CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
|
|
- Carolina Torre
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI EETTRONIC DEE TEECOMUNICZIONI 22 UGIO 2004 DOMNDE DI TEORI 1) Qual è la differenza ra un mixer aivo e uno passivo? Elencare vanaggi e svanaggi delle due diverse configurazioni. 2) Qual è il ruolo di un rivelaore di fase (Phase Deecor)? Come può essere realizzao? ESERCIZI ES. 1 Si consideri l oscillaore in figura 1, in cui è =2nH, C 1 =1pF, C 2 =2pF, I =3m. Il Q dell induore è pari a 10. 1) Calcolare la frequenza di oscillazione f 0 e verificare la condizione di sarup dell oscillaore. Nel calcolo si rascurino la R π dei bipolari e le resisenze di polarizzazione R. 2) Supponendo che lo sadio differenziale lavori in regime di commuazione, calcolare l ampiezza di oscillazione. cosa serve il pariore capaciivo C 1 -C 2? 3) Perché è necessario uilizzare le resisenze R? Non si poeva conneere direamene V alle basi? 4) Come varia la resisenza equivalene parallelo del ank a causa della presenza delle due resisenze R? Dimensionare il valore di R in modo che il faore di qualià della ree risonane subisca una riduzione non superiore al 10%. ES. 2 Si consideri il mixer di figura 2. I segnali e sono rappresenai in figura 3 (l ampiezza dei segnali non è riporaa, ma si supponga che sia ale da sbilanciare compleamene gli sadi differenziali). 1) Supponendo inizialmene speno il segnale di ingresso (v in =0) si ripori su un grafico quoao l andameno della ensione differenziale di uscia V ou.
2 2) Sia v in un segnale sinusoidale avene ampiezza di picco 10mV e frequenza f in =10MHz. Il ransisor M7 ha un rapporo W/=100 e una cosane di conducibilià K n =22.5µ/V 2. Calcolare il guadagno di conversione del mixer. 3) Riporare su un grafico quoao lo spero di ensione in uscia. 4) Per quale moivo queso mixer non può essere definio double-balanced?. Giusificare la risposa in base a quano ricavao nel puno 3. Proporre una soluzione circuiale che renda queso mixer double-balanced. V DD =3.3V V DD = 3V V OUT C 1 C 1 C 2 R R C 2 M3 M4 M5 M6 V =2V M1 M2 I V bias + v in I =1m M7 Figura 1 Figura 2 T O T O /4 f O = 1/T O = 1GHz Figura 3
3 SOUZIONI ES.1 1) e due capacià C 1 e C 2 sono in serie (la resisenza R viene rascuraa alla frequenza di oscillazione), quindi: 1 ω0 = = 2π 4.36GHz. C // C 1 2 a condizione di sarup, ricordandosi di considerare l effeo del pariore capaciivo, è verificaa se: C1 gmrp > 1 C + C 1 2 dove g m è la ransconduanza di ciascuno dei due JT e è la resisenza equivalene parallelo del semi-ank cosiuio da, C 1 e C 2. Ques ulima è daa da: RP = ω0q = 550 Ω. a ransconduanza g m è pari a: g m I = = 60 m/ V 2ϕ h da cui: a condizione di sarup è quindi verificaa. C1 gmrp = C + C ? 1. 2) Supponendo che lo sadio differenziale lavori in regime di commuazione, nel ank viene inieaa un onda quadra di correne. Poiché le armoniche superiori vengono filrae dalla ree risonane, l ampiezza di oscillazione è: 4 0 = IR P = 2.1 V. π Il pariore capaciivo serve ad eviare che i JT della coppia differenziale enrino in zona di saurazione durane l oscillazione. 3) Ovviamene non sarebbe possibile conneere direamene le basi dei ransisor a V, poiché in queso modo si annullerebbe il segnale presene all ingresso dello sadio differenziale, annullando il guadagno d anello ed impedendo l innesco dell oscillazione.
4 e resisenze R consenono di polarizzare in coninua le basi dei ransisor. In più, la presenza delle capacià C 1 fa in modo che ad ala frequenza il segnale di uscia dell oscillaore venga comunque riporao sulle basi dei JT (R e C 1 formano un filro passa-alo, il cui polo dovrà essere posizionao a frequenza più bassa della frequenza di oscillazione f 0 ). 4) Il modello della ree risonane C dell oscillaore, includendo anche la resisenza R, è rappresenao in figura 1a. ' ' C 1 C 2 R R' C 1 //C 2 Figura 1a Figura 1b a resisenza R viene riporaa in parallelo alla resisenza di perdia ramie il rasformaore di impedenza cosiuio dalle capacià C 1 e C 2. Il valore della resisenza equivalene parallelo R (figura 1b) è: C 2 R' = R 1+ = 9 R. C1 ffinché il faore di qualià della ree venga ridoo al più del 10%, è necessario che: RP // R' Q' = 0.9 Q RP // R' 0.9 RP. ω0 Dalla disuguaglianza si ricava immediaamene che: R' 9 R R R da cui il valore minimo della resisenza R, pari a 550 Ω. P 2 P
5 ES.2 1) T O T O /4 V ou 1V -1V T O /2 Figura 2 2) Il segnale di correne del ransisor M7 viene moliplicao nei empi per un onda quadra, compresa ra +1 e 1, avene una frequenza pari al doppio della frequenza dell oscillaore locale, f O. Queso ipo di mixer viene definio subharmonic-pumped mixer, poiché è in grado di raslare aorno a 2ω O il segnale di ingresso, pur uilizzando come oscillaore locale un segnale a ω O. Il guadagno di conversione è lo sesso di un normale mixer single-balanced: 2 GC = gm 7 R = 1.91 π dove è sao uilizzao il valore calcolao della ransconduanza di M7: W gm7 = 2 kn I = 3 m/ V. 3) espressione analiica del segnale di uscia, considerando solo la prima armonica dell oscillaore locale, è: 4 Vou = ( I + gm7vincosωin) cos2 ωo R. π e componeni dello spero saranno: - i due prodoi di inermodulazione alle pulsazioni 2ω O +ω IN e 2ω O -ω IN, aveni ampiezza G C v in =19mV; - un ono a 2ω O, avene ampiezza 4/π*I R=1.27V.
6 In figura 3 si ripora lo spero dell uscia. Sono visibili anche le componeni sperali dovue alle armoniche superiori dell oscillaore locale (si noi che solo le armoniche dispari sono diverse da zero) V 19 mv 19 mv 2GHz 1.99GHz 2.01GHz 6GHz 5.99GHz 6.01GHz f... Figura 3 4) Daa la presenza in uscia di una componene alla frequenza dell oscillaore locale (o meglio, alla frequenza efficace 2ω 0 dell oscillaore locale), il mixer non è double-balanced. Per rendere quesa archieura doppiamene bilanciaa, è necessario ad esempio duplicare l inera sruura e sommare opporunamene le correni di uscia degli sadi differenziali, come in figura 4. E facile rendersi cono come, in queso caso, in assenza di segnale d ingresso v in, l uscia V ou si manenga nulla anche in presenza del segnale a ω O. V DD = 3V V OUT V in V bias I =2m Figura 4
CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
CORSO DI EETTRONICA DEE TEECOMUNICAZIONI 8 UGIO 004 DOMANDE DI TEORIA ) Per descrivere le prestazioni di rumore di un circuito pilotato con una data impedenza (ad esempio 50Ω) è sufficiente un parametro,
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A1
Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il
DettagliStruttura di un alimentatore da parete
Alimenaori 1 Sruura di un alimenaore da paree Alimenaori con regolaore lineare ensione sul condensaore di filro Poenza aiva e apparene Disorsione Alimenaori con regolaore swiching Condensaore di filro
Dettagli0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3
1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,
DettagliEsercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta
Poliecnico di Torino etem Esercizi Scheda N. 0 45 Fisica II Esercizi con soluzione svola Esercizio 0. Si consideri il circuio V R T R T V I V 0 Vols R 5 Ω R 0 Ω µf sapendo che per 0 T on T off 5 µs T off
DettagliCircuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine
ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile
DettagliEsempi di progetto di alimentatori
Alimenaori 1 Esempi di progeo di alimenaori Progeo di alimenaore senza circuio di correzione del faore di poenza (PFC) Valore del condensaore Correne di picco Scela diodi Correne RMS Progeo di alimenaore
DettagliElettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase
3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere
Dettagli, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
DettagliTipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39 A41 A43
Tipo 1 ompii A01 A0 A05 A07 A09 A11 A1 A15 A17 A19 A1 A A5 A7 A9 A1 A A5 A7 A9 A41 A4 Es. 1: (Esempio di risoluzione) 1. Scelo come riferimeno il nodo E, le incognie sono le ensioni di nodo V A V B e V
DettagliGeneratore di clock mediante NE 555
Generaore di clock mediane NE 555 onsideriamo la seguene figura inegrao NE555 è quello racchiuso dalla linea raeggiaa. i noa, all inerno dell inegrao, un lach di ipo R. Un lach di ipo R è un circuio sequenziale
DettagliAPPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine
APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore
DettagliCorso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria
Schede di leroecnica Corso di leroecnica 1 - Cod. 9 N Diploma Universiario Teledidaico in Ingegneria Informaica ed Auomaica Polo Tecnologico di Alessandria A cura di uca FAIS Scheda N 7 ei in Correne Coninua:
DettagliUnità A. SET Flip Flop. Vq V RESET. Figura 1
Unià A MISUATOE DI FASE. Si vuole progeare un misuraore di fase analogico che operi su due segnali S e S sincroni, alla frequenza fissa di khz, e che abbia l indicazione a cenro scala quando lo sfasameno
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE
Corso di EETTRONCA NDUSTRAE Converiore BuckBoos Boos Converiore innalzaore/abbassaore (Buck / Boos) Converiore innalzaore/abbassaore (Buck / Boos) S D C U i i o U o U i Converiore innalzaore/abbassaore
DettagliUniversità degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE
Universià degli Sudi di assino - FOTÀ DI GGNI OSO DI U GGNI GSTION TTOTNI - prova scria del // SIZIO I - on riferimeno al seguene circuio, operane in regime sinusoidale, calcolare:. il circuio equivalene
DettagliGenerazione di corrente alternata - alternatore
. la forza eleromorice può essere indoa: a)..; b)..; c) variando l angolo ra B e la normale alla superficie del circuio θ( (roazione di spire o bobine) ezione Generazione di correne alernaa - alernaore
DettagliTeoria dei segnali terza edizione
eoria dei segnali Capiolo 4 Sisemi monodimensionali a empo coninuo SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI Soluzione dell esercizio 4. Il segnale x () coniene le requenza = and = 7 / ( ) = 3.5 / quindi, disorsioni di
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica (Laurea on Line) Prima prova Intermedia
Milano, 5//00 Corso di Laurea in Ingegneria Informaica (Laurea on Line Corso di Fondameni di Segnali e rasmissione Prima prova Inermedia Carissimi sudeni, scopo di quesa prima prova inermedia è quello
DettagliEsercitazione 1: L operazionale 741. Università degli studi di Cagliari corso di laurea in ingegneria elettronica
Eserciazione : L operazionale 74. Universià degli sudi di Cagliari corso di laurea in ingegneria eleronica Eserciazioni di ELETTONICA. marco.monni@diee.unica.i Lo scopo di quese eserciazioni è amiliarizzare
DettagliEsercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale
Esercizi inroduivi ES Esprimere la correne i ( in ermini di fasore nei segueni re casi: a) = sin( ω ) b) = 0sin( ω π) c) = 8sin( ω + π / ) isulao: a) = ep( j) b) = 0 c) = 8 j ES aluare (in coordinae caresiane
DettagliEsercitazione del 10 Giugno 2009
Eserciazione del 10 Giugno 2009 Es. 1 - Pass Transisor 1) Deerminare la funzione logica realizzaa dal circuio in Fig. 1a). Il circuio è realizzao a pass ransisor: infai i ransisori hanno segnali sui drain/source,
DettagliCONVERTITORI CA/CC: RADDRIZZATORI NON CONTROLLATI
CONERTITORI CA/CC: RADDRIZZATORI NON CONTROLLATI Prof. Simone CASTELLAN [1] N.Mohan, T.M.Undeland and W.P.Robbins, Power elecronics Converers, applicaions, and design, John Wiley & Sons, 1995. ersione
DettagliFiltri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi:
Filri RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Onda quadra Onda riangolare Segnali non peridiodici Trasformaa di Fourier Filri lineari sazionari: funzione di rasferimeno T() Definizione: il decibel
DettagliControlli automatici
Conrolli auomaici (Prof. Bascea) Prima appello Anno accademico 29/21 15 Febbraio 21 Cognome:... Nome:... Maricola:... Firma:... Avverenze: Il presene fascicolo si compone di 8 pagine (compresa la coperina).
DettagliElapE3 23/11/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ing. Informatica/Telecomunicazioni. Lez. E3: regolatori a commutazione
Ing. Informaica/Telecomunicazioni ez. E3: regolaori a commuazione EETTRONICA APPICATA E MISURE ane E CORSO eonardo REYNERI E3 REGOATOR COMMUTAZIONE» Regolaori a parzializzazione» Regolaori buck e boos»
DettagliA K CARICHE MOBILI POSITIVE
L DODO SEMCONDUTTOE Polarizzando una giunzione P-N si oiene un paricolare componene doao di una sraordinaria capacià: quella di condurre correne se polarizzao direamene e di non condurla se polarizzao
DettagliCircuiti del I ordine
ircuii del I ordine 9 Un circuio è deo del I ordine se coniene un solo elemeno dinamico, condensaore o induore, e per il reso è cosiuio da componeni elerici di ipo algebrico privi di memoria, ovvero generaori
DettagliAMPLIFICATORI OPERAZIONALI NORTON 2^ parte applicazioni non lineari
Applicazioni non lineari... omparaore inverene senza iseresi... omparaore con iseresi di ipo inverene... omparaore con iseresi di ipo non inverene... Generaore di onde quadre...5 Pore logiche O e AND...6
DettagliProgramma della lezione
Programma della lezione /4. numeri complessi: richiami. Resisenze, condensaori e induanze in regime alernao (AC) 3. Reaanza e impedenza 4. Rappresenazione polare di volaggi, correni e impedenze in AC 5.
DettagliAcquisizione ed elaborazione di segnali
UNIRSITÀ DI PISA Corso di Laurea in Scienze Moorie Tecnologie e srumenazione biomedica Filri Albero Maceraa Diparimeno di Ingegneria dell Informazione Acquisizione ed elaborazione di segnali Blocchi funzionali
DettagliAPPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine
APPUNTI INTEGATIVI Provvisori circa: isposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore
DettagliFisica Generale II Esercitazione E tutorato ESERCIZI CON SOLUZIONE
Fisica Generale Eserciazione E uorao 1-1 ESEZ ON SOUZONE 1. Un proone (q +e, m 1.67 1-7 kg) con una velocià iniziale v 4(16 m/s)i + 4(16 m/s)j enra in una zona dove vi è un campo magneico uniforme B. T
DettagliCORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI 17 FEBBRAIO 2004 DOMANDE DI TEORIA 1) E dato un generatore con impedenza di sorgente di 50 Ω, che pilota un amplificatore di cui è nota la figura di rumore
DettagliDiodi a giunzione p/n.
iodi a giunzione p/n. 1 iodi a giunzione p/n. anodo caodo Fig. 1 - Simbolo e versi posiivi convenzionali per i diodi. diodi sono disposiivi eleronici a 2 erminali caraerizzai dalla proprieà di poer condurre
DettagliPage 1. Elettronica per l informatica ELINF - B1 28/04/ DDC 1. Facoltà dell Informazione. Contenuti di questo gruppo.
Facolà dell Informazione Conenui di queso gruppo Modulo Eleronica per l informaica B1 Gesione e conversione dell energia» Tipi e parameri di converiori» Richiami su componeni aivi» Alimenaori AC-DC» Baerie»
DettagliGENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO CON AMPLIFICATORE OPERAZIONALE A SINGOLA ALIMENTAZIONE
LASSE : A E.T.A. 007-008 ALUNNO: Bovino Silvano GENERATORE DI ONDE QUADRE REALIZZATO ON AMPLIFIATORE OPERAZIONALE A SINGA ALIMENTAZIONE SOPO:onfrono ra la frequenza eorica e quella sperimenale del segnale
DettagliSvolgimento. Applicando la formula di Eulero. x(t) = e ( 1+j20)t 2j = 2je t ( cos 20t + j sin 20t) = 2e t (j cos 20t sin 20t) quindi
SEGNALI E SISTEMI (a.a. 9-) Prof. M. Pavon Esercizi risoli. Si esprima la pare reale di x() = e ( +j) j, R nella forma Ae a cos(ω + ϕ) con A, a, ω, φ reali con A > e π < φ π. Svolgimeno. Applicando la
DettagliAnalisi del funzionamento di un amplificatore retroazionato
Poliecnico di Milano 6-13/12/2018 Eleronica Analogica - Prof. Marco Sampiero Anno accademico 2018/2019 Analisi del funzionameno di un amplificaore reroazionao Calcolo eorico: Pare 1: Analisi dello sadio
DettagliCircuiti Integrati : 555
ircuii Inegrai : 555 Il circuio inegrao 555, inrodoo per la prima vola inorno il 1971, fu il primo circuio inegrao commerciale con funzione di imer. ale componene è oggi uilizzao in molissimi circuii sia
DettagliSegnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori
Segnali e Sisemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel empo. Sono funzioni che hanno come dominio il empo e codominio l insieme di ui i valori che può assumere la grandezza I sisemi rasformano
DettagliMACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.
MACCINE ELETTRICE - Campo roane - Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià cosane che ruoa aorno ad un asse con
DettagliSEGNALI E SISTEMI (a.a ) Prof. M. Pavon Esercizi risolti 6 Attenzione: u(t) = 1l(t)
SEGNALI E SISTEMI (a.a. 9-) Prof. M. Pavon Esercizi risoli 6 Aenzione: u() = l(). Si deermini il periodo fondamenale T e i coefficieni di Fourier a k del segnale a empo coninuo sen + 4 cos + cos(6 π 4
DettagliLezione 7. Esercizi sui. circuiti dinamici del I ordine
Lezione 7 Esercizi sui circuii dinamici del I ordine Lezioni di Eleroecnica per sudeni di Ingegneria Gesionale ideae e scrie da Lorenza ori con il conribuo di Vincenzo Paolo Loschiavo Eleroecnica per gesionali
DettagliSistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino
Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando
DettagliCapitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale
Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale 8.1 Definizioni 8.1.1 Periodo, frequenza, pulsazione Una grandezza si dice
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica (Laurea on Line) Prima prova Intermedia
Milano, 4//003 Corso di Laurea in Ingegneria Informaica (Laurea on Line) Corso di Fondameni di Segnali e rasmissione Prima prova Inermedia Carissimi sudeni, scopo di quesa prima prova inermedia è quello
DettagliI.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Multivibratori monostabili ---- Materia: Elettronica. alunni: Ammannato Luigi Valente Francesco Spataro Leonardo.
I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 classe III Maeria: Eleronica Mulivibraori monosabili alunni: Ammannao Luigi Valene Francesco Spaaro Leonardo. prof. Ing. Zumpano Luigi Il mulivibraore monosabile
DettagliAPPLICAZIONE DI UN RETE CORRETTRICE
ITITUTO TECNICO INDUTRIALE M. PANETTI - BARI Prof. Eore Panella Eserciazione di Laboraorio APPLICAZIONE DI UN RETE CORRETTRICE Assegnaa la risposa armonica daa in figura :. Progeare un circuio che la realizza..
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE
TERMOSTRISCE 1 Termo srisce Le ermosrisce sono corpi scaldani che cedono calore per convezione naurale e per irraggiameno. Sono cosiuie essenzialmene da griglie di ubi sulle quali vengono fissae delle
DettagliLaboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria
Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore
DettagliPage 1. Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE. Principi di funzionamento di invertitori monofase a tensione impressa
1 0. 2 Corso di LRCA NDSRAL NROR MOFAS A NS MPRSSA Principi di funzionameno di inveriori monofase a ensione impressa Sruura e funzionameno dell inveriore monofase di ensione Meodi di modulazione a PWM
Dettagli( ) ( ) ( ) ( ω ) Funzione di trasferimento e segnali periodici: c = x t e dt. Effetto della funzione di trasferimento della rete quadripolare:
Funzione di rasferimeno e segnali periodici: ( ) x T K = T + 2 ( ) jkω0 c = x e d k = + T 2 c e k jkω 0 x() T(ω) y() Effeo della funzione di rasferimeno della ree quadripolare: + + + jkω0 jkω0 jkω0 k 0
DettagliSISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE
SISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE I sisemi dinamici del primo ordine sono sisemi dinamici SISO rappresenai da equazioni differenziali lineari e a coefficieni cosani del primo ordine (n=): dy() dx() a +
DettagliScheda Esercitazione 4 (Homework)
Scheda Eserciazione 4 (Homework) EAUT Prof. Giuseppe C. Calafiore 19 oobre 211 Modelli a empo coninuo e simulazioni Esercizio 1 (Il moore elerico in correne coninua) In Figura 1 è rappresenao lo schema
DettagliCircuiti in regime periodico non sinusoidale
Circuii in regime periodico non sinusoidale www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del -3-7 Funzioni periodiche i dice che una funzione y( è periodica se esise un > ale che per ogni e per
DettagliAnalisi del funzionamento di un amplificatore retroazionato
Poliecnico di Milano 12-19/01/2017 Eleronica Analogica - Prof. Marco Sampiero Anno accademico 2016/2017 Analisi del funzionameno di un amplificaore reroazionao Calcolo eorico: Pare 1: Analisi dello sadio
DettagliSTABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO)
3 Capiolo STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO) Un generico sisema è deo sabile se, ecciao da una qualsiasi funzione di enraa ale da essere sempre limiaa, risponde con una uscia
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 3
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE
1 0. 2 Corso di LTTRCA NDSTRAL Principi di funzionameno di inveriori monofase a ensione impressa NRTTOR MOFAS A TNS MPRSSA 0. 3 0. 4 Principi di funzionameno di inveriori monofase a ensione impressa Sruura
Dettagli*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW
*51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 7-8 Ingegneria Meccanica - Edile - Informaica Eserciazione 7 CICUII I EGIME SIUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza
DettagliSisElnD3ddc 01/12/ /12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC. 01/12/ SisElnD3ddc DDC.
Ingegneria dell Informazione Obieivi del gruppo di lezioni D Modulo SISTEMI ELETTRONICI D CIRCUITI DIGITALI D3 Comparaori di soglia Comparaori Comparaori con iseresi Uso dell A.O. Generaore di segnale
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA SISTEMI LTI Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale complesso, l
DettagliProva di singoli contenitori
Prova di singoli coneniori (ri. On B503:009 6.5.5): Per la prova di singoli coneniori (p. es. vasche di soccaggio, sruure di sollevameno, sruure speciali, osse di aassameno, vasche di depurazione, piccoli
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte seconda
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare seconda 1 Esercizio n.8 Calcolare la convoluzione ra i due segnali : e x() = rec ( ) rec ( 2 ) y() = rec 2 ( ) Conviene inizialmene disegnare i due segnali
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando
DettagliSoluzioni di reti elettriche lineari PAS Introduzione
Soluzioni di rei eleriche lineari PAS Inroduzione Domanda: Cosa sono le rei eleriche lineari in regime Periodico Alernao Sinusoidali PAS? Risposa: Sono rei lineari in cui i generaori hanno dipendenza dal
DettagliEsercitazione 08: Risposta in frequenza 11 maggio 2016 (3h)
maggio 6 (3h) Alessandro Viorio Papadopoulos alessandro.papadopoulos@polimi.i Fondameni di Auomaica Prof. M. Farina Tracciameno diagrammi di Bode Tracciare i diagrammi di Bode asinoici della risposa in
DettagliCorso di ELETTRONICA INDUSTRIALE
Corso di EETTRONICA INDUSTRIAE Converiore Boos Converiore innalzaore di ensione (boos) Converiore innalzaore di ensione (boos) U i S D C U o Converiore innalzaore di ensione (boos) U i S D C U o Noe: 1)
DettagliCircuito RC in regime sinusoidale
egge i Ohm generalizzaa per il conensaore Abbiamo viso che la correne alernaa che scorre un conensaore a cui si applica una ifferenza i poenziale susoiale è q j ( ) i o e i i j i j Dal puno i visa formale
DettagliAPPUNTI D ELETTRONICA. Integratori e Derivatori attivi: F.d.T., diagrammi di Bode, risposte nel dominio del tempo
Appuni di ELETTRONICA Classi QUINTE Inegraori e Deriaori aii: F.d.T., diagrammi di Bode, rispose nel empo A.S. 999-2 - gioedì 2 dicembre 999 Pagina n. 29 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «G. Marconi»
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce
DettagliALIMENTATORI SWITCHING
ALIMENAORI SWIHING osiuiscono l alra caegoria dei converiori / impiegai per le applicazioni di piccola po_ enza ( 10 100 Wa ) e, più in paricolare, per l alimenazione di carichi passivi prevalenemene resisivi,
DettagliCircuito RC. Una resistenza R collegata ad una sorgente di tensione in una maglia circuitale limita il flusso di carica => V = RI
Circuio Una resisenza R collegaa ad una sorgene di ensione in una maglia circuiale limia il flusso di carica => V = RI Un condensaore collegao ad una sorgene di ensione in una maglia circuiale immagazzina
DettagliProposta di soluzione della seconda prova M049 ESAME DI STATO IPSIA a.s. 2008/2009
Proposa di soluzione della seconda prova M049 ESAME D STATO PSA a.s. 008/009 l primo Opamp e la circuieria annessa rappresenano un inegraore il segnale cosane in viene inegrao nel empo per cui l uscia
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi periodici Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/ Un carico p() si dice periodico quando assume indefiniamene
DettagliCinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino
2006 Cinemaica moo armonico Appuni di Fisica Prof. Calogero Conrino : definizione Il moo di un puno maeriale P è deo armonico se soddisfa le segueni condizioni: La raieoria è un segmeno. Le posizioni occupae
DettagliNote applicative sul timer 555
Noe applicaive sul imer 555. Premessa Il imer 555 è un circuio inegrao che coniene al suo inerno elemeni analogici (come BJT e comparaori) ed elemeni digiali in logica sequenziale (flip flop SR) allo scopo
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando
DettagliV cc. I out. V out I R Q1 Q2
pecchio di correne cascode con amplificazione della correne di base V cc V Q Q Q Q Q6 Q Figura : pecchio di correne cascode a JT con amplificazione della correne di base. alcolo del conribuo delle correni
DettagliSisElnB2 17/11/ /11/ SisElnB DDC DEVIATORE DI ANTENNA. 17/11/ SisElnB DDC RICEVITORE DEMODULATORE DSP,
Ingegneria dell Informazione Obieivi del gruppo di lezioni B Modulo SISTEMI ELETTONICI B - AMPLIFICATOI E DOPPI BIPOLI B.2 - Tipologie di amplificaori» Comporameno dinamico di amplificaori» isposa in frequenza
DettagliGENERATORE D'ONDA TRIANGOLARE E D'ONDA QUADRA
GENEAOE D'ONDA IANGOLAE E D'ONDA QUADA Un generaore di onda riangolare può essere realizzao enendo cono che un inegraore, solleciao in ingresso con un onda quadra, fornisce in uscia un onda riangolare
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(), deo ingresso, generando il segnale
DettagliM286- ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
M86- ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: TELECOMUNICAZIONI PROGETTAZIONE E TELECOMUNICAZIONI Sessione d esame: 03 Soluzione
Dettaglix(t) y(t) 45 o x x(t) -2T
Eserciazione 0 - Processi casuali Esercizio Si consideri lo schema di fig., dove =A cos(!0 + ) e e una cosane. Si consideri il paramero A come una variabile casuale uniformemene disribuia ra 0 e.calcolare
DettagliSisElnB2 12/4/ /4/ SisElnB DDC DEVIATORE DI ANTENNA CATENA TX. 12/4/ SisElnB DDC RICEVITORE DEMODULATORE
SisElnB2 2/4/22 Ingegneria dell Informazione Obieivi del gruppo di lezioni B Modulo SISTEMI ELETTRONICI B - AMPLIFICATORI E DOPPI BIPOLI B.2 - Tipologie di amplificaori» Comporameno dinamico di amplificaori»
DettagliTratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T
rao dal Corso di elecomunicazioni Vol. I ore Panella Giuseppe Spalierno dizioni Cupido 4. nergia e Poenza Dao un segnale di ampiezza s() si definisce energia oale il valore del seguene inegrale: + / /
Dettagli18. Circuiti monostabili, astabili e generazione di segnali di clock
8. Circuii monosabili, asabili e generazione di segnali di clock 8. Inroduzione Prenderemo in esame varî circuii basai su pore logiche e pochi componeni passivi eserni che consenono di produrre impulsi
DettagliIl circuito RC Misure e Simulazione
Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni
Corso di Fondameni di elecomunicazioni - SEGNALI E SPERI Prof. Mario Barbera [pare ] Sruura della lezione Proprieà dei segnali Valore medio, valore efficace, poenza, energia rasformaa di Fourier e speri
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,
DettagliSOMMARIO FLIP FLOP MICROFONICO LX 329 5AI TIEE IPSIA Moretto Brescia
SOMMARIO SPIEGAZIONE PROVA... 2 FLIP-FLOP SR... 4 TABELLA DELLA VERITA' DELLA PORTA NAND:... 4 SCHEMA ELETTRICO... 6 GRAFICI OSCILLOSCOPIO... 6 BIBLIOGRAFIA... 7 FLIP FLOP MICROFONICO LX 329 5AI TIEE 1993-94
DettagliLezione D2 - DDC
Eleronica per le elecomunicazioni Unià D: Eleronica digiale Lezione D.2 Inegrià dei segnali erminazioni meodi di analisi carico capaciivo commuazione IWS 1 Eleronica per elecomunicazioni 2 onenuo dell
DettagliEsercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =
Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x
DettagliT.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi
T.E. del 5 febbraio 2018. Risulai Auore: Dino Ghilardi 7 febbraio 2018 1 0.1 E1, T.E. del 05-02-2018, prof D Amore 0.1.1 Teso 0.1.2 Soluzione Puno 1: calcolo dell induanza. Riluanza di un ronco: R T =
Dettagli