(/(7752',1$0,&$48$6,67$=,21$5,$

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "(/(7752',1$0,&$48$6,67$=,21$5,$"

Transcript

1 (/(775',$,&$48$6,67$=,$5,$ a definizione dell elerodinamica quasi-sazionaria non può essere daa in forma riorosa, come è sao fao per l'elerosaica, la maneosaica e l'elerodinamica sazionaria, in quano coinvole un'approssimazione: essa consise nel considerare la derivaa emporale di una enerica randezza diversa da zero solo in quelle reioni di spazio in cui ale randezza può assumere valori elevai e nel considerarla nulla nelle rimaneni. Perano, le lei enerali del reime quasi-sazionario si ricavano dal quadro enerale dell'eleromaneismo facendo le seueni supposizioni (zona per zona):, =, TXQGRV UIHUVFRQR JUQGH]]H FKH SRVVRQR VVXPHUH YORU HOHYW QH UPQHQW FV Tale discriminazione è possibile "a priori" in quano è facile riconoscere, con buona approssimazione, per ciascuna randezza le reioni ove si hanno valori elevai: % per % l'inerno dei circuii maneici, ove si considererà ; ' per ' lo spazio fra le armaure dei condensaori, ove si considererà ; ρ per ρ le armaure dei condensaori, ove si considererà. Quano deo pora a considerare un enerico ircuio a osani oncenrae, come indicao in fiura.. 'equazione descriiva di queso modello è l'equazione di Ohm eneralizzaa. i P R e i % ' ρ )JXU6FKHPG&UFXWRFRVWQWFRQFHQWUWH Eleromaneismo (4) -

2 Si consideri la ee di Ohm in forma locale, scria espliciando il campo elerico: - ( ( i = (.) σ Inerando la (.) luno il circuio dal puno al puno (percorso ), si oiene: - dl d = d = ( JS) = Ri ( O O σ (.3) σs Si noi che nel circuio di fiura ha senso inrodurre una correne i, anche senza specificare la sezione S del circuio (in quano - = ecceo che fra le armaure del condensaore). Scomponendo l inerale da a in due pari ed aiunendo e soraendo alla (.3) l inerale da a inerao luno la linea P, si ha: ( P) dφc = d ( P) P) = V V ( ( do = e = Ri Poiché i primi due inerali possono essere unii a formare un'inerale di circuiazione su una linea chiusa concaenaa con il circuio maneico, per la lee di ee di Faraday - Neumann - enz, ad esso è possibile sosiuire l'opposo della derivaa del flusso di induzione concaenao alla linea. Per quano riuarda la seconda coppia di inerali, essi possono essere unii in un solo inerale di linea da a e poiché la linea di inerazione non è concaenaa al circuio maneico, l'inerale è pari alla differenza dei poenziali valuai in ed in (o melio la ensione ra i puni e ). Si ha quindi: dφ c ( V V ) e Ri d = (.5) Il ermine ( dφ c /d) è deo "f.e.m. (forza eleromorice) indoa per variazioni di flusso concaenao" con il circuio. Il ermine (V V ) è la ensione fra i morsei e ; essa deve inendersi valuaa (come inerale di campo) luno percorsi che non ineressano reioni in cui ( %/ ) è diverso da zero; cioè si evidenzia il fao che si raa di una randezza derivaa da una approssimazione: il campo elerico, in quel dominio è "quasi conservaivo". e randezze e ed R sono dee, rispeivamene, ensione impressa del eneraore e resisenza. a "ee di Ohm Generalizzaa" (.5) può essere scria espliciando i vari ermini in funzione delle correni: Innanziuo per il ondensaore: Poiché nella reione ( = del condensaore il reime è definio dal seuene sisema di equazioni che lea il campo elerico (, lo i ' = ρ sposameno dielerico ' e la densià di carica ρ, valono le reole dell'elerosaica. Si ha quindi: ' = ε ( Q Q V V = (.6) dove Q è la carica della armaura indicaa con. Poiché per la conservazione della carica elerica, si ha i = dq/d, è possibile scrivere dq = id Q = i d V V = id (.7) (.4) Eleromaneismo (4) -

3 Il seno nella (.7) si iusifica con le convenzioni di seno adoae ed indicae in fiura. Poi per le f.e.m. indoe: Nell ipoesi che vi sia anche un circuio accoppiao (vedi fiura.), il flusso di induzione concaenao è esprimibile ricordando la definizione dei coefficieni di auo e muua induzione: Φc = i Mi d Φc di di = M (.8) d d d Nella (.8) il ermine ( di/d) è deo "f.e.m. di auoinduzione" ed il ermine ( M di /d) è deo "f.e.m. di muua induzione". Sosiuendo ora le equazioni (.7) e (.8) nella (.5), si oiene la forma definiiva della ee di Ohm eneralizzaa: di di e M i d = Ri d d (.9) a (.9) si eneralizza ai circuii complessi per oni enerica malia (cioè por oni percorso chiuso che collehi almeno due erminali). Riassumendo, le ipoesi necessarie per la validià dell'elerodinamica quasi-sazionaria (spesso impliciamene assune) sono:. Il percorso chiuso (o FUFXWR) è definio da un conduore filiforme (a resisivià nulla);. e dimensioni del circuio sono sufficienemene piccole (rispeo alla lunhezza d'onda) da poere essere rascurae; 3. a correne di sposameno è confinaa ra le armaure dei condensaori; 4. Il flusso maneico è confinao nei circuii maneici inerni ali induori; 5. a conducibilià elerica finia è confinaa nei resisori; 6. I campi impressi sono confinai nelle reioni dello spazio in cui aiscono i eneraori elerici. a prima ipoesi definisce semplicemene cosa si inende per "circuio". a seconda implica che oni circuio cessa di seuire le lei della eoria dei circuii, se la frequenza I dei fenomeni eleromaneici sudiai divena sufficienemene elevaa (infai la lunhezza d onda è aa da c/i, dove c è la velocià della luce (circa 3 8 m/s)). e quaro ipoesi successive, invece, resrinono la ipoloia deli elemeni circuiali ai soli componeni ideali (condensaori, induori resisori, eneraori). Quindi, se si deve considerare un condensaore che è anche resisivo (come può capiare nei condensaori "reali") o un induore con capacià parassia, non è possibile applicare le equazioni dei circuii, se prima non si sosiuiscono ali elemeni con caraerisiche mise con opporuni circuii equivaleni (dal puno di visa delle ensioni e delle correni ai morsei) che conenono solano e- lemeni ideali. a scela del circuio equivalene viene effeuaa sulla base della conoscenza del comporameno del campo eleromaneico all'inerno del disposiivo.,/ %,/$&,((5*(7,&',85$&,5&8,7$/( Si consideri un enerico ramo di circuio (vedi fiura.), caraerizzao da un resisore di resisenza R, un induore di induanza, un condensaore di capacià ed un eneraore di ensione e (). Il ramo è sooposo ad una ensione ai morsei v() noa. a lee di Ohm per il valore isananeo della correne i() nel ramo considerao ha la forma: e di = d () v() Ri() () i()τ τ d () Eleromaneismo (4) - 3

4 Poso i () τ dτ = Q i d = dq dove Q è la carica presene all'isane sull'armaura del condensaore in cui la correne è enrane. È possibile oenere dalla () il bilancio enereico relaivo al ramo in oeo. ale scopo è sufficiene moliplicare la () per i()d per oenere: i() e i d = vi d Ri d i di v() Q e () R )JXU Gli ulimi due ermini sono differenziali esai che rappresenano un incremeno di eneria conservaiva. È perano conveniene scrivere: Q e i d = d i Ri d vi d Inerando, infine, enrambi i membri della () dal empo iniziale all'isane, si oiene: ei d = i id Ri d vi d τ Ponendo: E e = i d E = m i dq Eem = Ee Em = e i d E = Ri d E = vi d d a (3) si presa alla seuene inerpreazione: il lavoro fornio dal eneraore è pari alla somma della variazione di eneria eleromaneica E em conenua neli elemeni con memoria, dell'eneria dissipaa E d (per effeo Joule nel resisore) e dell'eneria E S uscene (si noi che ensione e correne di ramo non hanno versi di riferimeno associai). S = E em E d E S (4) a variazione di eneria eleromaneica E em è somma della variazione di eneria elerosaica E e e della variazione di eneria maneica E m.si noi che la (4) non è alro che una applicazione paricolare del Teorema di Poynin. Esise quindi un eneria di ipo conservaivo associaa alla correne che araversa un induanza e alla carica sulle armaure di un condensaore (si ricordi che Q =di/d). E m = i E e = Q = v = Qv (5) dove i = correne che araversa un induanza; v = ensione ra le armaure di un condensaore. () (3) Eleromaneismo (4) - 4

5 3$66$**,'$//$7(5,$'(,&$3,$48(//$'(,&,5&8,7, Si inende in queso pararafo iusificare il passaio dalla eoria dei campi a quella dei circuii a cosani concenrae. enché la raazione sia riorosa, nel senso che specifica chiaramene i simboli ed il loro sinificao, si vuole soolineare che le ipoesi di validià oenibili sono solano necessarie. Queso sinifica che la eoria dei circuii a cosani concenrae ha una sua auonomia eorica che le permee di venire uilizzaa anche in ambii che violano le condizioni pose. Quesa consaazione permee di enunciare una WHRUVVRPWFGHFUFXWin cui le lei di Kirchhoff e le caraerisiche dei componeni sono posulai. In queso ambio è possibile definire anche componeni che non hanno alcun corrispeivo fisico (iraori, resisori aivi, ), ma che permeono di simulare fenomeni che alrimeni non porebbero essere modellai con la eoria dei circuii. In praica, il circuio elerico a cosani concenrae è un modello per un sisema elerico reale (ad esempio: un moore elerico, un apparecchio per il raameno di un senale audio, una PU di un compuer); affinché un sisema elerico reale sia modellabile come un circuio elerico a cosani concenrae devono essere soddisfae le seueni condizioni: &',=,,',9$/,',7 '(/'(//³&,5&8,7(/(775,&$&67$7,&&(75$7(. deve essere possibile individuare, nella reione di spazio occupaa dal sisema fisico reale, delle zone di spazio, dee componeni, in cui alcune randezze eleromaneiche (e le loro derivae emporali) possono assumere valori elevai; per ciascun componene, deve essere possibile individuare dei erminali araverso i quali avviene lo scambio di carica elerica ra un componene e l'alro; E all'eserno dei componeni, deve essere possibile individuare delle connessioni condurici ra i erminali dei componeni.. nella reione di spazio eserna ai componeni (in cui si rovano anche i erminali e le evenuali connessioni condurici ra di essi), si deve poere:. rascurare la correne di sposameno, rispeo a quella di conduzione ( ( '/ ) =); E. rascurare la componene non conservaiva del campo elerico rispeo a quella conservaiva ( $/ << ϕ ( %/ ) =). 'approssimazione alla base del modello di "circuio elerico a cosani concenrae" consise dunque fondamenalmene nel considerare le derivae emporali di alcune randezze diverse da zero solano in alcune reioni e nel considerarle nulle nelle rimaneni. Quesa scela, per ciascuna randezza e per ciascuna reione, definisce (come si è viso) il UHJPHHOHWWURGQPFRTXVVW]RQ UR. Oni componene così individuao (induore, condensaore, ec.) può rienersi responsabile, quasi per inero, di una proprieà che, a riore, appariene al sisema nel suo complesso (induanza, capacià, ec.). a eoria dei circuii a cosani concenrae viene uilizzaa anche per disposiivi che violano le condizioni pose sopra, come ad esempio le linee di rasmissione. Guide d'onda, cavià risonani, ed in enerale problemi che coinvolono la propaazione di onde eleromaneiche ad ala frequenza, possono, in ceri casi, essere raai con le eoria dei circuii. Eleromaneismo (4) - 5

6 Una prima immediaa verifica per deerminare se un sisema fisico reale possa essere modellao come un circuio elerico a cosani concenrae, ricordando che c indica la velocià della luce (3 8 m/s nel vuoo), si può effeuare ramie la relazione: MX << ct min "e dimensioni della reione di ineresse sono sufficienemene piccole da poere essere rascurae" F >> I MX MX MX << T min c "a velocià di propaazione del fenomeno eleromaneico è infinia" "È nullo il empo di propaazione del fenomeno eleromaneico da un puno all'alro della reione di ineresse" dove MX è la dimensione massima del sisema conduivo che si inende sudiare e le randezze I MX e T min (T min =/ I MX ) sono, rispeivamene, la frequenza massima ed il periodo emporale minimo che si inendono considerare. 'applicazione della (.), rappresena solo una prima verifica immediaa della applicabilià della eoria dei circuii nella descrizione di un sisema reale; oni sinolo problema, necessia in realà di uno sudio specifico. Si considerino ora i seueni re esempi: Esempio.. Si consideri il circuio cosiuene un piccolo compuer su un chip luno mm; la duraa minima di un senale di ineresse sia. ns ( ns = 9 s). a condizione (.) è verificaa, infai: MX /c = 3.3 s << s = T min. Quindi il circuio può essere rienuo a cosani concenrae. Esempio.. Si consideri un circuio audio: la più elevaa frequenza di ineresse sia, ad esempio, 5 khz. a condizione (.) è verificaa se MX << c/ I MX = km. osì, persino se il circuio a- vesse un esensione di qualche ceninaio di meri, le sue dimensioni sarebbero comunque piccolissime rispeo alla minima lunhezza d onda di ineresse. Quindi il circuio può essere rienuo a cosani concenrae. Esempio.3. Si consideri un circuio per Telecomunicazioni: la più elevaa frequenza di ineresse sia, ad esempio, GHz. a condizione (.) è verificaa se MX << c/ I MX =.3 m. ssumendo che il simbolo di "molo minore" implichi, come è usuale, una riduzione di almeno due o re ordini di randezza, la dimensione massima del circuio che è possibile sudiare con il modello a cosani concenrae è di circa 3.3 mm. osì, persino se il circuio avesse un esensione di qualche millimero, le sue dimensioni sarebbero ancora roppo randi rispeo alla minima lunhezza d onda di ineresse. Quindi il sisema non può essere schemaizzao come un circuio a cosani concenrae. (.) Eleromaneismo (4) - 6

Segnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori

Segnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori Segnali e Sisemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel empo. Sono funzioni che hanno come dominio il empo e codominio l insieme di ui i valori che può assumere la grandezza I sisemi rasformano

Dettagli

Lezione 05 CONDENSATORE Componente che si trova nei modelli elettrici di sistemi biologici (membrane)

Lezione 05 CONDENSATORE Componente che si trova nei modelli elettrici di sistemi biologici (membrane) Lezione 5 ONDENSATORE omponene che si rova nei modelli elerici di sisemi biologici (membrane) E formao da due conduori (armaure) fra i quali è poso un isolane (dielerico). Se sulle armaure si porano cariche

Dettagli

Circuiti del I ordine

Circuiti del I ordine ircuii del I ordine 9 Un circuio è deo del I ordine se coniene un solo elemeno dinamico, condensaore o induore, e per il reso è cosiuio da componeni elerici di ipo algebrico privi di memoria, ovvero generaori

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando

Dettagli

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V.

Q V CAPACITÀ ELETTRICA. coulomb volt. Quando ad un conduttore isolato viene conferita una carica elettrica Q, esso assume un potenziale V. APAITÀ ELETTRIA uando ad un conduore isolao viene conferia una carica elerica, esso assume un poenziale V. Si definisce capacià elerica Unià di misura della capacià elerica nel S.I. = V farad = F= Dipende

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio

Dettagli

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine

Circuiti dinamici. Circuiti del primo ordine.  (versione del ) Circuiti del primo ordine ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di leroecnica Corso di leroecnica 1 - Cod. 9 N Diploma Universiario Teledidaico in Ingegneria Informaica ed Auomaica Polo Tecnologico di Alessandria A cura di uca FAIS Scheda N 7 ei in Correne Coninua:

Dettagli

( ) ( ) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR PROBLEMA 1 (traccia di soluzione di S. De Stefani)

( ) ( ) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR PROBLEMA 1 (traccia di soluzione di S. De Stefani) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR - 8..9 PROBLEMA (raccia di soluzione di S. De Sefani) Assegnae due cosani reali a e (con >), si consideri la funzione ) così definia: )=. A seconda dei possiili

Dettagli

Circuito RC. Una resistenza R collegata ad una sorgente di tensione in una maglia circuitale limita il flusso di carica => V = RI

Circuito RC. Una resistenza R collegata ad una sorgente di tensione in una maglia circuitale limita il flusso di carica => V = RI Circuio Una resisenza R collegaa ad una sorgene di ensione in una maglia circuiale limia il flusso di carica => V = RI Un condensaore collegao ad una sorgene di ensione in una maglia circuiale immagazzina

Dettagli

Università degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE

Università degli Studi di Cassino - FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE Universià degli Sudi di assino - FOTÀ DI GGNI OSO DI U GGNI GSTION TTOTNI - prova scria del // SIZIO I - on riferimeno al seguene circuio, operane in regime sinusoidale, calcolare:. il circuio equivalene

Dettagli

Equazioni differenziali lineari

Equazioni differenziali lineari 0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n + a n d n y

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

CINEMATICA DEL PUNTO. CINEMATICA: moto rettilineo

CINEMATICA DEL PUNTO. CINEMATICA: moto rettilineo CINEMATICA DEL PUNTO Inroduzione Con il ermine cinemaica si indica lo sudio del moo dei corpi. Per poer sudiare ciò si approssima la realà ramie una schemaizzazione della sessa. La prima approssimazione

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone

Geometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici

Dettagli

( ) R R = + per k resistenze = + = R R R. Due modi base di collegare resistenze (=conduttori): Serie e parallelo Resistenze in serie: Stessa corrente

( ) R R = + per k resistenze = + = R R R. Due modi base di collegare resistenze (=conduttori): Serie e parallelo Resistenze in serie: Stessa corrente Due modi base di collegare resisenze (=conduori): Serie e parallelo Resisenze in serie: Sessa correne φ 1 = i1 R1 φ = φ1 + φ = i1r 1 + ir φ ir = i = i = i φ = i R + R 1 1 R = R + R serie 1 serie = R R

Dettagli

Analisi delle reti con elementi dinamici

Analisi delle reti con elementi dinamici Principi di ingegneria elerica Lezione 9 a (pare A Analisi delle rei con elemeni dinamici ondensaore onnessioni di condensaori ondensaore Il condensaore è un bipolo caraerizzao da una relazione ensione-correne

Dettagli

TRASFORMATE DI LAPLACE

TRASFORMATE DI LAPLACE CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gesione Indusriale e della Inegrazione di Impresa hp://www.auomazione.ingre.unimore.i/pages/corsi/conrolliauomaicigesionale.hm Trasformae di Laplace Gli esempi visi

Dettagli

Diodi a giunzione p/n.

Diodi a giunzione p/n. iodi a giunzione p/n. 1 iodi a giunzione p/n. anodo caodo Fig. 1 - Simbolo e versi posiivi convenzionali per i diodi. diodi sono disposiivi eleronici a 2 erminali caraerizzai dalla proprieà di poer condurre

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento

Geometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando

Dettagli

Lezione 11. Le equazioni di Maxwell in forma integrale. I bipoli. J + ε. = d. ρdv V. = Q v. B ds Sγ. E dl >> d. B t ds. B ds S

Lezione 11. Le equazioni di Maxwell in forma integrale. I bipoli. J + ε. = d. ρdv V. = Q v. B ds Sγ. E dl >> d. B t ds. B ds S Lezione 11 Nell esposizione della eoria dei circuii, che abbiamo fin qui presenao, il empo è enrao in maniera veramene marginale. Dovendo raare di correni, quindi di moo di cariche, non si può cero dire

Dettagli

VARIAZIONI GRADUALI DI PORTATA

VARIAZIONI GRADUALI DI PORTATA eonardo aella VARIAZIONI GRAAI I PORTATA Vi sono siuazioni nelle uali una condoa è desinaa ad eroare una pare o ua la sua poraa luno un cero percorso come ad esempio le condoe uilizzae neli acuedoi per

Dettagli

Equazioni differenziali lineari

Equazioni differenziali lineari 0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n +a n d n y

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolta Poliecnico di Torino etem Esercizi Scheda N. 0 45 Fisica II Esercizi con soluzione svola Esercizio 0. Si consideri il circuio V R T R T V I V 0 Vols R 5 Ω R 0 Ω µf sapendo che per 0 T on T off 5 µs T off

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccaronica TRASFORMATE DI LAPLACE Prof. Cesare Fanuzzi Ing. Crisian Secchi e-mail: cesare.fanuzzi@unimore.i, crisian.secchi@unimore.i hp://www.auomazione.ingre.unimore.i

Dettagli

Lezione 7. Esercizi sui. circuiti dinamici del I ordine

Lezione 7. Esercizi sui. circuiti dinamici del I ordine Lezione 7 Esercizi sui circuii dinamici del I ordine Lezioni di Eleroecnica per sudeni di Ingegneria Gesionale ideae e scrie da Lorenza ori con il conribuo di Vincenzo Paolo Loschiavo Eleroecnica per gesionali

Dettagli

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x2 y 2

Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x2 y 2 Analisi Maemaica II Corso di Ingegneria Gesionale Compio del 5-7-7 - È obbligaorio consegnare ui i fogli, anche la brua e il eso. - Le rispose senza giusificazione sono considerae nulle. Esercizio. puni

Dettagli

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore

Dettagli

Equazioni Differenziali (5)

Equazioni Differenziali (5) Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare

Dettagli

Circuiti Elettrici Lineari Circuiti del primo ordine

Circuiti Elettrici Lineari Circuiti del primo ordine Facolà di Ingegneria Uniersià degli sudi di Paia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Eleronica e Informaica Circuii Elerici Lineari Circuii del primo ordine Circuii Elerici Lineari a.a. 18/19 Prof.

Dettagli

Interruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura

Interruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura Inerruore ideale inerruore di chiusura { i() = 0 v() = 0 inerruore di aperura { v() = 0 i() = 0 per < 0 per > 0 per < 0 per > 0 v() i() = 0 v() i() = 0 Esempio: inerruore ideale di aperura Per < 0, i()

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica Maffucci: ircuii in eoluzione dinamica er- Uniersià degli Sudi di assino serciazioni di leroecnica: circuii in eoluzione dinamica nonio Maffucci maffucci@unicasi er oobre Maffucci: ircuii in eoluzione

Dettagli

Appunti della lezione Data: Aprile Fisica Aprile Semplici circuiti

Appunti della lezione Data: Aprile Fisica Aprile Semplici circuiti Fisica 16-30 Aprile 2012 AVVERTENZA: Quesi appuni non vogliono essere, non possono essere e non sono un raao sulla Fisica Generale, argomeno sul quale esisono moli oimi esi, ra cui il eso di riferimeno,

Dettagli

Equazioni differenziali lineari

Equazioni differenziali lineari 0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n +a n d n y

Dettagli

Scheda Esercitazione 4 (Homework)

Scheda Esercitazione 4 (Homework) Scheda Eserciazione 4 (Homework) EAUT Prof. Giuseppe C. Calafiore 19 oobre 211 Modelli a empo coninuo e simulazioni Esercizio 1 (Il moore elerico in correne coninua) In Figura 1 è rappresenao lo schema

Dettagli

3 CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI

3 CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI 3 ONT LTT UT lessandro ola Descrizione dell esperienza di Galvani Nel 79 il medico bolognese Luigi Galvani nell ambio dello sudio delle azioni eleriche sugli organi animali osservò che occando con uno

Dettagli

SISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE

SISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE SISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE I sisemi dinamici del primo ordine sono sisemi dinamici SISO rappresenai da equazioni differenziali lineari e a coefficieni cosani del primo ordine (n=): dy() dx() a +

Dettagli

Sessione ordinaria 2019 Problema2 MATHESIS ROMA. Problema 2

Sessione ordinaria 2019 Problema2 MATHESIS ROMA. Problema 2 Problema 2 B varia secondo la legge: B = k ( 2 +a 2 ) Soluzione 3 r con r R e con a e k posiive [a]=[s] a ha le dimensioni di un empo, perché deve poersi sommare con, affinché la formula abbia senso. [k]=

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

Generazione di corrente alternata - alternatore

Generazione di corrente alternata - alternatore . la forza eleromorice può essere indoa: a)..; b)..; c) variando l angolo ra B e la normale alla superficie del circuio θ( (roazione di spire o bobine) ezione Generazione di correne alernaa - alernaore

Dettagli

Lezione 2. F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1

Lezione 2. F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1 Lezione 2. Sisemi i dinamici i i a empo coninuo F. Previdi - Auomaica - Lez. 2 Schema della lezione. Cos è un sisema dinamico? 2. Modellisica dei sisemi dinamici 3. Il conceo di dinamica 4. Sisemi dinamici

Dettagli

Proposta di soluzione della seconda prova M049 ESAME DI STATO IPSIA a.s. 2008/2009

Proposta di soluzione della seconda prova M049 ESAME DI STATO IPSIA a.s. 2008/2009 Proposa di soluzione della seconda prova M049 ESAME D STATO PSA a.s. 008/009 l primo Opamp e la circuieria annessa rappresenano un inegraore il segnale cosane in viene inegrao nel empo per cui l uscia

Dettagli

PROCESSI D URTO IN UNA DIMENSIONE

PROCESSI D URTO IN UNA DIMENSIONE 4/5 PROCESSI D URTO IN UNA DIMENSIONE 9/1 1 PROCESSI D URTO IN UNA DIMENSIONE Consideraa una paricella che si muove in un poenziale che si annulla per x ±, siamo ineressai a discuere paricolari soluzioni

Dettagli

Controlli Automatici L

Controlli Automatici L Segnali e rasformae - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Segnali e rasformae DEIS-Universià di Bologna el. 5 93 Email: crossi@deis.unibo.i URL: www-lar.deis.unibo.i/~crossi Segnali e rasformae - Segnali

Dettagli

Tipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39 A41 A43

Tipo 1 Compiti A01 A03 A05 A07 A09 A11 A13 A15 A17 A19 A21 A23 A25 A27 A29 A31 A33 A35 A37 A39 A41 A43 Tipo 1 ompii A01 A0 A05 A07 A09 A11 A1 A15 A17 A19 A1 A A5 A7 A9 A1 A A5 A7 A9 A41 A4 Es. 1: (Esempio di risoluzione) 1. Scelo come riferimeno il nodo E, le incognie sono le ensioni di nodo V A V B e V

Dettagli

Stabilità dell equilibrio (parte II)

Stabilità dell equilibrio (parte II) Appuni di Teoria dei sisemi - Capiolo 5 Sabilià dell equilibrio (pare II) Cenni sui crieri di insabilià... Cenni sulla sabilià dell equilibrio nei sisemi discrei... 3 Crieri di sabilià del movimeno...

Dettagli

at e segue q ' t ae 1 bt 0 1 bt 0 t se b 0 b eb a 4 eb e q t 4t e t e e Simulazione ministeriale dell Esame di Stato 2019_2 Matematica e Fisica

at e segue q ' t ae 1 bt 0 1 bt 0 t se b 0 b eb a 4 eb e q t 4t e t e e Simulazione ministeriale dell Esame di Stato 2019_2 Matematica e Fisica Simulazione miniseriale dell Esame di Sao 09_ Maemaica e Fisica Problema n. q a e segue Daa la funzione b b q ' ae b Il cui segno è dao da se b 0 b b q ' ae b 0 b 0 se b 0 se b 0 b a Perano il puno di

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica Uniersià degli Sudi di assino serciazioni di leroecnica: circuii in eoluzione dinamica nonio Maffucci er seembre ircuii dinamici del primo ordine S onsiderao il seguene circuio che o all isane laora in

Dettagli

MODELLISTICA DI SISTEMI ELETTRICI

MODELLISTICA DI SISTEMI ELETTRICI III. MODEISTIA DI SISTEMI EETTII In analogia a qano fao per i sisemi meccanici, in qeso capiolo considereremo sisemi elerici discrei o, come sono più freqenemene dei, a parameri concenrai. Tali sisemi

Dettagli

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce

Dettagli

Soluzioni di reti elettriche lineari PAS Introduzione

Soluzioni di reti elettriche lineari PAS Introduzione Soluzioni di rei eleriche lineari PAS Inroduzione Domanda: Cosa sono le rei eleriche lineari in regime Periodico Alernao Sinusoidali PAS? Risposa: Sono rei lineari in cui i generaori hanno dipendenza dal

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Uniersià del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 3 Cinemaica I Prof.ssa Sefania Peracca Corso di Fisica 1 - Lez. 3 - Cinemaica I 1 Cinemaica La cinemaica è quella branca della fisica che sudia il moimeno

Dettagli

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO

Corso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Auomaion Roboics and Sysem CONTROL Corso di laurea in Ingegneria Meccaronica CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Universià degli Sudi di Modena e Reggio Emilia

Dettagli

*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW

*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW *51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)

Dettagli

Affidabilità dei sistemi

Affidabilità dei sistemi dei sisemi Un sisema (o uno qualsiasi dei suoi componeni) può essere soggeo a sress casuali. Es: un fusibile in un circuio; una rave di acciaio soo carico; l ala di un aereo soo l influenza di forze Collasso

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale Esercizi inroduivi ES Esprimere la correne i ( in ermini di fasore nei segueni re casi: a) = sin( ω ) b) = 0sin( ω π) c) = 8sin( ω + π / ) isulao: a) = ep( j) b) = 0 c) = 8 j ES aluare (in coordinae caresiane

Dettagli

1) Determinare la soluzione massimale del problema di Cauchy. 2) Determinare la soluzione massimale del problema di Cauchy.

1) Determinare la soluzione massimale del problema di Cauchy. 2) Determinare la soluzione massimale del problema di Cauchy. Capiolo 3 Equazioni differenziali Esercizi ) Deerminare la soluzione massimale del problema di Cauchy y ()= y() 4 3 y()= ) Deerminare la soluzione massimale del problema di Cauchy y ()= 4 + 6 y()+ 8 (

Dettagli

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Circuiti del primo ordine

Campi Elettromagnetici e Circuiti I Circuiti del primo ordine Facolà di Ingegneria Uniersià degli sudi di Paia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Eleronica e Informaica Campi Eleromagneici e Circuii I Circuii del primo ordine Campi Eleromagneici e Circuii I

Dettagli

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T rao dal Corso di elecomunicazioni Vol. I ore Panella Giuseppe Spalierno dizioni Cupido 4. nergia e Poenza Dao un segnale di ampiezza s() si definisce energia oale il valore del seguene inegrale: + / /

Dettagli

Esercitazione 1: L operazionale 741. Università degli studi di Cagliari corso di laurea in ingegneria elettronica

Esercitazione 1: L operazionale 741. Università degli studi di Cagliari corso di laurea in ingegneria elettronica Eserciazione : L operazionale 74. Universià degli sudi di Cagliari corso di laurea in ingegneria eleronica Eserciazioni di ELETTONICA. marco.monni@diee.unica.i Lo scopo di quese eserciazioni è amiliarizzare

Dettagli

Radiazione e Relativita Ristretta

Radiazione e Relativita Ristretta Radiazione e Relaivia Risrea V Radiazione di mulipolo 16/1/8 E.Menichei 1 Campi eleromagneici variabili Campi associai a cariche mobili variabili Diverse zone spaziali ineressae Vicino alle sorgeni: zona

Dettagli

Vediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)

Vediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t) Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei

Dettagli

Circuiti in regime sinusoidale

Circuiti in regime sinusoidale ircuii in regime sinusoidale are www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm versione del 3-0-05 Funzioni sinusoidali a cos ampiezza fase iniziale radiani, rad < pulsazione rad/s f frequenza herz, Hz T periodo

Dettagli

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine

APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore

Dettagli

Analisi Matematica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (19/01/2015)

Analisi Matematica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (19/01/2015) Corso di Laurea in Maemaica Docene: Claudia Anedda Analisi Maemaica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (19/1/215) 1) Daa la serie x b e nx [(n + 1) 2 e x n 2 ], n1 b N +, b pari: i) dimosrare che essa è una serie

Dettagli

T.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi

T.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi T.E. del 5 febbraio 2018. Risulai Auore: Dino Ghilardi 7 febbraio 2018 1 0.1 E1, T.E. del 05-02-2018, prof D Amore 0.1.1 Teso 0.1.2 Soluzione Puno 1: calcolo dell induanza. Riluanza di un ronco: R T =

Dettagli

Controllo Ottimo Lineare Quadratico: Introduzione. Docente Prof. Francesco Amato

Controllo Ottimo Lineare Quadratico: Introduzione. Docente Prof. Francesco Amato Conrollo Oimo Lineare Quadraico: Inroduzione Docene Prof. Francesco Amao Ingegneria dell'auomazione Corso di Sisemi di Conrollo Mulivariabile - Prof. F. Amao ersione 1.2 Novembre 2011 1 Cenni sorici Il

Dettagli

1. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI

1. ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI . ESEMPIO DI CINEMATICA DI UN SISTEMA A DUE CORPI RIGIDI Dao il sisema illusrao in Figura, consisene in due barre rigide connesse da un giuno di roazione orizzonale ; la prima barra è vincolaa a ruoare

Dettagli

buio fasi luce VA 5V +5V 10k A Out 2.2k 100n 47n 5ms 0.2V

buio fasi luce VA 5V +5V 10k A Out 2.2k 100n 47n 5ms 0.2V Il disco ruoa a 12'000g/min. Araverso un foro che occupa 1/8 della circonferenza, un LED illumina un fooransisor. a) Disegnare i diagrammi quoai delle forme d'onda in ui i nodi del circuio per S=0 e S=1.

Dettagli

Meccanica introduzione

Meccanica introduzione Meccanica inroduzione La meccanica e quella pare della Fisica che sudia il moo dei corpi. Essa e cosiuia dalla cinemaica e dalla dinamica. La dinamica si occupa dello sudio del moo e delle sue cause. La

Dettagli

Filtri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi:

Filtri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Filri RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Onda quadra Onda riangolare Segnali non peridiodici Trasformaa di Fourier Filri lineari sazionari: funzione di rasferimeno T() Definizione: il decibel

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici Equilibrio e sabilià di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Inroduzione allo sudio della sabilià Sabilià inerna di sisemi dinamici TC Sabilià inerna di sisemi

Dettagli

Circuito RC in regime sinusoidale

Circuito RC in regime sinusoidale egge i Ohm generalizzaa per il conensaore Abbiamo viso che la correne alernaa che scorre un conensaore a cui si applica una ifferenza i poenziale susoiale è q j ( ) i o e i i j i j Dal puno i visa formale

Dettagli

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =

Esercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) = Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x

Dettagli

Perturbazione armonica : teoria generale

Perturbazione armonica : teoria generale Perurbazione armonica : eoria generale Absrac Queso documeno rispecchia buona pare del capiolo XIII del Cohen. Si raa dapprima la ransizione ra due sai dello spero discreo di un non meglio specificao sisema,

Dettagli

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per t 2, l integrale

ed interpretare geometricamente il risultato ottenuto. Esprimere, per t 2, l integrale Fisica Prova d esempio per l esame (MIUR, aprile 019) Problema 1 Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani 1 m l uno dall alro e di lunghezza indefinia, sono percorsi

Dettagli

SISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t)

SISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t) Assumiamo la variabile emporale discrea; sia f lineare. Si consideri la seguene rappresenazione implicia: 1 x f x,u Ax Bu, x x R y η x,u Cx Du n 1 1 Rappresenazioni equivaleni Si consideri la rasformazione:

Dettagli

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2017/2018 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1

Università Carlo Cattaneo Ingegneria gestionale Analisi matematica a.a. 2017/2018 EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1 Universià Carlo Caaneo Ingegneria gesionale Analisi maemaica aa 07/08 EQUAZIONI DIFFERENZIALI ESERCIZI CON SOLUZIONE Trovare l inegrale generale dell equazione ' Si raa di un equazione differenziale lineare

Dettagli

), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di

), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di Simulazione di prova scria di MATEMATICA-FISICA - MIUR -..019 PROBLEMA 1 - soluzione con la calcolarice grafica TI-Nspire CX della Texas Insrumens Soluzione a cura di: Formaori T Ialia - Teachers Teaching

Dettagli

LASER (Light Amplifier of Stimulated Electromagnetic Radiation)

LASER (Light Amplifier of Stimulated Electromagnetic Radiation) LASER (Ligh Amplifier of Simulaed Elecromagneic Radiaion) Si raa di sudiare il fenomeno della radiazione eleromagneica che araversa la maeria. Lo scopo ulimo è di sudiare una siuazione in cui la radiazione

Dettagli

del segnale elettrico trifase

del segnale elettrico trifase del segnale elerico rifase Gli analizzaori di poenza e di energia Qualisar+ consenono di visualizzare isananeamene le caraerisiche di una ree elerica rifase. emporale I Qualisar+ visualizzano simulaneamene

Dettagli

UNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle disequazioni goniomeriche.. Disequazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Disequazioni riconducibili a disequazioni goniomeriche

Dettagli

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso

Linea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine Compito 27/12/99

Meccanica Applicata alle Macchine Compito 27/12/99 page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio 27/12/99 1. Il disposiivo mosrao in figura serve per il sollevameno di veicoli. Il corpo indicao con 1 si appoggia al erreno (considerarlo solidale con il

Dettagli

Lezione n.7. Variabili di stato

Lezione n.7. Variabili di stato Lezione n.7 Variabili di sao 1. Variabili di sao 2. Funzione impulsiva di Dirac 3. Generaori impulsivi per variabili di sao disconinue 3.1 ondizioni iniziali e generaori impulsivi In quesa lezione inrodurremo

Dettagli

Il circuito RC Misure e Simulazione

Il circuito RC Misure e Simulazione Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza

Dettagli

Esercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici

Esercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici Esercizi svoli. Curve nel piano. Si rovi l equazione della circonferenza di cenro (,) e raggio. Applicando la definizione di circonferenza come luogo di puni equidisani dal cenro si ha ( ) ( y ) 4.. Si

Dettagli

Note applicative sul timer 555

Note applicative sul timer 555 Noe applicaive sul imer 555. Premessa Il imer 555 è un circuio inegrao che coniene al suo inerno elemeni analogici (come BJT e comparaori) ed elemeni digiali in logica sequenziale (flip flop SR) allo scopo

Dettagli

Processi stocastici e affidabilità

Processi stocastici e affidabilità Processi socasici e affidabilià ω Dao un esperimeno casuale, si assuma di associare ad ogni ( ω ) esio ω una funzione x, di. Risula così definio un insieme di funzioni del empo, deo processo socasico,

Dettagli

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA CAPITOLO 38 L INDUZIONE ELETTOMAGNETICA LA COENTE INDOTTA Sposare la spira, in modo da farla enrare e uscire dal campo magneico. uoare la spira all inerno del campo magneico. Variare l inensià del campo

Dettagli

Lezione I. Corso di Macchine Elettriche : Valutazione

Lezione I. Corso di Macchine Elettriche : Valutazione Corso di Macchine Eleriche : Valuazione L esame prevede per gli sudeni che seguono il corso: una prova scria inermedia compresa ra il 8 e il 3 Aprile una prova scria di fine corso una prova orare finale

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1

Soluzione degli esercizi del Capitolo 1 Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Il valore più opporuno ū di u è quello per cui, in condizioni nominali, la variabile conrollaa assume il valore desiderao; perciò si rova

Dettagli

Lezione I. Corso di Macchine Elettriche : Valutazione

Lezione I. Corso di Macchine Elettriche : Valutazione Corso di Macchine Eleriche : Valuazione L esame prevede per gli sudeni che seguono il corso: una prova scria inermedia compresa ra il 8 e il 3 Aprile una prova scria di fine corso una prova orare finale

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

Insegnamento di Complementi di idrologia. Esercitazione n. 2

Insegnamento di Complementi di idrologia. Esercitazione n. 2 Insegnameno di Complemeni di idrologia Eserciazione n. 2 Deerminare, con un procedimeno di araura per enaivi, i parameri del modello DAFNE per il bacino del fiume Tinaco a Puene Nuevo (Venezuela). Conrollare

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondameni di elecomunicazioni - SEGNALI E SPERI Prof. Mario Barbera [pare ] Sruura della lezione Proprieà dei segnali Valore medio, valore efficace, poenza, energia rasformaa di Fourier e speri

Dettagli