Palazzina D. Palazzina D. a completamento del comparto condominiale di via Lardirago - costituito dalla palazzina A e dalla costruenda palazzina D



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Palazzina D a completamento del comparto condominiale di via Lardirago - costituito dalla palazzina A e dalla costruenda palazzina D DESCRIZIONE DELLE OPERE (Capitolato di vendita) Pagina 1

INDICE DEL CONTENUTO Capitolo Descrizione Pagina n. 01 Premessa 3 02 Modalità realizzative 3 03 Scavi e fondazioni 3 04 Strutture 3 05 Murature perimetrali esterne 3 06 Murature tra appartamenti contigui 4 07 Tavolati divisori interni 4 08 Intonaci interni ed esterni 4 09 Coperture 4 10 Lattonerie 5 11 Prospetti 5 12 Impermeabilizzazioni 5 13 Isolamenti termo acustici 6 14 Caratteristiche energetiche 6 15 Porte di primo ingresso ed interne 6 16 Serramenti esterni 6 17 Rivestimenti 7 18 Pavimenti 7 19 Apparecchi igienico-sanitari 8 20 Impianto di riscaldamento 8 21 Impianto di climatizzazione 9 22 Impianto di distribuzione gas 9 23 Impianto dell acqua fredda 9 24 Impianto di produzione acqua calda sanitaria 9 25 Impianto adduzione acqua wc 9 26 Impianto elettrico 9 27 Impianto ascensore 11 28 Impianti di scarico ed esalazioni 11 29 Fognature 11 30 Allacciamenti e reti di distribuzione 11 31 Verniciature 11 32 Tinteggiature 11 33 Box 12 34 Cantine 12 35 Giardini appartamenti piano terra 12 36 Altri impianti tecnologici condominiali 12 37 Parti comuni 13 38 Patti generali 14 Pagina 2

01- PREMESSA Palazzina D La residenza denominata Le Case nel Parco è costituita da un corpo di fabbrica esistente denominato palazzina A in condominio chiamato Comparto di via Lardirago, e la costruendo nuova palazzina denominata palazzina D, composta da un unico corpo di fabbrica, da due piani fuori terra con destinazione residenziale, un piano sottotetto ad uso tecnologico e da un piano interrato destinato a box e cantine. E affacciata sulla pubblica via Treves e sulla via Lardirago, e circondata da un gradevole polmone verde di pregio. Il complesso è raggiungibile da un ingresso pedonale che si affaccia su via Treves, attraverso un percorso pavimentato che attraverserà la proprietà lasciando scorgere le nuove sagome edificatorie all avanzare dello stesso percorso e da un ingresso carraio esistente da via Borda, tale da permettere il raggiungimento dei box seminterrati, in posizione quindi defilata rispetto alla via di percorrenza principale (via Treves). 02- MODALITA REALIZZATIVE L edificazione del complesso avviene in unico intervento a completamento completamento del condominio esistente denominato comparto di via Lardirago. 03- SCAVI E FONDAZIONI: Scavo di sbancamento dell'intera area con successivo getto di "magrone". Fondazioni in cemento armato con barre di acciaio sagomato in misura e sezione adeguata all'opera, gettate in opera con l'ausilio di casseri (tipo e dimensioni come da elaborati forniti da tecnico strutturale). 04- STRUTTURE: Le strutture portanti, realizzate con travi e pilastri e murature in calcestruzzo armato, sono opportunamente progettate e dimensionate per resistere ai carichi e alle sollecitazioni previste dal progetto, dalle leggi e dalle norme vigenti, eseguite con tecnica e materiali idonei. I solai orizzontali saranno realizzati con pannelli in latero cemento e pignatte, solidizzati in opera con getti integrativi in calcestruzzo dimensionati per una portata adeguata alla destinazione d uso dei locali, ad eccezione del primo solaio (dei box) che sarà in pannelli prefabbricati in c.a. tipo predalles, opportunamente integrato con muricci e tavelloni o casseratura a perdere tipo igloo idoneamente finita con getto in cls. Gli androni e gli spazi condominiali, le rampe delle scale, il vano ascensore, ed i balconi saranno realizzati in calcestruzzo armato. Le gronde del tetto saranno in c.a. 05- MURATURE PERIMETRALI ESTERNE: Le murature perimetrali non portanti saranno realizzate in muratura a cassa vuota costituita da doppia parete in laterizio e camera d aria, con paramento esterno in mattoni forati da cm 12 intonacati e paramento interno in mattoni forati da cm 8, tra i due tavolati sarà interposto materiale isolante costituito da pannelli coibentanti in polistirene o similare, spessore idoneo, comunque tali, da soddisfare le vigenti normative in materia di contenimento acustico ed energetico. Pagina 3

In una delle pareti esterne, su indicazione degli acquirenti, verrà installata n.1 cassetta di sicurezza. 06- MURATURE DI DIVISIONE TRA APPARTAMENTI CONTIGUI I divisori tra gli appartamenti saranno realizzati in doppia muratura di mattoni tipo poroton ad alta prestazione acustica, da 8 cm, di cui una intonacata anche sul lato interno con interposto idoneo isolante acustico in lana di roccia ad alta densità o similare, atto a soddisfare i requisiti di isolamento previsti dalla normativa vigente. Gli stessi saranno realizzati a posa su idoneo materassino isolante desolidarizzato dal solaio, di tipo e spessore adatto realizzato su indicazioni della D.L. 07- TAVOLATI DIVISORI INTERNI agli appartamenti ed ai box I tavolati divisori interni agli appartamenti saranno realizzati in mattoni di laterizio forato da 8 cm. I tavolati di divisione dei box e delle cantine saranno realizzati con blocchetti cavi di cemento, posati a vista spessore cm.8. 08- INTONACI INTERNI ED ESTERNI a- intonaci interni Tutti i locali avranno pareti e soffitti eseguiti con intonaco pronto finito in rasatura con scagliola di gesso. Ad eccezione delle parti superiori delle pareti piastrellate (bagni e cucine) ed i relativi plafoni che saranno finiti con intonaco rustico con relativa malta di calce dolce tirata a frattazzo (finitura al civile). Le pareti da rivestire saranno intonacate con sottofondo in malta bastarda idonea opportunamente dosata. Le pareti dei vani scala, i sottopiani e le sottorampe, saranno finite con intonaco finitura a gesso; previa idonea preparazione delle porzioni in c.a. a vista b- intonaci esterni ( ove previsto) Tutte le pareti esterne saranno intonacate a rustico frattazzato fine base-cemento atto a seguire la tinteggiatura finale al quarzo. 09- COPERTURE Le copertura dei fabbricati saranno realizzate con tetto a falde (padiglione e/o capanna) eseguito su struttura portante in c.a.od in muricci e tavelloni, il tutto opportunamente dimensionato come previsto dal progetto. Il manto di copertura sarà in tegole a canale. La copertura è completa di gronda in c.a. La stessa copertura sarà opportunamente isolata per rispondere ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di isolamenti termo-acustici a scelta della D.L. Pagina 4

10- LATTONERIE I canali di gronda, le scossaline, le converse ed i pluviali e tutte le lattonerie previste in progetto, saranno in lamiera metallica preverniciata di adeguato spessore colore testa di moro. Gli sviluppi ( dimensioni ) saranno opportunamente maggiorati al fine di poter contrastare eventuali fenomeni di piovosità eccessiva. 11-PROSPETTI I prospetti, conformemente a quanto previsto dal Permesso di costruire, saranno costituiti da: - gronde in c.a., dove previsto - facciate intonacate al civile frattazzato fine e tinteggiato con pittura al quarzo (vari colori) ove previsto su indicazione U.T.C. e, secondo le indicazioni della D.L. e rivestite parzialmente con mattoni a vista ove previsto dal progetto, per il vano scala, i parapetti dei balconi, le colonne e le modanature secondo le indicazioni della D.L. - zoccolatura esterna perimetrale in serizzo antigorio, spessore adatto, - davanzali in pietra naturale, serizzo Antigorio da cm.3+3 o altro simile a scelta della D.L.; - persiane in pino del nord tintato-mordenzato tinta noce biondo o colore a scelta della D.L. - balconi in calcestruzzo armato, pavimentazione antigeliva, ringhiera in ferro come prevista dal Permesso di costruire e parti in mattone a vista (ove previsto). - sottobalconi in calcestruzzo armato tinteggiato Si precisa che tutti i colori sopraindicati dovranno essere campionati e scelti di comune accordo con la D.L. sottoposte a visto delle Pubbliche Autorità competenti preposte al controllo. 12-IMPERMEABILIZZAZIONI a- Le impermeabilizzazioni dei balconi saranno realizzate come segue: - caldana in malta cementizia finita a frattazzo fine per la formazione delle pendenze - spalmatura sulla superficie di primer bituminoso in ragione di Kg. 0,300/mq. - posa di guaina bituminosa di Kg 4/mq, armata con fibra di poliestere saldata alla fiamma con giunti sovrapposti non inferiori a cm 8 ( il tutto opportunamente raccordato alle murature verticali con idonei colli sigillati nel sottointonaco) o con rivestimento plastico speciale in malta di cemento; c- L impermeabilizzazione della copertura dei box, ove necessita sarà eseguita come segue: - caldana in malta cementizia finita a frattazzo fine per la formazione delle pendenze - spalmatura sulla superficie di primer bituminoso in ragione di Kg. 0,300/mq - posa di guaina bituminosa di Kg 4/mq, armata con fibra di poliestere saldata alla fiamma con giunti sovrapposti non inferiori a cm 8 posa, e successiva posa, di guaina bituminosa di Kg.4/mq armata con tessuto di vetro, saldata alla fiamma con giunti sovrapposti non inferiore a cm. 8, stesura di foglio di polietilene o antivegetativo, e di protezione delle guaine, successiva stesura di terreno di coltivo o idonea pavimentazione antigeliva per esterni (ove prevista dal progetto). Pagina 5

13- ISOLAMENTI TERMO-ACUSTICI Nei paramenti murari perimetrali verrà interposto materiale isolante costituito da pannelli coibentanti in polistirene o similare, spessore idoneo, comunque tali, da soddisfare le vigenti normative in materia di isolamento acustico e contenimento energetico. La copertura è isolata con pannelli coibentanti posizionati nel sotto-manto o nel sottotetto di copertura, spessore adatto a garantire i requisiti di isolamenti previsto dalle normative vigenti o con altro metodo equivalente. Il complesso delle murature e delle coibentazioni previste è in grado di garantire il rispetto della normativa vigente e di ottenere la migliore economia di gestione dei costi del riscaldamento e del raffrescamento, attestando le unità immobiliare fra i migliori standard qualitativi in merito al contenimento energetico. 14 - CARATTERISTICHE ENERGETICHE Gli alloggi, nella loro specificità, così come previsto dalla normativa saranno opportunamente classati dal punto di vista del consumo energetico. L intervento verrà attuato con la volontà di realizzare unità abitative che appartengano alle più prestanti classi energetiche. Da sottolineare che l impiantistica realizzata non solo permette un consistente risparmio gestionale della climatizzazione, ma è progettata per permettere agli edifici di auto-produrre energia elettrica, grazie ai sistemi fotovoltaici, ai fini dell utilizzo e della miglior fruizione da parte della stessa utenza residenziale e quindi direttamente un consistente risparmio economico. 15-PORTE DI PRIMO INGRESSO E PORTE INTERNE La porta di primo ingresso agli appartamenti è prevista di tipo blindato coibentato, impiallacciata con essenze lignee sulle due facciate, dotata di occhio magico nonché di serratura di sicurezza con chiavi. La tipologia delle facciate esterne ed interne della stessa, dovrà essere uniformata a livello condominiale a scelta della D.L. Le porte interne di tipo cieco, tamburate, impiallacciate sulle due facciate con essenza lignea in Noce Tanganika, Tanganika naturale o bianca, senza sopraluce o con finitura superficiale laminata. Complete di maniglia ottonata tipo semplice, e serratura con chiavi. Il tutto a scelta della D.L. Le porte di collegamento tra il vano scala ed il piano seminterrato saranno tagliafuoco a norma di legge e secondo i requisiti previsti dai VV.FF. 16-SERRAMENTI ESTERNI Finestre e porte finestre delle abitazioni saranno in massello di pino tintato mordenzato o altro colore di catalogo a scelta della d.l., spessore lavorato mm 66, tipo a battente a una o più ante, predisposte per l applicazione di vetrate termoisolanti secondo la normativa vigente; complete di persiane a stecca aperta con cantinelle, a una o più ante in pino da mm.45, trattate come le finestre. Ogni porta-finestra e finestra sarà accessoriata di zanzariere a telaio fisso sottotraccia nel sistema a tenda scorrevole avvolgibile. Porte e serramenti degli androni d ingresso saranno realizzati con profilati in alluminio, colore a scelta della D.L. dotate ove previsto di vetrate con vetro antinfortunistico a norma di legge. Serratura elettrica. Pagina 6

Le finestre dei vani scala e delle zone comuni saranno realizzati con profilati in alluminio, con finitura similare ai serramenti delle abitazioni, colore a scelta della D.L. dotate ove previsto di vetrate con vetro antinfortunistico a norma di legge. Ove previsto dal progetto, per alcune abitazioni, potranno essere realizzate apertura raso falda tipo velux o similare, con apertura manuale, a bilico o compasso a seconda della necessità tecnica, con vetrature e finiture simili agli altri serramenti. In questo caso il montaggio delle zanzariere sarà realizzato ove possibile. Nel caso in cui l apertura fosse manualmente non possibile, il serramento sarà dotato di servomotore elettrico. 17-RIVESTIMENTI Tutti i rivestimenti sono a scelta dell acquirente nell ambito del campionario a disposizione in cantiere o presso gli show room di riferimento, verranno così eseguiti: Bagni - su tutte le pareti fino all altezza dello stipite della porta ( cm 210 circa ) piastrelle in monocottura smaltata di prima scelta commerciale, da 15x30 cm o cm. 20 x 20 posate accostate a sorelle senza fuga; Cucina - sulla parete attrezzata fino all altezza di circa cm.160; piastrelle in monocottura smaltata di prima scelta commerciale, da cm 10x10 o da 20x20 posate accostate senza fuga; 18- PAVIMENTI Tutti i pavimenti sono a scelta dell acquirente nell ambito del campionario a disposizione in cantiere o presso gli show room di riferimento e verranno così eseguiti: Ingresso, soggiorno Corridoio e zona notte Cucine Bagni - in piastrelle di monocottura smaltata di prima scelta commerciale da 17x34 cm, 33x33 cm - in listello di parquet a correre di rovere o iroko, spessore mm.10-11 largh. 47/60 lungh. 200/300, lamate e trattate con vernice speciale protettiva lucida od opaca; - in piastrelle monocottura smaltata di prima scelta commerciale da 17x34 cm, 33x33 cm. - in piastrelle monocottura smaltata di prima scelta commerciale, da 15x30 cm o 20x20 cm. A scelta della parte acquirente sia i pavimenti che i rivestimenti potranno differire da quelli di campionario ed in questo caso la società venditrice riconoscerà al cliente una concorrenza di spesa sui prezzi di listino di: 23,00 (Euro ventitre/00)/mq. per i pavimenti; 23,00 (Euro ventitre/00)/mq. per i rivestimenti dei bagni e delle cucine; Pagina 7

Tutti i pavimenti saranno finiti con zoccolino battiscopa in legno alto 6-7 cm ca. in Noce tanganika o di colore bianco. Lo stacco tra i pavimenti non omogenei è risolto con sogliette in ottone. 19- APPARECCHI IGIENICO-SANITARI La dotazione di apparecchi igienico-sanitari consiste in: Bagno tipo 1 (con vasca) - rubinetteria tipo Ideal Standard serie Ceraform o Ceramix 2000 - apparecchi della Ditta Ideal Standard serie Tesi o Esedra - una vasca idromassaggio, tipo idroform marca Glass mod. Astor o similare, in acrilico con n.6 bocchette di erogazione idromanuale, con telaio e pannellatura laterale e frontale. Dimensioni di 170x70 cm. con doccia a telefono, bocca di erogazione con rubinetteria incassata a parete - un vaso all inglese bianco, con rubinetteria pesante con cassetta ad incasso prevista dalla normativa e coperchio sedile in PVC pesante bianco - un bidet bianco, con rubinetteria per acqua calda e fredda a miscelatore - un lavabo a colonna, bianco con rubinetteria per acqua calda e fredda a miscelatore Bagno tipo 2 (con doccia) Cucina - rubinetteria tipo Ideal Standard serie Ceraform o Ceramix 2000 - apparecchi della serie Ditta Ideal Standard serie Tesi o Esedra - un piatto doccia di circa 75x75 cm, 80x80 cm bianco tipo ceramico - un vaso all Inglese bianco, con rubinetteria pesante con cassetta ad incasso prevista dalla normativa e coperchio sedile in PVC pesante bianco - un bidet bianco, con rubinetteria per acqua calda e fredda con miscelatore - un lavabo a colonna, bianco con rubinetteria per acqua calda e fredda con miscelatore - attacco e scarico per lavandino, (questo ultimo escluso dalla fornitura). - attacco e scarico per lavapiatti - attacco e scarico lavabiancheria ( lo stesso potrà essere realizzato in alternativa nel locale bagno) 20-IMPIANTO DI RISCALDAMENTO L impianto sarà realizzato, come definito dalla normativa vigente, con caldaietta autonoma murale a condensazione ed a gas metano. La gestione del riscaldamento di ogni unità immobiliare sarà autonoma. Tutto l impianto è stato progettato per ottenere il rendimento ottimale con la massima economia di gestione. Il calore verrà distribuito da un impianto a pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura, che consentirà di ottenere elevatissime efficienze energetiche e conferirà una sensazione di benessere ottimale legata alla distribuzione del calore per irraggiamento. All interno dei servizi igienici, Pagina 8

per maggiore confort verranno installati anche scaldasalviette a bassa temperatura. Tutto il sistema verrà controllato da regolazione climatica digitale, concepito per gestire correttamente, dal punto di vista di confort e dell economia di esercizio in aderenza alla normativa vigente. 21-IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE L unità immobiliare sarà dotata di impianto di climatizzazione completo tipo Dual Split- System completa di pompa di calore, costituito da: una unità condensante esterna raffreddata ad aria, dotata di compressore ermetico ecologico e da n.2 unità interne di diffusione installate una in zona giorno e l altra in zona notte. A scelta della D.L. 22-IMPIANTO DISTRIBUZIONE GAS Viene realizzato con tubazione in polietilene, dal punto di consegna dell Ente erogante fino ai punti di erogazione nell appartamento. Idoneamente dimensionato, con contatore autonomo posato in idonea nicchia. 23-IMPIANTO DELL ACQUA FREDDA Realizzato con linea autonoma in polietilene, dal contatore dell Ente erogante fino all appartamento. Opportunamente dimensionato e dotato di ogni ausilio funzionale necessario è di tipo tradizionale a contatore autonomo ed integrato al sistema di erogazione dell acqua calda condominiale. 24-IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA La produzione dell acqua calda per gli usi igienico-sanitari sarà condominiale, ed avverrà con impianto a pannelli solari ad accumulo ed integrato con caldaia a condensazione a gas ed a basso consumo come previsto dalla normativa vigente. La gestione della stessa è garantita da idoneo sistema di contabilizzazione autonoma dei consumi effettivi, per ogni unità immobiliare, così come stabilito dal regolamento condominiale. Tutto l impianto è stato progettato per ottenere il rendimento ottimale con la massima economia di gestione. 25-IMPIANTO DI ADDUZIONE ACQUA WC (anche mediante recupero acque bianche) L adduzione di acqua ai wc avviene attraverso un sistema di riutilizzo delle acque piovane. La struttura è dotata di un sistema di recupero, accumulo e ridistribuzione delle acque bianche ai fini del riuso civile. Sostanzialmente l impianto prevede che l acqua degli sciacquoni venga prelevata dall accumulo e rilanciata da una pompa a tutte le utenze abitative. A fine scorta, automaticamente, verrà addotta l acqua dell acquedotto. 26-IMPIANTO ELETTRICO L impianto elettrico, completo ed efficiente, con esclusione dei corpi illuminanti, sarà del tipo incassato sottotraccia, frutti in scatole isolate del tipo BTICINO con placca tipo living international o similare in tecnopolimero, sezione dei cavi adeguate all utilizzo per i quali sono destinati, il tutto secondo norme e leggi vigenti. Per ogni unità abitativa sono previsti un rilevatore fughe di gas e una luce di emergenza. Per ogni unità immobiliare è prevista la sola predisposizione per impianto antifurto (solo tubo e scatole). Pagina 9

La descrizione sotto riportata è quantitativamente indicativa e si rimanda al disegno allegato per una più puntuale definizione. Cucina:. n.1 punto luce semplice ( senza comando). n.1 punto luce interrotto. n.2 prese 2x10 A. + T. n.1 presa 2x15 A. + T ( forno). n.1 presa 2x15 A + T ( lavabiancheria). n.1 attacco lavapiatti con prese 2x15 A+T con interruttore di sezionamento e protezione. n.1 attacco telefono ( solo tubo e scatole). n.1 presa tv completa di cavo e presa Bagni:. n.2 punto luce interrotto. n. 2 prese 2x10 A+T. n. 1 pulsante campanello interno a tirante.n.1 punto luce per vasca idromasaggio con interruttore bipolare (bagno con vasca) Soggiorno:. n.1 punto luce interrotto. n.1 prese 2x10 A+T comandate. n.3 prese 2x10 A+T. n.1 attacco telefono ( solo tubo e scatole). n.1 presa tv completa di cavo e presa. n.1 presa per SPLIT impianto condizionamento ( qui non conteggiato) Corridoio:. n.1 punto luce deviato. n.1 presa 2x10 A+T. n.1 presa per SPLIT impianto condizionamento (qui non conteggiato) Camere:. n. 1 punto luce invertito. n.3 prese 2x10 A+T di sezionamento e protezione. n.1 attacco telefono ( solo tubo e scatole). n.1 presa tv completa di cavo e presa Ingresso:. n.1 punto luce deviato. n.2 prese 2x10 A+T. n.1 pulsante campanello ingresso. n.1 attacco telefono (solo tubo e scatole). n.1 apparecchio videocitofono. n.1 quadro comando con interruttori magnetotermici differenziati + due interruttori di sezione magnetotermici (per divisione zona giorno e zona notte) ulteriormente suddivisi in linea illuminazione e prese..n.1 impianto per sistema di contabilizzazione e gestione dei consumi energetici; Box:. n. 1 punto luce interrotto (derivato dal contatore dell unità residenziale). Pagina 10

. n. 1 presa 2x10 A + T e con linea per basculante motorizzata (se prevista). Balconi/terrazzi:. n.1 punto luce deviato. n.1 presa 2x10 A+T n.b. Il complesso è dotato di impianto fotovoltaico condominiale di cui si rimanda la descrizione nel relativo capitolo 36. 27-IMPIANTO ASCENSORE L ascensore verrà realizzato come previsto in progetto, di primaria marca, provvisto di ogni dotazione elettronica di sicurezza, ritorno al piano automatico in caso di mancanza di forza motrice, finitura interna in pannelli preverniciati finiture a scelta della D.L., specchiatura interna alla cabina, corrimano di sicurezza. A normativa disabili secondo le relative prescrizioni vigenti in materia. 28-IMPIANTI VERTICALI DI SCARICO, SCARICO CONDENSA ED ESALAZIONE Scarichi verticali, orizzontali e di esalazione, fino all uscita dal perimetro dell edificio, saranno realizzati con tubazioni in materiale plastico ad alta resistenza con giunzioni protette da apposite guarnizioni. Ogni esalazione sarà dotata di tubazione per l'esalazione collegata ai comignoli posizionati sulla copertura. 29-FOGNATURE Il sistema di scarico verrà realizzato con tubazioni plastiche opportunamente dimensionate e dotate di guarnizioni, suddiviso in colonne separate per funzionalità (linee di scarico acque bianche, acque grigie ed acque nere) al fine di realizzare con le acque piovane, un sistema di recupero ed accumulo delle stesse previo necessario trattamento, per il riutilizzo nei wc degli appartamenti. (vedi capitolo 25) Le tubazioni di scarico esterne all edificio, saranno in PVC pesante, opportunamente sigillate e dotate dei necessari pozzetti di derivazione e di ispezione per le manutenzioni. Il sistema, organizzato a livello condominiale sarà allacciato alla rete fognaria comunale. 30-ALLACCIAMENTI E RETI DI DISTRIBUZIONE Ogni unità immobiliare sarà collegata con i servizi di acqua potabile, energia elettrica, telefono e gas. Il collegamento dei contatori per l energia elettrica, per l acqua fredda e per il gas sono a carico dei committenti e verranno forniti dagli enti eroganti. 31-VERNICIATURE Tutte le opere in ferro, ad eccezione di quelle zincate, verranno verniciate a smalto previa preparazione del fondo con antiruggine o con pittura ferromicacea. 32-TINTEGGIATURE Tutte le pareti sia esterne che interne del complesso edilizio verranno tinteggiate previa preparazione del fondo con una mano di isolante e due passate di tinta all interno con idropittura colore bianco, ed all esterno al quarzo colore a scelta della D.L. e degli organi comunali competenti. Pagina 11

I colori delle parti comuni verranno indicate dalla D.L. di concerto, se necessario con le autorità competenti 33-BOX Le autorimesse saranno suddivise con pareti in blocchetti di cemento stilati e pavimenti in calcestruzzo al quarzo. Ogni box sarà dotato di porta basculante in lamiera preverniciata microforata per garantire l areazione del locale, come previsto dalle normative vigenti, e dalle prescrizioni VV:FF. già dotata di meccanismo automatico di apertura e chiusura radiocomandato a distanza compreso. Gli stessi box saranno realizzati in conformità alle vigenti leggi in materia di prevenzione incendi. L accesso carraio avviene dalla via Cascina Spelta attraverso un percorso dedicato ed opportunamente asservito al transito veicolare. 34- CANTINE Ogni unità immobiliare sarà dotata di cantina, realizzata in interrato al di sotto delle unità abitative e raggiungibile direttamente dal vano scala e dall ascensore. Le porte delle cantine saranno in lamiera zincata, colore a scelta della D.L. opportunamente dotate di serratura a chiave. 35-GIARDINO DEGLI APPARTAMENTI PIANO RIALZATO Le parti di giardino destinate agli appartamenti al piano TERRENO, come meglio individuate nelle planimetrie, saranno sistemate per la successiva preparazione alla semina a prato verde; questa ultima esclusa. Le divisioni tra giardino e giardino e tra giardino e parti comuni saranno realizzate con rete metallica plastificata h. ml. 1.00 Gli stessi saranno assegnati ad uso esclusivo e perpetuo così come da progetto alle relative unità abitative su cui insistono. L irrigazione degli stessi avviene anche mediante riutilizzo delle acque bianche e di quelle piovane di recupero (vedi cap.36). L impianto verrà realizzato fino ad un pozzetto interrato nello stesso giardino, escluso la distribuzione dell acqua ( tubazioni, elettrovalvole, irrigatori ecc.) 36-ALTRI IMPIANTI TECNOLOGICI CONDOMINIALI FOTOVOLTAICO L impianto è installato in copertura e realizzato con pannelli di primaria marca, integrati nella falda. Le apparecchiature tecnologiche di corredo e necessarie per il suo funzionamento saranno realizzate in locale tecnico. Lo stesso impianto, sarà costruito a blocchi funzionali e potrà essere utilizzato per produrre energia elettrica da gestire mediante amministratore o suo incaricato su indicazioni del condominio. L impianto sarà reso funzionante e già predisposto per essere allacciato alla rete Enel. (allacciamento escluso). ILLUMINAZIONE Sarà realizzata idonea illuminazione temporizzata a fotocellula crepuscolare delle seguenti porzioni condominali: passi pedonali, percorso pavimentato pedonale di avvicinamento alla palazzina, atrio di ingresso principale all edificio e scale di collegamento ai box. A scelta della D.L. Pagina 12

Saranno ad accensione temporizzata ed a spegnimento programmato, i pianerottoli scala e gli androni di piano ed il corsello box. - n.1 luce di emergenza al piano interrato e n.1 all ingresso principale. - luci di emergenza al piano box in conformità alle norme vigenti. PRESE ELETTRICHE Saranno realizzate: per ogni corpo scala n.1 presa energia elettrica al piano interrato n.1 presa energia elettrica al piano ingresso ACQUA FREDDA Saranno realizzati: n.1 punto di adduzione acqua per usi manutentivi al piano interrato. RECUPERO E RIUTILIZZO ACQUE BIANCHE In conformità alla vigente normativa viene realizzata la suddivisione degli scarichi fognari al fine di poter raccogliere e riutilizzare le acque bianche per gli sciacquoni dei wc.(vedi capitolo 25). Altresì le acque recuperate possono essere riutilizzate anche per la irrigazione dei giardini. 37-PARTI COMUNI Tutte le parti comuni saranno dotate di impianto di illuminazione (corpi illuminanti esclusi, questi ultimi a scelta della D.L). Nelle parti comuni, giardini ad uso perpetuo compresi, passeranno inoltre i servizi per le rete di fognatura, rete gas-metano, canalizzazioni vuote per rete telefonica, rete acqua potabile distribuzione energia elettrica ecc.ecc. secondo necessità e su indicazioni della D.L. Le parti comuni da realizzare sono: - accessi e passi pedonali e quanto altro esistente interno al perimetro condominiale e non assegnato in uso esclusivo e perpetuo agli appartamenti p.t., realizzati con percorso in massetti di cls autobloccanti antiscivolo; - recinzione e ingressi realizzate secondo il progetto e su indicazione diretta della D.L., o con parti in muratura o c.a., h.max ml. o,50 e inferriata superiore realizzata in ferro, o con rete metallica opportunamente sostenuta da paletti in ferro plastificati di altezza idonea, comprensive di n.1 cancello pedonale e n.1 cancello carraio, comandati rispettivamente da serratura elettrica di apertura il primo e da radiocomando ed apricancello meccanizzato il secondo. E compresa la fornitura di n.1 radiocomando per ogni appartamento. - Scivolo carrabili di accesso ai box in cls al quarzo antigelivo, antiscivolo; già esistente in via Borda; - Videocitofono collegato al passo pedonale da ogni appartamento con portiere elettrico; dotato di ulteriore pulsantiera citofonica (senza video) con semplice campanello con portanome, in prossimità dell ingresso della palazzina e campanello di chiamata su ogni porta di ingresso ai singoli appartamenti. ( come completamento di quello esistente in via Treves) - Androne principale di ingresso, vani scala e androni di piano saranno pavimentati: parte in pietra naturale di spessore adatto del tipo fiorito argento o grigio alma o serizzo Antigorio a Pagina 13

scelta della D.L.; parte: con materiale tecnicamente avanzato ricomposto a scelta della D.L.( tipo gres porcellanato) ad alta resistenza o similare; - I gradini delle scale saranno rivestiti sia in alzata che in pedata con lo stesso tipo di pietra o con materiale tecnicamente avanzato ricomposto a scelta della D.L. ( tipo gres porcellanato) ad alta resistenza. Le parti edilizie non rivestite ed il plafone saranno finiti e tinteggiati con pittura lavabile da interni. Il tutto a scelta della D.L. - Scale; alzate e pedate, alzate e pedate in pietra naturale come precedentemente descritto a scelta della D.L. - Parapetti in profilati di ferro e disegno come da progetto, verniciato, colore a scelta della D.L. - Corrimano in metallo o in legno come da disegno di progetto a scelta della D.L. - Alloggio zerbini, da eseguirsi incassati, fronte porta di ingresso al palazzo (interno al serramento) ed allo sbarco ascensore ad ogni piano. - Impianto di ricezione TV con antenna condominiale e impianto ai singoli appartamenti come sopra descritto - Predisposizione ricezione TV satellitare mediante installazione di opportuno sostegno condominiale a tetto con relativa antenna parabolica e impianto di distribuzione del segnale nelle parti comuni escluso l allacciamento ai singoli appartamenti. - Cassette postali n.1 per ogni appartamento da installare negli ingressi pedonali su via Treves N.B. Per le parti condominiali descritte e facenti parte delle porzioni già esistenti, si prevedono solo opere di completamento funzionale. 38-PATTI GENERALI 1) La società costruttrice si riserva di apportare variazioni (di carattere non influente sulle caratteristiche generali del progetto) eventualmente necessarie per il soddisfacimento dei requisiti richiesti dalle normative vigenti in materia urbanistica, edilizia ed affini; comunque finalizzate al buon esito dello stesso progetto. 2) L attuazione delle predette descrizioni esecutive verrà attuata tramite gli accordi previsti nella convenzione di vendita. In caso di rettifiche progettuali, incongruenze tra previsioni progettuali previste e reali necessità esecutive, o qualsiasi altra sorta di problematica relativa agli aspetti progettuali ed esecutivi degli organismi edilizi, anche sorte durante lo svolgimento dei lavori, sarà vincolante ed insindacabile la decisione risolutiva intrapresa dalla D.L. 3) E facoltà della parte venditrice di variare il tipo di alcune finiture, relativamente alle voci sopraelencate, purché le variazioni vengano complessivamente conguagliate con altre. Sono escluse dalla vendita le forniture e posa dei corpi illuminanti, delle unità abitative, gli zerbini e ogni altra opera qui non descritta e ritenuta accessoria e di arredo. Pavia, lì Letto, firmato e sottoscritto, per accettazione. LA PARTE VENDITRICE LA PARTE ACQUIRENTE Pagina 14