La fiscalità dei soggetti IAS L adozione dei principi contabili internazionali nella redazione dei bilanci di molte imprese ha portato a grosse conseguenze anche in ambito tributario. Il seminario intende approfondire le tematiche tributarie discendenti dall applicazione dei principi contabili internazionali e analizzare le sensibili differenze di tassazione gravanti sulle imprese che li adottano, rispetto alle imprese che applicano i principi contabili tradizionali. Non è necessaria ai fini della comprensione dei contenuti del seminario una conoscenza dei principi contabili internazionali giacché, nel corso della presentazione, si farà riferimento a essi con esemplificazioni tese a facilitare l apprendimento delle tematiche tributarie. Principi contabili internazionali e regole generali di determinazione del reddito d impresa ai fini fiscali Principi contabili internazionali e valutazione dei beni immobili aziendali ai fini fiscali Principi contabili internazionali e valutazione dei titoli e degli strumenti finanziari ai fini fiscali Roberto Franzè, ricercatore di Diritto tributario, Università della Valle D Aosta Data e orario Venerdì 8 marzo 2013, 8.30-12.00 Entro mercoledì 6 marzo 2013 CHF 200.
La tassazione dei gruppi di società Il modulo si prefigge di analizzare approfonditamente i regimi italiani del consolidato fiscale nazionale e del consolidato fiscale mondiale e il regime della trasparenza fiscale delle società di capitali. I temi sono trattati alla luce dei principi fondanti della fiscalità specialistica d impresa. Il consolidato fiscale nazionale Il consolidato fiscale mondiale La trasparenza fiscale Andrea Ballancin, Professore a contratto di Diritto Tributario presso l Università degli Studi del Piemonte Orientale Entro mercoledì 6 marzo 2013 Data e orario Venerdì 8 marzo 2013, 13.30-17.00 CHF 200.
La tassazione dei soggetti non residenti in Italia Il corso fornisce una panoramica della tassazione dei soggetti non residenti in Italia, soffermandosi sulle principali differenze rispetto alla tassazione dei soggetti residenti. Particolare attenzione è posta all individuazione dei redditi rilevanti in Italia e ai relativi criteri di collegamento territoriale con l Italia. Sono inoltre analizzate le limitazioni alla tassazione che l ordinamento italiano subisce per effetto di convenzioni contro le doppie imposizioni, di disposizioni comunitarie e di accordi con la Svizzera. Infine, è affrontato il tema della stabile organizzazione in Italia dei soggetti non residenti con i relativi casi giurisprudenziali più significativi. Nel corso della lezione sono forniti esempi di tassazione di alcuni tipi di redditi conseguiti da soggetti non residenti. Differenze nella tassazione dei soggetti residenti e non residenti Individuazione dei redditi dei soggetti non residenti imponibili in Italia Limitazioni alla tassazione dei redditi in Italia a fronte di convenzioni contro le doppie imposizioni, direttive comunitarie e accordi con la Svizzera Stabile organizzazione e relativi precedenti giurisprudenziali Siegfried Mayr, laurea in Economia e Commercio e Giurisprudenza; docente a vari Master di diritto tributario internazionale in Italia e all estero; collaboratore di riviste fiscali italiane ed estere; socio dello studio Mayr Fort Frei, Milano Data e orario Sabato 9 marzo 2013, 8.30-12.00 Entro giovedì 7 marzo 2013 CHF 200.
La disciplina tributaria dei soggetti operanti con l estero Il modulo ha la finalità di illustrare quali siano le principali norme italiane che devono essere considerate dai soggetti residenti in Italia che vogliono intraprendere iniziative imprenditoriali all estero, oppure che intrattengono rapporti commerciali con soggetti residenti all estero. In particolare, è presentata la disciplina delle cosiddette CFC (controlled foreign corporations) che, a determinate condizioni, prevede l imputazione, in capo al soggetto italiano, del reddito conseguito dal soggetto estero controllato dal primo. Inoltre, viene commentata la disciplina di indeducibilità dei costi derivanti da operazioni intercorse tra soggetti italiani e soggetti residenti in Stati black list. Entrambe le discipline sono presentate alla luce delle più recenti evoluzioni normative e delle ultime prese di posizione dell Amministrazione finanziaria. La disciplina italiana sulle CFC: premessa Il regime CFC nei confronti delle società localizzate in Paesi black list: regole di determinazione e imputazione del reddito Le circostanze esimenti e la presentazione dell interpello disapplicativo: prassi dell Agenzia delle Entrate Il regime CFC nei confronti delle società localizzate in Paesi white list: condizioni di applicazione della norma La circostanza esimente del regime CFC per le società white list: la dimostrazione che l insediamento estero non rappresenta una costruzione artificiosa volta a conseguire un indebito vantaggio fiscale. Presentazione dell interpello La disciplina dell indeducibilità dei costi per le operazioni intercorse con soggetti residenti in Stati black list L obbligo di separata indicazione delle operazioni nella dichiarazione dei redditi e relative sanzioni Circostanze esimenti: prassi dell Agenzia delle Entrate e posizione della giurisprudenza Pierpaolo Angelucci, laurea in Economia e Legislazione per l Impresa, Università L. Bocconi; dottore commercialista, Studio Tributario Associato Facchini Rossi Scarioni, Milano Date e orario Venerdì 22 marzo 2013, 8.30-12.00 Venerdì 12 aprile 2013, 8.30-12.00 Entro mercoledì 20 marzo 2013 CHF 400.
IVA, IRAP e altre imposte indirette Il corso si propone di fornire una completa disamina delle regole generali che governano l imposta sul valore aggiunto in Italia. Durante il modulo viene inoltre effettuato un confronto con la disciplina comunitaria dell imposta (Direttiva 2006/112/CE del 28 novembre 2006), anche alla luce dei principi interpretativi forniti dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell Unione europea. In particolare, sono analizzati i presupposti impositivi e gli aspetti applicativi dell imposta, anche con riferimento ai diversi adempimenti richiesti. Vengono inoltre eseguiti degli approfondimenti in relazione all applicazione dell imposta negli scambi internazionali di beni e di servizi. Il corso fornisce altresì una sintesi dell evoluzione nel tempo della normativa comunitaria, con particolare riferimento alle problematiche sorte a seguito dell attuazione del cosiddetto VAT Package e alle prospettive future. Il corso intende creare un occasione per analizzare alcuni casi pratici connessi alle più frequenti operazioni commerciali e per approfondire le principali tematiche di interesse internazionale (come, ad esempio, la disciplina dei rimborsi a favore dei soggetti non residenti). Infine vengono illustrati i principi generali dell imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e delle altre imposte indirette previste dalla disciplina italiana (imposta di registro, imposta ipotecaria, imposta catastale e imposta di bollo). IVA: i principi generali, i presupposti dell imposta, il confronto con la disciplina comunitaria, la giurisprudenza della Corte di Giustizia e le prospettive future IRAP: i principi generali Altre imposte indirette (imposta di registro, imposta ipotecaria, imposta catastale e imposta di bollo): i principi generali Relatrice Sara Montalbetti, laurea in Economia e Commercio presso l Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano); dottore commercialista e revisore contabile in Milano; cultore della materia di diritto tributario dell impresa presso l Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza); associato dello studio Maisto e Associati Date e orario Venerdì 22 marzo 2013, 13.30-17.00 Sabato 23 marzo 2013, 8.30-12.00 Entro mercoledì 20 marzo 2013 CHF 400.
Offerta formativa Iscrizione ai corsi di diritto tributario Sì, mi iscrivo al seguente corso: Seminari Il nuovo redditometro, il redditest e lo spesometro Cooperazione amministrativa internazionale Gli aspetti fiscali legati ai casi di risanamento aziendale Il sistema fiscale italiano La fiscalità dei soggetti IAS La tassazione dei gruppi di società La tassazione dei soggetti non residenti in Italia La disciplina tributaria dei soggetti operanti con l estero IVA, IRAP e altre imposte indirette Imposta sul valore aggiunto Albergheria e ristorazione; formazione Commercio al minuto Ricerca e sviluppo; cultura Energia elettrica e gas naturale; telecomunicazioni e informatica Sanità Sport; organizzazioni di assistenza, di beneficenza e istituzioni sociali Dati personali Nome Telefono Cognome E-mail Indicare l indirizzo per l invio delle comunicazioni e l addebito della tassa di iscrizione Azienda/Ente Via e N. NAP Località Data Firma Termine di iscrizione Vedi scheda del corso Inviare il formulario di iscrizione Per posta Palazzo E Via Cantonale 16e Via e-mail Via fax +41 (0)58 666 61 76