Piano di Recupero. Piazza Duomo, 25 26013 - Crema (CR) Servizio Edilizia Privata. Comune: CREMA Provincia: CREMONA

Documenti analoghi
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Premesse: I terreni oggetto del presente Piano Attuativo denominato Atp 3 sono di proprietà di: ART. 1 INDICI E PARAMETRI EDILIZI

Piano urbanistico di recupero

RELAZIONE PIANO ATTUATIVO INDUSTRIALE ARU.P04 VIA PUECHER SUD

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO ANGOLO VIA SIENA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

PERIZIA ESTIMATIVA IMMOBILIARE

INQUADRAMENTO URBANISTICO

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI SETTIMO TORINESE PROVINCIA DI TORINO. PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IN SETTIMO TORINESE VIA VAGLIE' ZONA HaBa1 DEL P.R.G.C.

INDICE. Premessa Dati urbanistici Superfici di progetto Luoghi Viste Progetto Indicazioni materiali di massima Elenco elaborati grafici

NUOVA BADIA U.M.I. N.1

PIANO DI LOTTIZZAZIONE S A N T A N T O N I O RELAZIONE TECNICA

DIREZIONE TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO SEZIONE GOVERNO DEL PATRIMONIO Segrate,

PIANO ATTUATIVO SAN ZENO Zona Nord-Est, Comparto D

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

L'area d intervento dell intero piano è sita in Comune di Villa Estrense (PD) nella frazione, identificata catastalmente al:

RELAZIONE DI STIMA PER VALUTAZIONE IMMOBILE

Art.1 Contenuto della disciplina del P.I.I.in variante al P.R.G. vigente

PERIMETRAZIONE AMBITO - PIANO DI RECUPERO PER DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE E AMPLIAMENTO DI FABBRICATO RESIDENZIALE - COMMERCIALE DITTA: BOSCARO EZIO

RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO

PIANO DI RECUPERO. RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED AMPLIAMENTO DI UN EDIFICIO AD USO SINGOLA ABITAZIONE ai sensi dell'art.3 della L.R.

10 REPARTO INFRASTRUTTURE

IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE IN VIA SORMANI n. 44 ATTUALMENTE DESTINATO A MAGAZZINO COMUNALE RELAZIONE TECNICA

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

Comune di Olgiate Olona Provincia di Varese

PROPRIETA' CARSO S.r.l. via Porcellaga, BRESCIA PROGETTISTA ELABORATO RELAZIONE ILLUSTRATIVA SCALA. I a EMISSIONE

RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.

Schede delle Aree di Trasformazione 1

d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m.

INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

OGGETTO: Relazione Tecnica

Relazione PIANO ATTUATIVO


NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART NORME PER IL PIANO ATTUATIVO n.2005/149/z

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

LOTTO N. 6 Ex scuola elementare Trivignano

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE

PGT ALLEGATO A. Norme Tecniche di Attuazione N.T.A. Lonate Ceppino. PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

Allegato B. Relazione Illustrativa. 01 Aprile Giugno Arch. Franco Oggioni. Z:\monza\via_taccona_giambelli\IN CORSO\

DIREZIONE TERRITORIO E SVILUPPO ECONOMICO SEZIONE GOVERNO DEL PATRIMONIO Segrate,

RELAZIONE TECNICA DELLA PROGETTAZIONE

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

SCHEMA DI PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 DEL D.LGS. 33/2013

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

1. INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE

LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99

PROVINCIA SUD SARDEGNA Legge Regionale , n. 2 recante Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna

Indice. 1 Premessa. 2 L area di intervento. 3 Rilievo stato di fatto. 4 Previsioni Urbanistiche. 5 Progetto. 6 Dimensionamento del P. A.

COMUNE DI NASO Provincia di Messina

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO COMUNE DI PADOVA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

COMUNE DI CASTELCOVATI Via Chiari, CASTELCOVATI (BS)

protocollo Marca Settore Urbanistica !"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"##"

Settore Governo del Territorio

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Tabella C2/A

RELAZIONE TECNICA. L area interessata dalla presente lottizzazione è ubicata in Fasano lungo Via Gravinella,

WO - Stima valore immobile desk top

COMUNE DI TREZZO D ADDA

P. di R. -Treponti centro

PIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4

P.I. All. Schedatura fabbricati ex rurali. Variante N. 3 al Piano degli Interventi COMUNE DI COSTA DI ROVIGO. Provincia di Rovigo.

Piano delle Regole. Norme Tecniche di Attuazione. ALLEGATO A Interventi convenzionati del centro antico

Lotto n. 1 Comune di Venezia - Complesso Immobiliare in Via Scarpa 960- Pellestrina

SCHEDA INFORMATIVA Immobile Demaniale sito in via G. Silva, 27 in Milano Scheda patrimoniale: MIB0147 Indirizzo: via Guglielmo Silva, 27 in Milano

Piano di Lottizzazione di iniziativa privata denominato MACULAN - ZOPPELLO

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

RELAZIONE TECNICA piano di lottizzazione I GIARDINI

RELAZIONE TECNICA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA SCHEDA URBANISTICA C10

CORREZIONE DI ERRORI MATERIALI E RETTIFICHE AGLI ATTI DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO NON COSTITUENTE VARIANTE AGLI STESSI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI VARIANTE RICHIESTA DI VARIANTE URBANISTICA. TISCO spa Via S. Gottardo 6 Villa Guardia

INTERVENTO A (area Via Rigamonti / Via S. Mayer)

ALLEGATO C ASSOCIAZIONE LA NOSTRA FAMIGLIA - MINOLI LUISA

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

ALLEGATO 1b) analisi del PGT vigente e descrizione della struttura generale della variante anche in merito alle Norme di Attuazione.

S C H E D A T E C N I C A

OGGETTO: SCHEDA TECNICA ESPOSIZIONE VIA SCHERING (ZONA INDUSTRIALE MARCONI).

ART.58 DEL D.LGS. N.112 DEL ART.21 L.R.n.7 del

Fondazione ONAOSI. Area Tecnica. Dismissione patrimonio immobiliare non adibito a fini istituzionali. Gennaio 2014

ELENCO ELABORATI COSTITUENTI LO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO

ART. 1 DEFINIZIONI... 2 ART. 2 DESTINAZIONI D USO AMMESSE... 3 ART. 3 PARAMETRI E INDICI... 4 ART. 4 PARCHEGGI PRIVATI... 4

Si descrive brevemente nel seguito la proposta di variante di destinazione d uso di una

BANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA)

ALIENAZIONE TERRENI A VERDE

DALLE CARBONARE MAZZORAN

RELAZIONE ILLUSTRATIVA INDICE 1) PREMESSA. 2) STATO DI FATTO 2.1) Consistenza delle aree 2.2) Individuazione catastale

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

planimetria del progetto complessivo (scala 1:1000) con indicazione delle aree pubbliche e private;

STUDIO DI FATTIBILITA AMBITO PIAZZA IV NOVEMBRE

BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013. LOTTO N. 9 ex scuola elementare di Tessera. Direzione Patrimonio e Casa

Borgo Santa Caterina - SCHEDA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Piano di Governo del Territorio Piano delle Regole Allegato B Ambiti di Riqualificazione

COMUNE DI CASSOLA PIANO DI LOTTIZZAZIONE "DOBRU" Allegato 2 Norme Tecniche di Attuazione

COMUNE DI MODENA PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO

Lotto 7. Ex Scuola elementare di Tessera Via Pinerolo 22 Favaro Veneto

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Transcript:

Spett.le: Alla c. a.: Comune di CREMA Piazza Duomo, 25 26013 - Crema (CR) Ufficio Tecnico Servizio Edilizia Privata Piano di Recupero Comune: CREMA Provincia: CREMONA Richiedente: Progettista: ZAMBELLI PAOLA LUIGINA MARIA, ZAMBELLI BARBARA ARCH. STEFANO DONDONI Progetto: PIANO DI RECUPERO - PIAZZA GARIBALDI, 39 Oggetto: PIANO DI RECUPERO Luogo: CREMA Data: 29-04-2016 Relazione tecnica La richiesta di annullamento della delibera di approvazione del piano attuativo sopra citato (N di PE 215 2014 delibera del G.C.n.107 del 23.03.2015) e la riadozione del piano attuativo stesso, si rende necessaria in quanto a fronte di una preventiva valutazione cantieristica/esecutiva, non si realizzerà la parte di corpo di fabbrica destinato ad accessori alla residenza posta a Nord dell ampliamento. Per la nuova ridistribuzione della superficie accessori alla residenza, in riduzione di 10 mq rispetto al precedente progetto, si rimanda alla relazione qui di seguito riportata e alla tav3 di progetto. Allegato A - Premessa generale L intervento in oggetto, stante la vigente disciplina urbanistica comunale, si attua previa redazione ed approvazione di un Piano di Recupero. In particolare l art. 15 delle Norme Tecniche di Attuazione, PdR6 del P.G.T. vigente individua l area in oggetto come Edificio di sostituzione o intasamento, nella quale gli interventi edilizi sono ammessi -previa presentazione di Piani di Recupero, privati o pubblici, ex lege 457/78- rispondendo alla categoria della RISTRUTTURAZIONE SENZA LIMITAZIONE. Tale piano ha quale scopo fondamentale la conservazione dei valori ambientali, edilizi ed architettonici dell insieme storico di antica formazione e deve essere altresì finalizzato, oltre che alla tutela ed al recupero del patrimonio edilizio esistente, anche alla sua valorizzazione e riorganizzazione compositiva, morfologica e. Infatti nel caso in oggetto il recupero assume una caratterizzazione di riordino morfotipologico di questo brano urbano, mediante la formazione di nuovi corpi edilizi, che da un lato ristabiliscono la coerenza della morfologia urbana mediante la formazione di una corte chiusa ben definita e riconoscibile, dall altro riequilibrano anche gli andamenti altimetrici ed i profili edilizi, collegando tra loro in modo armonioso corpi di fabbrica esistenti di differenti altezze e di diverso andamento delle falde di copertura. L operazione di recupero è resa possibile mediante la trasformazione del piano interrato del corpo di fabbrica a cortina sulla Piazza Garibaldi con funzione D

commerciale, grazie alla formazione di una nuova pavimentazione con conseguente riduzione dell altezza netta utile interna, ne consegue quindi la deducibilità di tale area dal computo della superficie lorda di pavimento (S.l.p.). Da ciò si rende disponibile un quantitativo di S.l.p. utile al riordino morfotipologico sopra descritto, a vantaggio della consistenza edilizia esistente avente destinazione residenziale. Dal punto di vista quantitativo l operazione di recupero di cui al presente Piano Attuativo determina un saldo complessivo nullo, dal momento che non vi è nessun aumento delle consistenze edilizie da computarsi ai fini della S.l.p.. B - Ubicazione e caratteristiche fisiche La proprietà immobiliare privata oggetto del presente Piano di Recupero è ubicata in zona centrale del Comune di Crema, in diretta vicinanza del settore est delle cosiddette Mura Venete, al margine Est della Piazza Garibaldi, ai civici numeri 37 e 39 ed è individuata catastalmente al Foglio 25, mappali: 740 sub.501 graffato in un sol corpo con i mapp. 742 sub.501, 747 sub.501 e 748 sub.501, oltre al map. 742 sub.502. L area interessata dal presente Piano di Recupero, che non comprende in alcun modo l ambito delle Mura Venete presenta una superficie di piano che ammonta complessivamente a mq 567,96. La superficie lorda di pavimento (S.l.p.) esistente, valutata complessivamente tra quella commerciale e quella residenziale, ammonta a mq 209,22, che rimane immutata nel progetto. In particolare la Slp commerciale è di 60,73 mq, mentre quella residenziale è di 148,49 mq, per un Volume complessivo residenziale di 445,47 mc, che rimane immutato nello stato di progetto rispetto allo stato di fatto. L ambito di concentrazione edilizia si colloca sulla porzione sud del perimetro del Piano di Recupero, sul margine costituente cortina edilizia sul fronte stradale di Piazza Garibaldi. A nord si sviluppa una vasta superficie scoperta di pertinenza, non edificata e destinata ad area verde, che diviene quindi ambito privilegiato per la collocazione in sito della nuova consistenza edilizia di Piano, che non determina alcuna sensibile percezione dall intorno urbanistico. La porzione di proprietà compresa nella perimetrazione del Piano di Recupero è meglio distinta nelle tavole grafiche allegate. C - Caratteristiche morfologico-strutturali, stato di conservazione Il complesso immobiliare, di natura residenziale e commerciale fin dalla sua origine, è rappresentato da corpi di fabbrica di varie dimensioni ed altezze, con tipologia edilizia in linea, che si dislocano tra loro a formare una corte aperta. L articolazione morfotipologica degli immobili esistenti può essere rappresentata da una sorta di corte aperta su area interna attualmente adibita a giardino e in particolare la corte risulta aperta in lato nord, mentre sugli altri lati si sviluppano corpi di fabbrica come di seguito si descrive. In lato est un corpo di fabbrica con destinazione residenziale, di due piani fuori terra e con tipologia in linea, si sviluppa in senso nord-sud con affaccio minore sullo spazio pubblico (Piazza Garibaldi) e con gli affacci maggiori sugli spazi cortilizi privati, interni al massiccio e rappresentativo perimetro delle mura venete. In lato sud un corpo di fabbrica a destinazione commerciale, di due piani fuori terra, oltre a piano interrato, chiude la corte aperta sulla pubblica Piazza Garibaldi, andando a completare la cortina edilizia su fronte stradale dell intero lato della piazza. Infine in lato ovest un 2

corpo di fabbrica di accessori pertinenziali alla destinazione residenziale chiudono la corte aperta a confine con fabbricati di altra proprietà. L intero complesso edilizio, allo stato attuale completamente in uso, versa in uno stato di conservazione più che discreto, anche a fronte di recenti interventi manutentivi parziali e presenta una sostanziale coerenza dei corpi di fabbrica maggiori (due piani fuori terra) sotto il profilo dei caratteri costruttivi, dei materiali costruttivi e delle finiture impiegate, mentre si osserva una minore coerenza nei corpi accessori addossati ad altre proprietà confinanti. Il Piano di recupero ha lo scopo di ridurre tali differenze e a conferire caratteri architettonici più omogenei, nonché ad armonizzare le attuali consistenze edilizie nella morfotipologia della corte chiusa. Il complesso edilizio oggetto di Piano di Recupero è dotato esclusivamente di accesso diretto di tipo pedonale dalla antistante Piazza Garibaldi, essendo escluso qualsivoglia accesso carrabile a causa della morfologia delle mura venete. In particolare si accede all unità immobiliare commerciale dall apertura al piano terreno affacciata sulla suddetta Piazza, mentre si accede all intero complesso residenziale mediante un cancello pedonale ricavato all interno del corpo delle Mura venete. L intera area è servita da tutte le reti di impianti tecnologici relativi all urbanizzazione primaria (rete idrica, fognaria, elettrica, telefonica e di fornitura del gas metano) posti sull antistante Piazza Garibaldi. D - Modalità attuative Il presente progetto di Piano di Recupero non può non considerare adeguatamente le particolari e peculiari caratteristiche del sito in oggetto, del suo rapporto con la rappresentativa Piazza Garibaldi, della sua conformazione morfologica, del rapporto visuale con le Mura Venete e dei molteplici vincoli (specie in lato Ovest) di natura perlopiù civilistica rispetto ai fabbricati confinanti di altra proprietà posti sul confine dell ambito di Piano, con conseguente obbligo di rispetto di: distanze per costruzione a confine, distanze tra pareti finestrate, altezze di finestre esistenti sul confine (luci e vedute) che hanno determinato la scelta di un tetto piano della parte di costruzione che si affaccia verso il giardino. Per tutte queste motivazioni attentamente considerate, il presente progetto di Piano di Recupero prevede la riorganizzazione morfo-tipologica e funzionale del complesso edilizio mediante il suo completamento a nord con un nuovo corpo di fabbrica, avente lo scopo di formare una corte chiusa e collegare tra loro tutti i corpi edilizi esistenti del complesso. In particolare viene prevista la realizzazione di: - un nuovo corpo di fabbrica di un piano fuori terra, con copertura a falda inclinata in prosecuzione dell edificato esistente e in direzione nord e una parte di corpo di fabbrica di un piano fuori terra a copertura piana non praticabile, a chiusura, in lato nord, della corte aperta esistente che contengono le destinazioni d uso abitative; - un corpo di fabbrica lungo la parete ovest a confine con copertura piana non praticabile e con destinazione d uso accessori alla residenza e un portico aperto su tre lati collocato a confine fronte Nord. Inoltre si procederà alla trasformazione del piano interrato del corpo di fabbrica a cortina sulla Piazza Garibaldi con funzione commerciale, grazie alla formazione di una nuova pavimentazione con conseguente riduzione dell altezza netta 3

interna utile e la conseguente deducibilità di tale area dal computo della superficie lorda di pavimento (S.l.p.). Infine si procederà alla parziale ristrutturazione dei corpi di fabbrica accessori esistenti, in lato ovest, addossati ad altre proprietà esterne all ambito del presente Piano di Recupero, al fine di armonizzarli ai caratteri architettonici delle altre consistenze edilizie principali. E - Standards urbanistici Ai sensi della Legge Regionale n 12 del 11/03/2005, ed in applicazione dei principi generali dell ordinamento giuridico, la monetizzazione degli standards è quantificata nel modo seguente: - 78,70 mq per la funzione residenziale così calcolati = V/150 x 26,5 mq/ab. = = volume mc. 445,47 / 150 = 2,97 abitanti teorici x 26,50 mq./ab. = mq. 78,70-60,73 mq per la funzione commerciale così calcolati = Slpx100% mq/ab. = = Slp mq 60,73 x 100% = 60,73 mq totale superfici per servizi pubblici = 139,43 mq F - Conclusioni Si ritiene, sulla scorta di quanto sopra esplicitato, che il presente Piano di Recupero, sotto tutti i profili, tipologico e morfologico, di riuso dell esistente e costruttivo di nuove consistenze edilizie, si muove nella direzione corretta del rispetto dei caratteri edilizi dell esistente e dell ambito d intervento, nonché del miglioramento dell assetto morfotipologico e dei caratteri funzionali complessivi. Tale intervento, infatti, non determinerà nessun aumento della superficie lorda di pavimento complessiva (S.l.p.), né della volumetria insediata sul lotto di proprietà, a fronte di un relativamente lieve incremento della superficie coperta, garantendo il riordino complessivo dell insieme costruito ed il miglioramento dei valori architettonici, urbani ed ambientali, con il mantenimento di gran parte dell area interna adibita a giardino verde privato e l armonizzazione dei profili altimetrici edilizi senza alcuna percezione dei nuovi corpi di fabbrica dall intorno. 4

Scheda Urbanistica Dati planivolumetrici Comune Foglio n. 25 Crema (CR) Mappali 740 sub.501 graffato in un sol corpo con i mapp. 742 sub.501, 747 sub.501 e 748 sub.501, oltre al map. 742 sub.502 * (*) I mappali in grassetto sono quelli corrispondenti alla perimetrazione del Piano di Recupero Superficie complessiva soggetta a P. di R. mq 567.96 Superficie lorda di pavimento esistente mq 209.22 Volume esistente (IMMUTATO) mc 609.66 Sfruttamento planivolumetrico di P.R. In atto: Slp commerciale in essere mq 87.59 Slp residenziale in essere mq 121.63 TOTALE Slp in essere mq 209.22 Di progetto: Slp commerciale di progetto mq 60.73 Slp residenziale in essere mq 148.49 TOTALE Slp di progetto mq 209.22 Verifica Superficie lorda di pavimento (S.l.p.) mq 209.22 = mq 209.22 Crema, 28/04/2016 In fede 5