Frodi riguardanti L OLIO EXTRAVERGINE MADE IN ITALY DuRANTE L INcONTRO con il Nucleo Agroalimentare e forestale ( naf) DEL corpo FOREsTALE, TENuTOsI presso L AuLA Magna del nostro istituto, ABBIAMO SCOPERTO CHE LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE FRODI NEL SETTORE agro- ALIMENTARE RIGUARDA proprio L OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA italiano. LO sapevate che LA MAGGIOR parte DELL OLIO VENDuTO COME ITALIANO NON VIENE DALL ITALIA MA DA paesi come LA SPAGNA, MAROCCO E TUNISI? MA QUALI SONO LE PRINCIPALI FRODI? LA FRODE piu usuale NEL settore OLEARIO E QuELLO DI MISCELARE OLIO DI SEMI CON OLIO DI OLIVA E FARLO PASSARE PER OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA. IN ALCUNI CASI I n.a.f E LE ALTRE FORZE DELL ORDINE INcARIcATE DI INDAGARE sulle FRODI ALIMENTARI HANNO ACCERTATO CHE OLI DI SEMI COLORATO ARTIFICIALMENTE CON CLOROFILLA E BETACAROTENE ERA VENDUTO PER OLIO EXTRAVERGINE un ALTRA FRODE è QUELLA DI FAR PASSARE PER OLI EXTRAVERGINE OLI LAMPANTI O MALEODORANTi,
OppORTuNAMENTE TRATTATI ANcHE con L AGGIuNTA DI MODEsTE QuALITA DI OLI VERGINI DI OLIVA Questi oli, che nulla hanno a che vedere con il vero olio extravergine di oliva, vengono venduti agli ignari consumatori Le frodi ALLE QuALI VIENE sottoposto L OLIO NOsTRANO NON solo DANNEGGIA L EcONOMIA ITALIANA MA puo mettere in pericolo anche la nostra salute.
la normativa Vi sono una serie di leggi che tutelano la sicurezza prodotti AGROALIMENTARI E, QuINDI, ANcHE DELL OLIO DI OLIVA. dei La costituzione italiana: difende in modo indiretto il valore della sicurezza agroalimentare attraverso la TUTELA DEL PAESAGGIO ( ART. 9) e della salute( art. 32). IN particolare L ART. 9 cost., TRA L ALTRO, REcITA che LA REpubbLIcA tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione per paesaggio s INTENDE ANcHE IL paesaggio alimentare come punto DI FusIONE FRA I VALORI DELL AMbIENTE, DEL TERRITORIO E DELL ALIMENTO, beni D INTEREssE primario DELL INDIVIDuO E DELLE comunita LOcALI. Regolamenti E DIRETTIVE DELLA comunita EuROpEA COME IL Reg. ( ce) 1019/2002, oggetto di recenti modifiche ; Reg. comunitario n. 1169/2011; REG. OLI D OLIVA 1335/2013. Artt. 473, 474 e 517 c.p, che puniscono la contraffazione, L ALTERAZIONE O L uso DI OpERE DELL INGEGNO O DI prodotti ALIMENTARI ; L INTRODuZIONE NELLO stato E commercio DI prodotti con segni falsi ; la vendita di prodotti industriali con segni mendaci
D. lgs 109/1992 (indicazioni obbligatorie da riportare sulle ETIcHETTE DELLE confezioni DEGLI OLI D OLIVA); D. lgs 297/2004 (relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari. Tutela i marchi dop e igp marchio DOP ( denominazione di origine controllata) viene attribuito all'olio che, per tutto il processo produttivo, cioè dalla materia prima fino al confezionamento, viene realizzato all'interno di una zona ben delineata. L'ambiente geografico nel quale avviene la produzione dell'olio d'oliva comprende i fattori naturali, come il clima, e quelli umani, tali da garantire un prodotto unico ed inimitabile. Il marchio DOP valorizza le caratteristiche tipiche nonché tradizionali delle zone da cui gli oli di oliva provengono. Da zona a zona infatti, variano gli elementi distintivi e particolari degli oli; il colore, che varia dal giallo paglierino al verde, il sapore e l'aroma. marchio igp ( indicazione origine protetta) il marchio di qualità che viene attribuito ai prodotti agricoli o alimentari per i quali una sola fase del processo produttivo ha un legame con la zona geografica di riferimento. La differenza tra Dop e Igp sta dunque nella seconda parte della definizione: una sola fase del processo di produzione è necessaria per ottenere la denominazione IGP, mentre per la DOP il legame con il territorio riguarda tutto il processo produttivo.
CONSIGLI PER IL CONSUMATORE 1) LEGGIAMO CON ATTENZIONE L ETIcHETTA DELL OLIO, CHE DEVE CONTENERE LA DENOMINAZIONE DI VENDITA, NOME E SEDE DEL produttore O DEL confezionatore O DEL VENDITORE, QuANTITA NOMINALE, LOTTO, TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE ( VA INDIcATA con AL DIcITuRA DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO IL ); ORIGINE DELLE OLIVE E DELL OLIO( INDIcANDO IL PAESE DI PROVENIENZA- stato MEMbRO DELL u.e. O EXTRAcOMuNITARIO) O L EVENTuALE MIscELA DI OLI DIVERsI. 2) Diffidiamo dalle confezioni anonime prive della corretta etichettatura. 3) Teniamo presente il rapporto prezzo- QuALITA. E DIFFIcILE che un olio extravergine di oliva possa essere venduto ad un prezzo inferiore a 6 Euro al litro. 4) Fragranza, gusto e odorato. È un controllo che si puo FARE solo DOpO L AcQuIsTO. INFATTI L ETIcHETTA può ANcHE TRARRE IN INGANNO come pure IL colore E L ODORE IN QuANTO LE ADuLTERAZIONI E LE FALsIFIcAZIONI RIGuARDANO sempre E solo L AspETTO E IL colore del prodotto, ma non potranno mai replicare le QuALITA ORGANOLETTIcHE: Un gusto lievemente AMAROGNOLO E piccante E segno DI OLIO DI buona QuALITA!