LICEO SCIENTIFICO STATALE GIORDANO BRUNO ANNO SCOLASTICO 2011-2012



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LICEO SCIENTIFICO STATALE GIORDANO BRUNO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 CLASSE 3 L INSEGNANTE: FERNANDA DANIELA FUSELLA RELAZIONE FINALE ITALIANO OBIETTIVI La classe 3 L è attualmente composta di 26 allievi, in quanto nel secondo quadrimestre un'allieva ha cambiato scuola. Si tratta di un gruppo numeroso e diversificato al suo interno, pertanto la programmazione ha dovuto tenere conto delle differenti capacità di approfondimento da parte degli allievi degli argomenti proposti. L obiettivo generale dell insegnamento, secondo le linee preventivate, è consistito nel far acquisire agli allievi una sempre maggiore autonomia e fiducia nelle loro capacità per permettere una realizzazione piena, rigorosa e completa della personalità critica individuale. Si è cercato di far conquistare loro una autonoma capacità di lettura nei confronti non solo della realtà socio-culturale circostante, ma anche delle discipline oggetto specifico del corso di studi intrapreso. Lo studio della letteratura italiana ha riguardato l opera dei principali autori dal 200 al 400. E' stata molto approfondita l analisi del Medioevo, con particolare riguardo per l opera dei maggiori trecentisti Dante, Petrarca, Boccaccio. Numerose letture di testi di autori medioevali hanno contribuito ad allargare il panorama della letteratura di questo periodo. Per quanto riguarda la Divina Commedia, la lettura dei canti più significativi dell Inferno è stata effettuata anche in riferimento alla realtà contemporanea. Gli allievi, inoltre, alla fine del terzo anno, pur con le dovute differenze, sono riusciti a 1)- Conoscere e utilizzare in modo discreto la lingua italiana 2)- Riconoscere i principali registri e lessici settoriali, con particolare attenzione a quello letterario 3)- Riprodurre i principali registri e lessici settoriali, sperimentando le possibilità del ventaglio linguistico italiano, anche in relazione alla letteratura di carattere scientifico. 4)- Elaborare un testo argomentativo, un saggio breve, un analisi testuale, una relazione, un articolo, una recensione, esponendo in modo organico, ben impostato, argomentativamente esaustivo, ben documentato, in uno stile adeguato e formalmente corretto. 5) Utilizzare gli strumenti multimediali applicati alla letteratura per un uso consapevole e creativo dei nuovi linguaggi e per una migliore conoscenza del proprio territorio. ARGOMENTI SVOLTI: vv. Programma dettagliato. TEMPI Il numero di ore di insegnamento della letteratura italiana è stato di circa 130. Nel primo quadrimestre si è dato ampio spazio all approfondimento della letteratura del Medioevo. Nel secondo quadrimestre si è osservato il periodo dell Umanesimo con cenni sul Rinascimento. Per quanto riguarda la Divina Commedia, è stato approfondimento un canto dell Inferno per ciascun mese scolastico. ( vv. Programma) METODI E' stato riservato ampio spazio alla lezione frontale, costantemente accompagnata e integrata da letture e analisi approfondite di testi antologici, di classici, di pagine critiche e di documentazioni bibliografiche. Gli allievi sono stati avviati allo svolgimento di elaborati di letteratura, ma anche di storia e scienze al fine di valorizzare le loro individuali capacità di collegamento e approfondimento trasversale. Si è notato un grado molto diversificato nella preparazione di base degli allievi. Ciò ha comportato la necessità di un insegnamento il più possibile individualizzato, pur tenendo conto delle limitazioni che presenta una classe mediamente numerosa. Per questo gli allievi sono stati invitati a letture di testi di autori medioevali che hanno contribuito a migliorare anche le loro competenze nell'ambito delle discipline storiche. Si cercherà di sviluppare negli allievi l espressione creativa tramite la sperimentazione di forme, generi e registri specifici, partendo da una analisi approfondita del linguaggio degli autori oggetto di studio. Questo ha permesso di affrontare con concreta realizzazione concorsi nell'ambito delle scritture applicate alle scienze e del testo multimediale. STRUMENTI Si è ritenuto fondamentale utilizzare i testi in adozione per le lezioni frontali. Si è invitato, tuttavia, gli allievi ad approfondire gli argomenti discussi in classe in modo autonomo, utilizzando al massimo le opportunità fornite dalla biblioteca scolastica. E' stato apprezzato l'entusiasmo e la volontà collaborativa con

cui sono stati accolti e letti testi critici ed opere di narrativa del medioevo. Libri, riviste, audiovisivi hanno permesso agli allievi di presentare alla classe lavori monotematici e di gruppo. MODALITA DI VERIFICA All inizio dell anno scolastico è stato somministrato un test di ingresso per verificare la capacità di comprensione e definizione dei termini, l abilità nel parafrasare dei testi, nel riassumerli e commentarli adeguatamente,. Per quanto riguarda i compiti in classe, accanto al tema tradizionale su argomenti di letteratura, storia, scienze, attualità, sono state sperimentate prove secondo la tipologia degli esami di stato, con argomenti di tipo pluridisciplinare, particolarmente attinenti alla storia. Sono state oggetto di valutazione, insieme con i compiti in classe, anche prove a casa su riassunti, commenti, argomenti specifici o su forme di linguaggio. La presentazione di lavori monotematici da parte degli allievi ha permesso la verifica del grado di padronanza lessicale e della capacità argomentativa davanti ad un pubblico. CRITERI DI VERIFICA SOMMATIVA: Si fa riferimento a quelli esposti nel POF CRITERI DI VALUTAZIONE FORMATIVA I seguenti criteri si riferiscono alle verifiche orali Nullo: del tutto impreparato (2) Gravemente insufficiente: contenuti lacunosi; espressione disorganica; lessico improprio(3-4) Insufficiente (5) Carenze nell'analisi dei testi; capacità di collegamento superficiale; lessico non sempre preciso Sufficiente: l allievo deve dimostrare di avere compreso i contenuti proposti e di saperli riferire in modo pertinente Discreto: L allievo deve essere in grado di attuare collegamenti almeno parzialmente autonomi e critici Buono: L allievo deve saper effettuare collegamenti in modo autonomo anche in ambito di materie interdisciplinari, con ampia proprietà di linguaggio. Ottimo: L allievo deve saper fornire proprie tesi e ipotesi interpretative supportate da informazioni precise in modo logico e coerente. ( per i criteri di valutazione di insufficienza si fa riferimento a quelli presentati in linea generale nel POF Il seguente insieme di parametri è stato usato per le correzioni in scala decimale delle prove di italiano: Risposta a tutte le parti della traccia - Adeguata ampiezza nelle risposte -Correttezza morfosintattica -Ortografia -Punteggiatura -Lessico adeguato e appropriato -Capacità di analisi e sintesi del problema -Precisione nella informazione -Capacità di arricchire il discorso con elementi tratti dal proprio bagaglio culturale. ATTIVITA INTEGRATIVE, DI APPROFONDIMENTO E/O DI RECUPERO : a) - Educazione al cinema: Sono state utilizzate le opportunità fornite dal centro Culturale Candiani, dal Cinema Dante, e dal Ciucuito delle Biblioteche di Mestre-Venezia per educare gli allievi alla cultura cinematografica e ad una riflessione sugli aspetti del proprio territorio. In questo ambito si è aderito con successo al Progetto Pasinetti sui Cortili di Mestre- Venezia. Gli allievi, seguiti dalle insegnanti di Lettere F. D. Fusella e storia dell'arte A. Illuzzi, hanno prodotto un cortometraggio sulla CORTE LEGRENZI di Mestre ai fini di una presentazione al pubblico di un luogo storico della loro città. b) -'Educazione alla lettura e all'ascolto: sono state utilizzate utilizzeranno le opportunità fornite dall' Ente locale Europe Direct per la partecipazione alla Tavola Rotonda presso l'ateneo Veneto sulla seguente tematica: 'Il ruolo svolto dai mass-media nella costruzione dell'estetica femminile'. c) - Educazione alla scrittura narrativa legata alle scienze: Gli allievi hanno partecipato alle attività promosse dall'associazione La torre di Mestre(la torre e le lagune) e dagli Assessorati alle Attività culturali attinenti al concorso 2012 'Scritture attraverso le scienze' che mira a sviluppare l'attenzione per le tematiche scientifiche. La tematica per l'anno in corso ha riguardato 'L'acqua, memoria del passato, unione dei popoli, risorsa del futuro'. Alcuni racconti degli allievi sono stati segnalati dalla giuria esaminatrice. La partecipazione al concorso ha permesso una riflessione sulle problematiche causate dalla carenza del controllo sull'acqua in Europa e nei paesi del Terzo Mondo. e sulle nuove forme di energia rinnovabile. Mestre-Venezia: 7-06 -2012

L'insegnante LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO A. S. 2011 2012 CLASSE: III L MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: FERNANDA DANIELA FUSELLA PROGRAMMA SVOLTO Dal testo di Dante Alighieri Divina Commedia; Inferno sono stati letti e commentati i seguenti canti CANTO I-II-III-IV-V-VI-X-XIII-XV-XXVI-XXXIII-XXXIV Dal libro di Hermannb Grosser : 'Il canone letterario' (compact), '200,'300,'400,'500, Principato editore, sono stati trattati i seguenti argomenti con lettura e commento dei testi più significativi degli autori citati Cap. 1) - Il Medioevo: società, cultura,mentalità Cap. 2 ) - Le lingue romanze e i primi documenti del volgare italiano Cap.3 ) -Società e cultura nel XIII e XV secolo Cap.4 ) - La nascita della letteratura italiana e la poesia religiosa ( San Francesco; Jacopone da Todi Cap. 5 ) - La letteratura dell'età feudale in Francia ( la Chanson de Roland, la lirica provenzale, il romanzo cavalleresco, Tristano e Isotta Cap. 6 ) - Siciliani e siculo-toscani ( la scuola siciliana, Giacomo da Lentini, Cielo d'alcamo, Guittone d'arezzo) Cap. 7 ) - Lo Stilnuovo ( Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti) Cap.8 ) - La poesia comico-realistica ( Cecco Angiolieri) Cap. 9 ) - Dante Alighieri ( La Vita Nuova, le Rime, il Convivio, il De Vulgari eloquentia, la Monarchia, Epistola a Cangrande della scala Cap. 10 ) -Le forme della narrativa in Italia fino al Boccaccio ( Il novellino) Cap 11 ) - Altri generi di scrittura ( Brunetto Latini) Cap. 12 ) - Francesco Petrarca (Il Canzoniere, Epistole, Secretum) Cap. 13 ) - Giovanni Boccaccio (Elegia di Madonna Fiammetta, Il Decameron) Cap. 15 ) - Cultura e società nel primo Rinascimento, 1380-1492 Cap. 16 9 - Umanesimo e letteratura umanistica ( Lorenzo Valla, Giannozzo Manetti, Leon battista Alberti, Giovanni pico della Mirandola) Cap. 17 ) - La lirica del Quattrocento ( Lorenzo de' Medici) Venezia- Mestre 7-06 - 2012 L'insegnante

LICEO SCIENTIFICO STATALE GIORDANO BRUNO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 CLASSE 3 L INSEGNANTE: FERNANDA DANIELA FUSELLA RELAZIONE FINALE LATINO OBIETTIVI La classe 3 L è piuttosto numerosa in quanto composta attualmente di 26 allievi. La programmazione, pertanto, è stata suscettibile di modifiche, tenendo conto delle differenti capacità di apprendimento degli allievi. L obiettivo generale per l insegnamento del latino, come per l italiano, secondo le linee preventivate, è consistito nella realizzazione piena, da parte degli allievi, della personalità critica individuale. Per quanto riguarda le competenze specifiche in Latino, gli allievi, pur con le dovute differenze al loro interno, nel complesso sono adeguatamente in grado di: 1)- Tradurre in italiano brani di autori latini che implichino, come quadro di riferimento grammaticale, conoscenza della sintassi dei casi, del verbo, del periodo. 2)- Leggere in modo espressivo e tradurre in italiano corretto un congruo numero di passi di letteratura latina. 3)- Illustrare lo sviluppo della letteratura latina con particolare riferimento all età repubblicana e allo sviluppo del teatro in età arcaica ARGOMENTI GENERALI : per il programma di Latino della classe 3L Letteratura: dal testo di Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Documenta humanitatis le origini e l'età repubblicana, vol. 1, tomo A/B sono stati approfonditi: Livio Andronico; Nevio; Ennio ; Plauto; Terenzio; Lucilio; Lucrezio. Monografie: da testo di Sallustio: La congiura di Catilina ( Signorelli editore) sono stati tradotti e commentati passi scelti Sintassi: ( dal testo in adozione di Diotti, Lectio Facilior, Ed Mondadori, sono stati ripercorsi: le cinque declinazioni ; le principali forme pronominali; i predicati; aspetti morfosintattici della frase latina; la funzione delle principali proposizioni nel contesto del periodo) TEMPI Nel primo quadrimestre si è dato ampio spazio allo studio del teatro latino; sono state analizzate le commedie di Plauto e Terenzio. Nel secondo quadrimestre è stata affrontata l opera di Sallustio, lo studio della religione romana e del Mos Maiorum. Nella prima parte del quadrimestre si è proceduto inoltre, ad un recupero sui principali aspetti morfologici e sintattici della frase latina con esercizi e traduzioni specifiche. METODI Per quanto riguarda lo studio della letteratura latina è' stato riservato ampio spazio alla lezione frontale, accompagnata ed integrata da letture ed analisi approfondite di testi classici, di pagine critiche da parte degli allievi. Numerose sono state, inoltre, le esercitazioni di traduzione in classe, anche al fine di valorizzare le individuali capacità di interpretazione dei testi. Si è cercato di mostrare sempre le interrelazioni tra la letteratura italiana e quella latina. STRUMENTI Si è ritenuto fondamentale usare i testi in adozione per le lezioni frontali. Gli argomenti in essi esposti sono stati approfonditi dagli allievi in modo autonomo, utilizzando al massimo le opportunità fornite dalla biblioteca scolastica. Per esercitazioni e verifiche è stato fatto uso anche di fotocopie.

MODALITA DI VERIFICA All inizio dell anno è stata presentata una prova di traduzione per saggiare negli allievi le competenze linguistiche e il raggiungimento della conoscenza delle flessioni nominale e verbale. Sono state somministrate, come prove in classe, due traduzioni per quadrimestre. Ad esse sono state affiancate prove intermedie per fissare le conoscenze sulle strutture morfosintattiche. Sono state effettuate, inoltre, frequenti interrogazioni. Essendo gli allievi numerosi, sono state oggetto di valutazione orale tutte le prove che potessero apportare ulteriore luce sulle conoscenze acquisite da parte degli allievi. CRITERI DI VALUTAZIONE FORMATIVA UTILIZZATI Sufficiente: L allievo deve raggiungere una sufficiente capacità di comprensione del testo latino nel suo complesso, unitamente al riconoscimento delle strutture morfologiche e sintattiche principali. Discreto: L allievo deve tradurre il testo latino con proprietà lessicale e correttezza; deve essere capace di usare gli strumenti di analisi precedentemente forniti per pervenire a proposte personali di interpretazione Buono: L allievo deve tradurre in modo veloce, chiaro, appropriato ottimo: L allievo deve essere in grado di muoversi in modo autonomo effettuando traduzioni chiare e sintetiche, correlazione tra i testi Per quanto riguarda i criteri di verifica sommativa, si fa riferimento al POF Mestre 07-06 - 2012 L insegnante

LICEO SCIENTIFICO STATALE GIORDANO BRUNO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 CLASSE 3 L INSEGNANTE: FERNANDA DANIELA FUSELLA PROGRAMMA SVOLTO LATINO ARGOMENTI TRATTATI: Letteratura: dal testo di Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Documenta humanitatis le origini e l'età repubblicana, vol. 1, tomo A/B sono stati approfonditi i seguenti argomenti: Livio Andronico; Nevio; Ennio ; Plauto; Terenzio; Lucilio; Lucrezio. 1)- Il mondo latino e la civiltà europea: Il mondo antico e l'europa; le radici linguistiche 2 )-Le origini e la civiltà romana arcaica ( 753-272 a.c.): - Il quadro storico e culturale: Espansionismo e assimilazione; la leggenda della fondazione di Roma; le forme preletterarie; le prime testimonianze scritte 3 ) -L'età delle conquiste e il consolidamento della repubblica( 272-133 a C.): Il quadro storico: Lo scontro con Cartagine; il trionfo di Scipione; l'espansione in Oriente e nel Mediterraneo; il prestigio personale di Scipoione l'africano; Perse vinto di fronte a Lucio Emilio Paolo Il contesto culturale: la ricerca di una identità; la committenza aristocratica; la trasmissione delle testimonianze 4 ) - Il poema epico: Livio Andronico, Nevio, Ennio: I caratteri del genere, Le origini dell'epica; l'epica in Grecia; l'epica a Roma: Nevio e il Bellum Poenicum; Ennio e gli Annales 5) - Il teatro : Origini, forme e modelli del teatro latino:alle origini del teatro latino; il teatro dalla Grecia a Roma; La tragedia: La tragedia greca; la tragedia latina; Livio Androico, Nevio ed Ennio; La commedia: La commedia greca; la commedia latina; stazio; l'esaurirsi del genere comico in Roma 6 ) - Plauto: La vita; l'opera; modelli e originalità della commedia plautina; la lingua e lo stile; Metateatro e comicità nello Pseudolus; il servo schiera le sue truppe; il servo artista, tra ideazione e messa in scena della beffa; il travaglio creativo; l'aulularia; l'avarizia, un male di famiglia; Il gioco degli equivoci: una ragazza o una pentola?; il Miles Gloriosus;: la boria e la fame; il lenone Ballione: grandiosità di una canaglia; la mezzana e l'innamorato; la Mostellaria; la prima beffa: la casa stregata 7 ) - Terenzio: Il profilo dell'autore: la vita; l'opera; modelli, temi, struttura;la lingua e lo stile; gli Adelphoe; autodifesa del poeta; baruffa tra fratelli; uno scontro ideologico tra educatori; qualcosa è cambiato( o forseno?); un finale aperto; Cherea, ovvero l'amore spensierato; Fedria, ovvero l'amore tormentato; l'heautontimorumenos: il padre pentito; l'hecyra: la suocera dal volto umano; la meretrice di buon cuore; l'idea di Humanitas 8 ) - La storiografia e Catone: I caratteri del genere; Marco Porcio Catone, la vita; le opere; la figura; la polemica antigentilizia: l'eroismo di Cecidio; il primato dell'agricoltura 9 9 - La satira: La satira tra sorriso e indignazione; la fondazione del genere e Lucilio 10) - La religione romana: Il tema; il sistema della religione: le divinità; il culto pubblico; la religiosità privata; forme e immagini del divino: il contrattualismo, do ut des; il sacrificio del console P.Decio Mure 11) - La morale e i valori della civiltà romana: il tema; il mos maiorum: la genesi delle virtù aristocratiche; il sistema delle virtù; immagine di un eroe: Muzio Scevola; la modernizzazione 12) - Storia e cultura dell'età repubblicana( 133-44 a. C) 13)- Lucrezio: La vita; l'opera; l'epicureismo di Lucrezio; le fonti e i modelli; la poetica De rerum Natura: libro 1 ( vv 926-947); La lingua e lo stile: l'inno a Venere( I.1-40) Monografie: da testo di Sallustio: La congiura di Catilina ( Signorelli editore) sono stati affrontati i seguenti argomenti: La figura e l'opera di Catilina; la congiura di Catilina; il titolo e la tradizione manoscritta; il genere letterario Sono stati tradotti e commentati, inoltre, i seguenti passi : Cap. 1 Omnis homines qui sese student praestare... Cap. 2 Igitur initio reges... Cap 3 Sed in magna copia rerum aliud alii natura iter ostendit Cap. 4 Igitur ubi animum ex multis miseriis atque periculis requievit Cap. 5 Ritratto di Catilina Cap. 6 Urbem Romam, sicuti ego accepi... Cap. 10 Sed ubi labore atque iustizia res publica crevit...

Cap. 14 Cap. 15 Cap. 16 Cap. 23 cap. 25 Cap. 60 Cap. 61 In tanta corrupta civitate Catilina... Iam primum adulescens Catilina Sed iuventutem quam, ut supra diximus Sed in ea coniuratione fuit Q. Curius Sed in iis erat Sempronia... Sed ubi omnibus rebus exploratis Sed confecto proelio, tum vero cerneres... Sintassi: ( dal testo in adozione di Diotti, Lectio Facilior, Ed Mondadori, sono stati ripercorsi i seguenti argomenti: le cinque declinazioni ; le forme pronominali; i predicati; la proposizione narrativa; la proposizione finale;la proposizione consecutiva; la proposizione comparativa; i diversi costrutti con ut; il periodo ipotetico. Mestre 07-06 - 2012 L insegnante