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Versione: 2 Data: 10/02/2016 ANATOCISMO & USURA CONTI CORRENTI MANUALE PER L UTILIZZO Introduzione Il software Anatocismo e Usura Conti Correnti permette di analizzare e ricalcolare un conto corrente al fine di rilevare eventuale anatocismo ed usura, imputando i singoli movimenti del conto oppure solo il dettaglio delle competenze trimestrali. I risultati dell analisi sono esportabili in Excel ed inoltre è possibile scaricare diverse tipologie di perizie e report, in formato Word e che includono dati, commenti e tabelle. Il software contiene inoltre un database di quesiti ricorrenti a cui sono associate determinate impostazioni automatiche. L utente potrà quindi selezionare un quesito e il software deciderà le impostazioni di analisi e ricalcolo migliori per rispondere adeguatamente allo stesso. A chi è rivolto Il software è rivolto a professionisti ed esperti del settore. Le molteplici opzioni per l analisi ed il riconteggio dei conti correnti lo rendono uno strumento indispensabile soprattutto per CTU e CTP che intendono eseguire calcoli analitici completi e precisi. A che serve Il software Anatocismo e Usura Conti Correnti può essere utilizzato per analizzare gli estratti conto bancari al fine di verificare se l istituto di credito ha applicato interessi ultralegali o anatocistici e se ha addebitato commissioni o spese non dovute. Il software permette inoltre di quantificare le somme indebitamente addebitate dalla banca. Inserendo i movimenti del conto corrente è inoltre possibile rettificare le date valuta applicate dalla banca, stornare le singole tipologie di operazioni illegittimamente addebitate ed inoltre rilevare e quantificare le rimesse solutorie. Come si utilizza Il software permette di eseguire un analisi giornaliera oppure trimestrale del conto corrente. Nel primo caso, quindi, l utente dovrà inserire tutti i movimenti del conto corrente e i prospetti trimestrali delle competenze, mentre nel secondo caso è sufficiente inserire solo i saldi e le competenze trimestrali. Il software permette inoltre di selezionare un determinato quesito a cui rispondere al fine di settare automaticamente tutti i parametri per l analisi e il ricalcolo. Risultati finali Il software Anatocismo e Usura Conti Correnti restituisce un analisi completa del rapporto bancario, ricostruendo il rapporto per ogni movimento inserito ed evidenziando i trimestri nei quali la banca ha applicato tassi ultralegali, usurari o oltre la media. Il software inoltre esegue un ricalcolo del conto bancario al fine di evidenziare e quantificare le differenze applicando diversi parametri di ricalcolo. Al termine dell'analisi è possibile stampare una perizia oppure un report finale in cui sono riportati tutti i dati e la spiegazione dei risultati ottenuti.

Sommario ANATOCISMO & USURA CONTI CORRENTI... 2 MANUALE PER L UTILIZZO... 2 Introduzione... 2 A chi è rivolto... 2 A che serve... 2 Come si utilizza... 2 Risultati finali... 2 Struttura del Software... 4 MOVIMENTI... 4 DATI CONTO CORRENTE... 5 Inserimento movimenti conto corrente... 6 Inserimento saldi scalari... 6 Saldo liquido rettificato... 7 Rimesse solutorie... 7 COMPETENZE... 10 Commissione di Massino Scoperto... 11 Scalare... 11 Tipologia di conto... 12 ANALISI CONTO... 13 Inserimento parametri generali per l analisi del conto corrente... 14 Verifica Usura Contrattuale... 16 VERIFICA TAEG INT E CMS... 16 VERIFICA TAEG INT CMS E SPESE... 17 Risultati analisi conto... 18 Formula rilevazione TEG... 18 Risultati analisi conto corrente... 20 CONFIGURAZIONI... 21 Configurazione tipologie operazione... 21 Impostazione tassi ricalcolo manuale... 22 Configurazioni Avanzate... 23 RICONTEGGIO... 24 CAPITALIZZAZIONE RICALCOLO:... 24 IMPOSTAZIONI AUTOMATICHE TASSO RICALCOLO:... 26 Pagina 2 di 35

TASSO DEBITORE USURA:... 26 ALIQUOTA CMS USURA:... 27 DIFFERENZA INIZIALE RICALCOLO:... 27 RICONTEGGIO CON CORRENTE... 27 TASSO RICALCOLO... 28 ENUCLEAZIONE... 29 ULTERIORI RETTIFICHE... 29 RICALCOLO CMS... 29 RISULTATI RICONTEGGIO... 30 QUESITI... 32 Selezione di un quesito... 33 Impostazioni automatiche... 33 SCALARE RICALCOLATO... 34 SCARICAMENTO DEI RISULTATI... 35 Pagina 3 di 35

Struttura del Software Il software è strutturato in sette fogli, di seguito descritti brevemente: 1. MOVIMENTI: inserimento movimenti conto corrente 2. COMPETENZE: inserimento saldi e competenze trimestrali 3. ANALISI CONTO: risultati analisi anatocismo ed usura 4. CONFIGURAZIONI: impostazioni e configurazioni avanzate del software 5. RICONTEGGIO: impostazioni e risultati del ricalcolo del rapporto 6. QUESITI: impostazioni automatiche di analisi e ricalcolo in base alla scelta dei quesiti presenti nel DB 7. SCALARE RICALCOLATO: prospetto scalare del conto ricalcolato MOVIMENTI Nel foglio MOVIMENTI è possibile inserire i dati generali del conto e i movimenti giornalieri. In questo foglio è possibile inoltre variare la tipologia di analisi da Giornaliera a Trimestrale. Di seguito si riporta uno schermata tipo del software con le relative spiegazioni. FOGLIO MOVIMENTI Pagina 4 di 35

DATI CONTO CORRENTE Per cominciare l utente dovrà inserire i dati generali del conto corrente, tra cui: 1. Intestatario del conto (persona fisica o società): il dato non è indispensabile, ma serve unicamente per riportare il nominativo nei format Word dei risultati (lettera banca, pre-analisi, perizia, etc) 2. Ragione sociale della Banca (è consigliabile inserire la ragione sociale estesa poiché questa verrà inserita in automatico nei documenti Word che si generano con il software. Quindi, ad esempio, invece di MPS è consigliabile scrivere Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A..) 3. Numero di conto 4. Tipologia del Conto: l utente dovrà indicare la tipologia del conto corrente, scegliendo dall elenco a discesa presente nella cella. Le opzioni possibili sono Ordinario, Ordinario non affidato, Anticipo e Imposta per Trimestre. Se si seleziona l ultima opzione, l utente avrà la possibilità di variare per ogni trimestre la tipologia di conto dal foglio COMPETENZE. Il variare della tipologia del conto influisce sulle soglie usura dato che a seconda della categoria di operazioni i tassi soglia cambiano. In genere la tipologia del conto è ben specificata nel contratto oppure nei singoli estratti conto inviati dalla banca. N.B. La scelta delle soglie usura dipende anche dall importo dell affidamento. Nel caso non si indichi espressamente detto importo per ogni trimestre, il software si baserà sull utilizzato medio del trimestre, dato dal rapporto tra i numeri debitori ed il numero di giorni del trimestre considerato. 5. Data di apertura e chiusura del rapporto (oppure periodo di analisi). In queste due celle si devono inserire le date di apertura e chiusura del conto corrente, oppure impostare il periodo di analisi che si intende considerare. Se non si ha a disposizione l informazione relativa all apertura ed alla chiusura è possibile riferirsi alle date del primo e dell ultimo estratto conto disponibile. Se il conto è ancora aperto si può inserire come data di chiusura la fine dell ultimo trimestre disponibile come estratto conto. È fondamentale inserire queste date prima di procedere all analisi dal momento che il software, in base a queste, genera la data valuta del foglio COMPETENZE e ricostruisce i saldi liquidi del conto. N.B. La tabella partirà comunque dal I trimestre dell anno di apertura del conto. Per i trimestri non necessari bisogna inserire NO nella colonna SCALARE della tabella del foglio COMPETENZE. 6. Saldo Iniziale: inserire il saldo liquido risultante alla data di inizio dell analisi. Il dato deve essere inserito nella valuta corrente (lira o euro) alla data di inizio analisi. Se si vuole ricostruire il conto partendo da un saldo pari a zero (anche se il saldo liquido reale è diverso da zero) basta inserire zero come saldo iniziale. 7. Tipologia di Analisi: si deve selezionare la tipologia di analisi che si vuole sviluppare. Se si vuole analizzare il conto inserendo i movimenti giornalieri si dovrà selezionare l opzione GIORNALIERA ed inserire tutti i movimenti del conto corrente del periodo di analisi. Se invece si vuole eseguire un analisi sintetica basata sui dati trimestrali del conto, si dovrà scegliere l opzione TRIMESTRALE e non ci sarà bisogno di inserire i movimenti del conto. Si passerà quindi direttamente alla compilazione del foglio COMPETENZE. Pagina 5 di 35

DATI CONTO CORRENTE (MOVIMENTI) Inserimento movimenti conto corrente Nel foglio MOVIMENTI, se si è selezionata l opzione GIORNALIERA come tipologia di analisi, è necessario inserire tutti i movimenti del conto corrente. Per ogni movimento sono richieste le seguenti informazioni: DATA OPERAZIONE: è la data contabile dell operazione, che può differire dalla data valuta nel caso in cui la tipologia di operazione preveda dei giorni di valuta per la disponibilità delle somme. DATA VALUTA: è la data di effettiva disponibilità delle somme imputate come movimento. MOVIMENTO: occorre inserire le somme relative al movimento in questione. Il campo è unico, sia per i movimenti in dare che in avere e la distinzione va effettuata inserendo il movimento con l opportuno segno, positivo o negativo a seconda dei casi. TIPOLOGIA DI OPERAZIONE: la tipologia di operazione è selezionabile da un elenco a discesa, che è possibile variare e personalizzare nel foglio CONFIGURAZIONI. La tipologia di operazione è importante, ai fini della ricostruzione del conto, poiché stabilisce come deve essere trattato il movimento. Ad esempio è possibile, per ogni tipologia di operazione, stabilire se trattare i relativi movimenti con data contabile o data valuta, eventualmente rettificando il numero dei giorni di valuta oppure enucleando del tutto il movimento. Il software esegue un controllo di coerenza dei dati inseriti, indicando eventuali anomalie per ogni riga di movimenti inseriti. Se ad esempio si indica una data valuta che differisce per più di 180 giorni dalla data contabile, il software segnala all utente l eventuale errore di battitura. L utente potrà quindi correggere l errore oppure semplicemente ignorare l avviso. E possibile inserire movimenti con date valuta o contabili che non rientrano nell intervallo di analisi, detti anche antergati o postergati. Questi movimenti avranno comunque effetto sul saldo rettificato, anche se non rientreranno come data valuta nell intervallo di analisi considerato. Inserimento saldi scalari Dal foglio CONFIGURAZIONI è possibile variare la modalità di inserimento dei dati scegliendo di imputare i saldi per valuta ricavati dall estratto conto scalare. In questo caso è sufficiente inserire le date valuta e il saldo liquido. Pagina 6 di 35

Inserimento saldi per valuta da estratto scalare N.B. L inserimento dei saldi scalari non permette di rettificare le date valuta delle operazioni e di rilevare eventuali movimenti solutori. Saldo liquido rettificato Il prospetto del foglio MOVIMENTI riporta l andamento del saldo liquido rettificato: Disponibilità: indica la data di effettiva disponibilità delle somme, in funzione della tipologia di movimento selezionata e dalle date contabile e valuta indicate. La data di disponibilità influisce sulla ricostruzione del saldo disponibile alla stessa data. Saldo liquido: riporta il saldo liquido riferito alla data di disponibilità del movimento. Il saldo liquido rettificato potrà differire dal saldo banca nel caso si sia operata una rettifica delle date valuta, se sono stati enucleati determinati movimenti oppure se sono stati inseriti movimenti antergati o postergati. Per quest ultimo caso giova segnalare che il software ricostruisce il saldo avendo a disposizione tutti i movimenti, quindi a differenza del saldo banca, potrà prendere in considerazione anche i movimenti riportati negli estratti conti successivi e che la banca contabilizzerà con valute postergate. Rimesse solutorie Per ogni movimento il software segnalerà se questo è assimilabile come rimessa solutoria. Il calcolo verrà effettuato seguendo le impostazioni inserite nel foglio ANALISI CONTO e in base ai dati dell affidamento inseriti nel foglio COMPETENZE. In sostanza il software segnala se il movimento positivo è avvenuto quando il saldo liquido era oltre l affidamento concesso. La rilevazione delle rimesse solutorie è configurabile per diversi aspetti. In primo luogo è possibile prendere in considerazione sia il saldo liquido rettificato che il saldo ricalcolato, selezionando l opportuna opzione nel foglio ANALISI CONTO. Inoltre è possibile escludere determinate tipologie di operazioni dalla rilevazione dal foglio CONFIGURAZIONI. Nel riquadro degli avvisi, in alto al foglio, sarà indicato il numero di movimenti assimilabili a rimessa solutoria ed inoltre la data della rimessa solutoria più recente ma comunque anteriore di oltre 10 anni dalla data di analisi. La data di analisi può essere modificata nel foglio CONFIGURAZIONI, altrimenti il software prenderà in considerazione sempre la data odierna. Pagina 7 di 35

Dettaglio prospetto di inserimento dei movimenti (MOVIMENTI) Nel foglio ANALISI CONTO sono riportati i dati di riepilogo su base trimestrale, vale a dire il numero di rimesse solutorie del trimestre e il valore totale dei movimenti interessati. Nel conteggio sono escluse le quote parte dei movimenti solutori che rientrano nell affidato. Se ad esempio ci troviamo con un saldo di - 10.000 con un fido di 5000 e rileviamo un movimento solutorio di 7.500, verrà quindi conteggiato solo il valore di 5000. Rimesse solutorie (ANALISI CONTO) Indebito irripetibile Nel foglio CONFIGURAZIONI è possibile decidere se considerare e quantificare l Indebito Irripetibile, abilitando la relativa opzione di calcolo. Per indebito si considera la differenza tra le competenze ricalcolate e quelle enucleate. L indebito sarà quindi costituito essenzialmente dalle competenze illegittimamente addebitate dalla Banca. L indebito viene considerato irripetibile se nel trimestre in oggetto sono state rilevate rimesse solutorie. Se l indebito del trimestre è maggiore delle rimesse rilevate, l indebito irripetibile sarà pari al valore delle rimesse solutorie, viceversa sarà tutto classificato come irripetibile. L indebito Pagina 8 di 35

irripetibile sarà evidenziato nel prospetto tabellare del RICONTEGGIO, nelle colonne INDEBITO TRIMESTRALE E INDEBITO IRRIPETIBILE TRIMESTRALE, inoltre verrà riportata una rettifica negativa. La rettifica relativa all indebito irripetibile verrà applicata seguendo la scelta imposta per la capitalizzazione degli interessi. Dettaglio Indebito irrepetibile (RICONTEGGIO) Pagina 9 di 35

COMPETENZE Il foglio competenze è di solo inserimento e contiene tutti i dati trimestrali del conto corrente. Il prospetto deve essere compilato sia in caso di analisi giornaliera che trimestrale. I dati trimestrali sono infatti indispensabili per l analisi dei TEG e delle aliquote CMS applicate dalla Banca. È quindi fondamentale inserire tutti i dati del riepilogo competenze trimestrali, compresi il saldo liquido, il massimo scoperto e l affidamento. Fino all anno 2001, compreso l ultimo trimestre, i dati dovranno essere espressi in Lire. Si raccomanda di prestare attenzione poiché diverse banche hanno inviato estratti conto in Euro per l ultimo trimestre del 2001, che quindi dovranno essere convertiti in Lire (moltiplicando per 1936,27 i valori del saldo, numeri debitori e creditori, interessi, CMS e spese). Foglio COMPETENZE Nella tabella RIEPILOGO COMPETENZE TRIMESTRALI, sempre con riferimento al trimestre in esame, l utente dovrà inserire i seguenti dati, riportati nell estratto conto scalare (nella valuta originale e sempre con segno positivo, ad eccezione del saldo liquido): 1. Saldo liquido 2. Affidato 3. Numeri creditori e interessi attivi 4. Numero debitori e interessi passivi 5. Massimo Scoperto 6. CMS, commissione di massimo scoperto 7. Spese 8. Scalare 9. Tipologia di Conto Pagina 10 di 35

Anche in questo caso fino al 31/12/2001 i dati vanno espressi in Lire. Prestare la massima attenzione al formato dei Numeri, infatti in alcuni casi è necessario moltiplicare i numeri per 100 o per 1000, soprattutto quando il conto è espresso in Lire. È consigliabile quindi inserire dapprima i numeri debitori e i relativi interessi e quindi verificare il TEG risultante (nel foglio ANALISI CONTO). Se questo è molto più grande del tasso di interesse applicato bisogna evidentemente dividere i numeri debitori per 100 o per 1000. Si consiglia inoltre di scorrere l estratto conto trimestrale alla ricerca di eventuali spese e commissioni non contabilizzate nel riepilogo competenze. In tal caso queste dovranno essere sommate alle spese di fine trimestre. Conto scalare e riepilogo competenze Commissione di Massino Scoperto Gli importi inseriti alla colonna CMS ed alla colonna SPESE vengono tenuti in considerazione dal software ai fini del calcolo del TEG EFFETTIVO. Ai sensi dell art. 644 c.p. la rilevazione dell usura va effettuata tenendo conto di tutte le commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito. Bisogna quindi individuare tutti gli oneri inquadrabili secondo il criterio menzionato, sia quelli riportati nel prospetto scalare trimestrale, sia quelli desumibili unicamente da estratto conto ed imputarli alla colonna opportuna. Si tenga presente che la commissione sul massimo scoperto propriamente intesa è stata abolita per legge nel 2009 e sostituita da oneri qual ad es. Disponibilità Immediata Fondi o Commissione Istruttoria Veloce. E consigliabile non inquadrare tali voci come CMS bensì cumularne l importo alle altre SPESE. Questa rimane una scelta discrezionale dell utente ma si tenga presente che a seconda della FORMULA DA APPLICARE selezionata il TEG può differire. Alcune formule infatti trattano uno stesso importo in maniera differente a seconda se questo sia inserito tra le CMS ovvero tra le SPESE (ad. Es. B.ITALIA 2009 CMS INCL.INT.) ed altre (es. TEG ESCL. CMS, B.ITALIA 2006) escludono completamente la CMS dalla rilevazione del TEG. Inoltre se si opta per il ricalcolo della CMS, ci si trova in una condizione di errore, poiché le commissioni di disponibilità fondi non dipendo dal picco di massimo scoperto e quindi non è possibile operare un ricalcolo in base al massimo scoperto rettificato e ad un aliquota sostitutiva. Si presti attenzione infine alle opzioni di ENUCLEAZIONE selezionate in quanto queste sono direttamente collegate agli importi inseriti nelle diverse colonne e vanno scelte in coerenza con i criteri di imputazione adottati. Scalare L ultima colonna della tabella deve essere compilata dall utente inserendo Si oppure No a seconda se si è in possesso dell estratto conto scalare oppure no. È importante non tralasciare questo dato dal momento che la mancanza di un estratto conto scalare deve essere considerata durante il riconteggio. Inserendo NO il periodo non verrà riconteggiato ed il saldo di fine trimestre viene riportato al periodo successivo per il quale si ha a disposizione l estratto scalare. Pagina 11 di 35

Tipologia di conto La tipologia di conto è selezionabile nel foglio MOVIMENTI per tutti i trimestri dell analisi. Se è necessario variare la tipologia di conto a seconda dei trimestri, si deve selezionare l opzione IMPOSTA PER TRIMESTRE nel foglio MOVIMENTI e selezionare per ogni trimestre la tipologia di conto. Se non è selezionata l opzione IMPOSTA PER TRIMESTRE la colonna di scelta non sarà visibile. Pagina 12 di 35

ANALISI CONTO Il foglio analisi conto propone un analisi dettagliata del conto corrente, basata sui movimenti e le competenze trimestrali inserite. Sono di fondamentale importanza le impostazioni generali del foglio, la scelta della formula da applicare per ogni trimestre dell analisi per la rilevazione dell usura e i parametri immessi per l eventuale controllo dell usura contrattuale. Tutti gli altri dati sono generati dal software e verranno dettagliatamente spiegati nel seguito del paragrafo. L analisi del conto rileva il superamento delle soglie usura o dei tassi medi del TEG e delle aliquote CMS, calcola gli interessi anatocistici, valuta la legittimità della CMS secondo il DL 185 del 2008, controlla eventuali scostamenti tra il saldo banca e quello rettificato ed infine conteggia il numero di rimesse solutorie rilevate nel trimestre, quantificando anche l importo complessivo dei movimenti solutori. (riferirsi al foglio MOVIMENTI per l indicazione precisa del movimento interessato). Foglio ANALISI CONTO Pagina 13 di 35

Inserimento parametri generali per l analisi del conto corrente Il pannello di controllo relativo alle opzioni generali dell analisi del conto è riportato nella figura seguente e spiegato nel dettaglio. Opzioni generali per l analisi del conto (ANALISI CONTO) UTILIZZA DATI: con questa scelta si decide quali dati utilizzare per l analisi del TEG ai fine della verifica del superamento dell usura. La differenza tra BANCA e RETTIFICATI, che sono le due scelte possibili, è infatti molto sottile ma allo stesso tempo concettualmente molto importante. I dati BANCA sono costituiti essenzialmente dai dati inseriti nel foglio competenze e quindi sono quelli calcolati dalla banca e riportati negli estratti conto periodici. I dati RETTIFICATI sono invece frutto della ricostruzione dei movimenti eseguita dal software e possono differire dai dati BANCA essenzialmente per le rettifiche di valuta applicate ed eventualmente per le rettifiche al saldo liquido per movimenti stornati o non presenti negli estratti conto. I dati che possono essere affetti da rettifiche sono il saldo liquido, il massimo scoperto ed i numeri debitori e creditori. Si assumono invece come interessi debitori e creditori, CMS e spese i valori inseriti al foglio COMPETENZE. La differenza nel calcolo del TEG al modificarsi di questi valori può dunque essere sostanziale. CLAUSOLA RECIPROCITÀ: L utente dovrà indicare se l intestatario del conto ha sottoscritto la clausola di reciprocità e quindi se considerare questa ipotesi. La scelta non influisce sul riconteggio bensì sul calcolo degli interessi anatocistici corrisposti alla banca. Se si seleziona SI, bisogna indicare la data di accettazione della clausola. RILEVAZIONE RIMESSE SOLUTORIE: L opzione è riferita alla possibilità di rilevare le rimesse solutorie al fine dell individuazione dei termini di prescrizione. Se si vogliono rilevare le rimesse solutorie è necessario indicare l ammontare dell affidamento per ogni trimestre nel foglio COMPETENZE. La scelta da farsi in questo caso è costituita dal saldo liquido da considerare ai fini della rilevazione della rimessa. Ci sono infatti due scuole di pensiero in merito. Una sostiene che il saldo da considerare debba essere quello storico del conto (SALDO BANCA), che in questo caso sarà costituito dal saldo rettificato e ricostruito tramite i movimenti inseriti. La seconda scuola di pensiero sostiene che il saldo da prendere in considerazione debba essere quello ricalcolato (SALDO RICALCOLO), che quindi tenga conto della sanatoria di tutte le illegittimità evidenziate. Pagina 14 di 35

La rilevazione delle rimesse solutorie può essere indicativa per fissare il termine prescrizionale del conto corrente. A tal fine il software, nella bacheca avvisi in alto al foglio, riporta sinteticamente i risultati della rilevazione ed indica la rimessa solutoria più recente ai fini dei termini prescrizionali. Si prendono quindi in considerazione soltanto le rimesse per cui sono passati almeno 10 anni dalla data attuale (precisamente quella di esecuzione della perizia oppure quella indicata nel foglio COMPETENZE). Se si vuole quindi indicare un termine prescrizionale, visti i risultati della rilevazione delle rimesse, si dovrà indicare una data valida nell opzione IMPOSTAZIONE MANUALE PRESCRIZIONE. Si fa presente che, nell ipotesi in cui si opti per l individuazione delle rimesse solutorie sul saldo ricalcolato, una volta impostato un termine prescrizionale, il ricalcolo del conto corrente varierà in funziona del termine indicato e quindi anche le rimesse varieranno di conseguenza. Nel caso in cui invece le rimesse siano valutate rispetto al saldo banca, queste rimarranno inalterate. CALCOLO INTERESSI ANATOCISTICI: gli interessi anatocistici vengono quantificati a partire da una base di calcolo incrementale a cui si aggiungono progressivamente le competenze che vengono di periodo in periodo capitalizzate. La doppia opzione inserita permette di decidere: a) quali competenze considerare nella base di calcolo, tenendo presente che gli interessi vengono sommati alla base in relazione al tasso di interesse applicato (TAN rilevato), come quota parte dovuta alla capitalizzazione della base di calcolo nei trimestri precedenti. b) quale capitalizzazione applicare al calcolo. Se si applica la capitalizzazione semplice, la base di calcolo viene incrementata costantemente, anche nell ultimo trimestre dell anno. Se invece si decide per una capitalizzazione annuale, la base non verrà incrementata nell ultimo trimestre in relazione alle competenze scelte al punto precedente. L opzione permette quindi di seguire le due scuole di pensiero in merito. La base di calcolo non verrà incrementata per i trimestri successivi alla firma della clausola di reciprocità, indicata nelle opzioni precedenti. La base continuerà comunque a produrre interessi anatocistici anche nei trimestri successivi. Nella tabella di riepilogo dei risultati dell analisi è quantificato il valore degli interessi anatocistici rilevati. Sulla stessa riga è riportato il valore della base di calcolo maturata. Questa indicazione è utile quando si vogliono collegare due o più progetti. Infatti la base anatocistica va ripresa nel progetto successivo ed indicata nel foglio CONFIGURAZIONI. In tal modo il calcolo degli interessi anatocistici viene collegato al progetto precedente. Rimane solo da aggiungere che il calcolo degli interessi anatocistici, come si intuisce dal metodo che si utilizza, rimane puramente virtuale e in alcuni casi, in virtù della metodica iterativa seguita, può portare a risultati numericamente discordanti con i valori in gioco. In ogni caso, quindi, per valutare l esborso maggiore del correntista dovuto all applicazione dell anatocismo, rimane solo il metodo del ricalcolo completo del conto, che evidenzia correttamente la differenza saldi finale e quindi l eventuale rimborso che il correntista potrà richiedere. IMPOSTAZIONE MANUALE PRESCRIZIONE: l impostazione di un termine prescrizionale, che dovrà essere indicato manualmente dall utente in base ai dati rilevati ed analizzati dal software, influirà principalmente sul ricalcolo del conto corrente. Il saldo ricalcolato, infatti, rimarrà uguale al saldo banca fino alla data di prescrizione fissata, congelando di fatto il riconteggio per tutto il periodo prescritto. Tutte le impostazioni riguardanti tale periodo saranno quindi totalmente ininfluenti ai fini del ricalcolo. Si consiglia di prestare la Pagina 15 di 35

massima attenzione a questa impostazione che può influenzare sensibilmente il risultato finale del ricalcolo. Verifica Usura Contrattuale La verifica dell usura contrattuale calcola il TAEG relativo alle clausole interessi, CMS e spese presenti nel contratto. In primo luogo, quindi, per effettuare la verifica dell usura contrattuale è necessario avere a disposizione il contratto di apertura del conto corrente oppure quello di apertura di credito. VERIFICA USURA CONTRATTO CONTO/AFFIDAMENTO Il TAEG contrattuale può essere calcolato scegliendo una delle due metodologie proposte e selezionabili dall opzione USURA CONTRATTO: VERIFICA TAEG INT E CMS VERIFICA TAEG INT CME E SPESE VERIFICA TAEG INT E CMS Con questo metodo è possibile calcolare il TAEG relativo ad un tasso di interesse netto fissato e considerando un aliquota per la commissione di massimo scoperto. Si dovrà inoltre indicare la data del contratto al fine di rilevare la soglia usura del periodo. Per quanto riguarda la tipologia di conto, farà fede quella indicata nel software per il trimestre in oggetto. La formula utilizzata per il calcolo del TAEG è: TAEG = Dove: TAN = tasso annuo nominale CMS = aliquota commissione massimo scoperto K= periodi di capitalizzazioni, pari a 4 per un anno Pagina 16 di 35

Il TAEG così calcolato non dipenderà dal valore dell affidamento e non terrà in conto di eventuali spese ed oneri accessori. VERIFICA TAEG INT CMS E SPESE Se si vogliono considera nel calcolo del TAEG anche spese ed oneri accessori, non è possibile utilizzare una formula predefinita bensì è necessario effettuare una simulazione e calcolare il TAEG finale. Si richiederà quindi di inserire, oltre ai dati richiesti per il primo caso (data contratto, TAN e CMS), il valore delle spese su base trimestrale e dell affidamento o scoperto ipotizzato. Il software effettuerà una simulazione di andamento del conto corrente, ipotizzando un utilizzo massimo dell affidamento per un anno. Le competenze verranno calcolate e capitalizzate trimestralmente ed andranno quindi ad incedere anche sul picco di massimo scoperto per ogni periodo. Ipotizzando quindi di aver inserito i dati, così come illustrato nell immagine seguente, la simulazione del saldo liquido del conto verrà effettuata come in tabella. DATA SALDO INT CMS SPESE 01/01/2003-15.000,00 31/03/2003-15.546,54 384,04 112,5 50,00 30/06/2003-16.120,12 406,98 116,6 50,00 30/09/2003-16.717,65 426,63 120,9 50,00 31/12/2003-17.335,48 442,45 125,38 50,00 TAEG = 15,6158% Nel prospetto relativo all ausura contrattuale verrà quindi riportato il valore della soglia usura di riferimento e il TAEG calcolato effettuando la simulazione, oppure utilizzando la formula del caso precedente. In ambedue i casi, se viene verificata l usura contrattuale, il software considererà tutti i trimestri in usura, a partire ovviamente dalla data di firma del contratto. Ciò non implica che il ricalcolo del conto verrà effettuato annullando tutti gli interessi, ma verranno seguite le impostazioni selezionate nel foglio RICONTEGGIO e relative al tasso sostitutivo in caso di usura. Nello specifico si dovrà prestare attenzione a cosa si è selezionato come TASSO DEBITORE USURA e TASSO DI RICALCOLO per ogni trimestre. Stesso discorso vale per l enucleazione delle competenze, etc. In sostanza, in caso di usura contrattuale, il Pagina 17 di 35

software a prescindere dalla verifica TEG effettuata per ogni trimestre, segnalerà come in usura tutti i trimestri post contratto. Per il ricalcolo invece si dovrà selezionare l impostazione desiderata. Risultati analisi conto La tabella presente nel foglio ANALISI CONTO riporta nelle prime colonne i dati trimestrali del conto utilizzati per l analisi (BANCA o RETTIFICATI), mentre nella parte destra riporta i risultati dell analisi. Formula rilevazione TEG Occorre innanzitutto compilare la colonna OPZIONE TEG FORMULA DA APPLICARE, che permette di selezionare, trimestre per trimestre, la formula da applicare per il calcolo del TEG. L utente ha a disposizione diverse formule, di cui viene indicata la relazione matematica attraverso una legenda. La scelta della formula, ovviamente, andrà a modificare il TEG risultante e l eventuale sconfinamento oltre soglia. Come è possibile verificare dalla legenda, le formule presenti derivano in parte dalla formula classica di calcolo del TEG, espressa come (INTERESSI + Oneri) x 365 / NUMERI DEBITORI e dalle indicazioni della Banca d Italia del 2006 e 2009. Le formule disponibili sono le seguenti: TEG INCL. CMS: (INT+CMS+SPESE) X 365 / DEBITORI TEG ESCL. CMS: (INT+SPESE) X 365 / DEBITORI B.ITALIA 2006-2009 : Fino al 31/12/2009 è B.ITALIA 2006, per i trimestri successivi è B.ITALIA 2009 B.ITALIA 2006: (INT X 365 / DEBITORI) + SPESE / ACCORDATO B.ITALIA 2009: (INT X 365 / DEBITORI) + (SPESE + CMS ANNUI) / ACCORDATO B.ITALIA 2009 CMS INCL.INT. : (INT + CMS) X 365 / DEBITORI + (SPESE ANNUE) / ACCORDATO B.ITALIA 2009 ONERI X 4 : INT X 365 / DEBITORI + (ONERI TRIMESTRE X 4 ) / ACCORDATO TAEG: ((UTILIZZATO + INT + ONERI)/UTILIZZATO)^(365/GIORNI) -1 Le colonne successive riportano il valore del TEG calcolato e l eventuale superamento della soglia usura o del tasso medio trimestrale rilevato da Banca d Italia per la categoria di operazioni selezionata (TEGM). In caso di usura, quindi, le celle si coloreranno di rosso e sarà indicata la soglia corrispondente che si è superata, preceduta da un SI. In caso contrario la soglia sarà preceduta da un NO e la cella si colorerà di verde. Analogo discorso per le Commissioni di Massimo Scoperto (o comunque per tutte le quantità inserite in luogo di queste nel foglio COMPETENZE). Il calcolo dell aliquota per la CMS è eseguito applicando la semplice formula: CMS / MASSIMO SCOPERTO. Si ricorda che le soglie usura per quanto concerne le CMS Pagina 18 di 35

sono state pubblicate fino al 2009 e cioè fino a quando la Banca d Italia non ha incluso la CMS nella formula di rilevazione del tasso medio di interesse applicato. N.B. Nel foglio CONFIGURAZIONI è possibile impostare come soglia usura di riferimento la somma tra la soglia per gli interessi e quella per la CMS. Nel pannello CONFIGURAZIONI AVANZATE, quindi, si dovrà variare il parametro SOGLIA USURA da SEMPLICE in INCLUSA CMS. L impostazione avrà effetto anche sul Tasso medio Anatocismo: scorrendo la tabella verso destra, dopo le colonne relative all analisi dell usura, troviamo la colonna ANATOCISMO. Questa rappresenta la sommatoria degli interessi anatocistici rilevati fino al trimestre in questione. Il calcolo degli interessi anatocistici dipende dalle impostazioni selezionate al riguardo e dai dati immessi. CMS ILLEGITTIMA: questa colonna indica se nel trimestre in esame sono presenti CMS illegittime ai sensi del DL 185/2008. In particolare il software verifica se il saldo liquido del conto corrente si è mantenuto negativo per almeno 30 giorni consecutivi nell arco del trimestre. Il calcolo è eseguito sempre in base al saldo ricostruito a partire dai movimenti inseriti. Se si è optato per un analisi trimestrale del conto e quindi non sono stati inseriti i movimenti giornalieri, il controllo non è tecnicamente eseguibile e sarà riportato un valore di n.d. in tutta la colonna. Lo stesso valore può presentarsi anche se in un dato trimestre non sono state addebitate CMS. RETTIFICA VALUTA: per ogni trimestre è riportato lo scostamento tra il saldo banca (quello inserito al foglio COMPETENZE) ed il saldo rettificato. Come accennato in precedenza è possibile rilevare determinati scostamenti nel caso in cui l utente ha rettificato le date valuta oppure se ha enucleato determinate tipologie di operazione. Se invece le operazioni sono state imputate tutte per data valuta e non sono stati stornati movimenti, lo scostamento è dovuto a movimenti non documentati nell estratto conto oppure ad errori materiali di imputazione dei dati. La verifica andrebbe fatti per ogni trimestre, ma è sicuramente indicativo il dato di fine periodo, che in mancanza di rettifiche, dovrà per forza essere uguale a zero. RIMESSE SOLUTORIE NUMERO E TOTALE DEI MOVIMENTI: il prospetto termina con le colonne relative alle rimesse solutorie, che riportano il numero delle rimesse rilevate nel trimestre e il rispettivo valore totale. Nel conteggio sono escluse le quote parte dei movimenti solutori che rientrano nell affidato. Se ad esempio ci troviamo con un saldo di -10.000 con un fido di 5000 e rileviamo un movimento solutorio di 7.500, verrà quindi conteggiato solo il valore di 5000. Per un dettaglio è necessario scorrere il foglio MOVIMENTI ed individuare le rimesse solutorie rilevate. La rilevazione delle rimesse solutorie deve essere attivata nelle opzioni generali del foglio ANALISI CONTO ed è disattivata automaticamente se nel foglio MOVIMENTI è stata scelta la tipologia di analisi TRIMESTRALE. Pagina 19 di 35

Risultati analisi conto corrente Il prospetto riassuntivo dell analisi, riportato in alto al foglio, riporta la sommatoria delle competenze nei diversi casi analizzati, oltre che in totale. I dati vanno quindi analizzati per singola riga, poiché in alcuni casi possono essere ripetuti. Ad esempio gli interessi oltre soglia usura sono sicuramente contenuti in quelli oltre TEG medio, come le CMS illegittime possono essere anche usurarie etc. Prospetto riassuntivo del risultati dell analisi (ANALISI CONTO) Pagina 20 di 35

CONFIGURAZIONI Il foglio CONFIGURAZIONI racchiude determinate impostazioni fondamentali per la ricostruzione ed il ricalcolo del conto. In alcuni casi è preferibile variare dette impostazioni prima di inserire i movimenti o procedere al ricalcolo del conto corrente. Il foglio consiste attualmente in 3 tabelle: CONFIGURAZIONE TIPOLOGIE OPERAZIONE IMPOSTAZIONE TASSI RICALCOLO MANUALE CONFIGURAZIONE AVANZATE Vediamo nel dettaglio a cosa servono e come sfruttare al meglio le impostazioni. Configurazione tipologie operazione Sono a disposizione dell utente 100 tipologie di operazione, totalmente configurabili. Le stesse tipologie compariranno nell elenco a discesa del foglio MOVIMENTI, quando si dovranno indicare le diverse tipologie per ogni movimento inserito. Configurazione tipologie di operazione (CONFIGURAZIONI) La configurazione riguarda diversi parametri, che torneranno molto utili nella ricostruzione del conto, poiché andranno a creare degli automatismi rapidi ed efficaci: Descrizione: Possiamo personalizzare la descrizione della tipologia di operazione, creando eventualmente delle tipologie ad hoc, in modo da distinguere le stesse da altre tipologie di operazione Disponibilità: l opzione impartisce istruzioni al software su come trattare il movimento in termini di data di disponibilità dell operazione. Le scelte possibili sono: o VALUTA: il movimento influirà sul saldo liquido a seconda della data valuta inserita o CONTABILE: il movimento verrà registrato con riferimento alla data dell operazione, quindi come data contabile. L eventuale data valuta, se diversa dalla contabile, verrà ignorata e si andrà di conseguenza a rettificare i saldi liquidi e quindi gli scalari del conto. o VALUTA RETTIFICATA: con questa opzione posso decidere quanti giorni di valuta assegnare all operazione a partire dalla data contabile. Se si sceglie di attivare questa opzione si deve Pagina 21 di 35

o indicare anche un numero di giorni valido alla colonna successiva, denominata GG Valuta Rettifica. ENUCLEA: se si seleziona questa opzione, tutti i movimenti di questa tipologia verranno enucleati dalla ricostruzione dei saldi ed anche dal ricalcolo del conto. Questa opzione è molto utile quando si vogliono stornare determinate spese o commissioni non dovute. Questo meccanismo di enucleazione non sostituisce ma si aggiunge a quello che viene eseguito per il ricalcolo. In pratica l enucleazione del singolo movimento deve essere sfruttata quando si vuole essere selettivi sui movimenti da stornare ma soprattutto quando determinate operazioni non vengono liquidate come competenze trimestrali. In tal caso si può selettivamente enucleare determinate tipologie di movimenti e poi decidere, nel foglio RICONTEGGIO, come trattare le competenze trimestrali del conto, che in genere vengono inglobate in un unico movimento. Sarebbe quindi sbagliato enucleare la tipologia di movimento delle competenze e poi enucleare le competenze nel foglio riconteggio, poiché di fatto si andrebbero a stornare 2 volte le stesse operazioni. Rimessa solutoria: con questa opzione si può decidere selettivamente quali tipologie di operazioni devono essere valutate per la rilevazione delle rimesse solutorie. Infatti ogni operazione, se attiva e operante su un saldo liquido in extra fido, può essere valutata come rimessa solutoria. Con questa opzione si possono escludere determinate tipologie di operazione dalla rilevazione delle rimesse. N.B. Tutti i dati inseriti di default nella tabella sono puramente di esempio e vanno valutati attentamente dall utente e quindi modificati prima di inserire i movimenti. Nulla vieta di aggiungere tipologie di operazioni e configurare le stesse durante l inserimento dei movimenti. L elenco delle tipologie di operazioni del foglio movimenti si aggiornerà in tempo reale ad ogni modifica. L aggiornamento non influirà sulle tipologie già inserite, che verranno segnalate come errate se le stesse vengono modificate nella descrizione. Impostazione tassi ricalcolo manuale Con questa configurazione è possibile impostare manualmente tutti i tassi di interesse e le aliquote CMS utilizzabili in fase di ricalcolo. L opzione è necessaria se si vuole caratterizzare l andamento dei tassi per ogni trimestre oppure per periodi più brevi. Per ogni variazione è necessario indicare il periodo di validità dei tassi. Per motivi tecnici non è possibile impostare periodi più ampi di un trimestre. Nel caso si vogliano mantenere costanti i tassi per periodi più lunghi è necessario indicarli in nuove righe della tabella con periodicità trimestrale, indicando quindi il giorno di inizio e fine validità, come riportato nell Impostazione tassi ricalcolo manuale (CONFIGURAZIONI) Pagina 22 di 35

L utente può quindi impostare tutti i tassi di ricalcolo utili a caratterizzare al massimo il riconteggio. È possibile infatti indicare anche il tasso debitore extra fido e l ammontare del fido a cui fare riferimento per il periodo. L impostazione dell ammontare del fido influirà anche nel calcolo delle rimesse solutorie, se la rilevazione è stata attivata nel foglio ANALISI CONTO e se per il periodo in questione è stato selezionato come tasso di ricalcolo il tasso manuale. Analogamente, tutti i valori indicati in tabella verranno presi in considerazione dal software solo per i periodi per i quali si è impostato un ricalcolo a tasso manuale del conto. È possibile inoltre indicare tassi differenti in funzione del periodo di decorrenza temporale di un certo tasso, conformemente a quanto praticato da molti istituti di credito. Se si imposta il ricalcolo a tasso manuale e non si inseriscono i relativi valori nella tabella di cui sopra, il tasso sarà automaticamente azzerato, dal momento che non potrà essere valutato dal software. Configurazioni Avanzate La tabella CONFIGURAZIONI AVANZATE consente di gestire i seguenti aspetti: - scegliere i tassi BOT per il ricalcolo. È possibile selezionare MINIMO A DEBITO se si vogliono applicare i tassi BOT minimi di periodo per le operazioni a debito (interessi passivi) ed i tassi massimi per le operazioni a credito (interessi attivi) oppure MINIMO A CREDITO se si opta per la modalità alternativa (BOT massimo a debito, BOT minimo a credito); - decidere le modalità di inserimento dei dati giornalieri: scegliendo l opzione MOVIMENTI, l utente dovrà inserire i singoli movimenti del conto, con le relative date di operazione e date valuta, secondo la metodologia descritta in precedenza e potrà avvalersi di tutte le opzioni avanzate di rettifica illustrate. Se si seleziona invece l opzione SALDI VALUTA l utente dovrà limitarsi ad inserire i saldi per giorno di valuta con la relativa data. L opzione consente di minimizzare l onere di inserimento dei dati ma non consente di rettificare i giorni di valuta o enucleare singoli movimenti. - fissare una data dell analisi diversa dalla data odierna. L informazione è fondamentale nel caso si considerano le rimesse solutorie, poiché la data viene presa come riferimento per la prescrizione decennale. - Modificare la base inziale per il calcolo dell anatocismo. L opzione è utile nel caso l analisi del conto è stata suddivisa in più progetti e quindi si vuole riportare la base anatocistica maturata nel progetto precedente. Questo dato è indicato nella tabella dei risultati dell analisi conto nel foglio ANALISI CONTO. - Considerare l indebito come irripetibile, se è attivo il rilevamento delle rimesse solutorie - Considerare come soglia usura la somma tra la soglia usura per gli interessi e quella per le CMS. Configurazione Avanzate (CONFIGURAZIONI) Pagina 23 di 35

RICONTEGGIO Il foglio RICONTEGGIO consente di effettuare il ricalcolo completo del conto corrente ed include tutte le impostazioni utili a caratterizzare lo stesso. Si sottolinea come l analisi del conto corrente, riportata nel foglio ANALISI CONTO, sia assolutamente propedeutica al ricalcolo, al fine di selezionare le impostazioni opportune in base alle anomalie riscontrate nell analisi. Il ricalcolo del conto corrente può essere effettuato su base giornaliera oppure trimestrale. Occorre quindi selezionare opportunamente l impostazione desiderata nel foglio MOVIMENTI. L impostazione può essere variata in ogni momento, anche per valutare le differenze tra i due ricalcoli. Opzioni generali ricalcolo (RICONTEGGIO) Le impostazioni generali del foglio RICONTEGGIO riguardano la capitalizzazione da applicare al ricalcolo, il tasso di interesse, l aliquota CMS da applicare in casi particolari e l eventuale differenza inziale tra i saldi banca e ricalcolato. Vediamo in dettagli le opzioni generali per poi illustrare le tabelle dei dati. CAPITALIZZAZIONE RICALCOLO: L utente potrà decidere la capitalizzazione da applicare al ricalcolo sia in riferimento agli interessi che alle CMS, tra le opzioni: a. TRIMESTRALE b. ANNUALE c. SEMPLICE d. SEMPLICE-ANNUALE e. SEMPLICE-TRIMESTRALE f. SEMPLICE-TRIMESTRALE-SEMPLICE g. SEMPLICE-ANNUALE-SEMPLICE È possibile selezionare opzioni di capitalizzazione ad una sola fase (TRIMESTRALE, ANNUALE, SEMPLICE) che consentono all utente di applicare la stessa modalità di capitalizzazione per tutto il periodo di analisi oppure si può optare per modalità di capitalizzazione miste, che permettono di variare la modalità di capitalizzazione da impiegare a seconda del periodo. Sono disponibili capitalizzazioni miste a due fasi (es. SEMPLICE-ANNUALE) oppure a tre fasi (es. SEMPLICE-TRIMESTRALE-SEMPLICE). Scegliendo ad es. una capitalizzazione SEMPLICE-TRIMESTRALE-SEMPLICE le competenze verranno addebitate per il primo periodo dell analisi con capitalizzazione semplice, poi si passerà per il periodo successivo alla capitalizzazione trimestrale e si ritornerà infine alla capitalizzazione semplice per gli ultimi trimestri. L utente ha facoltà di indicare le date in corrispondenza delle quali debbano avvenire le variazioni di Pagina 24 di 35

capitalizzazione sfruttando le due celle sottostanti con la dicitura SEMPLICE FINO AL/DAL. Optando per una capitalizzazione ad una sola fase non è necessario indicare alcuna data. Se si sceglie una capitalizzazione a due fasi è necessario compilare solo la prima cella del campo, indicando la data di chiusura dell ultimo trimestre nel quale si desidera applicare la capitalizzazione semplice; la seconda cella va lasciata in bianco. Se ad esempio si ha un conto aperto il 01/01/1994 e chiuso il 30/09/2014 e si desidera impostare una capitalizzazione semplice fino al 30/06/2000 per poi passare alla capitalizzazione trimestrale occorrerà selezionare l opzione di capitalizzazione SEMPLICE-TRIMESTRALE ed indicare nella prima cella del campo sottostante la data 30/06/2000, lasciando in bianco la seconda cella. Se si opta infine per una capitalizzazione a tre fasi, va indicata nella prima cella la data di chiusura dell ultimo trimestre in cui si intende applicare la prima fase di capitalizzazione semplice e nella seconda cella la data di chiusura dell ultimo trimestre in cui applicare la seconda fase di capitalizzazione. Se ad es. si sceglie la capitalizzazione SEMPLICE-TRIMESTRALE-SEMPLICE e si inseriscono nei due campi sottostanti le date 30/06/2000 e 31/12/2013, ciò comporterà che sarà applicata la capitalizzazione semplice fino al 30/06/2000 (prevedendo quindi l addebito/accredito in conto al 30/06/2000 di tutte le competenze maturate dall apertura fino a questa data) e dal trimestre successivo (III 2000) si passerà alla capitalizzazione trimestrale, che sarà mantenuta fino al 31/12/2013. Dal I trimestre 2014 si tornerà alla capitalizzazione semplice e si avrà quindi la capitalizzazione delle competenze maturate dal 01/01/2014 fino alla fine del periodo di analisi in corrispondenza dell ultimo trimestre utile. Si noterà che sono state aggiunte due nuove tipologie di capitalizzazione per adeguare il software alle recenti normative, di cui la principale è la legge di stabilità 2014 (l. 27.12.2013 n. 147, pubblicata in G.U. in data 27.12.2013 che è intervenuta, con il comma 629, a modificare l art. 120, co. 2, TUB). Il comma 2 è stato quindi modificato in: 2. Il CICR stabilisce modalità e criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell esercizio dell attività bancaria, prevedendo in ogni caso che: a) nelle operazioni in conto corrente sia assicurata, nei confronti della clientela, la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori sia creditori; b) gli interessi periodicamente capitalizzati non possano produrre interessi ulteriori che, nelle successive operazioni di capitalizzazione, sono calcolati esclusivamente sulla sorte capitale. La modifica si presta ovviamente a diverse interpretazioni, dal momento che il legislatore non è stato netto e chiaro nella sua disposizione. Ad una prima lettura infatti si direbbe che con questo intervento si voglia definitivamente vietare l anatocismo, ma una interpretazione letterale della norma, soprattutto del punto b), riporta alla luce il problema, dal momento che si parla espressamente di interessi capitalizzati. Il software è stato quindi adeguato a questa disposizione, permettendo di riportare il ricalcolo ad una capitalizzazione semplice, anche se la capitalizzazione precedente doveva essere Semplice-Trimestrale. Questa situazione può infatti accadere se si deve ricalcolare il conto partendo con una capitalizzazione semplice al fine di recuperare gli interessi anatocistici e successivamente si verifica l accettazione della reciprocità degli interessi da parte del cliente e quindi si ritiene di dover capitalizzare trimestralmente le competenze a partire dalla data della firma della clausola. Si porrebbe quindi il problema, dal 1 gennaio 2014, di dover tornare alla capitalizzazione semplice. Le opzioni aggiuntive vengono quindi incontro a questa esigenza. Pagina 25 di 35

IMPOSTAZIONI AUTOMATICHE TASSO RICALCOLO: La scelta del tasso di interesse da applicare al riconteggio può essere indicata per ogni trimestre, compilando la sezione OPZIONI RICALCOLO della tabella RICONTEGGIO CONTO CORRENTE. Le opzioni automatiche aiutano l utente a creare determinati automatismi a seconda dell approccio che si intende adottare per il ricalcolo dell interesse debitore e della CMS. TASSO DEBITORE USURA: l automatismo consente di stabilire a quale tasso debitore vada riconteggiato l interesse passivo in caso di usura oggettiva o soggettiva. La scelta riguarda esclusivamente il tasso a debito, mentre quello a credito segue la scelta selezionata per il trimestre, che l utente imposta alla colonna TASSO RICONTEGGIO. In questo modo si aggiunge maggiore flessibilità di calcolo. Le opzioni selezionabili sono: TASSO TRIMESTRE: non viene applicato nessun automatismo e si considera la scelta dell utente impostata per ogni trimestre; AZZERA TASSO: in caso di usura oggettiva viene applicato un tasso debitore pari a zero; LEGALE: in caso di usura oggettiva viene applicato il tasso Legale del periodo; BOT: in caso di usura oggettiva viene applicato il tasso BOT relativo all anno precedente l operazione. Nel foglio CONFIGURAZIONI è possibile caratterizzare ulteriormente l opzione decidendo se applicare il tasso minimo alle operazioni attive o passive; SOGLIA: in caso di usura oggettiva viene applicato un tasso debitore equivalente, tale da riportare il TEG del trimestre alla soglia usura. Detto tasso è calcolato in relazione alla formula applicata per la rilevazione del TEG nel trimestre in oggetto. Nel caso la procedura dia luogo ad un tasso negativo, viene considerato un tasso zero. Tutti gli elementi del calcolo (numeri debitori, CMS, spese) sono da riferirsi ai dati storici del conto, oppure a quelli rettificati se si è selezionata detta opzione del foglio ANALISI CONTO; SOGLIA RICALCOLO: in caso di usura oggettiva viene applicato un tasso equivalente, tale da riportare il TEG del trimestre alla soglia usura. Detto tasso è calcolato in analogia con l opzione precedente (SOGLIA), con la differenza che i dati presi in considerazione sono quelli ricalcolati (numeri debitori, CMS e spese). In tal senso viene quindi considerata anche l opzione selezionata per l enucleazione e per il ricalcolo della CMS. In sostanza si applica un tasso di interesse tale che il conto ricalcolato non vada in usura per il trimestre considerato; AZZERA TASSO SOGG: in caso di usura soggettiva (superamento del tasso medio del trimestre) viene applicato un tasso debitore pari a zero; LEGALE SOGG: in caso di usura soggettiva viene applicato il tasso legale; BOT SOGG: in caso di usura soggettiva viene applicato il tasso BOT; Il tasso applicato al trimestre viene riportato in tabella nella colonna TASSO DEBITO/CREDITO, con l aggiunta della dicitura USURA se l automatismo impostato entra in gioco. Con l opzione TASSO DEBITORE USURA l utente può decidere se, in caso di usura, applicare in automatico una tipologia di tasso tra quelle preimpostate (Bot, Legale, Zero, Soglia, Soglia Ricalcolo). Quindi, se si vuole procedere con l azzerare il tasso in automatico, bisogna selezionare l opzione AZZERA IL TASSO. In caso contrario selezionare TASSO TRIMESTRALE. Pagina 26 di 35

ALIQUOTA CMS USURA: L opzione consente di impostare la metodologia da applicare per il ricalcolo della Commissione di Massimo Scoperto in caso di usura oggettiva o soggettiva. In linea generale, per ricalcolare la CMS si deve preventivamente enucleare la stessa nel riconteggio al fine di non incorrere nell errore di addebitarne due volte l importo sul conto. Infatti se da una parte non si va a stornare l importo addebitato applicando l enucleazione della CMS, imponendo un ricalcolo della stessa si addebita nuovamente la CMS. In caso si commetta questo errore il software procederà comunque al ricalcolo della CMS ad aliquota zero. Le opzioni selezionabili sono: TASSO TRIMESTRE: non viene applicato nessun automatismo e si considera la scelta dell utente impostata per ogni trimestre; AZZERA USURA: si effettua la verifica dell usura della CMS. In caso di superamento della soglia, evidenziata nel prospetto sottostante, la CMS viene annullata per i trimestri in oggetto. Si ricorda che le soglie usura per la CMS sono in vigore fino al 31/12/2009. AZZERA USURA SOGG: con lo stesso meccanismo del punto precedente, ad eccezione che si annullano le CMS anche se l aliquota applicata supera il valore medio pubblicato dal Ministero del Tesoro. AZZERA USURA TEG: la CMS viene annullata sia in caso di usura della CMS, sia in caso di usura sul TEG. In questo caso, quindi, anche se l aliquota della CMS non supera la soglia usura, potrebbe essere annullata per l usurarietà del tasso di costo complessivo (TEG). AZZERA USURA SOGG TEG: la CMS viene annullata in tutti i trimestri in cui si riscontra usura soggettiva della CMS ed in tutti i trimestri in cui si riscontra usura soggettiva sul TEG. In questo caso, quindi, anche se l aliquota della CMS non supera l aliquota media, potrebbe essere annullata per l usurarietà soggettiva del tasso di costo complessivo (TEG). AZZERA DL185: in caso di illegittimità della CMS ai sensi del DL 185/2008, la stessa viene ricalcolata a tasso zero e quindi interamente recuperata nel ricalcolo. N.B. Nel caso in cui per un trimestre si è indicato un tasso di ricalcolo della CMS diverso da zero ma non si è enucleata la CMS, il software effettuerà in automatico un ricalcolo ad aliquota zero, indicando nella bacheca avvisi l anomalia da correggere. DIFFERENZA INIZIALE RICALCOLO: È possibile impostare una differenza saldi inziale tra il saldo ricalcolato ed il saldo bancario. Questa opzione è utile quando si vuole suddividere l analisi del conto in più progetti separati. In tal caso si deve inserire la differenza saldi del primo progetto come differenza inziale di ricalcolo del secondo. Inserire zero o lasciare il campo vuoto se non si vuole sfruttare questa opzione. RICONTEGGIO CON CORRENTE La tabella sottostante le opzioni generali riporta tutti i dati salienti del ricalcolo del conto corrente, incluse le opzioni trimestrali per quanto riguarda l enucleazione delle competenze e il ricalcolo delle stesse. RICONTEGGIO CONTO CORRENTE (RICONTEGGIO) Pagina 27 di 35

Le opzioni di ricalcolo sono selezionabili dalle prime colonne della tabella e sono evidenziate dall intestazione di colore blu (come tutte le colonne di inserimento del software. Dettaglio tabella RICONTEGGIO (RICONTEGGIO) Si sottolinea innanzitutto che le prime 3 colonne della tabella riportano alcuni dati salienti dell analisi del conto, utili per effettuare e valutare le scelte riguardanti l enucleazione e i tassi di ricalcolo. Vengono infatti segnalati i trimestri in cui si è rilevata usura (oggettiva e/o soggettiva) sia per quanto concerne il TEG che la CMS. Nella sezione OPZIONI RICLCOLO l utente dovrà selezionare per ogni trimestre la tipologia di enucleazione da effettuare ed i tassi sostitutivi di ricalcolo da applicare. Vediamo nel dettaglio le opzioni e le relative scelte selezionabili. TASSO RICALCOLO L opzione si riferisce al tasso debitore/creditore da applicare al riconteggio. Le scelte possibili sono: 1. Tasso Legale in vigore nel trimestre, applicato per il ricalcolo sia dell interesse a credito che di quello a debito 2. Tasso BOT, riferito ai 12 mesi precedenti il trimestre in esame, applicato ai numeri debitori e creditori secondo la scelta effettuata al foglio CONFIGURAZIONI 3. Tasso Conto, riferito al TAN medio applicato dalla banca, calcolato come Interesse x 365/DEBITORI, ovviamente escludendo CMS e Spese. Per ciascun trimestre viene pertanto rilevato sulla base dei dati inseriti un tasso conto a debito ed uno a credito. Se in un determinato trimestre non sono applicati numeri debitori e/o creditori, il tasso conto a debito e/o credito in quello specifico trimestre sarà assunto pari a zero. 4. Tasso Zero, si azzerano sia il tasso debitore che quello creditore. L opzione deve essere selezionata nel caso si decide di non enucleare gli interessi nel riconteggio del trimestre (Opzione NULLA nella colonna ENUCLEAZIONE). Infatti, in caso contrario, si addebiterebbero due volte gli interessi. 5. Tasso Soglia, si applica un tasso nominale equivalente tale da riportare il TEG entro la soglia usura. Il calcolo risente della formula scelta per la determinazione del TEG, dal momento che esegue un calcolo inverso per giungere al tasso equivalente di cui sopra. Le CMS e Spese prese in considerazione per il calcolo sono quelle inserite nel prospetto delle competenze oppure quelle rettificate, se si è selezionata l opzione DATI RETTIFICATI nel foglio ANALISI CONTO. Nel caso il calcolo dia luogo ad un tasso negativo, lo stesso verrà Pagina 28 di 35

applicato come tasso zero. L eventualità si presenta quando le CMS e le Spese sono considerevoli rispetto alla quota interessi delle competenze. 6. Tasso Manuale, si applicano i tassi inseriti manualmente per ogni trimestre nel foglio CONFIGURAZIONI. L opzione MANUALE permette di caratterizzare anche il tasso extra-fido e l aliquota della CMS (in questo caso si deve preventivamente abilitare il ricalcolo della CMS a tasso MANUALE). Per quanto riguarda l extra-fido, se l analisi del conto è trimestrale, il software calcolerà i numeri debitori medi che sono in extra-fido, in base all ammontare dell affidato inserito per il trimestre, altrimenti procederà al calcolo dei numeri in base ai movimenti rettificati del conto, ricostruendo con precisione i numeri entro ed extra fido. 7. Tasso Soglia Ricalcolo, il procedimento è simile all opzione del Tasso Soglia ma differisce per i valori presi in considerazione. Il tasso equivalente, infatti, sarà calcolato in base alle competenze ricalcolate (CMS e Spese) ed ai numeri debitori rettificati. In sostanza si applica un tasso equivalente che riporti il TEG del conto ricalcolato entro la soglia usura. Il software terrà conto di eventuali opzioni di enucleazione e ricalcolo di CMS e spese. ENUCLEAZIONE: attraverso questo campo si può decidere, trimestre per trimestre, le competenze da enucleare nel riconteggio. A seconda dei casi l utente potrà quindi decidere quali componenti delle competenze andare a stornare nel conto corrente riconteggiato. Prestare attenzione all ipotesi NULLA, poiché in questo caso non si andrebbe a stornare nessuna delle competenze e di conseguenza il tasso del riconteggio deve essere settato su ZERO. In questo modo si evita di addebitare gli interessi due volte. N.B. Il sistema dell enucleazione delle competenze agisce in parallelo all enucleazione dei singoli movimenti, che si può impostare per tipologia di operazione nel foglio CONFIGURAZIONI. Per quanto riguarda le competenze è sempre preferibile agire dal foglio RICONTEGGIO poiché in generale le competenze vengono addebitate con un unico movimento e non sarebbe possibile distinguere tra interessi, commissioni o spese. ULTERIORI RETTIFICHE: le rettifiche agiscono sul saldo riconteggiato prima del calcolo delle competenze. Il segno deve essere negativo in caso di addebito e viceversa. Sono utili nel caso si vogliano collegare due conti e si intenda ad esempio addebitare competenze o altre spese ad un conto di riferimento. Il campo può essere anche utilizzato per impostare determinati calcoli o a piacimento dell utente, una volta che si è compreso bene il meccanismo che si innesta nel riconteggio. RICALCOLO CMS: l opzione riguarda il tasso di ricalcolo da applicare alla CMS. La stessa deve essere opportunamente enucleata, se si seleziona un tasso di ricalcolo diverso da zero. Per quanto riguarda la base di calcolo, se si esegue un analisi trimestrale viene preso in considerazione il massimo scoperto inserito nel foglio COMPETENZE, che sarà opportunamente rettificato in base alla differenza saldi maturata nel trimestre in esame. Nel caso invece si stia eseguendo un analisi per movimenti, il massimo scoperto è calcolato in riferimento ai saldi liquidi rettificati del conto tenendo conto di tutti i movimenti del conto e delle correzioni applicate con la procedura di riconteggio. Le diverse opzioni selezionabili per ogni trimestre in relazione al tasso di ricalcolo sono: ZERO: questa selezione implicherà che la CMS non sarà ricalcolata. Se la CMS viene enucleata, l importo sarà completamente recuperato nel riconteggio. Se non viene enucleata, rimarrà l addebito sul conto e quindi la CMS non sarà recuperata. Pagina 29 di 35

CONTO: la CMS viene ricalcolata all aliquota rilevata. Il software calcola preventivamente l aliquota applicata nel trimestre, come semplice divisione tra l importo della CMS e quello del massimo scoperto inseriti nel foglio COMPETENZE e riportati nel foglio ANALISI CONTO. Nel caso in cui non siano indicati il valore di massimo scoperto oppure la CMS è nulla per il trimestre, sarà considerata un aliquota pari a zero. MANUALE: la CMS viene ricalcolata considerando l aliquota inserita nel foglio CONFIGURAZIONI. RISULTATI RICONTEGGIO I risultati del ricalcolo del conto corrente vengono riportati in maniera riassuntiva nel foglio RICONTEGGIO, in alto a destra e in versione estesa in basso nella tabella. In particolare viene evidenziata la differenza tra il saldo finale della banca e il saldo del riconteggio, che è la cifra di riferimento per quantificare un eventuale rimborso. La stessa viene scomposta nella tabella di destra in modo da evidenziare tutte le componenti che hanno contribuito a formare la differenza. La differenza sarà data da: Risultati Finali del riconteggio (RICONTEGGIO) RETTIFICA MOVIMENTI: questo campo verrà valorizzato se il saldo banca differisce dal saldo rettificato del conto, sia a causa di determinate tipologie di movimenti che sono state enucleate sia per una pura discrepanza tra il saldo e i movimenti riportati nell estratto conto. Si consiglia, in presenza di valori diversi da zero e in mancanza di enucleazioni di movimenti, di verificare con attenzione i valori inseriti nel foglio MOVIMENTI, al fine di ricercare eventuali errori di inserimento. Non è comunque raro riscontrare dagli estratti conto saldi finali non adeguatamente documentati da movimenti. SALDO INTERESSI: questa componente tiene conto del ricalcolo degli interessi e viene espressa come differenza tra gli interessi contabilizzati dalla banca e quelli conteggiati nel ricalcolo. La differenza sarà dovuta a diversi fattori tra cui la rettifica dei movimenti, eventuali enucleazioni/rettifiche e ricalcolo di interessi a tassi sostitutivi, differente capitalizzazione applicata con conseguente annullamento di effetto anatocistico. SALDO CMS: la differenza è dovuta all eventuale ricalcolo della CMS, che può riguardare l applicazione di una differente aliquota, la rettifica della base di calcolo (massimo scoperto) oppure la semplice enucleazione. SPESE ENUCLEATE: per le spese il discorso è più semplice, dal momento che queste possono solo essere enucleate e non c è possibilità di ricalcolarle. La differenza sarà quindi dovuta solo alle spese enucleate nei diversi trimestri. RETTIFICHE: si tratta della somma aritmetica delle ULTERIORI RETTIFICHE applicate nel riconteggio. Si fa presente che in questa componente non vengono inclusi tutti gli effetti dovuti all applicazione Pagina 30 di 35

di dette rettifiche, come interessi e CMS ricalcolati che risentiranno comunque di questi importi rettificati. DIFFERENZA SALDI INIZIALE: si tiene conto della eventuale differenza saldi inziale indicata nelle impostazioni generali del foglio RICONTEGGIO. L impostazione, infatti, è utile quando si vogliono concatenare più progetti ed è quindi indispensabile riportare la differenza saldi maturata nelle analisi precedenti. TOTALE: è la somma delle varie componenti, che dà luogo alla differenza saldi tra il saldo banca e quello ricalcolato. In generale questo valore deve essere uguale alla differenza saldi. In caso contrario conviene ricontrollare le impostazioni del progetto e nel caso contattare l assistenza tecnica. Pagina 31 di 35

QUESITI Il foglio QUESITI risponde all esigenza dell utente di tradurre in impostazioni le richieste dei Giudici espresse in forma di quesiti. Una volta individuato il quesito più appropriato dall elenco proposto, in continuo aggiornamento da parte dei nostri esperti, il software andrà a scegliere le impostazioni più appropriate al caso in questione. L utente avrà sempre contezza delle impostazioni che sono state automaticamente scelte dal software e di quelle che invece deve eventualmente modificare, osservando la tabella di riepilogo proposta nel foglio. Sono riportati, inoltre, in evidenza in alto al foglio, i risultati del riconteggio, in modo da verificare immediatamente l effetto sul ricalcolo delle impostazioni modificate. Foglio QUESITI Pagina 32 di 35

Selezione di un quesito Considerato l alto numero di quesiti disponibili e la particolarità dei casi analizzati, l utente potrà filtrare la lista dei quesiti scegliendo alcune impostazioni generali, che andranno a caratterizzare la tipologia di analisi richiesta. La scelta del quesito è guidata attraverso 5 filtri che servono a caratterizzare l orientamento e l impostazione del quesito. Per ogni filtro è sempre possibile selezionare una opzione neutrale, nello specifico denominata NESSUNA OPZIONE, per non utilizzare il filtro in oggetto. Una volta filtrati i quesiti, si selezionerà un quesito dall elenco e si visualizzerà una descrizione sintetica relativa alla metodologia di analisi e ricalcolo che verrà seguita dal software. Impostazioni automatiche Se si è selezionato un quesito, il software imposterà automaticamente determinate opzioni che sono presenti nei fogli di analisi e ricalcolo precedenti. Tutte le impostazioni che il software andrà a settare automaticamente scompariranno dai rispettivi fogli e verranno evidenziate con il colore verde nella tabella di riepilogo. Le impostazioni evidenziate con il colore giallo saranno invece a cura dell utente che dovrà selezionarle nei rispettivi fogli di appartenenza. Se invece l impostazione è evidenziata in rosso, vuol dire che l impostazione è a carico dell utente ma non è stata ancora adeguatamente valorizzata. Ad ogni modo per ogni impostazione sono presenti delle informazioni aggiuntive, sia per segnalare eventuali inesattezze che per spiegare l impostazione scelta dal software. Pagina 33 di 35

SCALARE RICALCOLATO Il prospetto riportato nel foglio SCALARE RICALCOLATO consiste nell estratto scalare riportante i dati ricalcolati dal software. Per ogni data utile dello scalare, sono riportati i giorni di permanenza del saldo liquido al rispettivo valore, il saldo liquido ricalcolato ed i numeri creditori, debitori e debitori oltre fido. Il prospetto tiene in conto, ovviamente, delle scelte ed opzioni selezionate nei fogli precedenti, riportando un dettaglio dell andamento ricalcolato del conto corrente. Il prospetto non sarà disponibile nel caso di analisi trimestrali, dal momento che non sono disponibili le movimentazioni originarie dal conto. Il prospetto è scaricabile unicamente in formato Excel. Pagina 34 di 35

SCARICAMENTO DEI RISULTATI Tutti i dati sono esportabili in Excel attraverso la procedura di scaricamento dei risultati. Inoltre è possibile generare un report in Word come pre-analisi del conto corrente, una lettera preliminare da inviare alla banca e diversi schemi di perizia commentati, adatti sia a CTP che CTU. I format disponibili per la stampa sono in continuo aggiornamento. Per maggiori informazioni tecniche circa le funzionalità della web si prega di consultare il nostro Help Center Pagina 35 di 35