed aree dove gli abitanti possano incontrarsi e socializzare nella quotidiana pratica della cittadinanza.

ANALISI DELLA SITUAZIONE NAPOLI Zona periferica ben collegata con la città Cavalleggeri d Aosta Zona densamente popolata con forte presenza di famiglie allargate e mono nucleari Carenza di servizi e spazi di aggregazione Dominanza religione cattolica Platea scolastica medio-borghese Carenza di risorse atte a migliorare e facilitare i rapporti umani