RI-PARTIRE DALLE ROUTINE I PARTE



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Transcript:

10 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE per una educazione alla cittadinanza Perugia Cosenza Potenza Pescara Roma Firenze Palermo Udine Bari aprile-maggio 2015 RI-PARTIRE DALLE ROUTINE I PARTE Barbara Scarpelli, Annalisa Dell'Anno infanzia, Barberino di Mugello

Nella vita di tutti i giorni non possiamo fare a meno delle conoscenze matematiche. Nella storia umana le scienze matematiche si sono sviluppate dalla necessità di risolvere i problemi pratici del contare, misurare, calcolare.. I fondamenti del pensiero matematico si sviluppano nei primi anni di vita e così ogni bambino acquisisce le sue prime esperienze, facendo domande, ricercando simboli, ordinando.

IL RUOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia ha il compito di: 1. Assicurare che i bambini sperimentino il piacere dell incontro con la matematica; 2. Assegnare alle attività di routine un ruolo centrale, ponendo attenzione alle diverse esperienze di base che in esse si trovano.

UNO STRUMENTO PER LE ATTIVITA DI ROUTINE Il progetto che abbiamo voluto concretizzare si realizza con la costruzione di un pannello che cerca di organizzare al suo interno attività, volte a promuovere la competenza, che a questa età va favorita attraverso esperienze dirette. I bambini, opportunamente guidati,procedono per tentativi ed errori, approfondiscono e sistematizzano gli apprendimenti.

IL PROGETTO IL PROGETTO Il pannello è costruito su base di compensato impermeabilizzato con vernice trasparente

REALIZZAZIONE DEL PANNELLO

UN SOLO STRUMENTO PER MOLTE ATTIVITA Il pannello è diviso in più parti,che comprendono aspetti matematici come: 1. SIMBOLI 2. NUMERI 3. CALENDARI

VERSO IL CONCETTO DI NUMERO Il pannello, viene solitamente utilizzato per la registrazione quotidiana di alcuni aspetti della realtà: Contare e registrare le presenze/assenze. Utilizzare simboli Riconoscere ed utilizzare adeguati strumenti di conteggio: abaco verticale, dadi, pallottoliere, scatoline numeriche, contamani

GLI INCARICHI E I SUOI SIMBOLI SIMBOLI E CONTRASSEGNI Sistemato di fianco al cartellone delle presenze, il settore per la registrazione degli incarichi individuali, permette ai bambini di fare varie relazioni: Bambino-incarico Incarico-simbolo Qualche volta Tutti i giorni

RICONOSCERE I VARI SIMBOLI La richiesta di saper identificare tra i simboli presenti nel proprio spaziofoto quello/i mancante/i mette i bambini nella condizione di operare mentalmente,facendo un lavoro costante di inclusione/esclusione che permette di anticipare, paragonare, verificare sempre meglio un maggior numero di cose.

Dopo aver apposto il simbolo relativo all incarico assegnato, il bambino abbina nello spazio relativo a quel determinato incarico, il proprio contrassegno, permettendo a tutti di poter rileggere continuamente a chi è stato attribuito l incarico specifico in quella giornata

LA REGISTRAZIONE DELLE PRESENZE/ASSENZE FOTO-NOME-SIMBOLO Ogni mattina il momento dell appello fornisce continue occasioni di approfondimento di tipo logico e matematico: classificare, ordinare, confrontare, contare,quantificare I bambini identificati non solo dal proprio nome, cognome e foto, ma anche da un simbolo precedentemente attribuito e concordato applicano la propria foto nello spazio stabilito.

L incarico delle presenze viene affidato giornalmente ai bambini. Dopo aver predisposto le foto ed i vari strumenti necessari, i bambini procedono con l appello,e successivamente con il loro conteggio. I PRESENTI

Dopo aver sistemato i bambini presenti si procede a sistemare le foto dei bambini assenti nella parte del pannello appositamente predisposta. Il conteggio viene eseguito in più modi: Conta delle foto Sistemazione delle perle del pallottoliere Conteggio sul contamani Abbinamento dei quantificatori GLI ASSENTI

Dopo le attività di registrazione di maschi e femmine presenti nella sezione, il bambino incaricato, conta le due quantità presenti sulla base e riferisce al gruppo quanti sono in più i maschi rispetto alle femmine, cercando di motivare la sua risposta. QUANTI MASCHI? QUANTE FEMMINE?

QUANTI IN PIU?

USO DI SIMBOLI PER REGISTRARE I PRESENTI GLI ASSENTI

DAL SIMBOLO ALLO STRUMENTO Costruire dadi che riportino sulle loro facce simbologie diverse, diventa un esigenza dei bambini stessi, quasi un modo per sperimentare strumenti nuovi per contare: 1. Costruzione del dado con la mano che conta 2. Costruzione del dado con le aste 3. Costruzione del dado con i pallini 4. Costruzione di dadi convenzionali

SIMBOLI E CIFRE

CONOSCERE NUOVI STRUMENTI: I DADI DADO DELLA MANO DADO DELLE ASTE

DADO CON I PALLINI

L ABACO VERTICALE

SCATOLINE CHE CONTANO TANTI-POCHI 1,2,3

IL PALLOTTOLIERE GIGANTE L uso giornaliero di questo strumento permette di iniziare ad operare i primi conteggi rispetto al numero degli assenti. Gli spazi a disposizione sono 10. Le perle vengono abbinate alle foto in corrispondenza biunivoca

ACCORGIMENTI.. PER CONTARE Giorno dopo giorno, i bambini acquisiscono familiarità con i numeri a partire da quelli che si usano nella vita di ogni giorno Contiamo.

GESTO-PAROLA-NUMERO UNIRE IL GESTO ALLA PAROLA

CONTARE OGGETTI PICCOLI E SPOSTABILI CONTARE OGGETTI GRANDI E FISSI

CONTARE. RITMICAMENTE L uso del corpo per mettere in risalto singole mosse o battute si ritiene fondamentale affinché si formino e poi si consolidino i primi numeri

USARE LE DITA PER CONTARE Ogni giorno durante il conteggio dei compagni assenti i bambini utilizzano gli strumenti a loro disposizione. Vengono invitati a contare sulle dita unendo il gesto alla parola, imparando così la catena numerica che con il tempo si arricchisce di nuovi nomi in modo consapevole.

UTILIZZARE ARTEFATTI IL CONTAMANI IL SUO UTILIZZO QUOTIDIANO PERMETTE AD OGNI BAMBINO DI INDIVIDUARE STRUTTURE NUMERICHE CONSUETE E NON, RIUSCENDO A CONTARE A COLPO D OCCHIO

RAPPRESENTARE I NUMERI CON LE MANI RICONOSCERE STRUTTURE DIVERSE PER NUMERI UGUALI E UN PASSAGGIO IMPORTANTE AI FINI DEL RICONOSCIMENTO NUMERICO

I BAMBINI SI IMPEGNANO A TROVARE MODI SEMPRE NUOVI PER INDICARE LA STESSA CIFRA

LA CONSERVAZIONE DEL NUMERO Proponiamo ai bambini di contare tanti oggetti diversi anche per molte volte nelle situazioni più diverse. Questo permette di giungere alla convinzione che il NUMERO è indipendente non solo dagli attributi PERCETTIVI(forma, colore ) ma anche dalla DIMENSIONE delle cose contate e soprattutto dalla loro disposizione nello spazio

INDICHIAMO IL NUMERO TRE SUL PALLOTTOLIERE