DICHIARAZIONE DI INTENTO In questo documento vengono elencati tutti i passaggi necessari alla gestione delle dichiarazioni di intento OPERAZIONI PRELIMINARI La gestione delle dichiarazioni di intento si abilita impostando a S il parametro contabile Dichiar.intento esportat presente nella seconda pagina dei parametri contabili ( Aziende Anagrafica azienda Dati aziendali ). Il parametro successivo Dich.intento esp.su reg consente di specificare su quale registro deve essere stampata la dichiarazione (nessun registro, registro delle vendite o quello dei corrispettivi). Richiamare il conto del cliente tramite la funzione Contabilità Rubrica clienti/fornitori e premere il pulsante Condizioni commerciali oppure Valuta se si tratta di un azienda di livello 1 o 1F. Pagina 1 di 14
Si abiliterà quindi il pulsante Esportatore (o comando F5) che consente di inserire gli estremi riguardanti le lettere di intento inviate dai clienti all azienda fornitrice dell esportatore abituale. Se al cliente non è stata assegnata la partita iva (dato obbligatorio), la procedura mostra un avviso, prima di inserire la dichiarazione. Occorre compilare obbligatoriamente la data di ricevimento della dichiarazione, il numero e la relativa data di dichiarazione, nonché a cosa fa riferimento la sua abilitazione (parametro La dichiarazione si riferisce a : P = periodo; S = una sola operazione per un importo pari a; L = fino a limite importo). Confermare con OK la maschera e l anagrafica cliente. Da Contabilità Tabelle Esenzioni IVA i codici contrassegnati da un asterisco sono quelli che si intendono utilizzare per la gestione degli esportatori abituali, se il codice esenzione è stato creato manualmente, può essere marcato come Esportatore abituale tramite il pulsante Esp.abituale o F4 di tastiera. Pagina 2 di 14
OPERATIVITA DA CONTABILITA Registrare dalla funzione di Contabilità Immissione prima nota una fattura di vendita al cliente indicando, nel castelletto iva, l esenzione dedicata alla gestione dell esportatore abituale. Pagina 3 di 14
OPERATIVITA DA MAGAZZINO Come operazione preliminare all emissione del documento occorre impostare i riferimenti alla lettera di intento nella modulistica che si intende utilizzare, in particolare, se ci si avvale della: Modulistica documenti: (Servizi Personalizzazioni Modulistica documenti) Cliccare sul pulsante Rif.norm.pers o comando F7, scegliere Lettera di intento ed inserire la dicitura da riportare nel documento; a disposizione anche un riferimento predefinito (cliccare su Rif. Predefinito o comando F4). Nella finestra Opzioni, richiamabile con un invio dal campo Documenti emessi, specificare dove si intende stampare la dicitura, se a inizio corpo del documento o alla fine delle righe degli articoli. Ultimo dato fondamentale è l inserimento della relativa variabile di modulistica che consente di stampare la lettera di intento; posizionarsi sul formato di stampa (es fattura), premere il pulsante Campi o comando F4, scorrere le righe del documento con Riga succ (F8) fino a raggiungere la sezione del corpo. Cliccare su Codici nel primo campo libero, scegliere tra le variabili del gruppo VARI la VRDI. Confermare il formato di stampa con OK. Pagina 4 di 14
Modulistica documenti grafica: (Servizi Personalizzazioni Modulistica documenti grafica) Cliccare sul pulsante Rif.norm.pers o comando ShiftF7, scegliere Lettera di intento ed inserire la dicitura da riportare nel documento; a disposizione anche un riferimento predefinito (cliccare su Rif. Predefinito o comando F4). Posizionarsi sul formato di stampa di interesse, premere il pulsante Parametri o comando F6, e poi Opzioni o F7 di tastiera; specificare dove si intende stampare la dicitura (se a inizio corpo del documento o alla fine delle righe degli articoli) tramite il parametro Riporta riferimenti lettere di intento. Pagina 5 di 14
Confermare la videata con OK, e tornare alla maschera di Elenco moduli. Cliccare su Edita o comando F7, per aprire l editor del modulo di stampa. Con Ins. sezione spuntare l opzione Riga lettera di intento e dare OK. Posizionarsi all interno della nuova sezione appena inserita, e cliccare su Ins/mod.campo, scegliere Espressione, cliccare su Dizionario (F2) e scegliere di inserire la variabile _mmli (dare OK a tutte le maschere). Pagina 6 di 14
Definiti i formati di stampa, procedere all emissione del documento di magazzino dal menù Magazzino Emissione/revisione documenti. Inserire la sigla del documento, indicare il cliente e le altre eventuali informazioni di testata. Nel corpo documento indicare l articolo con relativa quantità e prezzo; tramite il pulsante Dati riga o comando F2 (è attivo in tutti i dati di riga fatta eccezione di Codice), accedere al campo dell iva e impostare l esenzione marcata esportatore abituale. Confermare corpo e piede del documento ed eseguire la stampa ove sarà presente la dicitura relativa alla lettera di intento. Pagina 7 di 14
NOTA BENE: È possibile riportare i riferimenti della dichiarazione d intento anche nei documenti emessi agli altri soggetti aventi nell anagrafica del piano dei conti stessa Partita Iva definita come secondaria. STAMPA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI DI INTENTO Se il parametro contabile Dich.intento esp.su reg è impostato a V (registro vendite) o a C (registro corrispettivi), si abilita nel menù delle Stampe Fiscali contabili anche la voce Reg. dichiarazioni intento ricevute con cui è possibile lanciare la stampa degli estremi delle dichiarazioni di intento ricevute dai clienti esportatori abituali per il periodo desiderato (le dichiarazioni vengono stampate sulla base della data di ricevimento memorizzata nell anagrafica del cliente). COMUNICAZIONE DATI DELLA DICHIARAZIONE DI INTENTO Dalla voce di menù Stampe Fiscali contabili Dichiarazioni intento esportatori è possibile predisporre la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute in formato telematico. Da Immissione/revisione di questo menù compilare il frontespizio e il relativo quadro di dettaglio. Pagina 8 di 14
Selezionare la voce Frontespizio. Con il pulsante Import (ShiftF6) vengono importati i dati anagrafici, inserire anche il periodo di riferimento dell invio nella prima pagina. A pagina 4 di 4, inserire il codice intermediario ed eventualmente la data di impegno alla trasmissione: Confermare e procedere con la compilazione del quadro DI eseguendo sempre l import con il relativo pulsante Import (ShiftF6) per disporre automaticamente delle dichiarazioni presenti nell anagrafica: Tramite il pulsante Inserisci è possibile inserire manualmente una dichiarazione di intento ricevuta. In questo caso la data di ricevimento non viene richiesta, quindi non visualizzata. Con Impegno alla trasmissione si esegue la stampa da consegnare al cliente in cui si certifica il fatto che l intermediario si impegna a trasmettere telematicamente la comunicazione. Se non è mai stato creato un fornitore intermediario per il servizio telematico, è necessario andare nel menù Aziende Parametri di base Intermed/fornitori servizio telematico e compilare la tabella con i dati anagrafici dell intermediario che eseguirà l invio del file. Questi soggetti sono comuni a tutte le aziende dell installazione e sono utilizzabili ai fini dell iva, Pagina 9 di 14
redditi e 770. Ricordarsi di specificare il codice Tipo fornitore (se si presenta il 730 la codifica da utilizzare è 03 oppure 05, per tutti gli altri è 10). Pagina 10 di 14
La stampa in formato laser delle dichiarazioni di intento create in Immissione/revisione viene eseguita dalla voce Stampa modello ; la procedura consente di stampare più volte comunicazioni stampate in definitivo. Con la voce Invio telematico si genera un file contenente i dati delle dichiarazioni di intento ricevute da inviare all agenzia delle entrate. E necessario che venga effettuata la stampa del modello impostando a S il campo Record telematico. Nel programma Invio telematico occorre innanzitutto specificare il periodo dell invio (mese e anno) e l intermediario. Nella maschera Invio telematico dichiarazioni di intento posizionarsi sulla riga vuota e premere Scelta o Invio per inserire il numero di trasmissione nonché la data di emissione del file. Confermando anche queste informazioni viene aperta una seconda maschera: Pagina 11 di 14
Premere su Lista Pratiche o comando F2 e selezionare, tramite il pulsante Scelta, le pratiche che si intende includere nel file. Queste verranno riportate in elenco nella maschera di Trasmissione e possono essere visionate con Scelta. La procedura effettua un controllo sulle dichiarazione selezionate, se questo non va a buon fine (ad esempio se mancano gli estremi per l invio telematico) il programma esclude la pratica e le associa il numero 99. Pagina 12 di 14
Per le pratiche che hanno superato il controllo viene posto ad A il relativo stato (colonna Accor). A questo punto è possibile verificare la correttezza delle informazioni della trasmissione, tramite il pulsante Entratel o comando F7 di tastiera; se la procedura individua errori, questi vengono segnalati in un report finale. Per copiare il file generato in una directory locale occorre premere il pulsante Copia o comando F6 di tastiera. Pagina 13 di 14
NOTA BENE: Si fa notare che nella gestione dell invio telematico se vengono eliminate delle lettere d intento già accorpate senza mese di riferimento, per poterle inviare successivamente occorre ricreare nuovamente il relativo record telematico dalla funzione stampa modello. Si ricorda che per ogni azienda l invio telematico delle lettere d intento, con l indicazione del mese di riferimento, può essere eseguito una sola volta per ogni mese dell anno, mentre per gli invii senza l indicazione del mese l azienda può fare più trasmissioni nello stesso anno. La trasmissione delle lettere d intento con periodi di riferimento composti dal SOLO anno (mese non specificato) non permette alla procedura di eseguire controlli specifici che consentono all utente di distinguere la gestione delle trasmissioni all interno dello stesso anno (es: trasmissione eseguita a marzo con periodo riferimento del solo anno 2012, successivamente ulteriore trasmissione eseguita a giugno sempre con periodo riferimento del solo anno 2012). Sarà compito dell utente effettuare la corretta selezione/trasmissione dei dati. In base a quanto sopra esposto, e considerando che la normativa consente ancora di trasmettere le lettere d intento in funzione della data di ricevimento, si consiglia di adottare la modalità di gestione con la data di ricevimento (gestione già utilizzata prima del nuovo Decreto n. 16/2012 Semplificazioni Fiscali ) al fine di sfruttare gli automatismi di controllo presenti nella procedura. CHIARIMENTO 28513 SU INVIO DICHIARAZIONE DI INTENTO La presentazione delle dichiarazioni di intento per via telematica, secondo il provvedimento approvato il 14 marzo 2005, prevedeva l'adempimento entro il 16 del mese successivo a quello di ricevimento della lettera di intento. A seguito delle modifiche normative introdotte dall'articolo 2, comma 4, del decreto legge 2 marzo 2012, è stato introdotto un termine più ampio per l'invio della predetta comunicazione da parte dei fornitori di esportatori abituali. L'assolvimento, infatti, non è più richiesto entro il giorno 16 del mese successivo a quello di ricevimento della lettera d'intento ma entro il termine di effettuazione della prima liquidazione periodica iva in cui confluisce l'operazione realizzata senza applicazione dell'imposta, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Con la risoluzione N.82/E del 1 agosto 2012 da parte dell'agenzia delle Entrate, si evidenzia che il termine di effettuazione della prima liquidazione periodica in cui confluisce l'operazione costituisce il termine ultimo per assolvere l'adempimento. Resta ferma, quindi, la possibilità per i contribuenti che ricevono lettere d'intento da esportatori abituali di effettuare la comunicazione anche se la relativa operazione non imponibile non è stata ancora effettuata. Nei prodotti Passepartout la modalità di presentazione continua ad essere quella legata alla data di ricevimento della dichiarazione di intento Pagina 14 di 14