La Tecnologia in Sala Operatoria: dalla fase di progettazione agli aspetti gestionali



Documenti analoghi
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

PERICOLO o FATTORE DI RISCHIO

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE

Il sistema di Incident reporting

La gestione del rischio in sanità. Profili economici e assicurativi. Prof. Giuseppe Turchetti Scuola Superiore Sant Anna g.turchetti@sssup.

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

Grazie dell attenzione

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -

4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

GESTIONE DEL RISCHIO: tecnologia sanitaria e strategia globale

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

Il nuovo ruolo dell Ingegneria Clinica a supporto dell Appropriatezza dei Processi Sanitari

Il Sistema Qualità nei servizi di salute mentale. Il caso P.A.M.A.P.I.

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

La responsabilità del prescrittore N. D Autilia

Il Lean Thinking in Sanità

Le figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

DECRETO 14 febbraio 1997 ( Gazz. Uff. n marzo 1997 )

Il ruolo dell Health Technology Assessment (HTA) nell allocazione delle risorse

Progetto per la Gestione del Rischio Clinico Azienda ASL 3 Nuoro

organizzazione sanitaria

La cosulenza infermieristica del paziente diabetico in ospedale

Il Processo di Valutazione dei Rischi nel Contesto Organizzativo delineato dal D.lgs.n 81/08 e smi

Disclosure Code. Roma, 16 giugno 2016

Benessere del cavallo e riabilitazione equestre

Medico e struttura: un rapporto di virtuosa integrazione AVV. LAVINIA VERCESI

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

MASTER di PRIMO LIVELLO

Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali

LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI

ECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM

L infermiere al Controllo di Gestione

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3308

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

LA SICUREZZA NELLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre Tiziana Sabetta

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

STUDI SU MATERIALE GENETICO

Certificazione in ambito sanitario: Qualità Sicurezza Esperienza

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente

Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM. Esempio

SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE

Dr Giuseppe DONATO MMG ASL RmF. Fiumicino 29 Gennaio 2011 Via F. Brandileone, 17 - Aranova

Procedura generale sanitaria Segnalazione degli eventi sentinella

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Rapporto interno n.. Rapporto relativo a: Incidente Mancato incidente

OSPEDALE SACRO CUORE DI GESU FATEBENEFRATELLI DI BENEVENTO

Gli 8 principi della Qualità

QUESTIONARIO ONLINE RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI PIANO 2015

Economia e gestione delle imprese - 05

SIMES. Sistema Informativo Monitoraggio Errori in Sanità. Potenza 22 aprile 2009

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

PROCEDURE - GENERALITA

Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?

meditel Centro Medico Polispecialistico

«Fare Rete in Psichiatria»

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

Valutazione del potenziale

Le professioni sanitarie e sociali nell ASL di Bergamo. L Educatore Professionale. Mologni Dr.ssa Graziella Bergamo 14/04/2014

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE

MASTER IN BIOTECNOLOGIE AVANZATE PER DIAGNOSI E TERAPIA MOLECOLARE

REGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA

I registri per le protesi mammarie e i registri dei dispositivi impiantabili

L ESPERIENZA DI ASL BERGAMO

CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA

Autismo in età adulta: bisogni, interventi e servizi

scheda Chirurgia Chirurgia dell arto superiore

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO

Corsi di Laurea una cultura delle Cure Palliative

Uso delle attrezzature di lavoro

IL CONTESTO IL CONTESTO

Politiche della Qualità Servizio Qualità e Medicina Legale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino

Lo Medico Vincenzo Data di nascita 09/02/1957 Qualifica Dirigente Ingegnere - matricola 02825

incontro al futuro soluzioni assicurative per la salute, la protezione e l assistenza

VERSO UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO DELLA SICUREZZA PER LA SANITA DEL VENETO.

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SOLUZIONI ASSICURATIVE per la SALUTE, la PROTEZIONE e l ASSISTENZA

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

DISTRETTO SOCIO SANITARIO 18 (PATERNO -BELPASSO-RAGALNA-ASL 3)

Formazione Tecnica TM

Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori

Scheda dei requisiti organizzativo-gestionali per l'accreditamento

La Psicologia in Lombardia: cornice normativa, attività e prospettive. G. De Isabella, U. Mazza, R. Telleschi

Il Comune per le demenze: che cosa fa

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

Decreto Interministeriale del Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

Transcript:

INGEGNERIA G BIOMEDICA Seminario di Ingegneria Clinica 2013 La Tecnologia in Sala Operatoria: dalla fase di progettazione agli aspetti gestionali Con il Patrocinio di Cagliari, Facoltà di Ingegneria Aula V 14 Giugno 2013 ore 9.00-17.00 A.N.M.D.O Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere 1

Lo sviluppo della tecnologia ha profondamente modificatoil tipo di prestazioni erogate nei diversi ambiti della medicina, trasfomando le strutture sanitarie in centri con elevata concentrazione di apparecchiature complesse. Tecnologia e Sanità 2

3

Cosa si intende per tecnologia sanitaria? Per tecnologia sanitaria si intende l insieme di mezzi tecnici e procedurali messi a disposizione dalla scienza e dalla ricerca per gli operatori del settore sanitario per le loro scelte di prevenzione, diagnosi, i cura e riabilitazione. M.E. Maccarini Università degli studi di Pavia 4

Dfiii Definizioni idi Tecnologie Sanitarie i Tecnologia è dunque un termine molto generale, che sottolinea la necessità di competenze multidisciplinari. i li i 5

Sintesi delle Tecnologie Sanitarie Tecnologie Sanitarie Dispositivi Medici Farmaci Procedure Mediche e chirurgiche Sistemi di supporto Soluzioni Organizzative e Manageriali Apparecchiatur e Biomediche Strumentario e accessori Materiale di consumo Accessori Valutazione Funzionale Bioimmagini Diagnostica Clinica 6

Dispositivi Medici Decreto Legislativo 25 gennaio 2010, n. 37 Barbara pubblicato Podda nella ASL N 5 Gazzetta OristanoUfficiale del 13 marzo 2010, n. 60 7

8

Chi è l Ingegnere Clinico 9

10

11

La sanità è un settore dove si è obbligati a convivere col concetto di rischio Sottoporsi ad una qualunque prestazione di tipo diagnostico, terapeutico ti o riabilitativo ti è, di per sé, un rischio per il paziente, il quale tuttavia detiene l aspettativa ti di un beneficio i superiore, così come il coinvolgimento operativo nelle attività di erogazione dll delle medesime prestazioni iassistenziali it ilidt determina una esposizione a rischi di diversa natura per gli operatori sanitari. i 12

In tale contesto, eccezionale è la rilevanza delle tecnologie biomediche frutto della ricerca scientifica in ambito medico: onnipresenti e indispensabili alle moderne procedure cliniche, i rappresentano una delle chiavi principali del miglioramento delle pratiche sanitarie, i non solo attraverso le migliori ili icapacità diagnostico terapeutiche, ma anche grazie all aumentata t accessibilità (basti pensare alle tecnologie per l homecare. 13

In molte realtà, soprattutto a livello internazionale, gli Ingegneri Clinici sono componenti essenziali di team multidisciplinare operativo all interno dll delle strutture tt sanitarie i con lo scopo di studiare gli incidenti che hanno coinvolto Medical Device ed hanno causato o contribuito a generare gravi danni o la morte di pazienti (o operatori sanitari). L approfondita conoscenza della strumentazione permette infatti all Ingegnere Clinico di analizzare a fondo il comportamento del dispositivo e quindi individuarne le cause d errore (errata manutenzione, difetti nella progettazione o nell interazioneuomo macchina, macchina, etc.). 14

15

Rischio Tecnologico Rischio diretto di un apparecchiatura biomedica: È il rischio di tipo infortunistico od espositivo. Riguarda sia i pazienti che gli operatori. E' il rischio causato direttamente dall'apparecchiatura. Rischio indiretto di un apparecchiatura biomedica: È il rischio legato alla bontà delle prestazioni cliniche dell apparecchiatura. E' quello connesso al pazienteed è legato alla bontà delle prestazioni dell'apparecchiatura e può causare una errata diagnosii da parte dl del medico. 16

17

Rischio Tecnologico Rischio intrinseco di un apparecchiatura: È il rischio (o insieme di rischi) proprio dell apparecchiatura, dovuto alle sue funzioni ed alle sue caratteristiche costruttive Rischio integrato di un apparecchiatura: È il rischio, di cui quello intrinseco fa parte, legato all apparecchiatura nel suo contesto di utilizzo (impiantistica, operatore, altre particolari condizioni d impiego). 18

La gestione del rischio tecnologico Congiuntamente alle attività di Healthcare Risk Management, per garantire la sicurezza delle tecnologie utilizzate in un moderno ospedale occorre che vengano assicurati almeno tre fattori chiave: 1. la corretta acquisizione (appropriatezza della scelta), 2. lacorretta gestione (inventariazione, collaudo, manutenzione, 3. verifiche di sicurezza, controlli di qualità, analisi del rischio, etc.) ed il corretto utilizzo 19

Non bisogna illudersi sulle proprietà miracolistiche della tecnologia: sperimentiamo ogni giorno che si può estrarre valore dalla tecnologia disponibile grazie alla ricerca industriale solo se si crea valore per la persona, utilizzatore o gestore che sia, a vantaggio esclusivo del paziente. P.Derrico 20

Grazieper l attenzione! barbara.podda@gmail.com 21