Notizie Alle famiglie AZIENDA OSPEDALE TERRITORIO PREVENZIONE



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Notizie anno 2011 / n. 2 Alle famiglie AZIENDA Comunicazione ed informatizzazione Tecnologia in progress TERRITORIO Assistenza domiciliare PREVENZIONE Sicurezza sul lavoro

Ulss 5 Notizie Periodico d informazione dell Azienda Ulss 5 Ovest Vicentino DiRettoRe Renzo Alessi DiRettoRe ReSPoNSABile Elisabetta Carlotti ReDAzioNe Franca Matteazzi Elena Sandri Azienda Ulss 5 ovest Vicentino Via Trento, 4 36071 Arzignano (VI) tel. 0444/479580 www.ulss5.it e-mail: urp@ulss5.it RACColtA PUBBliCitARiA Meneghini & Associati Srl Viale Trento, 56-36100 Vicenza grafica Enfants Terribles V.le San Michele del Carso, 4-20144 Milano StAmPA Officina Grafica Aldighieri Via U. Nobile, 5-36071 Arzignano (VI) Consegnato in tipografia Dicembre 2011 Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n. 669 del 21.12.1989 Tiratura 69.000 copie distribuzione gratuita A questo numero hanno partecipato Giancarlo Acerbi Venceslao Ambrosini Enrico Bottona Maurizio Cavallo Romina Cazzaro Vito Cianci Ernesto Della Mora Adolfo Fiorio Alvaro Lorenzi Pietro Manno Dario Mastropasqua Franca Matteazzi Stefano Mazzon Graziano Meneghini Sara Mondino Cristina Oliani Paola Peruzzo Franco Rebesan Eleonardo Schieven Fabio Senarigo Stefano Zanolini Roberta Zordan numero 2 anno 2011 AZIENDA pagina 4 Comunicazione ed informatizzazione pagina 6 Il sistema Oncosys pagina 6 Donazioni pagina 8 Pronto Soccorso pagina 9 Acquisto di 2 nuove ambulanze pagina 10 Poliambulatorio di Lonigo pagina 12 Poliambulatorio di Montecchio M. pagina 13 Pediatria di Arzignano pagina 14 Centro Trasfusionale di Valdagno pagina 15 Ecografia vascolare pagina 16 Al Centro Donna la donna è al centro pagina 17 Il Mammotome come strumento di diagnosi pagina 18 Software gestionale Arkimede pagina 18 Laboratorio ausili informatici pagina 19 Uno strumento per valutare la salute delle ossa pagina 20 Endoscopia digestiva pagina 21 Terapia Intensiva e tecnologia in progress TERRITORIO pagina 22 Cure palliative pagina 24 Assistenza Domiciliare Integrata pagina 24 Accompagnamento alla nascita pagina 25 Ospedale di Comunità pagina 26 Centro Arcobaleno pagina 27 Cure materno-infantili pagina 28 Il Centro Pet Therapy PREVENZIONE pagina 29 Dipartimento di sanità animale e sicurezza alimentare pagina 30 Sicurezza sul lavoro pagina 30 Libretto Formativo

pagina 3 Editoriale Il Direttore Generale Renzo Alessi Gentile lettrice, gentile lettore, sono trascorsi ormai quattro anni da quando ho ricevuto l incarico di Direttore Generale dell Azienda Ulss 5 Ovest Vicentino, da parte del Presidente della Regione del Veneto. Pur essendo fermamente orientato a continuare a guardare al futuro per creare ed offrire spunti di crescita nuovi e continui, quattro anni sono un giusto lasso per poter intraprendere un percorso a ritroso nel tempo e condividere una lettura complessiva e sintetica del cammino percorso dalla nostra Azienda. L idea di dedicare questo numero del notiziario al riepilogo delle iniziative più importanti, in termini di coinvolgimento aziendale, di sforzo fatto per concretizzare scenari moderni di servizi efficaci, per far evolvere il sistema di offerta verso una modalità integrata di servizi ed interventi il più possibile esaustiva dei bisogni assistenziali espressi. Garantire l alta qualità di servizi, ricercare margini di miglioramento e di sviluppo dei risultati raggiunti, creare una moderna azienda in grado di equilibrare esigenze ed equa distribuzione delle risorse, favorire la partecipazione e il dialogo tra tutti gli attori: questi gli obiettivi principali individuati all inizio del mio incarico. Dopo queste poche righe, Vi invito a scorrere le pagine del periodico: sarà un modo per riattraversare il tempo riepilogando le innovazioni organizzative, gli obiettivi raggiunti, i progetti avviati, per apprezzare le innovazioni tecnologiche, l arricchimento dei servizi, il costante orientamento alla ricerca della risposta di qualità nel soddisfacimento dei bisogni assistenziali del territorio. Un fermo immagine per favorire un sereno dialogo e confronto costruttivo con tutti Voi che interagite quotidianamente, a vario titolo, con la nostra struttura sanitaria. Infine, il mio personale e particolare apprezzamento e ringraziamento a tutti i professionisti ed operatori sanitari che, con il loro costante impegno, la loro professionalità e la loro dedizione, hanno contribuito in modo determinante alla qualificazione dell offerta sanitaria in questa specifica area della provincia di Vicenza.

COMUNICAZIONE ED INFORMATIZZAZIONE Priorità assoluta ad un dialogo efficace Franca Matteazzi U.O.C. Affari Generali Fabio Senarigo Area Funzionale dei Progetti Tecnologici AZIENDA pagina 4 Due concetti che racchiudono in sé un arte, una capacità, una scienza. Comunicare non significa solo trasferire informazioni e dati ma altresì rendere noto, condividere con la collettività. Rappresenta quindi un ingrediente essenziale per creare un filo diretto con la comunità: priorità assoluta ad un dialogo efficace. Su questi presupposti l Azienda, nel corso degli ultimi anni, ha fatto una scelta fondamentale: dare forma ad un percorso di trasparenza, credibilità e coinvolgimento, per dialogare con la persona/utente, attorno alla cui centralità è costruito il modello assistenziale dei servizi. Tra le attività di comunicazione/informazione più significative avviate nel quadriennio 2008/2011 ricordiamo: - La rivisitazione del logo aziendale: l intera mission aziendale viene riassunta nel messaggio che accompagna il simbolo: La sanità che ti sta vicino, intesa non come contiguità geografica ma come trasparente dichiarazione d intenti a rappresentare un coinvolto, solidale, sensibile e capace punto fiduciario, a garanzia di salute e benessere. - La rivisitazione dei contenuti e della grafica del periodico informativo aziendale. Definizione di un nuovo stile comunicativo più immediato e spontaneo, che catturi l attenzione del lettore e ne faciliti l approccio ai contenuti, accompagnato dall uso di un linguaggio adeguato ai diversi target di riferimento. - Il Digital Signage: l installazione di una serie di monitor presso le aree CUP dei quattro ospedali dell Ulss (Arzignano, Lonigo, Montecchio Maggiore, Valdagno) con la finalità di trasferire informazioni generali sui servizi sanitari, alternate con messaggi di carattere più mirato per l utenza e con comunicazioni commerciali. Grazie a questo strumento è possibile per l ULSS 5 modulare dinamicamente nel tempo i contenuti dei messaggi, adattandoli al mutare delle esigenze, in termini stagionali (campagne di vaccinazione, lotta al caldo), di aggiornamento (variazioni o nuove modalità di accesso ai servizi), di prevenzione (norme di comportamento sanitario). E consentita la possibilità di differenziare i messaggi per singolo presidio ospedaliero, per rispondere ad eventuali esigenze locali specifiche. - Il Portale aziendale: a seguito della sperimentazione iniziata nel mese di maggio 2011, superata la prima fase di rodaggio tecnico, si sta ormai consolidando l utilizzo del servizio di distribuzione via Internet dei referti di Laboratorio (il cosiddetto referto on line ). Il servizio sostituisce di fatto il ritiro, su carta, del referto delle proprie analisi di laboratorio, eliminando la necessità di un viaggio dedicato e superando gli eventuali vincoli di autonomia di movimento dell utente. Per la maggior parte degli esami standard, infatti, è possibile per l utente accedere al sito aziendale www. ulss5.it da un qualsiasi PC dotato di browser (apposito programma che consente la navigazione in internet) o altresì tramite molti dispositivi mobili di tipo tablet e smartphone e, mediante l inserimento delle chiavi d accesso riservate, visualizzare, scaricare o stampare il proprio referto. Il servizio offre inoltre un significativo vantaggio in termini di flessibilità: dal momento della disponibilità, e per i successivi 45 giorni, il referto può essere consul-

pagina 5 AZIENDA tato e scaricato in qualsiasi orario (essendo attiva la distribuzione 24 ore su 24). Dal punto di vista della sicurezza, va sottolineato che le chiavi di accesso vengono consegnate personalmente all utente, sono sempre diverse e valgono solo per lo specifico esame di cui si è richiesto il ritiro on line. Infine, la riduzione della necessità di spostamento (sempre più spesso in automobile) e dell utilizzo di fogli stampati e buste contribuisce alla riduzione anche dell impatto ambientale dei servizi dell ULSS 5. Il servizio è inserito nell ambito del progetto regionale Veneto Escape. -Le innovazioni tecnologiche: un trend crescente degli ultimi anni è quello di garantire una sempre maggiore integrazione delle diverse forme di assistenza prestate ad un paziente, nella logica di una sua complessiva presa in carico da parte del Sistema Sanitario. Gli strumenti informatici svolgono un importante funzione in questo ambito, consentendo una circolazione fluida e completa delle informazioni utili ad una più efficace gestione dei diversi casi. Tra il 2010 e il 2011 l ULSS 5 ha attivato, a tale riguardo, due importanti progetti: L informatizzazione dell Assistenza Territoriale nelle sue diverse aree: Assistenza Domiciliare, Assistenza Protesica, Salute Mentale, Materno Infantile. La cooperazione applicativa con la rete dei Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta (PLS). Il primo progetto, in fase di completamento entro la fine del 2011, ha l obiettivo di dotare gli operatori dei Servizi Territoriali di strumenti di organizzazione del lavoro e di raccolta e gestione dei dati clinici e amministrativi, per ottimizzare i diversi passaggi che possono caratterizzare l interazione con un paziente. In particolare, le informazioni destinate ad essere condivise e valutate da più servizi sono gestite univocamente ed automaticamente, sollevando gli utenti e gli operatori dall onere di spostare fisicamente della documentazione cartacea per supportare l avanzamento di una pratica, di una valutazione o di una richiesta di assistenza. Nel contempo, tramite il sistema, gli operatori hanno evidenza in tempo reale dello stato delle attività di assistenza. Il secondo progetto, che troverà conclusione nel primo semestre del 2012, mira alla creazione di canali di comunicazione informatici tra i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e l ULSS 5. Attraverso questi canali passerà tutta la mole di informazioni sanitarie che attualmente circola in modo tradizionale solo su carta e trasportata dal paziente, tra i medici di base e le strutture sanitarie dell ULSS 5: in un verso, le prescrizioni di farmaci e le prestazioni specialistiche, le informazioni epidemiologiche o relative a malattie croniche di cui c è una presa in carico integrata; nell altro, previa autorizzazione dei pazienti, le varie tipologie di referti e informazioni cliniche prodotte dall Ospedale, che verranno messe a disposizione del medico del territorio senza ritardi.

Il sistema Oncosys Informatizzazione in oncologia Cristina Oliani - U.O.C. Oncologia Fabio Senarigo - Area Funzionale dei Progetti Tecnologici Donazioni Franca Matteazzi U.O.C. Affari Generali AZIENDA AZIENDA pagina 6 Uno tra gli obiettivi da raggiungere individuati da questa ULSS 5 è quello di realizzare una rete integrata di servizi sanitari e sociali per l assistenza ai malati oncologici. La storia del paziente oncologico è infatti sempre più lunga, con alternanza di fasi diverse di malattia e di trattamenti specialistici. Tra le azioni intraprese in tal senso, rientra l acquisizione del sistema ONCOSYS per la gestione completamente informatizzata e integrata dei modelli organizzativi di gestione del paziente. Questo sistema è già stato adottato dall Istituto Oncologico Veneto di Padova con il quale è in atto una collaborazione. ONCOSYS consente, in particolare, la visione unitaria della storia clinica del paziente, il reperimento in tempo reale di informazioni su singoli pazienti e trasversalmente su intere casistiche e quindi un monitoraggio più efficace ed in tempo reale della qualità della cura, con una possibile riduzione del rischio clinico. La messa a punto del sistema e il suo adeguamento alle specifiche esigenze dell Unità Operativa Complessa di Oncologia è stata condotta in collaborazione con il Servizio Informatico. Si è sviluppata una Cartella Clinica Informatizzata (CCI) con struttura a schede, compilabili in maniera flessibile in base alla tipologia degli accessi e visualizzate in opportuna successione per consentire una visione completa della storia del paziente. In particolare, per le funzioni relative alle terapie antitumorali, il sistema consente la piena tracciabilità delle prescrizioni dei farmaci. Nel corso degli ultimi quattro anni, questa Amministrazione ha avuto il privilegio di constatare quanto sia diffuso nella comunità locale lo spirito di generosità, di altruismo e del dare incondizionato. Uno spirito umanitario da parte di privati cittadini e di alcuni soggetti pubblici che ha spinto a devolvere parte delle proprie risorse economiche nell intento di contribuire, tramite la nostra organizzazione, a creare le condizioni di una più efficace ed efficiente risposta alle esigenze della popolazione dell Ovest Vicentino, in materia di salute e di benessere sociale. Forte senso di appartenenza alla comunità quindi, e propensione al donare che hanno reso la comunità parte attiva nel percorso di realizzazione della nostra mission aziendale. Grazie infatti al contributo dei donatori, questa Azienda ha potuto acquistare alcune importanti apparecchiature sanitarie ad incremento delle dotazioni di alcuni reparti e servizi aziendali, a svolgere rilevanti attività di prevenzione e specifiche attività socio-sanitarie, che in parte vengono rese note nel presente periodico. Desideriamo quindi, attraverso queste poche righe, porgere un particolare ringraziamento per la sensibilità e la solidarietà dimostrata con queste nobili gesta.

pagina 7 Dal 1974: il punto di riferimento per chi ha problemi di udito. Anche a Montecchio Maggiore. Il Centro Sordità Elettrosonor Al Centro Sordità Elettrosonor troverete un ambiente rilassante e contecchio Maggiore, particolare cura è Largo Vittorio Boschetti 17, a Monfortevole e sarete seguiti da un team stata posta in ogni dettaglio. esperto che vi aiuterà a trovare la La sala audiometrica, dotata di strumentazione all avanguardia, per- miglior soluzione al vostro problema di udito. mette lo svolgimento dei controlli La nostra equipe Lo scorso 27 di luglio Dottori in 2011 Tecniche è tenuta Audioprotesiche presso il piazzale e Logopedi- antistante campo l in- libero. Gli studi sono attrez- uditivi sia in cabina silente che in si ste è gresso a vostra principale disposizione dell Ospedale per effet-cazzatuarvillan controlli di Arzignano gratuiti la dell udito cerimonia ufficiale e che e il laboratorio offre un servizio zati per effettuare le prove protesi- fornire di consegna informazioni di due su nuove ipoacusia ambulanze e immediato destinate ad operare nel settore dell Emercole riparazioni. per le assistenze e le pic- acufene. Nel genza-urgenza. Centro Sordità Elettrosonor di L accesso al Centro è agevolato da La cerimonia, avvenuta alla presenza un di ampio parcheggio. numerose autorità, ha sancito l attribuzione delle due ambulanze all UOC Pronto Soccorso diretta dal dott. Vito Cianci al fine di incrementare il parco ambulan- LE NUOVE POSSIBILITÀ Rispetto a qualche anno fa, il mondo che ci circonda è sempre più multimediale. Telefoni, televisioni, cellulari svolgono una funzione socializzante di grande importanza. Chi ha problemi di udito trova difficoltà nell usufruire di questi dispositivi e, per questo motivo, subisce un ulteriore isolamento. Almeno fino ad oggi. Grazie ai progressi nel campo delle applicazioni wireless, infatti, i nuovi apparecchi acustici dotati di tecnologia Speech Guard sono in grado di collegarsi senza fili a televisori, telefoni fissi, cellulari, portando i loro suoni, nitidi e chiari, direttamente all orecchio. Gli apparecchi diventano così degli autentici auricolari invisibili e personalizzati. Il Centro Sordità Elettrosonor ti invita ad una Il modo migliore per capire se un apparecchio acustico fa al tuo caso è provarlo. PROVA GRATUITA Chiama e fissa un appuntamento: Tel. 0444 499913 MONTECCHIO MAGGIORE Largo Vittorio Boschetti, 17 VICENZA - MONTECCHIO MAGGIORE (VI) - SANTORSO (VI) - BASSANO DEL GRAPPA (VI) - RUBANO (PD) I professionisti dell udito www.elettrosonor.it

Pronto Soccorso Verso l eccellenza del Servizio di Emergenza - Urgenza pagina 8 Vito Cianci U.O.C. Pronto Soccorso Il Pronto Soccorso è stato oggetto di una serie di cambiamenti ed innovazioni finalizzate ad un percorso strutturale verso l eccellenza, nel settore dell Emergenza-Urgenza. Il ricorso, sempre più frequente, da parte dell utenza alle strutture dedicate dell Emergenza-Urgenza, per ottenere risposte rapide alla domanda di salute, in aderenza ad un orientamento diffuso in tutto il mondo, ha indotto la Direzione Generale dell ULSS 5 a pianificare scelte progettuali coerenti al trend e ad adottare soluzioni operative dirette al potenziamento e all ammodernamento delle strutture dedicate. Frutto di questa scelta è il rinnovamento profondo in atto nel Pronto Soccorso, che coinvolge le seguenti aree d intervento: 1. Strutturale: i lavori di ristrutturazione presso il Pronto Soccorso di Arzignano, iniziati nel mese di novembre 2010 e attualmente in fase di completamento, consentiranno la trasformazione delle strutture in un più moderno e funzionale centro per la gestione di pazienti acuti; 2. Strumentazioni e tecnologia: con l acquisto di moderne attrezzature e dispositivi dedicati, tra cui due ambulanze, 7 monitor-defibrillatori, due ecografi, due ventilatori, 15 barelle ed altri acquisti in cantiere; 3. Risorse Umane: con assunzione a tempo indeterminato di 6 nuovi medici, 4 infermieri, 1 operatore socio-sanitario; 4. formazione e Aggiornamento: con progettazione e realizzazione di almeno 50 eventi formativi e di aggiornamento, in stretta collaborazione con il Centro di Formazione aziendale dell ULSS 5, diretti a tutto il personale in servizio. A ciò si aggiunge la creazione di una Scuola di Ecografia in Emergenza-Urgenza per medici ed infermieri riconosciuta come ITC (International Training Center) e di una Scuola per l Insegnamento delle Tecniche di Immobilizzazione, Imbarco e Trasporto di pazienti traumatizzati (TIIT).

pagina 9 Dal punto di vista numerico, l attività del Pronto Soccorso articolata all interno dei 4 Ospedali che compongono l ULSS 5 ha registrato nel 2010 complessivamente 77.883 prestazioni così distribuite: Pronto Soccorso Arzignano 34.636 Pronto Soccorso Valdagno 23.338 Punto Primo Intervento Montecchio M. 11.561 Punto Primo Intervento Lonigo 8.348 Sul fronte della soddisfazione dell utenza, si è registrato in questo periodo un parallelo e progressivo decremento delle segnalazioni e delle proteste indirizzate all URP (14 nel 2010, rispetto a 25 nel 2009, 34 nel 2008, 35 nel 2007) in controtendenza con il trend, globalmente in ascesa, nel settore della Sanità. Nel suo insieme, l UOC di Pronto Soccorso si propone come un cantiere in piena evoluzione proiettato nel futuro con lo scopo principale di garantire all utenza un livello di performance sempre più adeguato e sicuro. Acquisto di 2 nuove ambulanze In servizio nel territorio dell ULSS 5 Vito Cianci U.O.C. Pronto Soccorso Lo scorso 27 luglio 2011 si è tenuta presso il piazzale antistante l ingresso principale dell Ospedale Cazzavillan di Arzignano la cerimonia ufficiale di consegna di due nuove ambulanze destinate ad operare nel settore dell Emergenza-Urgenza. La cerimonia, avvenuta alla presenza di numerose autorità, ha sancito l attribuzione delle due ambulanze all UOC Pronto Soccorso diretta dal dott. Vito Cianci al fine di incrementare il parco ambulanze del SUEM 118 ULSS 5. Si tratta di ambulanze caratterizzate da tutti gli standard più innovativi per veicoli da soccorso, dalla ricerca del design interno ed esterno, allo studio degli spazi e delle ergonomie operative, in conformità alle più recenti normative europee sulla sicurezza, consentendo di creare ambienti ad alto impatto tecnologico, confortevoli e professionali. Tutto l allestimento ha superato le più stringenti prove di crash test, sia per le caratteristiche del prodotto nel suo complesso (arredi, pensili, bloccaggi per elettromedicali) che per le sedute e i sistemi di trattenuta. L allestimento moderno e funzionale ha consentito di inserire a bordo dell autoambulanza l ecografo, recentemente donato dall Autorità di Ambito Territoriale della Valle del Chiampo all UOC Pronto Soccorso dell Azienda ULSS 5.

Poliambulatorio di Lonigo Ampliata l offerta delle prestazioni Sara Mondino U.O.C. Direzione Medica Ospedaliera pagina 10 È trascorso un anno dall inaugurazione del nuovo assetto logistico ed organizzativo del Poliambulatorio di Lonigo, struttura ambulatoriale polispecialistica che, per modernità di impianto, tecnologia e filosofia assistenziale, fornisce prestazioni sanitarie più adeguate ed efficaci alle esigenze dei propri utenti. Il bilancio dell attività è positivo, avendo assicurato i servizi già attivati, garantito e mantenuto l offerta delle prestazioni. Tale iniziativa è stata orientata in una logica di organizzazione che ha puntato sull informatizzazione dei processi e dei percorsi, consentendo così il miglioramento della qualità dell assistenza nell accesso alle varie prestazioni ambulatoriali. La nuova dotazione strumentale e tecnologica ha permesso di gestire in modo più razionale il flusso dei pazienti e le tempistiche di attesa, in un ambiente gradevole e colorato ed al tempo stesso funzionale, grazie alla suddivisione per aree di competenza specialistica, secondo una ripartizione per codice colore, al fine di orientare l utenza. In questo senso il Front-office ha rappresentato il fulcro di tale attività d informazione e di prenotazione delle prestazioni, mettendo inoltre a disposizione opuscoli/brochure delle attività e delle prestazioni erogate presso l Ospedale di Lonigo. Sono attivi ambulatori di visita e per la diagnostica strumentale afferenti a diverse specialità (ecodoppler, visite angiologiche, visite internistiche vascolari, visite per malattie infettive, visite chirurgiche vascolari, colonproctologia, visite di dermochirurgia, visite cardiologiche, visite otorinolaringoiatriche). È stato inoltre attivato l ambulatorio ausili informatici della medicina fisica e riabilitazione per la valutazione ed il trattamento della disabilità, attraverso l utilizzo di specifica tecnologia informatica, che consente di incrementare le abilità del paziente disabile per una maggiore autonomia. Inoltre, al fine di ampliare l offerta dei servizi e di ridurre le liste di attesa, sono stati attivati ambulatori dedicati per la gestione di protesi, ausili, ortesi, e ambulatori dedicati alla presa in carico dei pazienti in età evolutiva con patologie ortopediche (per es. scoliosi, dorso curvo, piede piatto). Front-office del Poliambulatorio di Lonigo.

pagina 11 VICENZA Via Quasimodo 22/24 0444 567000 DIRETTAMENTE IN FABBRICA A: TRISSINO (VI) Viale Stazione 42 0445 962241 sirio@siriomaterassi.it FERRARA Via del Commercio 71/73 0532 796399 Carrozzine Carrozzine elettriche Deambulatori Montascale Materassi antidecubito Letti attrezzati Poltrone alzapersona Ausili per il bagno Ausili per postura Corsetti Reggiseni e corsetteria per taglie forti su misura Materassi antidecubito e specifici per problemi di postura

Poliambulatorio di Montecchio Maggiore Migliore accoglienza e comfort Romina Cazzaro U.O.C. Direzione Medica Ospedaliera pagina 12 Migliorare l accoglienza del paziente e ottimizzare la qualità del lavoro per il personale sanitario sono due degli obiettivi pienamente raggiunti con il trasferimento delle attività ambulatoriali polispecialistiche dell ospedale di Montecchio Maggiore nei nuovi ambienti appositamente ristrutturati al 2 piano. L utente viene accolto all ingresso da una segnaletica chiara e di facile comprensione; nei locali individuati per l attività di segreteria si consegna la documentazione necessaria e si attende il proprio appuntamento in prossimità dell ambulatorio, nelle postazioni d attesa, dedicate e confortevoli, distribuite su tutto il corridoio centrale. L attesa diventa più ordinata e gradevole, rallegrata dalle note diffuse dall impianto di filodiffusione. Gli ambienti comuni sono particolarmente luminosi e l utilizzo di tinte pastello, per pareti e arredi, ha reso l ambiente più gradevole e accogliente. Il personale è agevolato nell attività quotidiana: gli operatori che vi lavorano trovano nei vari locali la corretta collocazione per la conservazione e l utilizzo di materiali e presidi necessari per l attività professionale (esistono infatti ambienti dedicati per magazzino, guardaroba, deposito,...). Il numero degli ambulatori è aumentato, permettendo la gestione di alcune attività in spazi riservati e strutturati di qualità. In ogni ambulatorio particolare attenzione è riservata alla dotazione informatica per arrivare progressivamente alla registrazione telematica di tutta l attività. Gli ambulatori specialistici presenti sono: Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Urologia, Proctologia, Fisiatria, Otorinolaringoiatria, Dermatologia, Reumatologia e Oculistica. Vengono inoltre organizzati gli esami necessari per i ricoveri chirurgici, ortopedici e urologici e le relative visite anestesiologiche. Il paziente può accedere ai servizi del Poliambulatorio con impegnativa del medico e con regolare appuntamento.

pagina 13 Pediatria di Arzignano Completamente rinnovato il Reparto Eleonardo Schieven U.O.C. Pediatria Nell ultimo quadriennio il reparto di Pediatria di Arzignano è stato oggetto di notevoli cambiamenti, non solo da un punto di vista strutturale ma anche qualitativo; la ristrutturazione del reparto, avviata nel 2008, è ad oggi in fase di completamento. I lavori di ristrutturazione dell U.O.C. di Pediatria consentiranno di usufruire dall inizio del 2012 di ampie stanze di degenza, ambulatori totalmente rinnovati nella mobilia e nell arredamento, a misura di bambino, a garanzia di un maggior comfort, funzionalità ed efficienza. Anche la dotazione tecnologica è stata integrata e rinnovata con l acquisizione di due nuove culle per il trasporto, la cura e l allevamento dei neonati prematuri. Si è maggiormente strutturata la collaborazione con i pediatri di famiglia in termini di condivisione di protocolli diagnostico-terapeutici e contatti telefonici per migliorare l assistenza dei piccoli pazienti, integrando al meglio l ospedale ed il territorio. A tal fine è stato creato un ambulatorio infermieristico pediatrico che, su richiesta dei pediatri di famiglia, esegue prestazioni sanitarie per i piccoli pazienti. In risposta alle domande in alcuni campi specifici della pediatria, sono stati attivati presso l Ospedale Cazzavillan di Arzignano, alcuni ambulatori specialistici pediatrici: Endocrinologia Pediatrica, dove vengono visitati i bambini e gli adolescenti che presentano disturbi dell accrescimento, dello sviluppo e della pubertà; l ambulatorio di Diabetologia Pediatrica e Disturbi del Metabolismo, dove vengono seguiti i bambini e gli adolescenti con diabete oppure che presentano problemi di soprappeso, fino ad arrivare all obesità. Nei prossimi mesi inizierà l attività di Allergologia e Pneumologia Pediatrica dedicata ai bambini che presentano patologie a carico del sistema respiratorio, come asma ed allergia. Inoltre è stato creato un ambulatorio specifico, attivo dal mese di maggio 2011, dedicato a neonati selezionati che devono eseguire dei test dell udito. Infine, è stato iniziato il percorso per il riconoscimento, da parte dell UNICEF, del nostro reparto all interno del circuito di Ospedale amico del bambino. Per la realizzazione di questo ambizioso programma sono già stati elaborati alcuni progetti finalizzati a favorire l allattamento materno ed il contatto costante del neonato con la mamma, sia al nido di Arzignano che di Valdagno, realizzati grazie ad un lavoro interdisciplinare che non può prescindere dalla stretta collaborazione tra ostetricia e pediatria.

Centro Trasfusionale di Valdagno Potenziato il servizio di raccolta del sangue Romina Cazzaro U.O.C. Direzione Medica Ospedaliera pagina 14 Nel mese di luglio del 2010, alla presenza dell Assessore Regionale alla Sanità, del Direttore Generale, del Direttore Sanitario e dei Presidenti delle varie sezioni territoriali dell AVIS, sono stati inaugurati i nuovi locali del CentroTrasfusionale dell Ospedale di Valdagno, posti al secondo piano dell ala nord del vecchio ospedale: locali completamente ristrutturati e riadattati alle esigenze del servizio e dell utenza. Per anni il Centro è stato dislocato al quarto piano dell ala centrale dell ex ospedale; la necessità di intervenire sempre più frequentemente a livello strutturale unita all incremento dell attività di donazione, hanno indotto l Amministrazione ad individuare una nuova sede ove collocare il servizio rendendolo così più funzionale ed efficiente. I nuovi locali, molto più spaziosi dei precedenti, favoriscono l attività del personale e permettono all utente di usufruire del servizio in modo più confortevole. Attualmente il Centro dispone di uno studio medico dove vengono effettuate le visite ai donatori; un ambulatorio per l accettazione e la registrazione dei donatori; una stanza per la preparazione delle sacche; una doppia stanza dove si esegue il prelievo ai donatori; una sala ristoro ampia e luminosa; una stanza per il personale; più servizi igienici (tra cui uno attrezzato per le persone diversamente abili) ed un corridoio ampio e luminoso dove sono posizionate le sedie per l attesa. La sala di preparazione delle sacche, molto più ampia della precedente, ha permesso di aumentare a tre il numero delle apparecchiature per la plasmaferesi. Le due sale adibite al prelievo sono comunicanti tra loro e permettono al personale di lavorare più agevolmente e con maggior sicurezza; è presente anche una stanza di osservazione attigua alle precedenti, a disposizione per gestire eventuali malori dei donatori. Entrambe le stanze sono dotate di televisore donati dal gruppo AVIS. La sala ristoro prevede la possibilità per il donatore, dopo aver eseguito la donazione, di fare una piccola merenda; qui è stato predisposto anche l angolo del donatore dove l utente può reperire materiale informativo relativo all Azienda, nonché comunicazioni varie relative all associazione di volontariato. I locali sono facilmente raggiungibili attraversando il cortile dell ospedale vecchio e salendo tramite scale o ascensore situati entrambi vicino alla cucina centrale. Il servizio, attivo dal lunedì al giovedì, svolge un attività diurna che inizia alle ore 7.30 per concludersi intorno alle 15.00; inoltre, dal 14 gennaio 2011 è stato avviato un progetto aziendale che consente l apertura anche il terzo sabato di ogni mese. Grazie all impegno e alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, la nuova sede rappresenta senza dubbio sia per l Azienda, sia per le associazioni e sia per i donatori, un ottimo traguardo raggiunto.

pagina 15 ospedale Ecografia vascolare Nuovo ecografo presso l Ospedale di Lonigo Maurizio Cavallo U.O.S. Angiologia Uno dei più importanti progressi della diagnostica medica degli ultimi 25 anni è costituito senza dubbio dall evoluzione della diagnostica per immagini. Tra queste un ruolo importante ha l ecografia, una metodica non invasiva, ripetibile più volte, in grado di dare diagnosi precise e accurate. La nostra Azienda ha acquisito recentemente una particolare apparecchiatura, di elevata qualità per l ecografia vascolare. Lo studio ecografico vascolare, sia arterioso che venoso, consente di valutare in modo non cruento lo stato di salute della parete vasale, simultaneamente alla regolarità del flusso. La combinazione tra dopplersonografia ed ecotomografia rappresenta quindi una soluzione ottimale per le indagini emodinamiche. La versatilità di questo strumento consente di eseguire ecodoppler transcranico (TCD) (studio vascolare intracranico), ecocardiogramma (studio morfologico/ vascolare cardiaco) ed ecografia addominale con software per lo studio della perfusione degli organi. Il nuovo ecografo ha permesso di strutturare un importante attività ambulatoriale, dedicata alle patologie vascolari degli arti e dei tronchi sovraortici (TSA). In circa 1 anno di attività sono stati effettuati oltre 1000 esami vascolari per pazienti esterni e ricoverati. L attività svolta fino ad ora, ha consentito il potenziamento e la funzionalità di un servizio clinico/diagnostico dell Azienda ULSS 5 ma soprattutto un efficiente risposta alle concrete esigenze del territorio. Dott. Maurizio Cavallo mentre utilizza il nuovo ecografo.

Al Centro Donna la donna è al centro La salute delle donne a 360 Graziano Meneghini U.O.C. Senologia pagina 16 Il Centro Donna, attivo presso l Ospedale di Montecchio Maggiore nell Ovest Vicentino, è un esempio di struttura al servizio della salute delle donne a trecentosessanta gradi. Nell ultimo decennio infatti, la medicina cosiddetta di genere, ha rivoluzionato l approccio alle patologie che hanno una specificità legata al sesso. In particolare nella lotta contro i tumori, grazie alle recenti scoperte, le donne combattono nemici ormai ben noti. Il merito di questo lo si deve al progresso in ambito scientifico ed all informazione sulla prevenzione che, grazie alla diffusione capillare, coinvolge in maniera sempre più consapevole la maggior parte del popolo rosa. Oggi una donna conosce bene cos è la prevenzione e le patologie a cui è maggiormente esposta proprio per l appartenenza al genere femminile, in particolar modo il tumore alla mammella, patologia che conta ogni anno 40 mila nuovi casi in Italia. E quindi necessario che una donna abbia nel suo territorio un centro unico e competente a cui rivolgersi per la salvaguardia della propria salute. Il Centro Donna dell Azienda Ulss 5 risponde a questa esigenza, raggruppando professionisti specializzati nella cura delle varie patologie: senologi, ginecologi, chirurghi plastici, psicologi, oncologi, anatomo-patologi, radioterapisti, fisiatri. Prevenzione, diagnosi, trattamento all interno di un unico circuito senza che la donna sia costretta a peregrinare da un medico all altro, da un ospedale all altro, ma ponendola al centro di un sistema attorno al quale ruotano le varie figure professionali. Il recente riconoscimento da parte dell O.N.Da. (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) del terzo bollino rosa, pone il Centro Donna fra le strutture di eccellenza a livello nazionale e, quindi, un modello di riferimento per ciò che riguarda la salute al femminile.

pagina 17 Il Mammotome come strumento di diagnosi Una nuova freccia all arco nella battaglia contro i tumori della mammella Graziano Meneghini U.O.C. Senologia L Azienda ULSS 5 ha da sempre dato importanza alla diagnosi precoce delle patologie oncologiche, come risulta anche dall ampia campagna di screening già in essere e dall ottimo livello qualitativo dell attività diagnostico terapeutica svolta dal Centro Donna, che ha trovato riconoscimento sia tra la popolazione afferente sia al di fuori del territorio aziendale. Il progetto Mammotome si allinea all operato già portato avanti dalla nostra Azienda e conferma l impegno verso la tutela della salute della persona, intesa come benessere psico-fisico e non solo assenza di malattia. Il Mammotome è un attrezzatura sempre più utilizzata per diagnosticare ed a volte curare con la massima precisione possibile le neoformazioni della mammella. Lo strumento consente, attraverso una piccola sonda che viene introdotta nella mammella, di raccogliere campioni di tessuto per esaminarlo, ma anche, in alcuni casi, di asportare completamente il tessuto alterato. Gli esami eseguiti con il Mammotome andranno gradualmente a ridurre le classiche biopsie chirurgiche e quindi si ridurrà il numero di interventi chirurgici, consentendo comunque al chirurgo e alle pazienti di avere un idea precisa del tipo di lesione prima di procedere, se necessario, all operazione. Il prelievo di tessuti con il Mammotome viene prescritto dopo valutazione clinica senologica, ecografia e mammografia, in caso di una lesione dubbia e/o sospetta da sottoporre all esame dell anatomo-patologo. L esame bioptico con il Mammotome dura circa un ora, si esegue in ambulatorio ed in anestesia locale, è molto ben tollerato e non provoca conseguenze se non, raramente, un lieve dolore e un piccolo ematoma che si riassorbe nel giro di alcuni giorni. Grazie all ausilio di questo strumento vi sono maggiori possibilità di avere una diagnosi differenziale preoperatoria tra neoformazioni benigne, dubbie e maligne e consente una migliore progettazione e programmazione del percorso terapeutico più adatto, per continuare la battaglia ed arrivare alla vittoria nella lotta contro il tumore della mammella.

Software gestionale Arkimede Per seguire passo-passo il percorso del paziente Stefano Mazzon U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione pagina 18 La rivoluzione digitale è in piena evoluzione nella nostra società, anche in medicina. In particolare, l Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione dell ULSS 5 si è dotata di un software (programma computerizzato) per la gestione dell ambulatorio fisiatrico nelle sedi di Lonigo, Montecchio Maggiore e Valdagno. Il programma, denominato Arkimede è stato progettato con lo scopo di realizzare uno strumento gestionale ed organizzativo che consenta al team riabilitativo di seguire informaticamente, passo-passo, il percorso dell utente che accede ad una struttura riabilitativa. Sviluppi futuri comprendono la possibilità di mettere in rete gli ambulatori fisiatrici delle aziende ULSS del Veneto che adottano questo sistema gestionale. Arkimede comprende diversi moduli, tra questi c è la cartella clinica ambulatoriale, che già ora consente al medico fisiatra la caratterizzazione della presa in carico riabilitativa del paziente, potendo scrivere al computer l anamnesi, l esame obiettivo, le scale di valutazione funzionale, il progetto/programma riabilitativo; i dati clinici del paziente sono quindi memorizzati, consultabili durante le successive visite. La presa in carico è poi ulteriormente agevolata dal punto di vista burocratico; infatti il referto per il medico curante e la modulistica vengono redatti con l inserimento dei dati a computer e non più compilati a mano. Arkimede interverrà poi agevolando la segreteria nelle prenotazioni delle terapie e consentendo al fisioterapista di consultare i dati clinici del paziente, con la possibilità di compilare un diario riabilitativo. Laboratori ausili informatici Nuovi strumenti per migliorare l autonomia del disabile Stefano Mazzon U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione La riabilitazione negli ultimi anni si è evoluta muovendo il proprio obbiettivo dal recupero della singola menomazione a quello della presa in carico globale del paziente disabile. Questa presa in carico è garantita dalla professionalità del team riabilitativo e può anche giovarsi della tecnologia. In particolare l informatica può agevolare i soggetti con disabilità complesse; questo tipo di tecnologia da circa un anno è disponibile presso il Laboratorio Ausili Informatici dell Ospedale di Lonigo, che afferisce all Unità Operativa Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione dell Azienda Ulss 5. Il Laboratorio, attraverso la tecnologia informatica, ha l obiettivo di migliorare l autonomia di persone con severe disabilità dovute ad esempio a gravi cerebrolesioni acquisite, a lesioni del midollo spinale, a patologie degenerative del sistema nervoso centrale; il Laboratorio si rivolge anche alle disabilità dell età evolutiva. Le fasi della presa in carico del paziente nel Laboratorio possono essere così riassunte: visita fisiatrica, valutazione da parte del team riabilitativo, formulazione del progetto riabilitativo, prescrizione dell ausilio informatico e addestramento, verifica a distanza sull utilizzo dell ausilio. I campi di applicazione degli ausili informatici sono finalizzati a rendere maggiormente autosufficiente il paziente nelle ADL (attività del vivere quotidiano) come per esempio: la chiamata (la persona disabile deve essere messa in grado di poter chiamare qualcuno), le utilità giornaliere (per comunicare i bisogni più importanti), la comunicazione con altre persone, la mobilità, le funzioni dell apprendimento, la socializzazione, il lavoro. In definitiva, grazie all operato del team riabilitativo del Laboratorio Ausili Informatici, i pazienti con disabilità severa possono ricevere un aiuto concreto per recuperare almeno in parte quelle abilità del vivere quotidiano che la malattia ha compromesso.

pagina 19 Uno strumento per valutare la salute delle ossa Il Densitometro nello studio dell osteoporosi Sara Mondino U.O.C. Direzione Medica Ospedaliera Di recente l Azienda Ulss 5 si è dotata di un particolare strumento diagnostico (densitometro) che permette di valutare la densità minerale delle ossa, risultando particolarmente utile nello studio dell osteoporosi. L apparecchiatura collocata presso la Radiologia di Montecchio M., permette di effettuare diagnosi di osteoporosi e monitorarne l andamento in termini di progressione. La densitometria ossea permette di scoprire se una persona è affetta da osteoporosi e di stabilirne il livello di gravità; può inoltre quantificare il rischio futuro di sviluppare la patologia ed aiuta a valutare l efficacia delle terapie intraprese. L osteoporosi infatti si caratterizza per la riduzione del contenuto minerale delle ossa e per il deterioramento della microstruttura che le caratterizza; esponendo i pazienti ad un importante rischio di subire fratture anche per traumi di lieve entità; per questo motivo la densitometria è attualmente considerata il goldstandard per la diagnosi strumentale dell osteoporosi ed un importante predittore del rischio di frattura. Il tempo necessario per l indagine è di circa 10 minuti, non è in alcun modo dolorosa e non c è bisogno di particolari preparazioni né somministrazioni di farmaci. Al termine della procedura il paziente può quindi riprendere normalmente le comuni occupazioni. L indagine densitometrica è particolarmente indicata in presenza di importanti fattori di rischio per l osteoporosi, che si concretizzano in alcune delle seguenti condizioni cliniche: precedenti fratture da fragilità (causate da trauma minimo) o riscontro radiologico di fratture vertebrali; riscontro radiologico di osteoporosi; donne in menopausa con anamnesi familiare di frattura osteoporotica in età inferiore a 75 anni; donne in menopausa con indice di massa corporea inferiore a 19 kg/m 2 ; donne in postmenopausa con presenza di uno solo dei seguenti fattori di rischio: inadeguato apporto di calcio, carenza di vitamina D, fumo di oltre 20 sigarette al giorno, abuso alcolico di oltre 60 grammi al giorno; donne in menopausa precoce o chirurgica; donne e uomini in trattamento prolungato con alcuni farmaci; donne e uomini in presenza di condizioni patologiche a rischio di osteoporosi. In presenza di uno o più di questi fattori di rischio è importante rivolgersi al proprio medico per valutare l opportunità di sottoporsi o meno ad una densitometria ossea. Il nostro obiettivo pertanto è quello di fornire un servizio di diagnostica, al fine di orientare e supportare lo specialista nella diagnosi e terapia delle malattie metaboliche dell osso, oltre che collaborare con altre branche specialistiche coinvolte.

Endoscopia digestiva: innovazione e riorganizzazione Un grande impegno per un servizio di alta qualità pagina 20 Enrico Bottona U.O.S.D. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Dal 2009 in Endoscopia Digestiva è iniziato un rinnovamento epocale che non ha ancora terminato il suo percorso. Esso ha riguardato non soltanto l adeguamento tecnologico ma anche quello organizzativo e gestionale. La prima innovazione è stata abbandonare l archivio cartaceo ed adottare un programma informatico per la gestione dei pazienti e per l acquisizione di immagini e filmati; dal 1 gennaio 2010, per ogni cittadino che si rechi in qualsiasi endoscopia dell ULSS 5 sarà possibile controllare i referti e le immagini di precedenti esami. Sempre dallo scorso anno ci si è posti l obiettivo di offrire una maggiore sedazione ai pazienti sottoposti ad endoscopia. Questo ha richiesto lo sforzo da parte dell Amministrazione per reperire spazi dove sorvegliare il paziente dopo l intervento e l acquisto di attrezzatura per il controllo dei parametri vitali. Il progetto è in via di conclusione e così, a breve, si potrà offrire la quantità di sedazione che il paziente gradisce. Da ultimo, anche in endoscopia la tecnologia ha fatto passi da gigante, e come per i televisori delle nostre case, è entrata l alta definizione (HD). Il sistema prevede che l innovazione tecnologica sia presente su tutte le componenti: strumento endoscopico, centralina di controllo con fonte di luce, monitor. I vantaggi dell HD sono chiaramente evidenti sulla qualità dell immagine e quindi sulla possibilità di diagnosticare le lesioni. Tale vantaggio è incrementato dalla possibilità di eseguire delle colorazioni digitali che mettono in evidenza strutture diverse: la superficie del viscere oppure i vasi sanguigni o alcune caratteristiche della mucosa. Esempio evidente è dato dalle foto sotto riportate dove l immagine di sinistra è con luce normale mentre quella a destra prevede l utilizzo della colorazione digitale: chiaramente la lesione di destra è facilmente identificabile. Le novità illustrate permettono di offrire al paziente un servizio endoscopico adeguato e di alta qualità, con tecnologie avanzate. E un impegno gravoso, realizzato con la buona volontà di tutti, sanitari e amministratori.