Dottorato di ricerca in Diritto degli Affari e Diritto Tributario dell Impresa XXVII Ciclo



Documenti analoghi
Novità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018.

IL REGIME DELLA PARTICIPATION EXEMPTION

FISCALITÀ INTERNAZIONALE I EDIZIONE

Workshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita

LA TASSAZIONE DEI REDDITI PRODOTTI ALL ESTERO DA SOGGETTI RESIDENTI

STABILE ORGANIZZAZIONE: OPZIONE PER LA BRANCH EXEMPTION. A cura di Gianpaolo Valente

Premessa... XIII. Capitolo Primo... 1 IMPRESA E FISCO: CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE... 1

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI

Università La Sapienza di Roma

Ires e Irap, è tempo di acconti 2008 (3)

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

Lezione 76. Il regime di consolidato mondiale. Dividendi, interessi e royalties di fonte estera (interrelazioni con il diritto comunitario)

LA MANOVRA FINANZIARIA 2008

I N D I C E CAPITOLO I ASPETTI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE

Imposta personale sul reddito: problemi applicativi La struttura progressiva dell imposta sul reddito può generare una serie di problemi applicativi:

Effetti dell imposizione societaria e personale sulle decisioni di finanziamento-investimento. investimento. Economia dei tributi_polin 1

NORME INTERNE DI CONTRASTO DELL ELUSIONE ED EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE: - Modulo III -

RISOLUZIONE N. 63/E. OGGETTO: Istanza d interpello. Articolo 167, comma 5, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917

Audizione del Vicedirettore dell Agenzia delle entrate. Senato Della Repubblica VI Commissione finanze. 10 ottobre 2018

Università di Bergamo LA RIFORMA TREMONTI. Stefano Lucarelli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

Studio Tributario Cristofori: articoli di approfondimento e altre pubblicazioni

Attualmente svolge in proprio la professione di tributarista in Milano.

Collegato 2000, Finanziaria 2001, dichiarazione IVA 2001: analisi di alcune novità

LEGGE DI BILANCIO 2018 REDDITO DA CAPITALE

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

NOTA OPERATIVA N. 3/2013. OGGETTO: Gli utili di esercizio: modalità, vincoli alla distribuzione e aspetti fiscali.

un tasso di interesse ( r ) del 5%; un aliquota complessiva di tassazione degli utili ( θ ) del 25%.

Scienza delle finanze Clef 10

PROGRAMMA MASTER TRIBUTARIO

INDICE. Capitolo 1 I CRITERI DIRETTIVI DELLA RIFORMA SULLA TASSAZIONE SOCIETARIA. Capitolo 2 LA RIFORMA DELL IRES

INDICE. Capitolo I LA NUOVA DISCIPLINA DEGLI INTERESSI PASSIVI

Corso di Economia Pubblica Lezione 3 - IRES

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

SOMMARIO IN SINTESI. IV. LE PERDITE NEL REGIME DI CONSOLIDATO FISCALE NAZIONALE Normativa di riferimento Prassi amministrativa...

Imposta sulle società (di capitali) Manuale 2: cap. 4

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

INTRODUZIONE LA RIFORMA DELL IMPOSTA SUL REDDITO SOCIETARIO. LA DISCIPLINA RISULTANTE DAL NUOVO TESTO UNICO.

Gianluca Odetto (Dottore Commercialista) Il nuovo regime dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria

Studio Tributario e Societario

IRES. Presupposto: possesso di redditi in denaro o in natura da parte dei seguenti soggetti passivi:

Ires. Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Indice. Indice...1. Capitolo I - Elusione Fiscale Internazionale e CFC...8

un tasso di interesse ( r ) del 5%; un aliquota complessiva di tassazione degli utili ( θ ) del 28%.

La misurazione del fenomeno BEPS e le nuovi fonti informative

B) Partecipazioni non qualificate In tale caso, il regime applicabile è il medesimo delle partecipazioni qualificate.

Le novità in materia di partecipazioni qualificate

Fiscalità internazionale: costi black-list, stabili organizzazioni e transfer pricing interno. Dott. Mario Mastromarino

Scienza delle finanze Cleam 2

I rapporti soci-società: il regime dei dividendi e la circolazione delle partecipazioni societarie

Indicazioni in UNICO 2015

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

SOMMARIO. Capitolo I L ATTIVITÀ DI IMPRESA ALL ESTERO. Capitolo II ATTIVITÀ ALL ESTERO MEDIANTE STABILE ORGANIZZAZIONE

NUOVE FONTI E DOMANDE

ASSEGNAZIONE, CESSIONE E TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ SEMPLICE ASPETTI FISCALI. Dott. Norberto Villa

Modifiche alla disciplina dei Costi Black List e delle CFC (Controlled Foreign Companies)

Tassazione delle attività finanziarie

Il regime della trasparenza fiscale scomputa i crediti relativi alle ritenute subite, a seconda dei casi, in capo ai soci o alla società stessa

LA TRASFORMAZIONE Disciplina fiscale. Prof.ssa Claudia Rossi 1

Tassazione dei dividendi e dei redditi diversi

Corte Ue: ok al regime di esenzione di dividendi distribuiti da società

Il credito d imposta per i redditi prodotti all estero: esperienza internazionale

Laboratorio di fiscalità internazionale: le questioni controverse. Sede: ODCEC di Roma -Piazzale delle Belle Arti, 2

Elementi di pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale ed Europea

Opzione trasparenza fiscale triennio

Università La Sapienza di Roma

RISOLUZIONE N. 112 /E

Commissione Fiscalità Internazionale. Aspetti internazionali della trasparenza fiscale ex art.115. del TUR. 15 febbraio 2006 dott.

IL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE (D. Lgs. n. 147/2015)

Trust e fisco. Roma, 27 marzo 2009

Università Commerciale Luigi Bocconi Anno Accademico Scienza delle Finanze CLEAM classe 8 IRES. Giampaolo Arachi

Scienza delle finanze Cles15. Alessandra Casarico

La branch exemption nell ambito del metodo dell esenzione

STRUTTURA DELLE LEZIONI

La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa. Lorenzo Faccincani

Appuntamento Internazionale -

Gli incentivi fiscali per gli investimenti nelle Start Up Innovative

La Nuova Disciplina CFC

1. DISCIPLINA DEL CONSOLIDATO FISCALE

SOMMARIO IN SINTESI I. LA CESSIONE D AZIENDA

IL PATENT BOX IN ITALIA

CORSO FISCALITA INTERNAZIONALE

Indice. Gli Autori SEZIONE PRIMA L EVOLUZIONE DELLA FISCALITÀ INTERNAZIONALE

-Ministero dell economia e delle finanze Scuola superiore dell economia e delle finanze Dipartimento delle scienze Tributarie

LA VARIABILE FISCALE NELLA SCELTA TRA FIDUCIARIA. Francesco Nobili Andrea Spinzi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

FINANZA AZIENDALE AVANZATO

Tassazione degli utili derivanti da partecipazioni estere qualificate

IMPOSTE SUI REDDITI II EDIZIONE

Trasparenza fiscale e Srl a ristretta base azionaria

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Relazione tecnico-normativa

LE PARTNERSHIP COME FORMA DI COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE TRA IMPRESE. US LLC e UK LLP

REGIME FISCALE DELL EQUITY CROWDFUNDING

Come accennato, sono tenuti al versamento del secondo acconto, con le diverse modalità di cui si dirà in seguito:

LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO INTERNAZIONALIZZAZIONE E DALLA LEGGE STABILITA 2016 IN MATERIA DI TASSAZIONE DEI DIVIDENDI BLACK LIST

L imposta sul reddito delle società IRES Cleam A.A. 2011/12 Classe 1

Indice. Introduzione PARTE PRIMA SOVRANITÀ IMPOSITIVA, FONTI ED ESERCIZIO DELLA POTESTÀ IMPOSITIVA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE

Le principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione

Prof. Dr. Stefano Grilli. Lugano, 13 aprile 2018

Transcript:

Dottorato di ricerca in Diritto degli Affari e Diritto Tributario dell Impresa XXVII Ciclo Coordinatrice: Chiar.ma Prof.ssa Livia Salvini SISTEMA DI TASSAZIONE DEGLI UTILI SOCIETARI NEI GRUPPI DI SOCIETÀ NEL DIRITTO ITALIANO E STATUNITENSE Relatore: Chiar.mo Prof. Fabio Marchetti Dottorando: Dott. Valentino Tamburro Correlatore: Chiar.mo Prof. Claudio Sacchetto Anno Accademico 2013/2014

SISTEMA DI TASSAZIONE DEGLI UTILI SOCIETARI NEI GRUPPI DI SOCIETÀ NEL DIRITTO ITALIANO E STATUNITENSE SINTESI Nell attuale contesto internazionale la problematica relativa alla tassazione degli utili nei gruppi societari sta assumendo sempre maggiore rilevanza. In alcuni casi, l influenza del diritto dell Unione Europea sulle discipline interne dei vari Stati membri in materia di tassazione degli utili infragruppo ha determinato la necessità di modificare i metodi di eliminazione delle doppia imposizione adottati in precedenza. La tassazione su base mondiale presuppone l integrazione degli utili e delle perdite estere e quindi la conoscenza del diritto tributario relativo al Paese di provenienza di tali elementi. Infatti, al fine di contrastare gli schemi elusivi aventi ad oggetto strumenti finanziari ibridi o entità ibride è necessaria la conoscenza dei principi di tassazione delle società e degli strumenti finanziari negli Stati esteri. In questo contesto l analisi comparata del diritto tributario straniero dovrebbe basarsi su un approccio law in action piuttosto che su un approccio law in the book. Ciò premesso, l analisi comparata sviluppata nel presente lavoro prende in considerazione lo stato dell arte del sistema normativo, della giurisprudenza e della dottrina in Italia e negli Stati Uniti. Considerato che gli Stati Uniti prevedono un aliquota sui redditi societari tra le più alte dei Paesi OCSE, l analisi svolta nel presente lavoro è focalizzata sia all esame degli aspetti comparati che sulla comprensione dell effettivo funzionamento di entrambi i sistemi tributari. Il primo capitolo, oltre alle premesse meto- 2

dologiche, contiene l'elenco dei diversi modelli di tassazione di società e soci previsti nei principali ordinamenti. Nel secondo capitolo, nell'ambito dell'analisi del sistema di tassazione utilizzato nel sistema tributario italiano è stata esaminata l ipotesi di introdurre una norma vigente nell ordinamento statunitense per colmare una lacuna in materia di tassazione degli utili societari presente nell ordinamento. Nel terzo capitolo è stata sviluppata l'analisi del sistema di tassazione di società e soci previsto nell'ordinamento statunitense, con un'estesa analisi della Check the box Regulation. Il quarto capitolo, infine, contiene i risultati dell'analisi comparata effettuata. Una delle principali differenze emerse tra i due sistemi tributari è quella relativa alle modalità di individuazione della residenza fiscale di una società nei due ordinamenti. Mentre il sistema italiano prevede tre criteri tra loro alternativi, ossia la sede legale, la sede della direzione effettiva e l oggetto sociale, a tal fine il sistema statunitense fa unicamente riferimento al luogo di incorporazione della società ( place of incorporation ). Questo approccio ovviamente viene riproposto nelle Convenzioni contro le doppie imposizioni stipulate dai due Stati con Paesi terzi. Mentre nelle Convenzioni stipulate dagli Stati Uniti il criterio dirimente è quello del luogo dell incorporazione, in quelle stipulate dall Italia il criterio utilizzato è quello della sede della direzione effettiva. Il criterio di determinazione della residenza fiscale utilizzato dagli Stati Uniti spesso crea dei disallineamenti con altri ordinamenti e genera il fenomeno delle cd. società apolidi, come avviene ad esempio nel caso Double Irish. Il sistema di tassazione dei dividendi utilizzato dai due ordinamenti è diverso. Infatti, mentre il sistema statunitense utilizza un sistema di doppia tassazio- 3

ne classico, il sistema italiano prevede un regime di parziale esenzione. Inoltre, il regime di tassazione dei dividendi provenienti da Paesi a fiscalità privilegiata è trattato in maniera più pragmatica dagli Stati Uniti. Infatti, anche se tale Paese non ha una black list per identificare i paradisi fiscali, in base al sistema classico di doppia tassazione sottopone a imposizione integrale i dividendi provenienti da tali Paesi, fatta salva la possibilità di scomputare il credito per le imposte versate all estero. In base alla normativa italiana, l esistenza di una black list determina che solo i dividendi provenienti da giurisdizioni incluse in tale lista siano totalmente sottoposti a tassazione. Qualora invece il dividendo provenga da un Paese a bassa fiscalità, come l Irlanda, il regime di tassazione applicabile sarà il medesimo previsto per quelli domestici, che prevede una quasi totale esenzione da tassazione. Tuttavia, con riferimento ai redditi prodotti in paradisi fiscali, i gruppi statunitensi possono usufruire del tax deferral, in quanto la cd. Check the Box Regulation consente di evitare l applicazione delle norme in materia di Controlled Foreign Companies. In base alle stime riportate dal Wall Street Journal, nel 2011 l ammontare di utili appartenenti a gruppi statunitensi depositati oltreconfine era pari a due trilioni di dollari, nonostante gli incentivi per il rimpatrio degli utili offerti dall American Jobs Creation Act del 2004. Da un punto di vista interno, la tassazione dei profitti domestici non distribuiti è totalmente diversa nei due ordinamenti. Negli Stati Uniti è previsto che gli utili accumulati oltre una ragionevole quantità necessaria per lo svolgimento dell attività d impresa siano tassati con un ulteriore imposta, denominata AET (cd. Accumulated Earning Tax). Nei casi in cui trova applicazione tale tributo il livello totale di tassazione società/soci persone fisiche sfiora la soglia del 70%. Il 4

principale obiettivo della suddetta norma è quello di stimolare gli investimenti nell attività d impresa piuttosto che detenere gli utili nella disponibilità della società per evitare la doppia tassazione nel caso di distribuzione in favore dei soci. In base al diritto tributario italiano, l accumulazione di profitti nello stato patrimoniale di una società viene invece agevolata attraverso il meccanismo dell aiuto alla crescita economica, che permette una deduzione dalla base imponibile Ires di una percentuale pari al rendimento nozionale del capitale investito. In entrambi gli ordinamenti è prevista la possibilità di optare per il consolidato fiscale, al fine di compensare utili e perdite infragruppo. Nell ordinamento italiano i requisiti di partecipazione al capitale e quelli relativi al diritto di voto sono più bassi rispetto agli Stati Uniti. Nel consolidato fiscale italiano le società consolidate devono presentare la propria dichiarazione dei redditi, mentre la società consolidante presenta la propria dichiarazione e quella di gruppo. Nel sistema statunitense la società consolidante è l unico soggetto che ha obblighi dichiarativi nei confronti del Fisco. Inoltre, dopo l analisi dei criteri elaborati nella recente giurisprudenza della Corte di Giustizia dell Unione Europea (sentenza del 12 giugno 2014 relativa alle cause riunite C-39/13, C-40/13 e C-41/13), è stato rilevato che la normativa italiana in materia di consolidato fiscale non è conforme al diritto dell Unione Europea in quanto non permette l adesione al predetto regime di tassazione, in qualità di società consolidante, alle società residenti in uno Stato membro dell UE che non abbiano una stabile organizzazione in Italia. Sarebbe pertanto necessaria una modifica di tale disciplina per renderla conforme al diritto dell Unione Europea. 5

Un analisi comparata dovrebbe essere utile anche al fine di cercare negli ordinamenti esteri nuove soluzioni normative per contrastare fenomeni elusivi posti in essere per sfruttare dei vuoti legislativi presenti nel sistema domestico, anche con riferimento ad operazioni che hanno solo rilevanza interna. Dall analisi comparata effettuata è emerso che nel diritto tributario italiano non è prevista alcuna norma che contrasti efficacemente quei fenomeni elusivi che vengono posti in essere combinando tra loro il regime della participation exemption e quello della trasparenza fiscale e che utilizzano, come ulteriore elemento di arbitraggio fiscale, anche la modifica dell esercizio sociale. Si tratta di particolari operazioni elusive, analizzate in dettaglio nel lavoro, che attraverso la trasformazione del reddito derivante dall attività d impresa in reddito derivante dalla cessione di partecipazioni, consentono di ottenere la totale detassazione del reddito d impresa della propria controllata. A tal proposito, potrebbe essere inserita nell ordinamento italiano, sulla scorta di quanto già avviene negli Stati Uniti, la disposizione contenuta nella sezione 482 dell Internal Revenue Code, che subordina la modifica della decorrenza dell esercizio d imposta all autorizzazione dell Amministrazione Finanziaria, la quale può così valutare ex ante se il cambio di decorrenza dell esercizio d imposta presenti o meno dei profili elusivi. Infine, l analisi delle statistiche relative alle entrate tributarie mostra che in entrambi i Paesi i soggetti che maggiormente contribuiscono alle entrate erariali sono le presone fisiche. A tal proposito, considerando i problemi di finanza pubblica comuni ai vari Stati, la vera sfida per l immediato futuro non è tanto il bilanciamento tra la tassazione delle società e quella delle persone fisiche, quanto piut- 6

tosto lo sviluppo di nuove norme per la tassazione dei soggetti non residenti che, pur ritraendo elevati profitti da uno Stato, non contribuiscono affatto alle sue entrate tributarie. Una volta che l OCSE avrà terminato i lavori relativi al progetto BEPS, sarà necessaria una leale cooperazione tra i vari Stati, i quali saranno chiamati a recepire le nuove norme di contrasto ai fenomeni di Base Erosion e Profit Shifting al fine di garantire una più equa ripartizione degli utili e quindi delle relative entrate tributarie su base mondiale. 7