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IL SISTEMA DIGERENTE I cibi che ingeriamo non possono fornire energia o essere utilizzati per scopi strutturale se non vengono prima demoliti nei loro costituenti. Questi processi meccanici e chimici sono svolti dai vari organi del sistema digerente. Il canale digerente inizia con la bocca, prosegue con la faringe, l'esofago, lo stomaco, l'intestino crasso e l'ano. Ognuno di questi svolge una delle tappe del processo digestivo. Per tutto il percorso, il canale digerente è costituito da un lume interno, circondato da 4 strati di tessuti concentrici: La mucosa, strato più interno, formato da tessuto epiteliale e connettivo; La sottomucosa, fatta di tessuto connettivo contenente fibre nervose e vasi sanguigni; La tonaca muscolare, costituita da due strati di muscolatura liscia, con cellule disposte in modo circolare (strato interno) e in modo longitudinale (strato esterno); La sierosa o peritoneo, che fa da rivestimento esterno, fatta di tessuto connettivo PERISTALSI insieme di movimenti coordinati che mescolano il cibo e lo fanno avanzare lungo il canale digerente SFINTERI punti nei quali lo strato di muscolatura liscia si fa più spesso dando luogo a fasce più consistenti. Sono esempi di sfinteri il CARDIAS che separa esofago e stomaco e il PILORO che impedisce il passaggio del cibo dallo stomaco all'intestino.

MASTICAZIONE E DEGLUTIZIONE DEL CIBO La bocca: Il processo di demolizione inizia nella bocca. L'uomo adulto possiede 32 denti, mentre i bambini ne possiedono solo 20. La lingua ha la funzione di muovere e rimescolare il cibo. Durante la masticazione il cibo viene inumidito dalla saliva, una secrezione acquosa prodotta dalle ghiandole salivari (fra le quali le parotidi). La saliva, oltre al muco per facilitare la deglutizione, contiene anche un enzima digestivo, l'amilasi o ptialina, che inizia la demolizione degli amidi. Faringe ed esofago: Dalla bocca, attraverso la faringe, il cibo giunge all'esofago. Definiamo deglutizione il passaggio del cibo dall'esofago allo stomaco. La faringe si collega sia al canale digerente (esofago) si al canale respiratorio (trachea). Il cibo segue il giusto percorso grazie al lavoro dell'epiglottide che si abbassa ad ogni deglutizione, facendo passare il cibo. LO STOMACO: DEMOLIZIONE DEL CIBO Lo stomaco è un organo muscolare a forma di sacco. La sua parete è molto spessa e ricca di minuscole fessure, le fossette gastriche, sul cui fondo si trova un epitelio costituito da diversi tipi di cellule che secernono muco, acido cloridrico e il pepsinogeno. Tutte queste sostanze vanno a costituire, con l'acqua, i cosiddetti succhi gastrici. L'HCl, con un ph acido, uccide i batteri, le altre cellule viventi nel cibo e scioglie le componenti fibrose e coriacee. Inoltre determina la trasformazione del pepsinogeno in PEPSINA, l'enzima responsabile dell'idrolisi delle proteine in peptidi.

Il muco protegge le pareti dello stomaco dall'aggressione dei succhi gastrici. La presenza di proteine nello stomaco provoca la liberazione, da parte delle cellule gastriche, di GASTRINA nel sangue: questo ormone stimola le cellule della mucosa gastrica a produrre più succo gastrico e aumenta le contrazioni della parete dello stomaco. Alla fine il cibo è ridotto ad una poltiglia liquida chiamata CHIMO, che passa nell'intestino tenue. L'INTESTINO TENUE: DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DEL CIBO Intestino tenue: Nell'intestino tenue si conclude la frammentazione del cibo iniziata nella bocca e nello stomaco. Le molecole nutritive passano poi nel sangue, che le porta in tutto l'organismo. L'intestino tenue è caratterizzato da soluzioni strutturali che aumentano la sua superficie: sono presenti infatti delle pieghe circolari della sottomucosa, delle estensioni digitiformi della mucosa dette VILLI e delle sottili estroflessioni delle singole cellule chiamate MICROVILLI. Duodeno: porzione superiore dell'intestino tenue nella quale si svolge la maggior parte dei processi digestivi; la porzione restante si divide in digiuno e ileo e ha funzione di assorbimento delle sostanze. Il fegato: svolge moltissime funzioni fra le quali la produzione di bile, un insieme di sali che emulsiona i grassi riducendoli a goccioline. La bile si accumula nella cistifellea, la quale si collega all'intestino tenue attraverso il coledoco. Le funzioni del fegato produce la bile che serve per emulsionare i grassi e rendere quindi possibile il loro assorbimento da parte dell'intestino. È responsabile della gluconeogenesi, ovvero la formazione del glucosio indispensabile per nutrire le cellule del corpo umano. È responsabile della sintesi del colesterolo, sostanza che spesso viene comunemente definita cattiva ma che in realtà, nelle quantità prodotte da un fegato sano, è essenziale per la vita delle cellule del corpo. È responsabile della sintesi dei trigliceridi, fondamentale fonte di energia per la vita cellulare. Produce fattori di coagulazione come il fibrinogeno e la trombina.

Funziona quale deposito di emergenza per la vitamina B12, il ferro e il rame. Inoltre immagazzina vitamine solubili nei grassi (A,D,E) Oltre a costruire o trasformare, il fegato distrugge le sostanze che non servono più una volta che queste hanno esaurito la loro funzione e sono state rimpiazzate da altre, più attive: tra queste citiamo l'emoglobina e l'ammoniaca, che viene trasformata in urea, sostanza più tollerabile per l'organismo. Inoltre il fegato demolisce e cattura le sostanze tossiche che il nostro corpo può assumere più o meno accidentalmente. Questa azione di metabolizzazione delle sostanze chimiche viene sfruttata farmacologicamente per introdurre nel nostro corpo i farmaci che cosi possono liberare i propri principi attivi anche grazie all'azione del fegato. Un'altra funzione curiosa e fondamentale del fegato consiste, nei primi tre mesi di gestazione, a produrre i globuli rossi nel feto, in attesa che il midollo osseo si sviluppi compiutamente. La regolazione del glucosio ematico Il fegato svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda questo aspetto: in caso di iperglicemia esso sintetizza il glicogeno che può essere nuovamente idrolizzato, in caso di ipoglicemia, per liberare glucosio nel sangue. Il glicogeno è il carboidrato di riserva del mondo animale. Il pancreas: è una ghiandola dalle molteplici funzioni: secerne ormoni, succhi digestivi e un liquidi alcalino che neutralizza l'acidità della massa alimentare. Tra gli enzimi presenti in questo liquido vi sono: amilasi pancreatica continua la scissione degli amidi, producendo disaccaridi lipasi idrolizza i grassi in glicerolo e acidi grassi. Il pancreas e la mucosa intestinale secernono anche enzimi nucleasi, che hanno il compito di scindere gli acidi nucleici in nucleotidi. In presenza di succo gastrico acido, il duodeno libera secretina, la quale stimola il fegato e il pancreas a produrre liquidi alcalini. Infine la presenza di grassi e amminoacidi nel cibo, stimola la produzione di un ormone che stimola la liberazione di enzimi da parte del pancreas e lo svuotamento della cistifellea : la colecistochinina.

ASSORBIMENTO DELLE SOSTANZE NUTRITIVE Acqua e molecole alimentari prodotte dalla digestione sono assorbite dalle cellule epiteliali della mucosa intestinale; i disaccaridi vengono scissi in monosaccaridi e rapidamente assorbiti per trasporto attivo e diffusione facilitata; amminoacidi e dipeptidi assorbiti per trasporto attivo entrano nella circolazione sanguigna attraverso i capillari dei villi gli acidi grassi di piccole dimensioni entrano nei vasi sanguigni direttamente dall'intestino, mentre le molecole più grosse, come glicerolo e colesterolo vengono nuovamente sintetizzati in grassi, impacchettati in goccioline e rivestiti di proteine, entrando per diffusione passiva nel sangue. Il colesterolo viene impacchettato in goccioline di LDL, con rivestimento proteico, e poi secreto all'interno dei vasi linfatici e infine nel sangue. L'INTESTINO CRASSO: ASSORBIMENTO ED ELIMINAZIONE Il processo di assorbimento dei minerali continua nell'intestino crasso. Questo organo si divide in 3 parti: Il CIECO : possiede una breve estroflessione chiamata appendice ( organo che in passato era adibito alla digestione della cellulosa), la quale talvolta può irritarsi e infiammarsi e quindi infettarsi; Il COLON : si completa la digestione di acqua e sali minerali. Qui sono ospitate numerose popolazioni di batteri simbionti (flora intestinale) che si occupano di digerire le ultime sostanze rimaste, sintetizzando amminoacidi e vitamine, ad esempio la vitamina K; Il RETTO : qui si accumula la massa delle sostanze fecali ( batteri, cellule morte e fibre di cellulosa) che, lubrificata dal muco, viene espulsa attraverso l'ano sotto forma di feci. UNA DIETA CORRETTA Una dieta è corretta quando si introducono nell'organismo tutti i principi nutritivi, nelle giuste quantità.

Per quanto riguarda gli amminoacidi, possiamo dire che, dei 20 esistenti, gli 8 essenziali possono essere introdotti solo con l'alimentazione, dal momento che il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli (es. lisina e triptofano). Le vitamine sono un altro gruppo di molecole indispensabili al nostro organismo, che non è in grado di sintetizzarle. Sono necessarie in piccole quantità e molte di esse fungono da coenzimi. Le vitamine A (liposolubile) si trova nel latte, nel formaggio, nelle uova...costituisce i pigmenti visivi e combatte i radicali liberi. Un eccesso può portare alla perdita dei capelli, a danni al fegato e alle ossa. Il latte scremato non contiene vitamina A. Vitamina B1 tiamina ( idrosolubile) è indispensabile per la produzione di energia in quanto forma un coenzima che partecipa al ciclo di krebs. Vitamina B2 (riboflavina) Vitamina B6 Vitamina B9 (o acido folico) (idrosolubile) si trova in fegato, legumi, spinaci...è essenziale per il sistema nervoso e il midollo osseo ed è importante per le donne in gravidanza, in quanto favorisce il normale sviluppo del feto. Vitamina B12 (idrosolubile) si trova in fegato, rene, uova, formaggio...interviene nella maturazione dei globuli rossi, rafforza la memoria e aumenta l'energia fisica. La carenza porta ad una malattia chiamata anemia perniciosa. Vitamina C acido ascorbico (idrosolubile) si trova in agrumi, kiwi, pomodori, fragole, verdure a foglia verde...fortifica le difese immunitarie, è antiemorragica. Una carenza può portare allo scorbuto, mentre un eccesso può causare disturbi gastro-intestinali. Vitamina D (liposolubile) si trova in pesce, olio di fegato di merluzzo, burro...indispensabile per la formazione delle ossa e dei denti. Una carenza può portare al rachitismo. La vitamina D si attiva grazie all'esposizione ai raggi solari. Vitamina E (liposolubile) si trova in olio d'oliva, uova, noci...è un antiossidante che combatte i radicali liberi. Viene distrutta dalla luce solare. Vitamina K (liposolubile) si trova in tè, verdure a foglia verde. Permette la coagulazione del sangue. Vitamina PP o niacina ( liposolubile) essenziale nella formazione di NAD e NADP. La sua carenza porta la pellagra.