U.O. PEDIATRIA ONCOLOGICA FONDAZIONE IRCCS - ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO. Dott.ssa Serena Catania Monza, 9 MAGGIO 2015



Documenti analoghi
TERATOMI SACRO-COCCIGEI

CASO CLINICO Dallo staging alla scelta della terapia adiuvante: quale terapia e per quale paziente?

Presentazione di un caso clinico Dr.ssa Maria Elena Jacomuzzi

Multidisciplinary Tumor Board: Clinical Cases DR. MARCO SCHIAVON CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia

Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici)

Importante massa addominale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA. Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale

Le neoplasie del testicolo. fabrizio dal moro

IL CARCINOMA DEL COLON - RETTO METASTICO TRA RICERCA E PRATICA CLINICA: NUOVI AGGIORNAMENTI

Scelta della sequenza terapeutica in paziente con mrcc a prognosi intermedia

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica

Seconda Università degli Studi di Napoli

Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS

ALKETA HAMZAJ U.O.C. ONCOLOGIA MEDICA OSPEDALE SAN DONATO AREZZO

NEOPLASIE DEL PANCREAS

Compressione midollare: Presentazione del caso clinico. Lorenzo Belluomini Oncologia Medica Negrar, 15/05/2019

Riunione Chirurgica Oncologica Genova, 30 Marzo 2007 CASO CLINICO. Dr.ssa. A. Martin. D.A.I di Pediatria Chirurgica Direttore Prof. A.

IL PERCORSO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO

CASO CLINICO Le mutazioni BRCA1-2 da fattore di rischio a target terapeutico

Caso clinico 2: il paziente con carcinoma del colon retto RAS MT

Caso Clinico V Polo Oncologia Medica 2 IOV IRCCS Padova. Panelists: U. Fantoni, A. Favaretto, L. Loreggian, G. Marulli, R. Polverosi, A.

intestinale per neoplasia E. Codognotto

NEUROBLASTOMA RETROPERITONEALE CONGENITO CASO CLINICO

Presentazione di un caso clinico Dott. Emanuele Naglieri

LONG SURVIVORS IN MBC II Meeting Oncologico Lariano Gravedona (CO), 22 Ottobre Ruolo della chirurgia mammaria in MBC. Dr.ssa Bettina Ballardini

RUOLO DELL ANGIOECOGRAFIA PERFUSIONALE CON MEZZO DI CONTRASTO (CEUS) NEL PERCORSO LESIONI FOCALI EPATICHE ELISABETTA BIASINI

Presentazione di un caso clinico Dr.ssa Luciana Biscari

CRITERI DI RESECABILITA IN CHIRURGIA ONCOLOGICA EPATOBILIOPANCREATICA

Le neoplasie renali. fabrizio dal moro

I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO

CASO CLINICO: La risposta completa

EudraCT number:

L ANGOLO ENDOSCOPICO: ISTRUZIONI PER L USO. V. Napolitano INDICAZIONI ALL ENDOSCOPIA

Trattamento della macrodattilia

Patologie uro-oncologiche: gestione multidisciplinare del paziente. Focus on: tumore della vescica terapia adiuvante/neoadiuvante

TUMORE DEL PANCREAS INFORMARSI È LA PRIMA PREVENZIONE. in collaborazione con la dott.sa Brunella Di Biasi della Fondazione Poliambulanza di Brescia

GANGLIONEUROBLASTOMA PARARENALE DI DIFFICILE INQUADRAMENTO

EPATOCARCINOMA. II Università degli Studi di Napoli. Docente TERESA TROIANI 08/05/2015

IMMUNOTERAPIA NEL MIELOMA MULTIPLO E NEL LINFOMA DI HODGKIN: Caso Clinico di Linfoma di Hodgkin

I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO?

MALATTIE CHIRURGICHE DEL FEGATO

Novità su molti fronti

Orazio Santonocito, Rosina Amoroso U.O. Neurochirurgia Spedali Riuniti Livorno Azienda Usl Nord Ovest Toscana

PDTA lesioni focali epatiche

LA TERAPIA OTTIMALE DI 1^ LINEA P.BALLARDINI

Pancreas esocrino. (Non sono inclusi i tumori endocrini che originano delle isole di Langerhans ed i tumori carcinoidi)

Dipertimento di Urologia Università di Medicina e Chirurgia - Torino Ospedale S. Luigi Gonzaga - Orbassano (Torino), Italia

Incidenza dei Tumori Infantili

LE MALATTIE DELLA TIROIDE

George J. Chang, MD, MS, FACS, FASCRS

Dott. Francesco Fiorica

Casi clinici. Bruno Vincenzi

La Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon

AME Day Desenzano del Garda 23 Maggio 2015 CHIRURGIA DEL CARCINOMA TIROIDEO TAKE HOME MESSAGES PATRIZIA DEL MONTE SSD ENDOCRINOLOGIA

TUMORE DELLA COLECISTI

TUMORE OVARICO A CELLULE GERMINALI MISTO: UN ASSOCIAZIONE ANOMALA

Oncologia Clinica Gestione del paziente oncologico

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico

LINEE GUIDA DI FOLLOW-UP TUMORI GERMINALI DELL ADULTO

Tumori Stromali Gastrointestinali: linee guida per la pratica clinica nella diagnosi, cura e follow-up dei GIST.

Benefici e rischi della terapia neoadiuvante

IMPATTO DEL FOLLOW-UP SULLA DIAGNOSI PRECOCE DELLE RECIDIVE DEL CANCRO COLO-RETTALE

Attività Scientifica AIOM Lazio

MASSA TORACICA SINISTRA

CASO CLINICO INTERATTIVO: TUMORE DELLO STOMACO

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO

ONCOLOGIA E CHIRURGIA un rapporto in costante evoluzione

METASTASI ALLA COLECISTI DA SCHWANNOMA MALIGNO: CASE REPORT

Allo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria.

UNO 'STRANO' CASO DI TROMBOSI VENOSA PROFONDA

Algoritmo per il trattamento dei NETs pancreatici

epatocarcinoma:ruolo diagnostico e prognostico, predittori clinici e biologici. Analisi di 1099 pazienti

CASI CLINICI. Malattia localizzata

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA

Trattamento toracoscopico di sequestrazione polmonare extralobare

ONCOLOGIA VETERINARIA FEBBRAIO MAGGIO SETTEMBRE GENNAIO

Dr.ssa Alessia Levaggi ASL 5 Spezzino. Stadiazione e TNM

ADENOCARCINOMA DEL RETTO

Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici. Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste Aprile 2012

La chirurgia conservativa e demolitiva

TOPOGRAFIA DEL TORACE:IL SEGNO DELLA SILHOUETTE E TUTTI GLI ALTRI. Roberta Polverosi Padova

Presentazione di un caso clinico Dr.ssa Antonella Viterbo

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

CRITERI RECIST E IMAGING

PROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3

I casi pt1 nel programma di screening della Regione Emilia-Romagna

Presentazione di un caso clinico Dott. Claudio Lanfranco

Sono indicati in rosso e in corsivo i farmaci off-label alla data di aggiornamento della Linea Guida e pertanto non rimborsabili dal SSR.

Il PDTA delle Lesioni Focali Epatiche LFE

Il laser a CO 2 nel trattamento endoscopico dei carcinomi laringei

Regressione di carcinosi peritoneale dopo chemioterapia neoadiuvante in pz con k gastrico

TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice)

Alberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV

I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO

Cancro del testicolo

INDICAZIONI di CORRETTO PERCORSO SENOLOGICO IN FASE DIAGNOSTICA

Terapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine

Transcript:

U.O. PEDIATRIA ONCOLOGICA FONDAZIONE IRCCS - ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI DI MILANO Dott.ssa Serena Catania Monza, 9 MAGGIO 2015

All arrivo in Oncologia Pediatrica TC TORACE E ADDOME multiple alterazioni ipodense con morfologia lobulata e profili regolari, delle dimensioni massime di 90 mm, interessanti diffusamente il lobo epatico destro. Riconoscibili tumefazione del profilo parenchimale al IV segmento e due formazioni analoghe al II segmento, in sede sub frenica. Presenza di voluminosa tumefazione di 68x50 mm con calcificazione intralesionale interposta tra lo stomaco e la coda del pancreas (parenchima epatico vs adenopatia celiaca). Al torace si segnalano alterazioni nodulari subcentrimetriche di significato secondario ad entrambi i lobi polmonari inferiori e medio. Trombosi del ramo portale intraepatico dx + subtotale della vena porta all ilo e multifocale del ramo sin AFP 776000 ng/ml DIAGNOSI CLINICO RADIOLOGICA DI EPATOBLASTOMA HR

SIOPEL 4 HR HB Phase II trial PD PD PD or SD SURGERY incl. OLT Block C STOP therapy Block A1 Block A2 Block A3 unresectable Block B SURGERY incl. OLT D 1 D 29 D 57 D 85

EPATOBLASTOMA Tumore di tipo embrionale del fegato tipico dell età pediatrica Le neoplasie primitiva del fegato in età pediatrica rappresentano 1-2 % delle neoplasie Colpisce i bambini nei primi 4 anni di vita L eziologia è ignota. Si ipotizza il ruolo di alterazioni genetiche a carico del cromosoma 11 p. Aumentata incidenza dell Epatoblastoma nei bambini con Sindrome di Beckwith-Wiedemann o emi-ipertrofia isolata e nelle famiglie con Poliposi Familiare Adenomatosa

EPATOBLASTOMA Clinicamente i reperti più frequenti sono: MASSA ADDOMINALE, associata o meno a DISTENSIONE ADDOMINALE, DOLORE, ANORESSIA e CALO PONDERALE Talvolta il quadro iniziale è di ADDOME ACUTO per rottura o emorragia intratumorale Pubertà precoce, segni di virilizzazione ed osteoporosi rappresentano sindromi paraneoplastiche descritte in una minoranza di bambini con epatoblastoma. Nel 15-20 % dei casi sono presenti alla diagnosi metastasi polmonari Il Marcatore tumorale più specifico e sensibile è l alfafetoproteina: utile per la diagnosi, il monitoraggio della risposta al trattamento e per il follow up

Elevati livelli di α-fetoproteina, tenendo conto che in neonati e lattanti fino a 6-9 mesi possono essere fisiologici, si riscontrano in più del 90% dei bambini con epatoblastoma L elevata sensibilità dell α-fetoproteina ne fa un importantissimo strumento clinico per il monitoraggio della risposta alla terapia ed il follow-up. La clearance dal siero ha un emivita di 5-7 giorni: la riduzione esponenziale dopo chirurgia fino a normalizzazione è una conferma dell avvenuta resezione completa del tumore. Un incremento dei valori di α-fetoproteina può precedere anche di mesi il riscontro radiologico di una recidiva.

Come Interpretare il valore di AFP Il valore di AFP deve essere attentamente valutato per eta' perchè costituzionalmente è elevato alla nascita in tutti i neonati per progressivamente scendere e normalizzarsi entro il compimento del primo anno di vita. I bambini con BWS hanno COSTITUZIONALMENTE valori di AFP SUPERIORI alla normalita e tendono a ridursi piu lentamente. Importante sara soprattutto nei bambini con BWS seguirne l andamento con prelievi seriati

Accertamenti diagnostici alla diagnosi per l epatoblastoma Ev. accertamento istologico che puo essere omesso se imaging caratteristico e AFP elevata compatibile Esami ematici frequente riscontro di anemia e trombocitosi e elevati livelli di AFP Valutazione di imaging locoregionale con ECO ADDOME + TC o RMN/angio RMN ADDOME per documentare la sede, dimensioni e i rapporti del tumore con le strutture circostanti (soprattutto le strutture vascolari) RX TORACE + TC TORACE per escludere eventuali secondarismi polmonari

STADIAZIONE DELL EPATOBLASTOMA SIOPEL - Pre-treatment extend of disease evaluation system (PRETEXT) Nella stadiazione PRETEXT (pre-treatment extent of disease), il fegato viene suddiviso in 4 settori (anteriore e posteriore del lobo destro, laterale e mediale del lobo sinistro). I pazienti vengono classificati in stadio PRETEXT I, II, III o IV a seconda del convolgimento di 1, 2, 3 o 4 settori epatici.

STADIAZIONE DELL EPATOBLASTOMA SIOPEL - Pre-treatment extend of disease evaluation system (PRETEXT)

Epatoblastoma La sopravvivenza globale per i pazienti con epatoblastoma è superiore al 70 %. La sopravvivenza è maggiore nei bambini che sono sottoposti a CHIRURGIA RADICALE e CHEMIOTERAPIA Fattori prognostici sfavorevoli sono l ESTENSIONE DEL TUMORE a tutti i segmenti epatici ed extraepatica e la presenza di METASTASI POLMONARI. 2 classi di rischio EPATOBLASTOMA STANDARD RISK EPATOBLASTOMA HIGH RISK

TRATTAMENTO dell Epatoblastoma Fondamentale è l approccio multidisciplinare tra chirurgo pediatra e oncologo pediatra La Resezione Chirurgica Radicale è condizione fondamentale per la guarigione, anche se per il 60-70 % dei pazienti la neoplasia non e resecabile d embleè. La Chemioterapia è fondamentale per i tumori non resecabili d embleè e per i tumori metastatici ma lo è anche per i pazienti operati in prima istanza perché riduce la possibilità di recidive locali o a distanza Il trattamento chemioterapico viene deciso in relazione alla stratificazione dei pazienti in Standard risk HB e High Risk HB STUDI INTERNAZIONALI SIOPEL

SIOPEL 3 STUDY DESIGN Standard Risk HB (1998-2006) PLADO PLADO PLADO PLADO PLADO CDDP CDDP CDDP CDDP CHR CDDP CDDP Studio randomizzato CCDP VS PLADO per standard risk HB

SIOPEL 3 Standard Risk Hepatoblastoma Risultati CDDP PLADO Response Rate 114/126 = 90% 122/129 = 95% 95%CI 84-95% 95%CI 89-98% Resection Rate 120/126 = 95% 120/129 = 93% 95%CI 90-98% 95% CI 87-93% Event-free-survival 83% 85% 95%CI 77-90% 95%CI 79-92% Overall survival 95% 93% 95%CI 91-99% 95%CI 88-98%

SIOPEL 3 STUDY DESIGN Standard Risk HB PLADO PLADO PLADO PLADO PLADO CDDP CDDP CDDP CDDP CHR CDDP CDDP La monoterapia con CDDP è il gold standard standard risk HB

SIOPEL 4 - HB HR 2003 FOR HIGH RISK HEPATOBLASTOMA

SIOPEL 4 HR HB Phase II trial PD PD PD or SD SURGERY incl. OLT Block C STOP therapy Block A1 Block A2 Block A3 unresectable Block B SURGERY incl. OLT D 1 D 29 D 57 D 85

SIOPEL 4 - HR HB Block A 1 Block A 2 Block A 3 Cisplatin 70 mg/m 2 /day in 24 hour infusion on days: 1,8,15,29,36,43 57 and 64 Doxorubicin 30 mg/m 2 /day x 2 days in 6 hour infusion to start on days: 8,36 and 64

SIOPEL 4 HR HB Phase II trial PD PD PD or SD SURGERY incl. OLT Block C STOP therapy Block A1 Block A2 Block A3 unresectable Block B SURGERY incl. OLT D 1 D 29 D 57 D 85

SIOPEL 4 - HR HB Block B Carboplatin AUC 10.6 mg/ml.min in 1hour infusion on days: 1,22 Doxorubicin 25 mg/m 2 /day x 3 days in 24 hour infusion or 1 h inf with Dexrazoxan to start on days: 1,22

Programma di follow up per Epatoblastoma Esame obiettivo completo ogni 2 mesi nel primo anno dopo la conclusione delle terapie ogni 3 mesi nel secondo anno ogni 4 mesi nel terzo anno ogni 6 mesi nel quarto anno, indi annualmente Radiografia del torace nelle 2 proiezioni ed Ecografia Addome ogni 2 mesi nel 1 anno dalla conclusione delle terapie; ogni 3 mesi nel 2 anno; ogni 4 mesi nel 3 anno, 6 mesi nel 4 anno, indi annualmente fino al 5 anno. Dosaggio AFP ogni mese per i primi 6 mesi dalla conclusione del trattamento ogni 2 mesi fino al compimento del 1 anno di controlli ogni 3 mesi nel 2 anno; ogni 4 mesi nel 3 anno, 6 mesi nel 4 anno, indi annualmente fino al 5 anno.

RITORNANDO A ROBBY.. SIOPEL 4 HR HB Phase II trial PD PD PD or SD SURGERY incl. OLT Block C STOP therapy Block A1 Block A2 Block A3 unresectable Block B SURGERY incl. OLT D 1 D 29 D 57 D 85

Dal 20.9 al 4.10 BLOCCO A1 AFP 776000 ng/ml 662000 ng/ml Alla TAC di rivalutazione RIDUZIONE numerica e dimensionale delle LOCALIZZAZIONI POLMONARI SECONDARIE e OTTIMA RIDUZIONE dimensionale delle plurime LOCALIZZAZIONI EPATICHE. Regressione della trombosi dei rami portali intraepatici. DAL 18.10 AL 2.11 BLOCCO A 2 AFP DA 82000 ng/ml 34900 ng/ml DAL 16.11 AL 25.11 BLOCCA A3 AFP DA 12200 ng/ml 2500 ng/ml ALLA TC di rivalutazione ULTERIONE RP DELLE LESIONI POLMONARI ED EPATICHE PROSEGUIVA CT SEC. BLOCCO B DAL 8.12.14 AL 6.1.15 AFP DA 2500 ng/ml A 1220 ng/ml ALLA RIVALUTAZIONE TC A LIVELLO DEL LOBO EPATICO DI DX ANCORA RICONOSCIBILI NUMEROSE LESIONI MAL DELIMITABILI. A LIVELLO POLMONARE ANCORA IDENTIFICABILI ALCUNI MICRONODULI A SINISTRA.

Settembre Alfafeto proteina 776.400 UI/ml Novembre Alfafeto proteina 12.290 UI/ml