IAS-IFRS E NON PERFORMING LOANS Verona, 9 giugno 2006 I crediti e la loro classificazione secondo gli IAS/IFRS Andrea Lionzo Università degli Studi di Verona andrea.lionzo@univr.it 1
Indice 1. I fondamenti dell impostazione sottesa agli IAS/IFRS 2. I portafogli crediti : profili generali 3. Il portafoglio finanziamenti e crediti : l impairment test 2
I fondamenti dell impostazione sottesa agli IAS/IFRS I crediti rientrano tra le cosiddette attività finanziarie Ai fini della loro iscrizione e valutazione, è marginale il riferimento alla forma tecnica del credito o a criteri contabili di classificazione (come previsto dai principi contabili italiani). Le scelte di iscrizione e di valutazione dipendono dalle caratteristiche assunte dai crediti in termini di: presenza o meno di una scadenza contrattualmente definita destinazione del credito nell ambito dell attività aziendale volontà aziendale di misurare il fair value del credito quotazione o meno sui mercati attivi recuperabilità del credito e fattori che ne spiegano la sofferenza 1. Analisi gestionale del credito 2. Ruolo delle tecniche della finanza ai fini della stima 3
I portafogli crediti : caratteri generali I crediti possono essere classificati nelle seguenti categorie (Ias 39): A fair value con variazioni a conto economico Detenuti fino a scadenza Finanziamenti (concessi) e crediti commerciali Disponibili per la vendita fair value costo ammortizzato costo ammortizzato fair value 1. La classificazione presenta margini di discrezionalità (delibere-quadro del C.d.A.) 2. La classificazione comporta conseguenze sulla valutazione, sull iscrizione dei plusminus valori, sulle future possibilità di riclassificazione 4
Valutati a fair value con variazioni a conto economico Fair value through profit and loss: Comprende due categorie di crediti: quelli classificati come held for trading, acquisiti o concessi per trarre beneficio dalle loro fluttuazioni a breve termine o per conseguire un margine da intermediazione (ex portafoglio di negoziazione Basilea 1 e 2). Ad esempio: crediti compravenduti per conseguire il margine di intermediazione quelli classificati inizialmente in tale categoria, in ragione della presenza di derivati impliciti da scorporare o meno (fair value option) Valutazione: fair value, con iscrizione a conto economico delle relative variazioni. 5
Detenuti fino a scadenza Held to Maturity: Crediti quotati in mercati attivi, purché dotati di pagamenti fissi e determinabili a scadenza definita, acquisiti o erogati senza obiettivi speculativi di breve periodo e con l intento e la capacità di mantenerli fino a scadenza Ad esempio: crediti verso banche derivanti dall operatività sul mercato interbancario dei depositi Classificazione esclusa se si intende conservare il titolo per una periodo indeterminato o si è pronti a venderlo per gestire al meglio i suoi rischi di interesse, di liquidità e di cambio Valutazione: costo ammortizzato + test di impairment 6
Finanziamenti (concessi) e crediti Loans and Receivables: Crediti originati o acquistati dalla banca, non quotati in mercati attivi e per i quali manca l intento pre-determinato di vendita a breve, ma che non necessariamente si intende conservare sino alla scadenza Il valore di tali crediti deve poter essere integralmente recuperato (salvo il rischio di default della controparte) Rientrano in questa categoria larga parte dei crediti. Nel portafoglio finanziamenti e crediti possono essere infatti allocati: 1) titoli di debito (ordinati e subordinati) 2) strumenti junior di cartolarizzazioni 3) crediti (di qualunque tipo) verso clientela (mutui, linee di credito, ecc.) 4) crediti (di qualunque tipo) verso banche Valutazione: costo ammortizzato + test di impairment 7
Disponibili per la vendita Available for sale: Accoglie i crediti non classificabili nelle categorie precedenti Si tratta di crediti che potrebbero non essere recuperabili per ragioni diverse dal deterioramento del merito creditizio o che, in assenza di un intento speculativo, sono classificati per scelta in tale categoria Valutazione: fair value con iscrizione a stato patrimoniale tra le riserve delle relative variazioni 8
Le delibere quadro del C.d.A. Per ogni portafoglio, le delibere quadro dovrebbero disciplinare i seguenti aspetti: destinazione economica degli strumenti finanziari unità operativa responsabile della gestione dotazione iniziale principi e meccanismi di valutazione Le delibere quadro devono essere in grado di orientare le competenti unità operative. 9
I finanziamenti e crediti : l impairment test I finanziamenti e crediti devono essere assoggettati ad impairment test secondo le indicazioni dello IAS 39 (non dello IAS 36) A tal fine, il valore contabile ( costo ammortizzato ) va confrontato con il valore attuale dei flussi di cassa attesi per capitale e interessi, anche alla luce di eventuali garanzie, scontati al tasso di interesse effettivo del credito (per esempio il tasso di interesse effettivo calcolato alla rilevazione iniziale). Il tasso di attualizzazione deve inoltre considerare le seguenti componenti di rischio: rischio di variazione dei tassi di interesse sul mercato rischio di variazione dei tassi di cambio sul mercato rischio di variazione dei tassi di rating del debitore In caso di impairment, il valore contabile dell attività deve essere ridotto. L importo della perdita deve essere rilevato a conto economico. Due fasi: impairment test individuale (simile alla nozione di default di Basilea 2) e imparment test collettivo 10
Parametri per il computo del valore recuperabile dei crediti anomali ai fini della valutazione individuale : 1) il valore attuale dei flussi di cassa contrattuali in linea capitale e in linea interessi al netto delle perdite previste (sia nel capitale sia negli interessi) sulla base di: previsioni analitiche di perdita oppure LGD forfetarie oppure proxy LGD (parametri di rischio assimilabili alle LGD) 2) il tempo atteso di recupero, stimato tenendo conto delle procedure in atto per il recupero (procedure giudiziali o extragiudiziali, procedure concorsuali o non concorsuali) sulla base di: piani di rientro oppure stime forfetarie dei tempi 3) il tasso di interesse per l attualizzazione 11
Parametri necessari per il computo del valore recuperabile di gruppi di crediti (in bonis) ai fini della valutazione collettiva : Individuazione dei gruppi impaired : può basarsi sulla dinamica dei rating interni (PD) assegnati dall azienda oppure su parametri di rischio assimilabili (proxy PD) Stima delle perdite collettive: possono essere impiegate metodologie statistiche (PD e LGD oppure proxy PD e proxy LGD) 1. Rende visibili anche le perdite che dipendono dai tempi di recupero e dalle altre variabili contrattuali dei crediti 2. Aumenta la variabilità dei risultati annuali, concentrando le perdite da attualizzazione negli esercizi in cui si formano i crediti anomali 12