I PROBLEMI DELL ITALIA UNITA 1861-1900
Il 17 marzo 1861 per grazia di Dio e volontà della Nazione Vittorio Emanuele II diveniva primo Re d Italia La morte di Cavour Fatta l italia, bisogna fare gli Italiani Il 6 giugno moriva Cavour, mentre l unificazione era ancora parzialmente incompiuta.
A causa dell analfabetismo e della legge elettorale che concedeva il diritto di voto ai maschi benestanti, sui 22 milioni di Italiani solo il 2% della popolazione ebbe il diritto a votare. Inoltre alcune forze attive dell unificazione (mazziniani, garibaldini, poveri, cattolici) furono allontanati dalla gestione del potere. Partecipazione politica Per il diritto di voto ci volevano: 25 anni sesso maschile istruzione di base 40 lire annue di censo
PIEMONTESIZZAZIONE Immane fu lo sforzo per unificare le varie realtà politiche e amministrative del nuovo stato italiano. Si diffuse però l idea che il nuovo stato burocratico fosse opprimente e invadente, insensibile alle necessità dei singoli. Unificare monete misure eserciti leggi e istituzioni Furono estese ovunque le leggi del Piemonte Artisti come Verga o Pirandello (entrambi siciliani) sottolineano questo aspetto.
La miseria era diffusa in ampie zone della popolazione Malattie endemiche (malaria, colera, pellagra) ne minavano la salute Il 70% era dedito ai lavori agricoli (con metodi arretrati) Il 18 % (al Nord) lavorava nell industria (ceramiche, tessile) La debolezza sociale
L Italia era un paese arretrato, sia nel campo agricolo che in quello industriale. Solo alcune regioni del Nord stavano modernizzandosi. La debolezza economica
La Destra storica (Ricasoli, Sella, Minghetti, Lanza, La Marmora) dovette affrontare il problema di ripianare i debiti di guerra e anche i debiti degli altri stati annessi. Il pareggio di bilancio
Tra le tasse più odiate c era quella sul macinato, chiamata tassa sulla fame: colpiva infatti soprattutto i poveri, che consumavano quasi esclusivamente pane o polenta. Fu abolita solo nel 1870 Le proteste furono represse con almeno 250 morti Le tasse Beni della Chiesa furono incamerati nel 1867 Fu emessa carta moneta non garantita dalle riserve auree: ciò favorì l inflazione Il romanzo Il mulino del Po di Bacchelli ricorda i drammi di quest epoca, anche per i mugnai o i benestanti.
Non tutti gli stati italiani avevano adottato la leva obbligatoria (ad esempio il regno delle due Sicilie). A tutti i maschi vennero imposti 5 anni di leva, sottratti alla vita familiare. La leva obbligatoria Nei Malavoglia di Giuseppe Verga uno dei personaggi, Luca muore nella battaglia di Lissa (1866), un altro Ntoni diserta e viene incarcerato, iniziando così una vita da spostato.
Nel 1861 gli analfabeti erano a seconda delle regioni tra il 78 e il 91 % (48% nel 1900) Pochi conoscevano l Italiano Inizia la lotta all analfabetismo, con l obbligo di frequentare le scuole fino a 9 anni L analfabetismo I romanzi Cuore di Edmondo de Amicis o Pinocchio di Collodi trattano di questa nuova realtà: la scuola pubblica in cui si mescolano poveri e ricchi, intelligenti o meno, volonterosi o no.
Il malessere del Sud, arretrato, esplose in vere rivolte popolari, soffocate con la violenza La questione meridionale e il brigantaggio Tasse, leva militare, fedeltà ai Borbone determinarono massicce adesioni al brigantaggio. I briganti adottarono tattiche da guerriglia, alimentando la cultura dell illegalità nel Sud (MAFIA; NDRANGHETA)
Con i governi della Sinistra storica si diffonde la pratica antidemocratica del voto di scambio, cioè l accordo personale su singole leggi al di là della disciplina di partito e con scambio di favori reciproci Il trasformismo della sinistra
La conquista di Roma con la forza fu condannata senza riserve dal Papa Pio IX. Egli si dichiarò prigioniero in Vaticano e impose con il non expedit ai cattolici italiani di non partecipare alla vita politica. Solo nel 1912 con il patto Gentiloni i Cattolici poterono entrare in politica. Il difficile rapporto con la Chiesa cattolica L Italia reagì con leggi anticlericali (sequestri di beni della Chiesa) e con la legge unilaterale delle Guarentigie
Baia di Assab Il nazionalismo e il colonialismo Nel 1882 l Italia acquisisce i diritti di sfruttamento sulla baia di Assab, in Eritrea, E l inizio della sanguinosa avventura coloniale italiana in Africa che proseguì con gli scontri in Eritrea, Somalia, Etiopia, Libia fino alla seconda guerra mondiale
Tra i tanti episodi di protesta, tragici furono i fatti del 1898 a Milano: il generale Bava Beccaris fece sparare sulle barricate anche con i cannoni, provocando da 100 a 300 morti. 5 deputati socialisti e centinaia di operai furono arrestati. Gli scioperi operai di fine secolo LA PROTESTA DELLO STOMACO