Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V.



Documenti analoghi
Lezione 05 CONDENSATORE Componente che si trova nei modelli elettrici di sistemi biologici (membrane)

Circuito RC. Una resistenza R collegata ad una sorgente di tensione in una maglia circuitale limita il flusso di carica => V = RI

Circuiti RC. Resistenza. Capacità. Interruttore. Batteria

( ) R R = + per k resistenze = + = R R R. Due modi base di collegare resistenze (=conduttori): Serie e parallelo Resistenze in serie: Stessa corrente

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI

Segnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta

Generatore di clock mediante NE 555

Analisi delle reti con elementi dinamici

Generazione di corrente alternata - alternatore

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Università degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE

Q V C = coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V.

Acquisizione ed elaborazione di segnali

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria

Sessione ordinaria 2019 Problema2 MATHESIS ROMA. Problema 2

SOMMARIO FLIP FLOP MICROFONICO LX 329 5AI TIEE IPSIA Moretto Brescia

Tipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39 A41 A43

Sessione ordinaria 12_2 1 M. Vincoli

Introduzione e modellistica dei sistemi

T.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi

Circuiti Integrati : 555

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

Circuiti Elettrici Lineari Circuiti del primo ordine

( ) ( ) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR PROBLEMA 1 (traccia di soluzione di S. De Stefani)

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE

Corrente ele)rica resistenza circui1 a corrente con1nua

Proposta di soluzione della seconda prova M049 ESAME DI STATO IPSIA a.s. 2008/2009

I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Multivibratori monostabili ---- Materia: Elettronica. alunni: Ammannato Luigi Valente Francesco Spataro Leonardo.

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3

Circuiti del I ordine

Circuito RC in regime sinusoidale

Il circuito RC Misure e Simulazione

Fisica 2 per biotecnologie: Prova Scritta 13 Febbraio 2012

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Circuiti del primo ordine

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

LABORATORIO DI FISICA SPERIMENTALE Ingegneria meccanica

LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI

4 I Condensatori. 4.1 Struttura dei condensatori. Condensatore sferico

LEZIONE 2 SEGNALI ANALOGICI E SEGNALI SEGNALI NEL DOMINIO DEL TEMPO SEGNALI PERIODICI CONVENZIONI TIPOGRAFICHE DIGITALI

Circuiti in regime sinusoidale

Fisica Generale II Esercitazione E tutorato ESERCIZI CON SOLUZIONE

Un po di teoria. cos è un condensatore?

Regime lentamente. variabile. Corso di. Teoria dei Circuiti. Corso di. Università degli Studi di Pavia. Facoltà di Ingegneria

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

A K CARICHE MOBILI POSITIVE

Lezione 7. Esercizi sui. circuiti dinamici del I ordine

Elettrotecnica. Regime lentamente variabile. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica

SISTEMI POLIFASI. Appunti a cura dell Ing. Alessandro Serafini Tutore del corso di ELETTROTECNICA per Meccanici, Chimici e Biomedici

Note applicative sul timer 555

MACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

Condensatore. una ba8eria ideale man0ene una ΔV costante fra le due armature convertendo energia chimica in energia ele8rica

3 CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI

Fondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come

Diodi a giunzione p/n.

(/(7752',1$0,&$48$6,67$=,21$5,$

Appunti della lezione Data: Aprile Fisica Aprile Semplici circuiti

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine

ELEMENTI DI BASE PER IL LABORATORIO DI ELETTRONICA

Fondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come

Struttura di un alimentatore da parete

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale

i D 1 f D R = VM 0 altrimenti v A v B V γ

L impedenza. RIASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi I FASORI Derivate e integrali Esempio: circuito RC. Il concetto di impedenza :

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE

Teoremi delle re* lineari

Soluzioni di reti elettriche lineari PAS Introduzione

SISTEMI ANALOGICI Parte I

Caratteristiche elettriche Teleruttori Contattori

PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 25 Settembre 2006 Cognome Nome Matricola. y=x 2 =i L

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1

Affidabilità dei sistemi

Condensatore + - Volt

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

GENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE A SINGOLA ALIMENTAZIONE

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine

Numero Quesito Opzione1 Opzione2 Opzione3 Opzione4. una tensione che dipende dal trasformatore tensione nulla tensione maggiore tensione minore

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.

Convertitore flyback. Convertitore flyback

AMPLIFICATORI OPERAZIONALI NORTON 2^ parte applicazioni non lineari

Velocità istantanea. dx dt. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica

Lezione 11. Le equazioni di Maxwell in forma integrale. I bipoli. J + ε. = d. ρdv V. = Q v. B ds Sγ. E dl >> d. B t ds. B ds S

CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di

Elettronica di potenza - I Lezione

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica

CONVERTITORI CA/CC: RADDRIZZATORI NON CONTROLLATI

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere

Regime di capitalizzazione: una famiglia di funzioni fattore di montante che dipende da uno o più parametri.

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere

Modello di una macchina in corrente continua

Circuiti in regime sinusoidale

Unità A. SET Flip Flop. Vq V RESET. Figura 1

Page 1. ElapB7 13/10/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ingegneria dell Informazione. Lez. B7: generatori di onda quadra

Transcript:

APAITÀ ELETTRIA uando ad un conduore isolao viene conferia una carica elerica, esso assume un poenziale V. Si definisce capacià elerica Unià di misura della capacià elerica nel S.I. = V farad = F= Dipende solo dalla forma geomerica del conduore e dal mezzo dielerico nel quale è immerso coulomb vol

ONDENSATORE Il condensaore è un elemeno aivo dei circuii elerici, cosiuio da due superfici condurici affacciae separae da un mezzo dielerico.

ONDENSATORI IN SERIE A B DEFINIZIONE: Sono araversai dalla sessa correne ( V V ) ( V V ) B = A B = = = V VA = Sommando + = + equivalen e = +

ONDENSATORI IN PARALLELO A B DEFINIZIONE: Si rovano alla sessa differenza di poenziale = Sommando ( ) V B V A = ( ) V B V A = + = ( V V ) + ( V V ) = ( V V )( ) B A B A B A + = + equivalen e

ircuii Finora abbiamo analizzao circuii nei quali la correne è cosane nel empo, ma nei circuii coneneni condensaori, la correne varia nel empo. Resisenza apacià Il più semplice circuio è cosiuio da un combinazione in serie di una resisenza R, una capacià, una baeria ε ed un inerruore S. Inerruore Baeria

ircuii : carica di un condensaore () Assumiamo che all inizio il condensaore sia scarico. Nel circuio di figura non passa correne fin quando l inerruore S è apero. Se al empo =0 viene chiuso l inerruore, inizia a passare correne nel circuio ed il condensaore comincia a caricarsi. Noae che, durane la carica, la correne non può passare araverso il condensaore, perché lo spazio fra le due armaure (isolane) è un circuio apero. La carica è rasferia, lungo i fili, sulle armaure dal campo elerico prodoo dalla baeria, fino a quando il condensaore è compleamene carico. La ddp del condensaore cresce menre le armaure si caricano.

ircuii : carica di un condensaore () La ddp del condensaore crescerà fino a raggiungere un valore eguale alla ddp prodoa dalla baeria. A queso puno sulle armaure del condensaore ci sarà la carica massima e la correne che gira nel circuio sarà zero. Per un qualsiasi isane emporale dopo la chiusura dell inerruore possiamo scrivere q ( ) ε IR= 0 dove q/ è la ddp ai capi del condensaore ed IR è quella ai capi della resisenza.

ircuii : carica di un condensaore (3) Usando l equazione () possiamo calcolare la correne iniziale che gira nel circuio. Al empo =0, quando l inerruore viene chiuso, la carica presene sulle armaure del condensaore è zero e quindi la correne I 0 che gira nel circuio è al massimo ed eguale a ε I0 = (correne a= R Al empo =0 la ddp prodoa dalla pila è ua ai capi della resisenza. uando il condensaore è carico al suo valore massimo, la correne è zero e la ddp della baeria è idenica alla ddp ai capi del condensaore. Ponendo I=0 nella () possiamo calcolare la carica massima del condensaore =ε (carica 0) max del condensaore)

ircuii : carica di un condensaore (4) Possiamo scrivere dq ε q R=0 d da cui dq ε q dq q ε dq = = = d d q ε inegrando e ricordando che q(0)=0, avremo q 0 dq = q ε 0 d q ε ln = ε Per la carica in funzione del empo avremo = q( ) ε e e derivando avremo la correne d = I( ) ε = e = I0 R e

ircuii : carica di un condensaore (5) Le soluzione della () q ( ) ε IR= 0 sono = q( ) ε e e = I( ) ε = e = I0 R e

ircuii : scarica di un condensaore () Assumiamo che all inizio il condensaore sia carico. Nel circuio di figura non passa correne fin quando l inerruore S è apero. Se al empo =0 viene chiuso l inerruore, inizia a passare correne nel circuio ed il condensaore comincia a scaricarsi. La carica è la massima carica poraa dal condensaore. uando il circuio è chiuso passa correne dalla resisenza e la carica sulle armaure comincia a diminuire.

ircuii : scarica di un condensaore () Il circuio è idenico a quello della carica del condensaore a pare la presenza della baeria. Per un qualsiasi isane emporale dopo la chiusura dell inerruore possiamo scrivere q ( ) IR= 0 dove q/ è la ddp ai capi del condensaore ed IR è quella ai capi della resisenza.

ircuii : scarica di un condensaore (3) Nell equazione () possiamo scrivere dq/d al poso I, oenendo R dq d = q dq q = inegrando e ricordando che q(0)=, avremo d q dq q = d 0 ln q = Per la carica in funzione del empo avremo derivando avremo la correne I( ) q( ) = e dq d = = e = e = I0 d d e

Amperomero L'amperomero ideale è un bipolo la cui resisenza elerica è nulla e che misura la correne che passa in un ramo di un circuio. Essendo a resisenza nulla la sua inserzione in serie a qualsiasi ramo del circuio non alera in alcun modo il funzionameno del circuio medesimo. Nella realà non esisono amperomeri con resisenza inerna nulla e nella configurazione di figura, la richiesa di R in =0 equivale a ( ) R << R + R in

Volmero Il volmero ideale è un bipolo la cui resisenza elerica è infinia e che misura la d.d.p. fra un puno ed un alro del circuio. Essendo a resisenza infinia la sua inserzione in parallelo a qualsiasi ramo del circuio non alera in alcun modo il funzionameno del circuio medesimo, perché araverso il volmero non passa correne. Nella realà non esisono amperomeri con resisenza inerna infinia e nella configurazione di figura, la richiesa di R in = equivale a R >> R in

Pone di Wheasone () Il pone di Wheasone è un disposiivo elerico che permee di misurare in modo preciso il valore di una resisenza elerica R x. Si compone di un generaore di ensione che alimena due rami resisivi posi in parallelo, composi da due resisori campione R ed R 3 e una resisenza variabile R di elevaa precisione. Si pone quindi un volmero a zero cenrale ra i due puni e B. Si varia R fin quando il volmero segna una V B =0.

Pone di Wheasone () uando il pone è bilanciao possiamo scrivere i i R R = i = i 3 R 3 R 3 x dividendo membro a membro, abbiamo R x = RR R 3

Pone di Wheasone (3) Il pone di Wheasone consene di eseguire misurazioni di resisenze di valore compreso ra circa 0 Ω e MΩ con incerezze dell ordine di alcune unià in 0-4. L incerezza oenibile peggiora quando si misurano resisenze di piccolo valore (inferiore alla decina di ohm) o di alo valore (superiore al megaohm).

ELETTROLISI L'elerolisi dell'acqua avviene in una cella eleroliica. L'acqua pura, benché sia poco dissociaa, pur uavia coniene ioni H 3 O + e OH - in concenrazioni per ciascuna specie pari a 0-7 moli/liro. Si ha quindi che al passaggio di correne elerica gli ioni H 3 O + migrano verso il caodo (), ove avviene la semireazione di riduzione H 3 O + + e - => H O + H, menre gli OH - si muovono verso l'anodo (A), dove ha luogo la semireazione di ossidazione 4OH - => 4e - + H O + O. In definiiva, bilanciando gli eleroni nelle due semireazioni, la reazione d'ossidoriduzione che si realizza nella cella eleroliica in cui ha luogo l'elerolisi dell'acqua è H O => H + O